Camera dei deputati

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Commissione VII

20.
Mercoledì 29 febbraio 2012 INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:

Aprea Valentina, Presidente ... 3

Proposta di legge (Seguito discussione e approvazione):
Esposito ed altri: Disposizioni per la valorizzazione e la promozione turistica delle valli e dei comuni montani sede dei siti dei Giochi olimpici invernali «Torino 2006» (C. 4805): ... 3

Aprea Valentina, Presidente ... 3 4 5 6
Barbaro Claudio (FLpTP) ... 6
Cavallotto Davide (LNP), Relatore ... 3 4 5
Di Centa Manuela (PdL) ... 4 5
Esposito Stefano (PD) ... 5
Gnudi Piero, Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport ... 4 5
Zazzera Pierfelice (IdV) ... 4

Sostituzioni:

Aprea Valentina, Presidente ... 6

Votazione nominale:

Aprea Valentina, Presidente ... 6

ALLEGATO: Emendamento, articolo aggiuntivo e ordine del giorno ... 7

[Avanti]

COMMISSIONE VII
CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE

Resoconto stenografico

SEDE LEGISLATIVA

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Seduta di mercoledì 29 febbraio 2012

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PRESIDENZA DEL PRESIDENTE VALENTINA APREA

La seduta comincia alle 15,25.

(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

PRESIDENTE. Avverto che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2 del Regolamento, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.

Seguito della discussione della proposta di legge Esposito ed altri: Disposizioni per la valorizzazione e la promozione turistica delle valli e dei comuni montani sede dei siti dei Giochi olimpici invernali «Torino 2006» (C. 4805).

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito della discussione della proposta di legge Esposito ed altri: «Disposizioni per la valorizzazione e la promozione turistica delle valli e dei comuni montani sede dei siti dei Giochi olimpici invernali "Torino 2006"».
Avverto che sul testo della proposta di legge in esame le Commissioni I, VIII e X hanno espresso parere favorevole, la Commissione V ha espresso parere favorevole con condizione e osservazione e la Commissione parlamentare per le questioni regionali ha espresso parere favorevole con osservazione.
Avverto, altresì, che sono stati presentati dal relatore l'emendamento 1.1 e l'articolo aggiuntivo 1.01 al testo in esame, ai fini del recepimento, rispettivamente, della condizione e dell'osservazione previste dal parere della Commissione V.
A questo proposito ricordo, in riferimento all'emendamento 1.1 del relatore, che, in caso di condizioni testuali che indichino specificamente le modifiche da apportare al testo del progetto di legge, il loro accoglimento consiste nell'approvazione di un apposito emendamento, di norma predisposto dal relatore, che riproduce espressamente il contenuto delle condizioni stesse. La Commissione potrà, pertanto, approvare in via definitiva l'emendamento 1.1 del relatore senza inviarlo nuovamente alla Commissione V in sede consultiva.
L'articolo aggiuntivo 1.01 del relatore, invece, accoglie l'osservazione della Commissione V, che la VII Commissione non è tenuta ad attuare. Pertanto, l'articolo aggiuntivo 1.01, sebbene non recepisca testualmente l'osservazione espressa, potrà essere approvato in via definitiva dalla Commissione non essendo subordinato a una valutazione di conformità della Commissione di merito.
Passiamo all'esame dell'articolo unico della proposta di legge e delle proposte emendative ad esso riferite (vedi allegato).

DAVIDE CAVALLOTTO, Relatore. Signor presidente, l'emendamento 1.1 da me presentato recita: «Al comma 1, sostituire le parole da "residue" fino a "e quelle" con le seguenti: "iscritte nel bilancio dello Stato sino al termine di cui all'articolo 3, comma 25, della legge 24 dicembre 2007 n. 244, come prorogato dall'articolo 2, comma 5-octies, del decreto-legge 29 dicembre 2010 n. 225, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010

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n. 10". Conseguentemente, al medesimo comma 1, sostituire le parole da: «sino al termine» fino a: «manutenzione» con le seguenti: «al netto delle risorse necessarie alla chiusura definitiva di tutti i contenziosi pendenti derivanti dall'attività posta in essere dalla predetta Agenzia e al pagamento di ogni altro onere in capo alla gestione liquidatoria, all'esecuzione di interventi di manutenzione straordinaria e di riqualificazione»; al comma 2, dopo le parole: «stazione appaltante», aggiungere le seguenti: «sotto la sua esclusiva responsabilità e con oneri integralmente a suo carico»; dopo il comma 2 aggiungere il seguente: «3. Dall'attuazione della presente legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica».
L'articolo aggiuntivo 1.01 a mia firma recita: «Ai fini della realizzazione degli obiettivi della presente legge, all'articolo 2 della legge 24 dicembre 2007 n. 244 sono apportate le seguenti modificazioni: ai commi 272, 273 e 274 ovunque ricorrano le parole "Associazione ciclismo di marca" sostituirle con le seguenti "Federazione ciclistica italiana"; al comma 273 sostituire la parola "80" con "95" e le parole da "con il ministro" a "interessati" con le parole "con il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri"».

PIERO GNUDI, Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport. Il Governo esprime parere favorevole sulle proposte emendative del relatore.

PIERFELICE ZAZZERA. Non conosco nello specifico il provvedimento in esame. Peraltro, mi sembra di capire che si utilizzino risorse per risolvere problemi risalenti al 2006. Chiedo al Governo se abbia letto le osservazioni svolte dal Servizio studi e se esse abbiano rappresentato un chiarimento.
Chiedo se la norma sulle somme residue della gestione liquidatoria dell'Agenzia siano suscettibili di determinare effetti negativi ai fini dell'indebitamento netto: lo chiedo perché non so se ci fosse stato un ulteriore problema. Chiedo, pertanto, se la previsione di tali risorse non comporti una deroga al Patto di stabilità della regione. Anche questo punto è chiarito.
L'altra questione riguarda i soldi dell'Agenzia: 23 milioni di euro sarebbero vincolati ai contenziosi e 27 milioni di euro, invece, non impiegati. Il dossier del Servizio studi sostiene che dei 50 milioni di euro dell'Agenzia, 23 milioni sono vincolati a sanare i contenziosi e, quindi, il residuo non impegnato è pari a 27 milioni di euro.

DAVIDE CAVALLOTTO, Relatore. Noi abbiamo anche una relazione redatta direttamente dal dottor Arcidiacono, il commissario nominato dal Consiglio dei ministri. Se possibile, la potremmo depositare agli atti, in modo da avere il dato chiaro e specifico dell'ammontare delle somme, che comunque sono al netto di eventuali oneri.
Ne abbiamo già discusso in Commissione bilancio, dove questa problematica giustamente era stata sollevata: l'abbiamo già chiarita in maniera corretta, perché si tratta di risorse che sono previste oltre eventuali oneri a carico dell'amministrazione.

PRESIDENTE. Pongo in votazione l'emendamento 1.1 del relatore.
(È approvato).

Pongo in votazione l'articolo 1, così come modificato dall'emendamento 1.1 del relatore.
(È approvato).

Pongo in votazione l'articolo aggiuntivo 1.01 del relatore.
(È approvato).

MANUELA DI CENTA. Presidente, mi scuso se ho saltato alcuni momenti dei lavori in Commissione, però vorrei condividere con tutti voi un ordine del giorno che ho presentato e che dopo illustrerò, nonché un concetto importante che ritengo che debba essere contenuto in una legge di questo genere, svolgendo una breve premessa.
Sappiamo quanta importanza hanno gli impianti sportivi, in quale situazione essi

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siano a tutt'oggi in Italia, come è finita la vicenda relativa a Roma 2020, e sappiamo anche che sono state destinate agli impianti sportivi dei Giochi olimpici e paraolimpici di Torino 2006 alcune risorse, che vogliamo rimangano destinate in modo preciso agli impianti sportivi delle valli dei comuni montani, come dispone la proposta di legge in esame. Chiedo che ciò sia specificato, nel senso che queste risorse debbano essere destinate agli impianti sportivi delle valli dei comuni montani nei siti olimpici.
Ho presentato un ordine del giorno in tal senso, però, considerato tutto ciò che è successo, auspico che in modo molto trasparente, non solo per noi, ma anche per chi ci segue soprattutto da fuori - chiaramente non dal Piemonte, ma dalle altre regioni - ci sia un correttissimo uso delle risorse economiche che erano previste e che devono essere destinate a quei fini, ossia agli impianti sportivi dei siti olimpici nei comuni montani.

PRESIDENTE. Avverto che è stato presentato l'ordine del giorno Di Centa n. 0/4805/VII/1.
Do la parola all'onorevole Di Centa, che ha già illustrato le linee essenziali del suo ordine del giorno, al fine di ribadirne il contenuto.

MANUELA DI CENTA. Ho già esposto il contenuto del mio ordine del giorno, però voglio ribadire che con questo atto, in relazione all'attenzione e alla trasparenza di cui ho parlato prima - mi rivolgo in modo specifico al Ministro che vigila su questo aspetto -, chiedo che il Governo si impegni ad una rendicontazione, ossia a predisporre un Piano industriale, di modo che risulti in maniera trasparente dove queste risorse vengano indicate e, quindi, come vengano utilizzate su quei siti olimpici e su quegli impianti sportivi.
Credo che sia strategico essere precisi in questo momento, ragion per cui chiedo non solo che il mio ordine del giorno sia condiviso da tutti noi, ma soprattutto che lei, signor Ministro, se può, si esprima in tal senso, sapendo quanto sia delicata la questione.

DAVIDE CAVALLOTTO, Relatore. Condivido l'ordine del giorno presentato, sebbene il testo in esame già disponga in tal senso. Infatti nell'emendamento 1.1 si parla di «esecuzione di interventi di manutenzione straordinaria e riqualificazione degli impianti di cui all'allegato 1» e nella proposta di legge è scritto: «quelli siti nei territori montani interessati dai Giochi olimpici invernali 2006».

STEFANO ESPOSITO. Intervengo telegraficamente: l'ordine del giorno va benissimo, ma la proposta di legge nasce esattamente con quello scopo, tanto che l'utilizzo delle somme è citato nel testo della proposta.
Ricordo che stiamo parlando di risorse in conto capitale e, quindi, utilizzabili esclusivamente per interventi di manutenzione e non per altre attività.

PIERO GNUDI, Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport. Vorrei svolgere una premessa che forse avrei dovuto svolgere anche prima. Sarebbe importante che tali risorse, quando saranno distribuite, fossero assegnate ad impianti che abbiano una logica, cioè che possano essere sostenuti nel tempo. È inutile effettuare manutenzione di impianti che dopo due anni vengono chiusi. Purtroppo ci sono esempi di questo tipo nel passato, che sono stati eclatanti.
Sarebbe il caso di dare la precedenza agli impianti che possono essere usati anche dai ragazzi delle vallate e non solo a fine agonistico, altrimenti verrebbero usati una volta all'anno e poi dimenticati. Cerchiamo di rivolgere una raccomandazione a chi dovrà assegnare queste risorse, ossia l'Agenzia, affinché prima di assegnare i fondi analizzi la sostenibilità nel tempo e verifichi se questi impianti siano anche usufruibili dai giovani, dai ragazzi e dalle popolazioni delle zone.
Accolgo, dunque, l'ordine del giorno Di Centa n. 0/4805/VII/1.

MANUELA DI CENTA. Nel mio ordine del giorno ho avanzato una richiesta specifica, ossia che sia predisposto un Piano industriale preciso, nel senso che ad ogni

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impianto corrisponda una somma determinata, di modo che si sappia bene dove vanno questi soldi e come vengono impiegati. Si tratta di un ordine del giorno molto specifico. Non insisto comunque per la votazione del mio ordine del giorno.

PRESIDENTE. Passiamo alle dichiarazioni di voto sul complesso del provvedimento.

CLAUDIO BARBARO. Intervengo sull'ordine del giorno ancora prima che sulla proposta, perché riscontro con soddisfazione che sta prendendo piede un indirizzo ben preciso all'interno della Commissione sulla necessità di individuare con altrettanta precisione la procedura che dovrà essere seguita.
In fase di presentazione della proposta di legge, già a suo tempo ho espresso alcune perplessità in ordine ai criteri che sarebbero stati adottati. Mi sembra di aver capito che questa preoccupazione possa essere condivisa da tutti soprattutto per quanto riguarda - come mi sembra abbia affermato anche l'onorevole Lolli nell'ultima seduta della Commissione - impianti utilizzati per le Olimpiadi, ma che sotto il profilo commerciale non potranno mai andare a regime in termini economici sotto il profilo della produttività. Si correrebbe il rischio, con un ennesimo intervento, di far affluire all'interno di questo contenitore una somma che rischia di essere spesa inutilmente.
Sono, dunque, perfettamente d'accordo sul fatto che ci si possa riferire a un Piano industriale.

PRESIDENTE. Nessun altro chiedendo di parlare per dichiarazione di voto finale, la proposta di legge sarà subito votata per appello nominale.
Chiedo, in caso di approvazione, di essere autorizzata a procedere al coordinamento formale del testo, ai sensi dell'articolo 90, comma 2, del Regolamento.
Se non vi sono obiezioni, così rimane stabilito.
(Così rimane stabilito).

Sostituzioni.

PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi dell'articolo 19, comma 4, del Regolamento, i deputati Lainati, Levi, Lolli, Mazzarella e Russo sono sostituiti dai deputati Gibiino, Rossomando, Esposito, Concia e Lenzi.

Votazione nominale.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale sulla proposta di legge di cui si è testé concluso l'esame.

(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Proposta di legge Esposito ed altri: «Disposizioni per la valorizzazione e la promozione turistica delle valli e dei comuni montani sede dei siti dei Giochi olimpici invernali "Torino 2006"» (C. 4805);
Presenti e votanti 24
Maggioranza 15
Hanno votato sì 24
(La Commissione approva).

Hanno votato sì: Aprea, Bachelet, Barbaro, Barbieri, Capitanio Santolini, Carlucci, Cavallotto, Centemero, Concia in sostituzione di Mazzarella, Coscia, De Pasquale, Di Centa, Esposito in sostituzione di Lolli, Frassinetti, Ghizzoni, Gianni, Gibiino in sostituzione di Lainati, Giulietti, Grimoldi, Lenzi in sostituzione di Russo, Palmieri, Rivolta, Rossa, Rossomando in sostituzione di Levi.

La seduta termina alle 15,50.