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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 685 di giovedì 13 settembre 2012

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

La seduta comincia alle 9,30.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono cinquantasette.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

La seduta, sospesa alle 9,35, è ripresa alle 10,05.

Seguito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 129 del 2012: Disposizioni urgenti per il risanamento ambientale e la riqualificazione del territorio della città di Taranto (A.C. 5423).

Nella seduta del 12 settembre 2012 è stato, da ultimo, respinto l'emendamento Grimoldi 1.10.

PRESIDENTE. Avverte che prima dell'inizio della seduta sono stati ritirati gli emendamenti Zamparutti 1.46 e 1.42.

(Ripresa esame dell'articolo unico)

ALBERTO TORAZZI (LNP). Richiamate le finalità dell'emendamento Fabi 1.56, lamenta la mancanza di trasparenza circa gli effetti del provvedimento d'urgenza in esame.
SIMONE BALDELLI (PdL). Non reputa condivisibili gli obiettivi sottesi all'emendamento Fabi 1.56.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Fabi 1.56.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Manifesta disponibilità a ritirare il suo emendamento 1.40, ove il Governo preannunzi di voler accogliere un ordine del giorno che ne recepisca le finalità.

CLAUDIO DE VINCENTI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Manifesta la disponibilità del Governo ad accogliere un ordine del giorno che recepisca le istanze prospettate dal deputato Borghesi.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Ritira il suo emendamento 1.40.

GIOVANNI FAVA (LNP). Sottolineato l'evidente imbarazzo dimostrato dalle forze politiche appartenenti alla precedente maggioranza a fronte di un provvedimento di stampo meramente assistenzialista, richiama le finalità dell'emendamento Torazzi 1.69.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Torazzi 1.69.

GUIDO DUSSIN (LNP). Ricorda che l'emendamento Cavallotto 1.57 è volto a fare chiarezza sulle modalità di ripartizione Pag. VIdelle risorse stanziate dal decreto-legge in esame, del quale evidenzia la natura assistenzialista.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Cavallotto 1.57.

MANUELA LANZARIN (LNP). Ritiene il provvedimento d'urgenza in esame ingiusto, iniquo e non risolutivo delle problematiche relative alla bonifica ambientale del territorio di Taranto.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Bragantini 1.58.

GIOVANNI FAVA (LNP). Evidenzia che le scelte del Governo in relazione a talune emergenze connesse ad attività imprenditoriali in crisi, quali l'Alcoa e l'ILVA, non appaiono condivisibili e determineranno inevitabilmente penalizzazioni economiche per i cittadini.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Nicola Molteni 1.59.

MANUELA LANZARIN (LNP). Sottolinea il fallimento delle linee di politica ambientale del Governo, come dimostrato anche dalla sostanziale inutilità delle disposizioni contenute nel provvedimento d'urgenza in esame.

LUDOVICO VICO (PD), Relatore per la X Commissione. Precisa le ragioni per cui non ritiene condivisibili gli obiettivi perseguiti dall'emendamento Gidoni 1.15.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Gidoni 1.15.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Auspica l'approvazione dell'emendamento Borghesi 1.41.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Borghesi 1.41.

ALBERTO TORAZZI (LNP). Richiamate le finalità dell'emendamento Fava 1.16, manifesta la convinzione che l'intervento dello Stato dovrebbe essere volto alla bonifica del sito inquinato e non a favorire surrettiziamente le importazioni di prodotti stranieri.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Fava 1.16.

GIOVANNI FAVA (LNP). Precisa le ragioni per le quali, con l'emendamento Munerato 1.60, si propone la soppressione del comma 5 dell'articolo 1.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Munerato 1.60.

GUIDO DUSSIN (LNP). Chiarisce le ragioni per le quali, con l'emendamento Reguzzoni 1.61, si propone la soppressione del comma 6 dell'articolo 1, manifestando preoccupazione per gli intendimenti demagogici a suo avviso sottesi al provvedimento d'urgenza in esame.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Reguzzoni 1.61.

GIOVANNI FAVA (LNP). Nel ricordare la travagliata attività di bonifica di siti produttivi inquinati posta in essere negli scorsi anni, esprime perplessità sulle modalità di finanziamento degli interventi previsti dal provvedimento d'urgenza in esame.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Goisis 1.17.

MANUELA LANZARIN (LNP). Nel precisare le ragioni per le quali, con l'emendamento Rondini 1.62, si propone la soppressione del secondo periodo del comma 6 dell'articolo 1, paventa il rischio che l'utilizzo da parte del commissario di soggetti attuatori tra i quali società in house determini Pag. VIIdanni all'erario, con ricadute negative anche per le virtuose autonomie territoriali del Nord.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Rondini 1.62.

ALBERTO TORAZZI (LNP). Manifestato stupore per il parere contrario espresso dal relatore e dal Governo sull'emendamento Desiderati 1.63, ne richiama le finalità.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Desiderati 1.63.

GIOVANNI FAVA (LNP). Richiama il contenuto dell'emendamento Fugatti 1.64, ritenendo che la pretestuosa e pregiudiziale reiezione di apprezzabili modifiche correttive al testo proposte da deputati del suo gruppo sottenda l'intento di favorire surrettiziamente società in house e interessi locali, al di fuori di qualsiasi controllo pubblico.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Fugatti 1.64.

ALBERTO TORAZZI (LNP). Precisa le motivazioni per le quali con l'emendamento Lussana 1.18, si chiede la soppressione del comma 7 dell'articolo 1.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE
ANTONIO LEONE

LUDOVICO VICO (PD), Relatore per la X Commissione. Fornisce precisazioni in ordine alle disposizioni della legge 26 febbraio 2011, n. 10, alle quali rinvia il comma 7 dell'articolo 1 del provvedimento d'urgenza in esame.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lussana 1.18.

MANUELA LANZARIN (LNP). Chiarisce le ragioni per le quali con l'emendamento Togni 1.19 si propone la soppressione del comma 8 dell'articolo 1.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Togni 1.19.

GUIDO DUSSIN (LNP). Richiama le finalità dell'emendamento Polledri 1.20, che sostituisce il comma 8 dell'articolo 1 del provvedimento d'urgenza, individuando risorse finanziarie coerenti con una seria politica ambientale.

MARCO PUGLIESE (Misto-G.Sud-PPA). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Polledri 1.20, che giudica di buonsenso.

LUDOVICO VICO (PD), Relatore per la X Commissione. Fornisce chiarimenti circa l'accesso al fondo rotativo previsto dalla legge n. 83 del 2012.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Polledri 1.20 e Callegari 1.66.

GIOVANNI FAVA (LNP). Invita ad un'approfondita e seria riflessione circa la revisione dei parametri di ripartizione dei fondi destinati alle aree svantaggiate.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Buonanno 1.65.

ALBERTO TORAZZI (LNP). Ricorda che l'emendamento Rainieri 1.70 è finalizzato ad estendere le operazioni di bonifica anche ai terreni agricoli, realizzando così un più congruo intervento a tutela dell'economia nazionale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Rainieri 1.70.

Pag. VIII

GIOVANNI FAVA (LNP). Sottolinea la rilevanza dell'emendamento Pastore 1.71, del quale richiama le finalità.

LUDOVICO VICO (PD), Relatore per la X Commissione. Precisa che gli alloggi situati nel quartiere Tamburi di Taranto sono tutti regolarmente censiti ed in regola con il pagamento dell'IMU.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Pastore 1.71 e Allasia 1.72.

ALBERTO TORAZZI (LNP). Richiama le finalità dell'emendamento Fedriga 1.74, volto a garantire equità tra tutti i lavoratori.

LUDOVICO VICO (PD), Relatore per la X Commissione. Rende precisazioni sull'attività di movimentazione container nel porto di Taranto e sulla situazione lavorativa di alcuni operatori del predetto settore.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Fedriga 1.74.

ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD). Illustra le finalità del suo articolo aggiuntivo 1.01, auspicando una maggiore attenzione all'adeguamento di impianti inquinanti quali l'ILVA.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo Zamparutti 1.01, di cui giudica condivisibili gli obiettivi.

GIOVANNI FAVA (LNP). Dichiara di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Zamparutti 1.01, sul quale esprimerà voto favorevole.

GIUSEPPE VATINNO (Misto-ApI). Nel condividere il complesso di regole già rigorose recate dall'articolo aggiuntivo Zamparutti 1.01, dichiara il voto favorevole della propria componente politica.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'articolo aggiuntivo Zamparutti 1.01 e l'emendamento Maggioni 2.41.

MANUELA LANZARIN (LNP). Richiama il contenuto dell'articolo aggiuntivo Negro 2.040.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo Negro 2.040.

ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD). Dichiara il voto favorevole dei deputati radicali sull'articolo aggiuntivo Negro 2.040.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Negro 2.040.

(Trattazione degli ordini del giorno)

Intervengono per illustrare gli ordini del giorno rispettivamente sottoscritti i deputati FABIO RAINIERI (LNP), MARIO TASSONE (UdCpTP); GIUSEPPE VATINNO (Misto-ApI), STEFANIA PRESTIGIACOMO (PdL), MARIO LOVELLI (PD), GIAN CARLO DI VIZIA (LNP), CHIARA BRAGA (PD), CORRADO CALLEGARI (LNP), MARCO MAGGIONI (LNP); PAOLA GOISIS (LNP), LUCA RODOLFO PAOLINI (LNP), STEFANO ALLASIA (LNP), FRANCO GIDONI (LNP), MARCO RONDINI (LNP), GIOVANNA NEGRO (LNP), ERICA RIVOLTA (LNP), DAVIDE CAVALLOTTO (LNP) e GIACOMO CHIAPPORI (LNP).

PRESIDENTE. Secondo le intese intercorse, rinvia il seguito del dibattito alla seduta di martedì prossimo.

Sul calendario dei lavori dell'Assemblea.

PRESIDENTE. Comunica le determinazioni assunte a seguito dell'odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo relativamente all'organizzazione Pag. IXdei lavori dell'Assemblea nella prossima settimana (vedi resoconto stenografico pag. 50).

Sull'ordine dei lavori e per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati RENATO FARINA (PdL), che sollecita anche la risposta a suoi atti di sindacato ispettivo, e GIACOMO CHIAPPORI (LNP).

La seduta, sospesa alle 14, è ripresa alle 15.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono cinquantasei.

Sull'ordine dei lavori.

SIMONE BALDELLI (PdL). Sottolinea l'assoluta correttezza del comportamento della Presidenza allorchè, nella seduta di ieri, è stata sollevata una questione relativa alle richieste di intervento per dichiarazione di voto su un emendamento. Auspica inoltre, per il futuro, una riflessione sul fatto che spesso agli interventi in dissenso non corrisponde l'espressione di un voto difforme da quello del gruppo di appartenenza.

PIERGUIDO VANALLI (LNP). Nel concordare sulla correttezza dell'operato della Presidenza, ricorda che è sorto un disguido a seguito del mancato accertamento dell'effettiva volontà di intervenire da parte di deputati del suo gruppo che avevano chiesto la parola.

PRESIDENTE. Nel ringraziare i deputati Baldelli e Vanalli per le considerazioni svolte, assicura che non vi è stata alcuna volontà da parte della Presidenza di impedire ai deputati del gruppo Lega Nord Padania di esprimere le loro posizioni; auspica comunque una riflessione sul fatto che, laddove non venga svolto un intervento a nome del gruppo, non appare giustificato prendere la parola in dissenso.

Svolgimento di interpellanze urgenti.

MARCO CAUSI (PD). Illustra l'interpellanza Nannicini n. 2-01647, sulle problematiche riguardanti l'utilizzo dell'ultimo censimento Istat della popolazione ai fini del riordino delle province.

SAVERIO RUPERTO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 55). - Replica il deputato ROLANDO NANNICINI (PD), che, nel giudicare la risposta superficiale e non strettamente pertinente ai quesiti posti nell'atto ispettivo, preannuncia la volontà di procedere ad un attento monitoraggio dei dati relativi al censimento del 2011.

PIERGUIDO VANALLI (LNP). Illustra la sua interpellanza n. 2-01656, sulle iniziative volte a differire il termine del 30 settembre 2012 per l'approvazione dei regolamenti comunali relativi all'imposta municipale unica alla data del 31 ottobre 2012, al fine di armonizzarlo con la scadenza stabilita per l'approvazione dei bilanci preventivi.

SAVERIO RUPERTO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 59). - Replica il deputato PIERGUIDO VANALLI (LNP), che si dichiara soddisfatto della risposta, pur sottolineando la necessità di una circolare esplicativa con riguardo alle scadenze oggetto dell'atto ispettivo.

MARIO TASSONE (UdCpTP). Illustra la sua interpellanza n. 2-01643, sugli elementi in merito ad atti intimidatori compiuti nei confronti del sindaco di Taurianova (Reggio Calabria).

Pag. X

CARLO DE STEFANO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 63). - Replica il deputato MARIO TASSONE (UdCpTP), che, nel ringraziare il sottosegretario, giudica la risposta di stampo burocratico, sottolineando la necessità di individuare i responsabili degli atti criminosi evocati nell'atto ispettivo e di porre in essere un'incisiva attività di contrasto ad ogni forma di collusione e connivenza con la criminalità organizzata nella regione Calabria.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Lo Presti n. 2-01645 è rinviato ad altra seduta.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Illustra la sua interpellanza n. 2-01652, sui problemi occupazionali relativi alla sede centrale di Roma e alle filiali presenti sul territorio nazionale della società Bbva finanzia.

MICHEL MARTONE, Viceministro del lavoro e delle politiche sociali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 67). - Replica il deputato ANTONIO BORGHESI (IdV), che, nel ringraziare il sottosegretario, si dichiara insoddisfatto della risposta, invitando il Governo ad assumere idonee iniziative volte a sollecitare i vertici aziendali della società Bbva finanzia e le parti sociali alla ricerca di una soluzione ai problemi occupazionali oggetto dell'atto ispettivo.

SABRINA DE CAMILLIS (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-01658, sulle problematiche relative al rilascio alla multinazionale petrolifera Petrol celtic dell'autorizzazione alla trivellazione del fondo marino nei pressi delle isole Tremiti.

TULLIO FANELLI, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 70). - Replica il deputato SABRINA DE CAMILLIS (PdL), la quale, nel ritenere che la risposta del sottosegretario non abbia fornito chiarimenti in merito ai quesiti posti nell'atto ispettivo, giudica non conveniente l'attività di estrazione del petrolio nel Mare Adriatico, segnatamente per l'esigua quantità ottenibile dai giacimenti ivi presenti e per il rischio di compromettere il patrimonio paesaggistico e le attività produttive del turismo e della pesca.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento delle interpellanze Velo n. 2-01653 e Bosi n. 2-01654 è rinviato ad altra seduta.

IGNAZIO MESSINA (IdV). Illustra la sua interpellanza n. 2-01631, concernente elementi in merito agli appalti aggiudicati dalla fondazione Teatro Massimo di Palermo.

ROBERTO CECCHI, Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 75). - Replica il deputato IGNAZIO MESSINA (IdV), che, nel dichiarare di non potersi ritenere soddisfatto della risposta, giudica necessario un intervento del Governo per fare luce sugli aspetti di cattiva gestione del Teatro Massimo di Palermo.

SILVIA VELO (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-01633, sugli orientamenti del Governo in merito al piano di riorganizzazione del servizio di recapito di Poste italiane con particolare riferimento alla regione Toscana.

MASSIMO VARI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 79). - Replica il deputato SILVIA VELO (PD), che, nel ringraziare il sottosegretario, dichiara di non potersi ritenere soddisfatta del metodo e del merito della risposta, invitando il Governo, tra l'altro, ad aggiornare l'accordo di programma con Poste italiane.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Boccia n.2-01621 è rinviato ad altra seduta.

Pag. XI

Annunzio della presentazione di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissione in sede referente.

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Consiglio dei ministri ha presentato alla Presidenza il disegno di legge n. 5440, di conversione del decreto-legge n. 158 del 2012, recante disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute.
Il disegno di legge è assegnato alla XII Commissione in sede referente ed al Comitato per la legislazione, per il parere di cui all'articolo 96-bis, comma 1, del Regolamento.

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Lunedì 17 settembre 2012, alle 14.

(Vedi resoconto stenografico pag. 83).

La seduta termina alle 17,35.