XVI LEGISLATURA
COMUNICAZIONI
Missioni valevoli nella seduta del 12 giugno 2012.
Albonetti, Antonione, Barbieri, Bindi, Bongiorno, Bratti, Brugger, Buonfiglio, Buttiglione, Caparini, Castagnetti, Chiappori, Cicchitto, Cirielli, Colucci, Commercio, Gianfranco Conte, D'Alema, D'Amico, Dal Lago, De Girolamo, Della Vedova, Donadi, Dozzo, Fallica, Fava, Fedi, Franceschini, Galletti, Giancarlo Giorgetti, Guzzanti, Iannaccone, Jannone, Leone, Lombardo, Lucà, Lupi, Mazzocchi, Melchiorre, Migliavacca, Milanato, Misiti, Moffa, Mosca, Mura, Nucara, Leoluca Orlando, Palumbo, Pecorella, Pescante, Pisacane, Pisicchio, Proietti Cosimi, Recchia, Paolo Russo, Stefani, Stucchi, Valducci, Vitali.
Annunzio di una proposta di legge.
In data 11 giugno 2012 è stata presentata alla Presidenza la seguente proposta di legge d'iniziativa del deputato:
CAZZOLA: «Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, in materia di cittadinanza dei minori nati da genitori stranieri» (5274).
Sarà stampata e distribuita.
Assegnazione di progetti di legge a Commissioni in sede referente.
A norma del comma 1 dell'articolo 72 del regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:
VI Commissione (Finanze):
TREMONTI: «Delega al Governo per la riforma dell'ordinamento bancario mediante la separazione tra credito produttivo e attività finanziaria speculativa» (5218) Parere delle Commissioni I, II, V, X e XIV.
IX Commissione (Trasporti):
VERNETTI: «Delega al Governo per la disciplina della separazione della gestione della rete ferroviaria dall'esercizio dei servizi di trasporto» (5233) Parere delle Commissioni I, V, VIII, X e XIV.
Annunzio di sentenze della Corte costituzionale.
La Corte costituzionale ha depositato in cancelleria le seguenti sentenze che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del regolamento, sono inviate alle sottoindicate Commissioni competenti per materia, nonché alla I Commissione (Affari costituzionali), se non già assegnate alla stessa in sede primaria:
sentenza n. 140 del 23 maggio - 4 giugno 2012 (doc. VII, n. 789), con la quale:
dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 9, comma 2, ultimo periodo, della legge della regione Abruzzo 7 novembre 1973, n. 41 (Nuove norme sulla previdenza e sul fondo di solidarietà a favore dei consiglieri della regione Abruzzo), come integrato dall'articolo 13 della legge della regione Abruzzo 18 agosto 2004, n. 32, recante «Modifiche ed integrazioni alla legge regionale n. 15 del 2004 (Legge finanziaria regionale 2004) e alla legge regionale n. 16 del 2004 (Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2004 – Bilancio pluriennale 2004-2006 della regione Abruzzo)», e dell'articolo 13, comma 2, della stessa legge della regione Abruzzo n. 32 del 2004, sollevate in riferimento all'articolo 3, primo comma, della Costituzione, dal Tribunale amministrativo regionale per l'Abruzzo:
alla I Commissione permanente (Affari costituzionali);
sentenza n. 143 del 23 maggio - 6 giugno 2012 (doc. VII, n. 792), con la quale:
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 37, comma 10, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 (Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria), convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, promosse, in riferimento all'articolo 36 del regio decreto legislativo 15 maggio 1946, n. 455 (Approvazione dello statuto della regione siciliana), all'articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1965, n. 1074 (Norme di attuazione dello Statuto della regione siciliana in materia finanziaria), e al principio di leale cooperazione tra Stato e regioni, dalla regione siciliana:
alla VI Commissione permanente (Finanze);
sentenza n. 144 del 23 maggio - 6 giugno 2012 (doc. VII, n. 793), con la quale:
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla regione Liguria nei confronti dell'articolo 2, commi 1, 3 e 4, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 (Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria), convertito, con modificazioni, in legge 15 luglio 2011, n. 111, in riferimento agli articoli 3, 97, 117, terzo, quarto e sesto comma, e 118 della Costituzione, nonché al principio di leale collaborazione:
alla I Commissione permanente (Affari costituzionali);
sentenza n. 148 del 4 - 7 giugno 2012 (doc. VII, n. 795), con la quale:
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 14, commi 1 e 2, del decreto-legge n. 78 del 2010, promosse dalla regione Liguria, per violazione degli articoli 117, terzo comma, 118 e 119 della Costituzione;
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 14, comma 7, del decreto-legge n. 78 del 2010, promosse dalla regione Liguria, per violazione del principio di ragionevolezza e di buona amministrazione (articoli 3 e 97 della Costituzione), nonché degli articoli 117, quarto comma, e 119 della Costituzione, e del principio di leale collaborazione;
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 14, comma 9, del decreto-legge n. 78 del 2010, trasferite sul testo vigente dell'articolo 76, comma 7, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 (Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria), convertito, con modificazioni, dall'articolo 1, comma 1, della legge 6 agosto 2008, n. 133, promosse dalle regioni Liguria, Emilia-Romagna e Puglia, per violazione, nel complesso, degli articoli 117, terzo e quarto comma, 118, primo comma, e 119 della Costituzione;
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 14, commi 19, 20 e 21, del decreto-legge n. 78 del 2010, promosse dalla regione Puglia, per violazione degli articoli 3, 97, 117, 118 e 119 della Costituzione;
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 14, comma 27, del decreto-legge n. 78 del 2010, promosse dalla regione Puglia, per violazione degli articoli 117, commi secondo, lettera p), terzo e quarto, e 118, secondo comma, della Costituzione;
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 14, comma 32, del decreto-legge n. 78 del 2010, promosse dalle regioni Valle d'Aosta e Liguria, per violazione, nel complesso, degli articoli 2, primo comma, lettera b), e 3, primo comma, lettera f) della legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 4 (Statuto speciale per la Valle d'Aosta), nonché degli articoli 114, secondo comma, 117, commi secondo, lettera g), terzo e quarto, e 119 della Costituzione;
dichiara cessata la materia del contendere in ordine alle questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 14, comma 32, ultimo periodo, del decreto-legge n. 78 del 2010, promosse dalle regioni Valle d'Aosta e Liguria, per violazione, nel complesso, degli articoli 5, 117, sesto comma, e 120 della Costituzione, nonché del principio di leale collaborazione:
alla V Commissione permanente (Bilancio);
sentenza n. 149 del 4 - 7 giugno 2012 (doc. VII, n. 796) con la quale:
dichiara inammissibile la questione di legittimità dell'articolo 16, comma 1, lettera c), del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 (Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria), convertito, con modificazioni, in legge 15 luglio 2011, n. 111, promossa dalla regione Emilia Romagna in riferimento agli articoli 114, 117, terzo comma, e 118 della Costituzione;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 16, comma 1, lettere b), c), d), e) ed f), del decreto-legge n. 98 del 2011, convertito, con modificazioni, in legge n. 111 del 2011, promossa dalla regione Liguria, in riferimento agli articoli 114, 117, terzo comma, e 118 della Costituzione;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 16, comma 1, lettere b), d), e) ed f), del decreto-legge n. 98 del 2011, convertito, con modificazioni, in legge n. 111 del 2011, promossa dalla regione Emilia-Romagna, in riferimento agli articoli 114, 117, terzo comma, e 118 della Costituzione:
alla XI Commissione permanente (Lavoro).
La Corte costituzionale ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, copia delle seguenti sentenze che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del regolamento, sono inviate alle sottoindicate Commissioni competenti per materia, nonché alla I Commissione (Affari costituzionali), se non già assegnate alla stessa in sede primaria:
con lettera in data 6 giugno 2012, sentenza n. 141 del 23 maggio – 6 giugno 2012 (doc. VII, n. 790), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 26, comma 8, della legge della regione Friuli-Venezia Giulia 29 aprile 2009, n. 9 (Disposizioni in materia di politiche di sicurezza e ordinamento della polizia locale), nel testo modificato dall'articolo 10, comma 87, della legge della regione Friuli-Venezia Giulia 11 agosto 2011, n. 11;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 10, comma 7, della legge della regione Friuli-Venezia Giulia n. 9 del 2009 sollevata, in riferimento all'articolo 117, secondo comma, lettera l), della Costituzione, dal tribunale ordinario di Trieste;
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 10, comma 7, della legge della regione Friuli-Venezia Giulia n. 9 del 2009 sollevata, in riferimento all'articolo 117, primo comma, della Costituzione, dal tribunale ordinario di Trieste:
alla I Commissione permanente (Affari costituzionali);
con lettera in data 6 giugno 2012, sentenza n. 142 del 23 maggio – 6 giugno 2012 (doc. VII, n. 791), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 23, comma 21, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111 (Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria), sia nel testo originario sia in quello modificato dall'articolo 16, comma 1, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici), convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, nella parte in cui dispone che sia integralmente versato al bilancio dello Stato il gettito dell'addizionale erariale sulla tassa automobilistica provinciale percetto nei rispettivi territori delle Province autonome di Trento e di Bolzano e non attribuisce a ciascuna di tali Province autonome i nove decimi di detto gettito:
alla VI Commissione permanente (Finanze);
con lettera in data 7 giugno 2012, sentenza n. 147 del 4 – 7 giugno 2012 (doc. VII, n. 794), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 19, comma 4, del decreto-legge n. 98 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 111 del 2011;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 19, comma 5, del medesimo decreto-legge n. 98 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 111 del 2011, nel testo risultante dalle modifiche introdotte dell'articolo 4, comma 69, della legge 12 novembre 2011, n. 183 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – Legge di stabilità 2012), promossa, in riferimento agli articoli 117, terzo e sesto comma, 118, 119 e 120 della Costituzione, dalle regioni Toscana, Umbria, Puglia e Basilicata:
alla VII Commissione permanente (Cultura).
Trasmissioni dal ministro dell'interno.
Il ministro dell'interno, con lettere del 5 giugno 2012, ha trasmesso due note relative all'attuazione data agli ordini del giorno COMPAGNON n. 9/4865-AR/42, concernente la stabilizzazione e la trasformazione dei contratti a tempo determinato del personale impiegato presso gli sportelli unici per l'immigrazione, e DAL LAGO ed altri n. 9/4865-AR/97, riguardante iniziative volte a riconsiderare l'opportunità della proroga del termine in materia di contributi a favore della soppressa Agenzia autonoma per la gestione dell'Albo dei segretari comunali e provinciali, accolti dal Governo nella seduta dell'Assemblea del 26 gennaio 2012.
Le suddette note sono a disposizione degli onorevoli deputati presso il Servizio per il Controllo parlamentare e sono trasmesse alla I Commissione (Affari costituzionali) competente per materia.
Il ministro dell'interno, con lettera in data 9 giugno 2012, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 16 del decreto-legge 15 gennaio 1991, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 marzo 1991, n. 82, come modificato dall'articolo 11 della legge 13 febbraio 2001, n. 45, la relazione sui programmi di protezione, sulla loro efficacia e sulle modalità generali di applicazione per coloro che collaborano con la giustizia, relativa al primo semestre 2011 (doc. XCI, n. 9).
Questo documento è trasmesso alla II Commissione (Giustizia).
Annunzio di progetti di atti dell'Unione europea.
La Commissione europea, in data 11 giugno 2012, ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, i seguenti progetti di atti dell'Unione stessa, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi, che sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del regolamento, alle sottoindicate Commissioni, con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea):
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni – Una governance migliore per il mercato unico (COM(2012)259 final), che è assegnata in sede primaria alla X Commissione (Attività produttive);
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Energie rinnovabili: un ruolo di primo piano nel mercato energetico europeo (COM(2012)271 final) e relativo documento di accompagnamento – Documento di lavoro dei servizi della Commissione – Sintesi della valutazione d'impatto (SWD(2012)163 final), che sono assegnati in sede primaria alle Commissioni riunite VIII (Ambiente) e X (Attività produttive).
Comunicazioni ai sensi dell'articolo 3, comma 44, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.
L'Azienda unità sanitaria locale n. 4 di Terni, con lettere in data 5 giugno 2012, ha trasmesso alla Presidenza, ai sensi dell'articolo 3, comma 44, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, le comunicazioni concernenti atti comportanti spese per emolumenti o retribuzioni, con l'indicazione dei destinatari e dell'importo dei relativi compensi.
Tali comunicazioni sono trasmesse alla V Commissione (Bilancio).
Comunicazione di una nomina ministeriale.
Il ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con lettera in data 8 giugno 2012, ha dato comunicazione, ai sensi dell'articolo 9 della legge 24 gennaio 1978, n. 14, della conferma del dottor Franco Iezzi a commissario straordinario dell'Ente parco nazionale della Majella.
Tale comunicazione è trasmessa alla VIII Commissione (Ambiente).
Atti di controllo e di indirizzo.
Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell’Allegato B al resoconto della seduta odierna.