Camera dei deputati

Vai al contenuto

Sezione di navigazione

Menu di ausilio alla navigazione

Cerca nel sito

dal 29/04/2008 - al 14/03/2013

Vai alla Legislatura corrente >>

MENU DI NAVIGAZIONE PRINCIPALE

Vai al contenuto

Per visualizzare il contenuto multimediale è necessario installare il Flash Player Adobe e abilitare il javascript

INIZIO CONTENUTO

MENU DI NAVIGAZIONE DELLA SEZIONE

Salta il menu

Strumento di esplorazione della sezione Europa e Estero Digitando almeno un carattere nel campo si ottengono uno o più risultati con relativo collegamento, il tempo di risposta dipende dal numero dei risultati trovati e dal processore e navigatore in uso.

salta l'esplora

INCE - Scheda sull'organizzazione

www.ceinet.org

L'INCE ha la sua origine nell'accordo firmato a Budapest nel novembre del 1989 dai Ministri degli esteri di quattro Paesi, Italia, Austria, Jugoslavia e Ungheria, che dava vita a quella che allora si chiamava la Quadrangolare.

Nel maggio del 1990, con l'ingresso della Cecoslovacchia, l'iniziativa prese il nome di Pentagonale e nel 1991, a seguito della adesione della Polonia, divenne Esagonale. Nel Vertice dei Capi di Governo di Vienna (16-17 luglio 1992), si stabilì di adottare la denominazione di "Iniziativa Centro Europea". Ai sei paesi della Esagonale si sono via via aggiunti quasi tutti gli altri paesi dell'Europa centro-orientale, fino al 1° agosto 2006 quando il Montenegro è divenuto il 18° Stato membro del'INCE.

L'INCE, il cui scopo in origine era quello di dare una prima risposta da parte di alcuni paesi occidentali alla richiesta di alcuni paesi dell'ex area di influenza sovietica di avvicinarsi all'Europa occidentale, si propone oggi come parte attiva del processo di integrazione europea dei Paesi membri che ne sono ancora esclusi (ovvero, Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Ex Repubblica Yugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia e Bielorussia, Moldova e Ucraina) e mira quindi a rafforzare la collaborazione con le istituzioni dell'Unione Europea e a promuovere al suo interno una cooperazione a largo raggio.

L'INCE ha una dimensione parlamentare, governativa ed economica.

LA DIMENSIONE PARLAMENTARE DELL'INCE
L'ASSEMBLEA PARLAMENTARE

L'Assemblea parlamentare dell'INCE, nata per impulso autonomo dei Parlamenti di alcuni dei paesi membri, ha vissuto alterne vicende prima di venire "istituzionalizzata" nel 1993 Con l'approvazione di un Regolamento ad hoc. Nel corso della sessione di Bratislava, il 4 novembre 2005, è stata approvata una riforma del Regolamento dell'Assemblea, a sua volta emendato il 7 maggio 2009 nel corso della riunione della Commissione Parlamentare a Bucarest (Romania).

Obiettivi e compiti dell'Assemblea sono rafforzare la cooperazione multilaterale tra gli Stati membri dell'INCE a livello parlamentare, rafforzare la partecipazione di tutti gli Stati membri al processo di integrazione europea, promuovere la cooperazione economica e la tutela dell'ambiente conformemente al principio dello sviluppo sostenibile, contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell'Iniziativa Centro Europea in raccordo agli altri organi dell'Iniziativa;

L'Assemblea si compone di delegazioni dei Parlamenti nazionali che comprendono da un minimo di 3 ad un massimo di 7 parlamentari in proporzione alla popolazione dei paesi membri. L'Assemblea è composta da 81 membri in rappresentanza dei 18 Paesi INCE:Albania, Austria, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Italia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Moldova, Montenegro, Polonia, Romania, Repubblica Ceca, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Ucraina, Ungheria. All'interno dell'Assemblea non sono costituiti gruppi politici.

La Delegazione italiana, a composizione bicamerale, è costituita da 7 membri nominati dai Presidenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, su designazione dei Presidenti dei gruppi parlamentari. Il mandato dei membri della delegazione ha la durata della legislatura nel corso della quale sono stati nominati, alla conclusione della quale essi restano in carica fino alla nomina della nuova delegazione, e, comunque, non oltre sei mesi. Nella XVI Legislatura la Delegazione è composta da quattro deputati e tre senatori.

Gli organi della Dimensione Parlamentare sono: l'Assemblea parlamentare, la Commissione parlamentare, la Commissione permanente, le tre Commissioni Generali a cui si possono aggiungere eventuali Sottocommissioni.

L'Assemblea Parlamentare si riunisce di norma in autunno nel paese che esercita la Presidenza di turno, almeno 15 giorni prima del Vertice dei Capi di Governo.
La presidenza segue il principio della rotazione, che coincide con l'ordine di rotazione della presidenza della Dimensione governativa, ed è esercitata dal Presidente della rispettiva Delegazione nazionale. La Presidenza di turno, quella dell'anno precedente e del successivo formano la cosiddetta Troika. Per il 2009 la presidenza è esercitata dalla Romania, nel 2008 spettava alla Moldova e nel 2010 sarà esercitata dal Montenegro.
Ad ogni sessione, l'Assemblea parlamentare adotta, a maggioranza di due terzi dei voti espressi, una dichiarazione finale che viene sottoposta all'attenzione dei Ministri degli Affari esteri e dei Capi di governo dell'INCE nel corso delle rispettive riunioni.

La Commissione Parlamentare si riunisce una volta l'anno, di norma in primavera e a cui ogni paese membro può inviare due delegati uno dei quali è il Presidente della delegazione nazionale. E' prassi trasmettere a conclusione della riunione le c.d. Conclusioni della Presidenza. Le procedure della Commissione parlamentare si conformano a quelle dell'Assemblea parlamentare.

La Commissione permanente (Standing Committee), che assicura la continuità e l'efficienza dei lavori della Dimensione parlamentare nei periodi tra le sessioni. Di essa fanno parte il Presidente e i due Vicepresidenti dell'Assemblea, i Presidenti delle tre Commissioni Generali e i Presidenti delle 18 delegazioni nazionali.

Tre Commissioni generali: Commissione Generale per gli affari politici e interni, Commissione Generale per gli affari economici, Commissione Generale per gli affari culturali, ognuna delle quali formata da un terzo dei parlamentari dell'Assemblea. Le Commissioni generali possono predisporre relazioni da presentare all'Assemblea Parlamentare; esse hanno inoltre la possibilità di istituire Sottocommissioni al loro interno collegandone l'attività ai Networks of focal points governativi. Una Commissione generale può adottare decisioni solo se è presente un terzo delle delegazioni e le decisioni vengono assunte dalla maggioranza delle delegazioni presenti.

La lingua ufficiale è l'inglese

LA DIMENSIONE GOVERNATIVA

L'azione governativa si sviluppa secondo un meccanismo di incontri particolarmente flessibile, con diversi livelli di partecipazione, tra cui assumono un ruolo basilare i seguenti tipi di incontri:

  • tra Capi di Governo, che si riuniscono di norma una volta l'anno, in autunno, per definire, tra l'altro, i principi e gli obiettivi dell'Iniziativa, e per l'approvazione delle linee guida dell'attività dell'INCE.
  • tra Ministri degli esteri, che si riuniscono normalmente una volta l'anno, per determinare tra l'altro, gli aspetti operativi dell'Iniziativa, gli stanziamenti annuali e la cooperazione politica.
  • tra Ministri di settore, che si riuniscono senza regolarità, in base alle necessità ed ai programmi definiti dai Capi di governo.
  • tra Coordinatori nazionali, che si incontrano regolarmente durante l'anno, di norma una volta al mese, con il compito di attuare i programmi ed i progetti lanciati dei vertici governativi.

L'INCE ha focalizzato, inoltre, la sua attenzione su 9 aree di attività, ovvero:

  1. clima ambiente e energia sostenibile
  2. sviluppo imprenditoriale e turismo
  3. risorse umane
  4. società dell'informazione e media
  5. cooperazione interculturale e minoranze
  6. trasporto multimodale
  7. scienza e tecnologia
  8. agricoltura sostenibile
  9. cooperazione interregionale e transfrontaliera.

In tali aree sono attivi i c.d. "Networks of focal points"; i Network sono 13 (è stato ritenuto utile per alcune aree di attività separare ulteriormente i settori dando luogo a un numero superiore di Networks); ciascun Network è composto da rappresentanti (esperti provenienti dai ministeri o da altri organismi) designati dagli Stati membri il cui compito è valutare i progetti proposti per il co-finanziamento INCE. Si ricorda che ciascun Paese membro può avanzare proposte.

A Trieste ha sede il Segretariato Esecutivo dell'INCE, costituito nel 1995 e guidato da un Direttore Generale. Il Segretariato è un organo permanente dell'INCE e fornisce supporto amministrativo e documentale ai vari organi della dimensione governativa oltre fornire assistenza organizzativa in occasione dei vari incontri.

LA DIMENSIONE ECONOMICA

Essa funziona secondo proprie modalità ed è promossa dall'Iniziativa Centro Europea delle Camere di Commercio (Central European Chamber of Commerce Iniziative-CECCI) che agisce quale forum di cooperazione e di consultazione regionale tra le Camere di Commercio dei Paesi INCE. La riunione annuale della Conferenza dei Presidenti contribuisce a dare impulso alle attività della CECCI a cui si aggiunge l'attività del Segretariato CECCI che ha sede presso UNIONCAMERE a Roma.

Di particolare interesse è inoltre l'annuale vertice del Forum economico (Summit Economic Forum-SEF) che si tiene in prossimità del Vertice dei Capi di Governo ed è inteso a valorizzare la dimensione economica dell'InCE. Il Forum, a cui partecipano i Ministri delle Attività Produttive, riunisce funzionari governativi, rappresentanti del mondo dell'industria, imprenditori, investitori, agenzie di promozione del commercio, organismi internazionali, banche. Il SEF rappresenta dunque un'importante occasione di discussione e di incontro per gli operatori economici, privati, istituzioni, organizzazioni provenienti dai vari Paesi membri il cui obiettivo è individuare opportunità di investimento e crescita nei paesi INCE. Ad esso si possono aggiungere altre riunioni a livello ministeriale in settori quali turismo, trasporti ed energia.

Sono da segnalarsi infine le numerose iniziative che sono state create stabilmente in seno all'INCE, tra cui il Network universitario, il Network scienza e tecnologia, il Know-How exchange Programme.