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Resoconti Stenografici delle sedi Legislativa, Redigente e Referente

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Commissione VII

27.
Mercoledì 11 luglio 2012
INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:

Ghizzoni Manuela, Presidente ... 3

Missioni:

Ghizzoni Manuela, Presidente ... 3

Proposte di legge (Discussione e rinvio):
Senatori Butti ed altri; Butti ed altri; Giambrone ed altri: Disposizioni per favorire la costruzione e la ristrutturazione di impianti sportivi e stadi anche a sostegno della candidatura dell'Italia a manifestazioni sportive di rilievo europeo o internazionale (Approvata, in un testo unificato, dalla 7a Commissione permanente del Senato)(C. 2800); Giancarlo Giorgetti e Caparini: Disposizioni in materia di impianti sportivi (C. 1255); Lolli ed altri: Disposizioni per favorire la costruzione e la ristrutturazione degli impianti sportivi (C. 1881); Frassinetti e Granata: Disposizioni per promuovere lo sport attraverso la costruzione e la ristrutturazione di impianti sportivi (C. 2251); Ciocchetti: Norme per la promozione dell'attività sportiva attraverso la costruzione e la ristrutturazione di impianti sportivi (C. 2394); Giorgio Conte: Disposizioni per la semplificazione dei procedimenti in materia di costruzione, acquisto, ampliamento e modifica degli impianti sportivi (C. 4655): ... 3

Ghizzoni Manuela, Presidente ... 3 5 6
Barbaro Claudio (FLpTP), Relatore ... 4
Di Centa Manuela (PdL) ... 5
Gnudi Piero, Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport ... 4 6
Goisis Paola (LNP) ... 6
Lolli Giovanni (PD) ... 5
Zazzera Pierfelice (IdV) ... 4

ALLEGATI:
Allegato 1: Nuovo testo elaborato dalla Commissione in sede referente adottato come testo base ... 9
Allegato 2: Emendamento approvato in linea di principio ... 14

COMMISSIONE VII
CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE

Resoconto stenografico

SEDE LEGISLATIVA


Seduta di mercoledì 11 luglio 2012


Pag. 3

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE MANUELA GHIZZONI

La seduta comincia alle 15,40.

(La Commissione approva il verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

PRESIDENTE. Avverto che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2 del Regolamento, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.

Missioni.

PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi dell'articolo 46, comma 2, del Regolamento, il deputato Colucci è in missione per incarico del suo ufficio.

Discussione delle proposte di legge senatori Butti ed altri; Butti ed altri; Giambrone ed altri: Disposizioni per favorire la costruzione e la ristrutturazione di impianti sportivi e stadi anche a sostegno della candidatura dell'Italia a manifestazioni sportive di rilievo europeo o internazionale (approvata, in un testo unificato, dalla 7a Commissione permanente del Senato) (C. 2800); Giancarlo Giorgetti e Caparini: Disposizioni in materia di impianti sportivi (C. 1255); Lolli ed altri: Disposizioni per favorire la costruzione e la ristrutturazione degli impianti sportivi (1881); Frassinetti e Granata: Disposizioni per promuovere lo sport attraverso la costruzione e la ristrutturazione di impianti sportivi (C.2251); Ciocchetti: Norme per la promozione dell'attività sportiva attraverso la costruzione e la ristrutturazione di impianti sportivi (C. 2394); Giorgio Conte: Disposizioni per la semplificazione dei procedimenti in materia di costruzione, acquisto, ampliamento e modifica degli impianti sportivi (C. 4655).

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la discussione delle abbinate proposte di legge di iniziativa dei senatori Butti ed altri; Butti ed altri; Giambrone ed altri: «Disposizioni per favorire la costruzione e la ristrutturazione di impianti sportivi e stadi anche a sostegno della candidatura dell'Italia a manifestazioni sportive di rilievo europeo o internazionale», già approvata, in un testo unificato, dalla 7a Commissione permanente del Senato nella seduta del 7 ottobre 2009; e dei deputati Giancarlo Giorgetti e Caparini: «Disposizioni in materia di impianti sportivi»; Lolli ed altri: «Disposizioni per favorire la costruzione e la ristrutturazione degli impianti sportivi»; Frassinetti e Granata: «Disposizioni per promuovere lo sport attraverso la costruzione e la ristrutturazione di impianti sportivi»; Ciocchetti: «Norme per la promozione dell'attività sportiva attraverso la costruzione e la ristrutturazione di impianti sportivi»; Giorgio Conte: «Disposizioni per la semplificazione dei procedimenti in materia di costruzione, acquisto, ampliamento e modifica degli impianti sportivi».
Ricordo che l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha definito l'organizzazione della discussione del provvedimento, stabilendo altresì il tempo disponibile, ripartito ai sensi dell'articolo 25, comma 3, del Regolamento.


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Ricordo altresì che la Commissione ha già esaminato in sede referente la proposta di legge in titolo, sulla quale le Commissioni competenti hanno espresso i prescritti pareri. È stato quindi richiesto il trasferimento alla sede legislativa, deliberato dall'Assemblea nella seduta del 14 giugno 2012.
Avverto che l'assenso del Governo al trasferimento alla sede legislativa del provvedimento in esame è subordinato al recepimento di una condizione.
Dichiaro aperta la discussione sulle linee generali.

CLAUDIO BARBARO, Relatore. Il provvedimento è stato oggetto di discussione ed è stato successivamente licenziato dalla Commissione; è stato quindi presentato dal Governo un emendamento, che ovviamente io recepisco esprimendo parere favorevole. In aggiunta alle considerazioni già svolte a suo tempo, mi permetto di svolgere un'integrazione.
Proprio ieri, in ordine alle problematiche relative al mondo dello sport è stato presentato presso il CONI il Libro bianco dello sport, alla presenza anche del Ministro Gnudi: si tratta di un lavoro ben fatto, nell'ambito del quale è emerso in maniera particolare che l'impiantistica è una delle principali problematiche che di fatto ostacolano lo sviluppo dello sport in Italia. Da questo punto di vista, non possiamo che dare il nostro ulteriore contributo rispetto a quanto già svolto, grazie a un lavoro condiviso da tutti i membri della Commissione, sia per quanto riguarda il contributo in termini di idee, sia per quanto riguarda il merito della proposta stessa, il cui testo è nettamente migliorato rispetto a quello licenziato dal Senato mi permetto di dirlo senza che questo possa apparire come una valutazione negativa nei confronti del lavoro svolto al Senato.
Tra l'altro, sotto il profilo culturale è stato aggiunto un elemento che a mio avviso va in una direzione che non può che fare bene allo sport. Mi riferisco al fatto di aver collegato questa legge allo sviluppo dell'impiantistica sportiva scolastica. Per me che provengo dal mondo dello sport, ma credo anche per tutti coloro che amano questo mondo, tale percorso può essere considerato un viatico importante. È un'affermazione in termini di principio che ritengo totalmente propedeutica allo sviluppo dello sport in generale.
Il mio emendamento 3.1 di fatto risponde alla necessità di inserire nel testo un parere obbligatorio da parte del Ministero per i beni e le attività culturali sui progetti che saranno definiti in base al provvedimento. Aderendo a questo invito, crediamo che l'articolato possa ritenersi completo, poiché di fatto rende obbligatorio il parere sui progetti riguardanti il mantenimento dei beni culturali.
Propongo pertanto di adottare come testo base per il seguito della discussione il testo unificato elaborato dalla Commissione in sede referente, di cui raccomando l'approvazione.

PIERO GNUDI, Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport. So che avete a disposizione un tempo limitatissimo, quindi il mio intervento sarà breve. Il provvedimento in esame cerca di rimediare a un problema che riguarda l'impiantistica sportiva in generale, ma soprattutto gli stadi, che sono obsoleti.
Ho assistito ai campionati europei e posso dirvi che lo stadio moderno è completamente diverso dagli stadi che abbiamo in Italia. Se vogliamo riavvicinare la gente allo sport, quindi anche alla pratica sportiva, dobbiamo ricostruire i nostri stadi, e credo che il provvedimento possa dare un utile contributo alla costruzione di stadi moderni che siano fruibili dalle famiglie e dalla gente che è interessata a questo spettacolo.

PIERFELICE ZAZZERA. Intervengo per esprimere il parere riguardo al percorso del provvedimento, apprezzando il lavoro svolto dalla Commissione - insieme al Governo e al relatore - perché ci ha consentito di ottenere un approfondimento sulla tematica e di individuare le criticità.
Inoltre, l'emendamento Barbaro 3.1 ci fa stare ancora più tranquilli perché concordo


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sulla necessità di dare impulso a una pratica, quella dello sport, che deve essere uno spettacolo i cui fruitori, cioè i cittadini che vogliono goderselo, possano recarsi in tutta serenità e tranquillità in strutture adeguate. Credo che nello spirito della legge ci sia anche la voglia di trasformare quelle attività anche in un'azione di promozione dello sport, quindi la possibilità di individuare spazi polivalenti e polisportivi. Da questo punto di vista, mi sembra un'azione meritoria.
Il lavoro svolto dalla Commissione è andato nella direzione di tutelare il territorio perché non si debbano effettuare forzature. Mi sembra che il Governo, a questo riguardo, abbia ascoltato la Commissione, in un'ottima sinergia. Il prodotto che ne è derivato mi sembra utile per il Paese.
Sebbene sia nato per un evento specifico, credo che il provvedimento potrà costituire una potenzialità ed una credenziale per poter chiedere domani, per il nostro Paese, la possibilità di organizzare eventi sportivi di alta qualità e rimettere in moto un'attività d'impresa. Da questo punto di vista, ritengo che il provvedimento sia estremamente positivo.
Il nostro voto sarà dunque favorevole, ed è frutto del processo di condivisione che possiamo considerare come buon esempio parlamentare.

GIOVANNI LOLLI. Intervengo per ringraziare il relatore e il Governo.
L'iter di esame del provvedimento è stato eccessivamente lungo e, forse perché tocca interessi importanti - è bene dirlo senza infingimenti - ha subito in tutti questi mesi la pressione di interessi, anche legittimi, che hanno costretto la Commissione a un lavoro molto approfondito.
Secondo me, il risultato è un prodotto legislativo equilibrato, che cioè tiene conto delle necessarie opportunità da offrire agli imprenditori che vogliono investire in questo campo, ma anche del fatto che stiamo maneggiando una materia delicatissima. Con questa legge vogliamo consentire di realizzare stadi moderni e impedire che, con la scusa di voler raggiungere questo obiettivo, a qualcuno possa venire in mente di fare altro.
Mi pare che, anche grazie al Governo e persino grazie all'ultima proposta emendativa presentata, ci siamo messi completamente al sicuro, quindi vi ringrazio anche per questo.

MANUELA DI CENTA. Signor presidente, condivido totalmente l'intervento del collega Lolli e quindi riconosco il grande lavoro che è stato svolto. Abbiamo voluto porre l'attenzione nel dettaglio del provvedimento, perché gli interessi sono grandi e la decisione è molto delicata su un tema che non riguarda esclusivamente lo sport, ma ne intreccia altri legati a situazioni economiche.
Voglio sottolineare un elemento che, sulla base della discussione svoltasi in Commissione, si è voluto fortemente inserire all'interno del provvedimento: mi riferisco alla circostanza che la ristrutturazione e, quindi, la costruzione di grandi stadi, è stata legata a un impegno relativo all'edilizia scolastica nel comune limitrofo.
Abbiamo dunque agganciato, ovviamente con pesi e misure diversi, un impegno economico di grandezza enorme, quello relativo a un'innovazione degli stadi, a un principio di solidarietà, al riconoscimento che lo sport è cultura e che, accanto a questo grande complesso, ci sia anche l'impegno della ristrutturazione di una palestra, quindi relativamente all'edilizia scolastica nel comune limitrofo.
Questo è un piccolo segnale che abbiamo voluto dare, ossia di un Paese che non solo si vuole aprire allo sport, che ha un grande risvolto mediatico ed economico, ma che - come una piccola goccia in un grande mare - si apre allo sport considerato dal punto di vista dell'edilizia scolastica, sulla quale, come sappiamo tutti, in Italia siamo a livelli purtroppo molto bassi.

PRESIDENTE. Nessun altro chiedendo di intervenire, dichiaro chiusa la discussione sulle linee generali.
Pongo in votazione la proposta del relatore di adottare come testo base per il


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proseguo della discussione il testo della proposta di legge elaborato dalla Commissione nel corso dell'esame in sede referente.
(È approvata).

Propongo che il termine per la presentazione degli emendamenti sia fissato alle ore 15,55 della giornata odierna.
Se non vi sono obiezioni, rimane così stabilito.
(Così rimane stabilito).

Sospendo la seduta per consentire il decorso del termine.

La seduta, sospesa alle 15,50, è ripresa alle 15,55.

PRESIDENTE. Riprendiamo l'esame del provvedimento.
Avverto che il relatore ha presentato l'emendamento 3.1, precedentemente illustrato.
Tutti i gruppi hanno rinunciato alla fissazione del termine per la presentazione di eventuali subemendamenti.

PIERO GNUDI, Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport. Il Governo esprime parere favorevole sull'emendamento Barbaro 3.1.

PAOLA GOISIS. L'emendamento va nella direzione che abbiamo sempre auspicato, poiché riguarda la difesa di determinate specificità del territorio, cioè il tema dei vincoli. Il fatto che il Ministero per i beni e le attività culturali abbia avocato a sé il diritto all'ultima autorizzazione ci trova più che consenzienti. Tuttavia, poiché si tratta di un emendamento del relatore, recepito dal Governo, lasciamo il merito al Governo. Preannunzio, quindi, che ci asterremo sull'emendamento in questione.

PRESIDENTE. L'emendamento sarà posto in votazione in linea di principio, per essere trasmesso, ove approvato, alle Commissioni di merito per l'espressione del prescritto parere.
Pongo quindi in votazione in linea di principio l'emendamento Barbaro 3.1.
(È approvato).

Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvio il seguito della discussione ad altra seduta.

La seduta termina alle 16.


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