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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 703 di lunedì 15 ottobre 2012

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

La seduta comincia alle 15,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta dell'11 ottobre 2012.

I deputati in missione sono quarantacinque.

Discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 158 del 2012: Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute (A.C. 5440-A).

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.

LUCIO BARANI (PdL), Relatore. Nell'illustrare il contenuto del decreto-legge in discussione, che mira ad assicurare un più alto livello di tutela della salute dei cittadini attraverso la riorganizzazione di alcuni fondamentali aspetti del Servizio sanitario nazionale, tra i quali il riassetto del sistema delle cure territoriali e di alcuni profili della governance del personale operante nel settore, sottolinea l'importanza di un provvedimento che, tra l'altro, reca disposizioni sull'organizzazione delle cure primarie, sulle modalità di svolgimento dell'attività libero-professionale intramuraria, sulla revisione dei livelli essenziali di assistenza, nonché specifiche misure che disciplinano alcuni aspetti della responsabilità professionale, depenalizzando la colpa lieve. Nel ringraziare quindi il Ministro Balduzzi e il presidente della Commissione di merito per il proficuo lavoro svolto, ricorda le modifiche apportate al testo, che giudica soddisfacente, nel corso dell'iter in sede referente, ritenendo tuttavia che nel prosieguo del dibattito sia possibile migliorare alcune norme, segnatamente per ciò che concerne l'esercizio abusivo della professione e la riorganizzazione della dirigenza del predetto comparto.

LIVIA TURCO (PD), Relatore. Nel ringraziare preliminarmente il Ministro Balduzzi per la disponibilità manifestata nel corso dell'esame in sede referente, rileva che il decreto-legge in discussione rappresenta uno strumento importante, lungimirante ed urgente per promuovere l'ammodernamento del sistema sanitario, nonché la qualità e la sicurezza delle cure, sottolineando altresì che la tutela della salute viene considerata parte integrante dello sviluppo del Paese. Illustra quindi le principali innovazioni introdotte dall'articolo 1, riguardanti l'organizzazione dei servizi fondamentali di assistenza sanitaria, nonché dall'articolo 4, in tema di dirigenza sanitaria e di governo clinico. Manifesta inoltre preoccupazione per il rapporto tra il contenuto del provvedimento d'urgenza, segnatamente l'articolo 1, e l'entità delle risorse stanziate, sottolineando tra l'altro la rilevanza delle norme di cui all'articolo 5, in materia di aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza. Auspica infine che nel corso dell'iter in Assemblea si proceda ad un'ulteriore riflessione sulla valutazione dell'appropriatezza dei farmaci, giudicando grave al riguardo la soppressione dei commi 3 e 4 dell'articolo 11 del decreto-legge.

PRESIDENTE. Prende atto che il Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.

Pag. VI

MARIELLA BOCCIARDO (PdL). Richiamati i profili qualificanti di un decreto-legge che intende promuovere il riassetto di alcuni aspetti del Servizio sanitario nazionale al fine di garantire un più alto livello di tutela della salute, rileva il proficuo e condiviso lavoro svolto presso la XII Commissione, ricordando altresì le modifiche migliorative apportate al testo nel corso dell'iter in sede referente. Sottolineato quindi che le misure in esame operano una riorganizzazione del sistema delle cure territoriali e della governance del personale dipendente del suddetto comparto, disciplinando, tra l'altro, taluni aspetti della responsabilità professionale, auspica che tali disposizioni non risultino indebolite dall'eventuale presentazione di un maxiemendamento da parte del Governo, sul quale porre la questione di fiducia.

LUCIANA PEDOTO (PD). Sottolinea la rilevanza delle modifiche introdotte in Commissione al testo del decreto-legge in esame concernenti la valorizzazione della formazione dei medici generali e del personale addetto alla lavorazione e manipolazione degli alimenti. Ricordato, quindi, che nel corso dell'iter in sede referente si è cercata la massima convergenza delle forze politiche, manifesta il sostegno e l'apprezzamento da parte del suo gruppo per il provvedimento d'urgenza in discussione, pur se adottato in un contesto particolarmente difficile.

PAOLA BINETTI (UdCpTP). Nel ritenere che il decreto-legge in discussione rappresenti il tentativo di riformare il settore della sanità al fine di promuovere la tutela della salute dei cittadini, considerando tale settore un investimento ed un volano per la crescita del Paese, osserva che il proficuo lavoro svolto nel corso dell'iter in sede referente ha permesso di apportare miglioramenti al testo originario. Richiamati quindi gli aspetti maggiormente condivisibili del provvedimento d'urgenza in esame, soffermandosi, in particolare, sulle disposizioni volte a valorizzare il ruolo del medico di famiglia e ad aggiornare il prontuario farmaceutico, nonché sulle misure in tema di governo clinico, esprime talune preoccupazioni, tra l'altro, sull'eterogeneità e sull'efficienza dei servizi offerti dai sistemi sanitari regionali, manifestando peraltro perplessità sulla celere e reale attuazione della rete dei medici di famiglia.

VINCENZO D'ANNA (PT). Espresso un ringraziamento ai relatori e al presidente della Commissione per il proficuo lavoro svolto ed un apprezzamento al Ministro Balduzzi per lo sforzo compiuto nel ricercare le risposte necessarie ed urgenti al fine di risolvere la varie problematiche ancora aperte riguardanti il sistema sanitario nazionale, evidenzia il pregiudizio negativo dominante l'intero sistema, che rifugge dall'accettazione del principio della concorrenza, giudicando indispensabile l'effettuazione di reali controlli che garantiscano l'efficienza e l'economicità del Servizio sanitario nazionale. Richiamandosi infine alle considerazioni svolte dai relatori, preannunzia la presentazione di proposte emendative volte a modificare alcuni punti ancora non risolti del provvedimento d'urgenza in discussione.

CARLA CASTELLANI (PdL). Osservato preliminarmente che il provvedimento d'urgenza in discussione si pone l'obiettivo di realizzare un necessario contenimento delle risorse impiegate dal Servizio sanitario nazionale, nonché la loro ottimizzazione, ricorda come negli ultimi venti anni la spesa sanitaria in Italia si sia quasi triplicata, e ciò solo in parte per motivi fisiologici, ma anche a causa di una politica sanitaria regionale poco lungimirante, clientelare e connotata da sprechi e corruzione. Reputa quindi necessaria una valutazione delle politiche sanitarie attuate, sottolineando come il difficile contesto macroeconomico abbia imposto l'adozione di tagli lineari dei fondi destinati alla sanità, che hanno richiesto l'introduzione di misure volte all'efficientamento del Servizio sanitario nazionale. Ricordato quindi il costruttivo dibattito svoltosi in Commissione sul decreto-legge Pag. VIIin esame, si sofferma, in particolare, sulle innovative disposizioni in materia di assistenza territoriale, che sarà organizzata dalle regioni, sulle equilibrate previsioni relative all'esercizio della libera professione intramuraria, nonché sull'introduzione del meccanismo della responsabilità degli esercenti della professione sanitaria, che ritiene sia una garanzia a vantaggio dei pazienti.

GERO GRASSI (PD). Pur dando atto al Ministro dell'attenzione dedicata, con il provvedimento d'urgenza in discussione, alla tutela della salute, ritiene che sarebbe stato opportuno un intervento più incisivo, volto a garantire un sistema sanitario più snello, meno burocratizzato e più uniforme a livello territoriale. Manifestato, inoltre, dissenso su talune modifiche introdotte nel corso dell'esame in sede referente, a suo avviso ispirate ad una logica esclusivamente aziendalista e poco attenta alle esigenze dei cittadini, esprime un giudizio fortemente critico sui tagli delle risorse destinate al settore sanitario. Preannunzia, comunque, un orientamento favorevole al decreto-legge in esame.

MARIO TASSONE (UdCpTP). Nell'evidenziare l'importanza delle tematiche affrontate dal provvedimento d'urgenza in discussione, richiama i principi ispiratori dell'attuale assetto del Servizio sanitario nazionale sul quale interviene il predetto testo, sottolineando l'ampio dibattito svoltosi in Commissione. Nel manifestare quindi condivisione circa l'intervento del deputato Binetti, rileva la notevole importanza assunta dalle regioni nelle politiche sanitarie del Paese, reputando preferibile il ripristino di una competenza statale in materia sanitaria. Nel richiamare inoltre le disposizioni recate dall'articolo 4, sottolinea l'esigenza di recuperare la dimensione umana dei medici di base, esprimendo perplessità circa talune disposizioni recate dall'articolo 3, in materia di responsabilità professionale. Auspica infine che il Governo rinunci a porre la questione di fiducia, al fine di consentire un'approfondita valutazione di tutte le proposte emendative presentate.

MARIO ADINOLFI (PD). Nel manifestare talune perplessità sugli articoli 7 e 8 del provvedimento d'urgenza in discussione, sottolinea la necessità di introdurre una cultura del gioco basata sulla distinzione tra i giochi puramente d'azzardo e quelli che richiedono abilità, anche al fine di evitare ingiuste criminalizzazioni di questi ultimi.

ANNA MARGHERITA MIOTTO (PD). Sottolinea che i principali contenuti innovativi recati dal provvedimento d'urgenza in discussione, che ridisegna il sistema sanitario in linea con i valori della Costituzione, segnatamente in tema di governo clinico, dirigenza sanitaria, sperimentazioni cliniche, rischio clinico e adeguamento dei LEA, portano a compimento un complesso lavoro legislativo svolto dalla XII Commissione. Evidenziata, quindi, la valenza meritocratica del decreto-legge, che pone fine alla discrezionalità della figura del direttore generale superando altresì l'opacità delle disposizioni sull'intramoenia, esprime compiacimento per le previsioni volte a contrastare stili di vita negativi, quali l'uso di alcolici da parte di minori e il fenomeno delle ludopatie. Nel manifestare infine apprezzamento per le appropriate misure recate dal testo originario del decreto-legge in materia di farmaci, lamenta le modifiche parzialmente soppressive apportate all'articolo 11, in contrasto con le esigenze di revisione del prontuario farmaceutico e di rinegoziazione del prezzo dei farmaci. Richiamato, quindi, il contributo emendativo offerto dalla propria parte politica, esprime compiacimento per la costante presenza ai lavori parlamentari del Ministro della salute.

LAURA MOLTENI (LNP). Osservato che il provvedimento d'urgenza in discussione presenta un carattere omnibus, manifesta perplessità sull'entità delle risorse finanziarie impegnate, segnatamente a carico delle regioni, già sottoposte ad una politica di tagli nel settore sanitario. Pur condividendo, quindi, la valorizzazione del merito, della competenza e della professionalità, ritiene che le disposizioni recate Pag. VIIIdal decreto-legge a tale riguardo invadano competenze riservate alle regioni. Paventato, inoltre, il rischio che l'attribuzione di ampi poteri al collegio di direzione crei ingessature nella gestione delle aziende sanitarie, sottolinea che il decreto-legge non renderà più efficienti i Centri unici per le prenotazioni, giudicando invece positivamente le disposizioni che vietano la vendita di bevande alcoliche ai minori e quelle volte al contrasto delle ludopatie. Rilevato, infine, che una maggiore efficienza del sistema sanitario sarebbe garantita dall'introduzione del criterio dei costi standard, richiama il contenuto delle principali proposte emendative presentate dal suo gruppo.

ANTONIO PALAGIANO (IdV). Nel premettere che è responsabilità del legislatore farsi carico di recepire le esigenze dei cittadini, lamenta come tale criterio risulti disatteso in campo sanitario già a partire dall'elevata disomogeneità che si registra nella qualità dei servizi erogati a livello regionale. Stigmatizza quindi l'assenza, nel testo in esame, di misure volte a migliorare la qualità dei servizi sanitari, quali, ad esempio, una diversa metodologia di aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza e la loro effettiva applicazione, e l'aggiornamento del nomenclatore tariffario degli ausili sanitari, nonché di misure volte a facilitare l'accesso alla diagnostica e alle terapie per i cittadini a basso reddito. Lamenta inoltre la presenza nel testo in esame di talune criticità, segnatamente le disposizioni relative alla responsabilità professionale, reputando di difficile individuazione la distinzione tra colpa lieve e colpa grave, nonché l'assenza di misure per alleggerire le liste di attesa e l'inadeguatezza dei fondi destinati al comparto sanitario.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che i relatori rinunziano alla replica.

GIUSEPPE PALUMBO (PdL), Presidente della XII Commissione. Nel rivolgere un ringraziamento al Ministro e ai deputati intervenuti, chiede al Governo che, anche nell'ipotesi di posizione della questione di fiducia, si tengano nel debito conto le norme approvate nel corso dell'iter in sede referente.

RENATO BALDUZZI, Ministro della salute. Nel ringraziare i componenti la XII Commissione per il proficuo lavoro svolto, evidenzia la sostanziale adesione dimostrata su molti punti affrontati dal decreto-legge in discussione nonché l'attenzione del Governo nei confronti del lavoro svolto dal Parlamento in materia. Avverte infine che si riserva di intervenire ulteriormente nel prosieguo del dibattito.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.

Organizzazione dei tempi di esame dei disegni di legge di ratifica.

Lo schema recante la ripartizione dei tempi per l'esame dei disegni di legge di ratifica iscritti all'ordine del giorno è riprodotto in calce al resoconto della seduta del 12 ottobre 2012.

Discussione del disegno di legge di ratifica: Adesione alla Convenzione delle Nazioni Unite sulle immunità giurisdizionali degli Stati e dei loro beni, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno (A.C. 5434-A).

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali.

FRANCO NARDUCCI (PD), Vicepresidente della III Commissione. In sostituzione del relatore, chiede che la Presidenza autorizzi la pubblicazione del testo della relazione in calce al resoconto della seduta odierna.

PRESIDENTE. Lo consente, sulla base dei criteri costantemente seguiti.

Pag. IX

STAFFAN de MISTURA, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Richiamata l'importanza della Convenzione in esame, auspica la sollecita approvazione del relativo disegno di legge di ratifica.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Sottolineata la rilevanza istituzionale ed internazionale della Convenzione in discussione, preannunzia il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica.

ENRICO PIANETTA (PdL). Rileva che il disegno di legge di ratifica in discussione assicurerà certezza ai rapporti giuridici, fissando criteri univoci volti ad orientare la giurisprudenza.

STEFANO ALLASIA (LNP). Chiede che la Presidenza autorizzi la pubblicazione del testo del suo intervento in calce al resoconto della seduta odierna.

PRESIDENTE. Lo consente, sulla base dei criteri costantemente seguiti.
Dichiara quindi chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che il vicepresidente della III Commissione ed il rappresentante del Governo rinunziano alla replica.
Rinvia pertanto il seguito del dibattito ad altra seduta.

Discussione del disegno di legge di ratifica: Accordo con il Bureau International des Expositions sulle misure necessarie per facilitare la partecipazione all'Esposizione Universale di Milano del 2015 (A.C. 5446-A).

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali.

FRANCO NARDUCCI (PD), Vicepresidente della III Commissione. In sostituzione del relatore, sottolinea l'impegno del Parlamento per contribuire alla migliore riuscita dell'Expo di Milano del 2015, auspicando la sollecita approvazione del disegno di legge di ratifica in esame.

STAFFAN de MISTURA, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Sottolinea il carattere d'urgenza del disegno di legge di ratifica in discussione.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Nel richiamare le funzioni e l'evoluzione del Bureau International des Expositions, sottolinea gli obblighi gravanti sull'Italia quale Paese ospitante in base ai Regolamenti BIE, evidenziando i connessi oneri finanziari a carico dello Stato, nonché del comune, della provincia e della camera di commercio di Milano, al fine di prevedere una serie di agevolazioni per i partecipanti che giudica eccessive e deleterie per il territorio. Manifesta altresì preoccupazioni per l'ordine pubblico legate allo svolgimento dell'evento nell'hinterland di Milano, anche in considerazione delle recenti indagini giudiziarie che hanno riguardato la giunta regionale.

PRESIDENTE. Autorizza, sulla base dei criteri costantemente seguiti, la pubblicazione, in calce al resoconto della seduta odierna, del testo degli interventi dei deputati Pianetta e Allasia, che ne hanno fatto richiesta.
Dichiara quindi chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che il vicepresidente della III Commissione ed il rappresentante del Governo rinunziano alla replica.
Rinvia pertanto il seguito del dibattito ad altra seduta.

Discussione del disegno di legge di ratifica: Secondo protocollo aggiuntivo che modifica la Convenzione con il Belgio in vista di evitare la doppia imposizione e di prevenire la frode e l'evasione fiscale in materia di imposte sui redditi ed il protocollo finale (A.C. 5417).

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali.

ENRICO PIANETTA (PdL), Relatore. Rilevato che il Protocollo in discussione è volto a modificare la disciplina convenzionale Pag. Xvigente al fine di disciplinare in maniera più equilibrata e non discriminatoria i rapporti economico-fiscali tra Italia e Belgio, osserva che ciò avrà effetti positivi per i numerosi cittadini italiani che prestano la propria attività in Belgio.

STAFFAN de MISTURA, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Sottolinea la rilevanza economica dell'Accordo in esame.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Richiamata la valenza economica e fiscale connessa alle Convenzioni sulle doppie imposizioni, evidenzia la portata circoscritta del Protocollo aggiuntivo alla Convenzione tra l'Italia e il Belgio, preannunziando l'orientamento favorevole del suo gruppo al disegno di legge di ratifica in discussione.

JEAN LEONARD TOUADI (PD). Sottolineata la rilevanza del Protocollo in discussione, del quale beneficeranno i numerosi cittadini italiani che prestano la propria attività in Belgio, preannunzia il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica.

STEFANO ALLASIA (LNP). Chiede che la Presidenza autorizzi la pubblicazione del testo del suo intervento in calce al resoconto della seduta odierna.

PRESIDENTE. Lo consente, sulla base dei criteri costantemente seguiti.
Dichiara quindi chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che il relatore ed il rappresentante del Governo rinunziano alla replica.
Rinvia pertanto il seguito del dibattito ad altra seduta.

Discussione del disegno di legge di ratifica: Accordo con il Governo degli Stati Uniti d'America sul rafforzamento della cooperazione nella prevenzione e lotta alle forme gravi di criminalità (A.C. 5418).

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali.

FRANCO NARDUCCI (PD), Vicepresidente della III Commissione. In sostituzione del relatore, illustra il contenuto del disegno di legge di ratifica in discussione, con particolare riferimento alla materia sensibile del trattamento dei dati e delle informazioni, nonché al blocco e alla cancellazione degli stessi, nell'ambito della cooperazione di polizia in materia penale tra Italia e Stati Uniti.

STAFFAN de MISTURA, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Sottolinea la rilevanza del disegno di legge di ratifica in discussione.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Rileva il ritardo con il quale si perviene alla ratifica dell'Accordo in discussione, sul quale manifesta l'orientamento favorevole del suo gruppo.

ENRICO PIANETTA (PdL). Evidenzia la rilevanza dell'Accordo in esame, volto a rafforzare la cooperazione di polizia in materia di lotta alla criminalità tra Italia e Stati Uniti.

STEFANO ALLASIA (LNP). Preannunzia l'orientamento favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in discussione.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che il vicepresidente della III Commissione ed il rappresentante del Governo rinunziano alla replica.
Rinvia pertanto il seguito del dibattito ad altra seduta.

Discussione del disegno di legge di ratifica S. 3178: Emendamenti alla Costituzione dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (approvato dal Senato) (A.C. 5420).

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali.

FRANCO NARDUCCI (PD), Relatore. Sottolinea la rilevanza dell'Organizzazione Pag. XIinternazionale per le migrazioni, fondata nel 1951, per assistere il rientro dei profughi del secondo conflitto mondiale e per promuovere migrazioni ordinate.

STAFFAN de MISTURA, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Nel rivolgere un ringraziamento al relatore per il proficuo lavoro svolto, condiviso dal Governo, sottolinea l'efficace azione internazionale svolta dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni al fine di assicurare il rimpatrio in sicurezza dei rifugiati.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Nel sottolineare che l'Italia è uno dei Paesi fondatori dell'OIM, osserva che gli Emendamenti alla Costituzione della medesima organizzazione modificano lo status di Paese membro. Preannunzia, quindi, il voto convintamente favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in discussione.

ENRICO PIANETTA (PdL). Sottolinea la particolare rilevanza degli Emendamenti alla Costituzione dell'OIM, volti a razionalizzare procedure decisionali, meccanismi sanzionatori e durata del mandato dirigenziale.

STEFANO ALLASIA (LNP). Nel sottolineare le differenze esistenti tra i vari tipi di migrazione, osserva che il suo gruppo sostiene il corretto equilibrio tra i popoli e gli Stati.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che il relatore ed il rappresentante del Governo rinunziano alla replica.
Rinvia pertanto il seguito del dibattito ad altra seduta.

Discussione del disegno di legge di ratifica S. 3285: Accordo di cooperazione culturale e di istruzione con il Governo della Repubblica di Serbia (approvato dal Senato) (A.C. 5421).

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali.

RENATO FARINA (PdL), Relatore. Illustra il disegno di legge di ratifica in discussione, evidenziandone l'alta valenza, non solo culturale, al fine di preservare condizioni di pacifica convivenza, e richiamando altresì l'impegno italiano a sostegno dell'adesione della Serbia all'Unione europea.

STAFFAN de MISTURA, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Si associa, a nome del Governo, alle considerazioni svolte dal relatore.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Chiede che la Presidenza autorizzi la pubblicazione del testo del suo intervento in calce al resoconto della seduta odierna.

PRESIDENTE. Lo consente, sulla base dei criteri costantemente seguiti.

ENRICO PIANETTA (PdL). Rileva che l'Accordo di cooperazione culturale in discussione rafforzerà le già ottime relazioni del nostro Paese con la Repubblica di Serbia, della quale auspica un sollecito ingresso nell'Unione europea al fine di realizzare anche nella regione balcanica un'area di pace e di sviluppo.

JEAN LEONARD TOUADI (PD). Nel sottolineare la rilevanza della Serbia per la stabilità dell'Europa, nonché come partner economico dell'Italia, manifesta l'orientamento favorevole del suo gruppo al disegno di legge di ratifica in discussione.

STEFANO ALLASIA (LNP). Chiede che la Presidenza autorizzi la pubblicazione del testo del suo intervento in calce al resoconto della seduta odierna.

PRESIDENTE. Lo consente, sulla base dei criteri costantemente seguiti.
Dichiara quindi chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che il relatore ed il rappresentante del Governo rinunziano alla replica.
Rinvia pertanto il seguito del dibattito ad altra seduta.

Pag. XII

Discussione del disegno di legge di ratifica S. 3286: Accordo di cooperazione scientifica e tecnologica con il Governo della Repubblica di Serbia (approvato dal Senato) (A.C. 5422).

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali.

FRANCO NARDUCCI (PD), Vicepresidente della III Commissione. In sostituzione del relatore, illustra il disegno di legge di ratifica in discussione, richiamando l'impegno dinamico del nostro Paese nella promozione delle relazioni internazionali con la Repubblica di Serbia, con la quale esiste un rilevante partenariato commerciale. Osservato, pertanto, che nel predetto contesto assume particolare rilevanza la cooperazione scientifica e tecnologica tra i due Paesi, sottolinea la valenza strategica dell'Accordo in esame.

STAFFAN de MISTURA, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Giudica prioritario l'Accordo in discussione, del quale auspica la sollecita ratifica.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Chiede che la Presidenza autorizzi la pubblicazione del testo del suo intervento in calce al resoconto della seduta odierna.

PRESIDENTE. Lo consente, sulla base dei criteri costantemente seguiti.

ENRICO PIANETTA (PdL). Manifesta apprezzamento per il contenuto dell'Accordo in esame, che consolida le già ottime relazioni tra l'Italia e la Repubblica di Serbia, della quale auspica un sollecito ingresso nell'Unione europea.

STEFANO ALLASIA (LNP). Chiede che la Presidenza autorizzi la pubblicazione del testo del suo intervento in calce al resoconto della seduta odierna.

PRESIDENTE. Lo consente, sulla base dei criteri costantemente seguiti.
Dichiara quindi chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che il vicepresidente della III Commissione ed il rappresentante del Governo rinunziano alla replica.
Rinvia pertanto il seguito del dibattito ad altra seduta.

Sull'ordine dei lavori.

FRANCO NARDUCCI (PD), Vicepresidente della III Commissione. Rileva che la III Commissione intende concludere nella giornata di domani l'iter in sede referente delle proposte di legge di ratifica nn. 5465 e 5466 ed abbinate, una volta acquisito il parere della V Commissione, al fine di consentire una sollecita prosecuzione del loro esame. Ritiene, inoltre, opportuno un tempestivo inserimento all'ordine del giorno dell'Assemblea di un ulteriore progetto di legge di ratifica riguardante il trasferimento delle persone condannate tra Italia ed India.

PRESIDENTE. Premesso che la questione da ultimo evidenziata dal vicepresidente della III Commissione potrà essere valutata nella riunione di domani dalla Conferenza dei presidenti di gruppo, avverte che l'esame dei provvedimenti da lui richiamati sarà iscritto all'ordine del giorno della seduta di domani, sempre con la clausola «ove concluso dalla Commissione».

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Martedì 16 ottobre 2012, alle 12,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 68).

La seduta termina alle 20,20.