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Resoconti Stenografici delle sedi Legislativa, Redigente e Referente

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Commissione XI

6.
Giovedì 14 ottobre 2010
INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:

Silvano Moffa, Presidente ... 3

Proposta di legge (Seguito della discussione e rinvio):
Pianetta e Picchi: Disposizioni concernenti la definizione della funzione pubblica internazionale e la tutela dei funzionari italiani dipendenti da organizzazioni internazionali (C. 3241):

Moffa Silvano, Presidente, Relatore ... 3 4
Fedriga Massimiliano (LNP) ... 4
Porcino Gaetano (IdV) ... 4
Scotti Enzo, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri ... 3 4

ALLEGATO: Emendamenti approvati in linea di principio ... 6

[Avanti]
COMMISSIONE XI
LAVORO PUBBLICO E PRIVATO

Resoconto stenografico

SEDE LEGISLATIVA


Seduta di giovedì 14 ottobre 2010


Pag. 3

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE SILVANO MOFFA

La seduta comincia alle 10,40.

(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

PRESIDENTE. Avverto che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del Regolamento, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.

Seguito della discussione della proposta di legge Pianetta e Picchi: Disposizioni concernenti la definizione della funzione pubblica internazionale e la tutela dei funzionari italiani dipendenti da organizzazioni internazionali (C. 3241).

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito della discussione della proposta di legge d'iniziativa dei deputati Pianetta ed altri: «Disposizioni concernenti la definizione della funzione pubblica internazionale e la tutela dei funzionari italiani dipendenti da organizzazioni internazionali».
Ricordo che la Commissione nella seduta di ieri ha deliberato l'accantonamento dell'emendamento Mosca 3.1, di tutte le proposte emendative riferite all'articolo 5 nonché dell'articolo 6.
Avverto di aver presentato, nella mia qualità di relatore, l'emendamento 5.100 volto a recepire le indicazioni emerse nella seduta di ieri. Su tale emendamento si è convenuto tra i gruppi di non fissare un termine per la presentazione di subemendamenti.
Prima di passare alla votazione degli emendamenti e degli articoli accantonati, nonché del nuovo emendamento del relatore, ricordo che gli emendamenti saranno posti in votazione in linea di principio e, se approvati, saranno trasmessi alle competenti Commissioni per l'acquisizione dei prescritti pareri. In caso di approvazione in linea di principio non si procederà, quindi, al seguito della discussione e alla votazione finale della proposta di legge.
Quanto agli effetti della votazione in linea di principio, ricordo che essa assume carattere sostanziale e definitivo solo in caso di reiezione delle proposte emendative, mentre in caso di approvazione l'effetto che ne consegue è di mera natura procedurale, valendo essa ai fini della trasmissione per i pareri.
Riprendiamo l'esame degli articoli e degli emendamenti ad essi riferiti (vedi allegato).
Riprendiamo l'esame dell'articolo 3 e della proposta emendativa ad esso riferita.
Esprimo parere favorevole sull'emendamento Mosca 3.1.

ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Il Governo esprime parere conforme al relatore.

PRESIDENTE. Pongo in votazione l'emendamento Mosca 3.1.
(È approvato in linea di principio).

Essendo stato approvato in linea di principio l'emendamento riferito all'articolo 3, non si procederà alla votazione dell'articolo.


Pag. 4


Riprendiamo l'esame dell'articolo 5 e degli emendamenti ad esso riferiti.
Invito al ritiro degli identici emendamenti Paladini 5.1 e Fedriga 5.2, nonché dell'emendamento Porcino 5.3. Raccomando, poi, l'approvazione del mio emendamento 5.100 ed esprimo parere favorevole sull'emendamento Fedriga 5.4, a condizione che sia riformulato nel senso di sostituire le parole: «cinque anni» con le parole: «tre anni, nel corso dei quali i medesimi soggetti non hanno diritto al trattamento economico», nonché sull'emendamento Fedriga 5.5, a condizione che sia riformulato nel senso di aggiungere, in fine, le parole: «e massima di tre anni».

ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Il Governo esprime parere conforme.
Velocemente, per non farvi perdere tempo, presento alla Commissione una scheda relativa al reclutamento dei funzionari internazionali, perché credo che sia necessaria - da quello che è stato detto ieri - un'informazione puntuale. La situazione è molto diversa da quella che è stata rappresentata.
Presento, altresì, una seconda scheda informativa sugli incentivi offerti da alcuni Paesi europei ai funzionari internazionali.
Voglio far presente che ciascun Paese ha elaborato una propria politica di sostegno all'ingresso negli organismi internazionali di propri concittadini. Nella scheda abbiamo voluto riassumere la situazione solo di due Paesi più affini a noi, Francia e Spagna, non dimenticando che grandi Paesi offrono finanziamenti di posti presso le organizzazioni internazionali, alla loro formazione, al loro ingresso.
Inoltre, cito alcuni dati che possono essere significativi. L'Italia contribuisce al sistema delle Nazioni unite per il 5,8 per cento delle risorse complessive e ha una rappresentanza apicale intorno al 3,50 per cento. Ma quello che diventa più interessante far conoscere alla Commissione è che per quanto riguarda i funzionari apicali la presenza italiana è dell'1,9 per cento nel 2000 ed è 0,9 per cento nel 2008, nonostante il fatto che noi siamo contributori per ben il 5,8 per cento alle risorse complessive.
Questo accade prevalentemente per mancanza di candidature che abbiano un certo livello.
Un Paese che vive nel mondo globale e che si misura ogni giorno sui fori internazionali - perché cresce la dimensione dei fori internazionali - con delicatissime funzioni che incidono sulla vita delle imprese, credo non possa chiudere gli occhi di fronte a questa situazione e non preoccuparsi di operare in questa direzione.
Voglio dunque lasciare agli atti questo dato affinché ci sia consapevolezza di quello che si sta facendo nell'interesse del nostro Paese e della sua azione negli organismi internazionali.

GAETANO PORCINO. Con soddisfazione rileviamo che quanto esposto è stato accolto. Ritiro quindi l'emendamento Paladini 5.1, di cui sono cofirmatario, nonché il mio emendamento 5.3.

MASSIMILIANO FEDRIGA. Signor presidente, anche io ritiro il mio emendamento 5.2.

PRESIDENTE. Ringrazio il sottosegretario e i deputati che hanno ritirato gli emendamenti. Ovviamente acquisiamo agli atti della Commissione la documentazione che il Governo ha presentato, che dunque è a disposizione di tutti i colleghi.
Passiamo all'esame dell'emendamento Fedriga 5.4, nella nuova formulazione.
Pongo in votazione l'emendamento 5.4 come riformulato.
(È approvato in linea di principio).

Passiamo all'emendamento 5.100 del relatore, che recepisce il problema sollevato ieri circa il limite delle imprese per 50 unità relativamente al collocamento in aspettativa.
Pongo in votazione l'emendamento 5.100 del relatore.
(È approvato in linea di principio).


Pag. 5

Passiamo all'esame dell'emendamento Fedriga 5.5.
Pongo in votazione l'emendamento Fedriga 5.5 nel testo riformulato.
(È approvato in linea di principio).

Avverto che, essendo stati approvati in linea di principio taluni emendamenti riferiti all'articolo 5, non si procederà alla votazione dell'articolo.
Riprendiamo l'esame dell'articolo 6, al quale non stati presentati emendamenti.
Nessuno chiedendo di parlare, lo pongo in votazione.
(È approvato).

Ricordo che gli emendamenti approvati in linea di principio saranno trasmessi alle competenti Commissioni parlamentari per l'espressione del parere.
Rinvio il seguito della discussione ad altra seduta.

La seduta termina alle 10,50.

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