Camera dei deputati

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(VII e XI) 1.
Giovedì 14 luglio 2011 INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:

Aprea Valentina, Presidente ... 3

Sostituzioni:

Aprea Valentina, Presidente ... 3

Proposta di legge (Discussione e approvazione):
Di Centa ed altri: Norme in materia di previdenza e di tutela della maternità per gli atleti non professionisti ( 4019 );
Di Centa ed altri: Disposizioni per il sostegno dello sport femminile e per la tutela della maternità delle atlete che praticano attività sportiva agonistica dilettantistica ( 1286 );
Ceccacci Rubino ed altri: Introduzione, in via sperimentale, di un'indennità di maternità per gli atleti che praticano attività sportiva dilettantistica ( 3655 ):

Aprea Valentina, Presidente ... 3 4 6
Bellotti Luca, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali ... 4
Di Centa Manuela (PdL), Relatore per la VII Commissione ... 3
Gianni Pippo (PT) ... 5
Gnecchi Marialuisa (PD) ... 5
Granata Benedetto Fabio (FLpTP) ... 5
Lusetti Renzo (UdCpTP) ... 5
Moffa Silvano (PdL), Presidente della XI Commissione ... 6
Palmieri Antonio (PdL) ... 6
Pelino Paola (PdL), Relatore per la XI Commissione ... 4
Pes Caterina (PD) ... 4
Rivolta Erica (LNP) ... 5
Zazzera Pierfelice (IdV) ... 5

Votazione nominale:

Aprea Valentina, Presidente ... 6
Sigle dei gruppi parlamentari: Popolo della Libertà: PdL; Partito Democratico: PD; Lega Nord Padania: LNP; Unione di Centro per il Terzo Polo: UdCpTP; Futuro e Libertà per il Terzo Polo: FLpTP; Italia dei Valori: IdV; Popolo e Territorio (Noi Sud-Libertà ed Autonomia, Popolari d'Italia Domani-PID, Movimento di Responsabilità Nazionale-MRN, Azione Popolare, Alleanza di Centro-AdC, La Discussione): PT; Misto: Misto; Misto-Alleanza per l'Italia: Misto-ApI; Misto-Movimento per le Autonomie-Alleati per il Sud: Misto-MpA-Sud; Misto-Liberal Democratici-MAIE: Misto-LD-MAIE; Misto-Minoranze linguistiche: Misto-Min.ling; Misto-Repubblicani-Azionisti: Misto-R-A.

COMMISSIONI RIUNITE
VII (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE) E XI (LAVORO)

Resoconto stenografico

SEDE LEGISLATIVA

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Seduta di giovedì 14 luglio 2011

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PRESIDENZA DEL PRESIDENTE DELLA VII COMMISSIONE VALENTINA APREA

La seduta comincia alle 15,15.

Sulla pubblicità dei lavori.

PRESIDENTE. Avverto che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del Regolamento, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.

Sostituzioni.

PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi dell'articolo 19, comma 4, del Regolamento, i deputati Belcastro, Caparini, Capitanio Santolini, Formichella, Mannucci, Mazzarella, Melandri e Siragusa sono sostituiti, rispettivamente, dai deputati Razzi, Isidori, Testa, Sbai, Pianetta, Cavallaio, Melis e Motta.

Discussione delle proposte di legge Di Centa ed altri: Norme in materia di previdenza e di tutela della maternità per gli atleti non professionisti (C. 4019); Di Centa ed altri: Disposizioni per il sostegno dello sport femminile e per la tutela della maternità delle atlete che praticano attività sportiva agonistica dilettantistica (C. 1286); Ceccacci Rubino ed altri: Introduzione, in via sperimentale, di un'indennità di maternità per gli atleti che praticano attività sportiva dilettantistica (C. 3655).

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la discussione delle proposte di legge di iniziativa dei deputati Di Centa ed altri: «Norme in materia di previdenza e di tutela della maternità per gli atleti non professionisti»; Di Centa ed altri: «Disposizioni per il sostegno dello sport femminile e per la tutela della maternità delle atlete che praticano attività sportiva agonistica dilettantistica»; Ceccacci Rubino ed altri: «Introduzione, in via sperimentale, di un'indennità di maternità per gli atleti che praticano attività sportiva dilettantistica».
Avverto che è stata definita l'organizzazione della discussione del provvedimento, stabilendo il tempo disponibile, ripartito ai sensi dell'articolo 25, comma 3, del Regolamento.
Ricordo che le Commissioni riunite hanno già esaminato in sede referente la proposta di legge in titolo, sulla quale le Commissioni competenti hanno espresso il prescritto parere. Essendo maturati i presupposti in tal senso, è stato quindi richiesto il trasferimento alla sede legislativa, deliberato dall'Assemblea nella seduta del 7 luglio 2011.
In considerazione dell'urgenza di approvare in tempi brevi il provvedimento in esame, propongo che le Commissioni, ove nulla osti da parte dei deputati, possano concluderne l'esame nella giornata odierna.
Se non vi sono obiezioni, rimane così stabilito.
(Così rimane stabilito).

Dichiaro aperta la discussione sulle linee generali.

MANUELA DI CENTA, Relatore per la VII Commissione. Credo che tutti i membri

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della Commissione sappiano di che cosa parliamo, tuttavia da parte mia vorrei sottolineare i due aspetti fondamentali dei quali ci occupiamo per quanto riguarda le tutele sociali della categoria degli atleti e delle atlete del nostro sport nazionale: una tutela di carattere previdenziale e una tutela di carattere assistenziale.
Parliamo, quindi, di tutela della maternità, ma anche di tutela dal punto di vista pensionistico degli atleti di alto livello, cioè di quelle ragazze e di quei ragazzi che hanno fatto dello sport, in quel periodo di vita, il loro unico lavoro e impegno, quindi hanno vestito o vestono la maglia azzurra e hanno rappresentato o rappresentano l'Italia.
Raccomando quindi l'approvazione del nuovo testo della proposta di legge, che propongo di adottare come testo base per il seguito della discussione, e ringrazio i colleghi delle due Commissioni per il lavoro svolto.

PAOLA PELINO, Relatore per la XI Commissione. Mi associo alle considerazioni della collega.

LUCA BELLOTTI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali. Anche il Governo esprime apprezzamento per il lavoro svolto dalle Commissioni.

PRESIDENTE. Nessun altro chiedendo di intervenire, dichiaro chiusa la discussione sulle linee generali.
Sulla base di quanto indicato dai relatori, se non vi sono obiezioni, rimane stabilito di adottare come testo base per il prosieguo della discussione il nuovo testo della proposta di legge n. 4019, elaborato nel corso dell'esame in sede referente.
(Così rimane stabilito).

Propongo che il termine per la presentazione degli emendamenti sia fissato alle ore 15,25 della giornata odierna.
Se non vi sono obiezioni, rimane così stabilito.
(Così rimane stabilito).

Sospendo brevemente la seduta per consentire il decorso del termine.

La seduta, sospesa alle 15,20, è ripresa alle 15,25.

PRESIDENTE. Riprendiamo la discussione della proposta di legge adottata come testo base.
Passiamo all'esame degli articoli.
Avverto che non sono stati presentati emendamenti.

Passiamo all'esame dell'articolo 1.
Nessuno chiedendo di parlare, lo pongo in votazione.
(È approvato).

Passiamo all'esame dell'articolo 2.
Nessuno chiedendo di parlare, lo pongo in votazione.
(È approvato).

Passiamo all'esame dell'articolo 3.
Nessuno chiedendo di parlare, lo pongo in votazione.
(È approvato).

Passiamo all'esame dell'articolo 4.
Nessuno chiedendo di parlare, lo pongo in votazione.
(È approvato).

Passiamo alle dichiarazioni di voto sul complesso del provvedimento.

CATERINA PES. Signor presidente, noi siamo favorevoli a questo testo, che - spero che l'onorevole Di Centa lo riconosca - abbiamo contribuito a definire. Nei limiti di quello che è stato possibile, abbiamo trovato una condivisione, soprattutto nel metodo e negli obiettivi.
Sebbene per noi non sia sufficiente pensare che quanto abbiamo ottenuto si possa riservare soltanto a una ristretta cerchia di donne che praticano lo sport, è comunque un passo avanti, quindi votiamo e sosteniamo convintamente questo disegno di legge.

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PIERFELICE ZAZZERA. Signor presidente, anche noi dell'Italia dei Valori voteremo a favore di questo provvedimento, che è una buona iniziativa, anche se nel nostro Paese al rispetto dei diritti, in questo caso dei diritti della donna e della donna sportiva, si arriva con molto ritardo.
Credo che su un terreno come questo possiamo trovare un momento di condivisione.
Ritengo - la relatrice lo sa perché ne abbiamo parlato più volte - che questo sia un primo passo, ma poi bisognerà lavorare sulla rivisitazione complessiva della legge n. 91 del 1981, affinché questi diritti non siano riservati solamente a una parte, ma siano i diritti di tutte le donne che praticano lo sport, a livello professionistico ma anche a livello dilettantistico. Dobbiamo fare in modo che questi diritti vengano riconosciuti come scontati, mentre forse non sempre lo sono.

RENZO LUSETTI. Condivido gli interventi dei colleghi che mi hanno preceduto, l'onorevole Pes e l'onorevole Zazzera.
Anche noi voteremo a favore di questa legge. Siamo d'accordo che si debbano tutelare anche gli atleti non professionisti in materia di previdenza e di tutela della maternità. C'è stato un lungo lavoro, una grande attenzione, e l'esame in sede legislativa è la testimonianza della volontà di voler chiudere rapidamente questo provvedimento.
Sappiamo che il testo non è perfetto, ma ci sembra un buon passo in avanti anche rispetto alla legislazione precedente.

ERICA RIVOLTA. Signor presidente, anche da parte della Lega Nord giunge un voto favorevole. Rivolgiamo i complimenti a Manuela Di Centa e alla relatrice per la Commissione lavoro onorevole Pelino.
Anch'io vorrei sottolineare la soddisfazione per l'unanimità raggiunta su questo provvedimento, che rende giustizia a persone - sebbene si tratti di un numero ristretto - che hanno dedicato e dedicano la loro vita al raggiungimento di risultati grandissimi dei quali siamo tutti orgogliosi a livello internazionale.
Esprimiamo, dunque, grande soddisfazione e il nostro voto favorevole.

BENEDETTO FABIO GRANATA. Intervengo per associare al voto favorevole degli altri gruppi parlamentari quello di Futuro e Libertà e per ribadire le medesime considerazioni che espresse - in maniera particolarmente accentuata, ma meritata - nei confronti delle due colleghe relatrici (insieme a tutti gli altri colleghi, ovviamente), per essere state le avanguardie di questo intervento legislativo, che considero molto attento alle esigenze delle donne e delle donne sportive.
Rivolgo, quindi, un plauso alle colleghe e al lavoro delle Commissioni riunite.

PIPPO GIANNI. Intervengo per complimentarmi con le relatrici, in particolare con la collega Di Centa, che può aggiungere al suo medagliere questa ulteriore sfida e questa vittoria.

MARIALUISA GNECCHI. Anche noi ovviamente ci associamo ai complimenti, che esprimiamo soprattutto in relazione al fatto che per noi è importante che la maternità sia valorizzata, quindi che tutte le donne che vivono questa esperienza, qualunque tipo di lavoro facciano e anche di non lavoro, abbiano almeno una parte di indennità e di copertura da questo punto di vista.
Siamo sempre stati sensibili a questo tema e ricordiamo che sia l'assegno universale di maternità che il riconoscimento della contribuzione figurativa anche fuori dal rapporto di lavoro hanno sempre caratterizzato il nostro impegno parlamentare; quindi ci sembra importante che venga sottolineato anche questo diritto per le atlete non professioniste.
Certo, avremmo anche preferito - ne abbiamo discusso varie volte - una forma di contribuzione e di assicurazione diversa, perché ci sembra che riscattare i periodi sia sempre impegnativo, soprattutto per chi vive questa situazione, che è comunque onerosa. Avevamo anche provato a considerare altre proposte, come l'iscrizione alla gestione separata o comunque

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situazioni che in corso d'opera vedessero tale iscrizione. Tuttavia, riconosciamo che questo è almeno un primo passo. Speriamo di poter migliorare e, semmai, in futuro di rendere la scelta più facile e più appetibile, direi quasi obbligatoria per tutte.

ANTONIO PALMIERI. Esprimo convintamente il voto favorevole del Popolo della Libertà. Ovviamente anche noi apprezziamo i contenuti del testo e il lavoro dell'onorevole Pelino e della nostra campionessa in carica nella Commissione cultura, onorevole Di Centa.
Aggiungo solamente due considerazioni. In primo luogo, per l'ennesima volta, seppure in congiunta, in Commissione cultura approviamo un provvedimento tutti insieme e credo che questo sia un bel segno di attenzione al bene comune e di normalità nei rapporti parlamentari.
Inoltre, raccogliendo l'invito della collega del PD, direi che in fondo le leggi sono come i record, cioè sono fatte per essere migliorate. Da questo punto di vista, questo è un buon inizio. Confidiamo di poter migliorare la legge successivamente.

PRESIDENTE. Devo ringraziare di cuore tutte le deputate e i Comitati ristretti delle due Commissioni, le due relatrici, onorevoli Pelino e Di Centa, nonché i deputati che naturalmente hanno seguito, condiviso e votato questo percorso, nato però per volontà delle donne parlamentari. Ovviamente, la legge che abbiamo approvato è una legge di tutti e sappiamo che il Parlamento nella sua interezza approva e condivide il percorso di copertura di previdenza delle atlete.
Questo è un impegno che avevamo assunto con Valentina Vezzali in un'audizione del 2008 in Commissione XIV. Qualche volta, anche se a distanza di tempo, riusciamo a mantenere gli impegni.

SILVANO MOFFA, Presidente della Commissione XI. Vorrei esprimere il compiacimento e il ringraziamento per un lavoro che pone la legislazione italiana su questa materia all'avanguardia in Europa. Il merito va a tutti i parlamentari che hanno creduto nella possibilità di arrivare presto a questo risultato, attraverso la sede legislativa. Indubbiamente va sottolineato l'apporto consistente che è stato dato soprattutto dall'onorevole Di Centa e dalle colleghe che hanno dato un contributo serio. Tra l'altro, ci sono stati anche passaggi particolarmente difficili da superare.
Credo che oggi vada registrato come segno positivo il fatto che le due Commissioni lavoro e cultura hanno in qualche modo sottolineato una capacità di dare con il concorso della maggioranza e dell'opposizione, una risposta univoca. Non accade spesso nel Parlamento, dunque salutiamo questo come un elemento di grande positività.

PRESIDENTE. Avverto che la proposta di legge sarà subito votata per appello nominale.
Chiedo, in caso di approvazione, di essere autorizzata a procedere al coordinamento formale del testo, ai sensi dell'articolo 90, comma 2, del Regolamento.
Se non vi sono obiezioni, rimane così stabilito.
(Così rimane stabilito).

Votazione nominale.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione per appello nominale sulla proposta di legge di cui si è testé concluso l'esame.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:

Proposta di legge: «Norme in materia di previdenza e di tutela della maternità per gli atleti non professionisti» (C. 4019):
Presenti e votanti 63
Maggioranza 32
Hanno votato sì 63
(La Commissione approva).

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Risultano pertanto assorbite le proposte di legge C. 1286 e C. 3655.

Hanno votato sì: Aprea, Bachelet, Barbaro, Barbieri, Bellanova, Carlucci, Cavallaro in sostituzione di Mazzarella, Cavallotto, Cazzola, Ceccacci Rubino, Centemero, Codurelli, Coscia, Damiano, De Biasi, De Pasquale, De Torre, Di Centa, Farina Renato, Fedriga, Fontana Vincenzo Antonio, Foti Antonino, Frassinetti, Ghizzoni, Giammanco, Gianni, Giulietti, Gnecchi, Goisis, Granata, Grimoldi, Isidori in sostituzione di Caparini, Lainati, Levi, Lolli, Lusetti, Marsilio, Mazzuca, Melis in sostituzione di Melandri, Moffa, Mottola, Munerato, Murgia, Nicolais, Palmieri, Parisi, Pepe Mario, Pes, Pelino, Pianetta in sostituzione di Mannucci, Rampelli, Rampi, Razzi in sostituzione di Belcastro, Rivolta, Rossa, Rossi Maria Rosaria, Russo, Saltamartini, Sbai in sostituzione di Formichella, Scalera, Scandroglio, Schirru, Zazzera.

La seduta termina alle 15,50.