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9.
Martedì 27 aprile 2010
INDICE
COMMISSIONE VII
CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE
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PRESIDENZA DEL PRESIDENTE VALENTINA APREA
Sulla pubblicità dei lavori.
Seguito della discussione della proposta di legge Grimoldi ed altri: Aumento di un contributo dello Stato in favore della Biblioteca italiana per i ciechi «Regina Margherita» di Monza e modifiche all'articolo 3 della legge 20 gennaio 1994, n. 52, concernenti le attività svolte dalla medesima Biblioteca (2064).
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Commissione VII
Martedì 27 aprile 2010
Sulla pubblicità dei lavori:
Aprea Valentina, Presidente ... 3
Proposta di legge (Seguito della discussione e rinvio):
Grimoldi ed altri: Aumento di un contributo dello Stato in favore della Biblioteca italiana per ciechi «Regina Margherita» di Monza e modifiche all'articolo 3 della legge 20 gennaio 1994, n. 52, concernenti le attività svolte dalla medesima Biblioteca (2064):
Aprea Valentina, Presidente ... 3 4 5
Barbieri Emerenzio (PdL), Relatore ... 3 4 5
De Torre Maria Letizia (PD) ... 4
Ghizzoni Manuela (PD) ... 5
Giro Francesco Maria, Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali ... 4
ALLEGATO: Emendamenti approvati in linea di principio dalla Commissione ... 7
CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE
Resoconto stenografico
SEDE LEGISLATIVA
Seduta di martedì 27 aprile 2010
La seduta comincia alle 14,50.
(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).
PRESIDENTE. Avverto che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2 del Regolamento, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito della discussione della proposta di legge di iniziativa dei deputati Grimoldi ed altri: «Aumento di un contributo dello Stato in favore della Biblioteca italiana per i ciechi "Regina Margherita" di Monza e modifiche all'articolo 3 della legge 20 gennaio 1994, n. 52, concernenti le attività svolte dalla medesima Biblioteca».
Colleghi, come ho anticipato per le vie brevi, il 22 aprile 2010 ho ricevuto una lettera dall'onorevole Giorgetti, presidente della V Commissione, con la quale mi ha comunicato che, per un disguido della Commissione bilancio, non è stata trasmessa copia del parere espresso il 16 marzo 2010 da quella Commissione sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui all'atto n. 195, con il quale è stato revocato, limitatamente alla copertura finanziaria relativa agli anni 2010-2011, il parere espresso il 4 febbraio 2010 alla nostra Commissione sul progetto di legge C. 2064 in discussione.
Come ricorderete, la Commissione, nella seduta di mercoledì 21 aprile, aveva già approvato in sede legislativa l'indicato progetto di legge, proprio tenendo conto del parere espresso dalla Commissione il 4 febbraio 2010.
Ho chiesto, pertanto, al Presidente della Camera di annullare la votazione finale sul provvedimento, nonché le votazioni concernenti gli articoli 1 e 3 relativi alla copertura finanziaria, allo scopo di consentire alla Commissione cultura di adeguare il provvedimento conseguentemente alla sopravvenuta comunicazione della Commissione bilancio.
Il Presidente della Camera, concordando con quanto da me rappresentato, ha convenuto sul fatto che non possono considerarsi valide la votazione finale sul provvedimento nonché le votazioni concernenti gli articoli 1 e 3, considerato che l'adeguamento al parere della Commissione bilancio è presupposto necessario per il regolare svolgimento del procedimento di esame dei progetti di legge in sede legislativa.
Pertanto, le votazioni indicate, ossia la votazione finale sul provvedimento nonché le votazioni concernenti gli articoli 1 e 3, dovranno essere rinnovate.
Do la parola al relatore.
EMERENZIO BARBIERI, Relatore. Signor presidente, se lei è d'accordo, prima di andare al voto, illustrerei gli emendamenti,
che sono ispirati a quanto, in modo molto preciso, ha riferito la presidente Aprea; infatti, abbiamo dovuto tener conto di una modifica del parere della Commissione bilancio.
Ricordo che la VII Commissione, nella seduta del 21 aprile scorso, aveva approvato il nuovo testo della proposta di legge C. 2064 risultante dall'esame in sede referente, recante l'aumento del contributo dello Stato in favore della Biblioteca italiana per ciechi «Regina Margherita» di Monza. Il testo approvato prevedeva l'incremento del contributo spettante alla Biblioteca italiana per ciechi «Regina Margherita» di Monza nella misura di 1.000.000 di euro per l'anno 2010 e di 1.682.190 euro annui a decorrere dall'anno 2011. In particolare, era stato previsto l'utilizzo, per gli anni 2010 e 2011, delle risorse stanziate per le medesime finalità dall'Elenco 1 allegato all'articolo 1, comma 250 della legge finanziaria per il 2010.
Come ha ricordato la presidente Aprea, la Commissione bilancio ha comunicato successivamente di aver revocato il parere sul progetto di legge C. 2064 - senza darne comunicazione alla Commissione cultura - con il parere espresso sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri relativo alla ripartizione delle risorse stanziate ai sensi del suddetto Elenco 1 (atto n. 195), in data 16 marzo 2010. Con quest'ultimo parere è stato previsto che alla Biblioteca sarà assegnato un contributo pari a un milione di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012.
Con gli emendamenti da me presentati si modifica conseguentemente l'onere e la copertura finanziaria del provvedimento come risultanti dagli articoli 1 e 3 del nuovo testo approvato dalla Commissione nella seduta del 21 aprile scorso.
Pertanto, al fine di prevedere un contributo in favore della Biblioteca per gli anni 2010 e 2011, si modifica l'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 1 e la copertura finanziaria di cui all'articolo 3, prevedendo che il contributo in favore della Biblioteca sia incrementato nella misura di 600.000 euro per l'anno 2010, di 700.000 euro nell'anno 2011 e di 1.682.190 euro a decorrere dall'anno 2012. Alla copertura degli oneri relativi all'anno 2010, si provvederà mediante corrispondente riduzione del Fondo per gli interventi strutturali di politica economica di cui all'articolo 10, comma 5, del decreto-legge n. 282 del 2004, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 307 del 2004. Alla copertura degli oneri relativi all'anno 2011, si provvederà invece mediante corrispondente riduzione del Fondo per l'efficienza energetica di cui al comma 2 dell'articolo 39-ter del decreto legge 1o ottobre 2007, n. 159, convertito, con modificazioni dalla
legge 29 novembre 2007, n. 222.
Alla copertura degli oneri a decorrere dall'anno 2012 si provvederà, infine, come già previsto dal testo elaborato dalla Commissione, a valere sull'accantonamento del Fondo speciale di parte corrente relativo allo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze.
Raccomando quindi l'approvazione degli emendamenti 1.1, 3.1 e 3.2 da me predisposti, riferiti al nuovo testo del progetto di legge in discussione.
PRESIDENTE. Chiedo al rappresentante del Governo di esprimere il parere sugli emendamenti.
FRANCESCO MARIA GIRO, Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali. Esprimo parere favorevole sugli emendamenti del relatore.
MARIA LETIZIA DE TORRE. Chiedo chiarimenti in merito alle effettive risorse messe a disposizione dal provvedimento.
EMERENZIO BARBIERI, Relatore. Per chiarire meglio le cifre e per rispondere a eventuali dubbi ricordo che la Commissione aveva approvato l'incremento del contributo sei giorni fa. Come ha ricordato la presidente, la Commissione bilancio ha successivamente comunicato di aver revocato il parere, senza per la verità avercene dato comunicazione. Quindi, dobbiamo prendere atto che, con questo ultimo parere
trasmesso dalla Commissione bilancio, alla Biblioteca sarà assegnato un contributo pari a un milione di euro per il 2010, un milione per il 2011 e un milione per il 2012, e non di un milione di euro per il 2010 e poi 1.682.910 euro.
Inoltre, per venire incontro a questa richiesta, collega De Torre, ho predisposto alcuni emendamenti, che chiedo alla presidente di mettere in votazione, che ci permettano di modificare l'autorizzazione di spesa e la copertura finanziaria. Diversamente, quello che abbiamo approvato non vale assolutamente niente. Onorevole De Torre, la logica a cui mi sono ispirato è quella emiliana: «piuttosto che niente, meglio piuttosto».
PRESIDENTE. I contributi sono stati rimodulati e sottolineo che con questa rimodulazione la Biblioteca percepirà un contributo superiore. Lo dico per fare una sintesi efficace.
MANUELA GHIZZONI. Non mi è chiaro il punto riguardante l'entità della somma stanziata.
PRESIDENTE. Un milione è previsto dall'atto n.195 del Governo per ogni anno. Il problema è che il Governo aveva già fatto una sua destinazione di finanziamenti, revocando il nostro parere. Quindi, noi interveniamo con un atto normativo. Di fatto, la legge sembra avere un finanziamento minore, ma vanno aggiunte le somme che il Consiglio dei ministri ha già destinato.
MANUELA GHIZZONI. La settimana scorsa abbiamo approvato l'emendamento che incrementava le risorse che vengono già attribuite alla Biblioteca di un milione nel 2010 e di 1,682 milioni di euro dal 2011. Ora, il nuovo emendamento prevede un incremento di 600.000 euro per il 2010 e non di un milione...
EMERENZIO BARBIERI. Con la cifra stanziata dal Governo il contributo assomma a 1.600.000...
PRESIDENTE. Un milione è stato già assegnato dal Consiglio dei ministri.
EMERENZIO BARBIERI, Relatore. La mia relazione è chiara. Con quest'ultimo parere è stato previsto che alla Biblioteca sarà assegnato, da parte del Governo, un contributo pari a un milione di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012. Non voglio fare polemica, ma mi pare che sia di una chiarezza cristallina. Negli emendamenti presentati aggiungiamo al milione del Governo, già stanziato, rispettivamente 600.000 euro per il 2010, 700.000 euro per il 2011 e 1.682.000 euro per il 2012. La matematica non è un'opinione.
MANUELA GHIZZONI. Peraltro, onorevole Barbieri, la nostra attribuzione era per legge. Il milione, invece, viene attribuito con atto del Governo n. 195 che potrebbe subire diminuzioni e via dicendo. Quindi, si risparmi i suoi simpatici commenti.
PRESIDENTE. Ha perfettamente ragione. Invito l'onorevole Barbieri ad esimersi dal fare battute, soprattutto quando siamo in sede legislativa. Vi prego di ricordare che sostituiamo l'Aula.
MANUELA GHIZZONI. Tuttavia, rimane un mistero il perché, a suo tempo, la Commissione bilancio non ci abbia comunicato...
PRESIDENTE. Sicuramente questa è una carenza.
MANUELA GHIZZONI. Capisco le carenze e le difficoltà del lavorare in determinati contesti, ma è chiaro che questo pone in una certa difficoltà noi e tutti coloro che stanno attendendo i lavori della nostra Commissione.
PRESIDENTE. Voglio spezzare una lancia a favore del Governo: la legge non era stata approvata e il Consiglio dei ministri, comunque, aveva garantito questi finanziamenti per la Biblioteca. Poiché i nostri lavori sono andati avanti con la
legge Grimoldi, alla fine abbiamo dovuto far quadrare il cerchio. Evidentemente, tuttavia, c'è stata una carenza di comunicazione grave da parte della Commissione bilancio, cui è stato rimediato. Dunque, andiamo avanti.
Passiamo all'esame degli emendamenti riferiti agli articoli 1 e 3 (vedi allegato).
Avverto che gli emendamenti presentati dal relatore saranno posti in votazione in linea di principio e, ove approvati, saranno trasmessi alla Commissione bilancio per l'espressione del parere di competenza. Pertanto, in caso di approvazione delle proposte emendative, non si procederà alla votazione degli articoli 1 e 3, come eventualmente modificati.
Pongo in votazione in linea di principio l'emendamento del relatore 1.1.
(È approvato).
Pongo in votazione in linea di principio l'emendamento del relatore 3.1.
(È approvato).
Pongo in votazione in linea di principio l'emendamento del relatore 3.2.
(È approvato).
Gli emendamenti, approvati in linea di principio, saranno trasmessi alla Commissione bilancio ai fini dell'espressione del parere di competenza.
Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvio il seguito della discussione ad altra seduta.
La seduta termina alle 15.