Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, riceverà domani, alle ore 15 presso la Sala Aldo Moro di Montecitorio, i vincitori dell'Eurogames 2008 che si sono tenuti a Barcellona nel luglio scorso. La delegazione sarà guidata dalla deputata del Pd, Paola Concia.
Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha inviato il seguente messaggio al Sindaco di Bologna, Sergio Cofferati, e al Presidente dell'Associazione tra i familiari delle vittime della stazione di Bologna, Paolo Bolognesi: "Nel giorno del ventottesimo anniversario della strage alla stazione, Vi giunga il senso della mia vicinanza e della mia solidarietà per l'immane sofferenza di tante famiglie e per l'oltraggio intollerabile alla città inferti dal vile atto terroristico il cui ricordo produce sgomento e indignazione nella coscienza nazionale. Formulo l'auspicio che la determinazione con la quale le Istituzioni e i cittadini di Bologna ricordano ogni anno l'atroce evento del 2 agosto del 1980 possano essere di stimolo all'intero Paese nella costante difesa di quei valori di libertà e convivenza che sono alla base della nostra democrazia, contro ogni forma di fanatismo politico, di odio ideologico e di violenza terroristica. Ritengo in tal senso necessario che, dopo tanti anni, si dissolvano le zone d'ombra che hanno suscitato perplessità crescenti nell'opinione pubblica intorno all'accertamento della verità sulla strage. Sarebbe un servizio prezioso reso alla democrazia del nostro Paese. In questo giorno di lutto tutti gli italiani devono stringersi intorno ai bolognesi in un abbraccio ideale che sia il frutto della coesione e della concordia a testimonianza della solidità delle Istituzioni. Invio a Lei, Signor Sindaco, ai familiari delle vittime e a tutte le autorità che saranno presenti alla commemorazione il mio caloroso saluto e i sensi della mia viva partecipazione".
In occasione della riunione delle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera, presso la Sala del Mappamondo, per l'esame del disegno di legge di conversione del DL 112/08: Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, la Sala stampa di Montecitorio sarà aperta domenica 3 agosto a partire dalle 19,30.
Il Presidente del Senato, Renato Schifani, e il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, hanno convenuto di convocare la Commissione Parlamentare di Vigilanza Rai alla ripresa dei lavori parlamentari, a partire da mercoledì 17 settembre. Ove in tale seduta non si dovesse procedere alla elezione dell'Ufficio di Presidenza, la Commissione di Vigilanza sarà quotidianamente convocata fino alla dovuta elezione dei propri organi.
L'Ufficio di Presidenza della Camera dei deputati, nella riunione odierna, ha ascoltato una relazione del Questore, onorevole Francesco Colucci, circa l'episodio avvenuto oggi presso la Commissione bicamerale per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, che ha visto taluni parlamentari, tra i quali l'onorevole Rita Bernardini, deputato in carica, impedire materialmente l'accesso all'Aula dei membri della Commissione, convocata per procedere alla sua costituzione. L'Ufficio di Presidenza ha unanimemente deplorato il comportamento del deputato in questione, esprimendo rammarico per l'accaduto ed ha manifestato l'auspicio che episodi di tal genere non abbiano più a ripetersi, ripristinandosi così le condizioni per un corretto e sereno svolgimento dei lavori parlamentari.
Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, e il Presidente del Comitato per la comunicazione e l'informazione, Maurizio Lupi, presenteranno domani alle ore 15, presso la Sala Aldo Moro (ex Sala gialla) di Montecitorio, il palinsesto sperimentale estivo del canale satellitare della Camera - allestito con la collaborazione di Rai Parlamento - ed altre iniziative sulla comunicazione istituzionale.
Domani alle 11,30 su Rai2 verrà trasmessa la diretta dalla Camera dei deputati delle dichiarazioni di voto finale del disegno di legge di Ratifica del Trattato di Lisbona.
Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha ricevuto, questa mattina a Montecitorio, i familiari di Ingrid Betancourt, con i quali si è intrattenuto in un lungo e cordiale colloquio. Il Presidente ha espresso la propria soddisfazione per la notizia della liberazione, che ha rappresentato la fine di un incubo per l'opinione pubblica mondiale, ed ha sottolineato il ruolo svolto dalla Camera che, lo stesso 2 luglio, aveva approvato all'unanimità le mozioni per la fine del sequestro durato sei lunghi anni. Nel corso del colloquio la stessa Ingrid ha telefonato al Presidente Fini ringraziando l'Italia per la partecipazione e la solidarietà manifestate. Nell'affermare quanto questa vicenda abbia fornito a tutti un luminoso esempio di coraggio e di passione civile, Fini ha invitato la signora Betancourt a Montecitorio e ad incontrare quanto prima i parlamentari sottoscrittori della mozione.
Si svolgerà oggi, mercoledì 30 luglio alle 15.00, il Question Time trasmesso in diretta televisiva dall'Aula di Montecitorio. Il ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia, risponderà ad interrogazioni sulle iniziative per un piano straordinario di interventi di programmazione del piano irriguo nazionale e per la manutenzione ed ammodernamento della rete di distribuzione, soprattutto nel Mezzogiorno; sulle misure di sostegno a favore delle aziende del settore bufalino colpite dall'emergenza diossina. Il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Elio Vito, risponderà ad interrogazioni sulle ipotesi di realizzazione di una discarica nel comune di Andretta - località Pero Spaccone (Formicoso) - in provincia di Avellino e sulle misure per difesa del suolo, la messa in sicurezza e il riassetto idrogeologico del territorio della Valtellina e delle zone adiacenti. Il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, risponderà ad interrogazioni sulle modifiche alla disciplina in materia di lavoro apportate da recenti provvedimenti del Governo e sulle problematiche relative all'utilizzo di contenitori di plastica per alimenti e bevande.
Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha inviato il seguente messaggio al Prefetto di Palermo, Giancarlo Trevisore: "A venticinque anni dalla strage di Via Pipitone, in cui persero la vita il giudice Rocco Chinnici, il maresciallo Mario Trapassi, l'appuntato Salvatore Bartolotta e Stefano Li Sacchi, desidero rivolgere il mio deferente saluto ai familiari delle vittime e a tutti coloro che partecipano alla commemorazione. A Rocco Chinnici si devono molte delle strategie che, ancora oggi, sono alla base della lotta alla criminalità organizzata: mi riferisco, infatti, non solo all'idea di costituire un pool di magistrati istruttori in grado di lavorare sinergicamente nelle complesse e ramificate inchieste antimafia, ma anche, e soprattutto, all'idea di coinvolgere, con molteplici e costanti iniziative di sensibilizzazione sul rispetto del principio di legalità, tutta la società civile al fianco delle Istituzioni, così da contrastare, in modo più energico, il fenomeno criminoso. In questi lunghi venticinque anni, abbiamo assistito ad altre stragi devastanti in cui persero la vita Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, due giudici che, per primi, Rocco Chinnici volle accanto quando diresse l'Ufficio istruttorio del Tribunale di Palermo. Da allora, sempre più ferma e decisa è stata la reazione dello Stato e della società formata da donne e uomini liberi che si sono ribellati alla cultura dell'omertà, del clientelismo e della paura, sentimenti, questi, su cui la mafia ha cercato di fare leva per penetrare nel tessuto connettivo del nostro Paese. La guardia deve restare alta, ma sono certo che se ciascuno di noi, secondo le proprie responsabilità, continuerà a lavorare nella giusta direzione indicata da eroi come il giudice Chinnici, allora la mafia e la criminalità organizzata potranno appartenere alla lontana storia del nostro Paese. Il mio auspicio è che commemorazioni come quella odierna non siano solo la manifestazione di un dovuto riconoscimento a quanti persero la vita il 29 luglio del 1983, ma siano soprattutto un'occasione per rilanciare con forza l'idea che, al di fuori del valore costituzionale della legalità, non c'è giustizia, né democrazia, né alcuna forma di libertà possibile."