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Resoconti delle Giunte e Commissioni

Resoconto della VIII Commissione permanente
(Ambiente, territorio e lavori pubblici)
VIII Commissione

SOMMARIO

Martedì 16 febbraio 2010


SEDE REFERENTE:

DL 195/09: Disposizioni urgenti per la cessazione dello stato di emergenza in materia di rifiuti nella regione Campania, per l'avvio della fase post emergenziale nel territorio della regione Abruzzo ed altre disposizioni urgenti relative alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed alla protezione civile. C. 3196 Governo, approvato dal Senato (Seguito dell'esame e conclusione) ... 222
ALLEGATO 1 (Emendamenti e articoli aggiuntivi) ... 233
ALLEGATO 2 (Emendamenti del Relatore e del Governo e relativi subemendamenti) ... 283

Sull'ordine dei lavori ... 222

AVVERTENZA

VIII Commissione - Resoconto di martedì 16 febbraio 2010
TESTO AGGIORNATO AL 17 FEBBRAIO 2010


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SEDE REFERENTE

Martedì 16 febbraio 2010. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Guido Bertolaso

La seduta comincia alle 10.40.

DL 195/09: Disposizioni urgenti per la cessazione dello stato di emergenza in materia di rifiuti nella regione Campania, per l'avvio della fase post emergenziale nel territorio della regione Abruzzo ed altre disposizioni urgenti relative alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed alla protezione civile.
C. 3196 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e conclusione).

Sull'ordine dei lavori.

Raffaella MARIANI (PD) esprime perplessità sul fatto che si possa proseguire una discussione in assenza del rappresentante del Governo e nell'incertezza su quali modifiche si intendano apportare al testo in esame, sui cui contenuti ritiene necessario procedere ad una approfondita discussione; avanza quindi forti riserve su un eventuale ricorso al voto di fiducia sul decreto-legge in titolo. Sostiene che la Commissione non sia stata posta in grado di procedere ad un compiuto esame del provvedimento in quanto il Governo non si è ancora pronunciato in ordine a taluni profili particolarmente delicati e controversi del provvedimento. Fa notare che autorevoli esponenti della maggioranza hanno inviato segnali contraddittori in relazione ad eventuali modifiche da apportare al testo; esorta pertanto il relatore ed il Governo ad intervenire con maggiore chiarezza al riguardo.

Agostino GHIGLIA (PdL) relatore, precisa che sono in corso approfondimenti al fine di pervenire alla presentazione di emendamenti da parte del relatore e del Governo.


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Mauro LIBÈ (UdC), pur comprendendo la difficoltà del relatore a pronunciarsi sul merito del provvedimento, fa notare che la Commissione non può che prendere atto delle dichiarazioni rese dal Presidente della Camera in ordine alla preannunciata proposta di soppressione dell'articolo 16 del decreto-legge.

Guido DUSSIN (LNP) sostiene che la Commissione deve farsi carico della necessità di esaminare senza alcuna pregiudiziale il provvedimento al fine di apportarvi le opportune modifiche volte a migliorare, in particolare, la vigente normativa in materia di lavori pubblici e codici di appalti.

Andrea MARTELLA (PD) osserva che il decreto-legge in esame assume una particolare valenza anche in relazione alle vicende scandalistiche e giudiziarie che stanno emergendo in ordine alla gestione di taluni interventi emergenziali da parte della Protezione civile. Il Governo non può quindi sottrarsi ad intervenire in questa fase dei lavori della Commissione. Ritiene necessario, in particolare, che il Governo fornisca elementi chiari sull'orientamento che intende assumere con particolare riferimento alle previsioni di cui all'articolo 16 del testo.

Angelo ALESSANDRI, presidente, in attesa dell'arrivo del rappresentante del Governo, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 10.55, riprende alle 11.15.

Agostino GHIGLIA (PdL), relatore, preannuncia la presentazione di emendamenti al testo del provvedimento.

Raffaella MARIANI (PD) rappresenta l'esigenza dei gruppi di opposizione di conoscere quale orientamento il Governo intenda assumere in merito ai contenuti del decreto-legge, con particolare riferimento alle disposizioni contemplate dall'articolo 16. Deplora l'esiguità dei tempi di seduta riservati alla discussione generale, nonché la mancata presenza del Governo nella precedente seduta e l'evidente ritardo con cui è giunto nella odierna seduta.

Il Sottosegretario Guido BERTOLASO, nel preannunciare la presentazione di specifiche proposte di modifica del testo del decreto-legge, sostiene la necessità che il provvedimento sia approvato nei tempi prestabiliti; il decreto-legge, rileva, reca utili disposizioni in relazione all'emergenza del terremoto in Abruzzo, tese a garantire una corretta gestione nel trasferimento di competenze dal Commissario delegato del Governo al presidente della regione. Fa notare che il provvedimento assume un particolare rilievo anche in relazione alle disposizioni che prevedono la conclusione dello stato di emergenza nella gestione del ciclo dei rifiuti in Campania; enuncia al riguardo il passaggio di specifiche competenze a livello territoriale e locale, la realizzazione degli impianti di smaltimento rifiuti, la gestione del termovalorizzatore di Acerra e le previsioni sul personale dei consorzi. In ordine alle previsioni dell'articolo 16, osserva che non si configura affatto, come paventano i gruppi di opposizione, una mera privatizzazione della Protezione civile, in quanto la nuova società ivi prevista si delinea quale struttura di servizio e di supporto del Dipartimento della Protezione civile, che rimarrebbe alle dipendenze della Presidenza del Consiglio dei ministri. Segnala peraltro che il Governo, alla luce degli elementi emersi nel corso del dibattito sul punto, ritiene opportuno sopprimere le disposizioni relative alla suddetta società , pur intendendo salvaguardare talune puntuali previsioni relative alla regolamentazione delle attività di controllo della società che gestisce la flotta aerea antincendio dello Stato.

Salvatore MARGIOTTA (PD) avanza richieste di chiarimento in ordine al contenuto degli emendamenti preannunciati dal relatore.


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Linda LANZILLOTTA (Misto-ApI) fa notare che, in merito all'articolo 16, sussiste una stretta correlazione tra le previsioni che regolano il controllo della flotta aerea e quelle che disciplinano la nuova società di servizio della Protezione civile.

Agostino GHIGLIA (PdL) relatore, assicura che gli emendamenti saranno presentati quanto prima.

Ermete REALACCI (PD) manifesta forti riserve per gli esigui tempi di svolgimento del dibattito e chiede chiarimenti al riguardo al presidente.

Angelo ALESSANDRI, presidente, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 11.25, riprende alle 12.15.

Tino IANNUZZI (PD) manifesta il proprio sconcerto per la confusione e l'approssimazione dimostrata oggi dalla maggioranza e dal Governo di fronte alla giusta battaglia dell'opposizione contro un provvedimento che, partendo dalla condivisibile esigenza di porre termine all'emergenza rifiuti in Campania, rischia di rendere oltremodo difficile il ritorno alla normalità. Esso, inoltre, è venuto assumendo un contenuto disastroso con riferimento alle norme sulla messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico e, soprattutto, a quelle sulla protezione civile, che rischiano di snaturarla e di alimentare una perversa tendenza a sovraccaricare di compiti un organismo che va, invece, preservato come bene comune di tutto il Paese.
Precisa che nel suo intervento si limiterà ad illustrare le giuste critiche rivolte dal partito democratico alle norme relative alla chiusura dell'emergenza rifiuti in Campania e le altrettanto ragionevoli proposte emendative presentate per migliorare il testo del provvedimento.
Passa quindi sinteticamente in rassegna gli articoli da 2 a 13 del decreto, denunciando anzitutto la mancanza di qualsiasi certezza in ordine alla realizzazione dei quattro previsti impianti di termovalorizzazione. Si tratta di una lacuna, a suo avviso, particolarmente grave, che dimostra palesemente l'incapacità del Governo, al di là della propaganda, di realizzare effettivamente il programma di chiusura dell'emergenza rifiuti in Campania.
Stigmatizza, poi, la norma che senza alcuna giustificazione espropria, di fatto, il sindaco di Salerno dei compiti commissariali assegnatigli solo un anno fa dal Governo in carica, norma che rischia di vanificare lo sforzo e l'impegno positivo fin qui profuso dallo stesso.
Ritiene, altresì, grave la scelta operata dal decreto di procedere alla riorganizzazione in capo alle province dei compiti di regolazione, programmazione e gestione del ciclo dei rifiuti, scelta che viola norme fondamentali dell'ordinamento degli enti locali, privando i comuni di competenze costituzionalmente garantire e azzerando esperienze positive, sia pure non generalizzabili, di buona ed efficiente gestione del ciclo integrato dei rifiuti da parte di numerosi comuni campani. Al riguardo, ritiene indispensabile apportare alcune modifiche al decreto che, pur mantenendo in capo alle province i compiti di individuazione del numero e della localizzazione degli impianti, mantengano in capo ai comuni le competenze relative alla gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Giudica, quindi, altrettanto grave la sottrazione ai comuni del potere impositivo relativo alla TARSU e alla TIA, ritenendo indispensabile dare definitività alla soluzione transitoria introdotta al Senato con riferimento al solo anno 2010.
Ritiene, infine, inaccettabile il testo dell'articolo 3, comma 5, che si presenta come un vero e proprio scudo che viola i diritti fondamentali dei cittadini e i principi costituzionali relativi all'esercizio della giurisdizione.

Alessandro BRATTI (PD) nell'associarsi a quanto detto dal deputato Iannuzzi, ritiene che il decreto- legge in esame solleva più di un dubbio sulla reale possibilità di uscire dall'emergenza rifiuti in


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Campania, in particolare per quanto concerne le disposizioni in tema di impiantistica, di organizzazione della raccolta differenziata e di bonifica dei siti inquinati. Nel riconoscere che si è fatto molto in Campania per fronteggiare l'emergenza, stigmatizza l'atteggiamento del Governo, a suo avviso, improntato a sterile propaganda che rischia oggi di non consentire un ritorno alla normalità, mentre in vaste aree del Paese, a partire dalla Sicilia, la situazione si va aggravando e rischia di tradursi in nuove e altrettanto gravi emergenze. Svolge, poi, una serie di puntuali domande al rappresentante del Governo in ordine al funzionamento del termovalorizzatore di Acerra e alla lentezza con cui si procede ad attuare le procedure necessarie per la realizzazione degli altri impianti previsti, manifestando perplessità per la distanza fra quanto affermato alcuni mesi fa dal sottosegretario Bertolaso presso la Commissione d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e quanto oggi emerge dal testo del provvedimento in esame, a partire dai dati relativi alla produzione di rifiuti nella regione Campania e dalla ipotesi di cessione dell'impianto di Acerra a soggetti diversi dalla regione Campania.
Quanto, poi, alle norme che consentono il reclutamento di personale ad opera del Dipartimento della protezione civile, in deroga alla vigente normativa sul pubblico impiego, denuncia il fatto, a suo avviso, inaccettabile che quel che viene concesso alla protezione civile non lo sia ad altri organi ed enti dello Stato, a partire dall'ISPRA, i cui dipendenti precari da mesi combattono, inascoltati dal Governo, una sacrosanta battaglia per poter continuare a lavorare in quell'Istituto.
Infine, soffermandosi sull'articolo 17 del provvedimento in esame denuncia il comportamento irresponsabile di un Governo che, di fronte ad una pubblica amministrazione che non funziona o funziona poco, sceglie, invece che di affrontare e risolvere questa questione, di creare un'amministrazione parallela, privata, slegata da ogni controllo e foriera di sperperi di risorse e di inutili duplicazioni di attività.

Gianpiero BOCCI (PD) Nel ripercorrere le vicende che hanno portato in Italia alla costruzione di un sistema della protezione civile di assoluta eccellenza, invidiato all'Italia dalla comunità internazionale, ritiene che se di responsabilità si deve parlare oggi è prima di tutto in relazione all'omissione di quanti, e fra questi anche il Capo del Dipartimento della protezione civile, che non si sono opposti e hanno, quindi, consentito che sul sistema della protezione civile si scaricassero tutte le criticità e i problemi e, negli ultimi due anni, tutte le questioni che, agli occhi del presidente del Consiglio dei ministri, apparivano propagandisticamente meritevoli di essere portate all'attenzione dei media e della pubblica opinione come esempi di efficienza e di rapidità di azione. Sennonché, così facendo, a suo avviso, si è finito per deturpare il volto della protezione civile, se ne sono snaturati quel profilo e quella missione - far fronte alle emergenze conseguenti alle calamità e ai disastri naturali e portare aiuto alle popolazioni che ne hanno bisogno - che avevano suscitato l'entusiasmo dei cittadini e fatto sì che intorno alla protezione civile si realizzasse uno straordinario impegno di volontariato e di collaborazione a tutti i livelli territoriali.
Ritiene, sotto questo aspetto, che soprattutto due sono gli errori strategici compiuti ed ai quali occorre, fin da subito, porre rimedio. Il primo è dato dall'aver associato i cosiddetti grandi eventi alla protezione civile, con la conseguente proliferazione di attività e una vera e propria inflazione di ordinanze e decreti, ai quali non ha tuttavia fatto riscontro un contestuale rafforzamento del sistema dei controlli. Al contrario, si è assistito al progressivo svuotamento dei controlli contabili e amministrativi, nonché all'indebolimento degli enti locali, attraverso un sempre minore coinvolgimento degli stessi, che ha portato alla deriva e alle deviazioni alle quali assistiamo oggi e che rischiano di disperdere un grande patrimonio che non è del Governo o dell'opposizione, ma del Paese.


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Passa quindi a commentare le norme in materia di messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico, rilevando con rammarico che anche in questo caso si assiste all'inaccettabile scelta del Governo di trasformare in emergenza una questione addirittura storica, con il triste corollario della nomina anche in questo caso di commissari straordinari, e di indebolire e marginalizzare le regioni e gli enti locali, vale a dire i soli soggetti in grado di interloquire efficacemente con il Governo per porre in essere interventi strutturali e coerenti nel tempo per la salvaguardia e la difesa del territorio. Conclude sottolineando che il Paese vuole bene alla protezione civile e che, proprio per questo è necessario ricondurla alla sua missione originaria, tornando indietro rispetto a scelte deleterie che rischiano di offuscarne irrimediabilmente l'immagine e il ruolo.

Salvatore MARGIOTTA (PD) si associa a tutto quello che hanno detto i deputati del partito democratico che lo hanno preceduto negli interventi. Ricorda, quindi, che il partito democratico si è opposto al provvedimento in esame ben prima che le dolorose vicende di questi giorni assumessero di fronte all'opinione pubblica l'attuale rilievo. In tal senso, dichiara di volersi attenere strettamente al merito del provvedimento, rivolgendo anzi al sottosegretario Bertolaso l'augurio sincero di uscire presto e indenne dalla vicenda giudiziaria che lo riguarda. Riconosce che si è ben operato nell'affrontare l'emergenza rifiuti in Campania e che, se è vero che oggi l'autonomia e l'autosufficienza di quella regione - in ordine alla gestione dei rifiuti - è di due anni, mentre lo scorso anno era al più di due settimane, molto si è fatto per riportare ad una condizione più accettabile la situazione. Ritiene, tuttavia, che la propaganda non debba fare aggio sulla buona politica e che, per questo, non si debba nascondere che tale situazione è ancora a rischio, in primo luogo a causa di una perdurante carenza di impianti. Passa, quindi, ad elencare i punti di maggior debolezza e criticità del decreto-legge in esame, dalla ingiustificabile sottrazione di competenze ai comuni nella gestione del ciclo dei rifiuti, all'estromissione immotivata del sindaco di Salerno dai compiti relativi alla costruzione del termovalorizzatore in quella città, all'inammissibile compressione dei diritti fondamentali dei cittadini prodotta dalla norma contenuta nel comma cinque dell'articolo 3 del testo in esame.
Ribadisce, infine, che se davvero si vuole preservare lo straordinario patrimonio rappresentato dal sistema della protezione civile, allora è necessario riconoscere che la strada intrapresa con il decreto-legge n. 343 del 2001 - di equiparare alle calamità naturali i grandi eventi - e recentemente enfatizzata con l'attribuzione alla protezione civile dei compiti più vari e più lontani dalla sua missione - dai mondiali di nuoto, al piano carceri -, è una strada sbagliata e pericolosa, dalla quale si deve tornare indietro restituendo la protezione civile ai suoi compiti originari e alla stima e affetto di tutti gli italiani.
Sotto questo aspetto, non è casuale, a suo avviso, che anche le deviazioni che sono oggi all'attenzione della magistratura, si siano verificate non in connessione alle emergenze vere e alla gestione delle calamità naturali, ma proprio in collegamento con eventi e attività che nulla hanno a che vedere con il ruolo e i compiti più propriamente istituzionali della protezione civile.
Con grande sincerità, ritiene, infine, di dover manifestare al sottosegretario Bertolaso una limpida contrarietà alla norma che nominandolo sottosegretario fa emergere un grave conflitto di interessi ed una palese incompatibilità fra due ruoli, quello di Capo della protezione civile e di membro del Governo in carica, il primo dei quali fondato sull'imparzialità e sullo spirito di servizio ed il secondo, all'opposto, sull'adesione ad un indirizzo politico e su un incomprimibile sentimento di appartenenza.
Conclude, ribadendo la netta contrarietà del partito democratico al provvedimento in esame e la sua ferma volontà di


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migliorarne il testo, dopo il primo importante risultato conseguito con le modifiche oggi sottoposte dal Governo all'attenzione della Commissione.

Mauro LIBÈ (UdC), preliminarmente osserva che il provvedimento in esame viene all'attenzione della Commissione in un contesto oggettivamente delicato e difficile.al riguardo, osserva che altro è il giudizio sull'operato della protezione civile e del suo Capo, altro è il giudizio su un provvedimento che via via si è appesantito di misure e interventi incoerenti, parziali, sbagliati, per soddisfare la consueta voracità di un Governo che non perde occasione per trasformare in provvedimenti omnibus tutti quelli che porta all'attenzione del Parlamento. Nel ribadire la stima del suo gruppo al sottosegretario Bertolaso, sottolinea che la colpa dell'attuale situazione più che sua e di chi ha voluto scaricare sulla protezione civile una marea di compiti, incurante del rischio gravissimo di costruire una macchina mastodontica, inefficiente e indifferente ad ogni tipo di controllo e di richiesta di collaborazione.
Ricorda che il suo gruppo si era espresso sul provvedimento al Senato con un voto di astensione, poiché riteneva e ritiene che sia giusto chiudere la fase emergenziale in Abruzzo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 e che sia giusto cercare di uscire, finalmente, dall'emergenza rifiuti in Campania. Rileva, peraltro, che se è vero che i passi compiuti oggi dalla maggioranza e dal Governo, con l'annunciata modifica del provvedimento, vanno nella giusta direzione, occorre che altri passi siano fatti, a partire dall'esclusione della gestione dei grandi eventi e del piano carceri dai compiti della protezione civile, se davvero si vuole che questa torni ad essere quello che era un tempo e a fare quello per cui si era guadagnata la stima e l'affetto di tutti gli italiani.

Augusto DI STANISLAO (IdV) preliminarmente esprime il rammarico del gruppo di Italia dei Valori per la traiettoria assunta dalla protezione civile, che è incompatibile con la sua missione e il suo ruolo. Rivolge, per questo, al sottosegretario Bertolaso una specifica domanda sul perché non abbia ritenuto di dover rinunciare alla messe di incarichi e di compiti diversi da quelli connaturati alla missione della protezione civile che negli ultimi tempi si sono ammassati, concentrandosi, invece, sui compiti per i quali la protezione civile è chiamata ad intervenire davvero e che hanno fatto apprezzare da tutti i cittadini il suo operato e il suo impegno. Ritiene che il decreto-legge in esame abbia un contenuto che presenta diversi profili di incostituzionalità e che si presenta in palese contrasto con gli interessi del Paese, annunciando una ferma battaglia del suo gruppo affinché non si ceda di fronte alla deriva imposta dal Governo in carica.
Sottolinea che un ragionevole punto di equilibrio fra Governo e opposizione non possa che passare attraverso il rifiuto della logica secondo cui la protezione civile deve sviluppare azioni che nulla hanno a che vedere con la gestione di emergenze dovute a calamità naturali e che investe, invece, attività ordinarie, sicuramente programmabili nel tempo, solo perché si vuole sottrarre ad ogni controllo di legalità tali attività.
Sottolinea, altresì, che questa logica è pericolosa anche perché rischia, da un lato, di far sembrare ai cittadini che nessun altro organo dello Stato o istituzione, a partire dagli enti locali, funzioni o sia capace di dare risposta alle esigenze della collettività, approfondendo in tal modo la distanza fra cittadini e istituzioni e la fiducia nei loro confronti; dall'altro, di far risultare vincente una subcultura della gestione immediata delle cose e dei problemi, a completo detrimento della capacità progettuale e dell'obiettivo della programmazione nel tempo delle attività delle pubbliche amministrazioni.
Sotto questo aspetto, giudica particolarmente grave il contenuto dell'articolo 17 del decreto che trasforma la questione della messa in sicurezza del territorio in un'unica emergenza, sottraendo inaccettabilmente ai comuni e agli altri enti territoriali


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tutte le competenze in materia di difesa del suolo e di governo del territorio.
Conclude, denunciando che la politica dell'attuale Governo sta riducendo lo Stato alla gestione di continue emergenze perché l'attuale Governo vede in questo il grimaldello per scardinare il sistema democratico dei controlli e per impedire, finalmente, al Parlamento - e in ultima istanza al Paese - di riappropriarsi della capacità di assumere scelte strategiche e di mettere in campo politiche organiche e adeguate alla rilevanza dei problemi e alle esigenze dei cittadini.

Chiara BRAGA (PD) rileva che la decisione del Governo di espungere dal testo del decreto l'articolo 16, accolta con soddisfazione dal suo gruppo e frutto della battaglia condotta dallo stesso, non risolve, tuttavia, tutte le criticità che ancora presenta il provvedimento in esame.
Passa dunque a illustrare sinteticamente tali criticità, a partire da quelle relative all'articolo 14 che autorizza procedure straordinarie di reclutamento di personale da parte della protezione civile, che, a suo avviso, appaiono gravide di conseguenze, non solo in relazione a quanto succede in altri ambiti, altrettanto importanti della pubblica amministrazione, ma anche sul piano della imparzialità dei comportamenti dei futuri pubblici funzionari dello Stato. Rileva, quindi, che anche l'articolo 15 presenta analoghe, se non maggiori, criticità in ordine alla incompatibilità fra le cariche e i ruoli che il sottosegretario Bertolaso viene a ricoprire, in deroga alla stessa legge sul conflitto d'interessi e ponendo a rischio la fondamentale distinzione fra attività di indirizzo politico e attività amministrative.
Ritiene, inoltre, con riferimento all'articolo 17 che sia inaccettabile che lo Stato guardi alla questione della messa in sicurezza del territorio esclusivamente come ad un'emergenza da affidare a commissari straordinari o a società in house, invece di approntare strumenti adeguati, nel dialogo con le regioni e gli enti locali, per mettere in campo politiche strutturali e di lunga durata.
Dopo avere espresso rilievi e critiche sulle disposizioni relative alla realizzazione del piano carceri, sia pure riconoscendo che la soppressione della protezione civile s.p.a., depotenzi alquanto tali criticità, conclude ribadendo che la contrarietà del partito democratico al decreto-legge in esame muove da una ragione globale e profonda. Ad avviso del partito democratico, infatti, dal decreto emerge in tutta la sua gravità la volontà del governo di sottrarre le proprie attività al sistema democratico dei controlli e la sua altrettanto grave sfiducia nella capacità di fare ben funzionare lo Stato e la pubblica amministrazione. In questa sfiducia il partito democratico vede un pericolo e la motivazione vera a ricorrere da parte del Governo a strumenti eccezionali che indeboliscono gli organi di controllo, con i rischi gravi che in questi giorni si stanno riproponendo all'attenzione della pubblica opinione.

Il sottosegretario Guido BERTOLASO ritiene che talune delle osservazioni svolte dai deputati, che ringrazia, siano senz'altro condivisibili, come ad esempio alcune di quelle relative alla necessità di approntare e di ben calibrare gli strumenti per uscire dall'emergenza rifiuti in Campania.
In proposito, ritiene, peraltro, che dagli stessi interventi siano emersi elementi di fatto capaci di fornire una esaustiva risposta alla domanda, più volte formulata, circa la necessità da parte sua di accettare l'incarico di commissario per l'emergenza rifiuti in Campania. Passa quindi ad illustrare, in risposta alle domande poste dai deputati, la situazione relativa al funzionamento degli impianti di smaltimento in essere e alla realizzazione di quelli previsti, nonché alle attività di raccolta dei rifiuti da parte dei soggetti a questo deputati, sottolineando - ad esempio - che la rilevata discrepanza dei dati relativi alle qualità di rifiuti prodotti in quella regione è dovuta, principalmente, al fatto che per la prima volta si è riusciti a fare un conteggio rigoroso delle quantità di rifiuti prodotti.


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Sul termovalorizzatore di Acerra, assicura che entro il corrente mese si procederà al suo collaudo e che già oggi l'impianto smaltisce più di quello che si era immaginato potesse fare. Assicura, poi, che provvederà senz'altro a rendere pubblici tutti i dati relativi alle emissioni dell'impianto, confermando, comunque, che essi sono sicuramente inferiori ai limiti imposti dalla normativa nazionale e comunitaria. Riconosce che con il decreto non si pone fine a tutte le criticità che caratterizzano il ciclo di gestione dei rifiuti in Campania, né questo è stato mai affermato da alcuno, ma rivendica alla struttura commissariale di aver conseguito risultati positivi nell'affrontare l'emergenza e nel porre le base per il suo definitivo superamento. Sul tema specifico sollevato da alcuni deputati, relativo al mantenimento del potere impositivo dei comuni sulla TARSU e sulla TIA, segnala il passo, a suo avviso equilibrato, che è stato fatto al Senato. Quanto alla cosiddetta revoca dei poteri commissariali al sindaco di Salerno, assicura che la misura è stata predisposta ben prima della candidatura del sindaco alle regionali, al solo scopo di agevolare una definizione positiva della vicenda legata alle realizzazione del termovalorizzatore, e che la stessa è stata definita d'intesa con la regione Campania. Sulla situazione degli impianti previsti, osserva, infine, che anche a Napoli è stato ormai scelto il sito dell'impianto e ci si avvia a compiere le fasi che porteranno alla realizzazione del termovalorizzatore, mentre comunica che, stante il volume dei rifiuti prodotti, il quarto impianto previsto, ad oggi, non sembra più necessario.
Quanto alla questione della stabilizzazione del personale precario della protezione civile, non può che ribadire l'assoluto valore di tale personale e il suo diritto a vedere riconosciuto infine il ruolo e le competenze che da anni pongono al servizio della struttura che ha l'onore di dirigere. Riconosce che anche altre situazioni meriterebbero analoghe misure e, al riguardo, ricorda di essersi espresso pubblicamente a favore della stabilizzazione dei precari dell'ISPRA volendo in tal modo portare il proprio piccolo contributo ad una positiva soluzione della loro vertenza.
Quanto alle osservazioni svolte sul tesato dell'articolo 15, ricorda che non lui ma il Governo ha voluto e deciso di nominarlo sottosegretario. Riferisce, altresì, che le vicende di questi giorni hanno portato ad una cambiamento della situazione. Al riguardo, con riferimento alla domanda posta sulla ragione della mancata irrevocabilità delle sue dimissioni, risponde che da funzionario dello Stato non ha ritenuto per un solo momento di venir meno ai suoi doveri di ufficio, pur avendo messo a disposizione del Governo non uno ma ambedue gli incarichi da lui ricoperti, di sottosegretario di Stato e di Capo della protezione civile.
Manifesta alla convinzione la sua convinzione che si tratti di incarichi a termine, ma chiede di poter essere messo nelle condizioni di chiarire il grande equivoco di cui è rimasto vittima, al contempo rammaricandosi per non sapere ancora a chi debba rivolgere questo chiarimento, da lui chiesto con forza fin dal primo momento, anche per tenere alto il nome e il prestigio della protezione civile.
Passa quindi ad illustrare la situazione relativa alla richiesta di sospensione di adempimenti tributari e contributivi per i cittadini della Liguria, della Toscana e dell'Emilia-Romagna, colpiti dalle alluvioni di fine dicembre e inizio gennaio informando di avere sottoposto alla firma del presidente del Consiglio dei ministri un'ordinanza con cui si anticiperanno agli imprenditori danneggiati le risorse necessarie per riavviare gli impianti e per scongiurare la chiusura degli stabilimenti. Infine, sulla questione relativa alla gestione dei grandi eventi, sulla quale oggi è agevole svolgere osservazioni critiche, ricorda che nella grande maggioranza dei casi il ruolo commissariale è svolto non dal capo della protezione civile ma dai presidenti delle regioni interessate. Conclude, riferendo che sulla messa in sicurezza del territorio, e dunque sul contenuto dell'articolo 17 del decreto-legge in esame, nessun riferimento può essere fatto alle procedure di cui alla legge n. 225 del


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1992 sulla protezione civile e che, per quanto in suo potere, egli si è sempre dichiarato a favore del reperimento di risorse adeguate alla messa in campo di politiche pluriennali e strutturali per la messa in sicurezza del territorio, fondate sul coinvolgimento delle regioni e degli enti locali, pur rilevando che spesso - l'ultimo caso è quello della messa in sicurezza dell'ultimo tratto del fiume Magra - sono proprio le autorità regionali a chiedere l'intervento della protezione civile per superare i contrasti e le dispute fra i vari soggetti coinvolti nella realizzazione degli interventi.

Angelo ALESSANDRI, presidente, avverte che sono stati presentati emendamenti e articoli aggiuntivi (vedi allegato 1), nonché taluni emendamenti del relatore e successivamente del Governo (vedi allegato 2). Propone che il termine per la presentazione dei subemendamenti agli emendamenti presentati dal relatore sia fissato alle ore 14 della giornata odierna e il termine per la presentazione dei subemendamenti agli emendamenti presentati dal Governo sia fissato alle ore 14.30 della medesima giornata.

La Commissione conviene.

La seduta, sospesa alle 15, è ripresa alle 15.10.

Angelo ALESSANDRI, presidente, comunica che sono pervenuti subemendamenti agli emendamenti del relatore e del Governo (vedi allegato 2).
Avverte che risultano inammissibili per estraneità di materia i seguenti emendamenti:Fallica 8.01, in quanto relativo alla disciplina su tutto il territorio nazionale degli impianti termoelettrici di produzione di energia rientranti nel campo di applicazione della direttiva 2003/87/CE; Bratti 10.01, inerente la classificazione dei rifiuti contenenti idrocarburi; Tortoli 11.27, in quanto recante modifiche all'articolo 29 della legge n. 99 del 2009, relativo all'Agenzia per la sicurezza nucleare; Bonciani 11.28, che proroga le norme relative al regime di prelievo del servizio raccolta rifiuti; Bonciani 11.29, che prevede il differimento delle norme relative all'istituzione dell'albo nazionale dei gestori ambientali; Tortoli 11.01, che reca modifiche al comma 2-quinques dell'articolo 5 del decreto-legge n. 208 del 2008 relativo al modello unico di dichiarazione ambientale; Cosenza 11-bis.01 che dispone interventi diretti al miglioramento del funzionamento degli impianti di depurazione delle acque nella regione Campania; Fallica 11-bis.02 che reca modifiche alla disciplina in materia di servizio idrico integrato; Cosenza 13.01, che reca norme, non riferibili al testo del decreto-legge in esame, dirette ad inserire la materia dell'educazione ambientale nei programmi scolastici delle scuole della regione Campania; Piffari 14.4 che introduce norme relative alla pubblicizzazione del rapporto di lavoro presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri; Mariani 15.22, che riguarda la disciplina degli incendi boschivi; Dussin 15-bis.01 che prevede modifiche alla disciplina relativa alla nomina dei direttori degli enti parco; Peluffo 16.02, che istituisce una commissione parlamentare di controllo sull'attività delle società per azioni di emanazione del Governo; Peluffo 16.03, che prevede l'istituzione di un parere vincolante dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori in relazione alla stipula dei contratti della protezione civile; Lo Monte 17.18, che prevede la realizzazione di interventi diretti a fronteggiare l'emergenza idrogeologica nel territorio dei Nebrodi in provincia di Messina; Bratti 17.20, che prevede interventi per la mitigazione del rischio sanitario e ambientale dei siti contaminati; Tortoli 17.01, che prevede disposizioni concernenti le attività di dragaggio e di bonifica; Bratti 17.02, che dispone in materia di salvaguardia delle risorse idriche ad uso potabile; Fallica 17.020, che prevede misure dirette all'attuazione del protocollo di Kyoto; Zeller 17-ter.6, che prevede per gli istituti penitenziari delle province autonome di Trento e Bolzano lo


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svolgimento delle funzioni di commissario straordinario da parte del presidente della provincia.
Infine, in relazione all'emendamento 4.500 del Governo, la Presidenza sottolinea che esso sarebbe meglio collocato nel decreto-legge sugli enti locali attualmente in discussione: peraltro, rilevato che esso fa riferimento ai grandi eventi di competenza della Protezione civile, ritiene che possa essere dichiarato ammissibile, ove fosse verificata la concorde volontà di tutti i gruppi al riguardo e tenuto conto della richiesta del Governo di procedere in questa sede.
Peraltro, in relazione al rilevante numero di emendamenti presentati, propone alla Commissione di procedere all'esame e alla votazione dei soli emendamenti presentati dal relatore e dal Governo e dei relativi subemendamenti, nonché dell'emendamento Fallica 17.26.

La Commissione conviene.

Il sottosegretario Guido BERTOLASO ritira l'emendamento 4.500 del Governo.

Agostino GHIGLIA (PdL), relatore, ritira l'emendamento a sua firma 6.501. Esprime parere contrario sui subemendamenti Piffari 0.3.500.2 e 0.3.500.3, Libé 0.6.501.1, Piffari 0.6.501.2, 0.6.500.1, 0.6.500.2 e 0.11.500.1 nonché Libé 0.16.500.1. Raccomanda l'approvazione dei suoi emendamenti 3.500, 10-bis.500, 11.501, 15.500, 15-bis.500, 16.500, 17.501, 17.500, 17-ter.500, 17-quinquies.500. Esprime, altresì, parere favorevole sull'emendamento Fallica 17.26. Esprime, inoltre, parere favorevole sugli emendamenti del Governo 6.500, 11.500, 13.500, e 17.502.

Il sottosegretario Guido BERTOLASO esprime parere conforme a quello del relatore.

La Commissione respinge, con distinte votazioni, i subemendamenti Piffari 0.3.500.2 e 0.3.500.3.

La Commissione approva l'emendamento 3.500 del relatore.

Angelo ALESSANDRI, presidente, fa presente che, essendo stato ritirato l'emendamento 4.500 del Governo, si intende decaduto il subemendamento Piffari 0.4.500.1. Avverte, altresì, che, a seguito del ritiro dell'emendamento 6.501 del relatore, si intendono decaduti i subemendamenti Libé 0.6.501.1 e Piffari 0.6.501.2.

La Commissione respinge, con distinte votazioni, i subemendamenti Piffari 0.6.500.1 e 0.6.500.2. Approva, quindi, con distinte votazioni, l'emendamento 6.500 del Governo, nonché l'emendamento 10-bis.500 del relatore.

La Commissione respinge il subemendamento Piffari 0.11.500.1. Approva, quindi, l'emendamento 11.500 del Governo.

Angelo ALESSANDRI, presidente, avverte che l'emendamento del relatore 11.501 deve intendersi assorbito dall'approvazione dell'emendamento 11.500 del Governo.

La Commissione approva, con distinte votazioni, l'emendamento 13.500 del Governo e gli emendamenti 15.500 e 15-bis.500 del relatore.

La Commissione respinge il subemendamento Libè 0.16.500.1. Approva, quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti 16.500 e 17.501 del relatore, l'emendamento Fallica 17.26, nonché l'emendamento 17.502 del Governo.

Angelo ALESSANDRI, presidente, avverte che l'emendamento 17.500 del relatore deve intendersi assorbito dall'approvazione dell'emendamento 17.502 del Governo.

La Commissione approva, quindi, gli emendamenti 17-ter.500 e 17-quinquies.500 del relatore.

Angelo ALESSANDRI, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri del Comitato per la legislazione, delle Commissioni I, II, IV, VI, VII, X, XI, XII, XIV e della Commissione per le questioni regionali. Avverte che la V Commissione esprimerà il prescritto parere ai fini dell'esame in Assemblea. Fa presente, inoltre, che è pervenuta richiesta da parte del prescritto numero dei deputati affinché il Comitato della legislazione possa esprimere un nuovo parere sul testo modificato


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dalla Commissione, ai sensi del parere della Giunta per il Regolamento del 6 ottobre 2009.

Roberto ZACCARIA (PD) fa presente che il Comitato per la legislazione, di cui è membro, esprimerà il parere sul testo come risultante dalle modifiche apportate dalla Commissione ai fini dell'esame in Assemblea.

La Commissione prende atto.

La Commissione delibera, quindi di conferire il mandato al relatore, onorevole Ghiglia, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera, altresì, di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Angelo ALESSANDRI, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

La seduta termina alle 15.25.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE CONSULTIVA

DL. 194/09 proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
C. 3210 Governo, approvato dal Senato.
Parere alle Commissioni riunite I e V.

VIII Commissione - Martedì 16 febbraio 2010


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ALLEGATO 1

DL 195/09: Disposizioni urgenti per la cessazione dello stato di emergenza in materia di rifiuti nella regione Campania, per l'avvio della fase post emergenziale nel territorio della regione Abruzzo ed altre disposizioni urgenti relative alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed alla protezione civile (C. 3196 Governo, approvato dal Senato).

EMENDAMENTI E ARTICOLI AGGIUNTIVI
ART. 1.

Al comma 2, primo periodo, sostituire le parole: 31 gennaio 2010 con le parole: 28 febbraio 2010, così come previsto dall'ordinanza del Presidente del Consiglio n. 3833 del 22 dicembre 2009.
1. 1. Lolli, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 2-bis, primo periodo, dopo le parole: nella fase di emergenza, aggiungere le seguenti: e sulle modalità di controllo della spesa per la ricostruzione.
1. 2.Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 2-bis, secondo periodo, dopo le parole: presente decreto-legge e, aggiungere le parole: semestralmente per l'intera fase del commissariamento, nonché.
1. 3.Piffari, Scilipoti, Favia.

ART. 3.

Al comma 1, sopprimere il secondo periodo.
3. 1. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Sopprimere il comma 5.
*3. 2. Franceschini, Bersani, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Sopprimere il comma 5.
*3. 3.Lanzillotta.

Sopprimere il comma 5.
*3. 4.Zeller, Brugger.

Sopprimere il comma 5.
*3. 300.Libè, Mondello, Dionisi, Vietti, Compagnon, Mantini.

Al comma 5, sopprimere il primo periodo.
3. 5.Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 5, primo periodo, dopo le parole: entrata in vigore, aggiungere le parole: della legge di conversione.
3. 6.Piffari, Scilipoti, Favia.


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Al comma 5, primo periodo, sostituire le parole: gennaio 2011, con le seguenti: gennaio 2010.
3. 7.Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 5, sostituire le parole: 31 gennaio 2011, con le seguenti: 31 giugno 2010.
3. 302.Libè, Mondello, Dionisi, Vietti, Martini, Compagnon.

Al comma 5, primo periodo, sostituire dalle parole: non possono essere intraprese fino alla fine del periodo, con le seguenti: sono sospese le azioni giudiziarie ed arbitrali pendenti nei confronti delle strutture commissariali e della Unità stralcio.
3. 8.Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 5, primo periodo, sopprimere le parole: e quelle pendenti sono sospese.
3. 9.Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 5, dopo il primo periodo, aggiungere il seguente: Le disposizioni di cui al precedente comma si applicano solo in stretto riferimento all'attività svolta nell'ambito dell'emergenza rifiuti in Campania.
3. 10.Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 5, le parole da: i debiti insoluti, fino a: rivalutazione monetaria sono soppresse.
3. 301.Libè, Mondello, Dionisi, Vietti, Martini, Compagnon.

ART. 5-bis.

Al comma 1, dopo la lettera a) inserire la seguente:
a-bis) all'articolo 1, dopo il comma 4 aggiungere il seguente:
«4-bis. Il Soccorso Alpino Valdostano/Secours Alpin Valdôtain (SAV) e il Bergrettungsdienst dell'Alpenvereinus (BRD) sono equivalenti, nel rispettivo territorio di competenza, al CNSAS, ai fini previsti dalla presente legge e nel rispetto degli statuti d'autonomia e delle relative norme di attuazione.
5. 1.Brugger, Zeller, Nicco.

ART. 6.

Al comma 1, sopprimere l'ultimo periodo.
*6. 300.Libè, Mondello, Dionisi, Vietti, Martini, Compagnon.

Al comma 1, sopprimere l'ultimo periodo.
*6. 1. Margiotta, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Al comma 1, ultimo periodo, dopo le parole: sono rese provvisoriamente indisponibili aggiungere le seguenti: in ogni caso per un periodo non eccedente il 31 dicembre 2010.
6. 2.Lo Monte, Commercio, Latteri, Lombardo.


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ART. 7.

Sostituire il comma 1 con il seguente:
1. Entro il 31 dicembre 2011, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, previa intesa con la regione Campania, è trasferita la proprietà del termovalorizzatore di Acerra alla regione stessa o ad altro ente pubblico territoriale, e sono individuate le risorse finanziarie: necessarie all'acquisizione dell'impianto.
7. 1. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Al comma 1, dopo la parola: Campania, aggiungere le seguenti: o ad un altro ente pubblico non territoriale.
7. 2. Margiotta, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Sopprimere il comma 1-bis.
7. 3. Margiotta, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Al comma 1-bis, sostituire le parole: trasferita alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della protezione civile, con le seguenti: trasferita alla regione Campania.
7. 4.Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 8, primo periodo, sopprimere le parole: del 25 per cento.
7. 5. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

ART. 8.

Sopprimere il comma 4.
8. 1. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Dopo l'articolo 8 è inserito il seguente:

Art. 8-bis.
(Disposizioni provvisorie per gli impianti termoelettrici rientranti nel campo di applicazione della direttiva 2003/87/CE).

1. Al fine di garantire un adeguato sviluppo del sistema di approvvigionamento di energia elettrica sul territorio nazionale ed in particolare per consentire la gestione in sicurezza del fabbisogno elettrico sul territorio delle isole maggiori, evitando altresì di alterare la concorrenza nel mercato elettrico, per gli impianti o parti di impianto del settore termoelettrico riconosciuti come «nuovi entranti» ai sensi della Decisione di assegnazione approvata con Decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e del ministro dello sviluppo economico del 28 febbraio 2008, che hanno effettuato l'esercizio commerciale a partire dal 1o gennaio 2009, anche in caso di avvio effettuato nel 2008, è riconosciuto il diritto al rimborso pari al valore delle quote di CO2 ascrivibili all'impianto o parte di impianto riconosciuta come nuovo entrante.


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2. Il Comitato di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 216 e successive modificazioni, determina sulla base della metodologia di cui alla Decisione di assegnazione delle quote di CO2 per il periodo 2008-2012, di cui al Decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e del ministro dello sviluppo economico del 28 febbraio 2008, pubblicato nel Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 291 del 13 dicembre 2008, il numero di quote di CO2 da rimborsare agli aventi diritto e ne dà comunicazione all'Autorità per l'energia elettrica ed il gas entro 90 giorni dall'entrata in vigore della presente legge.
Il numero delle quote di CO2 da rimborsare costituiscono per gli impianti di cui al comma 1 la base per il calcolo dei CERs ed ERUs utilizzabili dal gestore ai fini dell'obbligo annuale di restituzione delle quote di CO2.
3. L'Autorità per l'energia elettrica ed il gas, definisce modalità e corrispettivi per il rimborso di cui al comma 2, mediante anticipazione a carico degli oneri generali afferenti al sistema elettrico di cui all'articolo 3, comma 11, del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79.
4. Fatto salvo quanto previsto al comma 5, i corrispettivi di cui al comma 3 sono liquidati ai gestori degli impianti entro il 31 marzo di ciascun anno, con riferimento alle quote di spettanza per l'anno solare precedente.
5. Per l'anno di spettanza 2009, la scadenza di cui al comma 4 è il 30 giugno 2010. Per gli impianti di cui al comma 1 il termine previsto per la restituzione delle quote di emissioni di CO2 riferite all'anno 2009 è prorogato al 31 luglio 2010.
6. Le risorse impiegate per l'erogazione dei corrispettivi di cui al comma 3 sono reintegrate all'ente erogatore con i proventi della vendita all'asta delle quote di CO2 di cui all'articolo 10 della direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, come modificata dalla direttiva 2009/29/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.
8. 01.Fallica, Terranova.
(Inammissibile)

ART. 9.

Al comma 2, secondo periodo, sostituire le parole: secondo priorità concordate con la Provincia di Napoli con le seguenti: secondo priorità concordate con il comune di Napoli.
9. 1. Margiotta, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Al comma 2, secondo periodo, sostituire le parole: nel territorio provinciale con le seguenti: nella città di Napoli.
9. 2. Margiotta, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Al comma 2, ultimo periodo, aggiungere in fine le seguenti parole: di conferimento.
*9. 3. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Al comma 2, ultimo periodo, aggiungere in fine le seguenti parole: di conferimento.
*9. 4.Piffari, Scilipoti, Favia.

ART. 10.

Al comma 1, primo periodo, sopprimere le parole: di deposito e e la parola: temporaneo.
10. 1. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli,


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Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Dopo il comma 1 inserire il seguente:
1-bis. Ai fini dell'applicazione della circolare del Ministero dell'ambiente, del territorio e della tutela del mare prot. n. 14963 del 30 giugno 2009, che consente, così come previsto dal d.m. 3 agosto 2005, l'impiego dell'analisi di rischio quale strumento ausiliario di valutazione, per le sostanze per le quali non siano disponibili i dati relativi alle caratteristiche chimico-fisiche e tossicologiche, quali cloruri, solfati, DOC, TOC, TDS, dovranno essere verificati sia i possibili effetti delle deroghe sulle caratteristiche quantitative e qualitativi delle emissioni e sulla validità dei presidi ambientali della discarica, sia gli effetti sullo stato di qualità delle matrici ambientali, anche attraverso una idonea rete di monitoraggio a valle della discarica stessa. Per i parametri di deroga per i quali non sono presenti nella normativa vigente limiti di riferimento, al fine di valutare eventuali impatti negativi sulle matrici ambientali, si dovrà ricorrere al confronto con i valori riscontrati a monte della discarica.
10. 2. Bratti, Mariani.

Sopprimere il comma 3.
* 10. 300.Libè, Mondello, Dionisi, Vietti, Compagnon, Mantini.

Sopprimere il comma 3.
* 10. 3. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Al comma 3, primo periodo, dopo le parole: compatibilmente con le esigenze ambientali e sanitarie, aggiungere le seguenti: nel pieno rispetto della normativa comunitaria tecnica di settore e sentite la regione Campania e le provincie interessate,.
10. 4. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Al comma 3, primo periodo, dopo le parole: 2 settembre 2008, aggiungere le seguenti: previo parere della regione e delle province interessate,.
10. 5.Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 5, primo periodo, sostituire le parole: 31 dicembre 2011 con le seguenti: 31 luglio 2011.
10. 6. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Sostituire il comma 6, con il seguente:
6. Per ciò che concerne l'impianto di termovalorizzazione previsto nella provincia di Salerno, da dimensionarsi per il trattamento di un quantitativo di rifiuti non superiore a 300.000 tonnellate annue, resta fermo quanto previsto dall'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3641 del 16 gennaio 2008. Dalla presente disposizione non possono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
10. 7. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).


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Al comma 6-bis, sopprimere le parole: compiuta ed urgente.
10. 8. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Al comma 6-bis, sostituire le parole: sentiti i comuni interessati con le seguenti: di concerto con i comuni interessati.
*10. 9. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Al comma 6-bis, sostituire le parole: sentiti i comuni interessati con le seguenti: di concerto con i comuni interessati.
*10. 10.Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 6-bis, sostituire le parole: sentiti i comuni interessati con le seguenti: previa intesa con i comuni interessati.
10. 11. Margiotta, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Dopo l'articolo 10 inserire il seguente:

Art. 10.1.
(Classificazione dei Rifiuti Contenenti Idrocarburi).

1. Ai fini dell'assegnazione delle caratteristiche di pericolo «cancerogeno» (H7) e «mutageno» (H11) ai rifiuti contenenti Idrocarburi Totali di origine ignota, dovranno ricorrere le seguenti condizioni:
presenza di uno o più marker di cui all'Allegato 1 della Direttiva 67/548/CEE ed al Regolamento 1272/2008/CE;
superamento dei limiti di riferimento per detti marker in rapporto al peso totale del rifiuto.
10. 01. Bratti, Mariani.
(Inammissibile)

ART. 10-bis.

Sopprimerlo.
10-bis. 52.Ferranti, Iannuzzi.

Sopprimere il comma 1.
10-bis. 1. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Al comma 1, sopprimere le parole: è obbligatorio e.
10-bis. 2. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Al comma 1, sopprimere le parole: e non può essere inferiore ad un terzo della pena da infliggere per il nuovo delitto.
10-bis. 50.Ferranti, Iannuzzi.

Al comma 1, sostituire le parole: obbligatorio e non può essere inferiore con le seguenti: è fissato in misura non inferiore.
10-bis. 3. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).


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Al comma 1, sostituire le parole: non può essere inferiore con la seguente: fino.
10-bis. 51. Ferranti, Iannuzzi.

Al comma 1, sostituire le parole: nuovo delitto con le seguenti: delitto reiterato.
10-bis. 4. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Sopprimere il comma 2.
10-bis. 5. Iannuzzi, Ferranti, Ciriello, Melis, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

ART. 11.

Sopprimerlo.
11. 1.Piffari, Scilipoti, Favia.

Sopprimere il comma 1.
11. 2. Lo Monte, Commercio, Latteri, Lombardo.

Al comma 1, dopo le parole: sono attribuite, aggiungere le seguenti: in caso di palese ed accertata inadempienza da parte dei comuni,.
11. 3.Lo Monte, Commercio, Latteri, Lombardo.

Al comma 1, sopprimere le parole: e 50.

Conseguentemente, al medesimo comma 1, aggiungere, in fine, le seguenti parole: fatte salve le competenze dei Comuni di cui all'articolo 198 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni.
11. 4.Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 1 sopprimere le parole: e 50.
11. 5. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 1, dopo le parole: decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, inserire le seguenti: fatte salve le competenze dei comuni fissate dall'articolo 198 del decreto legislativo n. 152 del 2006.
11. 6. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Dopo il comma 1 inserire il seguente:
1-bis. Le disposizioni di cui al presente articolo non si applicano agli enti locali che rispettano gli obiettivi di raccolta differenziata stabiliti dalla normativa vigente.
*11. 7. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Dopo il comma 1 inserire il seguente:
1-bis. Le disposizioni di cui al presente articolo non si applicano agli enti locali che rispettano gli obiettivi di raccolta differenziata stabiliti dalla normativa vigente.
*11. 8.Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 2, primo periodo, dopo le parole: gestione integrata dei rifiuti inserire


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le seguenti: si dispone che i presidenti delle province della regione Campania provvedano, entro il termine perentorio di novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge, all'effettuazione delle attività strumentali alla costituzione delle Autorità d'ambito, che eserciteranno le funzioni ad esse assegnate dal decreto legislativo n. 152 del 2006;.
11. 9. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Al comma 2, sostituire le parole: amministrazioni provinciali con le seguenti: amministrazioni territoriali competenti.
11. 10. Margiotta, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Al comma 2, aggiungere, in fine, il seguente periodo: In ogni caso, la scelta dei soggetti gestori è effettuata, conformemente a quanto stabilito dall'articolo 202 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e dalla legge 166/09, attraverso gara e, comunque non si darà luogo a nessun subentro nel caso in cui le attività di raccolta, trasporto, trattamento ovvero recupero siano svolte da una Società a totale capitale pubblico, che già svolge la propria attività in via prevalente nei confronti di uno o più Enti ricadenti nel medesimo Ambito Territoriale salvo diverse intese tra amministrazioni locali e provinciale.
*11. 11.Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 2, aggiungere, in fine, il seguente periodo: in ogni caso, la scelta dei soggetti gestori è effettuata, conformemente a quanto stabilito dall'articolo 202 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e dalla legge 166/09, attraverso gara e, comunque non si darà luogo a nessun subentro nel caso in cui le attività di raccolta, trasporto, trattamento ovvero recupero siano svolte da una Società a totale capitale pubblico, che già svolge la propria attività in via prevalente nei confronti di uno o più Enti ricadenti nel medesimo Ambito Territoriale salvo diverse intese tra amministrazioni locali e provinciale.
*11. 12. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Al comma 2, aggiungere in fine, il seguente periodo: l'eventuale individuazione dei soggetti gestori dei servizi di cui al presente comma, dovrà avvenire mediante gara disciplinata dai principi e dalle disposizioni comunitarie, e secondo la disciplina vigente, di cui all'articolo 202 del decreto legislativo 152/2006.
11. 13.Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 2, aggiungere, in fine, il seguente periodo: Restano fermi i compiti e le funzioni dei comuni che hanno rispettato gli obiettivi di raccolta differenziata stabiliti dalla legislazione vigente ed in tal caso non opera l'eventuale subentro di cui al presente articolo.
11. 14.Piffari, Scilipoti, Favia.

Sostituire il comma 2-ter con il seguente:
2-ter. Le attività di raccolta, di spazzamento e di trasporto dei rifiuti e di smaltimento o recupero inerenti alla raccolta differenziata continuano ad essere gestite secondo le attuali modalità e forme procedimentali dai comuni.
11. 15. Iannuzzi, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble,


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Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Sostituire il comma 3 con il seguente:
3. I costi dell'intero ciclo di gestione dei rifiuti, di competenza delle amministrazioni territoriali trovano integrale copertura nell'imposizione dei relativi oneri a carico dell'utenza. I comuni della regione Campania versano alle province, o per esse alle società provinciali il corrispettivo dei servizi loro affidati. In caso di inadempienza dei comuni rispetto al puntuale pagamento degli oneri dovuti alle province, o per esse alle società provinciali, quale corrispettivo dei servizi loro affidati, i presidenti delle province agiscono in via sostitutiva, per il recupero degli importi evasi, nominando un commissario ad acta secondo le modalità di cui all'articolo 23 della legge regionale della Campania n. 4 del 2007, e contestualmente ne danno notizia al Prefetto, il quale attiva le procedure di cui all'articolo 142 del decreto legislativo n. 267 del 2000 anche in caso di violazioni di estrema gravità delle disposizioni di cui all'articolo 198 del decreto legislativo n. 152 del 2006 da parte delle amministrazioni comunali.

Conseguentemente, sopprimere i commi 4 e 5.
*11. 16. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

All'articolo 11, abrogare i commi 4 e 5 e sostituire il comma 3 con il seguente:
3. I costi dell'intero ciclo di gestione dei rifiuti, di competenza delle amministrazioni territoriali trovano integrale copertura nell'imposizione dei relativi oneri a carico dell'utenza. I Comuni della Regione Campania versano alle Province, o per esse alle Società Provinciali il corrispettivo dei servizi loro affidati. In caso di inadempienza dei Comuni rispetto al puntuale pagamento degli oneri dovuti alle Province, o per esse alle società provinciali, quale corrispettivo dei servizi loro affidati, i Presidenti delle Province agiscono in via sostitutiva, per il recupero degli importi evasi, nominando un commissario ad acta secondo le modalità di cui all'articolo 23 della L. R. Campania no 4/2007 e contestualmente ne da notizia al Prefetto il quale attiva le procedure di cui all'articolo 142 del D.lgs. 267/2000 anche in caso di violazioni di estrema gravità da parte delle amministrazioni comunali delle disposizioni di cui all'articolo 198 del D.lgs.152/2006.
*11. 300. Libè, Mondello, Dionisi, Vietti, Compagnon, Mantini.

Al comma 3 sopprimere il secondo e terzo periodo.
11. 17. Iannuzzi, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Al comma 3, alinea, secondo periodo, dopo le parole: di cui alla legge della regione Campania 28 marzo 2007, n. 4, inserire le seguenti: limitatamente ai soli casi di mancato riversamento degli oneri dovuti da parte dei singoli comuni quali corrispettivi dei servizi delle società provinciali e previa diffida ai sensi dell'articolo 23 della legge regionale citata.
11. 18. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Al comma 3, alinea, secondo periodo, aggiungere in fine, le seguenti parole: nei soli casi di mancato riversamento degli oneri dovuti da parte dei singoli comuni


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quali corrispettivi dei servizi delle società provinciali e previa diffida ai sensi della legge regionale vigente.
11. 19.Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 3, alinea, terzo periodo, sostituire le parole: trenta giorni con le seguenti: novanta giorni.
11. 20.Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 4, premettere le seguenti parole: Per le sole finalità di recupero e di espletamento dei compiti di cui al precedente comma,.
11. 21.Piffari, Scilipoti, Favia.

Sopprimere il comma 5.
11. 22. Iannuzzi, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Al comma 5-bis, sopprimere le parole: Per l'anno 2010 e le parole: in fase di prima attuazione ed in via provvisoria e sperimentale.
11. 23. Iannuzzi, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Al comma 5-ter, sopprimere le parole: Per l'anno 2010.
11. 24. Iannuzzi, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Sopprimere il comma 5-quater.
11. 25. Iannuzzi, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

All'articolo 11, dopo il comma 5-quater, aggiungere il seguente:
5-quinquies.
Per i comuni sede degli impianti esistenti o ancora da bonificare, saranno previste insieme ai piani di gestione della chiusura delle discariche in ogni caso forme di ristoro e compartecipazione da definirsi d'intesa tra le Amministrazioni interessate sulla base dei criteri di flessibilità introdotti dall'articolo 10, comma 1-bis della legge regionale 4/2007.
11. 26. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo il comma 5-quater aggiungere il seguente 5-quinquies:
Prevedendo, in ogni caso, per i comuni sede degli impianti esistenti o ancora da bonificare, forme di ristoro e compartecipazione da definirsi d'intesa tra le Amministrazioni, interessate sulla base dei criteri di flessibilità introdotti con modificazione della legge regionale 4/2007 con il comma 1-bis all'articolo 10.
11. 301. Libè, Mondello, Dionisi.

Dopo il comma 5-quater, aggiungere il seguente:
5-quinquies. All'articolo 29 della legge 23 luglio 2009, n. 99, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 15, le parole: «Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge» sono sostituite dalle seguenti: «Entro il 31 marzo 2010»;


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b) in sede di prima applicazione, al comma 13, non si applicano le parole: «altri uffici pubblici di qualsiasi natura ivi compresi gli», e le parole: «senza assegni,».
11. 27.Tortoli.
(Inammissibile)

Dopo il comma 5-quater aggiungere il seguente:
5-quinquies)
Per i comuni sede degli impianti esistenti o ancora da bonificare saranno in ogni caso previste, insieme ai piani di gestione della chiusura delle discariche, forme di ristoro e compartecipazione da definirsi d'intesa tra le Amministrazioni interessate sulla base dei criteri di flessibilità introdotti dall'articolo 10, comma 1-bis, della legge regionale n. 4 del 2007.
*11. 30.Cosenza.

Dopo il comma 5-quater, aggiungere il seguente:
5-quinquies.
Per i comuni sede degli impianti esistenti o ancora da bonificare, saranno in ogni caso previste, insieme ai piani di gestione della chiusura delle discariche, forme di ristoro e compartecipazione da definirsi d'intesa tra le Amministrazioni interessate sulla base dei criteri di flessibilità introdotti dall'articolo 10, comma 1-bis della legge regionale 4/2007.
*11. 400. Cosenza.

Dopo il comma 5-quater, sono inseriti i seguenti:
5-quinquies. All'articolo 1, comma 184 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, le parole: «e per gli anni 2008 e 2009» sono sostituite dalle seguenti: «e per gli anni 2008, 2009 e 2010».
5-sexies. All'articolo 195, comma 2, lettera e), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, le parole: «due anni» sono sostituite dalle seguenti: «il termine di cui all'articolo 238, comma 3, del presente decreto».
11. 28.Bonciani.
(Inammissibile)

Dopo il comma 5-quater, è inserito il seguente:
5-quinquies. All'articolo 212, comma 10 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, la parola: «decreto» è sostituita dalla seguente: «decreti», le parole: «entro novanta giorni» sono sostituite dalle seguenti: «entro il 30 giugno 2010», e dopo il secondo periodo è aggiunto il seguente: «Nelle more dell'adozione del decreto di definizione delle modalità e degli importi delle garanzie finanziarie che devono essere prestate ai sensi del presente articolo, l'iscrizione all'Albo nazionale dei gestori ambientali è consentita previa prestazione di idonea garanzia ai sensi della delibera 4 aprile 2009 recante "Criteri per l'iscrizione all'Albo nella categoria 8: Intermediazione commercio dei rifiuti".».
11. 29.Bonciani.
(Inammissibile)

Dopo il comma 5-quater, sono inseriti i seguenti:
5-quinquies. All'articolo 1, comma 184 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, le parole: «e per gli anni 2008 e 2009» sono sostituite dalle seguenti: «e per gli anni 2008, 2009 e 2010».
5-sexies. All'articolo 195, comma 2, lettera e), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, le parole: «due anni» sono sostituite dalle seguenti: «il termine di cui all'articolo 238, comma 3, del presente decreto».
11. 31.Bonciani.

Dopo il comma 5-quater, è inserito il seguente:
5-quinquies. All'articolo 212, comma 10 del decreto legislativo 3 aprile 2006,


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n. 152, la parola: «decreto» è sostituita dalla seguente: «decreti», le parole: «entro novanta giorni» sono sostituite dalle seguenti: «entro il 30 giugno 2010», e dopo il secondo periodo è aggiunto il seguente: «Nelle more dell'adozione del decreto di definizione delle modalità e degli importi delle garanzie finanziarie che devono essere prestate ai sensi del presente articolo, l'iscrizione all'Albo nazionale dei gestori ambientali è consentita previa prestazione di idonea garanzia ai sensi della delibera 4 aprile 2009 recante "Criteri per l'iscrizione all'Albo nella categoria 8: Intermediazione commercio dei rifiuti".».
11. 32.Bonciani.

Dopo l'articolo 11, è inserito il seguente:

Art. 11-bis.
(Modello unico di dichiarazione ambientale)
.

1. Al comma 2-quinquies dell'articolo 5 del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 208, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 13, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al primo periodo, le parole: «30 aprile 2010» sono sostituite dalle seguenti: «30 aprile 2011» e le parole: «all'anno 2009» sono sostituite dalle seguenti: «all'anno 2010»;
b) al secondo periodo, le parole da: «Per le dichiarazioni» fino a: «all'anno 2008» sono sostituite dalle seguenti: «Per le dichiarazioni da presentare entro il 30 aprile 2009, con riferimento all'anno 2008, nonché entro il 30 aprile 2010, con riferimento all'anno 2009»;
c) dopo il secondo periodo sono aggiunti i seguenti periodi: «Ai fini dell'elaborazione delle quote di mercato di cui all'articolo 15 del decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151, nonché per consentire l'adempimento degli obblighi di comunicazione alla Commissione europea di cui all'articolo 17, comma 1, del medesimo decreto, entro il o giugno 2010 i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche comunicano al Registro nazionale dei soggetti obbligati al finanziamento dei sistemi di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, con le modalità di cui all'articolo 3 del decreto ministeriale 25 settembre 2007, n. 185, i dati relativi alle quantità ed alle categorie di apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato nel 2009. Le quote di mercato calcolate dal Comitato di vigilanza e di controllo sulla gestione dei RAEE sono comunicate ai produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche mediante il sito www.registroaee.it, previo avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Per consentire l'adempimento degli obblighi di comunicazione alla Commissione europea di cui all'articolo 17, comma 1, del decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151, i sistemi collettivi di gestione dei RAEE, o, nel caso di produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche professionali non aderenti a sistemi collettivi, i singoli produttori, comunicano entro il 30 giugno 2010 al Registro nazionale dei soggetti obbligati al finanziamento dei sistemi di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, con le modalità di cui all'articolo 3 del decreto ministeriale 25 settembre 2007, n. 185, i dati relativi al peso delle apparecchiature elettriche ed elettroniche raccolte attraverso tutti i canali, esportate, reimpiegate, riciclate e recuperate nel 2009, suddivise secondo l'Allegato A del decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151 e, per quanto riguarda la raccolta, in domestiche e professionali.».
11. 01.Tortoli.
(Inammissibile)


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ART. 11-bis.

Al comma 1, sostituire le parole: può promuovere con la parola: promuove.
11-bis. 1. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 1, sostituire le parole: aziende acquedottistiche con le seguenti: società di gestione del servizio idrico integrato.
11-bis. 2. Margiotta, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al primo comma, tra le parole: in aree pubbliche e: il consumo di acqua potabile , sono inserite le seguenti: e con la manutenzione degli impianti di depurazione delle acque non funzionanti,.
11-bis. 3.Cosenza.

Dopo l'articolo 11-bis è aggiunto il seguente:
Art. 11-ter (Interventi per migliorare il funzionamento degli impianti di depurazione delle acque nella Regione Campania) - 1. Al fine di fronteggiare l'emergenza relativa all'inefficienza generalizzata degli impianti di depurazione delle acque nella Regione Campania e al fine di ripristinare le normali condizioni di igiene e sicurezza delle acque sia dolci che marine, i siti, le aree e gli impianti comunque connessi all'attività di depurazione delle acque presenti nel territorio della Regione Campania costituiscono aree di interesse strategico nazionale per le quali il Ministro dell'ambiente può individuare, in accordo con gli enti locali, le occorrenti misure, anche di carattere straordinario, di salvaguardia e di tutela.
11-bis. 01.Cosenza.
(Inammissibile)

Dopo l'articolo 11-bis è inserito il seguente:

Art. 11-ter.
(Misure urgenti in materia di servizio idrico integrato)
.

1. All'articolo 161 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 4, la lettera c) è sostituita dalla seguente: c) adotta con delibera una o più convenzioni tipo di cui all'articolo 151, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, e la lettera i) è sostituita dalla seguente: i) esprime parere in materia di servizio idrico integrato, su richiesta del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, delle regioni, degli enti locali, delle Autorità d'ambito, dei gestori e delle associazioni dei consumatori;
b) dopo il comma 5, è inserito il seguente: «5-bis. A decorrere dal 2010, le spese di funzionamento della Commissione sono finanziate dal mercato di competenza, per la parte non coperta dal finanziamento a carico del bilancio dello Stato. A tale scopo la Commissione determina annualmente l'ammontare delle contribuzioni ad essa dovute dai soggetti sottoposti alla sua vigilanza, nonché le relative modalità di riscossione, assicurando che i relativi costi non vengano posti a carico degli utenti né direttamente né indirettamente. In ogni caso, l'entità della contribuzione a carico dei soggetti vigilati è fissata in misura non superiore all'uno per mille dei ricavi risultanti dall'ultimo bilancio approvato prima della data di entrata in vigore della presente disposizione, e il totale dei contributi versati non deve, comunque, superare lo 0,2 per cento del valore complessivo del mercato di competenza. I contributi e le tariffe previste dal presente comma sono predeterminati e pubblici. Le disposizioni di cui all'articolo 4, comma 1, del decreto-legge 30 dicembre


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2008, n. 208, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 13, si applicano anche alle contribuzioni di cui al presente articolo.».
11-bis. 02.Fallica, Terranova.
(Inammissibile)

ART. 12.

Sopprimere l'ultimo periodo.
12. 1. Iannuzzi, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Boffa, Bonavitacola, Mario Pepe (PD).

Al comma 2, primo periodo, dopo le parole: sono recuperate aggiungere le seguenti: prioritariamente mediante compensazione del minor gettito per l'esenzione dall'ICI dell'abitazione principale, i minori trasferimenti erogati per i risparmi della politica, i contributi arretrati per le spese sostenute dai Comuni per gli Uffici giudiziari e in mancanza.
12. 2. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 2, aggiungere, in fine, il seguente periodo: Con il medesimo decreto, sentiti gli enti locali, sono stabilite forme e modalità di compensazione, a favore di quei Comuni relativamente ad eventuali mancati trasferimenti e crediti, e da questi ultimi vantati a vario titolo nei confronti dello Stato.
12. 3. Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 2, dopo il secondo periodo inserire il seguente: Alle somme dovute dai comuni vanno sottratti i crediti vantati dagli stessi nei confronti dello Stato relativi ai trasferimenti a compensazione del minor gettito per l'esenzione dell'ICI dell'abitazione principale, nonché ai contributi arretrati dovuti ai comuni per le spese sostenute per gli uffici giudiziario Inoltre, i comuni debitori, in deroga al patto di stabilità, possono accedere a forme di rateizzazione al tasso legale mediante ritenute automatiche sui trasferimenti dovuti ai comuni stessi da parte dello Stato.

Conseguentemente, dopo il comma 2 aggiungere i seguenti:
2-bis. All'onere derivante dall'attuazione del comma 2, si provvede si provvede, fino a concorrenza degli oneri, mediante le maggiori entrate di cui al comma 2-ter.
2-ter. All'articolo 82 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, nella legge 6 agosto 2008, n. 133, sono apportate le seguenti modificazioni:
1) al comma 1, capoverso 5-bis, primo periodo, sostituire le parole: «96 per cento» con le seguenti: «85 per cento»;
2) al comma 2, secondo periodo, sostituire le parole: «97 per cento» con le seguenti: «91 per cento»;
3) al comma 3, sostituire, ovunque ricorrano, le parole: «96 per cento» con le seguenti: «90 per cento»;
4) al comma 4, secondo periodo, sostituire le parole: «97 per cento» con le seguenti: «91 per cento»;
5) al comma 11, lettera a), sostituire le parole: «0,30 per cento» con le seguenti: «0,25 per cento».
12. 4. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.


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ART. 13.

Al comma 1, sostituire le parole: , il consorzio unico di bacino delle province di Napoli e di Caserta, con le seguenti parole: , i consorzi delle province di Napoli e di Caserta,.

Conseguentemente, al comma 1, primo periodo, sostituire la parola: definisce con la seguente: definiscono e al comma 1, terzo periodo, sostituire le parole: Il consorzio con le parole: I consorzi.

Conseguentemente, all'articolo 82, comma 11, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, le parole: 0,30 per cento sono sostituite dalle seguenti: 0,27 per cento.
13. 1. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo l'articolo 13 è aggiunto il seguente:

Art. 13-bis.
(Avvio dell'educazione ambientale nelle scuole della Campania).

1. In attesa della piena applicazione sul territorio nazionale dell'articolo 7-bis del decreto-legge 6 novembre 2008, n. 172, convertito in legge con modificazioni dalla legge 30 dicembre 2008, n. 210, al fine di formare i giovani della Campania a prevenire il possibile ripetersi di una nuova emergenza rifiuti, le iniziative di formazione attraverso l'inserimento dell'educazione ambientale nei programmi scolastici vengono effettuate in prima battuta nelle scuole della Regione Campania a partire dall'anno scolastico 2010/11.
13. 01.Cosenza.
(Inammissibile)

ART. 14.

Sopprimerlo.
14. 300. Libè, Mondello, Dionisi.

Sopprimerlo.
* 14. 1. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Sopprimerlo.
* 14. 2.Damiano, Mattesini, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru, Mariani, Braga.

Sopprimerlo.
* 14. 3.Moffa, Antonino Foti, Di Biagio.

Sostituirlo con il seguente:

Art. 14.
(Disposizioni per la pubblicizzazione del rapporto di lavoro del personale della Presidenza del Consiglio dei Ministri).

1. All'articolo 3, comma 1-bis, del decreto legislativo 30 giugno 2001 n. 165, dopo le parole: «il rapporto d'impiego» sono inserite le seguenti: «del personale, anche di livello dirigenziale, dei ruoli, anche speciali, della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
2. Il Presidente del Consiglio dei Ministri adotta, entro 60 giorni dalla conversione del decreto legge, autonome disposizioni ordinamentali ai sensi dell'articolo 3, comma 1-bis, del decreto legislativo 30 giugno 2001 n. 165, come modificato dal comma 1. Fino all'adozione di tali disposizioni, al personale dei ruoli, anche speciali, della Presidenza del Consiglio dei Ministri si applica la normativa, anche contrattuale,


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previgente in conformità a quanto previsto dall'articolo 74, comma 3, del decreto legislativo del 27 ottobre 2009, n. 150.
14. 4.Piffari, Scilipoti, Favia.
(Inammissibile)

Sopprimere il comma 1.
14. 5. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 1, primo periodo, sopprimere le parole: Anche in deroga ai limiti stabiliti dalle disposizioni vigenti ed.

Conseguentemente, dopo le parole: è autorizzato ad avviare procedure sopprimere la seguente: straordinarie.
14. 6.Damiano, Mattesini, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru, Mariani, Braga.

Al comma 1, primo periodo, sono soppresse le parole da: anche con riferimento fino alla fine del medesimo inciso.
14. 7.Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 1 sostituire le parole: individuati dal con le seguenti: di cui al.
14. 8. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 1, primo periodo sopprimere le seguenti parole: anche con riferimento alle complesse iniziative in atto per la tutela del patrimonio culturale.
14. 9.De Biasi, Ghizzoni, Mariani, Braga, Damiano, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Mattesini, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru.

Al comma 1, primo periodo, sopprimere le parole: secondo le modalità di cui al comma 2 e.

Conseguentemente apportare le seguenti modifiche:
a) al comma 1, sostituire le parole da: «valorizzazione delle esperienze» fino alla fine del periodo, con le seguenti: «pubblico concorso per titoli ed esami. Costituisce titolo l'esperienza maturata dal personale titolare di contratti di collaborazione coordinata e continuativa ovvero di contratti a tempo determinato presso il medesimo Dipartimento»;
b) sopprimere il comma 2;
c) al comma 3, sopprimere le parole: «nelle more dell'espletamento delle procedure di cui al comma 2» e sopprimere l'ultimo periodo;
d) sopprimere il comma 3-bis;
d) al comma 4, sopprimere le parole: «, 2,».
14. 10.Damiano, Mattesini, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru, Mariani, Braga.

Al comma 1, primo periodo, sopprimere le parole da: , anche di qualifica dirigenziale fino alle parole: 18 dicembre 2008.
* 14. 11.Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 1, primo periodo dopo le parole: di contratto a tempo determinato eliminare le seguenti: anche di qualifica dirigenziale, con incarico di seconda fascia nell'ambito dei servizi individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri


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31 luglio 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.295 del 2008.
* 14. 400. Mariani, Braga, Damiano, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Mattesini, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru.

Al comma 1, sopprimere il secondo e il terzo periodo.
* 14. 12.Damiano, Mattesini, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru, Mariani, Braga.

Al comma 1, sopprimere il secondo ed il terzo periodo.
* 14. 13.Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 1, sopprimere le parole: secondo le modalità di cui al comma 2 e.

Conseguentemente:
a) al comma 1, sostituire le parole da: «valorizzazione delle esperienze» fino alla fine del comma, con le seguenti: «pubblico concorso per titoli ed esami. Costituisce titolo l'esperienza maturata dal personale titolare di contratti di collaborazione coordinata e continuativa ovvero di contratti a tempo determinato presso il medesimo Dipartimento»;
b) sopprimere il comma 2;
c) al comma 3, sopprimere le parole: «nelle more dell'espletamento delle procedure di cui al comma 2» e sopprimere l'ultimo periodo;
d) al comma 4, sopprimere le parole: «, 2,».
14. 14. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 1, dopo le parole: è autorizzato ad avviare procedure sopprimere la seguente: straordinarie.
14. 15. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Sopprimere il comma 1, le parole anche con riferimento alle complesse iniziative in atto per la tutela del patrimonio culturale.
14. 16. Margiotta, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 1 sopprimere le parole: con incarico di seconda fascia nell'ambito dei servizi individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 31 luglio 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 295 del 18 dicembre 2008.
14. 17. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 1, sopprimere le parole da: Per le medesime esigenze fino alla fine del comma.
14. 18.Lanzillotta.

All'articolo 14, comma 1, sopprimere il secondo periodo.
14. 19. Margiotta, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo il comma 1, inserire il seguente:
1-bis. Nell'ambito delle procedure di reclutamento di cui al comma 1, il personale di qualifica dirigenziale è reclutato secondo quanto previsto dall'articolo 3,


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comma 2, del decreto-legge 31 maggio 2005, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 luglio 2005, n. 152.
* 14. 20.Piffari, Scilipoti, Favia.

Dopo il comma 1, inserire il seguente:
1-bis. Nell'ambito delle procedure di reclutamento di cui al comma 1, il personale di qualifica dirigenziale è reclutato secondo quanto previsto dall'articolo 3, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 2005, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 luglio 2005, n. 152.
* 14. 401. Mariani, Braga, Damiano, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Mattesini, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru.

Sopprimere il comma 2.
14. 21.Damiano, Mattesini, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru, Mariani, Braga.

Al comma 2, primo periodo, sopprimere le parole: anche speciali.
* 14. 22. Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 2, primo periodo, sopprimere le parole: anche speciali.
* 14. 403. Mariani, Braga, Damiano, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Mattesini, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru.

Al comma 2, dopo le parole: convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, inserire le seguenti: , sentite le organizzazioni sindacali,.
** 14. 23. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 2, dopo le parole: convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, inserire le seguenti: , sentite le organizzazioni sindacali,.
** 14. 24.Scilipoti, Piffari, Favia.

Al comma 2, dopo le parole: convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, inserire le seguenti: , sentite le organizzazioni sindacali,.
** 14. 25.Damiano, Mattesini, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru, Mariani, Braga.

Al comma 2, dopo le parole: convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, inserire le seguenti: , sentite le organizzazioni sindacali,.
** 14. 73. Mariani, Braga, Damiano, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Mattesini, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru.

Al comma 2, sostituire le parole: professionalità specifica ed il servizio prestato nel settore di competenza con le seguenti: conoscenza e professionalità acquisita presso il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri.
* 14. 26. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 2, sostituire le parole: professionalità specifica ed il servizio prestato


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nel settore di competenza con le seguenti: conoscenza e professionalità acquisita presso il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri.
* 14. 404. Mariani, Braga, Damiano, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Mattesini, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru.

Al comma 2, sostituire le parole: professionalità specifica ed il servizio prestato nel settore di competenza con le seguenti: conoscenza e professionalità acquisita presso il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri.
* 14. 27.Damiano, Mattesini, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru, Mariani, Braga.

Al comma 2, sostituire le parole: professionalità specifica ed il servizio prestato nel settore di competenza con le seguenti: conoscenza e professionalità acquisita presso il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri.
* 14. 28.Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 2, primo periodo, sopprimere le seguenti parole: ferma restando l'ulteriore scadenza dei contratti in essere.
14. 29.Damiano, Mattesini, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru, Mariani, Braga.

Al comma 2 sostituire le parole: , ferma restando l'ulteriore scadenza dei contratti con la seguente: procedure.
* 14. 30. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 2, primo periodo, sostituire le parole: , ferma restando l'ulteriore scadenza dei contratti con la seguente: procedure.
* 14. 32.Damiano, Mattesini, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru, Mariani, Braga.

Al comma 2, sostituire le parole: l'ulteriore scadenza con le seguenti: la scadenza.
14. 31. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3, dopo le parole: ai sensi del presente comma inserire la seguente: non.
14. 33. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3, sopprimere l'ultimo periodo.
14. 34. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Sopprimere il comma 3-bis.
* 14. 35. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Sopprimere il comma 3-bis.
* 14. 36.Damiano, Mattesini, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru, Mariani, Braga.


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Sopprimere il comma 3-bis.
* 14. 37. Margiotta, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3-bis, dopo le parole: la gestione e inserire la seguente: favorire.
14. 38. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3-bis, sopprimere le parole: e l'ottimale impiego.
14. 39. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3-bis, sopprimere le parole: di comando o.
* 14. 40. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3-bis sopprimere le parole: di comando o.
* 14. 43.Damiano, Mattesini, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru, Mariani, Braga.

Al comma 3-bis, sopprimere le parole: o di fuori ruolo.
14. 41. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3-bis, dopo le parole: di protezione civile inserire le seguenti: dalla data del 15 gennaio 2010.
14. 42. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3-bis, sostituire le parole: la consistenza del predetto contingente è provvisoriamente determinata con le seguenti: il predetto contingente è provvisoriamente determinato.
14. 44. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3-bis, sostituire le parole: del presente decreto con le seguenti: della legge di conversione del presente decreto.
14. 45. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3-bis, sostituire la parola: medesimo con le seguenti: della protezione civile.
14. 46. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Sopprimere il comma 3-ter.
* 14. 47.Damiano, Mattesini, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru, Mariani, Braga.

Sopprimere il comma 3-ter.
*14. 48. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.


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Sopprimere il comma 3-ter.
* 14. 49. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3-ter dopo le parole: 4 luglio 2005 inserire la seguente: esclusivamente.
14. 50. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3-ter dopo le parole: 11 luglio 2003 inserire la seguente: esclusivamente.
14. 51. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3-ter, sostituire le parole: sessanta giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto con le seguenti: un giorno dall'entrata in vigore del presente decreto.
14. 52. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3-ter, sostituire le parole: sessanta giorni con le seguenti: 1 giorno.
14. 53. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

al comma 3-ter, sopprimere le parole: della legge di conversione.
14. 54. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Sopprimere il comma 3-quater.
* 14. 55.Damiano, Mattesini, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru, Mariani, Braga.

Sopprimere il comma 3-quater.
* 14. 56. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Sopprimere il comma 3-quater.
* 14. 57. Margiotta, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Sostituire il comma 3-quater, con il seguente:
3-quater. Il personale non dirigenziale di cui alla tabella B allegata al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 11 luglio 2003, che alla data di entrata in vigore del presente decreto presta servizio presso gli uffici e Dipartimenti della Presidenza del Consiglio dei ministri, non può richiedere di transitare nel ruolo di cui alla tabella A allegata al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 4 luglio 2005.
14. 58. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3-quater, sostituire le parole: Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del con le seguenti: Entro un giorno dalla data di entrata in vigore del.
14. 59. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.


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Al comma 3-quater, sostituire le parole: Entro sessanta giorni con le seguenti: Entro un giorno.
14. 60. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3-quater, sopprimere le parole: della legge di conversione.
14. 61. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3-quater, dopo le parole: presta servizio inserire la seguente: notturno.
14. 62. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3-quater, sostituire le parole: gli uffici e con la seguente: i.
14. 63. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3-quater, sostituire le parole: tabella B allegata al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 11 luglio 2003 con le seguenti: tabella B della Presidenza del Consiglio dei ministri.
14. 72. Mariani, Braga, Damiano, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Mattesini, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru.

Sopprimere il comma 3-quinquies.
* 14. 64.Damiano, Mattesini, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru, Mariani, Braga.

Sopprimere il comma 4.

Conseguentemente, all'articolo 82, comma 11, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, le parole: 0,30 per cento sono sostituite dalle seguenti: 0,25 per cento.
14. 65. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Sopprimere il comma 4.
14. 66.Damiano, Mattesini, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru, Mariani, Braga.

Sopprimere il comma 4-bis.
* 14. 71. Mariani, Braga, Damiano, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Mattesini, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru.

Sopprimere il comma 4-bis.
* 14. 67.Damiano, Mattesini, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru, Mariani, Braga.

Al comma 4-ter, dopo le parole: presso il dipartimento della Protezione civile, sostituire le parole da: può richiedere di transitare fino alla fine del comma con le seguenti: non può richiedere di transitare nel ruolo di cui alla tabella B allegata al


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decreto del Presidente del consiglio dei Ministri in data 11 luglio 2003.
14. 68. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Sopprimere il comma 5.
14. 69.Damiano, Mattesini, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru, Mariani, Braga.

Sopprimere il comma 5.

Conseguentemente, all'articolo 82 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, nella legge 6 agosto 2008, n. 133, sono apportate le seguenti modificazioni:
1) al comma 1, capoverso 5-bis, primo periodo, sostituire le parole: «96 per cento» con le seguenti: «85 per cento»;
2) al comma 2, secondo periodo, sostituire le parole: «97 per cento» con le seguenti: «91 per cento»;
3) al comma 3, sostituire, ovunque ricorrano, le parole: «96 per cento» con le seguenti: «90 per cento»;
4) al comma 4, secondo periodo, sostituire le parole: «97 per cento» con le seguenti: «91 per cento»;
5) al comma 11, lettera a), sostituire le parole: «0,30 per cento» con le seguenti: «0,25 per cento».
14. 70. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo l'articolo 14 aggiungere il seguente:

Art. 14-bis.
(Competenze della Protezione civile).

1. L'articolo 2 della legge 24 febbraio 1992, n. 225 è sostituito dal seguente:

«Art. 2.

1. Rientrano nelle competenze del Servizio della protezione civile gli eventi connessi a calamità naturali, a catastrofi anche collegate ad incuria o attività dell'uomo che, per intensità od estensione debbano essere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari.
2. Altri eventi di natura non calamitosa ma di carattere ed entità straordinari possono essere affidati all'attività di coordinamento del Dipartimento della Protezione civile che li fronteggia con i poteri ordinari.
3. Le ordinanze di cui agli articoli 3 e 5 sono emanate esclusivamente per fronteggiare gli eventi di cui al comma 1».

2. Il comma 5 dell'articolo 5-bis della legge 401 del 9 novembre 2001 di conversione del decreto-legge 343 del 7 settembre 2001 è abrogato.
3. Entro 30 giorni dall'entrata in vigore della presente legge il Presidente del Consiglio dei ministri effettua una ricognizione delle ordinanze di protezione civile con cui è dichiarato lo stato di emergenza relativamente ad eventi calamitosi o di carattere straordinario per verificarne la conformità con i criteri di cui all'articolo 2 della legge n. 225 del 1992 come modificato dal comma 1 e 'con il comma 3 del presente articolo. Conseguentemente, con proprio decreto, da adottare sentito il Consiglio dei ministri, il Presidente del Consiglio revoca le ordinanze non conformi ai predetti criteri. Tale decreto è immediatamente trasmesso al Parlamento.
14. 01.Lanzillotta.


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ART. 15.

Sopprimerlo.
15. 1. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Prima del comma 1, premettere il seguente:
01. All'articolo 14, comma 1, della legge 14 luglio 2008, n. 123, sopprimere le parole: «nonché l'articolo 5-bis, comma 5».
15. 6 Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Prima del comma 1, premettere il seguente:
01. All'articolo 5-bis, comma 1, del decreto-legge 7 luglio 2008, n. 343, il comma 5 è soppresso.
15. 5 Bersani, Franceschini, Lenzi, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Ventura, Giachetti, Gentiloni.

Prima del comma 1, premettere il seguente:
01. All'articolo 4 del decreto-legge 31 maggio 2005, n. 90, il comma 2 è soppresso.
15. 4. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Sopprimere il comma 1.
* 15. 2. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Sopprimere il comma 1.
* 15. 3. Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 1, sopprimere le parole: in ambito europeo ed internazionale.
15. 8. Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 1, sopprimere le parole da: con l'applicazione delle previsioni normative fino alla fine del periodo.
* 15. 9. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 1, dopo le parole: rispetto ad eventi di interesse di protezione civile, eliminare le parole da: con l'applicazione delle previsioni normative di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto-legge n. 90 del 2008, fino alla fine del periodo.
* 15. 305. Mariani, Braga, Damiano, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccucci, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Mattesini, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru.

Al comma 1, sopprimere le parole da: con l'applicazione delle previsioni normative di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto-legge n. 90 del 2008, fino alla fine del periodo.
* 15. 10. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 1, primo periodo, sostituire le parole da: con l'applicazione delle previsioni normative fino alla fine del periodo, con le seguenti: Il cumulo della carica di Sottosegretario di Stato con quella di Capo della protezione civile previsto dall'articolo


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1, comma 2, del decreto-legge n. 90 del 2008, non è consentito.
15. 11.Lanzillotta.

Sopprimere il comma 2.
15. 12. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 2, sostituire le parole: dell'organizzazione delle strutture territoriali con le seguenti: di Servizio delle Componenti istituzionali territoriali e locali, fermo restando quanto disposto dagli articoli 107, 108 e 109 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112,.
15. 13. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo il comma 2 inserire i seguenti:
2-bis. Al decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni dalla legge 9 novembre 2001, n. 401, e successive modificazioni, sono apportate le modifiche seguenti:
a) all'articolo 5, comma 1, primo periodo, sopprimere le parole: «e da altri grandi eventi, che determinino situazioni di grave rischio»;
b) all'articolo 5-bis sopprimere il comma 5.
15. 15. Piffari, Scilipoti, Favia.

Dopo il comma 2 inserire il seguente:
2-bis. L'articolo 14, del decreto-legge 23 maggio 2008, n. 90, convertito, con modificazioni dalla legge 14 luglio 2008, n. 123, è soppresso.
15. 14. Piffari, Scilipoti, Favia.

Sopprimere il comma 3.

Conseguentemente, all'articolo 82, comma 11, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, le parole: 0,30 per cento sono sostituite dalle seguenti: 0,26 per cento.
15. 19. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Sopprimere il comma 3.
* 15. 300.Libè, Mondello, Dionisi.

Sopprimere il comma 3.
* 15. 16.Piffari, Scilipoti, Favia.

Sopprimere il comma 3.
* 15. 17.Stradella.

Sopprimere il comma 3.
*15. 18.Tortoli.

Sopprimere il comma 3.
*15. 311.Franzoso.

Sostituire il comma 3 con il seguente:
3. Al fine di assicurare risparmi di spesa, i compromessi e le clausole compromissorie inserite nei contratti stipulati per la realizzazione d'interventi connessi alle dichiarazioni di stato di emergenza ai sensi dell'articolo 5, comma i della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e di grande evento di cui all'articolo 5-bis, comma 5, del decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401, sono nulli, salvo per quelli in cui, alla data di entrata in


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vigore del presente decreto, siano state già formalmente presentate le istanze di accesso.
15. 310.Franzoso.

Al comma 3, prima delle parole: al fine di assicurare inserire le seguenti: Con riferimento al territorio della Regione Campania e della Regione Abruzzo.
15. 7.Franzoso.

Al comma 3 sopprimere da: Sono fatti salvi fino alla fine del comma.
15. 26.Lanzillotta.

Al comma 3, ultimo periodo, sostituire le parole da: i collegi arbitrali fino alla fine del comma, con le seguenti: quelli in forza dei quali, alla data di entrata in vigore del presente decreto, siano state formalmente presentate le istanze di accesso agli arbitrati.
15. 21.Tortoli.

Dopo il comma 3, inserire i seguenti:
3.1. All'articolo 138, comma 16 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 le parole: «Conferenza dei presidenti delle regioni e delle province autonome» sono sostituite dalle parole: «Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281».
3.2 All'articolo 138, comma 16 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, è aggiunta alla fine del comma il seguente periodo: «Al fine di contribuire al potenziamento del sistema di protezione civile, una quota del Fondo Regionale di protezione civile, pari al venticinque per cento, è trasferita dalle regioni agli enti locali sulla base di priorità e criteri stabiliti dalle regioni stesse».
3.3 Al comma 2 dell'articolo 12 della legge n. 353 del 2000, dopo le parole: «alla predetta ripartizione provvede il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica» sono inserite le seguenti: «di concerto con la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281».
3.4. All'onere derivante dall'attuazione del comma 3-ter, si provvede si provvede, fino a concorrenza degli oneri, mediante le maggiori entrate di cui al comma 3-sexies.
3.5. All'articolo 82 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, nella legge 6 agosto 2008, n. 133, sono apportate le seguenti modificazioni:
1) al comma 1, capoverso 5-bis, primo periodo, sostituire le parole: «96 per cento» con le seguenti: «85 per cento»;
2) al comma 2, secondo periodo, sostituire le parole: «97 per cento» con le seguenti: «91 per cento»;
3) al comma 3, sostituire, ovunque ricorrano, le parole: «96 per cento» con le seguenti: «90 per cento»;
4) al comma 4, secondo periodo, sostituire le parole: «97 per cento» con le seguenti: «91 per cento»;
5) al comma 11, lettera a), sostituire le parole: «0,30 per cento» con le seguenti: «0,25 per cento».
15. 22. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.
(Inammissibile)

Dopo il comma 3, aggiungere il seguente:
3.1. Gli interventi di prevenzione di interesse nazionale sono definiti sentita la Conferenza unificata Stato-Regioni..
15. 23. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.


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Dopo il comma 3, aggiungere il seguente:
3.1 La strutturazione del sistema di allertamento nazionale disciplinato dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio 2004, recante: «Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale, statale e regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile» si realizza secondo i rapporti funzionali e le relazioni di leale collaborazione tra il sistema della protezione civile, sia nazionale che regionale, e le altre autorità, nel rispetto delle competenze regionali. Le relazioni con eventuali soggetti anche pubblici non previsti dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio 2004 succitata possono essere stabilite, sentiti la Conferenza Unificata Stato-Regioni e gli enti territoriali coinvolti.
15. 24. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Sopprimere i commi 3-bis e 3-ter.
15.25.Lanzillotta.

Sopprimere il comma 3-bis.
*15. 26.Margiotta.

Sopprimere il comma 3-bis.
*15. 301.Libè, Mondello, Dionisi.

Sopprimere il comma 3-bis.
*15. 27. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Sopprimere il comma 3-bis.
*15. 28.Piffari, Scilipoti, Favia.

Sopprimere il comma 3-ter.
**15. 29.Margiotta.

Sopprimere il comma 3-ter.
**15. 302.Libè, Mondello, Dionisi.

Sopprimere il comma 3-ter.
**15. 30. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3-ter, sostituire le parole da: del Fondo fino alla fine del comma, con le seguenti: finanziaria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
15. 31.Lanzillotta.

Sopprimere il comma 3-quater.
*15. 32.Piffari, Scilipoti, Favia.

Sopprimere il comma 3-quater.
*15. 303.Libè, Mondello, Dionisi.

Al comma 3-quater, sostituire le parole: del Presidente del Consiglio con le seguenti: del Presidente della Repubblica....
15. 33.Lanzillotta.

Sopprimere il comma 3-quinquies.
*15. 34.Piffari, Scilipoti, Favia.

Sopprimere il comma 3-quinquies.
*15. 35.Lanzillotta.

Sopprimerlo.
* 15-bis. 1.Lanzillotta.


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Sopprimerlo.
* 15-bis. 2.Damiano, Mattesini, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru, Mariani, Braga.

Al comma 1, sopprimere le parole da: omogeneità ed.
15.bis. 3. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 1, primo periodo, sopprimere le parole: ed omogeneità.
15-bis. 4.Damiano, Mattesini, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru, Mariani, Braga.

Al comma 1, sostituire le parole: pari al 40 per cento con le seguenti: pari al 10 per cento.
15-bis. 5. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 1, sostituire le parole: pari al 40 per cento con le seguenti: pari al 30 per cento.
15-bis. 6. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 1, primo periodo, sostituire le parole: pari al 40 per cento con le seguenti: pari al 10 per cento.
15-bis. 7.Damiano, Mattesini, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru, Mariani, Braga.

Al comma 1, sostituire le parole: entro il 31 luglio con le seguenti: entro il 30 giugno.
15-bis. 8. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo l'articolo 15-bis è inserito il seguente:

Art. 15-bis.
(Disposizioni in tema di qualificazione professionale).

1. All'articolo 9, comma 11 della legge 6 dicembre 1991, n. 394, al primo periodo, le parole da: «scelto» fino a: «per titoli» sono sostituite dalle seguenti: «tra soggetti aventi requisiti di alta professionalità e qualificata esperienza nella gestione di istituzioni pubbliche o private».
15-bis. 01.Guido Dussin, Lanzarin, Togni.
(Inammissibile)

ART. 15-ter.

Al comma 1 sopprimere il capoverso 2.
15-ter. 1. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 1, sopprimere il capoverso 3.
15-ter. 2. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.


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Al comma 3-bis, dopo le parole: è esclusivamente riservato agli operatori aggiungere: anche in quiescenza e precario.
15-ter. 3. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo l'articolo 15-ter è inserito il seguente:
Art. 15-ter. 01. Sopprimere il comma 5 dell'articolo 5-bis del Decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito con modificazioni dalla legge 9 novembre 2001, n. 401.
15-ter. 01. Libè, Mondello, Dionisi.

ART. 16.

Sopprimerlo.
*16. 1.Piffari, Scilipoti, Favia.

Sopprimerlo.
*16. 300. Libè, Mondello, Dionisi, Compagnon, Marini.

Sopprimerlo.
*16. 2. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Sopprimerlo.
*16. 3.Lanzillotta.

Sopprimerlo.
*16. 4.Zeller, Brugger.

Sopprimerlo.
*16. 5.Lo Monte, Commercio, Latteri, Lombardo.

Sostituire l'articolo 16 con il seguente:

Art. 16.

1. Al fine di garantire efficacia, efficienza, economicità e tempestività negli interventi del Dipartimento della protezione civile, il Governo, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, approva un decreto legislativo che:
a) definisce le modalità ed i criteri con i quali il Dipartimento nazionale della protezione civile coordina gli interventi urgenti e indifferibili in caso di eventi e calamità naturali che per estensione e gravità richiedano l'intervento e il coordinamento statale, sono fatte salve le competenze, il coordinamento e il coinvolgimento di regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano, nonché dei comuni e delle associazioni di volontariato;
b) indica nei presidenti delle regioni e nei sindaci dei comuni le Autorità di protezione civile ai quali è demandato il coordinamento di tutte le attività di soccorso, di assistenza e prevenzione attraverso appositi piani, per interventi calamitosi circoscritti e che possano essere gestiti localmente o a livello regionale, fatta salva la comunicazione tempestiva al Dipartimento nazionale della protezione civile delle attività e il coinvolgimento delle associazioni di volontariato.

2. Le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, entro novanta giorni dall'entrata in vigore del decreto legislativo, con proprie leggi determinano le modalità e i criteri per l'attuazione di quanto previsto dalla lettera b), comma 2, del presente articolo.
16. 6.Lo Monte, Commercio, Latteri, Lombardo.


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Sopprimere il comma 1.
16. 7. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 1 dopo le parole: agli interventi del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri, aggiungere le seguenti: nel caso degli eventi di cui all'articolo 2, comma 1, lettera c), della legge 24 febbraio 1992, n. 225,.
16. 8. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 1 sopprimere le parole: per azioni.
16. 9. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 1, sopprimere le parole: d'interesse nazionale denominata.
16. 10. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 1, sopprimere le parole: d'interesse nazionale.
16. 11. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Sostituire il comma 1-bis con il seguente:
1-bis. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente del Consiglio o del Ministro da lui delegato emana gli indirizzi relativi alla attività di Protezione civile spa in ordine alla aree di specifica operatività, del piano industriale, delle strategie e dei programmi. Il Dipartimento della Protezione civile stipula un contratto di servizio con la Protezione civile spa in coerenza con quanto previsto dalla legge, dallo Statuto e dagli indirizzi del Consiglio dei Ministri.
16. 12.Lanzillotta.

Al comma 1-quater, dopo le parole: svolge attività aggiungere le seguenti: esclusivamente,.
16. 13.Lo Monte, Commercio, Latteri, Lombardo.

Al comma 1-quater aggiungere, in fine, le parole seguenti: , con esclusione delle attività e delle funzioni connesse ai grandi eventi di cui all'articolo 5-bis del decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401.
16. 14. Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 1-quater, aggiungere in fine il seguente periodo:
La Protezione civile spa opera esclusivamente al servizio del Dipartimento della protezione civile e non può ricevere incarichi da altri enti o organismi pubblici o privati.
16. 15.Lanzillotta.

Sopprimere il comma 2.
16. 16.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 2, sostituire le parole: con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'Economia


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e delle Finanze con le seguenti: con decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze, di concerto con il Presidente del Consiglio dei Ministri con: sottoscritte dal Ministero dell'Economia e delle Finanze.
16. 350.Causi, Fluvi.

Sopprimere il comma 3.
16. 17.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3, primo periodo, sostituire le parole: dal Presidente del Consiglio fino: medesimo Dipartimento con le seguenti: dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente del Consiglio o del Ministro da lui delegato,.
16. 18.Lanzillotta.

Al comma 3, primo periodo, dopo le parole: su proposta del Capo del Dipartimento nazionale della protezione civile, aggiungere le seguenti: previo concerto con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281,.
16. 19.Lo Monte, Commercio, Latteri, Lombardo.

Al comma 3, primo periodo, dopo le parole: su proposta del Capo del Dipartimento nazionale della protezione civile, inserire le seguenti: sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281,.
16. 20.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3, primo periodo, dopo le parole: , e ferme restando le competenze del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti aggiungere le seguenti: di regioni e comuni,.
16. 21.Lo Monte, Commercio, Latteri, Lombardo.

Al comma 3, primo periodo, dopo le parole: , e ferme restando le competenze del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti aggiungere le seguenti: e delle regioni.
16. 22.Lo Monte, Commercio, Latteri, Lombardo.

Al comma 3, primo periodo, sopprimere le parole da: , salvo diversa ed espressa disposizione di legge.
* 16. 23. Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 3, sopprimere le parole: , salvo diversa ed espressa disposizione di legge.
* 16. 351. Causi, Fluvi.

Al comma 3, primo periodo, dopo le parole: risorse tecnologiche inserire le seguenti: per l'informazione e la comunicazione.
16. 24. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3, primo periodo, dopo le parole: , e ferme restando le competenze del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti aggiungere le seguenti: e delle regioni.
16. 25.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.


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Al comma 3, primo periodo, dopo le parole: alla direzione lavori inserire le seguenti: di ricostruzione e di opere pubbliche d'emergenza.
16. 26. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3, primo periodo, sopprimere le parole: nonché all'acquisizione di forniture e servizi.
16. 27. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3, primo periodo, sostituire le parole: nonché all'acquisizione di con le seguenti: ad esclusione dell'acquisizione.
16. 28. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3, primo periodo, sostituire le parole: ivi compresi con le seguenti: ovvero.
16. 29. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3, primo periodo, sopprimere le parole: socio-economica-ambientale.
16. 30. Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 3, primo periodo, dopo le parole: legge 24 febbraio 1992, n. 225, inserire le seguenti: e ad esclusione di.
16. 31. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3, primo periodo, sopprimere le parole da: quelli relativi ai grandi eventi fino alla fine del periodo.
* 16. 32. Stradella.

Al comma 3, primo periodo, sopprimere le parole da: , quelli relativi ai grandi eventi fino alla fine del periodo.
* 16. 33. Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 3, primo periodo, sopprimere le parole da: , quelli relativi ai grandi eventi fino alla fine del periodo.
* 16. 34. Lanzillotta.

Al comma 3, primo periodo, sopprimere le parole da: , quelli relativi ai grandi eventi fino alla fine del periodo.
* 16. 35.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3, primo periodo, sostituire le parole: , quelli relativi ai grandi eventi di cui all'articolo 5-bis del decreto-legge 7 settembre 2001, n.343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 con le seguenti: , con procedure di evidenza pubblica e di trasparenza ai sensi della normativa europea.
16. 36. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3, secondo periodo, aggiungere in fine le seguenti parole: , i cui contenuti sono sottoposti al parere preventivo


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delle competenti Commissioni parlamentari e del Consiglio di Stato,.
16. 37. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3, secondo periodo, aggiungere in fine le seguenti parole: sul quale le Commissioni parlamentari competenti esprimono parere vincolante.
16. 38.Lo Monte, Commercio, Latteri, Lombardo.

Al comma 3, secondo periodo, in fine, aggiungere le seguenti: che deve essere sottoposto al parere vincolante delle competenti Commissioni parlamentari.
16. 39. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 3, sopprimere il terzo periodo.
16. 40.Piffari, Scilipoti, Favia.

Sopprimere il comma 4.
16. 41. Lolli, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 4, sopprimere la parola: boschivi.
16. 42. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 4, aggiungere in fine le seguenti parole: previo congruo indennizzo del contraente originario.
16. 43. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Sopprimere il comma 4-bis.
16. 44. Margiotta, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Sopprimere il comma 5.
16. 45. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 5, primo periodo, sopprimere le seguenti parole: detenere immobili ed.
16. 46. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 5, dopo il primo periodo aggiungere il seguente: La società non può detenere o assumere partecipazioni in società di capitali.
16. 47.Lanzillotta.

Al comma 5, sopprimere il secondo periodo.
16. 48. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 5, secondo periodo, sostituire le parole: può avvalersi con le seguenti: si avvale.
*16. 49.Piffari, Scilipoti, Favia.


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Al comma 5, secondo periodo, sostituire le parole: può avvalersi con le seguenti: si avvale.
*16. 50.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 5, secondo periodo, sostituire le parole: può avvalersi con le seguenti: si avvale.
*16. 51.Lo Monte, Commercio, Latteri, Lombardo.

Sostituire il comma 5-bis con il seguente:
5-bis. La Società, in ogni caso, laddove provveda all'esecuzione di lavori, forniture e servizi, ricorre a contratti di appalto da affidarsi e terzi, aggiudicati a seguito di procedure ad evidenzi pubblica, in applicazione dalle norme del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni e integrazioni, ovvero in economia, ai sensi e nei limiti dell'articolo 125 del medesimo decreto legislativo, e comunque nel rispetto dei principi comunitari in materia di parità di trattamento, trasparenza, concorrenza e non discriminazione; la Società è altresì tenuta ad applicare quanto previsto dall'articolo 4 della Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri dal 22 ottobre 2004.
16. 52.Stradella.

Al comma 5-bis, primo periodo, dopo le parole: La Società, laddove, aggiungere le seguenti: motivatamente e con assenso del Capo del Dipartimento nazionale della protezione civile,.
16. 53.Lo Monte, Commercio, Latteri, Lombardo.

Sopprimere il comma 6.
16. 54. Lolli, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Sostituire il comma 6 con il seguente:
6. Lo statuto, predisposto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, di concerto con Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, disciplina il funzionamento interno della Società ed è approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto. Con lo stesso decreto sono nominati i componenti del Consiglio di Amministrazione, in numero non superiore a tre, e del collegio sindacale per il primo periodo di durata in carica. E consentita la delega dei poteri dell'organo amministrativo ad uno dei suoi membri.
16. 354.Causi, Fluvi.

Al comma 6, primo periodo, dopo le parole: della Presidenza del Consiglio dei ministri, inserire le seguenti: e sottoposto al parere preventivo delle competenti Commissioni parlamentari e del Consiglio di Stato,.
16. 55. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 6, primo periodo, dopo le parole: della Presidenza del Consiglio dei ministri, inserire le seguenti: e trasmesso alle competenti Commissioni parlamentari per l'espressione di un parere,.
*16. 56.Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 6, primo periodo, dopo le parole: della Presidenza del Consiglio dei ministri, inserire le seguenti: e trasmesso


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alle competenti Commissioni parlamentari per l'espressione di un parere,.
*16. 57.Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 6, primo periodo, dopo le parole: della Presidenza del Consiglio dei ministri, aggiungere le seguenti: previo parere delle competenti Commissioni parlamentari entro 30 giorni dalla trasmissione del relativo schema di decreto,.
16. 58.Lo Monte, Commercio, Latteri, Lombardo.

Al comma 6, al primo periodo sostituire le parole: con decreto del Presidente del Consiglio con le seguenti: previa deliberazione del Consiglio dei Ministri con decreto del Presidente della Repubblica.

Conseguentemente, al medesimo articolo, secondo periodo, sostituire le parole: con lo stesso decreto, con le parole: Con decreto del Presidente del Consiglio...
16. 59.Lanzillotta.

Al comma 6, primo periodo, aggiungere in fine le seguenti parole: previo parere delle Commissioni parlamentari competenti.
16. 60. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 6, sostituire il secondo periodo con il seguente: Con il citato decreto, da approvare con le medesime modalità, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti sono nominati i componenti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale per il primo periodo di durata in carica.
* 16. 61.Lo Monte, Commercio, Latteri, Lombardo.

Al comma 6, sostituire il secondo periodo con il seguente: Con successivo decreto, da approvare con le medesime modalità, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti sono nominati i componenti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale per il primo periodo di durata in carica.
* 16. 62. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 6, dopo il secondo periodo, aggiungere i seguenti: Il consiglio di amministrazione è composto di cinque membri, scelti tra personalità che operano in settori tecnici, economici e giuridici con riconosciuta professionalità. Il collegio sindacale è composto di cinque membri, tre effettivi, di cui due magistrati nominati dal Presidente della Corte dei Conti, e due supplenti. Fatte salve le incompatibilità sancite da leggi speciali, la nomina a membro del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale è incompatibile con le funzioni di: 1) membro del Parlamento, del governo e dei consigli regionali; 2) dipendente dall'amministrazione cui compete la vigilanza o dei Ministeri del bilancio, del tesoro, delle finanze e delle partecipazioni statali; 3) dipendente dello Stato che comunque assolva mansioni inerenti all'esercizio della vigilanza sugli enti ed istituti; 4) membro dei consigli superiori o di altri organi consultivi tenuti ad esprimere pareri su provvedimenti degli organi degli enti ed istituti; 5) avvocato o procuratore presso l'avvocatura dello Stato; 6) appartenente alle forze armate in servizio permanente effettivo.
16. 63. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.


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Sopprimere il comma 7.
16. 64. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Sostituire il comma 7 con il seguente:
7. Ai fini di cui al comma 5, lo statuto prevede:
a) la proprietà esclusiva del Ministero dell'economia e delle finanze del capitale sociale ed il divieto esplicito di cedere le azioni o di costituire su di esse diritti a favore di terzi;
b) la nomina da, parte del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri e del Capo del Dipartimento della protezione civile, dell'intero Consiglio di amministrazione;
c) le modalità per l'esercizio del controllo analogo sulla società, le quali si basano, tra l'altro, su un apposito codice di comportamento degli amministratori e dei sindaci, allegato allo statuto, in cui siano inserite precise clausole in merito a:
1) requisiti di incompatibilità fra carica di amministratore della società e altri incarichi privati o pubblici;
2) obbligo del presidente del Consiglio di amministrazione di informare l'azionista in presenza di rilevanti scostamenti dell'attività dal piano industriale previsto;
3) obbligo del presidente del Collegio sindacale di informare l'azionista in presenza di fatti gestionali di rilievo;
4) rinuncia da porte degli amministratori a impugnare in ogni sede gli eventuali provvedimenti di revoca dei loro incarichi, quando essi siano motivati da rilevanti scostamenti dell'attività dal piano industriale previsto;

d) le modalità por l'esercizio dei poteri di indirizzo e controllo sulla politica aziendale, le quali si basano, fra l'altro, su:
1) la redazione di una Relazione previsionale annuale da proporre all'azionista entro il mese di settembre di ogni anno con riferimento all'anno successivo, da approvare in apposita assemblea dei soci;
2) la redazione di una Relazione consuntiva delle attività dell'anno precedente, da consegnare all'azionista entro il mese di aprile di ogni anno con riferimento all'anno precedente, in cui siano esposti i motivi degli eventuali scostamenti dei risultati delle attività e del bilancio al confronto con la Relazione previsionale, da approvare in assemblea dei soci insieme al bilancio;
3) una reportistica gestionale trimestrale secondo le regole Consob, da inviare all'azionista entro un mese dalla fine di ciascun trimestre dell'anno;
4) un codice etico che disciplini fra l'altro le incompatibilità degli amministratori e dei dirigenti della società, e dei loro più stretti congiunti, con le attività della società stessa;
5) un codice assunzioni che disciplini fra l'altro la pubblicità e la tracciabilità di ogni procedura di acquisizione di risorse umane da parte della società;
6) un codice appalti che disciplini il rispetto di quanto previsto al comma 5-bis e che preveda, fra l'altro, una specifica certificazione etica dei fornitori di opere e di servizi, affidata all'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, e basata sulla verifica del rispetto delle, normative sul lavoro, sulla sicurezza, sugli adempimenti fiscali e contributivi, nonché su un'adeguata valutazione della storia dell'impresa e dei suoi soci proprietari;

e) l'obbligo dell'esercizio dell'attività societaria in maniera prevalente in favore del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri;


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f) il divieto di chiedere la quotazione in borsa o al mercato ristretto.
16. 355.Causi, Fluvi.

Al comma 7, sostituire le lettere a) e b) con le seguenti:
a) la proprietà del capitale sociale deve essere costituita per il 50 per cento da parte delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano, e per il restante 50 per cento in parti eguali dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, dal Ministero per le infrastrutture, dal Ministero dell'ambiente;
b) è vietato esplicitamente cedere azioni o costituire su di essi diritti favore di terzi;
b-bis) la nomina del consiglio di amministrazione deve essere assegnata per il 50 per cento alle Regioni e alle province autonome di Trento e Bolzano, e per il 50 per cento al Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri e sentito il parere delle Commissioni parlamentari competenti, al Ministro per le infrastrutture e i trasporti e al Ministro dell'ambiente;.
16. 65.Lo Monte, Commercio, Latteri, Lombardo.

Al comma 7, sostituire la lettera b) con le seguenti:
b) che il Presidente del Consiglio dei ministri, prima di procedere alla nomina dei membri del Consiglio di amministrazione della società, richieda il parere parlamentare che è espresso, a maggioranza dei due terzi dei membri, dalle commissioni permanenti competenti delle due Camere ed è motivato anche in relazione ai fini ed agli indirizzi di gestione da perseguire. La richiesta di parere da parte del Presidente del Consiglio dei ministri deve contenere la esposizione della procedura seguita per addivenire alla indicazione della candidatura, dei motivi che la giustificano secondo criteri di capacità professionale dei candidati e degli eventuali incarichi precedentemente svolti o in corso di svolgimento, in relazione ai fini ed agli indirizzi di gestione che si intendono perseguire nell'istituto o ente pubblico;
b-bis) che i membri del Consiglio di amministrazione, al fine di garantire la pluralità delle esperienze e delle conoscenze, siano scelti tra personalità che operano in settori tecnici, economici e giuridici con riconosciuta professionalità. Fatte salve le incompatibilità sancite da leggi speciali, le nomine di cui alla lettera b) sono incompatibili con le funzioni di: 1) membro del Parlamento, del governo e dei consigli regionali; 2) dipendente dall'amministrazione cui compete la vigilanza o dei Ministeri del bilancio, del tesoro, delle finanze e delle partecipazioni statali; 3) dipendente dello Stato che comunque assolva mansioni inerenti all'esercizio della vigilanza sugli enti ed istituti; 4) membro dei consigli superiori o di altri organi consultivi tenuti ad esprimere pareri su provvedimenti degli organi degli enti ed istituti; 5) avvocato o procuratore presso l'avvocatura dello Stato; 6) appartenente alle forze armate in servizio permanente effettivo;
b-ter) che coloro che, con la procedura prevista alle lettere b) e b-bis), sono nominati membri del Consiglio di amministrazione di protezione civile S.p.A. siano tenuti, entro trenta giorni dalla comunicazione della nomina, a comunicare al Presidente del Consiglio competente per la nomina: 1) la inesistenza o la cessazione delle situazioni di incompatibilità di cui alla lettera b-bis); 2) la consistenza del proprio patrimonio alla data della nomina; 3) la intervenuta dichiarazione, ai fini fiscali, di tutti i propri redditi. Analoga comunicazione deve essere presentata entro il trentesimo giorno successivo alla definitiva scadenza del mandato. Copia di tali comunicazioni, negli stessi termini, deve essere inviata dagli interessati ai Presidenti delle due Camere. La mancanza o la infedeltà delle comunicazioni di cui


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alla presente lettera, in qualsiasi momento accertata, importa la decadenza dalla nomina, salva la validità degli atti compiuti;
b-quater) che i membri del Consiglio di amministrazione durino in carica tre anni;
b-quinquies) che le indennità di carica siano determinate con decreto dell'autorità competente alla nomina. Tale decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
16. 66. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 7, lettera b), dopo le parole: dell'intero Consiglio di amministrazione aggiungere le seguenti: all'interno del quale deve essere assicurata la presenza di un membro indicato dalla Corte dei Conti e di un membro indicato dalla Conferenza Unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
16. 67. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 7, lettera b), dopo le parole: dell'intero Consiglio di amministrazione aggiungere le seguenti: all'interno del quale deve essere assicurata la presenza di almeno il 50 per cento di membri indicati dalla Conferenza Unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1991, n. 281.
16. 68.Lo Monte, Commercio, Latteri, Lombardo.

Al comma 7, lettera e) sopprimere le parole: in maniera prevalente.
16. 69.Lanzillotta.

Al comma 7, lettera e), sostituire le parole: in maniera prevalente con le seguenti: in maniera esclusiva.
16. 71. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 7, lettera e), sostituire la parola: prevalente con la seguente: esclusiva.
* 16. 72 Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 7, lettera e) sostituire la parola: prevalente con la seguente: esclusiva.
* 16. 73. Piffari, Scilipoti, Favia.

Sopprimere il comma 8.
* 16. 74.Lo Monte, Commercio, Latteri, Lombardo.

Sopprimere il comma 8.
* 16. 75. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 8, primo periodo, sopprimere le parole da: se non altrimenti determinato fino alla fine del periodo.
16. 76 Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.


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Sopprimere il comma 9.
16. 77. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Sopprimere il comma 10.
16. 78. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 10, primo periodo, sostituire le parole da: Il rapporto di lavoro fino alle parole: Consiglio dei ministri con le seguenti: Il reclutamento del personale della società avviene con procedure di evidenza pubblica sulla base di requisiti di competenza e professionalità. Con successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.
16. 79. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 10, sostituire il primo periodo con il seguente: Il reclutamento del personale della Società avviene con procedure di evidenza pubblica sulla base di requisiti di competenza e professionalità.
16. 80. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 10, secondo periodo, dopo le parole: sono definite aggiungere le seguenti: , sentite le organizzazioni sindacali,.
16. 81. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 10, secondo periodo, sostituire le parole: svolgimento delle funzioni strumentali con le seguenti: svolgimento dei compiti e delle attività strumentali e di supporto tecnico amministrativo.
16. 82. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 10, secondo periodo, sostituire le parole: presso il Dipartimento della protezione civile, che, mantenendo lo stesso livello di inquadramento, su base volontaria e senza pregiudizio economico e di carriera, può essere trasferito alla Società con le seguenti: presso il Dipartimento della protezione civile, che, mantenendo lo stesso livello di inquadramento, solo su base volontaria e senza pregiudizio economico e di carriera, è trasferito definitivamente alla Società.
16. 83. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Dopo il comma 10, inserire i seguenti:
10.1. Ai fini della costituzione della protezione civile S.P.A., per il personale di ruolo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri non si applica quanto previsto dall'articolo 3, comma 30, della legge n. 244 del 2007 in particolare per il personale già in servizio, compreso quello di ruolo, la cui permanenza è necessaria per l'espletamento delle peculiari funzioni di protezione civile anche a supporto della Presidenza del Consiglio dei ministri.
10.2. All'onere derivante dall'attuazione del comma 10-ter, si provvede si provvede, fino a concorrenza degli oneri, mediante le maggiori entrate di cui al comma 10-quater.
10.3. All'articolo 82, comma 11, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6


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agosto 2008, n. 133, le parole: «0,30 per cento» sono sostituite dalle seguenti: «0,26 per cento».
16. 84. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Sopprimere il comma 10-bis.
16. 85.Moffa, Antonino Foti, Di Biagio.

Sopprimere il comma 11.

Conseguentemente, all'articolo 82, comma 11, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, le parole: 0,30 per cento sono sostituite dalle seguenti: 0,27 per cento.
16. 86. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 11, primo periodo, aggiungere, in fine, le seguenti parole: fatte salve le risorse stanziate per gli interventi di protezione civile direttamente finalizzati a tutelare la sicurezza dei cittadini, i beni, gli insediamenti e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da: catastrofi e da altri eventi calamitosi.
16. 87. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 11, sopprimere il secondo ed il terzo periodo.
16. 88.Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 11, secondo periodo, sostituire le parole: favorire in fase di primo avvio il funzionamento con le seguenti: favorire il primo avvio del funzionamento.
16. 89. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 11, secondo periodo, sostituire le parole: favorire in fase di primo avvio il funzionamento con le seguenti: favorire l'avvio del funzionamento.
16. 90. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 11, secondo periodo, sostituire le parole: favorire in fase di primo avvio con le seguenti: avviare.
16. 91. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 11, secondo periodo, sopprimere le parole: in fase di primo avvio.
16. 92. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 11, secondo periodo, sostituire le parole: il funzionamento con le seguenti: l'organizzazione.
16. 93. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Sopprimere il comma 12.

Conseguentemente, all'articolo 82, comma 11, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni


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dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, le parole: 0,30 per cento sono sostituite dalle seguenti: 0,26 per cento.
16. 94. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Sostituire il comma 12 con il seguente: La Società è sottoposta al controllo della Corte dei Conti nelle forme previste dall'articolo 9 della legge 21 marzo 1958, n. 259.
16. 95. Lanzillotta.

ART. 16-bis.

Dopo l'articolo 16 aggiungere il seguente:
1. L'autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, prevista dall' articolo 6 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modifiche, segnala con urgenza alla stazione appaltante e alle magistrature competenti i fenomeni particolarmente gravi di inosservanza o di applicazione distorta della normativa sui contratti pubblici, con particolare riguardo ai contratti dei Commissari straordinari nelle attività dichiarate di emergenza, ai sensi delle normative vigenti, di importo superiore a 200.000 euro.
2. La violazione per colpa grave delle norme previste dal decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modifiche, in materia di concorrenza e trasparenza nell'affidamento di appalti di opere, servizi e forniture, di valore superiore a 200.000 euro, comporta responsabilità per danno erariale per la compromissione del principio di concorrenza ed efficienza dei mercati e di imparzialità della pubblica amministrazione.
16. 01.Mantini, Libè, Mondello, Dionisi.

Dopo l'articolo 16 aggiungere il seguente:

Art. 16-bis.
(Controllo contratti Protezione Civile).

1. All'atto della stipula dei contratti, comprese le procedure per interventi di emergenza di cui all'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e quelle previste dalle dichiarazioni di grande evento di cui all'articolo 5-bis del decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401, il Dipartimento della Protezione Civile e la Protezione Civile Servizi Spa chiedono preventivamente il parere vincolante alla Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di cui all' articolo 6 del D.Lgs. 12-4-2006 n. 163.
2. L'autorità di cui al comma precedente nomina un Funzionario responsabile del procedimento che ne controlla la regolare procedura fino a compimento del contratto, senza nuovi oneri per lo stato.
16. 03.Peluffo.
(Inammissibile)

Dopo l'articolo 16 aggiungere il seguente:

Art. 16-bis.
(Istituzione di una Commissione parlamentare di controllo).

1. È istituita una Commissione Parlamentare per il controllo delle Società per azioni di emanazione del Governo, composta da nove senatori e nove deputati nominati dal Presidente della Camera dei Deputati e dal Presidente del senato della repubblica, sentiti i rispettivi capo gruppi in rappresentanza e proporzionalmente ai vari gruppi parlamentari.
2. La Commissione si riunisce per la sua prima seduta entro 30 giorni dall'approvazione della seguente legge, per l'elezione del Presidente, di due vicepresidenti


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e di due segretari che, insieme con il presidente, compongono l'ufficio di presidenza.
3. La Commissione vigila sull'efficienza del servizio svolto, sulla programmazione dell'attività e sull'operato delle Società, di cui oggetto la Commissione, ed in particolar modo di tutti gli atti riguardanti contratti di servizio, regolamenti, contratti di ogni natura ed esprime il parere sulle nomine.
4. La Commissione ogni sei mesi presenta ai Presidenti delle Camere una relazione sul funzionamento delle Società.
16. 02.Peluffo.
(Inammissibile)

ART. 17.

Sopprimerlo.
*17. 100.Compagnon, Libè, Mondello, Dionisi.

Sopprimerlo.
*17. 1.Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 1, primo periodo, sostituire le parole: non oltre i tre anni, con le seguenti: non oltre i due anni.
17. 2.Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 1, primo periodo, sostituire la parola: sentiti con le seguenti: di concerto con.
17. 3. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.

Al comma 1, sostituire il secondo periodo con il seguente: Gli enti locali interessati propongono ed attuano gli interventi da realizzare nell'ambito delle situazioni a più elevato rischio idrogeologico o per salvaguardare la sicurezza delle infrastrutture e il patrimonio ambientale e culturale presenti sul proprio territorio. I commissari provvedono alle opportune azioni di indirizzo e di supporto promuovendo le occorrenti intese tra i soggetti pubblici e privati interessati e, se del caso, indicano le procedure e i provvedimenti e curano tutte le attività necessarie alla rapida ed efficace realizzazione degli interventi, nel rispetto delle disposizioni comunitarie, effettuando le occorrenti attività di controllo e di vigilanza sulla corretta e conforme realizzazione delle opere rispetto ai progetti approvati. Gli stessi commissari, in caso di inerzia da parte degli enti locali interessati ed ove necessario, esercitano i poteri di sostituzione e di deroga di cui al citato articolo 20, comma 4, del citato decreto-legge n. 185 del 2009.
17. 4.Guido Dussin, Lanzarin, Togni.

Al comma 1, secondo periodo, dopo le parole: I Commissari, aggiungere le seguenti: di concerto con gli enti territoriali interessati.
17. 5. Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 1, secondo periodo, dopo le parole: I Commissari, aggiungere le seguenti: di concerto con le Autorità di bacino e dei distretti idrografici, laddove istituiti,.
17. 6. Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 1, secondo periodo, dopo le parole: attuano gli interventi, inserire le seguenti: nel rispetto dei piani di assetto idrogeologico di cui agli articoli 155 e seguenti del decreto legislativo n. 152 del 2006.
17. 7. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.


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Al comma 1, dopo il secondo periodo, aggiungere il seguente: I medesimi Commissari devono comunque agire nel rispetto comunque non solo della normativa comunitaria sull'affidamento di appalti di lavori, servizi e forniture, ma anche della normativa in materia di tutela ambientale e paesaggistica di tutela del patrimonio storico, artistico e monumentale, nonché dei principi generali dell'ordinamento giuridico.
17. 9. Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 2, primo periodo, sopprimere le parole da: , ivi incluso un ispettorato generale, fino alla fine del comma.
17. 10. Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 2, sostituire il terzo e il quarto periodo con il seguente: Agli oneri derivanti dal presente comma, valutati in euro 690.000 a decorrere dall'anno 2010, si provvede mediante corrispondente riduzione, a decorrere dall'anno 2010, di euro 230.000 dell'autorizzazione di spesa recata dall'articolo 5-bis, del decreto-legge 15 febbraio 2007, n. 10, convertito con modificazioni dalla legge 6 aprile 2007, n. 46, di euro 320.000 dell'autorizzazione di spesa recata dall'articolo 8, comma 11, della legge 23 marzo 2001, n. 93, di euro 100.000 dell'autorizzazione di spesa recata dall'articolo 5, comma 1, della legge 31 luglio 2002, n. 179, di euro 40.000 dell'autorizzazione di spesa recata dall'articolo 6, comma 1, della legge 31 luglio 2002, n. 179.
17. 26. Fallica, Terranova.
(Approvato)

Al comma 2, dell'articolo 17, all'ultimo periodo, le parole: dal presente comma, sono sostituite dalle seguenti: dal conferimento dei due incarichi ai sensi dell'articolo 19, comma 10, del decreto legislativo n. 165 del 2001.
17. 25. Fallica, Terranova.

Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:
2.1. Nell'ambito degli interventi diretti a fare fronte alle situazioni a più elevato rischio idrogeologico e a salvaguardare la sicurezza delle infrastrutture e il patrimonio ambientale e culturale di cui al comma 1, una quota annua pari 200 milioni di euro delle risorse assegnate per interventi di risanamento ambientale e destinate ai piani straordinari diretti a rimuovere le situazioni a più elevato rischio idrogeologico, di cui al comma 240, dell'articolo 2, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, è destinata al finanziamento di opere relative ad interventi urgenti per il riassetto territoriale realizzati dagli enti destinatari dei finanziamenti. Alla ripartizione delle risorse e all'individuazione degli enti beneficiari si provvede con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze in coerenza con apposito atto di indirizzo delle Commissioni parlamentari competenti per i profili ambientali.
17. 8. Guido Dussin Guido, Lanzarin, Togni.

Al comma 2-bis, primo periodo, sostituire le parole: 100 milioni di euro, con le seguenti: 700 milioni di euro.
17. 11. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Rigoni, Lulli Scarpetti, Fontanelli, Gatti, Orlando.

Al comma 2-bis, primo periodo, sostituire le parole: 100 milioni di euro, con le seguenti: 500 milioni di euro.
17. 12. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Rigoni, Lulli Scarpetti, Fontanelli, Gatti, Orlando.


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Al comma 2-bis, primo periodo, sostituire le parole: 100 milioni di euro, con le seguenti: 250 milioni di euro.
17. 13. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Rigoni, Lulli Scarpetti, Fontanelli, Gatti, Orlando.

Al comma 2-bis, primo periodo, dopo le parole: competenza per l'anno 2010, inserire le seguenti: , come primo stralcio degli interventi necessari.
17. 14. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Rigoni, Lulli, Scarpetti, Fontanelli, Gatti, Orlando.

Al comma 2-bis, sostituire il secondo periodo con il seguente: All'onere derivante dall'applicazione del presente comma, si provvede mediante riduzione di un importo pari a 100 milioni per il solo anno 2010, delle dotazioni di parte corrente relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla tabella C, allegata alla legge 23 dicembre 2009 n. 191, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come spese rimodulabili.
17. 15. Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 2-bis, aggiungere in fine il seguente periodo: Le spese sostenute dalle regioni, dalle province e dai comuni per gli interventi di carattere emergenziale legati agli eventi metorici eccezionali di cui al presente comma sono esclusi dal patto di stabilità interno per gli anni 2010, 2011 e 2012.
17. 16. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Rigoni, Lulli, Scarpetti, Fontanelli, Gatti, Orlando.

Dopo il comma 2-bis, inserire il seguente:
2-bis.1. I soggetti interessati dagli eventi meteorici eccezionali di cui al comma 2-bis che hanno subito danni riconducibili all'evento, compresi quelli relativi alle abitazioni e agli immobili sedi di attività produttive, fruiscono della sospensione e del differimento del termine per gli adempimenti e i versamenti dei tributi e dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali, per il periodo compreso dalla data dell'evento e fino al 30 giugno 2010. Le Regioni comunicano al Ministero dell'economia e delle finanze l'elenco dei soggetti interessati alla sospensione e differimento dei termini di cui al presente comma. Gli adempimenti scaduti nel periodo di sospensione, sono effettuati entro il mese successivo alla data di scadenza della sospensione e i versamenti sono effettuati a decorrere dallo stesso mese in un numero massimo di 6 rate di pari importo e comunque entro il 31 dicembre 2010. All'onere derivante dall'attuazione del presente comma, valutato in 2,5 milioni di euro per l'anno 2010, si provvede mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 1 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, come determinata dalla tabella C della legge 23 dicembre 2009, n. 191.
17. 17. Guido Dussin, Lanzarin, Togni.

Dopo il comma 2-bis, inserire il seguente:
2-bis.1. Per interventi urgenti e indifferibili nell'area territoriale dei Nebrodi in provincia di Messina, interessata da gravi eventi franosi derivanti da un forte dissesto idrogeologico aggravato da piogge torrenziali verificatesi tra il mese di dicembre 2009 e il mese di Febbraio 2010, che ha causato la chiusura di numerosi tratti stradali e autostradali nonché pericoli di stabilità di fabbricati ad uso residenziale, il Fondo per la protezione civile


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di cui all'articolo 6, comma i della legge 3 luglio 1991, n 195, è integrato per l'importo di 50 milioni di euro in termini di competenza per l'anno 2010. All'onere derivante dall'applicazione del presente comma si provvede a valere sulle risorse di cui all'articolo 2, comma 240, della legge 23 dicembre 2009 n 191 che sono corrispondentemente ridotte di pari imporlo per l'anno 2010.
17. 18. Latteri, Lo Monte, Commercio, Lombardo.
(Inammissibile)

Il comma 2-ter è sostituito dai seguenti:
2-ter. I soggetti interessati da eventi eccezionali ed imprevedibili che subiscono danni riconducibili all'evento, compresi quelli relativi alle abitazioni e agli immobili sedi di attività produttive, possono fruire della sospensione o del differimento per un periodo fino a sei mesi del termine per gli adempimenti e i versamenti dei tributi e dei contributi previdenziali ed assistenziali e dci premi per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali nei limiti delle risorse finanziarie all'uopo disponibili. Il diritto è riconosciuto, subordinatamente alla dichiarazione dello stato di emergenza ed esclusivamente in favore dei predetti soggetti, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze. La sospensione non si applica in ogni caso agli adempimenti e ai versamenti da porre in essere in qualità di sostituti d'imposta, salvi i casi nei quali i danni impediscono l'ordinaria effettuazione degli adempimenti. In ogni caso le ritenute effettuate sono versate. Gli adempimenti di cui al presente comma scaduti nel periodo di sospensione sono effettuati entro il mese successivo alla data di scadenza della sospensione; i versamenti sono effettuati a decorrere dallo stesso mese in un numero massimo di ventiquattro rate di pari importo.
2-quater. Il ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare le occorrenti variazioni di bilancio.
17. 19. Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti, Rigoni, Lulli, Scarpetti, Fontanelli, Gatti, Orlando.

Dopo il comma 2-ter aggiungere il seguente:
2-quater. Al fine di agevolare la ripresa delle attività nelle zone colpite dagli eventi alluvionali di cui alla deliberazione del Consiglio dei ministri del 13 gennaio 2010 mediante il differimento, fino al 20 dicembre 2010, di adempimenti onerosi per i cittadini, le famiglie, i lavoratori e le imprese, sono disposti:
a) la sospensione dei termini relativi ai certificati di pagamento dei contratti pubblici;
b) la sospensione dei termini di versamento delle entrate aventi natura patrimoniale ed assimilata, dovute all'amministrazione finanziaria ed agli enti pubblici anche locali, nonché alla Regione, nonché di quelli riferiti al diritto annuale di cui all'articolo 18 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, e successive modificazioni;
c) la sospensione dei termini per la notifica delle cartelle di pagamento da parte degli agenti della riscossione, nonché i termini di prescrizione e decadenza relativi all'attività degli uffici finanziari, ivi compresi quelli degli enti locali e della regione;
d) la sospensione del versamento dei contributi consortili di bonifica, esclusi quelli per il servizio irriguo, gravanti sugli immobili agricoli ed extra-agricoli;
e) il differimento dell'esecuzione dei provvedimenti di rilascio per finita locazione degli immobili pubblici e privati, adibiti ad uso abitativo ovvero ad uso diverso da quello abitativo;
f) la sospensione del pagamento dei canoni di concessione e locazione relativi


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a immobili distrutti o dichiarati non agibili, di proprietà dello Stato ovvero adibiti ad uffici statali o pubblici;
g) la rideterminazione della sospensione del versamento dei tributi, dei contributi previdenziali ed assistenziali e premi per l'assicurazione obbligatoria, nonché la ripresa della riscossione dei tributi, dei contributi previdenziali ed assistenziali e premi per l'assicurazione obbligatoria sospesi, nonché di ogni altro termine sospeso ai sensi del presente articolo, anche in forma rateizzata.
17. 21.Bonciani.

Dopo il comma 2-ter, sono aggiunti i seguenti:
2-quater. Al fine di agevolare la ripresa delle attività nelle zone colpite dagli eventi alluvionali di cui alla deliberazione del Consiglio dei ministri del 13 gennaio 2010 mediante il differimento, fino al 20 dicembre 2010, di adempimenti onerosi per i cittadini, le famiglie, i lavoratori e le imprese, sono disposti:
a) la sospensione dei termini relativi ai certificati di pagamento dei contratti pubblici;
b) la sospensione dei termini di versamento delle entrate aventi natura patrimoniale ed assimilata, dovute all'amministrazione finanziaria ed agli enti pubblici anche locali, nonché alla Regione, nonché di quelli riferiti al diritto annuale di cui all'articolo 18 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, e successive modificazioni;
c) la sospensione dei termini per la notifica delle cartelle di pagamento da parte degli agenti della riscossione, nonché i termini di prescrizione e decadenza relativi all'attività degli uffici finanziari, ivi compresi quelli degli enti locali e della regione;
d) la sospensione del versamento dei contributi consortili di bonifica, esclusi quelli per il servizio irriguo, gravanti sugli immobili agricoli ed extra-agricoli;
e) il differimento dell'esecuzione dei provvedimenti di rilascio per finita locazione degli immobili pubblici e privati, adibiti ad uso abitativo ovvero ad uso diverso da quello abitativo;
f) la sospensione del pagamento dei canoni di concessione e locazione relativi a immobili distrutti o dichiarati non agibili, di proprietà dello Stato ovvero adibiti ad uffici statali o pubblici;
g) la rideterminazione della sospensione del versamento dei tributi, dei contributi previdenziali ed assistenziali e premi per l'assicurazione obbligatoria, nonché la ripresa della riscossione dei tributi, dei contributi previdenziali ed assistenziali e premi per l'assicurazione obbligatoria sospesi, nonché di ogni altro termine sospeso ai sensi del presente articolo, anche in forma rateizzata;

2-quinquies. Agli oneri di cui al comma 2-ter, quantificati in 500 milioni di euro, si provvede mediante riduzione lineare degli stanziamenti di parte corrente della Tabella C, di cui alla legge 23 dicembre 2009, n. 191, per un importo complessivo pari a 500 milioni di euro per l'anno 2010.
17. 22.Bonciani.

Dopo il comma 2-ter, aggiungere il seguente:
2-quater. Al fine di agevolare la ripresa delle attività nelle zone colpite dagli eventi alluvionali dì cui alla deliberazione del Consiglio dei ministri del 13 gennaio 2010 mediante il differimento, fino al 20 dicembre 2010, di adempimenti onerosi per i cittadini, le famiglie, i lavoratori e le imprese, sono disposti:
a) la sospensione dei termini relativi ai certificati di pagamento dei contratti pubblici;
b) la sospensione dei termini di versamento delle entrate aventi natura patrimoniale ed assimilata, dovute all'amministrazione finanziaria ed agli enti pubblici anche locali, nonché alla Regione, nonché


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di quelli riferiti al diritto annuale di cui all'articolo 1 8 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, e successive modificazioni;
c) la sospensione dei termini per la notifica delle cartelle di pagamento da parte degli agenti della riscossione, nonché i termini di prescrizione e decadenza relativi all'attività degli uffici finanziari, ivi compresi quelli degli enti locali e della regione;
d) la sospensione del versamento dei contributi consortili di bonifica, esclusi quelli per il servizio irriguo, gravanti sugli immobili agricoli ed extra-agricoli;
e) il differimento dell'esecuzione dei provvedimenti di rilascio per finita locazione degli immobili pubblici e privati, adibiti ad uso abitativo ovvero ad uso diverso da quello abitativo;
f) la sospensione del pagamento dei canoni di concessione e locazione relativi a immobili distrutti o dichiarati non agibili, di proprietà dello Stato ovvero adibiti ad uffici statali o pubblici;
g) la rideterminazione della sospensione del versamento dei tributi, dei contributi previdenziali ed assistenziali e premi per l'assicurazione obbligatoria, nonché la ripresa della riscossione dei tributi, dei contributi previdenziali ed assistenziali e premi per l'assicurazione obbligatoria sospesi, nonché di ogni altro termine sospeso ai sensi del presente articolo, anche in forma rateizzata.
17. 23. Bonciani.

Dopo il comma 2-ter, sono aggiunti i seguenti:
2-quater. Al fine di agevolare la ripresa delle attività nelle zone colpite dagli eventi alluvionali di cui alla deliberazione del Consiglio dei ministri del 13 gennaio 2010 mediante il differimento, fino al 20 dicembre 2010, di adempimenti onerosi per i cittadini, le famiglie, i lavoratori e le imprese, sono disposti:
a) la sospensione dei termini relativi ai certificati di pagamento dei contratti pubblici;
b) la sospensione dei termini di versamento delle entrate aventi natura patrimoniale ed assimilata, dovute all'amministrazione finanziaria ed agli enti pubblici anche locali, nonché alla Regione, nonché dì quelli riferiti al diritto annuale di cui all'articolo 18 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, e successive modificazioni;
c) la sospensione dei termini per la notifica delle cartelle di pagamento da parte degli agenti della riscossione, nonché i termini di prescrizione e decadenza relativi all'attività degli uffici finanziari, ivi compresi quelli degli enti locali e della regione;
d) la sospensione del versamento dei contributi consortili di bonifica, esclusi quelli per il servizio irriguo, gravanti sugli immobili agricoli ed extra-agricoli;
e) il differimento dell'esecuzione dei provvedimenti di rilascio per finita locazione degli immobili pubblici e privati, adibiti ad uso abitativo ovvero ad uso diverso da quello abitativo;
f) la sospensione del pagamento dei canoni di concessione e locazione relativi a immobili distrutti o dichiarati non agibili, di proprietà dello Stato ovvero adibiti ad uffici statali o pubblici;
g) la rideterminazione della sospensione del versamento dei tributi, dei contributi previdenziali ed assistenziali e premi per l'assicurazione obbligatoria, nonché la ripresa della riscossione dei tributi, dei contributi previdenziali ed assistenziali e premi per l'assicurazione obbligatoria sospesi, nonché di ogni altro termine sospeso ai sensi del presente articolo, anche in forma rateizzata;
2-quinquies. Agli oneri di cui al comma 2-ter, quantificati in 500 milioni di euro, si provvede mediante riduzione lineare degli stanziamenti di parte corrente della Tabella C, di cui alla legge 23 dicembre


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2009, n. 191, per un importo complessivo pari a 500 milioni di euro per l'anno 2010.
17. 24. Bonciani.

Dopo il comma 2-ter inserire il seguente:
2-quater. Al fine di attuare gli interventi necessari per la mitigazione del rischio sanitario-ambientale in relazione allo stato di contaminazione dei sedimenti, le disposizioni di cui al Decreto Ministeriale 7 Novembre 2008 sono applicabili alle aree marine, lagunari, fluviali e lacustri interne ai Siti di Interesse Nazionale. Per il monitoraggio e la corretta esecuzione degli interventi il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio può avvalersi dell'ISPRA e dell'ARPA della Regione interessata dagli interventi stessi.
17. 20. Bratti, Mariani.
(Inammissibile)

Dopo l'articolo 17 è inserito il seguente:

Art. 17-bis.
(Dragaggio SIN).

1. All'articolo 5, comma 11-quater della legge 28 gennaio 1994, n. 84, dopo le parole: «su autorizzazione della regione territorialmente competente», sono aggiunte le parole: «o, in alternativa, con le modalità di cui all'articolo 2 comma 3 del decreto ministeriale 7 novembre 2008», e le parole: «uguale a 1 m», sono sostituite dalle seguenti: «quelli di uno strato di materiale naturale dello spessore di 100 cm con coefficiente di permeabilità pari a 1,0x10-9 m/s.».
2. L'articolo 6-quater del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 208, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 13, si interpreta nel senso che la classificazione dei rifiuti ivi prevista si effettua, quanto ai limiti di quantificazione, conformemente a quanto previsto dalla citata tabella A2 dell'Allegato A, e che l'attribuzione delle caratteristiche di pericolo è effettuata secondo i criteri stabiliti nell'allegato VI della direttiva 67/548/CEE e s.m.i.».
17. 01. Tortoli.
(Inammissibile)

Dopo l'articolo 17 è inserito il seguente:

Art. 17-bis.
(Misure urgenti per l'attuazione del Protocollo di Kyoto).

1. Per le Regioni e gli Enti locali, così come definiti dal decreto legislativo 18 agosto 2001 n. 267 e successive modificazioni e integrazioni, in deroga al termine di cui all'articolo i, comma lui della legge 27 dicembre 2006 n. 296, la durata massima dei finanziamenti a tasso agevolato non può essere superiore a centottanta mesi.
2. Con la Convenzione prevista all'articolo 1, comma 1115 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, sono definiti, altresì, gli oneri di gestione da riconoscersi alla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.. La copertura di tali oneri è disposta a valere sulle risorse complessivamente confluite nel Fondo rotativo di cui all'articolo 1, comma 1110 della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
3. Nel triennio 2010-2012, il decreto di cui all'articolo 1, comma 1111 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, assicura una quota non inferiore a 15 milioni di Euro, per anno, in favore di interventi realizzati tramite Io strumento del finanziamento tramite terzi in cui il terzo risulta essere una ESCO, al fine di promuovere la realizzazione di servizi energetici e di misure di incremento dell'efficienza energetica. La durata dei finanziamenti agevolati concessi attraverso lo strumento del finanziamento tramite terzi non può essere superiore a centoquarantaquattro mesi. Sono abrogate le disposizioni di cui all'articolo 9 del decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 115.».
17. 020. Fallica, Terranova.
(Inammissibile)


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Dopo l'articolo 17 inserire il seguente:

Art. 17.1.
(Salvaguardia delle risorse idriche ad uso idropotabile).

1. Al fine di salvaguardare il potenziale utilizzo idropotabile delle acque sotterranee e superficiali nei siti oggetto di bonifica, ivi inclusi i Siti di Interesse Nazionale, in assenza di specifici limiti fissati dai Piani di Tutela regionali, il limite di riferimento per MtBE (Metil-ter-Butil-Etere) ed EtBE (Etilter-Butil-Etere) è fissato in 40 μg/l.
17. 02. Bratti, Mariani.
(Inammissibile)

ART. 17-bis.

Sopprimerlo.
17-bis. 1. Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 1, premettere le seguenti parole: Confermando prioritariamente le previste finalità di studio in materia di biologia e di conservazione della fauna selvatica.

Conseguentemente al medesimo comma, sostituire le parole: Scuola di specializzazione in discipline ambientali, con le seguenti: Scuola di specializzazione in biologia, conservazione della fauna selvatica e discipline ambientali.
17-bis. 2. Piffari, Scilipoti, Favia.

ART. 17-ter.

Sopprimerlo.
* 17-ter. 10. Libè, Mondello, Dionisi.

Sopprimerlo.
* 17-ter. 1. Iannuzzi, Ferranti, Ciriello, Melis, Mariani, Realacci, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Marantelli, Margiotta, Martella, Morassut, Morta, Viola, Zamparutti.

Sopprimerlo.
* 17-ter. 2. Piffari, Scilipoti, Favia.

Al comma 2, sopprimere il primo periodo.
17-ter. 3. Piffari, Scilipoti, Favia.

Dopo il comma 7, inserire il seguente:
7-bis. Per gli istituti penitenziari realizzati ai sensi dell'articolo 2, comma 123, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, mediante finanziamenti a valere sul fondo di cui all'articolo 79, comma 1, lettera c), dello statuto speciale del Trentino-Alto Adige/Südtirol, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670 e successive modificazioni, le funzioni del Commissario straordinario sono esercitate dal Presidente della provincia autonoma di Bolzano, in virtù di un apposito accordo di programma da stipularsi tra il Governo e la provincia autonoma di Bolzano.
17-ter. 6. Zeller, Brugger.
(Inammissibile)

ART. 17-quater.

Sopprimere le parole da: non soggetti a rischio, sino alla fine del periodo.
17-quater. 1. Piffari, Scilipoti, Favia.


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ART. 17-quinquies.

Sopprimerlo.
* 17-quinquies. 1. Margiotta.

Sopprimerlo.
* 17-quinquies. 2. Piffari, Scilipoti, Favia.

Sopprimerlo.
* 17-quinquies. 3. Piffari, Scilipoti, Favia.

Sopprimerlo.
* 17-quinquies. 4. Lanzillotta.


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ALLEGATO 2

DL 195/09: Disposizioni urgenti per la cessazione dello stato di emergenza in materia di rifiuti nella regione Campania, per l'avvio della fase post emergenziale nel territorio della regione Abruzzo ed altre disposizioni urgenti relative alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed alla protezione civile (C. 3196 Governo, approvato dal Senato).

EMENDAMENTI DEL RELATORE E DEL GOVERNO E RELATIVI SUBEMENDAMENTI
Subemendamenti all'emendamento del relatore n. 3.500

Sopprimere le parole: civili,.
0. 3. 500. 2. Piffari, Scilipoti, Favia, Di Stanislao.

Sopprimere le parole: , amministrative.
0. 3. 500. 3. Piffari, Scilipoti, Favia, Di Stanislao.

ART. 3.

Al comma 5 sostituire le parole da: Dalla data di entrata in vigore fino a: azioni giudiziarie con le seguenti: Fermo restando quanto previsto dal comma 4, dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31 gennaio 2011, non possono essere intraprese azioni giudiziarie civili, amministrative.
3. 500. Il Relatore.
(Approvato)

Subemendamento all'emendamento del Governo n. 4.500

Al nuovo comma 4-bis, sostituire le parole: sono equiparati, ai fini del patto di stabilità interno, agli interventi di cui all'articolo 77-bis, del comma 7-bis, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 con le seguenti: sono soggetti all'applicazione delle norme sul patto di stabilità interno per gli enti locali di cui all'articolo 77-bis, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.
0. 4. 500. 1. Piffari, Scilipoti, Di Stanislao.

ART. 4.

Dopo il comma 4, inserire il seguente:
4-bis. Gli interventi realizzati dagli enti locali per i grandi eventi, di cui all'articolo 5-bis, comma 5, del decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401, sono equiparati, ai fini del patto di stabilità interno, agli interventi di cui all'articolo 77-bis, comma 7-bis, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.
4. 500. Il Governo.


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Subemendamento all'emendamento del relatore all'articolo 6

Sostituire le parole: nell'importo di con le seguenti: sulla base dei criteri stabiliti dallo studio ENEA 2007 Aspetti economici del recupero energetico da rifiuti urbani, con riferimento al parametro operativo del carico termico di progetto dell'impianto e comunque per un importo non superiore a.
0. 6. 501. 1. Libè.

Subemendamento all'emendamento del relatore n. 6.501

Aggiungere, in fine, le seguenti parole: fatto salvo quanto previsto dal successivo articolo 7, comma 7.
0. 6. 501. 2. Piffari, Scilipoti, Favia, Di Stanislao.

ART. 6.

Sostituire il comma 1 con il seguente:
1. Il prezzo del Termovalorizzatore di Acerra è determinato nell'importo di 355 milioni di euro.
6. 501. Il Relatore.

Subemendamenti all'emendamento del Governo n. 6.500

Al primo periodo aggiungere, in fine, le seguenti parole: fatto salvo quanto previsto dal successivo articolo 7, comma 7.
0. 6. 500. 1. Piffari, Scilipoti, Favia, Di Stanislao.

Al capoverso articolo 7, la lettera b) è sostituita dalla seguente:
«b) sostituire il comma 1-bis con il seguente:
1-bis. Nel caso in cui non sia avvenuto il trasferimento di cui al comma 1, entro il 31 gennaio 2012, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri la proprietà del termovalorizzatore è comunque trasferita alla regione Campania».
0. 6. 500.2. Piffari, Scilipoti, Favia, Di Stanislao.

ART. 6.

Al comma 1, sostituire il secondo e il terzo periodo con il seguente: il valore dell'impianto alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto da riconoscere ai sensi del presente articolo al soggetto già concessionario del servizio di smaltimento dei rifiuti - proprietario dell'impianto è determinato in 355 milioni di euro.

Conseguentemente:
all'articolo 7, apportare le seguenti modificazioni:
a) al comma 1, dopo le parole: previa intesa con la Regione stessa, aggiungere le seguenti: o ad altro ente pubblico anche non territoriale;
b) sopprimere il comma 1-bis;
c) al comma 4, primo periodo, sostituire le parole: per la durata di anni due con le seguenti: per una durata fino a quindici anni;
all'articolo 18, sopprimere il comma 1-bis.
6. 500. Il Governo.
(Approvato)


Pag. 285

ART. 10-bis.

Sopprimere il comma 2.
10-bis. 500. Il Relatore.
(Approvato)

Subemendamento all'emendamento del Governo n. 11.500

Sopprimere la lettera a).
0. 11. 500. 1. Piffari, Scilipoti, Favia, Di Stanislao.

ART. 11.

All'articolo 11, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 3, primo periodo, dopo le parole: di competenza delle amministrazioni territoriali, inserire le seguenti: compresi quelli derivanti dall'attuazione dell'articolo 13, comma 1;
b) al comma 4, sostituire le parole: anche richiedendo l'ausilio degli organi di polizia tributaria con le seguenti: Le province, a tal fine, possono anche richiedere, in forza di apposita convenzione, l'ausilio degli organi di polizia tributaria;
c) sostituire il comma 8 con il seguente:
«
8. Il personale operante presso gli impianti di selezione e trattamento dei rifiuti di Santa Maria Capua Vetere, Battipaglia, Casalduni e Pianodardine di cui all'articolo 6 del richiamato decreto-legge n. 90 del 2008, ivi compreso quello che svolge funzioni tecnico-amministrative funzionali all'esercizio degli impianti stessi, è trasferito, previa assunzione con contratto a tempo indeterminato, alle competenti società provinciali, senza instaurazione di rapporti di pubblico impiego con tali società. Nelle more del trasferimento e nei limiti di legge e delle risorse allo scopo finalizzate, tale personale è assegnato, con contratto a tempo determinato, alle province».
11. 500. Il Governo.
(Approvato)

Al comma 4, sostituire le parole: anche richiedendo l'ausilio degli organi di polizia tributaria con le seguenti: Le province possono chiedere l'ausilio degli organi di polizia tributaria, previa apposita convenzione.
11. 501. Il Relatore.

ART. 13.

Apportare le seguenti modificazioni:
a) al comma 1, terzo periodo, dopo le parole: mediante assunzioni inserire le seguenti: , anche in sovrannumero con riassorbimento;
b) al comma 1, sostituire l'ultimo periodo con il seguente: Fermo restando quanto previsto dal comma 2, per la prima attuazione del presente comma è autorizzata la spesa nel limite massimo di cinque milioni di euro per l'anno 2010, cui si fa fronte ai sensi dell'articolo 18;
c) sostituire il comma 2 con il seguente:
«2. Al personale dei consorzi di cui al presente articolo che risulta in esubero rispetto alla dotazione organica si applicano le disposizioni in materia di ammortizzatori sociali in deroga all'articolo 2, comma 36, della legge 22 dicembre 2008, n. 203, e successive modificazioni, proroghe e integrazioni, ferma restando l'attivazione di misure di politica attiva, anche in applicazione dell'accordo fra Governo, regioni e province autonome del 12 febbraio 2009».


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Conseguentemente, all'articolo 18, apportare le seguenti modificazioni:
1) nell'alinea del comma 1, sostituire le parole: euro 5.000.000 a decorrere dall'anno 2010 con le seguenti: euro 5.000.000 per l'anno 2010;
2) sostituire la lettera a) con la seguente:
«a) quanto a euro 35.000.000 per l'anno 2010 e ad euro 30.000.000 per l'anno 2011, mediante riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, relativa al Fondo per le aree sottoutilizzate con riferimento alla quota assegnata dal CIPE al Fondo strategico per il paese a sostegno dell'economia reale, per un importo di euro 60.819.000 per l'anno 2010 ed euro 30.000.000 per l'anno 2011, nonché, al fine di compensare gli effetti in termini di indebitamento netto, mediante riduzione del fondo per la compensazione degli effetti finanziari di cui all'articolo 6, comma 2, del decreto-legge 7 ottobre 2008, n. 154, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2008, n. 189, per un importo di euro 14.900.000 per l'anno 2010. Il fondo di cui all'articolo 6, comma 2, del decreto-legge 7 ottobre 2008, n. 154, è contestualmente incrementato, in termini di sola cassa possono essere utilizzate dal CIPE in sede di assegnazione delle singole annualità delle risorse del Fondo strategico per il paese a sostegno dell'economia reale».
13. 500. Il Governo.
(Approvato)

ART. 15.

Sopprimere il comma 3-quater.
15. 500. Il Relatore.
(Approvato)

ART. 15-bis.

Sopprimerlo.
15-bis. 500.Il Relatore.
(Approvato)

Subemendamento all'emendamento del relatore all'articolo 16

Al comma 1 dopo le parole: ad incaricare aggiungere le seguenti: senza oneri e compensi aggiuntivi.

Conseguentemente sopprimere le parole da: Agli oneri fino alla fine del comma.
0.16.500.1.Libè.

ART. 16.

Sostituirlo con il seguente:

Art. 16.
(Gestione della flotta aerea del Dipartimento della protezione civile).

1. Per assicurare la permanenza di adeguati livelli di ordinata gestione e piena funzionalità della flotta aerea del Dipartimento della protezione civile nel quadro delle attività di contrasto degli incendi boschivi, il Dipartimento della protezione civile è autorizzato ad incaricare un dirigente pubblico responsabile con compiti di diretta e puntuale verifica dei processi di gestione del servizio prestato con particolare riguardo alla congruità, alla efficienza e alla efficacia delle prestazioni rese, anche in relazione alla manutenzione degli aeromobili ed alla formazione del personale. Ove l'incarico di cui al presente comma sia conferito a dipendente pubblico non dipendente dal Dipartimento della protezione civile, il medesimo è collocato in posizione di fuori ruolo per tutto il periodo di durata dell'incarico. Agli oneri derivanti dall'applicazione del presente comma, pari a 250.000 euro annui a


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decorrere dall'anno 2010, si provvede mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 1 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, come determinata dalla tabella C della legge 23 dicembre 2009, n. 191.
2. All'atto del subentro del Dipartimento della Protezione civile all'attuale affidataria del servizio di gestione della flotta aerea, la copertura degli oneri relativi alla gestione del servizio è stabilita nel limite massimo di 53 milioni di euro annui, a valore sulle risorse di cui all'articolo 3 della legge n. 225 del 1992.
16.500.Il Relatore.
(Approvato)

ART. 17.

Al comma 1, sostituire le parole: n. 185 del 2009 ovunque ricorrono, con le seguenti: n. 185 del 2008.
17. 501.Il Relatore.
(Approvato)

Dopo il comma 2-ter, aggiungere il seguente:
2-quater. All'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, dopo il comma 5-bis, è inserito il seguente:
«5-bis. La sospensione, ovvero il differimento dei termini per gli adempimenti e per i versamenti tributari e contributivi sono disciplinati con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Presidenza del Consiglio dei ministri nonché, per quanto attiene ai versamenti contributivi, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali. I soggetti interessati da eventi eccezionali ed imprevedibili che subiscono danni riconducibili all'evento, compresi quelli relativi alle abitazioni e agli immobili sedi di attività produttive, possono fruire della sospensione o del differimento per un periodo fino a sei mesi del termine per gli adempimenti e i versamenti dei tributi e dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali nei limiti delle risorse finanziarie all'uopo disponibili. Il diritto è riconosciuto, subordinatamente alla dichiarazione dello stato di emergenza ed esclusivamente in favore dei predetti soggetti, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze. La sospensione non si applica in ogni caso agli adempimenti e ai versamenti da porre in essere in qualità di sostituti d'imposta, salvi i casi nei quali i danni impediscono l'ordinaria effettuazione degli adempimenti. In ogni caso le ritenute effettuate sono versate. Gli adempimenti di cui al presente comma scaduti nel periodo di sospensione sono effettuati entro il mese successivo alla data di scadenza della sospensione; i versamenti sono effettuati a decorrere dallo stesso mese in un numero massimo di ventiquattro rate di pari importo».
17. 502.Il Governo.
(Approvato)

Dopo il comma 2-ter aggiungere il seguente:
2-quater. La sospensione, ovvero il differimento dei termini per gli adempimenti e per i versamenti tributari e contributivi, sono disposti con legge e disciplinati con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Presidenza del Consiglio dei ministri nonché, per quanto attiene ai versamenti contributivi, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali. I soggetti interessati da eventi eccezionali ed imprevedibili che subiscono danni riconducibili all'evento, compresi quelli relativi alle abitazioni e agli immobili sedi di attività produttive, possono fruire della sospensione o del differimento per un periodo fino a sei mesi del termine per gli adempimenti e i versamenti dei tributi e dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali nei limiti delle risorse finanziarie all'uopo disponibili. Il diritto è riconosciuto, subordinatamente alla dichiarazione


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dello stato di emergenza ed esclusivamente in favore dei predetti soggetti, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze. La sospensione non si applica in ogni caso agli adempimenti e ai versamenti da porre in essere in qualità di sostituti d'imposta, salvi i casi nei quali i danni impediscono l'ordinaria effettuazione degli adempimenti. In ogni caso le ritenute effettuate sono versate. Gli adempimenti di cui al presente comma scaduti nel periodo di sospensione sono effettuati entro il mese successivo alla data di scadenza della sospensione, i versamenti sono effettuati a decorrere dallo stesso mese in un numero massimo di ventiquattro rate di pari importo».
17. 500.Il Relatore.

ART. 17-ter.

Al comma 6 sostituire le parole: della Società Protezione civile servizi s.p.a. con le seguenti: del Dipartimento della protezione civile.
17-ter. 500.Il Relatore.
(Approvato)

ART. 17-quinquies.

Sopprimerlo.
17-quinquies. 500.Il Relatore.
(Approvato)

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