Camera dei deputati

Vai al contenuto

Sezione di navigazione

Menu di ausilio alla navigazione

Cerca nel sito

MENU DI NAVIGAZIONE PRINCIPALE

Vai al contenuto

Per visualizzare il contenuto multimediale è necessario installare il Flash Player Adobe e abilitare il javascript

Resoconto dell'Assemblea

Vai all'elenco delle sedute >>

XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 675 di mercoledì 1 agosto 2012

Pag. III

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

La seduta comincia alle 9,35.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 26 luglio 2012.

I deputati in missione sono quarantanove.

Trasmissione dal Senato di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissione in sede referente.

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Senato ha trasmesso alla Presidenza il disegno di legge n. 5389, di conversione del decreto-legge n. 95 del 2012, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini.
Il disegno di legge è stato assegnato alla V Commissione in sede referente ed al Comitato per la legislazione, per il parere di cui all'articolo 96-bis, comma 1, del Regolamento.

Informativa urgente del Governo sui recenti sviluppi relativi alla situazione dell'Ilva di Taranto.

PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 1).

CORRADO CLINI, Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Sottolineata l'importanza strategica dell'impianto Ilva di Taranto nel contesto del sistema industriale italiano, ricorda che sono state svolte indagini epidemiologiche dalle quali risultano un eccesso di mortalità della popolazione ed un'elevata incidenza di patologie croniche, pur essendo stata rispettata, nel corso degli anni, la normativa vigente; rileva quindi che l'ultima autorizzazione integrata ambientale è stata rilasciata nel 2011 in attuazione della direttiva europea finalizzata a minimizzare l'impatto ambientale delle emissioni. Nell'osservare, inoltre, che l'Ilva ha presentato ricorso al TAR ritenendo che talune prescrizioni della suddetta autorizzazione fossero eccessive rispetto alla normativa nazionale e non corrispondenti all'obiettivo di riduzione dell'inquinamento, evidenzia che si sta verificando, d'intesa con la regione Puglia, in che modo superare le criticità connesse al rilascio dell'autorizzazione in questione e alle procedure per bonificare i siti inquinati. Manifestata, inoltre, disponibilità a individuare, congiuntamente con l'impresa, soluzioni idonee a garantire la continuità della produzione, auspica che la procedura di danno ambientale avviata possa condurre all'individuazione di un programma di risanamento che l'azienda possa sostenere e finanziare. Richiama, infine, il protocollo d'intesa sottoscritto il 26 luglio scorso, che si pone, tra l'altro, l'obiettivo di attuare interventi per il miglioramento delle tecnologie utilizzate negli impianti industriali, nonché per ridurre l'impatto ambientale derivante dal flusso dei materiali e dalla fornitura dei servizi elettrici e idrici.

RAFFAELE FITTO (PdL). Espressa preliminarmente condivisione per il lavoro svolto dal Ministro Clini in un contesto di grande difficoltà per il territorio di Taranto, ritiene che la vicenda emergenziale dell'Ilva rappresenti una fondamentale opportunità Pag. IVper fornire risposte concrete ai lavoratori coinvolti, nonché decisive soluzioni di buon senso che rendano compatibili i temi della tutela ambientale e del diritto alla salute dei cittadini con lo sviluppo industriale ed economico del Paese. Nel manifestare rispetto per il provvedimento adottato dalla magistratura, frutto di un'ampia riflessione all'interno della quale occorrerà individuare le soluzioni necessarie, sottolinea il fattivo contributo della sua parte politica alle iniziative connesse alla vicenda relativa all'Ilva di Taranto.

LUDOVICO VICO (PD). Nel rilevare come la situazione relativa all'Ilva di Taranto abbia riportato all'attenzione le problematiche delle migliaia di lavoratori del settore siderurgico in Italia, ritiene che la vicenda processuale debba restare confinata all'ambito giudiziario e che alle istituzioni spetti esclusivamente l'adozione di iniziative di politica industriale finalizzate a coniugare le esigenze produttive ed il diritto al lavoro con gli interessi ambientali, il diritto alla salute dei cittadini ed il rispetto della vita. Nel ricordare quindi l'importante manifestazione prevista per domani, ritiene necessario il varo di un piano strategico di risanamento ambientale basato principalmente su attività di bonifica, controlli e monitoraggio dell'area, sollecitando il Governo ad intervenire a livello europeo per l'adozione di un piano d'azione finalizzato a restituire prospettive di competitività al settore siderurgico, pur nella riduzione dei costi energetici e delle emissioni nocive.

SALVATORE RUGGERI (UdCpTP). Richiamati i gravi danni ambientali e alla salute umana che si registrano nell'area di Taranto, invita a diffidare di soluzioni semplicistiche come la chiusura dello stabilimento Ilva, che creerebbe un'emergenza occupazionale e sociale nella regione Puglia ed in tutta la filiera produttiva nazionale. Manifestata, quindi, preoccupazione per la decisione, sebbene legittima, della magistratura di sospendere la produzione, auspica che quest'ultima possa riprendere in un contesto nel quale vengano coniugate continuità produttiva e tutela della salute di cittadini e lavoratori, sottolineando l'importanza del protocollo d'intesa sottoscritto in proposito il 26 luglio scorso.

CARMINE SANTO PATARINO (FLpTP). Ringrazia il ministro Clini per la tempestiva informativa resa, nonché per i precisi impegni assunti in ordine ai necessari interventi da porre in essere per scongiurare la perdita di posti di lavoro e tutelare il diritto alla salute dei cittadini. Sottolineata la delicata e difficile situazione del territorio della provincia di Taranto, riguardo alla quale ricorda di aver presentato atti di indirizzo e di sindacato ispettivo, auspica inoltre che la vicenda in oggetto rappresenti un'occasione per intervenire sul territorio con scelte chiare, definendo progetti di accertata validità scientifica che tutelino il diritto alla salute dei cittadini e salvaguardino l'ambiente.

GIAMPIERO CATONE (PT). Nel richiamare l'importante ruolo svolto in passato nell'ambito dell'economia nazionale, in particolare del Meridione, dalle acciaierie di Taranto, la cui chiusura comporterebbe conseguenze catastrofiche, evidenzia la necessità di intervenire con responsabilità per individuare, nell'imminente accordo di programma, un'equa soluzione che coniughi il diritto al lavoro con la tutela della salute dei cittadini. Auspica quindi che il Governo garantisca tutti gli interventi necessari per l'attuazione del piano di risanamento ambientale, anche attraverso il ricorso ai fondi comunitari ancora non utilizzati dalla regione Puglia.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Rilevato che la propria parte politica è al fianco sia dei lavoratori sia della magistratura, la cui azione non deve essere condizionata da alcun tipo di ricatto, ritiene che l'Ilva debba garantire i posti di lavoro rispettando le leggi dello Stato. Richiamate, inoltre, le gravi patologie diffuse tra i cittadini di Taranto, lamenta che l'Italia non si è ancora adeguata alla normativa Pag. Veuropea in tema di emissioni di diossina e che non sono state utilizzate le risorse per la bonifica dei siti inquinati prevista dal Piano per il Sud del 2010.

AURELIO SALVATORE MISITI (Misto-G.Sud-PPA). Ringraziato il ministro Clini per la dettagliata informativa resa, ritiene indispensabile che l'accertamento della gravissima situazione relativa all'Ilva di Taranto sia affidato a strutture tecniche e scientifiche dello Stato, sui cui esiti la magistratura effettuerà successivamente le conseguenti indagini. Esprime inoltre condivisione per l'operato del Governo, in sinergia con gli organi della regione, sulla delicata vicenda al fine di giungere quanto prima agli accertamenti necessari.

LUIGI FABBRI (Misto-ApI). Rilevato preliminarmente come la pericolosità del benzopirene fosse già nota da tempo, evidenzia la complessità della problematica relativa all'Ilva di Taranto, ritenendo non possibile procedere alla chiusura dei predetti stabilimenti. Nel richiamare quindi l'articolato quadro normativo in materia ambientale, auspica che si tutelino gli interessi dei cittadini e il diritto alla salute, evitando di aggravare le questioni sociali ed economiche già esistenti.

LUCIANO MARIO SARDELLI (Misto-LI-PLI). Espresso convinto apprezzamento per la tempestiva informativa resa e per l'operato del Ministro Clini in relazione alle problematiche concernenti l'Ilva di Taranto, giudica necessarie iniziative legislative finalizzate ad evitare che il destino delle attività produttive sia affidato esclusivamente al giudizio della magistratura.

FRANCESCO NUCARA (Misto-R-A). Evidenziata la natura prevalentemente politica dell'intervento del Ministro Clini, rileva come, pur considerando prioritaria la problematica connessa alla salute, non sia possibile dimostrare una connessione tra l'insorgenza di determinate malattie e l'attività delle acciaierie di Taranto. Manifesta inoltre perplessità sul rinvio operato alle direttive europee in materia, atteso che le stesse non sono state recepite dal nostro Paese.

Sull'ordine dei lavori.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati MARIO ADINOLFI (PD) e MARIO TASSONE (UdCpTP).

Per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.

Interviene per sollecitare la risposta ad un suo atto di sindacato ispettivo il deputato AMALIA SCHIRRU (PD).

La seduta, sospesa alle 11,05, è ripresa alle 15.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono cinquanta.

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

ANTONINO FOTI (PdL). Illustra la sua interrogazione n. 3-02422, sulle misure volte a favorire la ripresa dei livelli di occupazione, con particolare riferimento allo sviluppo della cosiddetta imprenditorialità diffusa.

ELSA FORNERO, Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 19). - Replica il deputato ANTONINO FOTI (PdL), che invita il Governo ad attivarsi per garantire un sollecito iter del provvedimento vertente sulla materia oggetto dell'atto ispettivo, attualmente all'esame del Senato.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-02428, concernente chiarimenti ed iniziative in ordine a lamentate irregolarità relative allo svolgimento Pag. VIdelle elezioni per il rinnovo del consiglio dell'Ordine e del Consiglio nazionale dei biologi.

PAOLA SEVERINO DI BENEDETTO, Ministro della giustizia. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 21). - Replica il deputato ANTONIO DI PIETRO (IdV), che, nel ringraziare il Ministro per la chiarezza dell'esposizione, rileva, a fronte delle gravi irregolarità riscontrate nelle procedure elettorali per il rinnovo delle cariche dell'Ordine e del Consiglio nazionale dei biologi, a suo avviso costituenti reato, la necessità di una immediata sospensione dello scrutinio e di una altrettanto immediata trasmissione degli atti alla competente procura della Repubblica.

FLAVIA PERINA (FLpTP). Illustra la sua interrogazione n. 3-02423, sulle iniziative per un giusto ed equo compenso per l'attività formativa svolta nell'ambito della pubblica amministrazione, alla luce delle disposizioni della recente riforma del mercato del lavoro in materia di stage e tirocini.

FILIPPO PATRONI GRIFFI, Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 23). - Replica il deputato FLAVIA PERINA (FLpTP), che, nel ringraziare il Ministro per una risposta che, pur fornendo elementi rassicuranti, appare generica e non risolutiva del quesito posto nell'atto ispettivo, invita il Governo a garantire, anche nella pubblica amministrazione, il principio dell'onerosità della prestazione lavorativa.

LUCA RODOLFO PAOLINI (LNP). Illustra l'interrogazione Dozzo n. 3-02424, sugli intendimenti del Governo in relazione alla disposizione transitoria prevista dal decreto legislativo n. 109 del 2012, finalizzata a consentire una sanatoria per i lavoratori stranieri irregolari.

ANDREA RICCARDI, Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 25). - Replica il deputato LUCA RODOLFO PAOLINI (LNP), il quale si dichiara insoddisfatto della risposta, che giudica elusiva del quesito principale posto nell'atto ispettivo, ribadendo la netta contrarietà della sua parte politica ai meccanismi di sanatoria per i lavoratori stranieri irregolari approntati con il decreto legislativo n. 109 del 2012.

LUCA VOLONTÈ (UdCpTP). Illustra la sua interrogazione n. 3-02425, sui tempi per l'emanazione delle nuove linee guida in materia di procreazione medicalmente assistita.

RENATO BALDUZZI, Ministro della salute. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 26). - Replica il deputato LUCA VOLONTÈ (UdCpTP), il quale ringrazia il Ministro per la risposta che, tuttavia, non appare esaustiva del quesito evidenziato nell'atto ispettivo.

ROBERTO MARMO (PT). Illustra la sua interrogazione n. 3-02426, sulle iniziative di competenza per il monitoraggio della pianificazione sanitaria del Piemonte sud orientale.

RENATO BALDUZZI, Ministro della salute. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 28). - Replica il deputato ROBERTO MARMO (PT), che, nel ringraziare il Ministro per la sensibilità e l'attenzione dimostrate, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta, sottolineando i ritardi della regione Piemonte nella realizzazione delle previste case salute e del nuovo presidio ospedaliero, che si augura non siano addebitabili al dissesto finanziario della sanità regionale.

PINA PICIERNO (PD). Illustra la sua interrogazione n. 3-02427, sulle iniziative in ordine all'incremento di malattie tumorali nelle province di Caserta e Napoli in relazione alla presenza di discariche illegali di rifiuti tossici.

Pag. VII

RENATO BALDUZZI, Ministro della salute. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 30). - Replica il deputato PINA PICIERNO (PD), che, nel dichiararsi insoddisfatta della risposta, invita il Governo ad attivarsi fattivamente per porre fine alla intollerabile situazione esistente nelle province di Caserta e Napoli a causa della presenza di discariche illegali di rifiuti tossici.

ELIO VITTORIO BELCASTRO (Misto-NPSud). Illustra la sua interrogazione n. 3-02429, sulle misure di contrasto alla 'ndrangheta e iniziative di competenza per porre fine a fenomeni di connivenza tra politica e 'ndrangheta.

ANNA MARIA CANCELLIERI, Ministro dell'interno. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 31). - Replica il deputato ELIO VITTORIO BELCASTRO (Misto-NPSud), che, nel manifestare apprezzamento per l'impegno profuso dal Ministro, esprime la ferma convinzione che sia indifferibile una più incisiva azione di contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata.

Convalida di deputati.

PRESIDENTE. Comunica che la Giunta delle elezioni, nella seduta odierna, ha verificato non essere contestabili le elezioni dei seguenti deputati: Marilena Parenti, proclamata dal Presidente della Camera nella seduta del 7 giugno 2012, in sostituzione del dimissionario deputato Antonello Soro per la lista n. 12 - Partito Democratico nella V Circoscrizione Lombardia 3; Mario Adinolfi, proclamato dal Presidente della Camera nella seduta del 13 giugno 2012, in sostituzione del dimissionario deputato Pietro Tidei per la lista n. 11 - Partito Democratico nella XV Circoscrizione Lazio 1.
Concorrendo negli eletti le qualità richieste dalla legge, la Giunta ha deliberato di proporne la convalida.
Dà atto alla Giunta di questa proposta e dichiara convalidate le suddette elezioni.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Giovedì 2 agosto 2012, alle 9,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 33).

La seduta termina alle 16.