Camera dei deputati

Vai al contenuto

Sezione di navigazione

Menu di ausilio alla navigazione

Cerca nel sito

MENU DI NAVIGAZIONE PRINCIPALE

Vai al contenuto

Per visualizzare il contenuto multimediale è necessario installare il Flash Player Adobe e abilitare il javascript

Resoconto dell'Assemblea

Vai all'elenco delle sedute >>

XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 717 di martedì 13 novembre 2012

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

La seduta comincia alle 12.

La Camera approva il processo verbale della seduta dell'8 novembre 2012.

I deputati in missione sono sessantadue.

Modifica nella composizione di gruppi parlamentari.

PRESIDENTE. Comunica che il deputato Massimo Donadi, già iscritto al gruppo parlamentare Italia dei Valori, ha aderito al gruppo parlamentare Misto.

Modifica nella composizione del comitato direttivo di un gruppo parlamentare.

PRESIDENTE. Comunica che il deputato Antonio Borghesi ha reso noto che l'assemblea del gruppo parlamentare Italia dei Valori ha proceduto alla sua elezione a presidente del gruppo.

Modifica nella composizione di gruppi parlamentari.

PRESIDENTE. Comunica che il deputato Angelo Alessandri, già iscritto al gruppo parlamentare Lega Nord Padania, ha aderito al gruppo parlamentare Misto.

Su un lutto del deputato Elisabetta Rampi.

PRESIDENTE. Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della partecipazione al dolore del deputato Elisabetta Rampi, colpita da un grave lutto: la perdita della madre.

Svolgimento di interpellanze e di interrogazioni.

GIUSEPPE BERRETTA (PD). Rinunzia ad illustrare la sua interpellanza n. 2-01687, concernente elementi ed iniziative in merito a casi di morte o di grave malattia di militari per possibile contaminazione da uranio impoverito.

FILIPPO MILONE, Sottosegretario di Stato per la difesa. Risponde all'interpellanza e alle interrogazioni Maurizio Turco n. 3-02594 e Di Stanislao n. 3-02595, vertenti sul medesimo argomento (vedi resoconto stenografico pag. 2). - Replicano i deputati GIUSEPPE BERRETTA (PD), che, nel dichiararsi insoddisfatto per l'approccio eccessivamente burocratico sotteso alla risposta, si riserva di investire della questione la regione Sicilia ed il sindaco di Catania al fine di individuare uno strumento per il sostegno dei familiari del militare deceduto; MAURIZIO TURCO (PD), il quale ritiene che la risposta, connotata da dati parziali, non fornisca chiarimenti in merito alla questione oggetto degli atti ispettivi, invitando il Governo a dare notizie sulle conseguenze derivanti dall'utilizzo di armamenti all'uranio impoverito nei poligoni italiani e all'estero, e AUGUSTO DI STANISLAO (IdV), che, nel dichiararsi assolutamente insoddisfatto della risposta, chiede la sollecita calendarizzazione in Assemblea di una mozione da lui presentata in materia di uranio impoverito.

FILIPPO MILONE, Sottosegretario di Stato per la difesa. Risponde all'interrogazione Pag. VIDelfino n. 3-02536, concernente iniziative per assicurare la prosecuzione dell'attività della caserma della scuola allievi carabinieri di Fossano (Cuneo) (vedi resoconto stenografico pag. 6). - Replica il deputato TERESIO DELFINO (UdCpTP), che si dichiara assolutamente insoddisfatto della risposta, prendendo atto con rammarico della decisione di chiudere la caserma della scuola allievi carabinieri di Fossano, considerata la valenza strategica della stessa.

ANTONIO RAZZI (PT). Illustra la sua interpellanza n. 2-01422, concernente iniziative per agevolare i giovani nell'assegnazione delle nuove farmacie in base alle disposizioni del decreto-legge in materia di liberalizzazioni n. 1 del 2012.

ADELFIO ELIO CARDINALE, Sottosegretario di Stato per la salute. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 8). - Replica il deputato ANTONIO RAZZI (PT), il quale, nel ringraziare il sottosegretario, si dichiara pienamente soddisfatto della risposta, auspicando, a nome del suo gruppo, che le rassicurazioni fornite dal Governo si traducano in concreti provvedimenti a favore dei giovani farmacisti.

ADELFIO ELIO CARDINALE, Sottosegretario di Stato per la salute. Risponde all'interrogazione Lulli n. 3-02245, concernente problematiche riguardanti l'espletamento dei tirocini degli specializzandi delle scuole di psicoterapia presso le aziende sanitarie locali (vedi resoconto stenografico pag. 10). - Replica il deputato ANDREA LULLI (PD), che dichiara di non potersi ritenere soddisfatto della risposta, preannunziando l'assunzione di ulteriori iniziative parlamentari in merito all'inaccettabile ed offensiva modalità di espletamento dei tirocini evocati nell'atto ispettivo.

Sull'ordine dei lavori.

Interviene sull'ordine dei lavori il deputato FABIO EVANGELISTI (IdV).

La seduta, sospesa alle 12,55, è ripresa alle 15,05.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono sessantatré.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Sull'ordine dei lavori.

LUCA SANI (PD). Espressi, a nome del suo gruppo, sentimenti di cordoglio e vicinanza ai familiari delle vittime dei recenti eventi calamitosi verificatisi in Toscana e Liguria, chiede che il Governo riferisca alla Camera sui predetti eventi, sulla quantificazione dei relativi danni e sulle iniziative che intende assumere al riguardo.

Per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.

MANLIO CONTENTO (PdL). Sollecita la risposta ad un atto di sindacato ispettivo da lui presentato.

La seduta, sospesa alle 15,10, è ripresa alle 15,30.

Seguito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 174 del 2012: Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012 (A.C. 5520-A/R).

Nella seduta dell'8 novembre 2012 è stato, da ultimo, espresso il parere del Governo sugli ordini del giorno.

(Ripresa trattazione degli ordini del giorno)

PRESIDENTE. Avverte che l'ordine del giorno Maggioni n. 32 è stato ritirato dal presentatore.

Pag. VII

(Gli ordini del giorno per i quali il Governo ha proposto una riformulazione, in assenza di opposizioni, si intendono riformulati in conformità al parere espresso dal rappresentante del Governo).

Intervengono il deputato ANTONIO MAZZOCCHI (PdL), il sottosegretario di Stato per l'interno SAVERIO RUPERTO, nuovamente il deputato ANTONIO MAZZOCCHI (PdL), che ritira il suo ordine del giorno n. 5, e il deputato PIETRO LAFFRANCO (PdL), che accetta la riformulazione proposta del suo ordine del giorno n. 7 e non accede all'invito al ritiro dell'ordine del giorno Santelli n. 8.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Santelli n. 8.

Intervengono il deputato ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD), il sottosegretario di Stato per l'interno SAVERIO RUPERTO, che propone una ulteriore riformulazione dell'ordine del giorno Zamparutti n. 13, accettata dai presentatori, nonché il deputato ALFREDO MANTOVANO (PdL), che accetta la riformulazione proposta del suo ordine del giorno n. 14, chiedendone comunque la votazione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'ordine del giorno Mantovano n. 14, nel testo riformulato.

Intervengono il deputato ANGELO COMPAGNON (UdCpTP) e il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri GIAMPAOLO D'ANDREA, che propone una ulteriore riformulazione dell'ordine del giorno Compagnon n 18, accettata dal presentatore.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Piffari n. 24, Borghesi n. 27, Consiglio n. 31, Pini n. 33, Rivolta n. 35, Goisis n. 37, Bragantini n. 51 e Chiappori n. 52.

Interviene il deputato PIERGUIDO VANALLI (LNP), che non accetta la riformulazione proposta del suo ordine del giorno n. 54.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Vanalli n. 54, Pastore n. 55, Grimoldi n. 56, Forcolin n. 59, Molgora n. 61, Rondini n. 73 e Laura Molteni n. 76.

PRESIDENTE. Prende atto del ritiro dell'ordine del giorno Desiderati n. 77.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Follegot n. 79 e Fogliato n. 80.

(Dichiarazioni di voto finale)

PINO PISICCHIO (Misto-ApI). Nel condividere l'azione del Governo volta a ridurre la spesa pubblica e ad eliminare gli sprechi, ritiene che gli interventi inerenti i servizi pubblici essenziali richiedano un supplemento di attenzione, anche in considerazione delle difficoltà economiche presenti nel Paese. Richiama quindi la ratio di un provvedimento d'urgenza finalizzato ad un maggior controllo nella gestione finanziaria degli enti locali.

MAURIZIO IAPICCA (Misto-G.Sud-PPA). Nel dichiarare il voto favorevole della sua componente politica sul complesso e delicato provvedimento d'urgenza in esame, richiama il contributo emendativo offerto dalla propria parte politica, segnatamente con riferimento all'istituzione di uno specifico fondo per la concessione di anticipazioni di cassa per debiti fuori bilancio accertati e alla riduzione dei costi della politica negli enti locali, manifestando apprezzamento per la previsione di efficienti poteri di controllo di gestione sui rendiconti generali delle regioni da parte della Corte dei conti e per le rilevanti disposizioni a favore dei territori colpiti dai recenti eventi sismici.

Pag. VIII

ANTONIO BORGHESI (IdV). Nel dichiarare l'astensione del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, sottolinea la necessità di ridurre i costi della politica a livello regionale, reputando peraltro opportuno riformare il Titolo V della Costituzione e rivedere su alcune materie la ripartizione delle competenze legislative fra Stato e regioni. Giudicate quindi positivamente le misure volte a rafforzare il controllo della Corte dei conti sull'attività degli enti territoriali, esprime perplessità su taluni aspetti relativi alla disciplina dei vitalizi, ritenendo peraltro necessario che le innovative ed importanti norme relative alla mancata concessione del vitalizio a soggetti condannati con sentenza passata in giudicato per reati contro la pubblica amministrazione vengano estese anche ai parlamentari.

PIPPO GIANNI (PT). Nel dichiarare che il suo gruppo esprimerà voto favorevole sul disegno di legge di conversione in esame, sottolinea la complessità della materia da esso trattata che ha richiesto l'approvazione di numerose modifiche migliorative, dopo approfondita istruttoria legislativa, da parte delle Commissioni di merito, con la fattiva collaborazione del Governo. Richiama, in particolare, il rilevante contenuto dell'articolo 1, segnatamente con riferimento alla soppressione del controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti sugli atti delle regioni e al rafforzamento, invece, del controllo di gestione delle sezioni regionali di controllo della predetta magistratura sui bilanci regionali.

ALDO DI BIAGIO (FLpTP). Nel sottolineare l'importanza e l'elevato valore politico di un provvedimento d'urgenza che rappresenta un atto di responsabilità ed un segnale di rispetto nei confronti dei cittadini, a fronte dei recenti episodi di malapolitica, richiama la ratio di disposizioni volte, tra l'altro, a rafforzare il controllo della Corte dei conti sull'attività degli enti territoriali e a ridurre i costi della politica nelle regioni, auspicando altresì che tutte le forze politiche sostengano con senso di responsabilità l'azione del Governo e garantiscano la stabilità nella grave congiuntura economica in atto nel Paese. Dichiara, infine, il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.

MAURO LIBÈ (UdCpTP). Nel rilevare che le apprezzabili misure recate dal provvedimento d'urgenza in esame in materia di tagli alla politica e di rafforzamento dei poteri di controllo del giudice contabile sulla finanza regionale contribuiranno, nella grave congiuntura economica in atto, a riavvicinare la politica al Paese reale, lamenta, al riguardo, l'assenza dell'iniziativa politica del Parlamento. Espressa, quindi, una valutazione positiva sulle disposizioni a favore delle popolazioni terremotate, richiama l'impegno sempre profuso della sua parte politica al riguardo, ritenendo necessario passare dalla mera gestione dell'emergenza alla cultura della prevenzione. Dichiara, infine, il convinto voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.

MARIA PIERA PASTORE (LNP). Nel dichiarare l'astensione del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, manifesta contrarietà al reiterato utilizzo della decretazione d'urgenza e al ricorso alla questione di fiducia da parte del Governo, che svilisce le prerogative del Parlamento, stigmatizzando altresì il carattere propagandistico dei provvedimenti varati dall'Esecutivo. Giudicate quindi non convincenti le misure di stampo centralista recate da un decreto-legge che, di fatto, blocca il percorso federalista, non sostiene l'operato dei comuni virtuosi e scardina le istituzioni, sottolinea i palesi profili di incostituzionalità che caratterizzavano il testo originario, reputando peraltro necessario rafforzare il controllo sui costi della politica e della burocrazia.

MARINA SERENI (PD). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento d'urgenza in esame, evidenzia come le significative disposizioni da esso recate si siano rese indispensabili a Pag. IXseguito dei recenti scandali che hanno travolto talune regioni ed enti locali; stigmatizza altresì l'irresponsabile atteggiamento dilatorio della presidente Polverini relativamente alla fissazione della data per lo svolgimento delle elezioni regionali nel Lazio. Sottolinea quindi il positivo contributo del Parlamento al miglioramento del testo in esame con riguardo al sistema dei controlli della Corte dei conti, nonché alle norme in materia di trattamento economico dei consiglieri regionali e di finanziamento dei gruppi consiliari regionali. Richiamate quindi le misure in favore delle popolazioni colpite dal sisma del maggio scorso, pur esprimendo perplessità sul trattamento fiscale per loro ipotizzato dal Governo, evidenzia l'importanza di un'adeguata prevenzione del rischio idrogeologico.

ENRICO LA LOGGIA (PdL). Nel sottolineare che il decreto-legge in esame, anche a seguito delle modifiche introdotte nel testo, appare ispirato dall'esigenza di accentuare il controllo sulla gestione finanziaria degli enti territoriali, segnatamente attraverso una più penetrante verifica da parte della Corte dei conti, rileva che il provvedimento d'urgenza in discussione sarebbe stato superfluo se si fosse operata una buona amministrazione e se il Governo avesse dato compiuta attuazione al federalismo fiscale, con particolare riferimento all'armonizzazione dei bilanci.

GIANCARLO GIORGETTI (LNP), Presidente della V Commissione. Propone talune correzioni di forma al testo del provvedimento (vedi resoconto stenografico pag. 39).

DONATO BRUNO (PdL), Presidente della I Commissione. Ritiene opportuno chiedere chiarimenti al Governo circa la natura meramente formale delle correzioni proposte.

SAVERIO RUPERTO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Sottolinea che il Governo ritiene di carattere formale le correzioni proposte.

PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, le correzioni di forma proposte si intendono accolte.

(Così rimane stabilito)

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di conversione n. 5520-A/R.

Trasferimento a Commissione in sede legislativa di una proposta di legge.

PRESIDENTE. Propone il trasferimento alla VII Commissione in sede legislativa della proposta di legge n. 5419, recante disposizioni per il sostegno e la valorizzazione dei festival musicali ed operistici italiani di assoluto prestigio internazionale.

(Così rimane stabilito).

Assegnazione a Commissione in sede legislativa di una proposta di legge.

PRESIDENTE. Comunica che la Presidenza, acquisito l'assenso di tutti i gruppi, derogando al termine di cui al comma 1 dell'articolo 92 del Regolamento, propone direttamente l'assegnazione in sede legislativa alla VII Commissione della proposta di legge n. 3555-B, recante equo compenso nel settore giornalistico.
(Così rimane stabilito).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

Seguito della discussione del testo unificato dei progetti di legge: Disposizioni per promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere nei consigli e nelle giunte degli enti locali e nei consigli regionali (approvato dalla Camera e modificato dal Senato) (A.C. 3466 ed abbinati-B).

Nella seduta del 5 novembre 2012 si è svolta la discussione sulle linee generali.

Pag. X

PRESIDENTE. Avverte che non saranno posti in votazione gli articoli 3, 4 e 5, in quanto non modificati dal Senato.
Avverte, altresì, che gli emendamenti Barbieri 1.4, 2.3, 2.4, 2.5, 2.6, 2.2, 2.7, 2.8, 2.9, 2.10, 2.11, 2.12, 2.13, 2.14, 2.15, 2.18, 2.16 e 2.17 non saranno posti in votazione, in quanto meramente formali.
Comunica inoltre che, ai sensi dell'articolo 70, comma 2, del Regolamento, anche l'emendamento Barbieri 2.1 non sarà posto in votazione, in quanto, pur intervenendo su una parte modificata dal Senato, incide sostanzialmente sul principio, non modificato dal Senato, di cui al comma 1, lettera c), in cui si dispone che nelle liste nessuno dei due sessi possa essere rappresentato in misura superiore ai due terzi dei candidati.

(Esame dell'articolo 1)

Interviene sul complesso degli emendamenti presentati il deputato EMERENZIO BARBIERI (PdL).

BEATRICE LORENZIN (PdL), Relatore. Invita al ritiro di tutti gli emendamenti presentati, esprimendo altrimenti parere contrario.

CECILIA GUERRA, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Si rimette all'Assemblea.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Barbieri 1.3 e 1.1.

PRESIDENTE. Avverte che l'emendamento Barbieri 1.2 non sarà posto in votazione, avendo la medesima portata normativa dell'emendamento Barbieri 1.1, testé respinto dall'Assemblea.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 1.

(Votazione dell'articolo 2)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 2.

(Trattazione degli ordini del giorno)

CECILIA GUERRA, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Non accetta l'ordine del giorno Angeli n. 2 ed accetta i restanti documenti di indirizzo.

(Dichiarazioni di voto finale)

DAVID FAVIA (IdV). Dichiara che il suo gruppo esprimerà un convinto voto favorevole sul testo unificato in esame, rilevando peraltro l'opportunità di adottare normative più coraggiose al fine di riequilibrare le rappresentanze di genere, sia mediante la previsione di quote di lista in riferimento alle elezioni delle Assemblee politiche sia attraverso l'obbligatorietà della presenza femminile negli esecutivi dei partiti politici. Auspica infine l'adozione di misure di carattere sociale che favoriscono la partecipazione delle donne all'attività politica.

GIULIA BONGIORNO (FLpTP). Rileva che una legge concernente le cosiddette quote rosa potrebbe sembrare una forzatura tesa ad imporre una determinata presenza di donne, ma in realtà rappresenta una necessità dettata dai dati reali circa la scarsa presenza femminile nelle istituzioni, a suo avviso dovuta a forme di pregiudizio. Auspica quindi che il provvedimento in esame, nel rappresentare un'occasione per le donne, abbia carattere temporaneo e si traduca in una valorizzazione delle donne meritevoli.

ANNA TERESA FORMISANO (UdCpTP). Sottolineato preliminarmente il sostegno politico trasversale al testo unificato Pag. XIin esame, rileva che il riequilibrio della rappresentanza di genere nelle Assemblee elettive e l'effettiva attuazione della democrazia paritaria presuppongono l'adozione di misure di carattere sociale volte a conciliare i tempi dell'attività politica con gli impegni familiari da sempre assolti dalle donne. Dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo.

MARIA PIERA PASTORE (LNP). Ricordata la condivisione da parte della Lega Nord dei principi sanciti dall'articolo 51 della Costituzione in materia di pari opportunità, manifesta contrarietà a forme impositive analoghe al meccanismo delle cosiddette quote, reputando che la partecipazione di uomini e donne alla politica dovrebbe essere regolata dai principi del merito e della professionalità. Dichiara pertanto l'astensione del suo gruppo sul provvedimento in esame.

SESA AMICI (PD). Nel manifestare talune riserve sulle modifiche introdotte nel corso dell'iter del provvedimento presso il Senato, dichiara tuttavia il voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato in esame che, promuovendo il riequilibrio delle rappresentanze di genere, contribuisce a rendere più compiuta e inclusiva la democrazia italiana e riduce il grave ritardo del Paese nell'attuazione di una effettiva democrazia paritaria.

BARBARA SALTAMARTINI (PdL). Nel ringraziare tutti i deputati, il Governo e la relatrice per il proficuo lavoro svolto, che ha consentito di varare un importante provvedimento, osserva che il dibattito odierno rappresenta un segnale culturale rilevante per il Paese e che il testo unificato in esame introduce un meccanismo in grado di superare il sistema bloccato di accesso alla politica e di garantire una maggiore rappresentanza femminile, comunque qualificata e selezionata in base al merito, nella vita delle istituzioni. Dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo.

GIANCARLO LEHNER (PT). Nel manifestare contrarietà, a titolo personale, all'introduzione delle cosiddette quote rosa ex lege, che a suo avviso sarebbero offensive nei riguardi della condizione femminile, giudica inopportuna la normativa contenuta nel testo unificato in esame, che risponde alle esigenze delle donne appartenenti a ceti sociali privilegiati senza recare alcuna misura di contrasto e prevenzione nei confronti dello sfruttamento e delle violenze di cui spesso sono vittime le donne.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati DANIELE GALLI (FLpTP), FABIO GARAGNANI (PdL) e MAURIZIO TURCO (PD).

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il testo unificato dei progetti di legge n. 3466 ed abbinati-B.

Dimissioni del deputato Giovanna Melandri.

PRESIDENTE. Dà lettura della lettera inviata alla Presidenza nella quale il deputato Giovanna Melandri annunzia di voler rassegnare le dimissioni dal mandato parlamentare (vedi resoconto stenografico pag. 53).
Avverte che, ai sensi dell'articolo 49, comma 1, del Regolamento, la votazione sull'accettazione delle dimissioni del deputato Melandri avrà luogo a scrutinio segreto mediante procedimento elettronico.

GIOVANNA MELANDRI (PD). Nell'esprimere profondo senso di rispetto verso le istituzioni repubblicane, delle quali giudica urgente l'assoluta difesa, nell'attuale clima di discredito generale della politica, anche attraverso opportune modifiche alla legge elettorale, precisa che le sue dimissioni non sono imposte da alcun vincolo di legge ma corrispondono unicamente ad un imperativo morale da lei avvertito nell'assunzione della prestigiosa presidenza dell'ente culturale MAXXI, incarico che intende assolvere in piena autonomia e con totale impegno.

Pag. XII

DARIO FRANCESCHINI (PD). Ringrazia il deputato Melandri per la scelta di rassegnare le dimissioni al fine di assolvere un incarico importante e non retribuito, rivolgendole un augurio di buon lavoro. Giudica inoltre importante il fatto che un parlamentare possa mettere la propria esperienza al servizio del Paese assumendo altri incarichi.

La Camera, con votazione segreta elettronica, approva le dimissioni del deputato Melandri.

Proclamazione di un deputato subentrante.

PRESIDENTE. Avverte che, dovendosi procedere alla proclamazione di un deputato, a seguito dell'accettazione delle dimissioni del deputato Giovanna Melandri, la Giunta delle elezioni ha accertato, nella seduta del 22 ottobre 2008, che il candidato che, nell'ordine progressivo della lista n. 5 - Partito Democratico nella X Circoscrizione Liguria, segue immediatamente l'ultimo degli eletti risulta essere Giovanni Lorenzo Forcieri.
Dà atto alla Giunta di questo accertamento e proclama deputato per la X Circoscrizione Liguria Giovanni Lorenzo Forcieri.

Modifica nella composizione di gruppi parlamentari.

PRESIDENTE. Comunica che il deputato Giuseppe Vatinno, già iscritto alla componente politica Alleanza per l'Italia del gruppo Misto, ha aderito al gruppo Italia dei Valori.

Approvazione in Commissione.

PRESIDENTE. Comunica che, nella seduta del 13 novembre 2012, la VIII Commissione ha approvato, in sede legislativa, la proposta di legge n. 4913, recante modifica all'articolo 80 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, concernente le sedi dell'ente «Parco nazionale Gran Paradiso», con conseguente assorbimento dell'abbinata proposta di legge.

Sul calendario dei lavori dell'Assemblea.

PRESIDENTE. Comunica le determinazioni assunte a seguito dell'odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo relativamente all'articolazione dei lavori dell'Assemblea nella settimana in corso e in quella successiva (vedi resoconto stenografico pag. 56).

Sull'ordine dei lavori e per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati CARLO EMANUELE TRAPPOLINO (PD), FRANCESCO BOSI (UdCpTP), MAURIZIO TURCO (PD), LUCIO BARANI (PdL), DANIELA SBROLLINI (PD), ANTONIO DE POLI (UdCpTP), GIOVANNI MARIO SALVINO BURTONE (PD) e AUGUSTO DI STANISLAO (IdV), nonché, per sollecitare la risposta ad un suo atto di sindacato ispettivo, il deputato MARCO CARRA (PD).

Modifiche nella composizione di gruppi parlamentari.

PRESIDENTE. Comunica che il deputato Giovanni Lorenzo Forcieri, proclamato in data odierna, ha aderito al gruppo Partito Democratico.
Comunica altresì che il deputato Aniello Formisano, già iscritto al gruppo parlamentare Italia dei Valori, ha aderito al gruppo Misto.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Mercoledì 14 novembre 2012, alle 15.

(Vedi resoconto stenografico pag. 61).

La seduta termina alle 19,10.