CONOSCERE LA CAMERA
DEPUTATI e ORGANI PARLAMENTARI
EUROPA e ESTERO
Cerca nel sito
MENU DI NAVIGAZIONE PRINCIPALE
Vai al contenuto
Strumento di esplorazione della sezione Lavori Digitando almeno un carattere nel campo si ottengono uno o più risultati con relativo collegamento, il tempo di risposta dipende dal numero dei risultati trovati e dal processore e navigatore in uso.
salta l'esploraResoconti Stenografici delle sedi Legislativa, Redigente e Referente
Torna all'elenco delle sedute
18.
Mercoledì 25 gennaio 2012
INDICE
COMMISSIONE IX
TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI
Pag. 3
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE MARIO VALDUCCI
Sulla pubblicità dei lavori.
Seguito della discussione della proposta di legge senatori Magistrelli ed altri: Modifiche all'articolo 173 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di uso di apparecchi radiotelefonici durante la guida (approvata dalla 8a Commissione permanente del Senato) (C. 3901).
Pag. 4
Missioni.
Votazione nominale.
Pag. 5
Commissione IX
Mercoledì 25 gennaio 2012
Sulla pubblicità dei lavori:
Valducci Mario, Presidente ... 3
Proposta di legge (Seguito della discussione e approvazione):
Senatori Magistrelli ed altri: Modifiche all'articolo 173 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di uso di apparecchi radiotelefonici durante la guida (Approvata dalla 8a Commissione permanente del Senato) (C. 3901)
Valducci Mario, Presidente ... 3 4
Garofalo Vincenzo (PdL), Relatore ... 3 4
Improta Guido, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti ... 3
Proietti Cosimi Francesco (FLpTP) ... 3 4
Missioni:
Valducci Mario, Presidente ... 4
Votazione nominale:
Valducci Mario, Presidente ... 4
ALLEGATO: Emendamenti ... 6
TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI
Resoconto stenografico
SEDE LEGISLATIVA
Seduta antimeridiana di mercoledì 25 gennaio 2012
La seduta comincia alle 14,30.
(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).
PRESIDENTE. Avverto che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del Regolamento, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito della discussione sulla proposta di legge d'iniziativa dei senatori Magistrelli ed altri: «Modifiche all'articolo 173 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di uso di apparecchi radiotelefonici durante la guida», già approvata dalla 8a Commissione permanente del Senato nella seduta del 23 novembre 2010.
Ricordo che nella seduta di ieri la Commissione ha concluso la discussione sulle linee generali.
Passiamo all'esame dell'articolo unico e dell'emendamento ad esso riferito (vedi allegato).
VINCENZO GAROFALO, Relatore. Esprimo parere contrario sull'emendamento Proietti Cosimi 1.100 perché altera l'impianto della proposta di legge.
Il presentatore mi faceva notare che l'obiettivo di questo emendamento sarebbe quello di rafforzare l'aspetto della sospensione della patente di guida e non di eliminarlo, cioè di introdurlo in prima istanza e non solo dopo due violazioni, il che, se in via generale è condivisibile, di fatto però, come ho già detto, altera l'impianto complessivo della proposta.
GUIDO IMPROTA, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Il parere del Governo è conforme a quello del relatore in relazione ai profili giuridici, perché, per come è formulato l'emendamento, manca la determinazione della durata minima e massima della sospensione.
Per quanto riguarda un profilo più legato alle caratteristiche del nostro ordinamento, di proporzionalità della sanzione, sembra eccessiva la sospensione alla prima violazione, quando il codice della strada la prevede in caso di recidiva.
Il parere è, dunque, contrario per la formulazione che ci è stata sottoposta, conformemente a quello del relatore.
FRANCESCO PROIETTI COSIMI. Presidente, capisco sia le ragioni del Governo, sia quelle del relatore. Il mio intendimento era quello di applicare la sanzione amministrativa accessoria, come già disponeva l'articolo per i casi di recidiva, in cui si prevede una sospensione della patente per tre mesi, già dalla prima violazione.
Se è vero che la maggior parte degli incidenti stradali avvengono per distrazione, se è vero che se si guida sulla corsia d'emergenza la patente viene ritirata, tenendo
conto che una delle maggiori distrazioni è quella del telefonino, non vedo perché non debba esserci la sospensione della patente anche in quel caso.
Oltretutto, ci terrei a far notare che noi siamo abituati, almeno in Italia, ad applicare le sanzioni soltanto per una settimana. Quando venne approvata la disposizione che disponeva l'obbligo delle cinture di sicurezza, per una settimana si controllavano tutti i guidatori ovunque, ma dopo una settimana sono cessati i controlli e non mettere la cintura è diventato normale.
Il codice della strada dispone che sull'autostrada si debba procedere con i fari accesi, ma sfido chiunque a dimostrare che ciò avviene. Il 30 per cento delle macchine che viaggiano in autostrada lo fanno senza accendere i fari. La questione assurda, però, è un'altra, ossia che nessuno le ferma e nessuno multa i guidatori.
Mi dispiace doverlo rilevare, ma io percorro l'autostrada quasi tutti i giorni e vedo che le autovetture che camminano con i fari spenti arrivano al casello autostradale di Roma Est, escono e, nonostante ci siano sul piazzale le macchine della polizia, non vengono fermate.
A prescindere dal fatto che non voglio interferire sul lavoro della polizia stradale, se è vero che ci sono distaccamenti della polizia stradale in autostrada, che dovrebbero svolgere il lavoro di controllo in autostrada, mi sembra assurdo che continuiamo a tollerare tutto questo lassismo. Nel momento in cui, per un qualsiasi motivo, cambia il codice della strada o si emana la legge che riguarda gli autisti, si dovrebbe intervenire con tolleranza zero.
Il senso del mio emendamento era questo. Io vorrei che il relatore ci riflettesse ancora prima di valutare, altrimenti prendo atto del suo parere.
VINCENZO GAROFALO, Relatore. Ho capito le ragioni del collega, però confermo il mio parere. Anche il Governo è stato piuttosto esplicito su alcuni aspetti che io avevo omesso di sottolineare e che comunque trovo necessario ribadire, ossia che, in effetti, il comma 3-bis prende in esame anche l'inasprimento della pena con la gradualità con la quale è stato previsto in tutti gli altri tipi di violazione al codice della strada.
Ritengo, dunque, di mantenere il giudizio iniziale e di confermare il parere contrario.
PRESIDENTE. Chiedo al presentatore se intenda ritirare l'emendamento o se insista per la votazione.
FRANCESCO PROIETTI COSIMI. Lo ritiro, presidente.
PRESIDENTE. Grazie, onorevole Proietti Cosimi.
Avverto che, consistendo la proposta di legge di un solo articolo senza emendamenti, nessuno chiedendo di intervenire per dichiarazione di voto sul complesso del provvedimento, si procederà direttamente alla votazione finale, ai sensi dell'articolo 87, comma 5, del Regolamento.
PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi dell'articolo 46, comma 2, del Regolamento, i deputati Bergamini, Colucci e Lupi sono in missione.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale della proposta di legge di cui si è testé concluso l'esame.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Proposta di legge senatori Magistrelli ed altri: «Modifiche all'articolo 173 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di uso di apparecchi radio
telefonici durante la guida» (Approvata dalla 8a Commissione permanente del Senato) (C. 3901):
Presenti e votanti 25
Maggioranza 13
Hanno votato sì 25
(La Commissione approva).
Hanno votato sì: Biasotti, Boffa, Buonanno, Cardinale, Crosio, Di Vizia, Garofalo, Gentiloni Silveri, Landolfi, Lovelli, Lusetti, Pierdomenico Martino, Mereu, Meta, Nicco, Nizzi, Piso, Proietti Cosimi, Terranova, Testoni, Toto, Tullo, Valducci, Velo e Zampa.
La seduta termina alle 14,45.