Commissione parlamentare per le questioni regionali - Mercoledì 17 novembre 2010


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ALLEGATO 1

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra la Repubblica italiana e la Presidenza dell'Iniziativa centro-europea - InCE a Trieste, fatto a Vienna il 29 maggio 2009 (S. 2330 Governo).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato il testo del disegno di legge di ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra la Repubblica italiana e la Presidenza dell'Iniziativa centro-europea - InCE a Trieste, fatto a Vienna il 29 maggio 2009;
evidenziato che il provvedimento si inquadra nell'ambito delle materie «politica estera e rapporti internazionali dello Stato; rapporti dello Stato con l'Unione europea», demandate alla competenza legislativa esclusiva dello Stato ai sensi dell'articolo. 117, secondo comma, lett. a), della Costituzione;
esprime

PARERE FAVOREVOLE.


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ALLEGATO 2

Incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori in Italia (S. 2212, già approvato dalla Camera).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato, per i profili di propria competenza, il disegno di legge S. 2212, recante «Incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori in Italia», in corso di esame presso la 6a Commissione del Senato, approvato dalla Camera e su cui la Commissione ha espresso parere alla VI Commissione della Camera;
evidenziato che il provvedimento contempla previsioni di carattere fiscale e previdenziale, riconducibili alla competenza legislativa statale ai sensi del Titolo V della Costituzione;
considerato l'articolo 5, che stabilisce che le regioni, nell'ambito delle loro disponibilità, possano riservare una quota degli alloggi di edilizia residenziale pubblica destinati all'assegnazione in godimento o alla locazione per uso abitativo in favore dei lavoratori beneficiari in possesso dei requisiti indicati nell'articolo 2;
esprime

PARERE FAVOREVOLE.


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ALLEGATO 3

Norme per la tutela della libertà d'impresa. Statuto delle imprese (Testo unificato C. 2754 e abb.).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato, per i profili di propria competenza, il testo unificato della proposta di legge C 2754 e abb., recante «Norme per la tutela della libertà d'impresa. Statuto delle imprese.», in corso di esame presso la X Commissione della Camera;
valutato che il provvedimento, volto ad introdurre una disciplina sullo status giuridico delle micro, piccole e medie imprese, afferisce a profili ascrivibili all'ambito dei livelli essenziali delle prestazioni ed alla tutela della concorrenza di cui, rispettivamente, alla lettera m) ed alla lettera n) dell'articolo 117, secondo comma, della Costituzione, ed evidenziati specifici profili dell'articolato che attengono alle materie dell'ordinamento civile, dell'organizzazione amministrativa dello Stato, del sistema tributario dello Stato, riconducibili anch'essi alla competenza statale;
considerato inoltre che la materia relativa al settore universitario afferisce all'articolo 33 della Costituzione, che stabilisce che le istituzioni di alta cultura, università ed accademie hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato;
preso atto che, ai sensi dell'articolo 21, le regioni promuovono la stipula di accordi e di intese in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, al fine di favorire il coordinamento dell'esercizio delle competenze normative in materia di adempimenti amministrativi delle imprese, nonché il conseguimento di ulteriori livelli minimi di liberalizzazione degli adempimenti connessi allo svolgimento dell'attività d'impresa;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente condizione:
all'articolo 20-bis, sia precisato che il Governo presenta alle Camere un disegno di legge annuale per la tutela e lo sviluppo delle piccole e medie imprese d'intesa con la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
e con la seguente osservazione:
valuti la commissione di merito l'opportunità di precisare che le disposizioni recate dal testo in esame non pregiudicano le diverse previsioni connesse al riparto di competenze operante tra i diversi livelli di governo del territorio ai sensi del Titolo V, parte seconda, della Costituzione.


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ALLEGATO 4

Sostegno agli agrumeti caratteristici (Testo unificato C. 209 e abb.).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato il testo unificato delle proposte di legge C. 209 ed abb., in corso di esame presso la XIII Commissione della Camera, recante disposizioni in materia di sostegno agli agrumeti caratteristici;
considerato che il testo in esame, a fini di tutela ambientale, di difesa del territorio e del suolo e di conservazione dei paesaggi tradizionali, promuove interventi di ripristino, recupero, manutenzione e salvaguardia degli agrumeti caratteristici degli agrumeti caratteristici dei territori a rischio di dissesto idrogeologico e di particolare pregio paesaggistico, storico e ambientale;
evidenziato che, in conformità alle previsioni di cui all'articolo 6 del testo in esame, con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, si provvede, annualmente, alla ripartizione del fondo istituito per l'assegnazione dei contributi di cui all'articolo 2;
rilevato che, benché la materia «agricoltura» sia riconducibile alla esclusiva competenza legislativa regionale, gli interventi previsti risultano strettamente afferenti ai profili relativi alla «tutela dell'ambiente e dell'ecosistema», di potestà esclusiva statale ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione, ed al «governo del territorio», di potestà concorrente Stato-regioni, e preso atto che la procedura per l'assegnazione dei contributi prevede la partecipazione dei diversi livelli di governo interessati, Stato, regioni, comuni;
esprime

PARERE FAVOREVOLE.