Frontespizio Relazione Progetto di Legge
XVI LEGISLATURA
 

CAMERA DEI DEPUTATI


   N. 3417


PROPOSTA DI LEGGE
d'iniziativa del deputato ANDREA ORLANDO
Disposizioni concernenti la sistemazione e la manutenzione dei corsi d'acqua nelle province colpite da eventi meteorologici calamitosi nei mesi di dicembre 2009 e gennaio 2010
Presentata il 21 aprile 2010


      

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Onorevoli Colleghi! — Tutti gli inverni molte aree del Paese subiscono ingenti danni da eventi alluvionali. Le esondazioni dei fiumi in alcune regioni sono diventati un appuntamento fisso per numerosissime famiglie, attività commerciali e imprese.
      A seguito di questi eventi il Consiglio dei Ministri dichiara tutti gli anni per queste zone lo stato d'emergenza, i cui termini vengono poi continuamente prorogati, dando in questo modo sì una risposta, ma a danno subìto, e generalmente senza mettere in sicurezza una volta per tutte il territorio agendo sulle cause di tali eventi alluvionali.
      Dette cause sono molto varie, spesso si tratta di interventi sbagliati dell'uomo, che hanno alterato l'equilibrio naturale dei luoghi; in altri casi limiti troppo stretti hanno precluso per anni la possibilità di intervenire sui fiumi, lasciando che nei letti si depositasse materiale alluvionale e sovralluvionale, il quale ha stravolto il paesaggio naturale esponendo le aree limitrofe ai corsi d'acqua a continue esondazioni. Il fine di questa proposta di legge è consentire la rimozione di tale materiale e di ripristinare l'officiosità dei corsi d'acqua, prevedendo un meccanismo che garantisca la piena tutela del territorio e che eviti qualsiasi tipo di speculazione, garantendo l'importante ruolo delle autorità di bacino.
      La presente proposta di legge individua un meccanismo di finanziamento per i lavori di ripristino dell'officiosità dei fiumi che contempera le esigenze legate appunto al finanziamento stesso, con l'esigenza di riposizionare parte del materiale rimosso lungo il corso del fiume nei punti che maggiormente subiscono l'effetto erosivo delle acque e nelle spiagge del litorale.
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PROPOSTA DI LEGGE
Art. 1.

      1. Le disposizioni della presente legge si applicano esclusivamente ai territori delle province colpite da eventi meteorologici calamitosi nei mesi di dicembre 2009 e gennaio 2010, per le quali è stato decretato dal Consiglio dei ministri lo stato di emergenza.

Art. 2.

      1. Fino al 31 dicembre 2014 le opere di sistemazione e di manutenzione dei corsi d'acqua, conseguenti a calamità naturali o dirette a prevenire situazioni di pericolo, comprendenti anche la rimozione di materiali litoidi dagli alvei, previste in appositi piani di intervento da sottoporre a parere, secondo le rispettive competenze, delle autorità di bacino di rilievo nazionale, interregionale o regionale, da esprimere anche in riferimento alle valutazioni preventive e agli studi di impatto di cui all'articolo 5 della legge 5 gennaio 1994, n. 37, in quanto rivolti alla rimessa in pristino di una situazione preesistente alla situazione prevista dagli strumenti pianificatori vigenti, costituiscono interventi di sistemazione e di manutenzione che non alterano lo stato dei luoghi ai sensi dell'articolo 1-ter del decreto-legge 27 giugno 1985, n. 312, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1985, n. 431.

Art. 3.

      1. Nell'esecuzione delle opere di sistemazione e di manutenzione di cui all'articolo 2 i relativi progetti, che possono riguardare anche più tratti fluviali, possono prevedere la compensazione, nel rapporto con gli appaltatori, dell'onere della sistemazione dei tronchi fluviali con il

valore del materiale estratto riutilizzabile, da valutare, ai fini della compensazione dell'onere per l'esecuzione dei lavori, sulla base dei canoni demaniali vigenti.
Art. 4.

      1. Gli interventi di rimozione di materiali litoidi dagli alvei possono prevedere la compensazione di cui all'articolo 3 fino al concorrere del 50 per cento del materiale estratto. La parte eccedente deve essere movimentata in alveo o destinata al ripascimento delle spiagge nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia.