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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 569 di giovedì 12 gennaio 2012

Pag. V

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

La seduta comincia alle 9,30.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 30 dicembre 2011.

I deputati in missione sono quarantuno.

Informativa urgente del Governo sugli sviluppi recenti e le prospettive della politica europea.

PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 1).

MARIO MONTI, Presidente del Consiglio dei ministri. Nel premettere l'importanza che l'azione del Governo in ambito comunitario possa contare sul fondamentale e irrinunciabile contributo del Parlamento, dà conto dei recenti incontri con i leader dei principali Paesi europei in vista dei prossimi rilevanti vertici dell'Unione europea, in occasione dei quali si affronterà il delicato tema di un nuovo trattato vertente sulla disciplina fiscale. Sottolineato, quindi, che il Governo annette grande importanza ai temi del perfezionamento dei sistemi e delle procedure di bilancio, nonché alle strategie da adottare per garantire un adeguato percorso di crescita, evidenzia come nell'ambito del nuovo trattato sarà indispensabile garantire l'unitarietà e l'integrità del diritto comunitario, evitare l'introduzione di vincoli e limiti più rigidi rispetto a quelli previsti dal vigente Patto di stabilità ed infine bilanciare le norme sulla finanza pubblica con meccanismi di rilancio della crescita economica. Nell'assicurare, inoltre, che non si stanno valutando politiche economiche più rigorose rispetto a quelle già decise in sede comunitaria, ritiene necessario introdurre anche un criterio di valutazione qualitativa delle misure adottate dal nostro Paese nell'ambito delle strategie di rientro dal debito.

FRANCO FRATTINI (PdL). Sottolineata la cruciale rilevanza delle sfide che attendono l'Europa nell'imminente futuro, nonché delle inevitabili ricadute sull'economia privata e sulle dinamiche sociali, giudica necessaria e urgente per il buon esito dei negoziati europei che non si traduca in un compromesso al ribasso una maggiore ambizione politica dei Parlamenti e dei Governi, responsabili nel perseguimento di un sostanziale approfondimento dell'integrazione politica, fiscale e finanziaria attraverso il superamento degli egoismi nazionali. Paventato, al riguardo, il rischio che un'Europa divisa dagli interessi nazionali diventi irrilevante nei negoziati globali per l'assunzione di decisioni di impatto planetario, invita il Governo ad adoperarsi negli imminenti appuntamenti europei per un rafforzamento del metodo comunitario, per una più ampia partecipazione democratica al processo di integrazione in un'Europa dei popoli e delle nazioni, per un più incisivo ruolo della BCE quale prestatore di ultima istanza, per un serio rilancio del progetto degli eurobond e per un effettivo vincolo posto alle banche beneficiarie a garantire il finanziamento delle imprese.

MASSIMO D'ALEMA (PD). Nel sottolineare come in occasione della recente gravissima crisi finanziaria l'Unione europea abbia mostrato un pericoloso deficit di Pag. VIsolidarietà ed una miope visione del futuro, esprime viva soddisfazione per il ritrovato prestigio e la rinnovata credibilità del nostro Paese, che, a suo avviso, potranno consentire una migliore difesa degli interessi nazionali ed il rilancio del processo di integrazione comunitaria, in vista dei prossimi importanti vertici di Bruxelles. Nel sottolineare, inoltre, come il trattato intergovernativo attualmente in preparazione rappresenti una soluzione discutibile, frutto soprattutto del fallimento della posizione della Germania, che rischia di indebolire pericolosamente le istituzione comunitarie, confida che il Governo saprà operare un'idonea difesa del primato del diritto comunitario. Richiama, infine, l'importanza di politiche di crescita che coniughino il necessario percorso di liberalizzazioni con il rilancio della domanda, basato prevalentemente sulla riduzione delle disuguaglianze sociali.

DANIELE MOLGORA (LNP). Rilevato preliminarmente che la costruzione europea, cui il suo partito si è opposto sin dall'inizio nell'interesse delle famiglie, delle imprese e dei territori, appare funzionale agli interessi dei settori pubblico e finanziario, penalizzando l'economia reale, giudica urgente e ineluttabile una forte svalutazione della moneta unica per un effettivo rilancio dello sviluppo e della competitività dell'economia privata, con particolare riferimento all'export, ottenendo nel contempo la svalutazione dell'ingente debito pubblico e la difesa del Paese dal paventato rischio di esposizione delle proprie strutture economiche e industriali all'acquisizione da parte di Paesi esteri.

ROCCO BUTTIGLIONE (UdCpTP). Premesso che il suo gruppo e l'intero Terzo polo appoggiano convintamente lo sforzo compiuto dal Governo per il risanamento dell'economia nazionale, sottolinea che per recuperare la credibilità persa dall'Italia in ambito internazionale è necessario un impegno comune di tutte le forze politiche e che, anche dopo la parentesi rappresentata dall'attuale Esecutivo, occorre attuare strategie volte a restituire fiducia nei confronti del nostro Paese.

BENEDETTO DELLA VEDOVA (FLpTP). Ritiene che l'azione svolta dal Governo in carica e dal Parlamento per l'avvio di incisive riforme strutturali sui versanti della finanza pubblica, dell'economia e della liberalizzazioni, nonché della rivisitazione della legislazione del lavoro e della infrastrutturazione del Paese, costituisca una meritoria, lungimirante e urgente assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni nazionali, di cui l'Unione europea, con particolare riferimento alla Repubblica federale tedesca, deve prendere atto, anche moderando la severità e il rigore della disciplina comunitaria di bilancio per sostenere crescita e sviluppo, nonché rafforzando gli strumenti monetari e finanziari, tra i quali i poteri della Banca centrale europea e il Fondo salva Stati, utili a neutralizzare i deleteri attacchi speculativi rivolti dai mercati alla moneta unica.

SILVANO MOFFA (PT). Nel ringraziare, a nome del suo gruppo, il Presidente del Consiglio per l'informativa resa, nonché per l'impegno profuso nel fronteggiare la drammatica crisi in atto, richiama i positivi risultati già conseguiti dal nostro Paese in termini di miglioramento dei conti pubblici, con l'obiettivo di conseguire il pareggio di bilancio nel 2013. Sottolineata, altresì, l'attuale debolezza dell'Unione europea, evidenzia il ruolo importante che i singoli Stati dovranno svolgere per garantire la crescita, la riforma del mercato del lavoro e le liberalizzazioni.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

ANTONIO BORGHESI (IdV). Nel ritenere che il nuovo Governo, sebbene più credibile rispetto a quello precedente, non sia riuscito a conseguire un reale superamento dei limiti che contraddistinguono le politiche dell'Unione europea, prospetta Pag. VIIl'opportunità di una revisione del sistema bancario nazionale, che è stato interessato da una privatizzazione sostanzialmente falsa, anche per garantire una maggiore possibilità di accesso al credito da parte delle imprese.

PINO PISICCHIO (Misto-ApI). Manifestato apprezzamento, a nome della sua componente politica, per lo sforzo compiuto dal Governo per superare la grave crisi in atto, sottolinea la necessità di un modello di sviluppo fondato sulla promozione della dignità umana, sulla flessibilità e sul lavoro, nonché su una maggiore assunzione di responsabilità da parte delle forze politiche.

ROBERTO ANTONIONE (Misto-LI-PLI). Manifesta il pieno sostegno della sua componente politica al Presidente del Consiglio, giudicando apprezzabili le modalità con le quali sta affrontando una crisi economica di così grave portata che investe l'intera Unione europea; sottolinea, al riguardo, l'importanza delle relazioni internazionali e la necessità di attuare una politica di salvaguardia della moneta unica.

ANDREA RONCHI (Misto-FCP). Sottolineata la gravità dell'attuale crisi economica, evidenzia la necessità di garantire il rispetto dei principi del diritto comunitario e di assicurare l'afflusso di adeguate risorse, in particolare alle piccole e medie imprese.

DANIELA MELCHIORRE (Misto-LD-MAIE). Esprime il convinto sostegno della sua componente politica all'azione del Governo, che invita a proseguire con determinazione nei propri intendimenti al fine di superare la grave crisi economica in atto.

SIEGFRIED BRUGGER (Misto-Min.ling.). Nel condividere l'impegno del Governo per un rafforzamento dell'unione fiscale a livello europeo, sottolinea il ruolo svolto dalla sua componente politica per garantire il pieno rispetto dei principi costituzionali.

FRANCESCO NUCARA (Misto-R-A). Manifestato apprezzamento per l'informativa resa dal Presidente del Consiglio, sottolinea tuttavia la necessità di interventi mirati alla crescita del Mezzogiorno, preannunziando che la propria componente politica presenterà in materia atti di sindacato ispettivo.

ELIO VITTORIO BELCASTRO (Misto-NPSud). Lamentata la scarsa attenzione finora rivolta dal Governo alle problematiche del Mezzogiorno, sottolinea l'esigenza di ricorrere allo strumento della fiscalità di vantaggio per le aree svantaggiate del Paese.

Intervengono a titolo personale i deputati UGO MARIA GIANFRANCO GRIMALDI (Misto) e RENATO CAMBURSANO (Misto).

La seduta, sospesa alle 11,25, è ripresa alle 12.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

Commemorazione dell'onorevole Mirko Tremaglia.

PRESIDENTE. (Si leva in piedi e, con lui, l'intera Assemblea ed i membri del Governo). Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della partecipazione al dolore dei familiari dell'onorevole Mirko Tremaglia, recentemente scomparso, del quale ricorda la figura di insigne parlamentare e di uomo politico orgogliosamente di parte, le cui doti di rigore morale e passione civile furono apprezzate anche dagli avversari politici; richiama inoltre il meritorio impegno profuso dall'onorevole Tremaglia per la pacificazione nazionale, nella convinta adesione ai valori Pag. VIIIdemocratici sanciti dalla Costituzione, e per la valorizzazione del ruolo degli italiani residenti all'estero.

Intervengono per associarsi al ricordo dell'onorevole Tremaglia i deputati MASSIMO ENRICO CORSARO (PdL), ROBERTO MENIA (FLpTP), PIER FERDINANDO CASINI (UdCpTP), GABRIELE CIMADORO (IdV), FRANCO NARDUCCI (PD), PIERGUIDO VANALLI (LNP), ANNA TERESA FORMISANO (UdCpTP) e ANTONIO RAZZI (PT).

Modifica nella composizione di una componente politica del gruppo parlamentare Misto.

PRESIDENTE. Comunica che il deputato Luigi Fabbri, iscritto al gruppo parlamentare Misto, ha aderito alla componente politica Alleanza per l'Italia.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Discussione di una domanda di autorizzazione ad eseguire la misura cautelare della custodia in carcere.

PRESIDENTE. Passa ad esaminare il doc. IV, n. 26-A, relativo ad una domanda di autorizzazione ad eseguire la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti del deputato Cosentino.
Avverte che la Giunta propone di concedere l'autorizzazione.
Dichiara aperta la discussione.

MARILENA SAMPERI (PD), Relatore per la maggioranza. Ricorda che la Camera è chiamata a pronunciarsi in riferimento ad una domanda di autorizzazione ad eseguire la misura cautelare della custodia in carcere avanzata dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli nei confronti del deputato Cosentino. Rileva che i fatti e le ipotesi di reato oggetto dell'inchiesta sono confortati da un imponente quadro probatorio dal quale emerge un preoccupante intreccio di interessi politico-elettorali e criminali di stampo camorristico nel comune di Casal di Principe, con particolare riferimento alla realizzazione di un ampio centro commerciale. Richiamati, quindi, i capi di imputazione contestati al deputato Cosentino, confortati da dichiarazioni di collaboratori di giustizia, accertamenti bancari, intercettazioni telefoniche e documenti sequestrati, rileva che sussistono gravi indizi di colpevolezza tali da escludere la presenza di qualsiasi fumus persecutionis. Rileva, pertanto, che la Giunta propone, a maggioranza, di concedere l'autorizzazione richiesta.

MAURIZIO PANIZ (PdL), Relatore di minoranza f.f. Nel ritenere che non sussista alcuna ragione obiettiva che giustifichi l'arresto del deputato Cosentino, nei confronti del quale sussiste un evidente fumus persecutionis, richiama le imputazioni contestate allo stesso parlamentare, che non appaiono suffragate da un adeguato quadro probatorio. Chiede, quindi, all'Assemblea di respingere la proposta della Giunta.

GIANCARLO LEHNER (PT). Rilevata l'inattendibilità dei comportamenti del magistrato che ha chiesto l'arresto del deputato Cosentino, manifesta un orientamento contrario alla proposta della Giunta.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione.

(Dichiarazioni di voto)

ARTURO IANNACCONE (Misto-NPSud). Dichiara che la sua componente politica esprimerà voto contrario sulla proposta della Giunta, ritenendo insufficiente il quadro probatorio posto a base della richiesta della misura cautelare dell'arresto.

Pag. IX

PINO PISICCHIO (Misto-ApI). Sottolineata l'esigenza di riformare il meccanismo istituzionale dell'autorizzazione a procedere nei confronti di parlamentari, dichiara che i deputati della sua componente politica esprimeranno voto favorevole sulla proposta della Giunta, ritenendo comunque che i deputati debbano essere sottratti al giudizio della magistratura.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Denunciata la tendenza alla diffusione di una cultura che vede la politica arroccata ai propri privilegi per evitare l'attuazione di decisioni assunte dall'autorità giudiziaria, ritiene che nel caso di specie non sussista alcun fumus persecutionis. Auspica, inoltre, che la proposta della Giunta, sulla quale dichiara il voto favorevole del suo gruppo, sia posta in votazione a scrutinio palese.

VINCENZO D'ANNA (PT). Ritiene eclatante la sussistenza del fumus persecutionis nei confronti del deputato Cosentino, atteso che le imputazioni a lui contestate appaiono suffragate da un quadro probatorio assolutamente insufficiente (Il Presidente richiama all'ordine il deputato D'Anna).

ANTONINO LO PRESTI (FLpTP). Nel sottolineare le ragioni che lo inducono a dichiarare, a nome del suo gruppo, voto favorevole sulla proposta della Giunta, evidenzia come il deputato Cosentino risulti, sulla scorta di indagini ed accertamenti documentali, protagonista di comportamenti ascrivibili ad un contesto ambientale dal profilo a suo avviso inquietante. Ritiene, inoltre, che nel caso di specie non sia possibile rilevare alcun fumus persecutionis.

PIERLUIGI MANTINI (UdCpTP). Dichiara che i deputati del suo gruppo esprimeranno un voto, sofferto e meditato, coerente con quello già espresso in sede di Giunta, atteso che l'Assemblea è chiamata a valutare esclusivamente l'eventuale sussistenza del fumus persecutionis nei confronti dei deputati destinatari di richieste di autorizzazione all'arresto.

LUCA RODOLFO PAOLINI (LNP). Ricordate le prerogative costituzionali che sono previste per i rappresentanti del Parlamento e delle altre cariche istituzionali nazionali e comunitarie, evidenzia la necessità di celebrare rapidamente i processi evitando ogni abuso della carcerazione preventiva, che nel nostro Paese si è dimostrata strumento di coercizione nonché fonte di clamorosi errori giudiziari, che hanno riguardato anche numerosi parlamentari ingiustamente privati della libertà personale. Ricordato quindi che dalle varie indagini alle quali è stato sottoposto il deputato Cosentino non emergono fatti sostanziali a suo carico utili a giustificare la richiesta di misura cautelare, dichiara che i deputati del suo gruppo voteranno secondo libertà di coscienza.

ROBERTO ZACCARIA (PD). Dichiara che il suo gruppo voterà con piena consapevolezza e senso di responsabilità a favore della proposta della Giunta, nel rispetto delle prerogative proprie del Parlamento e dei principi costituzionali dettati in materia, ritenendo che dal quadro probatorio, peraltro imponente, non emerga alcun intento persecutorio nei confronti del deputato Cosentino.

MANLIO CONTENTO (PdL). Dichiara l'orientamento di voto del suo gruppo politico, volto a salvaguardare l'equilibrio di poteri e le garanzie della democrazia, giudicando non condivisibili le considerazioni svolte dal deputato Zaccaria, con particolare riferimento alla conferma da parte del giudice del riesame del provvedimento restrittivo disposto nei confronti del deputato Cosentino, che considera misura persecutoria, promanante da valutazioni non serene di rappresentanti del potere giudiziario e non confortate da riscontri oggettivi, oltre che basate su un impianto probatorio insufficiente e inadeguato.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati LUCIO BARANI (PdL) e MAURIZIO TURCO (PD).

Pag. X

PRESIDENTE. Avverte che, essendo stata formulata una richiesta in tal senso, alla quale la Presidenza ritiene di poter accedere, la votazione della proposta della Giunta per le autorizzazioni avrà luogo a scrutinio segreto.

La Camera, con votazione segreta elettronica, respinge la proposta della Giunta per le autorizzazioni.

La seduta, sospesa alle 14,10, è ripresa alle 15.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono quarantatré.

Svolgimento di interpellanze urgenti.

MARIO PEPE (Misto-R-A). Illustra la sua interpellanza n. 2-01309, concernente iniziative volte a rafforzare il patto per Roma sicura, anche attraverso una razionalizzazione dell'impiego degli agenti di pubblica sicurezza e dei servizi di scorta.

CARLO DE STEFANO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 52). - Replica il deputato MARIO PEPE (Misto-R-A), che, nel ringraziare il sottosegretario per la risposta, sottolinea il clima di insicurezza che si sta diffondendo tra i cittadini romani, invitando peraltro il Governo ad adottare un provvedimento urgente al fine di razionalizzare l'impiego degli agenti di pubblica sicurezza nei servizi di scorta.

MARIELLA BOCCIARDO (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01241, concernente elementi e iniziative in materia di affidamento dei minori.

SALVATORE MAZZAMUTO, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 56). - Replica il deputato MARIELLA BOCCIARDO (PdL), che, nel ringraziare il rappresentante del Governo per la risposta e per la sensibilità dimostrata su una problematica rilevante, giudica confortanti in dati forniti, esprimendo peraltro perplessità sulla possibilità che la relazione dei servizi sociali costituisca prova inoppugnabile nella decisione assunta dalla magistratura minorile.

FRANCESCO STAGNO d'ALCONTRES (Misto). Illustra la sua interpellanza n. 2-01277, sulle iniziative di competenza nei confronti di Trenitalia Spa per garantire l'efficienza e la qualità del trasporto ferroviario notturno e per assicurare il mantenimento dei livelli occupazionali del comparto.

MICHEL MARTONE, Viceministro del lavoro e delle politiche sociali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 60). - Replica il deputato FRANCESCO STAGNO d'ALCONTRES (Misto), che, nel ringraziare il Viceministro per la puntuale risposta, sottolinea la necessità di definire il contratto di servizio tra Trenitalia Spa e la regione Sicilia, invitando peraltro il Governo ad assumere idonee iniziative in merito ai problemi occupazionali evocati nell'atto ispettivo.

GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01298, su iniziative volte al coordinamento della normativa in materia pensionistica con quella in materia di razionalizzazione delle pubbliche amministrazioni.

MICHEL MARTONE, Viceministro del lavoro e delle politiche sociali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 63). - Replica il deputato GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (PdL), il quale dichiara di non potersi ritenere pienamente soddisfatto della risposta, che giudica non esaustiva rispetto al quesito oggetto dell'atto ispettivo e sostanzialmente riconducibile alle parziali competenze del Dicastero del lavoro, sottolineando, al riguardo, l'assenza di raccordo Pag. XIcon gli altri Ministeri competenti, che ritiene emblematica dell'insufficienza dell'approccio meramente tecnico al governo del Paese.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Marinello n. 2-01302 è rinviato ad altra seduta.

GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, ricordato di aver acceduto al rinvio dello svolgimento della sua interpellanza n. 2-01302 in attesa che il Governo individui una soluzione delle problematiche in essa evidenziate, invita la Presidenza a promuovere una più approfondita riflessione sulle ragioni che hanno determinato la crisi del settore ippico.

MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-01303, su iniziative per assicurare una maggiore efficienza dell'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità.

MICHEL MARTONE, Viceministro del lavoro e delle politiche sociali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 68). - Replica il deputato MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI (PD), che, valutate le iniziative tuttora in corso adottate dal Dicastero competente, con particolare riferimento all'insediamento di sei gruppi di studio all'interno dell'Osservatorio nazionale e alla raccolta di dati statistici, ne auspica e ne attende gli sviluppi futuri, dichiarandosi parzialmente soddisfatta della risposta, che giudica non esaustiva delle tematiche oggetto dell'interpellanza.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Gibiino n. 2-01267 è rinviato ad altra seduta.

ROBERTO MORASSUT (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-01255, sulle iniziative per una revisione della normativa sulla distribuzione del gas.

CLAUDIO DE VINCENTI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 72). - Replica il deputato ROBERTO MORASSUT (PD), che si dichiara sufficientemente soddisfatto della risposta, anche in considerazione delle modalità innovative e interlocutorie della stessa, invitando il Governo a proseguire nell'azione di incentivazione delle forme di aggregazione e nella piena liberalizzazione del settore attraverso la tutela della procedura di gara per la distribuzione del gas.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento delle interpellanze Raisi n. 2-01260 e Boccia n. 2-01274 è rinviato ad altra seduta.

LUDOVICO VICO (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-01281, sulle iniziative volte a sostenere il settore siderurgico, con particolare riferimento agli impianti delle imprese Lucchini, ThyssenKrupp e Beltrame.

CLAUDIO DE VINCENTI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 76). - Replica il deputato LUDOVICO VICO (PD), che manifesta soddisfazione per le informazioni contenute nella risposta del rappresentante del Governo, sottolineando l'importanza dell'Osservatorio unico per la sicurezza quale strumento permanente per monitorare l'orientamento del settore in vista della convocazione del tavolo nazionale sulla siderurgia.

MAURIZIO LUPI (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01308, concernente elementi in merito all'utilizzo da parte degli istituti bancari italiani delle risorse messe a disposizione dalla Banca centrale europea al fine di facilitare l'accesso al credito.

GIANFRANCO POLILLO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 79). - Replica il deputato MAURIZIO LUPI (PdL), che, nel ringraziare Pag. XII il rappresentante del Governo per la risposta, condivide gli intendimenti manifestati dall'Esecutivo, invitandolo peraltro a mantenere alto il livello di attenzione sulla problematica oggetto dell'atto ispettivo.

ANTONIO MEREU (UdCpTP). Illustra la sua interpellanza n. 2-01306, concernente iniziative volte a salvaguardare la produzione e i livelli occupazionali dello stabilimento Alcoa di Portovesme.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

CLAUDIO DE VINCENTI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 85). - Replica il deputato ANTONIO MEREU (UdCpTP), che si dichiara soddisfatto per una risposta che denota l'attenzione del Governo alla problematica oggetto dell'atto ispettivo, invitando peraltro l'Esecutivo ad attivarsi in ambito europeo al fine di rivedere le regole inerenti i meccanismi che sottendono al mercato globale.

LEOLUCA ORLANDO (IdV). Illustra la sua interpellanza n. 2-01307, concernente elementi in merito all'operazione di acquisizione dello stabilimento Fiat di Termini Imerese da parte dell'azienda DR Motor.

CLAUDIO DE VINCENTI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 90). - Replica il deputato LEOLUCA ORLANDO (IdV), che prende atto delle assicurazioni fornite dal rappresentante del Governo circa l'attenzione costante prestata dall'Esecutivo alla problematica evocata nell'atto ispettivo, preannunziando al riguardo un'attenta attività di vigilanza da parte del suo gruppo al fine di tutelare adeguatamente l'area industriale di Termini Imerese.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento delle interpellanze Di Giuseppe n. 2-01291 e n. 2-01292 e Ruvolo n. 2-01297 è rinviato ad altra seduta.

DORIS LO MORO (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-01271, sulle iniziative concernenti la gestione del ciclo dei rifiuti in Calabria.

GIAMPAOLO D'ANDREA, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 95). - Replica il deputato DORIS LO MORO (PD), che, nel dichiararsi soddisfatta per la corretta ricostruzione delle vicende oggetto dell'atto ispettivo resa dal sottosegretario, giudica fallimentare l'esito delle iniziative commissariali connesse alla gestione del ciclo dei rifiuti in Calabria, invitando altresì il Governo a garantire una presenza più incisiva dello Stato nella suddetta regione, anche al fine di prevenire e contrastare adeguatamente l'attività della criminalità organizzata.

Calendario e programma dei lavori dell'Assemblea.

PRESIDENTE. Comunica il calendario dei lavori dell'Assemblea per il periodo 16 gennaio-3 febbraio 2012 e il programma dei lavori per il periodo febbraio-marzo 2012 predisposti a seguito della odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo (vedi resoconto stenografico pag. 100).

Per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo.

Interviene per sollecitare la risposta a propri atti di sindacato ispettivo il deputato IVANO STRIZZOLO (PD).

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Lunedì 16 gennaio 2012, alle 16.

(Vedi resoconto stenografico pag. 105).

La seduta termina alle 19,15.