Comunicazioni del presidente:
Stucchi Giacomo, Presidente ... 2 3 4
Formisano Anna Teresa (UDC) ... 3
Lulli Andrea (PD) ... 3
Mistrello Destro Giustina (PdL) ... 3 4
La seduta comincia alle 9,40.
(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).
PRESIDENTE. Comunico che l'Ufficio di presidenza della Commissione, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione del 3 novembre scorso, ha convenuto che la Commissione si avvalga, ai sensi dell'articolo 5, comma 4, della deliberazione istitutiva, della collaborazione a tempo parziale ed a titolo gratuito, per tutta la durata dell'inchiesta, del generale di divisione della Guardia di finanza Sabino Gervasio.
Comunico, altresì, che l'Ufficio di presidenza della Commissione, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione odierna, ha convenuto che la Commissione si avvalga, ai sensi dell'articolo 5, comma 4, della deliberazione istitutiva, della collaborazione a tempo parziale ed a titolo gratuito, per tutta la durata dell'inchiesta, dei dottori Giampiero Di Florio e Francesco Ottaviano, magistrati; del colonnello della Guardia di finanza Ivano Maccani; della dottoressa Maria Ludovica Agrò, dirigente presso il Ministero dello sviluppo economico; della dottoressa Maria Letizia Bixio, consulente in materie giuridiche del Dipartimento per l'informazione e l'editoria presso la Presidenza dei Consiglio dei ministri; del dottor Alberto De Togni; della professoressa Enrica Iannucci, preside della facoltà di economia dell'Università di Cassino; dell'avvocato Marco Mariani e del dottor Antonio Selvatici, giornalista.
Nella medesima riunione odierna, l'Ufficio di presidenza della Commissione integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha convenuto che la Commissione si avvalga, ai sensi dell'articolo 5, comma 4, della deliberazione istitutiva, della collaborazione a tempo parziale ed a titolo gratuito, per tutta la durata dell'inchiesta, del signor Giovanni Gravante, vicepresidente di Federazione Moda Italia; del dottor Vittorio Donati, consigliere incaricato di Sistema Moda Italia per la proprietà intellettuale e dell'avvocato Serena Moretti, responsabile per gli affari legali di Sistema Moda Italia.
L'Ufficio di presidenza della Commissione, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha convenuto che tutti gli incarichi siano attribuiti per la durata dell'inchiesta e si intendano a tempo parziale non retribuito. Ciascun incarico sarà riferito all'espletamento di compiti di volta in volta attribuiti con indicazioni singole e specifiche. Ai consulenti verrà riconosciuto il solo rimborso delle spese documentate sostenute in occasione dell'espletamento di tali specifici compiti.
Segnalo che l'Ufficio di presidenza della Commissione, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella medesima riunione odierna, ha altresì convenuto che la Commissione si avvalga, con funzioni prevalentemente di gestione e tenuta dell'archivio della Commissione, della collaborazione
continuativa dei militari della Guardia di finanza Catello Milo, maresciallo capo; Bonifacio Stoduto, maresciallo capo e Raffaele Dello Stritto, maresciallo.
La presidenza avvierà le procedure autorizzatorie previste, nei casi contemplati dalla legge, per assicurare l'avvio delle collaborazioni sopra indicate.
Avverto che, nel corso della riunione appena svoltasi, l'Ufficio di presidenza della Commissione, integrato dai rappresentati dei gruppi, ha convenuto che la Commissione, nel rispetto dei compiti delineati dall'articolo 1 della deliberazione istitutiva, proceda ad indagini ed esami seguendo tre filoni di attività.
In un primo filone di indagine la Commissione approfondirà, attraverso audizioni di soggetti istituzionali e tecnici, l'analisi delle politiche nazionali, europee ed internazionali anticontraffazione.
In un secondo filone la Commissione studierà e verificherà le conseguenze ed i costi che i fenomeni della contraffazione e della pirateria in campo commerciale producono sulle imprese, sul settore del commercio e sui consumatori, analizzando, mediante audizioni di rappresentanti delle organizzazioni di categoria interessate, i settori merceologici maggiormente colpiti da tali fenomeni quali, ad esempio, il settore della moda, l'agroalimentare, il farmacologico, il manifatturiero ed ancora il settore dei giocattoli, l'audiovisivo, il musicale.
In un terzo filone la Commissione studierà, attraverso le audizioni dei soggetti competenti in materia, le politiche nonché le azioni di contrasto ai fenomeni, con particolare riferimento all'attività di prevenzione, investigazione, intelligence ed intervento sui canali collegati alla produzione e alla diffusione di merci contraffatte.
Comunico, altresì, che è pervenuto alla Commissione materiale documentale che, all'esito della necessaria classificazione, sarà consultabile da tutti i colleghi presso l'archivio della Commissione medesima.
ANNA TERESA FORMISANO. Vorrei segnalare, tra i possibili soggetti da audire, Rete Imprese Italia.
PRESIDENTE. Ferma restando la possibilità di prevedere una riunione informale dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, con i collaboratori esterni della Commissione, propongo intanto di avviare i contatti per convocare in audizione, già a partire dalla prossima settimana, alcuni dei soggetti istituzionali interessati dal primo filone di indagine relativo alle politiche nazionali, europee ed internazionali anticontraffazione al fine di conoscere le eventuali politiche messe in atto fino ad ora per contrastare i fenomeni della contraffazione e della pirateria nonché al fine di acquisire informazioni utili per il migliore espletamento dei nostri lavori.
Propongo pertanto di avviare i contatti con: Anci, Ice - Istituto per il commercio estero, Rete Imprese Italia, Autorità garante della concorrenza e del mercato, Siae e Camera di commercio italo-cinese. Con riferimento a quest'ultima, concordo con l'osservazione sollevata da un collega nel corso dell'Ufficio di presidenza appena svoltasi per cui le problematiche del fenomeno oggetto della nostra indagine non esistono solamente con la Cina ma anche con altri paesi (quali, a titolo esemplificativo, Taiwan ed altri).
ANDREA LULLI. Riterrei utile, anche al fine di supportare il quadro normativo di riferimento con dati quantitativi, ascoltare in audizione un rappresentante dell'Agenzia delle dogane.
Sarebbe inoltre opportuno ascoltare rappresentanti dei grandi organismi internazionali come l'Omc - Organizzazione mondiale del commercio e le Nazioni Unite anche alla luce della dimensione ormai globale che questi fenomeni hanno assunto.
GIUSTINA MISTRELLO DESTRO. Concordo con il collega Lulli ma suggerirei
di aggiungere ai possibili soggetti da audire, oltre all'Agenzia delle dogane, anche la Direzione investigativa antimafia viste le sue peculiari competenze in ordine alle tematiche oggetto dell'inchiesta.
PRESIDENTE. Accogliendo le osservazioni del collega Lulli in ordine alla dimensione globale dei fenomeni oggetto dell'inchiesta, propongo di ascoltare in audizione in via prioritaria il ministro degli affari esteri e l'Ice.
GIUSTINA MISTRELLO DESTRO. In merito all'organizzazione dei lavori vorrei suggerire, in linea di principio, di riunirci il martedì per evitare il sovrapporsi di altri impegni.
PRESIDENTE. Non essendovi altri interventi, ringrazio i colleghi e dichiaro conclusa la seduta.
La seduta termina alle 9,55.