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Resoconti stenografici delle audizioni

Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti
110.
Giovedì 20 ottobre 2011
INDICE

Sulla pubblicità dei lavori

Pecorella Gaetano, Presidente ... 3

Audizione dell'avvocato dell'Avvocatura distrettuale dello Stato di Venezia, Giampaolo Schiesaro

Pecorella Gaetano, Presidente ... 3 5 6 7 8 9 10
Bratti Alessandro (PD) ... 6 7
Mazzuconi Daniela (PD) ... 8 9
Schiesaro Giampaolo, Avvocato dell'Avvocatura distrettuale dello Stato di Venezia ... 3 5 6 7 8 9

Audizione dell'avvocato dell'Avvocatura dello Stato, Giacomo Aiello

Pecorella Gaetano, Presidente ... 10 18 19 20
Aiello Giacomo, Avvocato dell'Avvocatura dello Stato ... 10 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Bratti Alessandro (PD) ... 12 13 14 15 18 19
Cenni Susanna (PD) ... 18
Mazzuconi Daniela (PD) ... 15 16 17 19

Audizione del presidente della Syndial SpA, Leonardo Bellodi

Pecorella Gaetano, Presidente ... 20 24 29 31 32 36
Bellodi Leonardo, Presidente della Syndial SpA ... 20 23 24 25 29 30 31 32 33 34 36
Bianchi Dorina (PdL) ... 27 33 34 35 36
Bratti Alessandro (PD) ... 22 23 24 25 26 29 30
Cenni Susanna (PD) ... 29
Colombo Giuseppe, Direttore di attività di risanamento ambientale di Syndial SpA ... 34 35 36
Mazzuconi Daniela (PD) ... 25 28 30 31 32

Audizione del presidente della Sogesid SpA, Vincenzo Assenza

Pecorella Gaetano, Presidente ... 36 38 40
Assenza Vincenzo, Presidente della SogesidSpA ... 36 38 39 40
Cenni Susanna (PD) ... 39
Graziano Stefano (PD) ... 40
Mazzuconi Daniela (PD) ... 38 39
Melli Fausto, Direttore generale di Sogesid SpA ... 39

Audizione del direttore del dipartimento di ambiente e connessa prevenzione primaria dell'Istituto Superiore di Sanità, dottoressa Loredana Musmeci

Pecorella Gaetano, Presidente ... 40 42 46 49 50
Graziano Stefano (PD) ... 45 48
Mazzuconi Daniela (PD) ... 44 47
Musmeci Loredana, Direttore del dipartimento di ambiente e connessa prevenzione primaria dell'Istituto Superiore Sanità ... 41 42 45 46 47 48 49 50
Russo Paolo (PdL) ... 48

Audizione di Fabrizio Gatti, giornalista

Pecorella Gaetano, Presidente ... 50 53 54 55
Gatti Fabrizio, Giornalista ... 50 54
Mazzuconi Daniela (PD) ... 53

Sui lavori della Commissione

Pecorella Gaetano, Presidente ... 55 56
Mazzuconi Daniela (PD) ... 55

Comunicazioni del Presidente

Pecorella Gaetano, Presidente ... 56

ALLEGATO: tabelle consegnate dal presidente della Syndial SpA ... 57

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Seduta del 20/10/2011


Pag. 36


...
Audizione del presidente della Sogesid SpA, Vincenzo Assenza.

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'audizione del presidente della Sogesid SpA, avvocato Vincenzo Assenza. L'audizione odierna rientra nell'ambito dell'approfondimento che la Commissione sta svolgendo sulla situazione delle bonifiche in Italia, con specifico riferimento ai siti di interesse nazionale. In particolare, sarò grato al presidente Assenza se vorrà fornirci informazioni in merito alla struttura e alla missione della società; alle attività in corso o effettuate in aree oggetto di bonifiche; alle modalità di affidamento di consulenza e di servizi per attività di progettazione e di campo; al fatturato della società per attività; alle convenzioni e finanziamenti ricevuti da parte di ministeri, strutture commissariali ed enti locali; all'utilizzo di fondi strutturali nazionali e comunitari; infine, alle problematiche principali riscontrate nell'attuazione degli interventi.
Penso, tuttavia, che alla Commissione interessino particolarmente due punti, relativi alle attività in corso o effettuate e soprattutto alla modalità di affidamento di consulenza e di servizi per le attività di progettazione e di esecuzione. Pregherei, quindi, il presidente Assenza di limitarsi a questi due aspetti, salvo ulteriori domande specifiche dei commissari.
Do, quindi, la parola al presidente della Sogesid SpA, Vincenzo Assenza.

VINCENZO ASSENZA, Presidente della Sogesid SpA. Prima di procedere all'illustrazione delle attività che costituiscono


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motivo della presente audizione, mi sia consentito di porgere un saluto a lei, signor presidente, e agli illustri membri della Commissione e di ringraziarvi dell'invito.
Se mi consente, presidente, consegnerei una copia di questa relazione, che può esservi utile per eventuali approfondimenti. Inoltre, tra gli atti che abbiamo depositato, vi sono tutte le copie delle convenzioni sottoscritte dalla società in materia di bonifica, con gli allegati e quant'altro; abbiamo fornito, poi, anche le copie dei bilanci della società, con tutte le attività svolte; all'interno della relazione sono indicate anche tutte le fonti di finanziamento per ogni singola convenzione.
Per quanto riguarda le attività in corso, attualmente la società sta lavorando su 18 siti, tutti di interesse nazionale. Per quanto riguarda, invece, le modalità di affidamento di consulenza e di servizi, devo dire che Sogesid svolge un'attività di natura squisitamente progettuale. Tuttavia, alcune volte ci viene richiesto di effettuare anche attività di stazione appaltante, che finora abbiamo fatto solo nell'area ex Yard Belleli, a Taranto. Siamo una società di ingegneria vera e propria, iscritta all'OICE (associazione delle organizzazioni italiane di ingegneria, architettura e consulenza tecnico-economica). Normalmente l'attività di progettazione si realizza all'interno della struttura. Infatti, la società ha 127 dipendenti, per cui utilizza per lo più il suo personale interno. Talvolta ci avvaliamo di consulenze che sottostanno a due tipi di regolamento, quello relativo alla selezione del personale, di cui all'articolo 18, secondo comma, del decreto-legge 25 giugno 2008, n.112, poi convertito in legge 6 agosto 2008, n. 133, e quello imposto dal decreto legislativo n. 163 del 2006. In più, anche per gli atti di disposizione del vertice aziendale la possibilità di contrarre con terzi è limitata a 2 mila euro da parte del direttore generale; al di sotto di questa somma si opera con procedure di trattativa privata, ma sempre utilizzando l'albo fornitori secondo le procedure aziendali. Inoltre, la società ha accolto il decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, quindi ha un codice etico e pubblica sul sito aziendale il nome di tutti i consulenti che collaborano con essa. Facciamo, poi, normalmente comunicazione alla Presidenza del Consiglio di tutte le attività svolte. Sul nostro sito - ripeto - sono pubblicati i dati di tutte le persone che hanno rapporti di collaborazione con la società, con indicazione della singola commessa e del rispettivo importo.
Tornando ai siti sui quali operiamo, vi abbiamo consegnato delle schede tecniche che illustrano, per ciascun sito, il compito che ci è stato assegnato e l'attività effettivamente svolta, visto che molte attività non sono state completate perché è arrivato l'ordine, ma mancava la copertura finanziaria. I siti sono Pioltello-Rodano, dove abbiamo realizzato la progettazione per la falda; Brindisi, Orbetello, l'ex Sitoco; Porto Torres; Brescia; Giugliano; Massa Carrara; Val Basento; Pianura; Napoli orientale; laghi di Mantova e polo chimico; Pitelli La Spezia; Priolo, Taranto, Grado Marano e Piombino. Nella prima parte della nostra relazione, per ogni SIN sono indicati l'incarico che ci è stato conferito, l'importo dei lavori che dovranno essere realizzati, la parte della progettazione che è stata eseguita e, infine, a che punto si trova l'attività.
Per darvi un'idea, se prendiamo il SIN di Brindisi, si inizia dalla descrizione della sottoscrizione dell'accordo di programma del 18 dicembre 2007, allorquando avevamo il compito di redigere lo studio di fattibilità per la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica della falda acquifera in collaborazione con ARPA Puglia, progettare e realizzare gli interventi di messa in sicurezza e modifica della falda acquifera, progettare e realizzare gli interventi di bonifica dell'area marina costiera inclusa nel perimetro del sito. Rispetto alle attività richiamate ai punti 1 e 2, la convenzione prevedeva i seguenti corrispettivi: 150 mila euro, compreso IVA, per attività di supporto, studio e analisi relative alle attività di cui all'articolo 2, comma 1, lettera a) di cui alla quota parte delle attività affidate ad ARPA Puglia, regolamentata con apposita convenzione da stipulare con la medesima; 2 milioni di euro, comprensivi di IVA, per


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l'attività di progettazione della messa in sicurezza e bonifica della falda di cui all'articolo 2, comma 1, lettera b). Per quanto concerne, invece, l'attività di cui al precedente punto 3, la copertura finanziaria non è stata ancora individuata.
Ecco, ho letto questa breve parte della relazione per dimostrare che si è in grado di risalire esattamente all'attività svolta, visto che dagli atti risulta l'origine del rapporto contrattuale con cui è stata incaricata Sogesid.
A questo punto, chiederei alla Commissione se vuole essere puntualmente informata rispetto a siti specifici.

PRESIDENTE. Direi che tutto il materiale che avete portato, compresa questa relazione così ampia, possa bastare.

VINCENZO ASSENZA, Presidente della Sogesid SpA. In una pagina della relazione sono indicate anche le singole fonti di finanziamento. Peraltro, se andate sul sito, potete trovare - ripeto - tutte le informazioni, a partire dal codice etico.
Signor presidente, vorrei solo fare un'ultima considerazione, se mi consente. Ho avuto la fortuna di amministrare questa società tre anni fa e ho trovato ragazzi straordinari per capacità, competenza e qualità delle prestazioni, che hanno lavorato su siti molto complessi. Abbiamo, inoltre, un grado di assenteismo del 3 per cento, vale a dire meno della metà delle imprese private e agiamo con mezzi propri, senza un euro di fido da parte di nessuna banca. Ecco, credo che questo sia merito di questo gruppo. Ho avuto l'onore di svolgere questo compito, che, peraltro, è stato facile perché con delle persone di tale valore non potevo che fare una bella esperienza. Ecco, volevo trasferirvi questa immagine della società perché ogni tanto vi è anche qualcosa di positivo.

DANIELA MAZZUCONI. Vorrei porre una sola domanda, signor presidente. Il lavoro svolto da Sogesid è molteplice, visto che sono state svolte diverse attività, documentate sicuramente nella relazione. Del resto, anche i nostri uffici lo hanno molto ben documentato. Tuttavia, siccome la maggior parte delle attività è realizzata attraverso forme di affidamento, mi chiedo come facciate a cautelarvi rispetto a infiltrazioni di carattere illegale o a evitare soggetti affiliati ad associazioni criminali.

VINCENZO ASSENZA, Presidente della Sogesid SpA. Per quanto riguarda le nostre attività difficilmente ci sono fenomeni del genere, visto che ci occupiamo di progettazione vera e propria. Tuttavia, nelle aree più complesse, come Napoli, quando convochiamo i professionisti o le imprese scriviamo alla procura per chiedere se possiamo invitare le aziende iscritte nel nostro albo di fiducia. Insomma, c'è un rapporto di collaborazione continua, anche perché operiamo in aree sottoposte a sequestro, come Giugliano o Pianura, per cui per poter fare le indagini, come il carotaggio, abbiamo bisogno dell'autorizzazione della procura e di essere accompagnati dal commissario giudiziale. Su questo siamo veramente attentissimi. Peraltro, abbiamo il sistema dell'antiriciclaggio procedimentalizzato nella nostra struttura societaria.

DANIELA MAZZUCONI. Vorrei chiedere un'informazione sull'area di Pioltello-Rodano, che è stata spesso oggetto di interesse da parte della Commissione. Siccome c'è un problema relativo al cambiamento dei codici dei rifiuti e quindi delle attività di trattamento eseguite sugli stessi, le chiederei di darci qualche indicazione in merito alle attività di trattamento, visto che anche voi siete stati coinvolti in questa operazione.

VINCENZO ASSENZA, Presidente della Sogesid SpA. Chiariamo, però, su cosa siamo stati coinvolti. Abbiamo un incarico di progettazione per la bonifica dall'acqua di falda, che riguarda l'intero sito. Per ciò che concerne, invece, l'attività a cui si riferisce, cioè all'attività commissariale, siamo stati utilizzati soltanto come direzione dei lavori; difatti, il direttore lavori è l'ingegnere Melli, che è il nostro direttore generale. Peraltro, egli è qui, quindi può rivolgergli la domanda direttamente.


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FAUSTO MELLI, Direttore generale Sogesid SpA. In merito al problema del cambio di codice, in qualità di direzione lavori, abbiamo ricevuto dalla ATI che aveva vinto la gara per la rimozione dei rifiuti una richiesta di modifica del codice, della quale abbiamo preso atto, ma, non avendo, a nostro giudizio, il potere di accettarla abbiamo chiesto un parere al commissario, che, a sua volta, ha chiesto un parere ai vari enti preposti al controllo e vigilanza (ISS, ARPA, provincia e quant'altro). Ci sono pervenute tutte risposte positive in merito alla possibilità di modificare il codice. Abbiamo, quindi, trasmesso i pareri all'impresa, con la raccomandazione di effettuare i necessari trattamenti fisico-meccanici - non di altra natura - che consentivano la modifica delle caratteristiche...

DANIELA MAZZUCONI. I trattamenti sono stati fatti in loco o negli impianti dove sono stati portati e stoccati i rifiuti?

FAUSTO MELLI, Direttore generale Sogesid SpA. Abbiamo fatto tutto in loco. Il materiale veniva rimosso dalla discarica, trasportato nell'area tecnica - un grande piazzale dove erano installate due macchine per la miscelazione del rifiuto - trattato meccanicamente e, quindi, caricato sui camion che, con tutta la documentazione, lo portava in discarica.

DANIELA MAZZUCONI. La miscelazione con che cosa è stata fatta? Mi risulta che non vi fossero altre sostanze o scarti di altro genere con cui miscelare quei rifiuti. Quando si arriva a dare un codice come il 191212, il trattamento e la miscelazione devono essere effettuate. Siccome, in quel caso, questo elemento è oggetto di controversie e contestazioni da più parti, la domanda - forse banale - è con che cosa avete miscelato i rifiuti se il trattamento è stato fatto in loco?

FAUSTO MELLI, Sogesid SpA. La domanda è legittima. I materiali erano nerofumo, in quantità notevoli e, in alcuni casi, molto concentrate e terreni naturali con cui erano stati costruiti degli argini per contenere il nerofumo, che erano già disponibili in sito. Quindi, la miscelazione avveniva con il nerofumo e i materiali presenti in sito con caratteristiche idonee allo scopo. Non c'è stata nessuna importazione di materiali esterni.

SUSANNA CENNI. Presidente Assenza, non ho capito la risposta che ha dato alla senatrice Mazzuconi quando le ha chiesto come pensate di procedere rispetto agli affidamenti, visto che si apprende che eseguirete anche l'intervento di bonifica di Giugliano, sul quale sappiamo esserci indagini. Vorrei capire, quindi, se pensate di utilizzare gare, procedure di evidenza pubblica o meno.
La seconda domanda riguarda, invece, il recente aggiornamento della missione della vostra società, per cui, fra le nuove funzioni, oggi figurano alcuni compiti istituzionali che corrispondono anche a quelli di altri istituti, come l'ISPRA, l'ARPA e via dicendo. Esiste un coordinamento con questi altri enti per evitare sovrapposizioni di compiti?

VINCENZO ASSENZA, Presidente della Sogesid SpA. Non c'è nessuna sovrapposizione perché noi ci occupiamo solo dell'ingegneria. Quando abbiamo fatto la sperimentazione su alcuni siti limitatamente ai sedimenti, l'abbiamo fatta secondo un accordo ben determinato con ISPRA. Peraltro, non svolgiamo nemmeno i compiti dell'ARPA, che fa le validazioni. Normalmente, concorriamo come soggetto attuatore con ARPA e ISPRA nel momento in cui vengono scelte per le attività in campo relative alle attività che loro devono svolgere.
Per quanto riguarda, invece, gli affidamenti, ci avvaliamo del decreto legislativo n. 163 del 2006 per tutte le attività con costo superiore a 2 mila euro ci sono ordini di servizio. Eseguiamo tutte le procedure di gara previste dal decreto legislativo n. 163 del 2006. Nello specifico, non facciamo le gare di progettazione perché questa attività è interna, però per lavori specifici - geotecnia o altre indagini specifiche - possiamo scegliere consulenti particolari - visto che non possiamo fare


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attività di supporto alla progettazione poiché una delibera dell'autorità di vigilanza la vieta. D'altronde, tutti i progetti sono firmati da Sogesid, non da altri.

STEFANO GRAZIANO. In sostanza, quindi, realizzate tutte le procedure di gara, compresa la richiesta di certificazione antimafia. La mia domanda è se vi sono altre convenzioni in corso sulle aree campane da bonificare.

VINCENZO ASSENZA, Presidente della Sogesid SpA. No. Le convenzioni sulle aree campane da bonificare sono quelle che ho citato. C'è poi l'accordo complessivo, relativo alle compensazioni.

STEFANO GRAZIANO. Mi riferisco a quelli attuativi. Non è a sua conoscenza che ve ne siano altri su cui si sta iniziando a lavorare?

VINCENZO ASSENZA, Presidente della Sogesid SpA. No. In Campania c'è un accordo complessivo sulle azioni compensative, ma è diverso perché riguarda, in parte, attività che sono oggetto di bonifica, a cui sono state date le priorità - Giugliano, Pianura, i laghetti di Castel Volturno e altri siti di interesse nazionale. Le attività di compensazione riguardano opere di tipo diverso rispetto alle bonifiche. Tuttavia, l'accordo di programma con l'elenco di tutte le opere è allegato ai documenti che vi abbiamo consegnato. Siccome, però, la vostra domanda era relativa alle attività di bonifica, abbiamo inserito l'accordo complessivo, con l'elenco di tutte le opere, ma abbiamo fatto una relazione specifica solo per quelle attinenti alle bonifiche.

PRESIDENTE. Quale tipo di attività affidate a società esterne? In un primo tempo avevo capito che facevate tutto voi.

VINCENZO ASSENZA, Presidente della Sogesid SpA. Caratterizzazione, geotecnia e altre indagini particolari, propedeutiche alla progettazione. Per esempio, nel sito di Taranto c'era il problema che l'autorità portuale stava perdendo i fondi perché doveva fare la gara entro il 30 giugno, per cui non c'era modo di aspettare tutta la procedura di gara. Trattandosi di un sito di interesse nazionale - noi possiamo intervenire solo nei porti che sono oggetto di sito di interesse nazionale - ci è stato chiesto, sulla base di un accordo sottoscritto dal Ministero delle infrastrutture, l'autorità portuale, il Ministero dello sviluppo economico e il Ministero dell'ambiente, di supportare l'attività di progettazione e di bonifica, per esempio, dello Yard Belleli, caso in cui abbiamo fatto anche la procedura di gara - era un appalto di circa 10 milioni di euro - con un appalto integrato, visto che il progetto di bonifica era definitivo, di primo livello, ma al massimo ribasso. L'aggiudicazione è avvenuta con il 50 per cento di ribasso.

PRESIDENTE. Ringrazio i nostri auditi, anche della consistente documentazione che ci hanno consegnato, e dichiaro conclusa l'audizione.

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