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Temi dell'attività Parlamentare

Il piano nazionale degli aeroporti

Il 29 gennaio 2013 il Ministro delle Infrastrutture e trasporti, ha presentato l'atto di indirizzo per la definizione del Piano Nazionale per lo sviluppo aeroportuale, previsto dall’articolo 698 del codice della navigazione. L’atto di indirizzo propone per la prima volta, dopo l’ultimo piano nazionale adottato nel 1987, un riordino organico del settore aeroportuale sia sotto il profilo infrastrutturale che dei servizi e delle gestioni ed una nuova classificazione degli aeroporti di interesse nazionale.

L’atto di indirizzo, che recepisce gli orientamenti comunitari in materia, verrà emanato con Decreto del Presidente della Repubblica, dopo l’intesa con la Conferenza Permanente Stato Regioni-Province autonome ed il parere delle competenti commissioni parlamentari.

Gli aeroporti di interesse nazionale: caratteristiche

L’atto di indirizzo propone una nuova classificazione degli aeroporti di interesse nazionale, posta la necessità di evitare la realizzazione di nuovi aeroporti.

Già nell’allegato infrastrutture alla nota di aggiornamento al DEF del settembre 2012 era stata segnalata la necessità di evitare la realizzazione di nuovi aeroporti e di considerare di interesse nazionale unicamente gli aeroporti inseriti nel “core network” delle reti TEN-T, ovvero con più di un milione di passeggeri annui ovvero con più di 500.000 passeggeri annui ma in possesso di caratteristiche quali l’unicità regionale o la collocazione in territori di scarsa accessibilità ovvero gli aeroporti indispensabili per la continuità territoriale.

Gli aeroporti di interesse nazionale manterranno la concessione nazionale (o saranno risolte le criticità relative al rilascio della concessione in gestione totale ove essa sia mancante) e saranno interessati da un programma di infrastrutturazione che ne potenzi la capacità, l’accessibilità, l’intermodalità.

Gli aeroporti non di interesse nazionale dovranno essere trasferiti, sulla base di quanto previsto dal decreto legislativo n. 85/2010, alle Regioni competenti, che ne valuteranno la diversa destinazione d’uso e/o la possibilità di chiusura.

E’ prevista l’adozione di piani di riequilibrio economico finanziario per il risanamento economico delle gestioni aeroportuali e la progressiva dismissione di quote societarie da parte degli enti pubblici, fortemente presenti in molti scali italiani, favorendo l’ingresso di capitali privati.

Si prevede anche una razionalizzazione dei servizi di navigazione aerea (revisione degli orari di apertura degli scali e di fornitura dei servizi in base al traffico degli scali) e dei servizi generali alla clientela.

Gli aeroporti di interesse nazionale: criteri per l'individuazione

Gli aeroporti di interesse nazionale previsti nel piano sono:

1) gli aeroporti inseriti nel “core network delle reti TEN-T: Bergamo Orio al Serio, Bologna, Genova, Milano Linate, Milano Malpensa, Napoli, Palermo, Roma Fiumicino, Torino, Venezia;

Per gli aeroporti inseriti nel core network è prevista la priorità degli investimenti per il potenziamento dell’accessibilità e intermodalità degli scali, in primo luogo per gli scali intercontinentali di Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Venezia.

2) gli aeroporti inseriti nel “comprehensive network delle reti TEN-T con più di un milione di passeggeri annui (Alghero, Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Firenze, Lamezia Terme, Olbia, Pisa, Roma Ciampino, Trapani, Treviso, Verona.) ovvero con più di 500.000 passeggeri annui ma in possesso di caratteristiche quali l’unicità regionale o la collocazione in territori di scarsa accessibilità, ovvero gli aeroporti indispensabili per la continuità territoriale (Ancona, Pescara, Reggio Calabria, Trieste , Lampedusa, Pantelleria).

Per gli aeroporti inseriti nel comprehensive network è previsto il potenziamento degli scali nel medio/lungo periodo.

3) gli aeroporti non inseriti nelle reti TEN-T ma con volumi di traffico in forte crescita e vicini ad un milione di passeggeri (Rimini) oppure destinati alla delocalizzazione del traffico di grandi aeroporti (Salerno).