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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 691 di martedì 25 settembre 2012

Pag. III

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

La seduta comincia alle 12,40.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 20 settembre 2012.

I deputati in missione sono settantasei.

Svolgimento di interpellanze e di una interrogazione.

FABIO GARAGNANI (PdL). Rinunzia ad illustrare la sua interpellanza n. 2-01559, sulle problematiche concernenti il decreto ministeriale n. 42 del 2009 relativo allo sblocco dei posti accantonati sul contingente provinciale per le assunzioni a tempo indeterminato del personale docente, con riferimento alla provincia di Lodi.

MARCO ROSSI DORIA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 1). - Replica il deputato FABIO GARAGNANI (PdL), il quale si dichiara soddisfatto della risposta, che giudica esaustiva, auspicando che in futuro non abbiano a ripetersi situazioni come quella evidenziata nell'atto ispettivo.

MARCO ROSSI DORIA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interrogazione Capitanio Santolini n. 3-02183, sulle misure a favore delle scuole paritarie del Veneto (vedi resoconto stenografico pag. 3). - Replica il deputato LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdCpTP), che, nel dichiararsi soddisfatta della risposta, rileva come il sottosegretario condivida le preoccupazioni espresse nell'atto ispettivo e riconosca l'apporto positivo fornito dalle scuole paritarie, invitando peraltro il Governo ad attivarsi al fine di prevedere un contributo strutturale a favore dei suddetti istituti scolastici.

PRESIDENTE. Prende atto che il deputato Mazzoni rinunzia ad illustrare la sua interpellanza n. 2-01599, sulle iniziative per escludere il convitto nazionale Cicognini di Prato dal novero delle scuole sottodimensionate.

MARCO ROSSI DORIA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 5). - Replica il deputato RICCARDO MAZZONI (PdL), che, nel ringraziare il sottosegretario, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta, prendendo peraltro atto delle considerazioni tecnico-legislative contenute nelle argomentazioni fornite dal rappresentante del Governo.

La seduta, sospesa alle 13,05, è ripresa alle 14,05.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settanta.

Seguito della discussione della proposta di modificazione al Regolamento (articoli 14, 15, 15-ter e 153-quater: Modifica della disciplina relativa ai contributi ai Gruppi parlamentari) (Doc. II, n. 24).

GIANCLAUDIO BRESSA (PD), Relatore. Chiede che la seduta sia sospesa almeno fino alle 16 per consentire alla Pag. IVGiunta per il Regolamento di valutare le proposte di principi e criteri direttivi presentati.

PRESIDENTE. Non essendovi obiezioni, ritiene di poter accedere alla richiesta del relatore.

Sull'ordine dei lavori.

MAURO PILI (PdL). Chiede che il Governo riferisca alla Camera in merito a recenti e drammatiche contestazioni dei lavoratori dell'Alcoa di Portovesme, duramente represse dalle forze dell'ordine.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.

La seduta, sospesa alle 14,10, è ripresa alle 16,50.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

Si riprende la discussione del doc. II, n. 24.

Nella seduta del 24 settembre 2012 si è svolta la discussione sulle linee generali.

PRESIDENTE. Avverte che sono state presentate cinque proposte di principi e criteri direttivi per la riformulazione del testo della Giunta.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

PRESIDENTE. Richiama le ragioni per le quali la Presidenza non ritiene ammissibile la lettera d) di cui alla proposta di principi e criteri direttivi Farina Coscioni n. 5.
Avverte altresì che la Giunta per il Regolamento ha riformulato il testo del doc. II, n. 24.

GIANCLAUDIO BRESSA (PD), Relatore. Dà conto delle modifiche apportate al testo della Giunta per il Regolamento, nonché delle parti delle proposte di principi e criteri direttivi recepite nel medesimo testo.

PRESIDENTE. Avverte che le proposte di principi e criteri direttivi saranno poste in votazione limitatamente alle parti che non sono state recepite nel testo della Giunta.

MAURIZIO TURCO (PD). Sottolineata l'importanza del lavoro svolto dalla Giunta per il Regolamento, chiede chiarimenti circa la portata e i tempi di attuazione della riforma regolamentare in esame, stigmatizzando tra l'altro con forza la mortificazione del ruolo dei singoli parlamentari rispetto al ruolo preponderante attribuito ai gruppi. Auspica, quindi, l'approvazione della sua proposta di principi e criteri direttivi n. 1, della quale richiama le finalità.

PRESIDENTE. Invita il deputato Maurizio Turco ad usare un linguaggio più consono all'Aula parlamentare.

ANTONIO LEONE (PdL), Relatore. Giudica non condivisibili le osservazioni del deputato Maurizio Turco, precisando che la Giunta ha presentato una organica proposta di modifica regolamentare nella quale sono state recepite alcune proposte di principi e criteri direttivi.

GIAN LUCA GALLETTI (UdCpTP). Precisa che alcuni mesi fa è stata approvata un'effettiva riduzione dei finanziamenti ai partiti, sottolineando la necessità di un maggiore rispetto per il lavoro svolto dai parlamentari.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Dichiara che il suo gruppo giudica condivisibile il contenuto della proposta Maurizio Turco n. 1, che, in linea con le migliori democrazie parlamentari e con il Parlamento dell'Unione europea, persegue l'apprezzabile Pag. Vobiettivo di evitare la proliferazione dei gruppi e la frammentazione politica.

MARINA SERENI (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di principi e criteri direttivi Maurizio Turco n. 1.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione per parti separate della proposta di principi e criteri direttivi Maurizio Turco n. 1.

MAURIZIO TURCO (PD). Ritira le lettere b) e c) della sua proposta di principi e criteri direttivi n. 1.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge la proposta di principi e criteri direttivi Maurizio Turco n. 1, limitatamente alla parte riferita alla riformulazione del comma 01 dell'articolo 14, e successivamente la lettera a) della medesima proposta.

PRESIDENTE. Prende atto del ritiro della proposta di principi e criteri direttivi Beltrandi n. 2.

SALVATORE VASSALLO (PD). Sottolineata la particolare delicatezza della materia trattata, esprime apprezzamento per il parziale recepimento da parte della Giunta per il Regolamento dei principi e criteri direttivi contenuti nella sua proposta n. 3, segnatamente in riferimento all'introduzione di un principio di trasparenza relativamente agli organici dei gruppi. Esprime, invece, rammarico per il mancato recepimento della lettera d) della predetta proposta, che ritira.

PRESIDENTE. Prende atto del ritiro delle proposte di principi e criteri direttivi Bernardini n. 4 e Farina Coscioni n. 5.

(Dichiarazioni di voto)

SIEGFRIED BRUGGER (Misto-Min.ling.). Nel condividere lo spirito della riforma regolamentare in esame, volta a garantire trasparenza e terzietà nella gestione delle risorse trasferite ai gruppi, pur rispettando l'autonomia degli stessi, rileva che le modifiche proposte pongono seri problemi attuativi relativamente alle funzioni di garanzia del presidente del gruppo Misto. Dichiara, infine, il voto favorevole della sua componente politica.

PINO PISICCHIO (Misto-ApI). Richiamata la rilevanza cruciale del documento in esame per il corretto funzionamento della democrazia del sistema partitico, del quale sottolinea l'attuale situazione di particolare difficoltà, esprime apprezzamento per la sottoposizione dei rendiconti dei gruppi parlamentari a stringenti controlli, che avrebbe ritenuto preferibile affidare alla Corte dei conti. Dichiara, quindi, il voto favorevole della sua componente politica.

FABIO GAVA (Misto-LI-PLI). Nel dichiarare il voto favorevole della sua componente politica, rileva che il testo della Giunta per il Regolamento è stato ulteriormente migliorato nel senso di una maggiore trasparenza e di più incisivi controlli sulle risorse destinate ai gruppi parlamentari.

DAVID FAVIA (IdV). Rilevata la necessità di un forte recupero di etica pubblica e di senso delle istituzioni, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul documento in esame, che giudica adeguato anche se ancora perfettibile. Richiama, quindi, il contributo offerto dalla sua parte politica al miglioramento del testo, con particolare riferimento all'unicità della società di revisione esterna e alle competenze di controllo in ultima istanza attribuite all'Ufficio di Presidenza della Camera dei deputati. Osservato, peraltro, che sarebbe stato preferibile l'affidamento di tale competenza finale ad un organo di controllo esterno, quale la Corte dei conti, manifesta particolare apprezzamento per i principi di trasparenza e pubblicità introdotti in riferimento ai bilanci.

BENEDETTO DELLA VEDOVA (FLpTP). Nel ringraziare il Presidente Pag. VIdella Camera e la Giunta per il Regolamento per il lavoro svolto, esprime apprezzamento per un testo che fornisce un quadro giuridico certo sull'uso appropriato dei fondi pubblici, giudicando opportuna la scelta di prevedere l'intervento di una società di revisione esterna. Sottolinea, inoltre, che la riforma in esame sancisce regole doverose a cui dovranno fare seguito ulteriori modifiche regolamentari, auspicando che analoga disciplina possa essere adottata a livello regionale.

ARMANDO DIONISI (UdCpTP). Richiamato l'approfondito dibattito svoltosi in sede di Giunta per il Regolamento e in Assemblea, sottolinea la necessità, in attesa di più ampie riforme costituzionali, di una revisione organica dell'intero Regolamento della Camera. Giudica, quindi, apprezzabile il testo in esame, che a suo avviso rivela la consapevolezza politica, avulsa da spinte emotive maturate sull'onda di recenti vicende, della necessità di individuare soluzioni adeguate e condivise al problema della trasparenza e del controllo rigoroso dei bilanci dei gruppi parlamentari. Dichiara, pertanto, il voto favorevole del suo gruppo sul documento in esame.

RAFFAELE VOLPI (LNP). Nel ringraziare la Giunta per il Regolamento e la Presidenza per il proficuo lavoro svolto, precisa che le modifiche regolamentari previste dal documento in esame entrano immediatamente in vigore. Sottolineati, quindi, i profili innovativi presenti nel testo, quali la definizione dei gruppi parlamentari e gli stringenti controlli sui loro bilanci, giudica inaccettabile che una parte della stampa confonda il finanziamento dei partiti con le risorse destinate ai gruppi parlamentari. Dichiara, infine, il voto favorevole del suo gruppo.

MICHELE VENTURA (PD). Rivolge un ringraziamento ai componenti la Giunta per il Regolamento per il lavoro svolto, che ha contribuito, con il testo in esame, a realizzare un positivo passo in avanti, peraltro da tempo sollecitato dal Partito Democratico, in termini di maggiore trasparenza e responsabilizzazione nella gestione dei gruppi parlamentari. Sottolineato il momento particolarmente difficile del rapporto tra istituzioni e cittadini, ulteriormente incrinato dalle vicende degli ultimi giorni, che hanno evidenziato l'assenza di rigore e di sobrietà della politica, reputando non più rinviabile l'approvazione di idonee norme anticorruzione, ribadisce che la sua parte politica auspica il recupero dei principi morali che hanno ispirato i padri costituenti.

ANTONIO LEONE (PdL). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul documento in esame, del quale sottolinea la rilevanza, stigmatizza taluni articoli di stampa che hanno mistificato il soddisfacente lavoro svolto dalla Giunta per il Regolamento, che ha portato alla redazione di una riforma innovativa, il più possibile aderente alla realtà istituzionale dei gruppi parlamentari e che garantirà tempestività ed efficienza all'azione della Camera, auspicando che ciò restituisca fiducia agli elettori e credibilità alle istituzioni.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati RITA BERNARDINI (PD) e FRANCESCO BARBATO (IdV).

GIANPAOLO DOZZO (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene, in riferimento all'intervento del deputato Barbato, che un sollecito esame del provvedimento recante la nuova disciplina sui collaboratori dei parlamentari possa indurre ad evitare l'uso di toni demagogici.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando per un richiamo al Regolamento, ricordato che nell'iter del documento in esame è stata seguita l'ordinaria procedura concernente le modifiche regolamentari, giudica assolutamente fuori luogo le dichiarazioni precedentemente rese da un parlamentare, il quale peraltro dovrebbe scusarsi per essere incorso in un disguido.

Pag. VII

PRESIDENTE. Ricorda di aver invitato il deputato Maurizio Turco ad usare un linguaggio più consono all'Aula parlamentare.

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva, a maggioranza assoluta dei componenti, il doc. II, n. 24, nel testo riformulato dalla Giunta.

PRESIDENTE. Avverte che, come precisato dai relatori, le modifiche all'articolo 14 e il nuovo articolo 153-quater del Regolamento entreranno in vigore il quindicesimo giorno successivo alla loro pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Comunica altresì che i gruppi hanno rappresentato alla Presidenza il loro comune avviso di rinviare alla seduta di domani la trattazione dei restanti argomenti iscritti all'ordine del giorno: non essendovi obiezioni, si procederà in tal senso.

In morte dell'onorevole Adalberto Minucci.

PRESIDENTE. Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della partecipazione al dolore dei familiari dell'onorevole Adalberto Minucci, recentemente scomparso.

Sull'ordine dei lavori e per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo.

Interviene sull'ordine dei lavori il deputato ANTONIO BOCCUZZI (PD).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

Intervengono inoltre sull'ordine dei lavori i deputati FABIO GARAGNANI (PdL), STEFANO ESPOSITO (PD), FEDERICO PALOMBA (IdV), MASSIMO MARCHIGNOLI (PD), PAOLA GOISIS (LNP), PIER PAOLO BARETTA (PD) e SIMONETTA RUBINATO (PD), nonché, per sollecitare la risposta a loro atti di sindacato ispettivo, i deputati EMERENZIO BARBIERI (PdL), DANIELE GALLI (FLpTP) e ALESSANDRO BRATTI (PD).

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Mercoledì 26 settembre 2012, alle 15.

(Vedi resoconto stenografico pag. 33).

La seduta termina alle 18,55.