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Resoconti Stenografici delle sedi Legislativa, Redigente e Referente

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Commissione VII

26.
Giovedì 14 giugno 2012
INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:

Ghizzoni Manuela, Presidente ... 3

Missioni:

Ghizzoni Manuela, Presidente ... 3

Proposte di legge (Seguito della discussione e approvazione):
Frassinetti e altri: Disposizioni per l'insegnamento dell'inno nazionale nelle scuole del primo ciclo dell'istruzione (C. 4117); Coscia ed altri: Modifica dell'articolo 1 del decreto-legge 1o settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, per la promozione dei valori costituzionali nella scuola, e istituzione della Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione e della bandiera (C. 2135):

Ghizzoni Manuela, Presidente ... 3 5
Capitanio Santolini Luisa (UdCpTP) ... 3
Coscia Maria (PD) ... 4
Gianni Giuseppe (PT) ... 4
Goisis Paola (LNP) ... 4
Granata Benedetto Fabio (FLpTP) ... 4
Palmieri Antonio (PdL) ... 4
Zazzera Pierfelice (IdV) ... 4
Zeller Karl (Misto-Min.ling.) ... 4

Votazione nominale:

Ghizzoni Manuela, Presidente ... 5

ALLEGATO:Emendamenti approvati ... 6

COMMISSIONE VII
CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE

Resoconto stenografico

SEDE LEGISLATIVA


Seduta di giovedì 14 giugno 2012


Pag. 3

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE MANUELA GHIZZONI

La seduta comincia alle 14,10.

(La Commissione approva il verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

PRESIDENTE. Avverto che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2 del regolamento, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.

Missioni.

PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi dell'articolo 42, comma 2, del Regolamento, i deputati Barbieri, Pisicchio e Colucci sono in missione.

Seguito della discussione delle proposte di legge Frassinetti e altri: Disposizioni per l'insegnamento dell'inno nazionale nelle scuole del primo ciclo dell'istruzione (C. 4117); Coscia ed altri: Modifica dell'articolo 1 del decreto-legge 1o settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, per la promozione dei valori costituzionali nella scuola, e istituzione della Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione e della bandiera (C. 2135).

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito della discussione delle abbinate proposte di legge di iniziativa dei deputati Frassinetti e altri: «Disposizioni per l'insegnamento dell'inno nazionale nelle scuole del primo ciclo dell'istruzione»; Coscia ed altri: «Modifica dell'articolo 1 del decreto-legge 1o settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, per la promozione dei valori costituzionali nella scuola, e istituzione della Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione e della bandiera».
Ricordo che nella seduta del 5 giugno la Commissione ha approvato in linea di principio gli identici emendamenti Zeller 1.1 e Carra 1.2, i quali sono stati trasmessi alle Commissioni parlamentari competenti per l'espressione del parere.
Comunico che su tali emendamenti la Commissione I (Affari costituzionali) e la Commissione parlamentare per le questioni regionali hanno espresso parere favorevole.
Pongo, quindi, in votazione in via definitiva gli identici emendamenti 1.1 Zeller (Nuova formulazione) e 1.2 Carra (Nuova formulazione) (vedi allegato).
(Sono approvati).

Passiamo alle dichiarazioni di voto sul complesso del provvedimento.

LUISA CAPITANIO SANTOLINI. La mia dichiarazione di voto sarà breve, perché abbiamo già discusso abbondantemente sul tema. L'UdC esprimerà voto favorevole, con il rammarico che gli emendamenti approvati ci sembrano peggiorativi del testo.
Accettiamo, comunque, la modifica introdotta, perché è giusto che sia così, ma preferivamo la formulazione precedente.


Pag. 4

ANTONIO PALMIERI. Anche il gruppo del PdL esprime voto favorevole e un apprezzamento per il lavoro della indomita relatrice Frassinetti. Voteremo anche noi con gusto il provvedimento.
Approfitto per salutare il sottosegretario Ugolini, che non vediamo mai nella nostra Commissione.

MARIA COSCIA. Sono molto contenta che finalmente approviamo i provvedimenti presentati da me e dalla collega Frassinetti. Penso che sarà utile ai nostri giovani e ai nostri ragazzi: consentire loro di seguire percorsi scolastici sulla Costituzione, sull'unità d'Italia, sull'inno e sulla bandiera vuol dire non solo trasmettere asetticamente i valori costitutivi della nostra Repubblica, ma anche prenderne piena consapevolezza e poterli condividere. È un modo per far sì che l'Italia senta sempre più viva la forza dei suoi valori e dell'identità nazionale.

PIERFELICE ZAZZERA. Mi allineo alle dichiarazioni di condivisione espresse finora. Anche noi dell'Italia dei Valori esprimiamo voto favorevole e riconosciamo alla collega Frassinetti il merito di aver posto un problema importante. Credo che temi quali la nazione, il senso di unità, il rispetto per la bandiera, se trasmessi ai ragazzi sin da piccoli nelle scuole, possano far crescere il nostro Paese.
Credo che la modifica rientri nel normale rispetto delle differenze che caratterizzano questo Paese e della nostra Carta Costituzionale.

BENEDETTO FABIO GRANATA. Anche Futuro e Libertà annuncia il proprio voto favorevole ed esprime soddisfazione per il provvedimento, che onora il centocinquantesimo anniversario dell'unità d'Italia e rappresenta un segno tangibile di quello che, con un'espressione ormai diffusa sul piano mediatico e spesso male interpretata, si definisce patriottismo repubblicano. Questo è il senso vero della normativa.
Esprimo anche compiacimento vivissimo per la caparbietà, l'intelligenza e la sensibilità con cui l'onorevole Frassinetti, dalla quale ultimamente mi distinguono molte scelte di fondo, ma non la comune sensibilità su alcuni temi, e l'onorevole Coscia, dalla quale invece mi distinguono un minor numero di aspetti, hanno portato avanti questo provvedimento.
Complimenti a entrambe: il patriottismo repubblicano è anche questo.

KARL ZELLER. Intervengo a titolo personale e non per dichiarazione di voto, perché non sono membro di questa Commissione e non ho diritto di voto.
Vorrei solo cogliere l'occasione per ringraziare tutti i colleghi e, in particolare, la relatrice per la sensibilità dimostrata nei confronti delle minoranze linguistiche.

PAOLA GOISIS. Noi siamo fuori dal coro perché il nostro voto sarà contrario. Abbiamo già espresso le nostre considerazioni durante la discussione sulle linee generali, ma devo aggiungere che l'inno di Mameli viene comunque cantato e recitato, se non studiato, nelle scuole, in modo particolare nella scuola primaria e media. Riteniamo, quindi, che non ci fosse bisogno di una legge per fare cantare l'inno di Mameli agli studenti.
La motivazione più profonda è però la seguente. L'inno di Mameli prelude all'unità d'Italia, di cui è il simbolo, ma di unità in Italia ce n'è davvero pochissima. Fino a quando una parte della penisola verrà considerata colonia per il resto del Paese, non potremo esprimere parere favorevole. Noi pensiamo che tutti i cittadini abbiano la stessa dignità e gli stessi diritti, ma i cittadini del nord sono quelli che mantengono il resto della penisola. Abbiamo la prova di ciò anche in questo momento di crisi per le imprese del nord. La crisi economica e sociale esistente in Italia continua ad aggravarsi, a dimostrazione di quanto noi sosteniamo da anni.
Per tutti questi motivi, il nostro voto non potrà che essere contrario.

GIUSEPPE GIANNI. Dopo la «steccata» dell'onorevole Goisis, rientriamo nel coro. Faccio i miei complimenti alle colleghe


Pag. 5

Frassinetti e Coscia. Non sapevo che il nord, così maltrattato, facesse parte del Regno delle Due Sicilie.
Parlerò con gli imperatori della Sicilia e della Calabria perché lo trattino meglio.

PRESIDENTE. Prima di procedere alla votazione, desidero ringraziare la vicepresidente Frassinetti, relatrice del provvedimento, e la collega Coscia: hanno lavorato intensamente nei mesi scorsi e credo che siamo giunti a un risultato del tutto apprezzabile.
Avverto che, consistendo il testo unificato di un solo articolo, si procederà direttamente alla votazione finale per appello nominale, ai sensi dell'articolo 87, comma 5, del Regolamento.
Chiedo, in casi di approvazione, di essere autorizzata a procedere al coordinamento formale del testo ai sensi dell'articolo 90, comma 2, del Regolamento.
(Così rimane stabilito).

Votazione nominale.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale del progetto di legge di cui si è testé concluso l'esame.

(Segue la votazione)
.

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Proposte di legge; Frassinetti e altri; Coscia ed altri: in un testo unificato e con il seguente titolo: «Norme sull'acquisizione di conoscenze e competenze in materia di "Cittadinanza e Costituzione" e sull'insegnamento dell'inno di Mameli nelle scuole» (C. 4117-C. 2135):
Presenti e votanti 30
Maggioranza 16
Hanno votato 28
Hanno votato no 2
(La Commissione approva).

Hanno votato : Bachelet, Bonaiuti, Capitanio Santolini, Carlucci, Centemero, Coscia, De Biasi, De Pasquale, De Torre, Di Centa, Frassinetti, Ghizzoni, Gianni, Giulietti, Granata, Lainati, Levi, Lolli, Mazzarella, Mazzuca, Murgia, Palmieri, Pes, Rossa, Scalera, Siragusa, Tocci e Zazzera.

Hanno votato no: Goisis e Rivolta.

La seduta termina alle 14,30.


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