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Resoconti Stenografici delle sedi Legislativa, Redigente e Referente

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Commissione VII

29.
Mercoledì 1° agosto 2012
INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:

Ghizzoni Manuela, Presidente ... 3

Proposte di legge (Discussione e rinvio):
Proposte di legge Motta ed altri: Disposizioni per la celebrazione del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi, per lo sviluppo del Festival Verdi di Parma e Busseto e per la valorizzazione dell'opera verdiana (C. 1373 ); Rainieri ed altri: Disposizioni per la celebrazione del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi (C. 1656 ); Tommaso Foti: Disposizioni per la celebrazione del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi (C. 2110 ); Barbieri e Tommaso Foti: Dichiarazione dell'interesse nazionale della Villa Verdi in Sant'Agata di Villanova sull'Arda (C. 2777 ); Polledri ed altri: Disposizioni per la celebrazione del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi (C. 4085 ): ... 3

Ghizzoni Manuela, Presidente ... 3 7 8
Barbieri Emerenzio (PdL), Relatore ... 3
Carra Enzo (UdCpTP) ... 8
Cecchi Roberto, Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali ... 6
Polledri Massimo (LNP) ... 7
Rivolta Erica (LNP) ... 8
Zazzera Pierfelice (IdV) ... 7

ALLEGATO: Testo unificato elaborato, in sede referente, adottato come nuovo testo base dalla Commissione ... 9

COMMISSIONE VII
CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE

Resoconto stenografico

SEDE LEGISLATIVA


Seduta di mercoledì 1° agosto 2012


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PRESIDENZA DEL PRESIDENTE MANUELA GHIZZONI

La seduta comincia alle 9,15.

(La Commissione approva il verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

PRESIDENTE. Avverto che la, ai sensi dell'articolo 65, comma 2 del Regolamento, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.

Discussione delle proposte di legge Motta ed altri: Disposizioni per la celebrazione del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi, per lo sviluppo del Festival Verdi di Parma e Busseto e per la valorizzazione dell'opera verdiana (C. 1373); Rainieri ed altri: Disposizioni per la celebrazione del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi (C. 1656); Tommaso Foti: Disposizioni per la celebrazione del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi (C. 2110); Barbieri e Tommaso Foti: Dichiarazione dell'interesse nazionale della Villa Verdi in Sant'Agata di Villanova sull'Arda (C. 2777): Polledri ed altri: Disposizioni per la celebrazione del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi (C. 4085).

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la discussione delle proposte di legge di iniziativa dei deputati Motta ed altri: «Disposizioni per la celebrazione del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi, per lo sviluppo del Festival Verdi di Parma e Busseto e per la valorizzazione dell'opera verdiana»; Rainieri ed altri: «Disposizioni per la celebrazione del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi»; Tommaso Foti: «Disposizioni per la celebrazione del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi»; Barbieri e Tommaso Foti: «Dichiarazione dell'interesse nazionale della Villa Verdi in Sant'Agata di Villanova sull'Arda»; Polledri ed altri: «Disposizioni per la celebrazione del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi».
Avverto che l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha definito l'organizzazione della discussione del provvedimento, stabilendo altresì il tempo disponibile, ripartito ai sensi dell'articolo 25, comma 3, del Regolamento.
Ricordo che la Commissione ha già esaminato in sede referente le proposte di legge in titolo, giungendo all'elaborazione di un testo unificato sul quale le competenti Commissioni hanno espresso i prescritti pareri. È stato quindi richiesto il trasferimento alla sede legislativa, deliberato dall'Assemblea nella seduta del 31 luglio 2012.
Ricordo che l'assenso del Governo al trasferimento alla sede legislativa è stato subordinato al recepimento di alcune modifiche.
Dichiaro aperta la discussione sulle linee generali.

EMERENZIO BARBIERI, Relatore. Il testo unificato delle proposte di legge Motta, Rainieri, Foti, Barbieri e Polledri, che propongo di adottare come nuovo testo base per il seguito dell'esame (vedi allegato),


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reca «Disposizioni per la celebrazione del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi, per lo sviluppo del Festival Verdi, per la valorizzazione dell'Opera verdiana e sulla dichiarazione d'interesse nazionale della Villa Verdi in Sant'Agata di Villanova sull'Arda e della casa natale del musicista in Roncole Verdi».
Il testo unificato delle proposte di legge in esame intende favorire la massima diffusione internazionale dell'opera verdiana e delle conoscenze legate a Giuseppe Verdi come speciale contributo per la celebrazione del secondo centenario della nascita del musicista, che ricorrerà nell'anno 2013.
Nel dettaglio, l'articolo uno prevede, al comma 1, che la Repubblica, nell'ambito delle finalità di salvaguardia e di promozione del proprio patrimonio culturale, storico, artistico e musicale, celebri la figura di Giuseppe Verdi nella ricorrenza del secondo centenario della sua nascita e ne valorizzi l'opera.
Il comma 2 dichiara l'anno 2013, ricorrenza del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi, «anno verdiano».
Il comma 3 dichiara la Villa Verdi in Sant'Agata di Villanova sull'Arda e la casa natale del musicista in Roncole Verdi, rispettivamente residenza e luogo di nascita del compositore Giuseppe Verdi e luoghi nei quali sono conservate importanti memorie della vita e dell'opera del Maestro, beni culturali di interesse nazionale.
L'articolo 2 prevede, al comma 1, che lo Stato riconosca «come meritevoli di finanziamento gli interventi, da realizzare a decorrere dal 1o gennaio 2012, di promozione, ricerca, salvaguardia e diffusione della conoscenza della vita, dell'opera e dei luoghi legati alla figura di Giuseppe Verdi, finalizzati ai seguenti obiettivi: a) sostegno, direttamente o in collaborazione con enti pubblici e privati, con associazioni, fondazioni, teatri, emittenti televisive, ricercatori e singoli individui privati, delle attività formative, anche di carattere didattico, editoriali, espositive, congressuali, seminariali, scientifiche, culturali e di spettacolo volte a promuovere in Italia, in Europa e nel mondo la conoscenza del patrimonio musicale, artistico e documentario relativo alla figura e all'opera di Giuseppe Verdi, anche in relazione ai riconoscimenti conseguiti sul piano nazionale e internazionale, al fine di dare alle celebrazioni verdiane la più vasta diffusione a livello locale, provinciale, regionale, nazionale e internazionale, con particolare riferimento all'Unione europea, anche mediante l'utilizzazione di tecnologie digitali;
b) recupero, restauro e riordino del materiale storico, artistico, archivistico, museografico e culturale riguardante la figura di Giuseppe Verdi e recupero, anche edilizio, di sedi idonee per la collocazione di tale materiale e per la sua eventuale esposizione al pubblico; prosecuzione delle ricerche sulla biografia dell'artista, anche mediante il riordino delle fonti storiche, e pubblicazione dei loro risultati e di materiali inediti;
c) promozione della ricerca scientifica in materia di studi verdiani, anche attraverso la pubblicazione di materiali inediti; istituzione di borse di studio ed emanazione di bandi di concorso per l'elaborazione di saggi storiografici e musicologici sull'opera di Giuseppe Verdi, in favore degli studenti dei conservatori e delle accademie musicali, promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado, a fini didattici, le "mattinate teatrali-musicali verdiane" con la partecipazione di giovani artisti; rivalutazione e valorizzazione del concorso per giovani cantanti lirici "Corale Giuseppe Verdi" di Parma e del concorso internazionale "Voci Verdiane" di Busseto, per inserire i giovani vincitori in apposite produzioni operistiche;
d) recupero edilizio e restauro conservativo dei luoghi verdiani e sistemazione viaria degli itinerari relativi, ubicati nelle province di Milano, Parma, Piacenza e Reggio Emilia;
e) valorizzazione delle attività svolte dai soggetti, pubblici e privati, che a diverso titolo operano nel campo della conservazione, dello studio e della diffusione dei materiali verdiani, anche attraverso il potenziamento


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delle strutture, allo scopo di favorirne la fruizione da parte del pubblico;
f) tutela, salvaguardia e valorizzazione, anche con finalità di promozione turistica, dei luoghi in cui Giuseppe Verdi ha vissuto e operato, anche attraverso interventi di manutenzione, restauro o potenziamento delle strutture esistenti, con particolare riferimento alla Villa Verdi in Sant'Agata di Villanova sull'Arda e alla casa natale del musicista in Roncole Verdi, e delle infrastrutture di collegamento e accesso, essendo a tali iniziative destinata una quota percentuale non inferiore al 20 per cento del contributo straordinario di cui all'articolo 5;
g) promozione di progetti contraddistinti da ampi e qualificati rapporti di collaborazione tra istituzioni e soggetti, pubblici e privati, a livello locale, provinciale, regionale, nazionale e internazionale, con particolare riferimento all'Unione europea;
h) realizzazione di ogni altra iniziativa utile per il conseguimento delle finalità della presente legge».

Il comma 2 dell'articolo 2 prevede che all'attuazione del medesimo articolo 2 si provveda nell'ambito delle risorse di cui all'articolo 5, comma 1.
L'articolo 3, al comma 1, stabilisce che, per le finalità di cui all'articolo 1, commi 1 e 2, a decorrere dal 1o gennaio 2012 - tale data, ovviamente, dovrà essere aggiornata - è istituito il Comitato promotore delle celebrazioni verdiane, di seguito denominato «Comitato», presieduto dal Presidente del Consiglio dei ministri, o da un suo delegato, e composto dal Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e dal Ministro per i beni e le attività culturali, o da loro delegati, dai presidenti delle regioni Emilia-Romagna e Lombardia, dai presidenti delle province di Milano, Parma, Piacenza e Reggio Emilia, dai sindaci dei comuni di Busseto, Milano, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Villanova sull'Arda, da un rappresentante per ciascuno dei seguenti enti: Fondazione Istituto nazionale di studi verdiani, Fondazione Teatro regio di Parma, Fondazione Teatro alla Scala di Milano, Casa Ricordi, Fondazione Arturo Toscanini e famiglia Carrara-Verdi, nonché da quattro insigni esponenti della cultura e dell'arte musicali italiane ed europee, esperti della vita e delle opere di Giuseppe Verdi, nominati con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro per i beni e le attività culturali.
Il comma 2 assegna al Comitato, anche avvalendosi della collaborazione di soggetti privati, il compito di promuovere, valorizzare e diffondere in Italia e all'estero la conoscenza della figura e dell'opera di Giuseppe Verdi attraverso un adeguato programma di celebrazioni e di manifestazioni culturali, nonché di interventi di tutela e valorizzazione dei luoghi verdiani, attraverso l'utilizzazione delle risorse finanziarie previste dalla presente legge.
Ai sensi del comma 3, al Comitato possono successivamente aderire, previo accordo dei soggetti di cui al comma 1, altri enti pubblici o soggetti privati che vogliano promuovere la figura e l'opera di Giuseppe Verdi.
Il comma 4 prevede che al termine delle celebrazioni, il Comitato, che rimane in carica fino alla data del 31 dicembre 2013, predispone una relazione conclusiva sulle iniziative realizzate e sull'utilizzazione dei contributi assegnati, che presenta al Presidente del Consiglio dei ministri, il quale la trasmette alle Camere.
Ai sensi del comma 5 il Comitato costituisce un Comitato scientifico che formula gli indirizzi generali per le iniziative celebrative del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi.
Il comma 6 pone le iniziative celebrative del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica.
Il comma 7 precisa che ai componenti del Comitato non sono riconosciuti compensi o gettoni di presenza. Le spese per


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il funzionamento del Comitato sono poste a carico del contributo di cui all'articolo 5, comma 1.
L'articolo 4 prevede, al comma 1, che per le finalità di cui all'articolo 1, commi 1 e 2, della presente legge, la Repubblica riconosce quale patrimonio di interesse nazionale il Festival Verdi, di seguito denominato «Festival».
Il comma 2 precisa che il Festival è organizzato dalla Fondazione Teatro Regio di Parma che, per l'ideazione, si avvale della collaborazione del Comitato di cui all'articolo 3.
Il comma 3 concede, al fine di garantire la realizzazione del Festival, alla Fondazione Teatro Regio di Parma un contributo di 1,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2012 e 2013. La Fondazione Teatro Regio di Parma annualmente redige e pubblica il bilancio culturale e finanziario del Festival.
L'articolo 5, al comma 1 attribuisce, per le celebrazioni del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi, al Comitato di cui all'articolo 3 un contributo straordinario di 3,75 milioni di euro per ciascuno degli anni 2012 e 2013, per la predisposizione e per l'attuazione di un programma di interventi finanziari e di iniziative culturali, informative, scientifiche ed educative, ai sensi dell'articolo 2, anche attraverso l'acquisizione e il restauro dei luoghi verdiani nelle province di Milano, Parma, Piacenza e Reggio Emilia.
L'articolo 6, recante la copertura finanziaria del provvedimento, stabilisce, al comma 1: «All'onere derivante dall'attuazione degli articoli 4, comma 3, e 5, comma 1, pari a 5,25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2012 e 2013, si provvede mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163, come rifinanziata dall'articolo 1, comma 1, lettera a), del decreto-legge 31 marzo 2011, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 maggio 2011, n. 75».
Il comma 2 autorizza il Ministro dell'economia e delle finanze ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
L'articolo 7, infine, stabilisce: «La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale».
Segnalo, quindi, che, anche al fine di recepire le richieste di modifica cui è stato subordinato l'assenso del Governo al trasferimento in sede legislativa, predisporrò le seguenti proposte emendative. All'articolo 2, comma 1, sostituire le parole «a decorrere dal 1o gennaio 2012» con le seguenti «negli anni 2012 e 2013».
All'articolo 3, comma 1, sopprimere le parole «a decorrere dal 1o gennaio 2012».
All'articolo 5, comma 1, sostituire la cifra «75» con la seguente «25» e, conseguentemente, sopprimere il comma 2.
Mi riservo di presentare, in ogni caso, ulteriori proposte emendative che risultassero necessarie all'esito della discussione e del parere del sottosegretario Cecchi.

ROBERTO CECCHI, Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali. Credo di poter esprimere, sulla base di una serie di indicazioni, la convergenza del Governo sul testo unificato illustrato dal relatore con alcune precisazioni. All'articolo 1, al comma 3, sostituire la parola «nazionale» con le seguenti: «particolarmente importante ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 10, comma 3, lettera d), del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42». Tradurre il termine «nazionale» con questa nuova formulazione ha il significato di portare all'interno della norma il riferimento giuridico esatto.
All'articolo 2, comma 1, lettera a), dopo le parole: «e di spettacolo» aggiungere le seguenti: «incluso il Festival Verdi organizzato dalla Fondazione Teatro Regio di Parma». Al comma 1, lettera f), sostituire le parole: «di cui all'articolo 5» con le seguenti: «di cui all'articolo 4». Al comma 2 sostituire le parole: «di cui all'articolo 5, comma 1» con le seguenti: «di cui all'articolo 4».
All'articolo 3, comma 7, sostituire le parole: «di cui all'articolo 5» con le seguenti: «di cui all'articolo 4».


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Infine, all'articolo 6, sostituire il primo comma con il seguente: «All'onere derivante dall'attuazione dell'articolo 4, comma 1, pari a 3,25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2012 e 2013, si provvede mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 1, comma 1, lettera b), del decreto-legge 31 marzo 2011, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 maggio 2011, n. 75 destinata alle spese di parte corrente».

MASSIMO POLLEDRI. Signor presidente, intervengo innanzitutto per manifestare la personale soddisfazione per il fatto che finalmente, dopo tanto tempo, tale provvedimento dovrebbe arrivare in porto: è frutto di un lavoro importante del relatore, dei Gruppi e anche delle altre Commissioni. Il sottosegretario, forse, non sa che anche in Commissione bilancio abbiamo cercato di dare il nostro contributo. Esprimo, quindi, la mia soddisfazione per questo risultato.
Non ho, però, ben compreso l'ultima delle modifiche segnalate dal sottosegretario, riguardante la cifra relativa alla spesa.

PRESIDENTE. La copertura è quella sulla quale la Commissione bilancio ha discusso a lungo. La cifra di 3,25 anziché 3,75 è determinata dal fatto che 500.000 euro sono stati utilizzati per le necessità del terremoto. La capienza del fondo è quindi pari a 3,25.

MASSIMO POLLEDRI. Se non ricordo male, nella cifra di 3,25 era compresa anche la copertura per il Festival Verdi. Oppure il Festival è considerato a parte?

PRESIDENTE. Il Festival Verdi viene stralciato e il fondo di sostegno a tutta l'iniziativa - meritoria, lasciatemelo dire - ha questa disponibilità complessiva.

MASSIMO POLLEDRI. In seguito spariranno le province e il Comitato andrà ricostituito con altri componenti.

PRESIDENTE. Vorrei aggiungere la mia personale soddisfazione per un percorso accidentato e tormentato che forse riesce a trovare una dignitosa conclusione per celebrare il nome di chi rende onore all'Italia a livello internazionale.
Voglio ricordarvi che tutti gli altri Paesi europei stanno già da tempo provvedendo a questo tipo di celebrazioni e noi arriviamo naturalmente - ahimè - ultimi, certamente non per responsabilità di questa Commissione o delle Commissioni che hanno alacremente lavorato per un risultato positivo, che comunque è molto prossimo.
Ricordo che siamo nella fase della discussione generale e il relatore ha proposto alcuni emendamenti, integrati da proposte emendative del Governo. A noi compete adesso di fissare un termine per gli emendamenti.

PIERFELICE ZAZZERA. Intervengo brevemente in discussione generale, cercando anche di mettere a verbale la posizione del Gruppo Italia dei Valori, che non ha votato per il trasferimento in sede legislativa del provvedimento in esame, pur nutrendo la stessa soddisfazione per il fatto che anche il nostro Paese possa ricordare in modo dignitoso una delle figure che lo hanno rappresentato sul piano della cultura, come Giuseppe Verdi.
La questione che noi abbiamo posto è che in condizioni di sobrietà non vogliamo ripetere le cattive esperienze vissute in passato in merito alle modalità con cui vengono spesi i soldi destinati a iniziative pur meritevoli. Quello che noi chiediamo è che l'iniziativa non sia a uso e consumo solo di una cerchia ristretta di territori.
Quello rappresentato da Verdi è un patrimonio nazionale, e probabilmente in questo senso sarebbe stato opportuno un coinvolgimento dell'intera nazione per scongiurare il rischio di un'iniziativa territoriale di qualcuno per un patrimonio che, invece, è di tutti.

PRESIDENTE. Posso solo aggiungere che il lavoro del Comitato ristretto è stato tale che quanto paventa il collega Zazzera


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non si realizzerà, in quanto gli obiettivi della legge sono di sostegno agli studi in generale e all'opera verdiana.

ENZO CARRA. Signor presidente, il gruppo dell'UdCpTP accoglie calorosamente questo provvedimento e lo considera una finale di partita del lavoro della nostra Commissione prima della breve pausa estiva.
Secondo noi è importante arrivare buoni ultimi, ma comunque arrivare all'approvazione del provvedimento. Le perplessità dell'onorevole Zazzera sono ascrivibili a tutti i provvedimenti analoghi a questo, tuttavia devo dire che, trattandosi di Verdi e dell'Unità d'Italia, lo faccio con molto piacere anche nei confronti di chi questa unità ha cercato di negare e minare fino ad oggi.

ERICA RIVOLTA. Intervengo brevemente per rappresentare la soddisfazione che questo provvedimento prosegua il suo iter. Ricordo l'impegno profuso anche dal presidente Giorgetti, che, spendendosi in prima persona, ha reso possibile la realizzazione di questa iniziativa.
Replico brevemente al collega Carra, che ha fatto un riferimento a chi mina l'unità d'Italia, ricordando come il nostro movimento abbia sempre pensato all'Italia federale. Nel federalismo ci sarebbe la valorizzazione del Paese.

PRESIDENTE. Nessun altro chiedendo di intervenire, dichiaro conclusa la discussione sulle linee generali del provvedimento.
Sulla base di quanto indicato dal relatore, pongo in votazione la proposta di adottare come testo base per il prosieguo della discussione il testo unificato elaborato nel corso dell'esame in sede referente.
(È approvata).

Propongo di fissare il termine per la presentazione di eventuali emendamenti alle ore 11 della giornata odierna.
Se non vi sono obiezioni, rimane così stabilito.
(Così rimane stabilito).

Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvio il seguito della discussione ad altra seduta.

La seduta termina alle 9,40.


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