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Resoconti delle Giunte e Commissioni

Resoconto della XIV Commissione permanente
(Politiche dell'Unione europea)
XIV Commissione

SOMMARIO

Mercoledì 9 marzo 2011


SEDE REFERENTE:

Legge comunitaria 2010. C. 4059 Governo, approvato dal Senato (Seguito dell'esame e rinvio) ... 214

Sull'ordine dei lavori ... 215

Norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea. Testo unificato C. 2854 Buttiglione, C. 2862 Stucchi, C. 2888 Gozi, C. 3055 Pescante e C. 3866 Governo (Seguito dell'esame e rinvio) ... 215
ALLEGATO 1 (Emendamenti ed articoli aggiuntivi presentati dal relatore) ... 220

SEDE CONSULTIVA:

Istituzione dell'Autorità Garante per l'infanzia e l'adolescenza. Nuovo testo C. 2008 A/R Governo e abb. (Parere alle Commissioni I e XII) (Esame e conclusione - Parere favorevole) ... 217

ATTI DEL GOVERNO:

Schema di decreto legislativo recante codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo, nonché attuazione della direttiva 2008/122/CE relativa ai contratti di multiproprietà, ai contratti relativi ai prodotti per le vacanze di lungo termine e ai contratti di rivendita e di scambio. Atto n. 327 (Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 126, comma 2, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole con osservazione) ... 219
ALLEGATO 2 (Parere approvato dalla Commissione) ... 222

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

AVVERTENZA

XIV Commissione - Resoconto di mercoledì 9 marzo 2011


Pag. 214


SEDE REFERENTE

Mercoledì 9 marzo 2011. - Presidenza del presidente Mario PESCANTE. - Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri, Vincenzo Scotti.

La seduta comincia alle 12.55.

Legge comunitaria 2010.
C. 4059 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta dell'8 marzo 2011.

Mario PESCANTE, presidente, ricorda, come già segnalato nella seduta di martedì 8 marzo, che sono pervenuti circa 130 emendamenti ed articoli aggiuntivi. Poiché è ancora in corso la valutazione della loro ammissibilità da parte della Presidenza, la Commissione potrà essere riconvocata nella giornata di domani al fine di dare conto dell'esito di tale valutazione e di trasmettere gli emendamenti alle Commissioni


Pag. 215

di settore competenti, per l'espressione del prescritto parere.
Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Sull'ordine dei lavori.

Mario PESCANTE, presidente, tenuto conto dell'anticipazione della seduta odierna rispetto a quanto inizialmente ipotizzato ed in attesa del rappresentante del Governo, propone di passare subito all'esame dei provvedimenti in sede consultiva, di atti del Governo e di atti dell'Unione europea, per riprendere quindi la seduta in sede referente.

La Commissione concorda.

La seduta, sospesa alle 13, riprende alle 13.20.

Norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea.
Testo unificato C. 2854 Buttiglione, C. 2862 Stucchi, C. 2888 Gozi, C. 3055 Pescante e C. 3866 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta dell'8 marzo 2011.

Mario PESCANTE, presidente, ricorda che nella seduta di ieri la Commissione ha avviato l'esame degli emendamenti presentati al nuovo testo unificato. Avendo il Presidente Buttiglione, nella medesima seduta, ritirato gli emendamenti a sua firma, la Commissione dovrà oggi procedere all'esame degli emendamenti presentati dal relatore (vedi allegato 1), ad eccezione dell'emendamento 2.1 (Nuova formulazione) del relatore, già approvato nella seduta di ieri.

Isidoro GOTTARDO (PdL), relatore, raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 8.1, che risponde all'esigenza di ridurre i tempi con i quali il Governo sottopone alle Camere i provvedimenti relativi alle procedure di revisione semplificata dei Trattati.

Vincenzo SCOTTI, sottosegretario per gli affari esteri, esprime parere favorevole sull'emendamento 8.1 del relatore.

Sandro GOZI (PD) valuta positivamente tale intervento.

Nicola FORMICHELLA (PdL) condivide la proposta emendativa del relatore.

Marco MAGGIONI (LNP) ringrazia il relatore per aver accolto tale indicazione, che va nella direzione di un potenziamento del ruolo del Parlamento.

La Commissione approva l'emendamento 8.1 del relatore.

Isidoro GOTTARDO (PdL), relatore, raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 16.1, precisando che le disposizioni di cui alla lettera a) sono volte a rendere la formulazione del testo più congrua rispetto al concetto di complessità della fase ascendente. La lettera b) reca invece un adeguamento del testo in conformità con quanto previsto nella seduta di ieri per l'articolo 2.

Vincenzo SCOTTI, sottosegretario per gli affari esteri, esprime parere favorevole sull'emendamento 16.1 del relatore.

Sandro GOZI (PD) richiamando i contenuti del dibattito svoltosi nella seduta di ieri, osserva come era a suo avviso da ritenersi più soddisfacente la precedente formulazione del testo. Preannuncia pertanto l'astensione del suo gruppo sull'emendamento 16.1 del relatore.

Nicola FORMICHELLA (PdL) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta emendativa del relatore.


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Marco MAGGIONI (LNP) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta emendativa del relatore.

La Commissione approva l'emendamento 16.1 del relatore.

Isidoro GOTTARDO (PdL), relatore, evidenzia come l'articolo aggiuntivo 52.01 abbia funzioni di chiarezza e di coordinamento generale del testo. Accogliendo la precisazione fatta nella seduta di ieri dal sottosegretario Scotti, ne riformula il contenuto nel senso di aggiungere in fine le parole: «e successive modifiche ed integrazioni».

Vincenzo SCOTTI, sottosegretario per gli affari esteri, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 52.01 (Nuova formulazione) del relatore.

Sandro GOZI (PD) chiede chiarimenti in ordine al contenuto dell'emendamento, ovvero se le richiamate competenze del Ministero degli esteri si limitino alla politica estera e di sicurezza comune e di sicurezza e difesa comune e non anche alle modifiche dei trattati e alle conferenze intergovernative.

Vincenzo SCOTTI, sottosegretario per gli affari esteri, precisa che le disposizioni richiamate fanno esclusivo riferimento alle competenze del Ministero per gli affari esteri relative alla politica estera e di sicurezza comune e di sicurezza e difesa comune, testé richiamate dall'onorevole Gozi.

La Commissione approva l'articolo aggiuntivo 52.01 (Nuova formulazione) del relatore.

Mario PESCANTE, presidente, avverte che, essendo concluso l'esame degli emendamenti, il nuovo testo unificato, come modificato dagli emendamenti approvati, sarà trasmesso alle Commissioni competenti per l'espressione del prescritto parere.
Coglie l'occasione per sottolineare lo spirito positivo che anima i lavori della XIV Commissione e del quale, nella seduta odierna, si è avuta prova concreta.

Sandro GOZI (PD) rivolge un ringraziamento al Presidente Pescante, al relatore ed al Governo per la cooperazione dimostrata nei confronti del gruppo del PD e si compiace per l'ottimo lavoro svolto.

Nicola FORMICHELLA (PdL) ringrazia a sua volta il Presidente Pescante, il Governo e tutti i colleghi presenti, esprimendo particolare apprezzamento per il relatore del quale, in questa come già in precedenti occasioni, ha potuto apprezzare le capacità e l'esperienza.

Marco MAGGIONI (LNP) rileva come, pur avendo potuto partecipare solo alla fase conclusiva dell'iter di esame delle proposte di legge, essendo entrato a far parte della XIV Commissione solo da poche settimane, ha potuto apprezzare lo spirito di grande collaborazione che anima i lavori della Commissione medesima e che ritiene possa essere un ottimo auspicio per un felice prosieguo del provvedimento.

Vincenzo SCOTTI, sottosegretario per gli affari esteri, rivolge un ringraziamento alla XIV Commissione per il lavoro svolto che, con il testo in esame, contribuisce a definire uno strumento fondamentale per la partecipazione dell'Italia, come Stato federale, all'Unione europea. Sottolinea che il Governo si rispecchia pienamente nel testo definito e auspica che, pur nell'autonomia dei due rami del Parlamento, il provvedimento possa avere un iter rapido e condiviso anche presso il Senato.

Mario PESCANTE, presidente, intende rivolgere un ringraziamento particolare al Ministro Andrea Ronchi che ha lavorato con la Commissione e che ha contribuito al risultato raggiunto.

Isidoro GOTTARDO (PdL) osserva come il nuovo testo unificato definito dalla


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XIV Commissione sia un ottimo risultato, che potrà contribuire a migliorare il raccordo dell'Italia con l'Unione europea. Sottolinea la necessità di proseguire sulla strada intrapresa, che dovrà essere accompagnata da un profondo mutamento culturale, per ora solo avviato nel Paese, del quale il Trattato di Lisbona pone le basi. Auspica pertanto che alla riforma della legge n. 11 del 2005 si possa presto affiancare una riforma del Regolamento della Camera.
Ringrazia infine gli uffici per il supporto fornito e il Presidente Pescante per aver saputo portare a compimento un percorso complesso, originato in seno al Parlamento e che ritiene possa rappresentare un modello di lavoro politico parlamentare particolarmente positivo.

Mario PESCANTE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 13.35.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 9 marzo 2011. - Presidenza del presidente Mario PESCANTE.

La seduta comincia alle 13.

Istituzione dell'Autorità Garante per l'infanzia e l'adolescenza.
Nuovo testo C. 2008 A/R Governo e abb.
(Parere alle Commissioni I e XII).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Mario PESCANTE, presidente, intervenendo in sostituzione del relatore, onorevole Centemero illustra i contenuti del provvedimento, ricordando che l'esame del provvedimento in Assemblea avrà inizio il prossimo martedì 15 marzo e che la XIV Commissione ne dovrebbe concludere l'esame nella giornata odierna.
Evidenzia quindi che il nuovo testo del disegno di legge 2008-A del Governo è stato adottato dalle Commissioni Riunite I (Affari costituzionali) e XII (Affari sociali) come testo base rispetto alle altre proposte di legge presentate (C. 127, 349, 858, 1197, 1591 e 1913 e 2199), ed è comprensivo delle modifiche apportate dall'Assemblea prima di deliberare il rinvio in Commissione del provvedimento. Nella giornata di martedì 8 marzo le Commissioni I e XII hanno esaminato ed approvato taluni emendamenti trasmettendo alle Commissioni di settore il testo modificato.
In ordine al contenuto del provvedimento, rileva che l'articolo 1 prevede l'istituzione del Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, con il compito di assicurare la piena tutela dei diritti e degli interessi delle persone minori di età, anche al fine di dare attuazione a Convenzioni internazionali e alle norme comunitarie e costituzionali.
L'articolo 2 rimette la nomina del Garante, che deve essere scelto tra persone con particolare competenza nel campo dei diritti e delle problematiche minorili, ad una determinazione adottata d'intesa dai Presidenti della Camera e del Senato. Il Garante dura in carica quattro anni - ed il suo mandato è rinnovabile una sola volta. Viene inoltre stabilita l'incompatibilità con una serie di attività ed uffici.
L'articolo 3 attribuisce al Garante una serie di funzioni di promozione, iniziativa, segnalazione nonché competenze consultive. Tra esse vanno ricordate la promozione dell'attuazione delle Convenzioni internazionali e delle normativa europea e nazionale vigente, la consultazione con organismi ed associazioni operanti nel settore, la formulazione di un parere sul piano nazionale di azione e di intervento per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva, la segnalazione al Governo, alle regioni e agli enti locali delle iniziative per assicurare la piena tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, la formulazione di osservazioni circa l'individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni


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concernenti i diritti civili e sociali relativi all'infanzia e all'adolescenza, la gestione di forme di collaborazione con i garanti regionali, la promozione di iniziative che sviluppino nei minori capacità critiche e suscitino nei media una maggiore sensibilità verso i minori medesimi nonché la segnalazione alla procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di situazioni di disagio di minori.
L'articolo 4 consente al Garante di richiedere informazioni rilevanti ai fini della tutela dei minori, alle amministrazioni ed ai soggetti pubblici nonché ad enti privati - nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza - nonché di accedere ed effettuare visite nelle strutture pubbliche e negli enti privati ove siano presenti minori.
L'articolo 5 istituisce, alle dipendenze del Garante, l'Ufficio dell'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza, con sede a Roma, il cui funzionamento sarà disciplinato con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Garante medesimo. Le spese relative al funzionamento dell'Ufficio sono poste a carico di un apposito fondo stanziato nel bilancio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L'articolo 6 consente ai singoli di rivolgersi al Garante mediante segnalazioni, attraverso il numero telefonico di emergenza gratuito 114 ovvero attraverso numeri telefonici di pubblica utilità per la segnalazione di violazioni di diritti dei minori. Spetta ad una determinazione del Garante medesimo la definizione dei modi di presentazione delle segnalazioni e dei reclami.
L'articolo 7 dispone sulla copertura finanziaria del provvedimento.
Rileva quindi, in ordine ai profili di competenza della XIV Commissione, che il provvedimento non sembra presentare alcun profilo problematico in ordine alla compatibilità con l'ordinamento europea. Al contrario, segnala che nella risoluzione «Verso una strategia dell'Unione europea sui diritti dei minori», adottata dal Parlamento europeo il 16 gennaio 2008, il Parlamento europeo ha espresso rammarico per il fatto che non tutti gli Stati membri abbiano istituito garanti per l'infanzia, come auspicato dalla commissione delle Nazioni Unite per i diritti del fanciullo, sottolineando la necessità che l'UE fornisca sostegno finanziario alla rete europea dei garanti per l'infanzia (ENOC), ed invitando tutti gli Stati membri a far sì che i minori siano rappresentati in modo efficace e indipendente in qualsiasi procedimento giurisdizionale o quasi giurisdizionale che li riguardi e abbiano un tutore legalmente designato qualora nessun membro della famiglia responsabile, competente e idoneo sia in grado di assumersi tali responsabilità. L'importanza della tutela giuridica dei minori è stata da ultimo sottolineata nella comunicazione della Commissione europea relativa ad un «Programma UE per i diritti dei minori» (COM(2011)60), presentata il 15 febbraio 2011. Nell'ambito delle undici azioni concrete enunciate nel programma, la Commissione prevede: la presentazione di proposte di direttive rispettivamente dedicate ai diritti delle vittime di reato, alla salvaguardia delle persone sospette o imputate in condizione di particolare vulnerabilità, quali i minori nonché alla modifica della disciplina UE vigente in materia di responsabilità genitoriale; la promozione dell'utilizzo delle linee guida del Consiglio d'Europa del 17 novembre 2010 per una giustizia adatta ai bambini; la collaborazione con le strutture politiche e istituzionali incaricate di tutelare e promuovere i diritti dei minori negli Stati membri allo scopo di favorire lo scambio di buone pratiche, la cooperazione e la comunicazione.
Formula pertanto una proposta di parere favorevole sul provvedimento.

Sandra ZAMPA (PD) sottolinea come il provvedimento in esame, con l'istituzione del Garante per l'infanzia e l'adolescenza - figura già prevista in diversi paesi europei - colmi una lacuna nell'ordinamento italiano. Ricorda in proposito come nella risoluzione «Verso una strategia dell'Unione europea sui diritti dei minori», adottata dal Parlamento europeo il 16


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gennaio 2008, il Parlamento europeo abbia espresso rammarico per il fatto che non tutti gli Stati membri abbiano istituito garanti per l'infanzia.
Preannuncia pertanto il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere formulata.

Nicola FORMICHELLA (PdL) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere formulata.

Marco MAGGIONI (LNP) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere formulata.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere formulata dal relatore.

La seduta termina alle 13.10.

ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 9 marzo 2011. - Presidenza del presidente Mario PESCANTE.

La seduta comincia alle 13.10.

Schema di decreto legislativo recante codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo, nonché attuazione della direttiva 2008/122/CE relativa ai contratti di multiproprietà, ai contratti relativi ai prodotti per le vacanze di lungo termine e ai contratti di rivendita e di scambio.
Atto n. 327.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 126, comma 2, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole con osservazione).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 22 febbraio 2011.

Nicola FORMICHELLA (PdL), relatore, formula una proposta di parere favorevole con osservazione (vedi allegato 2), che illustra nel dettaglio.

Sandro GOZI (PD) chiede chiarimenti al relatore in ordine alla osservazione formulata, con particolare riferimento alla distinzione tra le figure agente di viaggio, intermediario, venditore o organizzatore di viaggio e distributori dei cosiddetti cofanetti regalo; ciò al fine di comprendere se l'osservazione formulata dal relatore va nella direzione di un ampliamento o di una restrizione dei soggetti che operano sul mercato.

Nicola FORMICHELLA (PdL), relatore, precisa che l'osservazione formulata è volta a consentire a soggetti diversi lo svolgimento delle attività di distribuzione dei cosiddetti cofanetti regalo - quali sono ad esempio le librerie - e non alle sole agenzie di viaggio; si tratta pertanto di una indicazione volta ad ampliare la platea dei soggetti operanti sul mercato.

Sandro GOZI (PD), alla luce del chiarimento fornito dal relatore, preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere formulata dal relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole con osservazione del relatore.

La seduta termina alle 13.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.35 alle 13.40.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni sull'analisi annuale della crescita: progredire nella risposta globale dell'UE alla crisi. COM(2011)11 def.

XIV Commissione - Mercoledì 9 marzo 2011


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ALLEGATO 1

Norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea (Testo unificato C. 2854 Buttiglione, C. 2862 Stucchi, C. 2888 Gozi, C. 3055 Pescante e C. 3866 Governo).

EMENDAMENTI ED ARTICOLI AGGIUNTIVI PRESENTATI DAL RELATORE
ART. 2.

Apportare le seguenti modificazioni:
a) al comma 1, sostituire la parola: «accompagnato» con la seguente: «assistito di norma»;
b) sostituire il comma 5 con il seguente: «5. Il funzionamento del CIAE è disciplinato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro per le politiche europee e del Ministro degli affari esteri, sentiti il ministro per i rapporti con le regioni e la conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997 n.281, e successive modificazioni».
2. 1. Il Relatore.

Apportare le seguenti modificazioni:
a)
al comma 1, terzo periodo, sostituire la parola: «accompagnato» con la seguente: «assistito» e, dopo la parola: «europea» inserire le seguenti: o dal Rappresentante permanente aggiunto»;
b) sostituire il comma 5 con il seguente: «5. Il funzionamento del CIAE è disciplinato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro per le politiche europee e del Ministro degli affari esteri, sentiti il ministro per i rapporti con le regioni e la conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997 n.281, e successive modificazioni».
2. 1.(Nuova formulazione). Il Relatore.
(Approvato)

ART. 8.

Ai commi 2 e 4, sostituire la parola: «45» con la seguente: «30».
8. 1.Il Relatore.
(Approvato)

ART. 16.

Apportare le seguenti modificazioni:
a)
al comma 2, sostituire le parole: «da esprimere in sede di» con le seguenti: «nella fase di formazione degli atti normativi dell'» e le parole: «che opera in stretto» con la seguente: «in».
b) al comma 9 sostituire le parole «su proposta del Ministro per le politiche europee, sentito il Ministro degli affari esteri e la conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281, e successive modificazioni» con le seguenti «su proposta del Ministro per le politiche europee e del Ministro degli affari esteri, sentita la conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997 n.281, e successive modificazioni».
16. 1.Il Relatore.
(Approvato)


Pag. 221

ART. 52.

Dopo l'articolo 52 inserire il seguente:
«Art. 52-bis.
(Competenze istituzionali del Ministero degli affari esteri).

1. Sono fatti salvi le competenze e il coordinamento del Ministero degli affari esteri in materia di rapporti con l'Unione europea per quanto riguarda le sue funzioni istituzionali, come disciplinate, in particolare, dal decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e dal decreto del Presidente della Repubblica 18 del 1967».
52. 01.Il Relatore.

Dopo l'articolo 52 inserire il seguente:
«Art. bis.
(Competenze istituzionali del Ministero degli affari esteri).

1. Sono fatti salvi le competenze e il coordinamento del Ministero degli affari esteri in materia di rapporti con l'Unione europea per quanto riguarda le sue funzioni istituzionali, come disciplinate, in particolare, dal decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e dal decreto del Presidente della Repubblica 18 del 1967 e successive modifiche ed integrazioni».
52. 01.(Nuova formulazione) Il Relatore.
(Approvato)


Pag. 222

ALLEGATO 2

Schema di decreto legislativo recante codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo, nonché attuazione della direttiva 2008/122/CE relativa ai contratti di multiproprietà, ai contratti relativi ai prodotti per le vacanze di lungo termine e ai contratti di rivendita e di scambio (atto n. 327).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La XIV Commissione,
esaminato lo schema di decreto legislativo recante codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo, nonché attuazione della direttiva 2008/122/CE relativa ai contratti di multiproprietà, ai contratti relativi ai prodotti per le vacanze di lungo termine e ai contratti di rivendita e di scambio;
considerato che tale provvedimento si compone di due parti, la prima recante approvazione del codice della normativa statale in materia di turismo, e la seconda, recante modificazioni al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, ai fini dell'attuazione della direttiva 2008/122/CE, relativa ai contratti di multiproprietà, contratti relativi ai prodotti per le vacanze di lungo termine, contratti di rivendita e di scambio;
ritenuto, relativamente alla prima parte, che occorrerebbe coordinare le disposizioni contenute nell'articolo 8, contenente misure di liberalizzazione in materia di guide turistiche ed accompagnatori, con quanto previsto all'articolo 10 del disegno di legge comunitaria 2010 (C. 4059), attualmente all'esame della Camera, recante delega al Governo per il riordino della disciplina della professione di guide turistiche;
considerato che il provvedimento in esame non sembra tener conto della grande diffusione, registrata negli ultimi tempi nel mercato italiano del turismo, di pacchetti contenenti idee regalo differenziate per interessi tematici, contenenti al proprio interno una guida illustrativa relativa alle attività commercializzate ed un voucher per il beneficiario da utilizzare presso i partner convenzionati, entro un determinato periodo;
ritenuto che occorra prevedere una disposizione che espressamente escluda dalla nozione di agenzia di viaggio, di intermediario, venditore o organizzatore di viaggio, i distributori dei cosiddetti cofanetti regalo, precisando, altresì, che in questi casi la qualifica di agenzia di viaggio e turismo compete soltanto a chi emette e produce i suddetti voucher regalo;
considerato che le disposizioni relative alla seconda parte ed attuative della direttiva 2008/122/CE risultano pienamente rispondenti alle indicazioni contenute nella citata normativa europea;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente osservazione:
valuti il Governo l'opportunità di inserire nel provvedimento una specifica disposizione nella quale prevedere l'esclusione dalle nozioni di «agenzia di viaggio e turismo», di «intermediario», «venditore» o «organizzatore di viaggio», i distributori dei cofanetti regalo, precisando che la qualifica di agenzia di viaggio e turismo compete soltanto a chi emette e produce i voucher di detti cofanetti.

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