XIV Commissione - Giovedì 4 dicembre 2008


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ALLEGATO

Proposta di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio recante modifica dei regolamenti (CE) n. 549/2004, (CE) n. 550/2004, (CE) n. 551/2004 e (CE) n. 552/2004 al fine di migliorare il funzionamento e la sostenibilità del sistema aeronautico europeo COM(2008)388 e Proposta di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 216/2008 per quanto riguarda gli aeroporti, la gestione del traffico aereo e i servizi di navigazione aerea e abroga la direttiva 2006/23/CE del Consiglio COM(2008)390.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La XIV Commissione,
esaminate la proposta di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio recante modifica dei regolamenti (CE) n. 549/2004, (CE) n. 550/2004, (CE) n. 551/2004 e (CE) n. 552/2004 al fine di migliorare il funzionamento e la sostenibilità del sistema aeronautico europeo (COM(2008)388) e la proposta di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 216/2008 per quanto riguarda gli aeroporti, la gestione del traffico aereo e i servizi di navigazione aerea e abroga la direttiva 2006/23/CE del Consiglio (COM(2008)390);
considerato che:
il complesso delle misure previste risulta di portata tale da non potersi intendere come una mera evoluzione del processo avviato con il cosiddetto primo pacchetto «cielo unico europeo» in quanto prefigura modifiche radicali all'assetto e alla organizzazione del trasporto aereo in Europa;
le proposte risultano pienamente conformi al principio di sussidiarietà nonché a quello di proporzionalità in quanto l'intervento comunitario è l'unico strumento per raggiungere un livello elevato e uniforme di sicurezza, efficienza e qualità dei servizi aeroportuali;
le modifiche prospettate appaiono largamente condivisibili in quanto ispirate all'obiettivo di fronteggiare una situazione di congestione che, alla luce del raddoppio del volume del traffico aereo atteso per il 2020, in assenza di adeguati correttivi, potrebbe assumere dimensioni patologiche, in particolare per quanto concerne la puntualità dei voli e il rischio per la sicurezza della navigazione aerea; tali considerazioni valgono, in particolare, per quanto concerne la ridefinizione delle rotte mediante la creazione di blocchi funzionali di spazio aereo ispirati all'obiettivo di limitare la lunghezza delle rotte in modo da ridurre i costi e soprattutto le emissioni inquinanti;
tale ridefinizione implica il superamento dell'attuale situazione per cui la rete delle rotte europee altro non è se non la sommatoria di rotte nazionali, corrispondenti ai confini di ciascuno Stato membro, con conseguente frammentazione e spreco di risorse;
il superamento della dimensione nazionale ai fini di una gestione più integrata dello spazio aereo deve in ogni caso avvenire con il pieno consenso degli Stati membri interessati, tenuto conto delle diverse esigenze e dei diversi usi del medesimo spazio;


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pienamente apprezzabile appare l'obiettivo di promuovere una accelerazione al processo di adeguamento della tecnologia per la gestione del traffico in modo da assicurare maggiori garanzie sotto il profilo della sicurezza, attraverso l'implementazione del progetto SESAR, strumentale ai fini del sistema ATM, posto che quella attualmente utilizzata risulta obsoleta rispetto a quelle più avanzate in uso a livello internazionale;
altrettanto condivisibile appare l'obiettivo di rivedere complessivamente il sistema tariffario per renderlo più trasparente, fermo restando che la modulazione delle tariffe deve avvenire in termini tali da non penalizzare gli utenti, tuttavia garantendo sufficienti margini di redditività nella prestazione dei servizi;
analoghe considerazioni valgono per i progressi che possono scaturire dalla previsione dell'attribuzione di più ampi compiti, che verrebbero sottratti ad Eurocontrol, all'Agenzia europea per la sicurezza dell'aviazione (EASA) ai fini della definizione di un quadro di regole uniformi e vincolanti in materia di sicurezza;

esprime

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti osservazioni:
a) per quanto concerne la proposta di costituire blocchi funzionali di spazio aereo:
1) si valuti l'opportunità di segnalare quale elemento utile la valorizzazione, anche ai fini dell'eventuale accesso a forme di finanziamento a livello europeo, delle iniziative già assunte dal nostro paese, insieme ad altri del bacino del Mediterraneo, con particolare riguardo al progetto Blue Med;
2) nella definizione dei blocchi che dovessero interessare il nostro paese, si garantisca in ogni caso il pieno coinvolgimento dei diversi soggetti competenti, con particolare riferimento alle esigenze relative alle operazioni e all'addestramento militare;
3) si assicuri il rispetto del termine del 2012 fissato per la realizzazione dei blocchi tenuto conto dell'esigenza di assicurare la coerenza con la fase di sviluppo del progetto SESAR che dovrà essere completata nel 2013;
b) per quanto concerne il sistema SESAR, in considerazione dell'elevato valore aggiunto dello stesso anche dal punto di vista industriale e del progresso tecnologico:
1) si valuti l'opportunità di prevedere la possibilità di accedere a forme di finanziamento comunitario per far fronte all'implementazione dei nuovi sistemi di gestione e controllo del traffico aereo;
2) si segnali la necessità di promuovere il pieno coinvolgimento di ENAV nella compagine sociale della società appositamente costituita, anche in considerazione del contributo tecnologico che l'industria nazionale, che in materia si colloca in una posizione di avanguardia, possono fornire al riguardo;
3) si valuti se la tempistica relativa alla fase di avvio, di sviluppo e di effettiva installazione su vasta scala sia pienamente compatibile con le scadenze prospettate, fermo restando il richiamato termine del 2013;
c) per quanto riguarda il potenziamento delle capacità aeroportuali, si segnalino i vantaggi che possono derivare, in particolare nel breve periodo, in attesa degli esiti di una più generale verifica delle capacità dei singoli aeroporti, da un migliore coordinamento delle bande orarie;
d) per quanto riguarda le tariffe, si sottolinei la opportunità di mantenere la previsione di un eventuale aggiornamento su base annuale delle stesse, che appare rispondere alle esigenze di flessibilità in relazione all'andamento dei volumi del traffico e alla portata degli impegni finanziari cui si dovrà far fronte;


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e) per quanto riguarda le modifiche prospettate all'assetto delle competenze in materia di sicurezza, si valuti l'opportunità di segnalare che il trasferimento di alcuni compiti dal Ministero delle infrastrutture e dall'ENAC all'agenzia EASA, con particolare riferimento alla ripartizione delle competenze in ambito aeroportuale, richiede una tempistica adeguata anche per verificarne l'impatto finanziario, amministrativo ed eventualmente occupazionale sul nostro paese, con particolare riferimento all'allineamento delle regole tecniche adottate attualmente rispetto a quelle che potranno essere poste in essere in attuazione del riordino prospettato;
f) valuti altresì la Commissione di merito se segnalare al Governo l'esigenza di adoperarsi per mantenere il requisito dell'indipendenza delle Autorità nazionali di vigilanza sul traffico aereo previsto dalle proposte della Commissione, in ragione della delicatezza e della complessità delle funzioni assegnate alle autorità;

g) valuti infine la Commissione di merito l'opportunità di disporre che il presente parere, unitamente al documento finale che essa eventualmente adotterà, sia trasmesso alla Commissione europea, nell'ambito del dialogo politico avviato nel settembre 2006.