Camera dei deputati

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Martedì 13 gennaio 2009 INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:

Cazzola Giuliano, Presidente ... 3

INDAGINE CONOSCITIVA SULL'ASSETTO DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI E SULLE PROSPETTIVE DI RIFORMA DELLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA

Seguito dell'esame del documento conclusivo:

Cazzola Giuliano, Presidente ... 3 4
Damiano Cesare (PD) ... 3
Sigle dei gruppi parlamentari: Popolo della Libertà: PdL; Partito Democratico: PD; Lega Nord Padania: LNP; Unione di Centro: UdC; Italia dei Valori: IdV; Misto: Misto; Misto-Movimento per l'Autonomia: Misto-MpA; Misto-Minoranze linguistiche: Misto-Min.ling.; Misto-Liberal Democratici-Repubblicani: Misto-LD-R.

COMMISSIONE XI
LAVORO PUBBLICO E PRIVATO

Resoconto stenografico

INDAGINE CONOSCITIVA

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Seduta di martedì 13 gennaio 2009

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PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIULIANO CAZZOLA

La seduta comincia alle 14,10.

(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

PRESIDENTE. Avverto che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.
(Così rimane stabilito).

Seguito dell'esame del documento conclusivo.

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'assetto delle relazioni industriali e sulle prospettive di riforma della contrattazione collettiva, il seguito dell'esame del documento conclusivo.
Ricordo che nella seduta dell'8 gennaio è stata presentata una proposta di documento conclusivo dell'indagine conoscitiva in titolo e che si è convenuto di avviare, a partire da oggi, il dibattito su tale documento.
Do la parola all'onorevole Damiano.

CESARE DAMIANO. Ritengo che il documento conclusivo, che è frutto di un lungo confronto durato cinque mesi, sviluppatosi attraverso lo svolgimento delle audizioni e della relativa discussione, sia meritevole di particolare attenzione. Reputo che si tratti di una stesura provvisoria e che, per arrivare ad una posizione concorde su un testo definitivo, occorra decidere come procedere nella discussione.
Signor presidente, sicuramente non le sfugge la complessità della materia e la corposità del documento, che si divide in due parti: la prima relativa alle audizioni, la seconda relativa alle proposte.
Chiedo quindi di calendarizzare una discussione «a ranghi completi» su questo documento, adatta alla particolare circostanza di un documento che, pur rispettando l'autonomia delle parti, interviene sul tema del modello contrattuale, che è oggetto di confronto tra le parti sociali.
Non mi sfugge il fatto che, se vogliamo in qualche modo «interferire» su questa discussione, non bisogna prevedere tempi troppo lunghi, perché mi risulta che le parti sociali stiano attualmente discutendo e arrivando a una conclusione in tempi relativamente brevi. Chiederei, dunque, data l'importanza dell'argomento, di istruire una discussione nei termini giusti, per vedere se si può pervenire a una conclusione.
Faccio osservare che questo documento si richiama all'impianto fondamentale del protocollo del 1993 e, al tempo stesso, propone alcune soluzioni e prospettive che avrebbero bisogno di un cospicuo approfondimento. Ad esempio, si fa riferimento al testo redatto dalla commissione Giugni nel 1997 per quanto riguarda le deroghe rispetto alle definizioni dei contratti nazionali; ritengo che anche questa affermazione avrebbe bisogno di un approfondimento di carattere particolare.
Il documento è sicuramente interessante; ribadisco la mia richiesta di calendarizzare, compatibilmente con i nostri tempi, una discussione giusta, adatta all'importanza della materia, prevedendo

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una tempistica precisa. Non sarebbe giusto archiviare sbrigativamente un argomento che ci ha impegnato per cinque mesi (ma non è questa la previsione).
Purtroppo, la giornata di oggi è condizionata da una serie di avvenimenti e di assenze che, probabilmente, derivano da questi avvenimenti.

PRESIDENTE. Onorevole Damiano, le modalità con cui avrà luogo il seguito l'esame del documento conclusivo potranno essere definite nell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, che si riunirà questa settimana.
Le mie intenzioni non erano assolutamente quelle di svolgere una discussione sbrigativa, salvo il fatto che, comunque, oggi si sarebbe potuto avviare il dibattito. Mi sembra che abbiamo avuto un'organizzazione dei lavori parlamentari non particolarmente fortunata da questo punto di vista.
Se posso permettermi di avanzare una proposta, pregherei i colleghi di muoversi in questa direzione, qualora lo ritengano opportuno: dovremmo cercare di «sbrigare» al più presto quella che dovrebbe essere la parte oggettiva o che, almeno, dovrebbe avere un valore di certificazione, ossia la parte che dà conto delle audizioni. Questa parte dovrebbe essere assolutamente fedele, per quanto può essere fedele una sintesi di dibattiti precedentemente svolti. Dobbiamo cercare, dunque, di convalidare questa prima parte, prima di passare all'ultima, nella quale si avanzano proposte, sulla quale è necessario che si svolga una discussione adeguata.
Vedremo, poi, con quali modalità organizzare la discussione del documento conclusivo, che auspichiamo sia il più possibile unitaria all'interno della Commissione. Ritengo che potremo farlo in sede di ufficio di presidenza, quando organizzeremo i lavori (come lei, onorevole Damiano, ha chiesto).
Mi sembra che, sul piano del metodo, questa considerazione che mi sono permesso di anticipare, che fa riferimento all'opportunità di distinguere l'approccio alle due parti del documento, possa essere accolta anche per accelerare i nostri lavori.
Non essendovi altri interventi, rinvio il seguito dell'esame del documento conclusivo ad altra seduta.

La seduta termina alle 14,20.