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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 34 di lunedì 14 luglio 2008

Pag. III

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

La seduta comincia alle 17,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 9 luglio 2008.

I deputati in missione sono cinquantasette.

Sostituzione di un componente della Delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare dell'Iniziativa centro europea (INCE).

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Senato ha chiamato a far parte della Delegazione presso l'Assemblea parlamentare dell'Iniziativa centro europea (INCE) la senatrice Tamara Blazina, in sostituzione della senatrice Rita Ghedini, dimissionaria.

Su un lutto del deputato Paolo Russo.

PRESIDENTE. Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della partecipazione al dolore del deputato Paolo Russo, colpito da un grave lutto: la perdita della madre.

Seguito della discussione del disegno di legge S. 692, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 92 del 2008: Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica (approvato dal Senato) (A.C. 1366).

Nella seduta dell'11 luglio 2008 si è svolta la discussione sulle linee generali.

PRESIDENTE. Avverte che la Presidenza non ritiene ammissibili, oltre alle proposte emendative già dichiarate inammissibili in Commissione e ripresentate in Assemblea, gli emendamenti Minasso 4.100 e Maurizio Turco 5.100.
Avverte altresì che il Governo ha presentato l'emendamento Dis. 1.1, interamente sostitutivo dell'articolo unico del disegno di legge di conversione, preannunziando l'intenzione di porre su di esso la questione di fiducia.
La Presidenza ne ha verificato l'ammissibilità ed il relativo testo è stato esaminato dal Comitato dei diciotto. Esso, inoltre, è stato trasmesso ai gruppi e alla Commissione bilancio, che ha espresso il prescritto parere.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Pone la questione di fiducia sull'approvazione, senza subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del disegno di legge di conversione.

MASSIMO DONADI (IdV). Manifesta disappunto, a nome del suo gruppo, per la decisione dell'Esecutivo di porre la questione di fiducia, che denota l'assoluta mancanza di rispetto nei confronti delle forze politiche di opposizione, alle quali viene impedito, di fatto, di esercitare il proprio ruolo, e che espropria il Parlamento delle sue prerogative, pur in assenza di ogni attività di tipo ostruzionistico.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Nel dichiarare di non condividere le argomentazioni Pag. IVaddotte dal Ministro Vito relativamente alla posizione della questione di fiducia, lamenta l'intenzione del Governo di modificare surrettiziamente l'ordinario svolgimento dei lavori del Parlamento. Nello stigmatizzare, inoltre, l'ulteriore compressione dei diritti dei parlamentari che presumibilmente caratterizzerà l'esame del decreto-legge che anticipa larga parte della manovra annuale di finanza pubblica, invita ad una riflessione sul modo di corrispondere all'invito contenuto nella lettera del Presidente della Repubblica nella quale si prospetta l'esigenza di tutelare le prerogative delle Camere.

MARIO TASSONE (UdC). Nell'osservare preliminarmente che il dibattito in atto rischia di diventare rituale ove ispirato unicamente dalla volontà di dare vita ad un confronto artefatto, ricorda che il suo gruppo aveva drasticamente ridotto il numero delle proposte emendative presentate al provvedimento d'urgenza in esame al fine di consentire una costruttiva discussione sul merito dello stesso e di evitare il ricorso alla posizione della questione di fiducia.

SIMONE BALDELLI (PdL). Rilevato che il ricorso alla questione di fiducia è motivato dall'elevato numero di proposte emendative presentate, esprime apprezzamento per la scelta del Governo di riprodurre sostanzialmente nel maxiemendamento il testo approvato dalle Commissioni.

PRESIDENTE. Avverte che, a seguito della decisione del Governo di porre la questione di fiducia, la Conferenza dei presidenti di gruppo è convocata alle 18.

ELIO VITTORIO BELCASTRO (Misto-MpA). Nel manifestare condivisione per la scelta dell'Esecutivo di porre la questione di fiducia, che giudica necessitata, esprime l'auspicio che alla sua componente politica sia consentito di fornire il proprio contributo alla definizione delle scelte qualificanti della politica di Governo, con particolare riferimento alle tematiche attinenti al Mezzogiorno.

PRESIDENTE. In attesa delle determinazione della Conferenza dei presidenti di gruppo, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 17,35, è ripresa alle 19,25.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

Sull'ordine dei lavori.

PRESIDENTE. Comunica che, a seguito dell'odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo, la votazione per appello nominale avrà inizio alle 17,15 di domani e le dichiarazioni di voto alle 16, con ripresa televisiva diretta degli interventi dei rappresentanti dei gruppi e delle componenti politiche del gruppo Misto. Il termine per la presentazione degli ordini del giorno è fissato alle 16 di domani. Al termine della votazione di fiducia avrà luogo la discussione generale della mozione Vietti n. 1-00011, sull'introduzione nel sistema fiscale di misure a favore dei nuclei familiari.
Nella seduta di mercoledì 16 luglio, a partire dalle ore 9, si procederà all'esame dei documenti di insindacabilità e al seguito dell'esame del decreto-legge in materia di sicurezza pubblica, per l'esame e la votazione degli ordini del giorno. A partire dalle 12 avranno luogo le dichiarazioni di voto finale e la votazione finale del disegno di legge di conversione. Si procederà, quindi, al seguito dell'esame della mozione Vietti n. 1-00011 e, dopo lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata, alla discussione generale del decreto-legge in materia economica.

BENEDETTO DELLA VEDOVA (PdL). Chiede che il Governo riferisca alla Camera in ordine ai recenti episodi di maltempo Pag. Vverificatisi in Valtellina, che hanno causato ingenti danni e disagi alle popolazioni.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Si associa alla richiesta formulata dal deputato Della Vedova, invitando il Governo a stanziare idonee risorse finanziarie in favore delle popolazioni colpite dagli eventi calamitosi registrati in Valtellina e nel novarese.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Nell'associarsi alla richiesta di informativa del Governo, che auspica possa aver luogo nella seduta di domani, sottolinea la necessità di un maggiore sforzo volto a garantire la dovuta assistenza alle popolazioni delle aree colpite dalle recenti avversità atmosferiche.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Martedì 15 luglio 2008, alle 16.

(Vedi resoconto stenografico pag. 9).

La seduta termina alle 19,35.