Camera dei deputati

Vai al contenuto

Sezione di navigazione

Menu di ausilio alla navigazione

Cerca nel sito

MENU DI NAVIGAZIONE PRINCIPALE

Vai al contenuto

Per visualizzare il contenuto multimediale è necessario installare il Flash Player Adobe e abilitare il javascript

Resoconto dell'Assemblea

Vai all'elenco delle sedute >>

XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 198 di martedì 7 luglio 2009

Pag. III

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

La seduta comincia alle 16,35.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono ottanta.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Annunzio di petizioni.

MIMMO LUCÀ (PD), Segretario. Dà lettura del sunto delle petizioni pervenute alla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 1).

Sull'ordine dei lavori.

DOMENICO SCILIPOTI (IdV). Rivolge un sentito ringraziamento a tutti coloro che lo hanno soccorso e gli hanno dimostrato affetto e solidarietà in occasione di un malore che lo ha colto nel corso di una recente seduta dell'Assemblea.

MARGHERITA ANGELA MASTROMAURO (PD). Precisa che nel corso dell'esame del disegno di legge n. 1441-ter-C il suo gruppo è incorso in una errata interpretazione dei contenuti dell'emendamento 27.47, auspicando che nel prosieguo dell'iter parlamentare si possa porre rimedio alle conseguenze che deriverebbero dall'introduzione nel testo del provvedimento di tale deleteria disposizione.

GIUSEPPE CONSOLO (PdL). Nell'invitare l'Assemblea ad esprimere solidarietà all'onorevole Sbai, che è stata oggetto di minacce da parte di organizzazioni riconducibili all'estremismo islamico, auspica l'istituzione di una Commissione d'inchiesta che faccia luce su tale grave fenomeno.

EMANUELE FIANO (PD). Stigmatizzato il fatto che il deputato Salvini, secondo quanto risulta da un video comparso su Internet, ha intonato una canzone recante espressioni ingiuriose nei confronti di parte della popolazione italiana, chiede che lo stesso porga le proprie scuse per tale deprecabile episodio e che la Presidenza della Camera sia investita della questione.

RITA BERNARDINI (PD). Nel ribadire la scarsa attenzione rivolta alla discussione del bilancio interno della Camera, lamenta che nella relativa documentazione non sono stati inseriti gli elenchi dei fornitori e dei consulenti della Camera.

ALESSANDRA MUSSOLINI (PdL). Giudicato vergognoso il comportamento del deputato Salvini, ritiene che non sia sufficiente una semplice richiesta di scuse.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Ritiene che il deputato Salvini sia pienamente legittimato dal voto degli elettori.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Nell'esprimere riprovazione per il comportamento del deputato Salvini, stigmatizza le affermazioni rese in proposito dal deputato Reguzzoni, invitando la Presidenza ad assumere provvedimenti volti a sanzionare atteggiamenti che giudica inaccettabili.

Pag. IV

La seduta, sospesa alle 16,55, è ripresa alle 17.

Seguito della discussione congiunta del conto consuntivo della Camera dei deputati per il 2008 e del progetto di bilancio della Camera dei deputati per il 2009 (Doc. VIII, nn. 3 e 4).

Nella seduta del 6 luglio 2009 si è svolta la discussione congiunta.

(Trattazione degli ordini del giorno)

PRESIDENTE. Avverte che la Presidenza non ritiene ammissibile l'ordine del giorno Marinello n. 21.

ANTONIO MAZZOCCHI (PdL), Questore. Accetta gli ordini del giorno Borghesi nn. 1 e 3, Quartiani n. 5, Bernardini n. 17, Baldelli n. 22 e Mario Pepe (PdL) n. 23; accetta, purché riformulati, gli ordini del giorno Osvaldo Napoli n. 7, Stefani n. 10 e Bernardini n. 11; accoglie come raccomandazione gli ordini del giorno Giachetti n. 6, Brigandì n. 8, Fava n. 9, Bernardini nn. 15 e 16, Di Biagio n. 19 e Moroni n. 20; invita infine al ritiro dei restanti documenti di indirizzo, che altrimenti non accetta.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

Intervengono i deputati ANTONIO BORGHESI (IdV), MARIO PEPE (PdL) e GIACOMO STUCCHI (LNP), nonché il Questore ANTONIO MAZZOCCHI (PdL).

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Borghesi n. 2.

Intervengono i deputati ANTONIO BORGHESI (IdV), RITA BERNARDINI (PD), MATTEO BRIGANDÌ (LNP), GABRIELE CIMADORO (IdV) e il Questore ANTONIO MAZZOCCHI (PdL).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Borghesi n. 4.

Intervengono i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV) e RITA BERNARDINI (PD), che accetta la riformulazione proposta del suo ordine del giorno n. 11.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Bernardini n. 12.

Intervengono il deputato RITA BERNARDINI (PD) ed il Questore ANTONIO MAZZOCCHI (PdL).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Bernardini nn. 13 e 14.

Intervengono i deputati RITA BERNARDINI (PD), ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD) e ANDREA SARUBBI (PD), il Questore ANTONIO MAZZOCCHI (PdL), nonché i deputati GIOVANNI BATTISTA BACHELET (PD), FEDERICA MOGHERINI REBESANI (PD) e ANTONIO BORGHESI (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Bachelet n. 18.

Intervengono il deputato ALDO DI BIAGIO (PdL) ed il Questore ANTONIO MAZZOCCHI (PdL), che accetta l'ordine del giorno Bernardini n. 16, purché riformulato.

(Dichiarazioni di voto)

GIACOMO STUCCHI (LNP). Espressa condivisione per l'impianto dei documenti Pag. Vdi bilancio in esame, ispirati ad un opportuno contenimento delle spese, rivolge un ringraziamento al Collegio dei questori ed all'Ufficio di Presidenza per il proficuo lavoro svolto, nonché a tutto il personale della Camera per l'impegno profuso al servizio dell'istituzione parlamentare.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sui documenti di bilancio in esame, esprime apprezzamento per il raggiungimento degli obiettivi di razionalizzazione e contenimento delle spese, ricordando che la sua parte politica aveva chiesto da tempo il blocco degli aumenti dell'indennità parlamentare. Riterrebbe, inoltre, opportuno diminuire i vitalizi già maturati dai deputati nelle precedenti legislature.

MARIO TASSONE (UdC). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sui documenti di bilancio in esame, che, a suo avviso, reiterano alcune problematiche comuni alla gestione dell'istituzione parlamentare, sottolinea la necessità di avviare un'approfondita riflessione sulla centralità del Parlamento e sulla piena valorizzazione della funzione svolta dai deputati a servizio del Paese.

RITA BERNARDINI (PD). Ricordato che a seguito dell'approvazione di un ordine del giorno presentato ai documenti di bilancio nella scorsa legislatura è stato introdotto il nuovo sistema elettronico di votazione, dichiara l'astensione dei deputati Radicali eletti nelle liste del Partito Democratico sui documenti in esame, lamentando il mancato accoglimento del suo ordine del giorno riguardante l'elenco dei fornitori e dei consulenti della Camera.

GIANCLAUDIO BRESSA (PD). Ribadita la funzionalità e la centralità del Parlamento, rivolge un ringraziamento al Collegio dei questori per il proficuo lavoro svolto, che ha condotto, in linea con i bilanci approvati nelle precedenti legislature, alla stesura di documenti di bilancio rigorosi, tesi a ridurre i costi della politica senza incidere sulla funzionalità dell'istituzione parlamentare. Richiamate, quindi, le misure più condivisibili recate dai documenti di bilancio in esame, quali, tra l'altro, il blocco del turn over del personale ed una più oculata gestione del patrimonio immobiliare della Camera, dichiara il voto favorevole del suo gruppo.

EMERENZIO BARBIERI (PdL). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sui documenti di bilancio in esame, dà atto al Collegio dei questori della proficua attività svolta con riferimento al contenimento delle spese, auspicando al riguardo una sostanziale sintonia tra i due rami del Parlamento. Espressa, quindi, soddisfazione per il blocco selettivo del turn over, ribadisce l'importanza dell'utilizzo di mezzi tecnologici all'avanguardia a supporto dell'attività dei parlamentari e del personale, sottolineando la necessità di strumenti che garantiscano una più efficace e tempestiva assistenza sanitaria. Ringrazia, infine, il Segretario generale della Camera, nonché tutti i dipendenti, per la meritoria attività svolta.

PRESIDENTE. Ringrazia, a nome dell'intera Assemblea, il Segretario generale, l'Amministrazione della Camera e tutto il personale per l'alta professionalità dimostrata nel loro lavoro al servizio dell'istituzione parlamentare e quindi del Paese.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva il doc. VIII, n. 3 ed il doc. VIII, n. 4.

Sull'ordine dei lavori.

PAOLO FADDA (PD). Chiede, a nome del suo gruppo, che il Governo riferisca alla Camera sulla situazione determinatasi Pag. VIin Sardegna a seguito delle decisioni assunte dall'ENI in relazione agli insediamenti produttivi di Porto Torres.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo sulla questione sollevata dal deputato Fadda.

Seguito della discussione della proposta di modificazione degli articoli 12, 153-ter e 154 del Regolamento (Doc. II, n. 13).

Nella seduta del 6 luglio 2009 si è svolta la discussione sulle linee generali.

PRESIDENTE. Avverte che sono state presentate due proposte di principi e criteri direttivi per la riformulazione del testo della Giunta. Avverte altresì che la Giunta per il Regolamento ha riformulato il testo del doc. II, n. 13.

ANTONIO LEONE (PdL), Relatore. Ricordato preliminarmente che la Giunta per il Regolamento ha riformulato il testo del documento in esame apportandovi modifiche di carattere e di coordinamento, richiama le ragioni per le quali la Giunta stessa ha ritenuto non fosse possibile addivenire ad un'ulteriore riformulazione del testo all'esame dell'Assemblea, non aderendo peraltro ad una sua proposta di mediazione; invita pertanto i presentatori a non insistere per la votazione delle proposte di principi e criteri direttivi Favia n. 1 e Borghesi n. 2.

DAVID FAVIA (IdV). Nell'illustrare la sua proposta di principi e criteri direttivi n. 1 nonché la proposta di principi e criteri direttivi Borghesi n. 2, rammenta l'orientamento contrario manifestato dalla maggioranza dei componenti della Giunta per il Regolamento in ordine alla proposta di mediazione del relatore. Ritira quindi la proposta di principi e criteri direttivi Borghesi n. 2, insistendo invece per la votazione della sua proposta di principi e criteri direttivi n. 1, di cui auspica l'approvazione.

GIANCLAUDIO BRESSA (PD). Ricordato che la sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo ha sancito l'incompatibilità tra l'incarico di membro dell'Ufficio di Presidenza e quello di componente degli organi di tutela giurisdizionale, manifesta un orientamento contrario alla proposta di principi e criteri direttivi Favia n. 1, che giudica estranea allo spirito della predetta sentenza.

ANTONIO LEONE (PdL), Relatore. Precisa che la proposta di mediazione da lui prospettata in sede di Giunta per il Regolamento deve intendersi superata e che occorre concentrare l'esame dell'Assemblea esclusivamente sul testo della proposta di principi e criteri direttivi Favia n. 1.

DAVID FAVIA (IdV). Ricordato che le convenzioni parlamentari possono essere modificate con norme scritte, ribadisce l'opportunità di introdurre ulteriori incompatibilità, come previsto dalla sua proposta di principi e criteri direttivi n. 1.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge la proposta di principi e criteri direttivi Favia n. 1.

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva, a maggioranza assoluta dei componenti, il doc. II, n. 13, nel testo riformulato dalla Giunta.

PRESIDENTE. Avverte che, sulla base di una richiesta pervenuta alla Presidenza, la trattazione del successivo punto all'ordine del giorno avrà luogo nella seduta di domani.

Proposta di trasferimento a Commissione in sede legislativa di una proposta di legge.

PRESIDENTE. Comunica che sarà iscritto all'ordine del giorno della seduta di domani il trasferimento alla I Commissione Pag. VIIin sede legislativa della proposta di legge n. 1446, recante modifica della denominazione e delle competenze del Comitato parlamentare di cui all'articolo 18 della legge 30 settembre 1993, n. 388.

Sull'ordine dei lavori e per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo.

LUDOVICO VICO (PD). Esprime riprovazione per la situazione in cui versano nella regione Puglia numerosi lavoratori alle dipendenze di ditte appaltatrici operanti nell'indotto di Trenitalia, che da vari mesi non percepiscono il salario loro spettante.

SALVATORE CICU (PdL). Giudicata inaccettabile la decisione assunta dall'ENI, in violazione degli accordi sottoscritti, di chiudere gli impianti chimici di Porto Torres, invita il Governo e la regione Sardegna ad attivarsi per porre rimedio alla grave situazione che si determinerà.

LANFRANCO TENAGLIA (PD). Segnala alla Presidenza l'opportunità di far risultare dai tabulati delle votazioni allegati ai resoconti delle sedute il mancato funzionamento del meccanismo di votazione, onde evitare deplorevoli fraintendimenti in merito alla partecipazione dei deputati ai lavori dell'Assemblea, quale quello a lui occorso in occasione della discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge sull'emergenza terremoto in Abruzzo.

MATTEO MECACCI (PD). Stigmatizzata la dura repressione posta in essere domenica scorsa a fronte di una manifestazione svoltasi in Cina, ritiene dovere delle istituzioni, anche in vista dell'imminente vertice del G8, mantenere alta l'attenzione sull'esigenza di garantire il rispetto dei diritti umani nel predetto Paese.

LUCIA CODURELLI (PD). Esprime forte riprovazione e sdegno per i reiterati episodi di donne immigrate che non possono sottoporsi a cure sanitarie per non svelare la propria condizione di clandestinità.
Sollecita altresì la risposta ad un atto di sindacato ispettivo da lei presentato.

SOUAD SBAI (PdL). Ritiene di dover esprimere lo sdegno della comunità marocchina e magrebina per il fatto che un suo sedicente rappresentante, in realtà sospettato di appartenere ad organizzazioni terroristiche, ha preso la parola in occasione dei funerali delle vittime dell'incidente di Viareggio, per le quali rinnova le espressioni di cordoglio.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Si associa, a nome del suo gruppo, alle considerazioni svolte dal deputato Mecacci, esprimendo solidarietà alle minoranze etniche oggetto di una inaccettabile repressione da parte del Governo della Repubblica popolare cinese.

GIOVANNI MARIO SALVINO BURTONE (PD). Sollecita la risposta ad un atto di sindacato ispettivo da lui presentato.

GIUSEPPE GIULIETTI (IdV). Chiede che il Ministro per i beni e le attività culturali riferisca sollecitamente alla Camera in ordine alle iniziative assunte per garantire la capienza del Fondo unico per lo spettacolo, già sottoposto a reiterati tagli.

LAURA FRONER (PD). Sollecita la risposta ad un atto di sindacato ispettivo da lei presentato.

PIER FERDINANDO CASINI (UdC). Si associa alle considerazioni svolte dal deputato Giulietti nel chiedere che il Ministro per i beni e le attività culturali riferisca sollecitamente alla Camera, nell'auspicio che attraverso un proficuo confronto parlamentare possano individuarsi le soluzioni in grado di assicurare la capienza del Fondo unico per lo spettacolo.

Pag. VIII

FILIPPO ASCIERTO (PdL). Esprime vicinanza e solidarietà alle Forze dell'ordine a fronte degli attacchi di cui sono oggetto, segnatamente da parte di esponenti dei centri sociali, dei quali auspica la chiusura.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera, perché interessi il Governo, le richieste formulate dai deputati intervenuti.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Mercoledì 8 luglio 2009, alle 9,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 43).

La seduta termina alle 19,45.