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Resoconti delle Giunte e Commissioni

Resoconto della V Commissione permanente
(Bilancio, tesoro e programmazione)
V Commissione

SOMMARIO

Martedì 27 settembre 2011


SEDE CONSULTIVA:

Ratifica ed esecuzione dei Protocolli di attuazione della Convenzione internazionale per la protezione delle Alpi, con annessi, fatta a Salisburgo il 7 novembre 1991. C. 2451-A Governo, approvato dal Senato (Parere all'Assemblea) (Esame e conclusione - Parere favorevole, con condizione, volta a garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione - Parere su emendamenti) ... 38

Modifica all'articolo 13 del decreto legislativo 5 aprile 2006, n. 160, in materia di attribuzione delle funzioni ai magistrati ordinari al termine del tirocinio. C. 2984 e abb.-A (Parere all'Assemblea) (Esame emendamenti - Parere) ... 40

Norme in materia di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali. C. 1415-C Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato (Parere all'Assemblea) (Esame emendamenti - Parere) ... 41

SEDE REFERENTE:

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2010. C. 4621 Governo.
Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2011. C. 4622 Governo (Rinvio del seguito dell'esame congiunto) ... 42

DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO:

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento per l'adeguamento della disciplina di organizzazione dell'Istituto per il credito sportivo. Atto n. 400 (Rilievi alla Commissione parlamentare per la semplificazione della legislazione) (Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del Regolamento, e conclusione - Rilievi) ... 42

V Commissione - Resoconto di martedì 27 settembre 2011


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SEDE CONSULTIVA

Martedì 27 settembre 2011. - Presidenza del vicepresidente Giuseppe Francesco Maria MARINELLO. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Bruno Cesario.

La seduta comincia alle 12.15.

Ratifica ed esecuzione dei Protocolli di attuazione della Convenzione internazionale per la protezione delle Alpi, con annessi, fatta a Salisburgo il 7 novembre 1991.
C. 2451-A Governo, approvato dal Senato.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Parere favorevole, con condizione, volta a garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione - Parere su emendamenti).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento e delle proposte emendative ad esso riferite.


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Claudio D'AMICO (LNP), relatore, ricorda che il provvedimento recante la ratifica e l'esecuzione dei Protocolli di attuazione della Convenzione internazionale per la protezione delle Alpi è già stato esaminato dalla Commissione bilancio nella seduta del 17 marzo 2010. Evidenzia, quindi, come l'articolo 3 del disegno di legge autorizzi la spesa di 445.000 euro per l'anno 2009. Al relativo onere si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente relativo al triennio 2009-2011, allo scopo utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri. Sottolinea che nella predetta seduta, la Commissione ha autorizzato la copertura su un esercizio finanziario concluso, in quanto il provvedimento era ricompreso nell'elenco degli slittamenti trasmesso al Parlamento dal Ministero dell'economia e delle finanze in data 3 febbraio 2010, ai sensi dell'articolo 18, comma 3, della legge n. 196 del 2009. Tuttavia, alla luce della natura degli oneri derivanti dal provvedimento - relativi alla promozione e allo sviluppo di progetti pilota e allo scambio di informazioni attraverso la costituzione di inventari e banche dati - e in considerazione del fatto che il provvedimento non è stato incluso nell'elenco degli slittamenti relativi all'anno 2010, ritiene necessario aggiornare la copertura finanziaria all'esercizio finanziario corrente. Al riguardo, considera opportuno acquisire l'avviso del Governo.

Il sottosegretario Bruno CESARIO, con riferimento al testo del provvedimento, atteso il lungo tempo trascorso dalla firma dei Protocolli attuativi della Convenzione internazionale per la protezione delle Alpi, ratificati da tutti gli Stati interessati, pur ritenendo utile provvedere ad una rapida definizione dell'iter parlamentare per la loro ratifica, a causa della carenza dei fondi di parte corrente disponibili nella tabella A di pertinenza del Ministero degli affari esteri, propone un ulteriore slittamento della copertura del provvedimento al prossimo esercizio finanziario, anche in ragione del fatto che probabilmente il medesimo non terminerà il suo iter nell'anno in corso, in quanto, a seguito degli emendamenti intervenuti, dovrà essere sottoposto ad una nuova lettura da parte del Senato della Repubblica. Dichiara, invece, di non avere osservazioni sulle proposte emendative presentate.

Claudio D'AMICO (LNP), relatore, formula la seguente proposta di parere:
«La V Commissione,
esaminato il disegno di legge C. 2451-A, approvato dal Senato, recante ratifica ed esecuzione dei Protocolli di attuazione della Convenzione internazionale per la protezione delle Alpi, con annessi, fatta a Salisburgo il 7 novembre 1991 e gli emendamenti ad esso riferiti, contenuti nel fascicolo 1;
preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, secondo il quale l'accantonamento del Fondo speciale di parte corrente relativo al Ministero degli affari esteri del quale è previsto l'utilizzo ai sensi dell'articolo 2 reca le necessarie disponibilità solo nell'anno 2012,
nel presupposto che le attività connesse all'attuazione della Convenzione suscettibili di determinare nuovi o maggiori oneri siano avviate nell'anno 2012;
esprime
sul testo del provvedimento elaborato dalla Commissione di merito:

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente condizione, volta a garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione:
all'articolo 2, comma 1, primo periodo, sostituire le parole: per l'anno 2009 con le seguenti: per l'anno 2012.

Conseguentemente al medesimo comma, sostituire il secondo periodo con il seguente: Al relativo onere si provvede


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mediante corrispondente riduzione delle proiezioni per l'anno 2012 dello stanziamento del Fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2011-2013, nell'ambito del programma "Fondi di riserva e speciali" della missione "Fondi da ripartire" dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2011, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri.
Sugli emendamenti trasmessi dall'Assemblea:

NULLA OSTA».

Antonio BORGHESI (IdV) esprime contrarietà in ordine al differimento dello stanziamento al prossimo anno, sottolineando come già si registri un forte ritardo nell'attuazione della Convenzione. Evidenzia quindi come l'accordo rivesta una particolare importanza nella difesa ambientale del territorio alpino e come esso dovrebbe entrare in funzione il prima possibile. Chiede quindi al Governo di chiarire le ragioni di un tale ulteriore ritardo.

Renato CAMBURSANO (IdV) si associa alle considerazioni dell'onorevole Borghesi e sollecita un chiarimento da parte del Governo.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, osserva che, al di là di ogni considerazione sull'urgenza di ratificare i protocolli in esame, il rinvio della copertura finanziaria all'esercizio 2012 non comporta alcun rallentamento nell'attuazione degli accordi internazionali. Rileva, infatti, che per l'approvazione definitiva del provvedimento, una volta modificato dalla Camera dei deputati, si rende necessario un ulteriore passaggio parlamentare e che, pertanto, è inevitabile che le attività attuative si realizzino nel prossimo esercizio finanziario.

Il Sottosegretario Bruno CESARIO concorda con le considerazioni del presidente, ribadendo che la soluzione prospettata non determina un rallentamento nell'attuazione degli accordi internazionali di cui si prevede la ratifica.

Renato CAMBURSANO (IdV), nel rilevare come il presidente abbia sostituito il Governo nel fornire i chiarimenti richiesti, sottolinea come la Convenzione internazionale per la protezione delle Alpi sia stata stipulata vent'anni or sono e quindi sia paradossale un'ulteriore dilazione della sua esecuzione.

La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Modifica all'articolo 13 del decreto legislativo 5 aprile 2006, n. 160, in materia di attribuzione delle funzioni ai magistrati ordinari al termine del tirocinio.
C. 2984 e abb.-A.
(Parere all'Assemblea).
(Esame emendamenti - Parere).

La Commissione inizia l'esame delle proposte emendative riferite al provvedimento.

Roberto MARMO (PT), relatore, ricorda che il provvedimento, recante modifiche all'articolo 13 del decreto legislativo n. 160 del 2006 in materia di attribuzione delle funzioni ai magistrati ordinari al termine del tirocinio, è già stato esaminato dalla Commissione bilancio nella seduta del 22 settembre 2011 e che, in quell'occasione, la Commissione bilancio ha espresso nulla osta sul provvedimento.
Con riferimento al fascicolo n. 1 degli emendamenti trasmesso dall'Assemblea, segnala che gli emendamenti Di Pietro 1.1 e 1.3 dispongono la soppressione o la modifica del comma 2 dell'articolo 13 del decreto legislativo n. 160 del 2006, che prevede che i magistrati ordinari al termine del tirocinio non possano essere destinati a svolgere le funzioni requirenti,


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giudicanti monocratiche penali o di giudice per le indagini preliminari o di giudice dell'udienza preliminare, anteriormente al conseguimento della prima valutazione di professionalità. Sottolinea, pertanto, che gli emendamenti non sembrano presentare profili problematici dal punto di vista finanziario. Al riguardo, considera opportuna una conferma da parte del Governo.

Il sottosegretario Bruno CESARIO concorda con il relatore in ordine all'assenza di profili finanziari problematici con riferimento agli emendamenti Di Pietro 1.1 e 1.3.

Roberto MARMO (PT), relatore, propone di esprimere nulla osta sugli emendamenti.

La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Norme in materia di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali.
C. 1415-C Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.
(Parere all'Assemblea).
(Esame emendamenti - Parere).

La Commissione inizia l'esame delle proposte emendative riferite al provvedimento.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente e relatore, osserva, con riferimento al fascicolo n. 1 degli emendamenti trasmesso dall'Assemblea, che le proposte emendative non sembrano presentare profili problematici dal punto di vista finanziario. In particolare, con riferimento alle proposte emendative che ampliano il novero delle fattispecie per le quali è possibile procedere ad intercettazioni telefoniche, rileva che le stesse non sono suscettibili di determinare nuovi o maggiori oneri per il bilancio dello Stato, dal momento che non comportano, necessariamente, l'incremento delle risorse stanziate in bilancio allo scopo, allocate nel piano di gestione 25 del capitolo 1451 dello stato di previsione del Ministero della giustizia. Evidenzia, infatti, che tali risorse sono classificate come spese rimodulabili per le quali non può essere automaticamente previsto il prelievo dal Fondo spese obbligatarie e d'ordine di cui all'articolo 26 della legge n. 196 del 2009; ricorda, tra l'altro, che l'articolo 1, comma 33, del provvedimento in esame prevede che con decreto del Ministro della giustizia, sentito il Consiglio superiore della magistratura, sia stabilito annualmente lo stanziamento complessivo massimo di spesa per il servizio riguardante le operazioni di intercettazione.
Segnala, inoltre, che le proposte emendative, anche quando in astratto suscettibili di determinare una riduzione dei risparmi ascrivibili al provvedimento, non sembrano presentare profili problematici dal punto di vista finanziario, dal momento che i suddetti risparmi, in via prudenziale, non erano stati scontati ai fini dei saldi di finanza pubblica.

Il sottosegretario Bruno CESARIO concorda con le considerazioni svolte dal presidente.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente e relatore, propone di esprimere nulla osta sulle proposte emendative.

La Commissione approva la proposta di parere.

La seduta termina alle 12.30.

SEDE REFERENTE

Martedì 27 settembre 2011. - Presidenza del vicepresidente Giuseppe Francesco Maria MARINELLO. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Bruno Cesario.

La seduta comincia alle 12.30.


Pag. 42

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2010.
C. 4621 Governo.

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2011.
C. 4622 Governo.

(Rinvio del seguito dell'esame congiunto).

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, avverte che, in considerazione dell'imminente avvio della seduta delle Commissioni riunite V e XIV, il seguito dell'esame preliminare dei disegni di legge dovrà essere rinviato ad altra seduta.

Massimo VANNUCCI (PD) chiede che sia concesso un tempo congruo a consentire un esame adeguato dei due disegni di legge.

Renato CAMBURSANO (IdV) associandosi alle considerazioni del collega Vannucci, sottolinea il rilievo dell'esame del rendiconto generale dello Stato, che costituisce un elemento essenziale di valutazione delle politiche del Governo.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, fa presente che, al fine di assicurare un adeguato dibattito, l'esame congiunto proseguirà in una ulteriore seduta che potrà essere convocata alle ore 14 di domani. Rinvia, quindi, il seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge ad altra seduta.

La seduta termina alle 12.35.

DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

Martedì 27 settembre 2011 - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alberto Giorgetti.

La seduta comincia alle 14.35.

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento per l'adeguamento della disciplina di organizzazione dell'Istituto per il credito sportivo.
Atto n. 400.
(Rilievi alla Commissione parlamentare per la semplificazione della legislazione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del Regolamento, e conclusione - Rilievi).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto in oggetto, rinviato nella seduta del 21 settembre 2011.

Giancarlo GIORGETTI, presidente e relatore, sulla base degli approfondimenti effettuati, formula la seguente proposta di deliberazione:
«La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,
esaminato, per quanto di competenza, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del Regolamento, lo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento per l'adeguamento della disciplina di organizzazione dell'Istituto per il credito sportivo;
preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo,

VALUTA FAVOREVOLMENTE

lo schema di decreto del Presidente della Repubblica e formula i seguenti rilievi sulle sue conseguenze di carattere finanziario:
nell'ambito del Consiglio d'Amministrazione, ai soggetti privati deve essere assicurata una rappresentanza adeguata al loro livello di partecipazione al capitale nell'Istituto;
si valuti l'opportunità di ridurre a tre il numero di componenti del Consiglio d'Amministrazione;
si valuti, anche in considerazione dei possibili riflessi di carattere finanziario, la


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legittimità del comma 2 dell'articolo 2 alla luce dell'articolo 6 del decreto-legge 16 maggio 1994, n. 293, recante disciplina della proroga degli organi amministrativi, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 1994, n. 444.».

Renato CAMBURSANO (IdV), pur condividendo la proposta di parere formulata dal presidente, esprime perplessità sulla funzione di un istituto di credito come quello oggetto del provvedimento, peraltro recentemente declassato dalle agenzie di rating.

Il sottosegretario Alberto GIORGETTI concorda con la proposta del presidente.

La Commissione approva la proposta formulata dal presidente.

La seduta termina alle 14.40.

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