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Resoconti delle Giunte e Commissioni

Resoconto della VII Commissione permanente
(Cultura, scienza e istruzione)
VII Commissione

SOMMARIO

Martedì 28 ottobre 2008


INTERROGAZIONI:

5-00258 Di Centa: Problemi connessi alle manifestazioni, sportive e non, finanziate con contributi pubblici ... 96
ALLEGATO 1 (Testo della risposta) ... 100

5-00381 Ghizzoni: Decreto di riorganizzazione dell'ufficio scolastico regionale per l'Emilia Romagna ... 97
ALLEGATO 2 (Testo della risposta) ... 101

5-00404 Braga: Risorse finanziarie insufficienti per gli istituti scolastici della provincia di Como ... 97
ALLEGATO 3 (Testo della risposta) ... 103

ATTI DEL GOVERNO:

Proposta di nomina del professor Salvatore Italia a Presidente della Società per lo sviluppo dell'arte, della cultura e dello spettacolo (ARCUS Spa). Nomina n. 19 (Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio) ... 97

AUDIZIONI INFORMALI:

Audizione dell'on. prof. Luigi Berlinguer, presidente del «Comitato di lavoro nazionale per l'apprendimento pratico della musica», nell'ambito dell'esame del Piano programmatico di interventi volti alla razionalizzazione dell'utilizzo delle risorse umane e strumentali del sistema scolastico (atto n. 36) ... 99

AVVERTENZA

VII Commissione - Resoconto di martedì 28 ottobre 2008


Pag. 96

INTERROGAZIONI

Martedì 28 ottobre 2008. - Presidenza del vicepresidente Paola FRASSINETTI. - Intervengono i sottosegretari di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Giuseppe Pizza e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega per lo sport Rocco Crimi.

La seduta comincia alle 10.15.

5-00258 Di Centa: Problemi connessi alle manifestazioni, sportive e non, finanziate con contributi pubblici.

Il sottosegretario Rocco CRIMI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Manuela DI CENTA (PdL), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta ricevuta, in quanto l'atto di sindacato ispettivo mirava non a evidenziare a chi erano stati assegnati i fondi, quanto a sapere se la manifestazione che ha


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ricevuto i contributi era stata propagandata solo in tedesco. Precisa che in base alle informazioni in suo possesso la manifestazione in oggetto non è stata propagandata in lingua italiana, pur essendo stata finanziata dallo Stato italiano. Si tratta di una circostanza molto grave che non deve ripetersi in futuro.

5-00381 Ghizzoni: Decreto di riorganizzazione dell'ufficio scolastico regionale per l'Emilia Romagna.

Paola FRASSINETTI, presidente, avverte che l'interrogazione in titolo è stata sottoscritta dalla deputata De Torre.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Maria Letizia DE TORRE (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta ricevuta, in quanto ritiene che occorre che ci sia una collaborazione tra enti centrali e enti locali per la gestione amministrativa della scuola. Ricorda inoltre che gli avvicendamenti nelle posizioni dirigenziali andrebbero motivati più attentamente, al fine di evitare che divergenze di vedute nelle politiche della scuola siano portate avanti dagli enti statali e da quelli locali.

5-00404 Braga: Risorse finanziarie insufficienti per gli istituti scolastici della provincia di Como.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Chiara BRAGA, replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta ricevuta, in quanto esiste un fabbisogno pregresso molto grave negli istituti scolastici della provincia di Como, che andrebbe affrontato. Ricorda inoltre che le misure assunte negli ultimi mesi in materia di tagli scolastici non lasciano aperte eccessive speranze per la risoluzione della situazione in questione.

Paola FRASSINETTI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 10.40.

ATTI DEL GOVERNO

Martedì 28 ottobre 2008. - Presidenza del vicepresidente Paola FRASSINETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Giuseppe Pizza.

La seduta comincia alle 10.40.

Proposta di nomina del professor Salvatore Italia a Presidente della Società per lo sviluppo dell'arte, della cultura e dello spettacolo (ARCUS Spa).
Nomina n. 19.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno.

Fiorella CECCACCI RUBINO (PdL), relatore, ricorda che il Ministro per i beni e le attività culturali con lettera in data 9 ottobre 2008 ha trasmesso la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di nomina del professor Salvatore Italia a Presidente della società per lo sviluppo dell'arte, della cultura e dello spettacolo (ARCUS). Segnala che l'articolo 10, comma 6, della legge 8 ottobre 1997, n. 352, e successive modificazioni, dispone che il Presidente del consiglio di amministrazione della ARCUS spa sia nominato con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali sentite le competenti commissioni di Camera e Senato. Sottolinea che la proposta del Ministro Bondi di nominare il profesor Salvatore Italia, attuale commissario straordinario di ARCUS spa, è legata ad una scelta di discontinuità con il passato e di ritorno alla funzione originaria per cui era stata istituita l'ARCUS spa. La Società per lo sviluppo dell'arte, della


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cultura e dello spettacolo è stata, infatti, costituita nel 2004, ai sensi della legge 16 ottobre 2003, n. 291.
Ricorda che il capitale sociale è interamente finanziato dal Ministero dell'economia, mentre i programmi di indirizzo sono oggetto di decreti annuali adottati dal Ministro per i beni e le attività culturali di concerto con il Ministro delle infrastrutture.
Rileva quindi che il compito dichiarato di Arcus è di sostenere, in modo innovativo, progetti importanti e ambiziosi concernenti il mondo dei beni e delle attività culturali, anche nelle sue possibili interrelazioni con le infrastrutture strategiche del Paese. La sua missione consiste nell'individuare, sostenere e lanciare iniziative e progetti innovativi capaci di creare bacini culturali nel Paese. Il suo supporto può essere tecnico organizzativo (programmazione, monitoraggio e valutazione degli interventi nel settore) o finanziario e i suoi interessi si estendono in tutti i campi dei beni e delle attività culturali, purché i progetti siano capaci di coniugare la valorizzazione della ricchezza del patrimonio culturale nazionale con lo sviluppo del paese e quindi del turismo culturale; delle attività dell'indotto e delle infrastrutture correlate (trasporti e servizi).
Sottolinea che in questi anni di applicazione si è constatata invece la progressiva trasformazione di ARCUS da strumento di sviluppo territoriale ad agenzia di erogazione di fondi pubblici e/o privati «a pioggia» senza una reale strategia di qualificazione territoriale di tali finanziamenti. Ritiene che in questo sia la ragione e l'importanza dell'individuazione del professor Salvatore Italia come Presidente del consiglio di amministrazione dell'ARCUS spa, perché rappresenta la discontinuità con il passato che solo una figura istituzionale di elevata competenza - ampiamente dimostrata dalla sua carriera e dagli incarichi e titoli di servizio svolti, oltre che dalle onorificenze e riconoscimenti ricevuti - di grande saggezza e acume intellettuale - come testimoniato anche dalle sue pubblicazioni scientifiche - e di grande sensibilità da uomo del sud - che ama le ricchezze del proprio territorio e soffre per la loro mancata valorizzazione - può avere. Cita, in particolare, un passaggio di un suo intervento in una delle sue innumerevoli lezioni e conferenze svolte per l'Italia: «Siamo consapevoli che non ci può essere turismo, inteso come forma di alta conoscenza e di cultura, in un paesaggio vilipeso o in città degradate; siamo consapevoli che non avrebbe senso la tutela del paesaggio, dei centri antichi, delle espressioni più vive di cultura cittadine o rurali, se non si ha la volontà e la capacità di consegnarli alle generazioni future, non come testimonianze elitarie o arcaiche del passato, ma come potenti fattori etici e culturali di crescita intellettuale e umana. Ma tutto ciò non si potrà mai conseguire se manca una chiara politica turistico-culturale fondata su un preciso riconoscimento dei ruoli che ciascuna componente deve svolgere in un quadro armonico di competenze e di funzionale collaborazione. Credo che su questo punto occorra veramente riflettere con la massima serenità». Ricorda che queste parole, di grande profondità, sono in sintonia con quanto espresso più volte dal Ministro Bondi sulla necessità di una rivoluzione culturale nel Paese che veda nei musei, nelle aree archeologiche, nella architettura e nel patrimonio artistico culturale e paesaggistico nazionale quella risorsa immateriale chiamata «bellezza» che può rifondare anche moralmente il Paese. Esprime quindi la convinzione- proponendo quindi l'espressione di un parere favorevole sulla nomina del professor Italia -, che con la guida da parte del professor Italia dell'Arcus, l'Arcus riprenderà con più autorevolezza quell'ambizioso progetto di «fare sistema» tra pubblico e privato nella promozione e nel sostegno dei beni e delle attività culturali e, - cosa che reputa molto importante. Augura quindi al professor Italia di continuare quella sua personale battaglia di riduzione del solco profondo che, per quanto riguarda la valorizzazione del patrimonio paesaggistico e culturale, separa il Nord dal Sud del paese. Ricorda, infatti,


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che seppure i beni culturali esistenti nel sud del Paese, come ha più volte ricordato il professor Italia, sono di inestimabile valore - si pensi solo a Pompei, Paestum, o alle splendide aree costiere del Sud - sono le regioni del Nord ad attrarre il maggior numero di turisti. Paradossalmente pur essendo Pompei il sito archeologico più visitato al mondo, detenendo il primo posto in assoluto tra gli istituti di antichità, in Italia le regioni più visitate sono quelle del Nord. Ricorda quindi che questo sta a significare come il turismo si sviluppa maggiormente laddove esiste organizzazione, programmazione e infrastrutture; questo sta ulteriormente a significare che occorrono idonee managerialità, pubbliche e private, servizi adeguati, infrastrutture - strutture ricettive, parcheggi, collegamenti - assistenza turistica, pacchetti di offerte mirate per tutte le tasche, minore criminalità. Aggiunge peraltro che la cosa più importante è che occorre più «bellezza», perché il turismo va dove c'è la bellezza e molto spesso il sud ha visto molte zone del suo stupendo territorio sfregiato dalla speculazione edilizia e da una inadeguata capacità manageriale dei propri dirigenti pubblici, come è successo in Campania con il caso rifiuti.
Per questi motivi ritiene che la Commissione debba esprimere parere favorevole sulla nomina del professor Salvatore Italia, la persona più adatta alla realizzazione di questi importanti obiettivi.

Giovanni Battista BACHELET (PD) sottolinea positivamente il fatto che alla proposta di nomina è allegato il curriculum del candidato.

Emerenzio BARBIERI (PdL) riterrebbe opportuno sapere entro quanto occorre esprimere il parere.

Paola FRASSINETTI, presidente, ricorda che la Commissione deve esprimere il proprio parere entro il prossimo 3 novembre. Nessuno altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 10.50.

AUDIZIONI INFORMALI

Martedì 28 ottobre 2008.

Audizione dell'on. prof. Luigi Berlinguer, presidente del «Comitato di lavoro nazionale per l'apprendimento pratico della musica», nell'ambito dell'esame del Piano programmatico di interventi volti alla razionalizzazione dell'utilizzo delle risorse umane e strumentali del sistema scolastico (atto n. 36).

L'audizione informale è stata svolta dalle 13.45 alle 14.30.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

ATTI DEL GOVERNO

Piano programmatico di interventi volti alla razionalizzazione dell'utilizzo delle risorse umane e strumentali del sistema scolastico.
Atto n. 36.

VII Commissione - Martedì 28 ottobre 2008


Pag. 100

ALLEGATO 1

5-00258 Di Centa: Problemi connessi alle manifestazioni, sportive e non, finanziate con contributi pubblici.

TESTO DELLA RISPOSTA

In riferimento all'atto di sindacato ispettivo presentato dalle SS.VV. On.li, si fa presente quanto segue.
L'articolo 1, comma 1291 della legge finanziaria per l'anno 2007 ha istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Fondo per gli eventi sportivi di rilevanza internazionale destinato «al potenziamento degli impianti sportivi e alla promozione e realizzazione degli interventi per gli eventi sportivi di rilevanza internazionale», con uno stanziamento, per l'anno 2007, pari a 33 milioni di euro.
Successivamente, con l'articolo 28, comma 3, del decreto-legge del 1o ottobre 2007, n. 159, convertito dalla legge 29 novembre 2007, n. 222, da tale dotazione iniziale è stata detratta la somma di 18 milioni di euro assegnati all'Istituto per il Credito Sportivo, riducendosi così, la disponibilità da impiegare a 15 milioni di euro.
Già il decreto ministeriale del 25 giugno 2007 aveva stabilito i tempi e le modalità di presentazione delle richieste di finanziamento degli eventi sportivi internazionali, nonché i criteri di selezione per l'accesso al fondo, a garanzia dei principi di imparzialità, efficienza e buon andamento, mentre il successivo decreto del 25 settembre 2007, aveva istituito una Commissione per la valutazione delle richieste proposte presieduta dal capo dell'ex Dipartimento delle Politiche giovanili e le attività sportive.
Detta Commissione, in applicazione dei criteri prefissati, ha compilato una graduatoria che ha consentito di ammettere al finanziamento 52 eventi, fino a concorrenza della dotazione assegnata. La valutazione è avvenuta nell'osservanza dei criteri indicati dal predetto decreto del 25 giugno 2007 e utilizzando i supporti informatici per l'assegnazione dei punteggi alle domande presentate.
Nella predetta valutazione la Commissione ha ritenuto di non avvalersi della facoltà prevista di richiedere il parere del CONI, atteso che le diverse manifestazioni di norma sono organizzate di concerto con le Federazioni Nazionali competenti nella materia.
In particolare si fa presente che, allo stato, i Fondi, debitamente impegnati sul competente capitolo di bilancio, non sono stati ancora erogati ai rispettivi beneficiari.
Con specifico riguardo all'evento sportivo IAAF World Youth Championship Sudtirol 2009, che si svolgerà a Bressanone nel 2009, si precisa che a documentazione illustrativa presentata è in lingua italiana e inglese e si assicura che sarà prestata la massima attenzione affinché le pubblicazioni, volte a promuovere il predetto evento, siano diffuse nella lingua italiana, sensibilizzando in tal senso la Federazione Nazionale del settore. Parimenti sarà operato con riguardo ad ogni futura manifestazione sportiva finanziata con i contributi pubblici.
Si evidenzia in ogni caso che, come riferito dal Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria di questa Presidenza, non risultano pubblicazioni di alcun tipo stampate esclusivamente in lingua tedesca o in altra lingua straniera, né in relazione alla predetta manifestazione sportiva, né ad altre.


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ALLEGATO 2

5-00381 Ghizzoni: Decreto di riorganizzazione dell'ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna.

TESTO DELLA RISPOSTA

Ricordo che con decreto del Presidente della Repubblica del 21 dicembre 2007, n. 260 è stato emanato il regolamento di riorganizzazione del Ministero della pubblica istruzione. In data 2 agosto 2008 sono entrati in vigore i decreti di riorganizzazione degli Uffici scolastici regionali, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale - supplemento ordinario n. 167 del 18 luglio 2008. Uno degli effetti connessi alla entrata in vigore della nuova articolazione funzionale - e derivante dal contratto collettivo nazionale di lavoro dei dirigenti-area 1 - è la decadenza, dalla stessa data, di tutti gli incarichi di dirigenza di seconda fascia, sia riferiti i dirigenti di ruolo che al personale contemplato dai commi 5-bis e 6 dell'articolo 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Con decreto ministeriale 31 luglio 2008 si è provveduto a ripartire tra l'amministrazione centrale e gli uffici scolastici regionali il contingente dei posti da riservare agli incarichi previsti dai commi 5-bis e 6 del decreto legislativo n. 165 del 2001, determinati tenendo anche conto delle disposizioni contenute del decreto-legge n. 112 del 25 giugno 2008, poi convertito nella legge n. 133 del 2008.
All'Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna sono stati assegnati n. 3 posti ai sensi del comma 5-bis e n. 3 posti ai sensi del comma 6 del suddetto articolo 19 della legge n. 165 del 2001.
Il direttore dell'Ufficio scolastico regionale ha fatto presente che di tutto ciò si è dovuto tenere conto nella predisposizione del decreto direttoriale n. 606 del 25 agosto 2008, di organizzazione dell'Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna.
Il medesimo ha precisato che la complessiva novazione organizzativa e la carenza di organico ha determinato infatti la necessità di non conferire più incarichi di dirigenti tecnici, nominando solo dirigenti amministrativi e di considerare ex-novo, per il conferimento di ciascun incarico di funzione dirigenziale, la natura e le caratteristiche degli obiettivi connessi a ciascun ufficio, correlate alle attitudini e alle capacità professionali di ciascun dirigente anche in relazione ai curricula professionali ed alle esperienze maturate.
Il Dirigente generale ha altresì rappresentato, con riguardo agli incarichi da conferire ai sensi del comma 6 del suddetto articolo 19 del decreto legislativo n. 165 del 2001 - ridotti da 4 a 3 - che tre dirigenti amministrativi sono stati confermati, mentre un dirigente amministrativo è stato restituito ai ruoli dei funzionari dell'amministrazione e, con riguardo agli incarichi da conferire ai sensi del comma 5-bis del medesimo articolo 19 - ridotti da 4 a 3 - che un dirigente tecnico è stato restituito ai ruoli di dirigente scolastico, un dirigente tecnico ha cessato il rapporto di lavoro per quiescenza, un dirigente amministrativo ha cessato il rapporto di lavoro per quiescenza, un dirigente amministrativo è stato confermato, due nuovi dirigenti amministrativi sono stati incaricati.
Dopo la comunicazione della riduzione degli incarichi conferibili ai sensi del decreto ministeriale 31 luglio 2008, il responsabile dell'ufficio scolastico regionale, nel corso del mese di agosto, con le conseguenti difficoltà connesse a periodi di ferie programmate del personale interessato,


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ha esperito le necessarie procedure amministrative, acquisito le documentazioni e gli atti occorrenti, nel rispetto del principio di continuità dell'azione amministrativa, e in data 25 agosto ha emanato il nuovo decreto di organizzazione dell'Ufficio.
Per quanto riguarda la segnalazione che «a Modena, in particolare, la riorganizzazione prevista determina il secondo cambio di dirigenza negli ultimi tre anni», il medesimo direttore generale ha fatto presente che il primo cambio di dirigenza si rese purtroppo necessario a causa del decesso del dirigente amministrativo allora in carica, avvenuto nel settembre 2006.
In merito, infine, alle osservazioni espresse dall'Onorevole interrogante circa il raccordo con gli enti territoriali, il competente Direttore generale per l'Emilia Romagna ha assicurato che l'Ufficio da sempre e con cura integra la sua azione con quella dei Comuni, delle Province e della Regione, nell'esercizio delle competenze loro attribuite, e promuove numerose forme di raccordo con le amministrazioni regionale e locali per la sinergica e coordinata attuazione delle rispettive competenze nella scrupolosa osservanza, tra l'altro, dell'articolo 7, comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica n. 260 del 2007.
Con riguardo, in particolare al provvedimento in questione si riferisce che la definizione degli incarichi dirigenziali di seconda fascia è, come quella dei dirigenti scolastici, di competenza esclusiva del dirigente di prima fascia posto a capo di ciascun ufficio scolastico regionale (articolo 16, decreto legislativo n. 165 del 2001; articolo 7, comma 3, decreto del Presidente della Repubblica n. 260 del 2007).


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ALLEGATO 3

5-00404 Braga: Risorse finanziarie insufficienti per gli istituti scolastici della provincia di Como.

TESTO DELLA RISPOSTA

In primo luogo preciso che il governo non ha apportato alcuna modifica ai provvedimenti messi in atto nella passata legislatura riguardanti i bilanci delle istituzioni scolastiche. È stato infatti mantenuto il pagamento a carico del Ministero delle supplenze per maternità, previsto dalla legge n. 176 del 2007, nonché il limite di spesa per i compensi ai componenti delle commissioni per gli esami di Stato, incrementato da ultimo con la legge 11 gennaio 2007, n. 1.
A decorrere dal 2008 il Ministero provvede anche a corrispondere direttamente ai comuni la tassa per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nei confronti delle istituzioni scolastiche statali, come prescrive l'articolo 33-bis della legge n. 31 del 2008 di conversione del decreto-legge n. 248 del 2007. Pertanto le istituzioni scolastiche sono esentate dal pagamento della suddetta tassa.
Inoltre, in applicazione dell'articolo 1, comma 601, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, finanziaria per il 2007, l'assegnazione delle risorse destinate alle istituzioni scolastiche viene effettuata in modo diretto e tempestivo dall'amministrazione centrale attingendo dai due grandi capitoli di bilancio - spese per il funzionamento amministrativo e didattico e spese per il personale - all'uopo istituiti dalla stessa legge. Ciò consente alle scuole autonome di definire le priorità di spesa per l'attuazione del piano dell'offerta formativa, senza subire destinazioni vincolate e predefinite.
Vorrei ricordare, inoltre, che il decreto n. 21 del marzo 2008, con cui vengono stabiliti i criteri e i parametri per l'assegnazione delle risorse finanziarie, all'articolo 4 prevede la possibilità di assegnare alle istituzioni scolastiche, per esigenze straordinarie, finanziamenti aggiuntivi rispetto a quelli determinati sulla base dei parametri indicati, previa valutazione degli uffici scolastici regionali.
Quanto ai finanziamenti disposti per il corrente anno essi ammontano, a livello nazionale, complessivamente a euro 2.011.244.152. Le somme già corrisposte non esauriscono le assegnazioni finanziarie, in quanto è in corso la predisposizione degli atti per un ulteriore finanziamento nei limiti complessivi dello stanziamento iscritto in bilancio.
Con riguardo agli istituti della provincia di Como per l'anno 2008, sono stati assegnati finanziamenti che ammontano complessivamente ad euro 12.554.945; nel decorso anno 2007, alla stessa data, erano stati erogati finanziamenti pari a euro 13.704.431.
La differenza di euro 1.149.486 che si riscontra per i due anni, di molto inferiore all'importo di 3 milioni di euro indicato dall'Onorevole interrogante, è stata determinata dal trasferimento all'amministrazione centrale della competenza riguardante il pagamento delle spese in precedenza indicate.

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