IX Commissione - Resoconto di marted́ 18 ottobre 2011


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INTERROGAZIONI

Martedì 18 ottobre 2011. - Presidenza del vicepresidente Silvia VELO. - Interviene il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Aurelio Salvatore Misiti.

La seduta comincia alle 14.05.

Silvia VELO, presidente, nel congratularsi con il rappresentante del Governo per il recente incarico, gli porge i migliori auguri di buon lavoro.

5-05105 Calvisi: Malfunzionamenti nei collegamenti ferroviari tra il Sulcis-Iglesiente e il resto della Sardegna e necessità di una tempestiva stipula del contratto di servizio tra la regione e Trenitalia.

Il viceministro Aurelio Salvatore MISITI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Giulio CALVISI (PD), associandosi alle congratulazioni fatte dal presidente al vice ministro, di cui da sempre apprezza la competenza, replicando, fa presente di non potersi dichiarare soddisfatto della risposta del Governo, pur nella consapevolezza dell'attuale quadro di risorse scarse e di pesanti tagli al trasporto pubblico locale. Nel ricordare che l'interrogazione ha avuto origine dal prolungato disagio sopportato dagli utenti del Sulcis Iglesiente in relazione ai servizi di trasporto ferroviario offerti dalla società Trenitalia, caratterizzati da standard inaccettabili in termini di affollamento e di mancanza di puntualità e pulizia, sottolinea che la Sardegna è la regione meno dotata di infrastrutture ferroviarie.


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Esprime preoccupazione per il fatto che, come già ricordato anche dal vice ministro nell'esordio della sua risposta, i contratti di servizio tra Trenitalia e le regioni stabiliscono il volume e la tipologia dei collegamenti in base alle risorse economiche disponibili. Tali risorse però sono del tutto assenti per la Sardegna nell'ultimo aggiornamento del contratto di programma stipulato tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e RFI SpA. Nel segnalare come dalla risposta del Governo non emerga chiaramente se le citate risorse saranno stanziate nel prossimo futuro e quali sia il loro ammontare, ricorda che, sebbene la regione Sardegna, ai sensi di quanto disposto dalla legge finanziaria per il 2007, a partire dal 2010 avrebbe dovuto avere competenza esclusiva sulla materia del trasporto pubblico locale, a fronte di una compensazione finanziaria di 1,6 miliardi di euro assicurata attraverso una compartecipazione al gettito erariale, il passaggio di competenze non è ancora avvenuto. In conclusione, nell'evidenziare che la Sardegna risulta priva di risorse da destinare al trasporto pubblico ferroviario, sia per l'assenza di stanziamenti da destinare ai contratti di programma e di servizio sia per il ritardo nel trasferimento di risorse e competenze attualmente in capo allo Stato, preannuncia ulteriori iniziative al riguardo in ambito parlamentare volte a riportare l'attenzione del Governo sulla questione oggetto dell'interrogazione.

5-05203 Garofalo: Carenza di condizioni minime essenziali di funzionamento della stazione ferroviaria di Capo D'Orlando (Messina).

Il viceministro Aurelio Salvatore MISITI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Vincenzo GAROFALO (PdL), replicando, nell'associarsi alle congratulazioni espresse dai colleghi al vice ministro per il suo recente incarico, ricorda che l'interrogazione in discussione fa seguito ad un precedente atto di sindacato ispettivo. Rammenta come, pur essendosi verificate le iniziative preannunciate dal Governo in risposta a tale atto - in particolare l'affidamento in comodato d'uso al gestore del vicino esercizio commerciale dei locali della stazione adibiti a servizi igienici - non sia stato possibile fino al 30 settembre scorso usufruire degli stessi a causa di problemi intercorsi nel frattempo. Nel rilevare che la situazione oggetto dell'interrogazione manifesta una mancanza di rispetto inaccettabile per i numerosi utenti della stazione ferroviaria, preannuncia che continuerà a vigilare sullo stato della stazione di Capo d'Orlando e delle altre stazioni della propria regione, auspicando che, all'affidamento di beni in comodato d'uso, consegua una stretta vigilanza da parte di RFI sui soggetti affidatari per il corretto utilizzo dei beni oggetto del contratto.

5-05284 Ghizzoni: Decisione di Trenitalia di non mettere più a disposizione i treni charter necessari alla prosecuzione del progetto ad alto valore educativo «Un treno per Auschwitz».

Il viceministro Aurelio Salvatore MISITI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Manuela GHIZZONI (PD), replicando, nel ringraziare il vice ministro per la risposta resa e tenuto conto dell'impegno ad organizzare un incontro con i vertici di Trenitalia volto a ripristinare il progetto, si dichiara parzialmente soddisfatta. Nel ricordare che la società Trenitalia, precedentemente interpellata, aveva dato una risposta negativa sottolinea che i promotori dell'iniziativa oggetto dell'interrogazione sono già in avanzata fase organizzativa in ragione della prossimità della data dedicata al giorno della memoria, fissata al 27 gennaio prossimo. Nell'auspicare che il Ministero agisca con solerzia nell'organizzare il predetto incontro, assicura la massima collaborazione per la buona riuscita di tale iniziativa.


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5-05335 Capodicasa: Ipotesi di modifica del tracciato del corridoio transeuropeo di trasporto n. 1 Berlino-Palermo e conseguente esclusione della Sicilia dalla rete TEN-T.

Il viceministro Aurelio Salvatore MISITI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Angelo CAPODICASA (PD), replicando, nel prendere atto della risposta del vice ministro, auspica che l'Unione europea, come risulta da alcune indiscrezioni di stampa, riscontri positivamente le richieste dell'Italia. Si dichiara quindi soddisfatto della risposta del Governo, riservandosi comunque di verificare le effettive decisioni che saranno assunte dall'Unione europea. Nel giudicare inopportuna la deviazione del corridoio verso Bari, in quanto, a suo avviso, non garantirebbe le finalità del corridoio Berlino-Palermo, che sono quelle di connettere le aree del sud dell'Europa al resto del territorio europeo nonché quest'ultimo all'intero bacino del Mediterraneo, sottolinea che l'opera riveste un carattere strategico non solo per la Sicilia, come evidenziato nella risposta del Governo, ma per tutto il Mezzogiorno. Ritiene che tra le motivazioni da addurre in sede europea per il mantenimento della direttrice Berlino-Palermo vi sia anche quella della coesione economica e sociale che deriverebbe dagli investimenti infrastrutturali da realizzare in quelle aree. Si riserva quindi di riproporre la questione all'attenzione del Governo nel caso in cui l'Unione europea non desse un riscontro positivo al mantenimento della direttrice del corridoio oggetto dell'interrogazione.

Silvia VELO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.40.