Commissione VII
Sulla pubblicità dei lavori:
Aprea Valentina, Presidente ... 2
Proposte di legge (Discussione e approvazione):
Cirielli ed altri: Disposizioni per la valorizzazione dell'Abbazia della Santissima Trinità di Cava de' Tirreni ( 1889 ); Iannuzzi: Disposizioni per la valorizzazione dell'Abbazia della Santissima Trinità di Cava de' Tirreni ( 1230 ); Pepe Mario: Disposizioni per la valorizzazione dell'Abbazia della Santissima Trinità di Cava de' Tirreni nella ricorrenza del millenario della sua fondazione ( 1973 ) ... 2
Aprea Valentina, Presidente, Relatore ... 2 3 4 5
Barbieri Emerenzio (PdL) ... 5
Giro Francesco Maria, Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali ... 2
Goisis Paola (LNP) ... 4
Iannuzzi Tino (PD) ... 4
Missioni e sostituzioni:
Aprea Valentina, Presidente ... 3
Votazione nominale:
Aprea Valentina, Presidente ... 6
ALLEGATO: Nuovo testo della proposta di legge C. 1889 adottato dalla Commissione come testo base ... 7
Resoconto stenografico
SEDE LEGISLATIVA
La seduta comincia alle 14,35.
PRESIDENTE. Avverto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la discussione delle abbinate proposte di legge d'iniziativa dei deputati Cirielli ed altri: «Disposizioni per la valorizzazione dell'Abbazia della Santissima Trinità di Cava de' Tirreni»; Iannuzzi: «Disposizioni per la valorizzazione dell'Abbazia della Santissima Trinità di Cava de' Tirreni e dei deputati»; Pepe Mario: «Disposizioni per la valorizzazione dell'Abbazia della Santissima Trinità di Cava de' Tirreni nella ricorrenza del millenario della sua fondazione».
Avverto che l'ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi ha definito l'organizzazione della discussione dei provvedimenti, stabilendo altresì il tempo disponibile, ripartito ai sensi dell'articolo 25, comma 3, del Regolamento.
Ricordo che la Commissione ha già esaminato in sede referente le proposte di legge in titolo, giungendo all'elaborazione di un nuovo testo sul quale le Commissioni competenti hanno espresso i prescritti pareri. È stato, quindi, richiesto il trasferimento alla sede legislativa, deliberato dall'Assemblea nella seduta del 21 aprile 2009.
Propongo, quindi, che, in considerazione dell'urgenza di approvare in tempi brevi il provvedimento in esame, la Commissione, ove nulla osti da parte dei deputati, possa concludere l'esame nella giornata odierna.
(La Commissione concorda).
Dichiaro aperta la discussione sulle linee generali.
Naturalmente, resta inteso che questa è stata una legge condivisa anche dalle forze di opposizione, al punto che l'onorevole Iannuzzi, esponente del Partito Democratico ha presentato un'altra proposta di legge analoga. Quindi, ricordo che eravamo in presenza di due proposte di legge del Popolo della Libertà, a firma dell'onorevole Cirielli e dell'onorevole Pepe, e di una proposta di legge dell'opposizione, a firma dell'onorevole Iannuzzi. Abbiamo lavorato concordemente e su questo testo è stata espressa soddisfazione da parte dei proponenti. Abbiamo altresì lavorato con la Commissione bilancio e il Governo, che ringrazio per aver trovato i finanziamenti, ancorché naturalmente rimodulati sulla base delle disponibilità effettive.
FRANCESCO MARIA GIRO, Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali.
Desidero ribadire, come ho già sottolineato quando abbiamo incardinato il confronto su questa e sull'iniziativa relativa al premio intitolato a Pasquale Rotondi, che si tratta di due iniziative che il Governo intende sostenere, per le quali abbiamo chiesto peraltro la sede legislativa. Non posso che confermare quello che ho detto in esordio di questo confronto, ossia che noi siamo assolutamente convinti che debba essere istituito questo capitolo particolare per la valorizzazione dell'Abbazia della Santissima Trinità di Cava de' Tirreni.
Non ho nulla da aggiungere a quanto abbiamo più volte ribadito in sede di discussione generale.
PRESIDENTE. Avverto che il presidente Cirielli è impossibilitato a partecipare ai lavori della Commissione per impegni istituzionali precedentemente assunti. Mi ha peraltro rappresentato la sua più ampia soddisfazione per l'esito favorevole con il quale si conclude l'esame della proposta di legge in oggetto, ringraziando tutte le componenti politiche della Commissione per il fattivo contributo realizzato per il suo raggiungimento e ringraziando naturalmente il Governo.
Nessun altro chiedendo di intervenire, dichiaro chiusa la discussione sulle linee generali.
Pongo in votazione la proposta di adottare come testo base per il seguito dell'esame il nuovo testo della proposta di legge C. 1889 predisposto nel corso dell'esame in sede referente (vedi allegato).
(È approvata).
Propongo che il termine per la presentazione degli emendamenti sia fissato alle 14,50.
Se non vi sono obiezioni, rimane così stabilito.
(Così rimane stabilito).
La seduta, sospesa alle 14,45, è ripresa alle 14,50.
PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi dell'articolo 46, comma 2, del Regolamento, i deputati De Biasi, Frassinetti e Granata sono in missione per incarico del loro ufficio.
Comunico che, ai sensi dell'articolo 19, comma 4, del Regolamento, i deputati Mazzarella, Lolli e Coscia sono sostituiti, rispettivamente, dai deputati Contento, Ciriello, Iannuzzi e Miglioli.
PRESIDENTE. Riprendiamo l'esame della proposta di legge adottata come testo base.
Passiamo all'esame degli articoli.
Avverto che non sono stati presentati emendamenti.
Passiamo all'esame dell'articolo 1.
Nessuno chiedendo di parlare, lo pongo in votazione.
(È approvato).
Passiamo all'esame dell'articolo 2.
Nessuno chiedendo di parlare, lo pongo in votazione.
(È approvato).
Passiamo all'esame dell'articolo 3.
Nessuno chiedendo di parlare, lo pongo in votazione.
(È approvato).
Passiamo all'esame dell'articolo 4.
Nessuno chiedendo di parlare, lo pongo in votazione.
(È approvato).
Passiamo all'esame dell'articolo 5.
Nessuno chiedendo di parlare, lo pongo in votazione.
(È approvato).
Passiamo alle dichiarazioni di voto sul complesso del provvedimento.
TINO IANNUZZI. Molto rapidamente per sottolineare che oggi la Commissione approva in sede deliberante una proposta di alto profilo e di alto respiro che realizza un intervento dello Stato per il recupero di un grande patrimonio religioso, culturale, storico, artistico, ambientale, rappresentato dalla Abbazia di Cava dei Tirreni, attorno alla quale hanno ruotato nel corso della sua millenaria storia, che ricorre nel 2011, più di 400 tra monasteri e chiese, con più di tremila monaci che facevano capo all'Abate di Cava e che si sottoponevano alla sua regola. L'Abbazia di Cava non è soltanto un grandissimo monumento e un grande patrimonio che appartiene alla storia più alta del paese, ma ha avuto e ha svolto una funzione storica fondamentale nella tradizione religiosa del monachesimo europeo. Tanto è vero che viene indicata anche, da alcuni studiosi, ma come una sorta di terza esperienza
nella tradizione del monachesimo occidentale, accanto a quella francese con l'Abbazia di Cluny e all' esperienza tedesca. Per cui ha una storia che ha inciso in profondità sull'identità religiosa dell' occidente.
Voglio sottolineare soltanto che la proposta prevede interventi di ristrutturazione, di risanamento dell' Abbazia, quindi del patrimonio monumentale, ma anche di restauro e di recupero di manufatti, di dipinti e degli affreschi; del recupero e del restauro di tratti dell'antico tracciato viario e poi dell' inventario e della digitalizzazione di tutti i documenti scritti e editi dalla fine del Medioevo in poi su Cava e sulla sua congregazione e, ancora di più, il censimento delle materiale documentario relativo ai monasteri e alle chiese cavensi, in particolare al Codex Diplomaticus Cavensis. L'operazione ha quindi un grande significato complessivo di recupero, di valorizzazione, di promozione culturale ma anche un grande significato per il riflesso che questo monumento ha sulla storia religiosa dell'occidente, e anche nella prospettiva di una valorizzazione turistica della zona.
Voglio sottolineare che la proposta di legge che giunge oggi al traguardo e all'approvazione in sede deliberante è il risultato di un lavoro unitario, congiunto, bipartisan di tutti i gruppi parlamentari, con la guida del Presidente e relatore Valentina Aprea che io ringrazio, con l'apporto di tutti i gruppi e con la disponibilità del Governo. Devo dire anche, mi sia consentito, il ruolo e il contributo fondamentale che ha svolto il gruppo del Partito Democratico che, con il PdL e il collega Cirielli, ha presentato una proposta di legge sostanzialmente identica e convergente nei contenuti e nella finalità, con quella che arriva al traguardo. Certo, sappiamo che nel percorso parlamentare, la dotazione finanziaria della proposta è stata notevolmente diminuita per le ristrettezze di vincolo di bilancio, in quanto dalla previsione iniziale di 30 milioni si è arrivati ad una previsione complessiva di 1.750.000 euro. C'è
l'impegno del Governo, ad avere in questo capitolo una fonte per un rifinanziamento ulteriore che è indispensabile, a cui si aggiunge anche il contributo finanziario già realizzato, stanziato e deliberato della regione Campania e della provincia di Salerno, per sottolineare che si tratta di un'opera rispetto alla quale tutte le Istituzioni pubbliche di tutti i diversi livelli di Governo, guidate da coalizioni appartenenti a tutti gli schieramenti politici avvertono la medesima sensibilità. Nell'esprimere il voto favorevole del Partito Democratico, un ringraziamento anche personale, mi sia consentito, ai componenti di tutta la Commissione, in particolare ai capi gruppo dei diversi Gruppi parlamentari presenti in Commissione. Grazie.
PRESIDENTE. Grazie onorevole. Diamo il benvenuto al sottosegretario Cossiga che rafforza la presenza del Governo in questo momento di voto della legge nella Commissione riunita in sede legislativa. Do la parola all'onorevole Goisis per la dichiarazione di voto. Poi l'onorevole Goisis assumerà le funzioni di segretario per la successiva votazione.
PAOLA GOISIS. Sì, grazie presidente. Ecco io volevo ribadire quanto già detto da
me come Capogruppo, ma anche esprimendo i sentimenti dei parlamentari qui presenti, che rappresentano il movimento della Lega Nord. E cioè che due proposte di questo tipo sono state da noi accolte favorevolmente, proprio perché si trattava di proposte volte a tutelare un patrimonio che aveva, non solo una base profondamente culturale e storica, ma che era profondamente radicato nella tradizione culturale e religiosa del luogo e della popolazione, in accordo con una caratteristica peculiare del nostro movimento, che è appunto il riconoscimento e la tutela della storia, delle tradizioni, dei luoghi e della cultura in generale ma aggiungiamo anche della cultura religiosa. Quindi chiaramente noi non potevamo opporci a questa proposta di legge a cui abbiamo dato parere favorevole, parere che confermiamo con piena convinzione e con cuore.
Aggiungo anche che ringrazio tutti i Commissari, di qualunque partito e di qualunque latitudine, perché in questo caso, devo dire, c'è stata una convergenza, proprio generale, una convergenza totale. Di questa unanimità che è un valore della Commissione, mi farò portatrice nei nostri paesi, con i nostri sindaci, con i nostri rappresentanti perché la stessa convergenza si abbia anche da noi, laddove si presenteranno proposte di questo tipo. Grazie.
EMERENZIO BARBIERI. Presidente, molto rapidamente. Io devo dire che credo che sia una delle poche situazioni, uno dei pochi casi, in cui si può dichiarare che le affermazioni fatte dall'onorevole Iannuzzi a nome e per conto del Partito Democratico sono interamente condivise anche dal gruppo del PdL. Credo che sia una di quelle cose che vada registrata nel guinness dei primati. Vorrei solo rimarcare che a questo si giunge anche per il contributo fattivo, d'altra parte lo ha riconosciuto lo stesso Iannuzzi, e anche la collega Goisis, di tutto il nostro gruppo.
Devo dire, che mi sento di ringraziare in maniera particolare la relatrice, in questo caso la presidente onorevole Aprea, perché ha dato una accelerazione forte per arrivare in fondo a questo provvedimento di legge.
Deve servirci anche per il futuro, abbiamo altri provvedimenti sui quali, se riusciamo a trovare una convergenza, possiamo pensare di avere in questa sede la possibilità di legiferare senza passare dall'Aula. Chiedo alla presidente di mantenere un impegno che ha assunto davanti alla Commissione, cioè di fare in modo che chi non ha la fortuna o la sfortuna - stando a quello che ho letto ieri di Franceschini - direi la fortuna, di abitare al sud possa però recarsi a visitare questa Abbazia. È un impegno che la Presidente Aprea, credo possa essere concorde anche il Governo, sarebbe bene che mantenesse.
PRESIDENTE. Esprimo grande soddisfazione per aver potuto da relatrice e da presidente, seguire l'iter di questa legge, avendo avuto modo, negli anni precedenti, da deputata e da sottosegretario di recarmi alla Abbazia Santissima Trinità di Cava dei Tirreni, un luogo ameno, luogo dove sono possibili le meditazioni, dove è possibile scoprire una grande tradizione, come è stato ricordato anche dai colleghi che sono intervenuti questo pomeriggio: le radici della nostra grande tradizione cristiana. Ed è giusto, che la nostra Commissione, avendo fatto questa scelta, di accelerare i tempi e di lavorare con il Governo, con il sottosegretario Giro, con il Ministro Bondi, con il sottosegretario alla Presidenza Gianni Letta e con tutti i colleghi, per ricercare tutti insieme comunque un accordo finale, anche rimodulando i finanziamenti, organizzi una missione alla Badia di Cava, cosiddetta
perché impiantata sotto una grotta.
Io credo che noi saremo in grado di mantenere questo impegno subito dopo le elezioni amministrative perché in questo momento, come sapete, anche uno dei presentatori è candidato alla Provincia e non vorremmo turbare gli equilibri della campagna elettorale. Quindi concluse le elezioni, la Commissione, che rappresenta la grande istituzione della Camera dei deputati, si recherà indipendentemente da chi avrà vinto la campagna elettorale, a
fare questa presenza e magari chiederemo anche al padre abate un momento non tanto di benedizione, di cui comunque abbiamo bisogno, ma di meditazione particolare per la nostra Commissione. Perché come vi dicevo, questa Abbazia, come è stato ricordato, fondata nel XI secolo, elevata ad Abbazia territoriale il 1394, sorge nella amena cornice della valle metelliana, a circa tre chilometri dalla città di cava dei Tirreni, quindi è un luogo che si presta a tutto questo.
Lasciatemi dire soltanto che mentre noi facciamo questo lavoro che, come è stato ricordato, vuole rilanciare le nostre radici, la nostra tradizione cristiana e cattolica, nello stesso tempo, però, reca finanziamenti utili ad una zona del sud che, come noto, è anche in alcune realtà depressa. Quindi questo è anche un modo per aiutare anche quella popolazione, quella parte della Campania, a ritrovare gli antichi splendori, perché ci sono stati davvero, e se possibile anche per attrarre i giovani studenti e giovani cattolici a riscoprire una lunga tradizione.
Nessun altro chiedendo di parlare, la proposta di legge sarà subito votata per appello nominale.
Avverto che, non essendovi obiezioni, la presidenza si intende autorizzata al coordinamento formale del testo, ai sensi dell'articolo 90 comma 2 del Regolamento.
Se non vi sono obiezioni, rimane così stabilito.
(Così rimane stabilito).
Pongo quindi in votazione finale, per appello nominale, il nuovo testo della proposta di legge C. 1889, elaborato nel corso dell'esame in sede referente, adottato come testo base.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale della proposta di legge di cui si è testé concluso l'esame.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Proposta di legge Cirielli ed altri: «Disposizioni per la valorizzazione dell'Abbazia della Santissima Trinità di Cava de' Tirreni» (1889):
Presenti e votanti 27
Maggioranza 14
Hanno votato sì 27
(La Commissione approva).
Risultano pertanto assorbite le proposte di legge nn. 1230 e 1973.
Hanno votato sì: Aprea, Barbaro, Barbieri, Carlucci, Ciriello in sostituzione di Mazzarella, De Pasquale, Di Centa, Garagnani, Ghizzoni, Giulietti, Goisis, Grimoldi, Iannuzzi in sostituzione di Lolli, Lainati, Levi, Maccanti, Miglioli in sostituzione di Coscia, Palmieri, Parisi, Perina, Pes, Picierno, Rivolta, Rossa, Russo, Sarubbi, Siragusa.
La seduta termina alle 15,05.