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Resoconti delle Giunte e Commissioni

Resoconto della IX Commissione permanente
(Trasporti, poste e telecomunicazioni)
IX Commissione

SOMMARIO

Giovedì 10 giugno 2010


SEDE CONSULTIVA:

Semplificazione dell'ordinamento regionale e degli enti locali, nonché delega al Governo in materia di trasferimento di funzioni amministrative e Carta delle autonomie locali. Nuovo testo C. 3118 Governo e abb. (Parere alla I Commissione) (Seguito esame e conclusione - Parere favorevole con osservazione) ... 90
ALLEGATO (Parere approvato dalla Commissione) ... 94

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

IX Commissione - Resoconto di giovedì 10 giugno 2010


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SEDE CONSULTIVA

Giovedì 10 giugno 2010. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI.

La seduta comincia alle 9.40.

Semplificazione dell'ordinamento regionale e degli enti locali, nonché delega al Governo in materia di trasferimento di funzioni amministrative e Carta delle autonomie locali.
Nuovo testo C. 3118 Governo e abb.

(Parere alla I Commissione).
(Seguito esame e conclusione - Parere favorevole con osservazione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta di ieri.

Jonny CROSIO (LNP), relatore, formula la seguente proposta di parere:
«La IX Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni;
esaminato il nuovo testo del disegno di legge recante «Semplificazione dell'ordinamento regionale e degli enti locali, nonché delega al Governo in materia di trasferimento di funzioni amministrative e Carta delle autonomie locali» (nuovo testo C. 3118 e abb.),
premesso che:
il testo in esame individua, nell'ambito delle funzioni fondamentali del comuni, la pianificazione dei trasporti e dei bacini di traffico e la programmazione dei servizi di trasporto pubblico comunale, nonché le funzioni di autorizzazione e di controllo in materia di trasporto privato in ambito comunale, in coerenza con la programmazione provinciale, e, nell'ambito delle funzioni fondamentali delle province, la pianificazione dei trasporti e dei bacini di traffico e la programmazione dei servizi di trasporto pubblico locale, nonché le funzioni di autorizzazione e controllo in materia di trasporto privato in ambito provinciale, in coerenza con la programmazione regionale;
il testo individua altresì, nell'ambito delle funzioni fondamentali delle città metropolitane, la pianificazione territoriale


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generale e delle reti infrastrutturali, nonché la mobilità e la viabilità metropolitane;
il testo introduce opportunamente specifiche disposizioni volte ad assicurare il controllo da parte degli enti locali sulle società da essi partecipate,
esprime

PARERE FAVOREVOLE».

Roberto Rolando NICCO (Misto-Min.ling.) osserva che il proprio gruppo vede con favore una riforma radicale e organica del sistema delle autonomie locali, ma esprime perplessità sulla strada intrapresa attraverso questo provvedimento. Fa presente che il Parlamento è impegnato da tempo in tale direzione, attraverso una serie di provvedimenti, tra cui ricorda il federalismo fiscale e il disegno di legge approvato nella seduta di ieri dall'Assemblea, relativo alla semplificazione dei rapporti della pubblica amministrazione con cittadini e imprese e recante delega al Governo per l'emanazione della Carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche. Ritiene tuttavia che tali provvedimenti non affrontino il nodo politico centrale della riforma del sistema delle autonomie locali, ossia la trasformazione del Senato in una Camera delle regioni, superando anche l'istituto del bicameralismo perfetto che sta dimostrando scarsa efficacia, come si evince anche dall'esame del provvedimento in materia di sicurezza stradale. Osserva che anche dalle dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Camera e riportate dalle agenzie di stampa di stamane, dalle quali si evince una perplessità rispetto alle modalità del Governo di procedere sulle riforme. Esprime infine perplessità in ordine alla disposizione di delega al Governo sul riordino delle province contenuta nel provvedimento in esame e in particolare evidenzia come il criterio numerico scelto ai fini della eventuale soppressione di alcune di esse sia assolutamente inadeguato e tale da non garantire la finalità che si deve perseguire, ossia di stabilire natura e funzioni dell'ente intermedio tra regioni e comuni. Prende atto favorevolmente della clausola di salvaguardia delle norme statutarie delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e Bolzano contenuta all'articolo 32 del provvedimento in esame e, anche in ragione di questa disposizione, preannuncia il voto di astensione del proprio gruppo sul provvedimento in esame.

Carlo MONAI (IdV) condivide le osservazioni del collega Nicco, che tuttavia si riferiscono al provvedimento nel suo complesso. In ordine alle specifiche competenze della IX Commissione, rileva che nel provvedimento si ribadiscono funzioni già attribuite agli enti locali in tema di trasporti, senza recare ulteriori specificazioni, come invece avviene per i servizi scolastici o per la tutela dell'ambiente. Propone, quindi, che la Commissione introduca nel parere un'osservazione volta a sottolineare l'obiettivo della promozione e valorizzazione delle piste ciclabili e dei percorsi pedonali.

Mario LOVELLI (PD) condivide le osservazioni dei colleghi che l'hanno preceduto nel dibattito, soprattutto in ordine alla valenza generale che questo provvedimento riveste, rispetto al quale sarò opportuno un approfondimento nel corso dell'esame in Assemblea. Osserva che il provvedimento in esame, come anche quello sul federalismo fiscale, hanno l'obiettivo di costituire un sistema istituzionale equilibrato che consenta un reale coordinamento tra diversi livelli di governo e che porti ad una maggiore efficienza nello svolgimento delle funzioni degli enti locali. Ricorda che questi provvedimenti hanno una comune origine nella riforma del Titolo V della Costituzione, promossa dal Governo di centro-sinistra e confermata dal voto del referendum popolare. Ritiene che al di là dell'approvazione di principi generici, come quelli contenuti nel provvedimento in esame, si dovrà prestare una forte attenzione alla fase successiva di attuazione di tali provvedimenti. Non ritiene condivisibile la disposizione


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che conferisce una delega al Governo per razionalizzare le province, che è stata introdotta nel provvedimento durante l'esame in sede referente presso la I Commissione Affari costituzionali. Ricorda che un'analoga disposizione era stata inserita nella fase di predisposizione del decreto-legge n. 78 del 2010, e che successivamente è stata eliminata dal testo definitivo del decreto-legge per le difficoltà che avrebbe determinato. Segnala infatti che l'articolo 133 della Costituzione definisce in modo chiaro i vari livelli di Governo, sui quali si può intervenire solo con una legge costituzionale e non attraverso una delega al Governo. Esprime inoltre forti perplessità sui criteri scelti nella norma di delega, come ad esempio il criterio numerico della popolazione residente e quello qualitativo delle caratteristiche del territorio, che ritiene non possano in alcun modo attenere alla razionalizzazione del sistema delle province o all'obiettivo di riduzione della spesa che ci si prefigge di raggiungere. Non concorda quindi con l'impostazione seguita dal Governo nell'elaborazione di questo provvedimento, e si riserva di approfondirlo in vista del dibattito che si terrà al riguardo in Assemblea. Quanto alle materie di specifica competenza della IX Commissione, concorda con le considerazioni espresse dal collega Monai e chiede al relatore di inserire un'osservazione di carattere più generale volta a promuovere la mobilità sostenibile.

Vincenzo GAROFALO (PdL) considera equilibrata la proposta di parere del relatore. Giudica assai favorevolmente la razionalizzazione del sistema degli enti locali e la chiarificazione delle funzioni ad essi attribuite. In ordine alla questione della razionalizzazione delle province, ritiene che in Assemblea si potrà svolgere un dibattito più approfondito e proficuo, che a suo giudizio dovrà fondarsi sull'esigenza di definire un efficace sistema di servizi per i cittadini piuttosto che sull'esigenza di conseguire risparmi di spesa. Giudica opportuno inserire nel parere un riferimento alle tematiche della mobilità sostenibile, anche in ragione dell'ampio e articolato lavoro che la Commissione sta svolgendo da tempo sul tema della mobilità urbana. Dichiara quindi il voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di parere del relatore.

Jonny CROSIO (LNP), relatore, fa presente che negli ultimi anni è completamente cambiata l'ottica della pianificazione dei trasporti, che oltre a tener conto delle peculiarità del territorio, assume come criterio fondante anche la corretta ed efficace relazione tra livelli di governo differenti. Osserva infatti che sono previsti strumenti di programmazione della mobilità di competenza dei diversi livelli territoriali di governo, regionale, provinciale e comunale, ma che ogni livello territoriale partecipa attivamente alla stesura dei piani di enti appartenenti ad un livello diverso, come ad esempio avviene per i comuni che esprimono un parere consultivo, vale a dire una presa di posizione con forte valenza politica, anche se non formalmente vincolante, per la stesura del piano territoriale provinciale. Si dichiara comunque favorevole ad inserire nella proposta di parere un riferimento che costituisca un utile indirizzo nel senso della valorizzazione dell'obiettivo della mobilità sostenibile, che considera una delle priorità del Paese.

Mario VALDUCCI, presidente, in considerazione dello svolgimento del dibattito, ritiene che la proposta di parere potrebbe essere riformulata nel senso di inserire un'osservazione con cui si invita la Commissione di merito a valutare l'opportunità di aggiungere, alla lettera p) del comma 1 dell'articolo 2, concernente le funzioni fondamentali dei comuni, alla lettera p) del comma 1 dell'articolo 3, concernente le funzioni fondamentali delle province, e alla lettera e) del comma 1 dell'articolo 4, concernente le funzioni fondamentali delle città metropolitane, il riferimento


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all'obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile.

Jonny CROSIO (LNP), relatore, riformula la propria proposta di parere nel senso indicato dal Presidente (vedi allegato).

La Commissione approva la proposta di parere del relatore, come riformulata (vedi allegato).

Mario VALDUCCI, presidente, rileva che la proposta di parere, come riformulata, è stata approvata unanimemente.

La seduta termina alle 10.05.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 10.05 alle 10.10.

IX Commissione - Giovedì 10 giugno 2010


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ALLEGATO

Semplificazione dell'ordinamento regionale e degli enti locali, nonché delega al Governo in materia di trasferimento di funzioni amministrative e Carta delle autonomie locali. (Nuovo testo C. 3118 Governo e abb.).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La IX Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni,
esaminato il disegno di legge recante «Semplificazione dell'ordinamento regionale e degli enti locali, nonché delega al Governo in materia di trasferimento di funzioni amministrative e Carta delle autonomie locali», nel testo come risultante dagli emendamenti approvati dalla I Commissione Affari costituzionali (nuovo testo C. 3118 Governo e abb.),
premesso che:
il testo in esame individua, nell'ambito delle funzioni fondamentali dei comuni, la pianificazione dei trasporti e dei bacini di traffico e la programmazione dei servizi di trasporto pubblico comunale, nonché le funzioni di autorizzazione e di controllo in materia di trasporto privato in ambito comunale, in coerenza con la programmazione provinciale, e, nell'ambito delle funzioni fondamentali delle province, la pianificazione dei trasporti e dei bacini di traffico e la programmazione dei servizi di trasporto pubblico locale, nonché le funzioni di autorizzazione e controllo in materia di trasporto privato in ambito provinciale, in coerenza con la programmazione regionale;
il testo individua altresì, nell'ambito delle funzioni fondamentali delle città metropolitane, la pianificazione territoriale generale e delle reti infrastrutturali, nonché la mobilità e la viabilità metropolitane;
il testo introduce opportunamente specifiche disposizioni volte ad assicurare il controllo da parte degli enti locali sulle società da essi partecipate,
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente osservazione:
valuti la Commissione di merito l'opportunità, alla lettera p) del comma 1 dell'articolo 2, alla lettera p) del comma 1 dell'articolo 3 e alla lettera e) del comma 1 dell'articolo 4, di aggiungere in fine le seguenti parole: «e con l'obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile».

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