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Resoconti delle Giunte e Commissioni

Resoconto della III Commissione permanente
(Affari esteri e comunitari)
III Commissione

SOMMARIO

Giovedì 25 novembre 2010


SEDE CONSULTIVA:

DL 187/10: Misure urgenti in materia di sicurezza. C. 3857 Governo (Parere alle Commissioni I e II) (Esame e conclusione - Parere favorevole con osservazione) ... 70
ALLEGATO 1 (Parere approvato dalla Commissione) ... 75

SEDE REFERENTE:

Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Azerbaigian per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e per prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo aggiuntivo, fatti a Baku il 21 luglio 2004. C. 3835 Governo, approvato dal Senato (Seguito esame e conclusione) ... 72

Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo del Canada per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo d'intesa, fatta ad Ottawa il 3 giugno 2002. C. 3836 Governo, approvato dal Senato (Seguito esame e conclusione) ... 72
ALLEGATO 2 (Emendamento) ... 76

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Slovenia sulla cooperazione transfrontaliera di polizia, fatto a Lubiana il 27 agosto 2007. C. 3827 Governo (Seguito esame e conclusione) ... 73
ALLEGATO 3 (Emendamento) ... 77

INTERROGAZIONI:

5-03573 Polledri e Pini: Sugli aiuti umanitari al Pakistan e la tutela della minoranza cristiana ... 73
ALLEGATO 4 (Testo della risposta) ... 78

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

III Commissione - Resoconto di giovedì 25 novembre 2010


Pag. 70


SEDE CONSULTIVA

Giovedì 25 novembre 2010. - Presidenza del vicepresidente Fiamma NIRENSTEIN. - Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri, Vincenzo Scotti.

La seduta comincia alle 14.20.

DL 187/10: Misure urgenti in materia di sicurezza.
C. 3857 Governo.
(Parere alle Commissioni I e II).
(Esame e conclusione - Parere favorevole con osservazione).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.


Pag. 71

Fiamma NIRENSTEIN, presidente e relatore, illustra il provvedimento in titolo, trasmesso in un nuovo testo a seguito dell'approvazione di taluni emendamenti da parte delle Commissioni di merito, segnalando le disposizioni di competenza della Commissione.
In merito all'articolo 1 - anche alla luce di recenti eventi incresciosi avvenuti nel corso di partite di calcio disputate tra squadre nazionali e capaci di produrre ripercussioni sullo stato delle relazioni tra l'Italia e gli altri Paesi - richiama la relazione del Consiglio giustizia e affari interni dell'Unione europea sull'attuazione della decisione 2007/412/GAI, nonché la risoluzione approvata dallo stesso Consiglio su questo tema. Ricorda che la risoluzione chiede agli Stati membri di continuare a rafforzare la cooperazione di polizia per quanto riguarda le partite di calcio ed altri eventi sportivi di dimensione internazionale alle quali sia interessato almeno uno Stato membro. La menzionata relazione documenta talune carenze nel sistema di scambio di informazioni contenute nelle banche dati nazionali sui tifosi a rischio e sulle quali è opportuno provvedere con tempestività.
Passando all'articolo 5, esso dispone che al fine di potenziare l'azione di contrasto della criminalità organizzata e di tutte le condotte illecite, anche transnazionali ad essa riconducibili, nonché al fine di incrementare la cooperazione internazionale di polizia, anche in attuazione degli impegni derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea o in esecuzione degli accordi di collaborazione con i Paesi interessati, sono predisposte entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, urgenti linee di indirizzo strategico, aggiornate annualmente per rafforzare l'attività del personale delle Forze di polizia dislocato all'estero attraverso la massima valorizzazione del patrimonio informativo disponibile e dello scambio info-operativo.
A tale scopo, nell'ambito del Dipartimento della pubblica sicurezza-Direzione centrale della polizia criminale, è istituito, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, il Comitato per la programmazione strategica per la cooperazione internazionale di polizia (COPSCIP), presieduto dal vice direttore generale della pubblica sicurezza-direttore centrale della polizia criminale.
Segnala che la norma non fa cenno alla composizione del Comitato, di cui è solo indicato il presidente, né fa rinvio a successivi provvedimenti attuativi. Inoltre, tenuto conto che il compito del Comitato è essenzialmente quello di predisporre linee di indirizzo strategico per rafforzare l'attività del personale di polizia dislocato all'estero in attuazione degli impegni derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea o in esecuzione degli accordi di collaborazione con i Paesi interessati, appare opportuno prevedere che le attività di potenziamento della cooperazione internazionale di polizia siano sviluppate in stretto raccordo con il Ministero degli Affari Esteri, anche attraverso la partecipazione, ove previsto, di un rappresentante di tale Dicastero alle riunioni del Comitato e ferme restando le competenze del Ministero degli affari esteri di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300. Alla luce di queste considerazioni, presenta una proposta di parere favorevole con un'osservazione (vedi allegato 1), di cui dà lettura.

Il sottosegretario Vincenzo SCOTTI condivide le considerazioni del relatore e sottolinea la rilevanza complessiva del provvedimento in esame.

Claudio D'AMICO (LNP) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore ed esprime un convinto sostegno al provvedimento nel suo complesso. Ribadisce che il rafforzamento della sicurezza rappresenta un punto qualificante dell'azione del Governo, ricordando come il Ministro dell'interno stia agendo con competenza in tal senso sin dall'inizio del suo incarico.

Renato FARINA (PdL) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta


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di parere ed evidenzia la capacità del Governo di rispondere prontamente alle nuove sfide che si pongono in tema di sicurezza, citando in proposito i gravi incidenti occorsi a Genova in occasione della partita di calcio tra Italia e Serbia.

Nessun altro chiedendo di intervenire la Commissione approva la proposta di parere favorevole con un'osservazione, predisposta dal relatore.

La seduta termina alle 14.30.

SEDE REFERENTE

Giovedì 25 novembre 2010. - Presidenza del vicepresidente Fiamma NIRENSTEIN. - Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri, Vincenzo Scotti.

La seduta comincia alle 14.30.

Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Azerbaigian per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e per prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo aggiuntivo, fatti a Baku il 21 luglio 2004.
C. 3835 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 9 novembre scorso.

Fiamma NIRENSTEIN, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni affari costituzionali, bilancio e finanze.

Claudio D'AMICO (LNP) giudica positivamente il provvedimento in esame esprimendo l'auspicio che esso possa contribuire a rafforzare i rapporti tra Italia e l'Azerbaigian. Ritiene infatti importante mantenere buone relazioni con un Paese che interpreta la sua appartenenza al mondo islamico in maniera non estremista, sottolineando che il rafforzamento dei legami economici possa aiutare anche a prevenire il riaccendersi del conflitto per la questione, ancora non risolta, del Nagorno-Karabakh.

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire il mandato al relatore, onorevole Stefani, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Fiamma NIRENSTEIN, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo del Canada per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo d'intesa, fatta ad Ottawa il 3 giugno 2002.
C. 3836 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 9 novembre scorso.

Fiamma NIRENSTEIN, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni affari costituzionali e finanze. La Commissione bilancio ha espresso parere favorevole con una condizione. Avverte quindi che il relatore, onorevole Roberto Antonione, ha predisposto l'emendamento 3.100 in recepimento della condizione apposta al parere favorevole della Commissione bilancio (vedi allegato 2).

Il sottosegretario Vincenzo SCOTTI esprime parere favorevole sull'emendamento 3.100 del relatore.


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Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva quindi l'emendamento del relatore 3.100.
La Commissione delibera quindi di conferire il mandato al relatore, onorevole Tempestini, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Fiamma NIRENSTEIN, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Slovenia sulla cooperazione transfrontaliera di polizia, fatto a Lubiana il 27 agosto 2007.
C. 3827 Governo.
(Seguito esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 18 novembre scorso.

Fiamma NIRENSTEIN, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni affari costituzionali, giustizia e trasporti. La Commissione bilancio ha espresso parere favorevole con una condizione. Avverte quindi che il relatore, onorevole Roberto Antonione, ha predisposto l'emendamento 3.100 in recepimento della condizione apposta al parere favorevole della Commissione bilancio (vedi allegato 3).

Il sottosegretario Vincenzo SCOTTI esprime parere favorevole sull'emendamento 3.100 del relatore.

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'emendamento 3.100 del relatore.
La Commissione delibera quindi di conferire il mandato al relatore, onorevole Antonione, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Fiamma NIRENSTEIN, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

La seduta termina alle 14.35.

INTERROGAZIONI

Giovedì 25 novembre 2010. - Presidenza del vicepresidente Fiamma NIRENSTEIN. - Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri, Vincenzo Scotti.

La seduta comincia alle 14.35.

Fiamma NIRENSTEIN, presidente, avverte che i presentatori delle interrogazioni nn. 5-03862 e 5-03863, impossibilitati a prendere parte alla seduta, ne hanno chiesto il rinvio. Propone pertanto, con l'assenso del Governo, di non trattare le predette interrogazioni, anche al fine di evitarne la decadenza.

Il sottosegretario Vincenzo SCOTTI concorda.

La Commissione conviene.

5-03573 Polledri e Pini: Sugli aiuti umanitari al Pakistan e la tutela della minoranza cristiana.

Il sottosegretario Vincenzo SCOTTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Massimo POLLEDRI (LNP) replicando, si dichiara soddisfatto della risposta ringraziando il Governo per le azioni intraprese in aiuto della popolazione pakistana. Ricorda che il Pakistan è un Paese amico e in prima linea nella lotta contro il


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fondamentalismo. Invita il Governo a proseguire nell'azione a difesa delle minoranze in quel Paese e ad operare, nel pieno rispetto della sovranità pakistana, per il superamento dell'attuale legislazione sulla blasfemia e perché cessino i gravi attacchi a cui sono sottoposte sia le persone accusate di questo crimine che i loro difensori. Conclude ringraziando il Ministro Frattini per il pronto intervento nella vicenda di Asia Bibi, ribadendo l'impegno italiano per l'avvicinamento delle diverse culture.

Fiamma NIRENSTEIN, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni in titolo.

La seduta termina alle 14.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.40 alle 14.45.

III Commissione - Giovedì 25 novembre 2010


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ALLEGATO 1

DL 187/10: Misure urgenti in materia di sicurezza (C. 3857 Governo).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La III Commissione (Affari esteri e comunitari),
esaminato il decreto-legge n. 187 del 2010 recante misure urgenti in materia di sicurezza, come risultante dall'esame degli emendamenti approvati nel corso dell'esame in sede referente;
condivisa in particolare la necessità di rafforzare le misure volte a garantire la sicurezza degli eventi sportivi a carattere internazionale, di cui all'articolo 1;
auspicato uno sforzo più coeso tra i Paesi dell'Unione europea sul piano dello scambio di informazioni relative a tifosi da considerare a rischio;
esaminato il dettato dell'articolo 5, relativo al potenziamento della cooperazione di polizia, da realizzare mediante l'istituzione di un Comitato per la programmazione strategica per la cooperazione internazionale di polizia;
rilevato che il provvedimento nulla dispone in merito alla composizione del citato Comitato, chiamato a predisporre urgenti linee di indirizzo strategico anche in attuazione di impegni derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea o in esecuzione degli accordi di collaborazione con i Paesi interessati;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente osservazione:
con riferimento all'articolo 5, valutino le Commissioni di merito l'opportunità di prevedere che le attività in materia di potenziamento della cooperazione internazionale di polizia siano sviluppate in stretto raccordo con il Ministero degli affari esteri, anche attraverso la partecipazione di un rappresentante di tale Dicastero alle riunioni del Comitato per la programmazione strategica per la cooperazione internazionale di Polizia e ferme restando le competenze del Ministero degli affari esteri, di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300.


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ALLEGATO 2

Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo del Canada per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo d'intesa, fatta ad Ottawa il 3 giugno 2002 (C. 3836 Governo, approvato dal Senato).

EMENDAMENTO
ART. 3.

All'articolo 3, comma 1, sostituire le parole: «dall'anno 2010», con le seguenti: «dall'anno 2011», e dopo la parola: «riduzione», aggiungere le seguenti: «delle proiezioni per gli anni 2011 e 2012».
3. 100. Il Relatore.

(Approvato)


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ALLEGATO 3

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Slovenia sulla cooperazione transfrontaliera di polizia, fatto a Lubiana il 27 agosto 2007 (C. 3827 Governo).

EMENDAMENTO
ART. 3.

All'articolo 3, comma 1, dopo le parole: «euro 93.610», aggiungere la seguente: «annui».
3. 100. Il Relatore.

(Approvato)


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ALLEGATO 4

5-03573 Polledri e Pini: Sugli aiuti umanitari al Pakistan e la tutela della minoranza cristiana.

TESTO DELLA RISPOSTA

Il Governo è particolarmente sensibile al tema sollevato dall'interrogante, perché è impegnato ad aiutare il Pakistan a fronteggiare le conseguenze delle disastrose alluvioni di agosto e, sul piano generale, non perde occasione per ribadire alle autorità di Islamabad la questione della libertà religiosa e della protezione della minoranza cristiana (come dimostra, da ultimo, il noto caso di Asia Bibi).
In occasione del suo recentissimo viaggio in Pakistan, il Ministro degli affari esteri Frattini - nei colloqui con il Primo Ministro Gilani, con il Ministro degli Esteri Qureshi e quello per le Minoranze Bhatti, e con il Capo delle Forze Armate Kayani - ha espresso il sostegno italiano alle iniziative adottate per la protezione delle minoranze religiose ed ha chiesto di fare di più, promuovendo dialogo e tolleranza. Il Ministro Frattini ha auspicato che la distribuzione degli aiuti per l'emergenza inondazioni avvenga senza discriminazioni. Tutti gli interlocutori, nell'esprimere apprezzamento e gratitudine per il consistente pacchetto messo a disposizione dall'Italia, hanno rassicurato in tal senso.
Giova sottolineare che l'aiuto gestito dalla Cooperazione italiana è subordinato ai principi generali d'indipendenza, neutralità e imparzialità, come prescrive la stessa legge 49 del 1987. Le Organizzazioni non governative sono gli attori più adatti ad operare in contesti di particolare complessità sociale, come il Pakistan. Il rispetto dell'imparzialità è appunto una delle condizioni di base richieste alle Ong per la presentazione di progetti. Quello della Ong «VIS», ad esempio, mira a favorire il ripristino di normali condizioni di vita della popolazione alluvionata, sostenendo la ricostruzione e creando attività che facilitino il rientro nei luoghi disastrati. Il progetto è soprattutto destinato alle minoranze etniche e religiose presenti nell'area di Quetta, in Baluchistan. Analoghe finalità sono perseguite da altre proposte (come quelle delle Ong «Progetto Sud», «INTERSOS» e «CISP»).
Appare utile fornire un quadro complessivo degli interventi del nostro Governo in Pakistan. La Cooperazione ha predisposto due voli: il primo il 7 agosto (con generatori, purificatori, contenitori per l'acqua potabile, 30 tonnellate di medicinali), il secondo il 2 settembre, in collaborazione con la Protezione Civile, con materiali per 8 postazioni sanitarie. La Protezione civile pakistana ha distribuito i beni di prima necessità nel sud del Punjab e installato le postazioni mediche, d'intesa con il personale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.
La Farnesina ha, inoltre, risposto agli appelli di diversi organismi internazionali (tra cui UNICEF, Croce Rossa, Mezza Luna Rossa, OMS, PAM), con contributi per 2,7 milioni di euro ed impegnandosi a stanziare ulteriori 1,5 milioni di euro a sostegno delle attività di UNDP (Programma Sviluppo dell'ONU) e dello stesso Programma Alimentare Mondiale. È stato richiesto alle Agenzie Internazionali di fornire un rapporto finale su quanto realizzato e di ricorrere, ove possibile, all'impiego di ONG italiane.
Al di là dell'emergenza, l'Italia è impegnata a favorire la ricostruzione e il ripristino del tessuto socio-economico delle aree nord occidentali del Pakistan,


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attraverso la partecipazione (con 4 milioni di euro) al «Multi Donor Trust Fund» della Banca Mondiale.
Sul piano bilaterale, il Governo pakistano ha espresso parere positivo alla nostra proposta di un credito di aiuto di 50 milioni di euro, per attività di ricostruzione. Verranno forniti sussidi in denaro alla popolazione coinvolta dalle inondazioni, incluse naturalmente le famiglie appartenenti a minoranze. A valere sull'iniziativa di conversione del debito pakistano sono stati invece allocati circa 21 milioni di Euro per ulteriori interventi di ricostruzione nelle province alluvionate.
Il Ministero degli Esteri sta, infine, completando il lancio di un'iniziativa bilaterale di prima emergenza per 3 milioni di euro, nell'area del Nord Ovest, gestita dalla nostra Ambasciata a Islamabad con Ong italiane.
Da questo pur sommario quadro, emerge quindi un impegno particolarmente intenso e articolato da parte dell'Italia. Un impegno attento ad assicurare, nella fase di attuazione e monitoraggio, che le minoranze, compresa chiaramente quella cristiana, siano pienamente tutelate e non subiscano discriminazioni.

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