Commissione parlamentare per le questioni regionali - Mercoledì 1° febbraio 2012


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ALLEGATO 1

Modifiche al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in materia di sfalci e potature, di miscelazione di rifiuti speciali e di oli usati, nonché di misure per incrementare la raccolta differenziata
(Nuovo testo C. 4240).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato, per i profili di propria competenza, il nuovo testo della proposta di legge C. 4240, recante modifiche al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in materia di sfalci e potature, di miscelazione di rifiuti speciali e di oli usati, nonché di misure per incrementare la raccolta differenziata, in corso di esame presso la VIII Commissione della Camera;
considerato che il provvedimento inserisce alla materia ambientale, assegnata dall'articolo 117, secondo comma, lettera s) della Costituzione, alla competenza esclusiva dello Stato, ed evidenziato che il «governo del territorio» è riconducibile alla competenza concorrente tra Stato e regioni ai sensi dell'articolo 117, terzo comma, della Costituzione,

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PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti osservazioni:
a) valuti la Commissione di merito l'opportunità di estendere l'ambito di applicazione dell'articolo 1 anche agli sfasci e potature derivanti da attività agricole;
b) valuti la Commissione di merito l'opportunità di precisare che la disciplina recata dall'articolo 3 debba essere attuata con il coinvolgimento delle regioni interessate;
c) valuti la Commissione di merito l'opportunità di prevedere che le regioni siano tenute ad elaborare entro tempi certi i piani regionali dei rifiuti e delle biomasse, volti a consentire una più razionale gestione del territorio.


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ALLEGATO 2

Norme per consentire il trapianto parziale di polmone, pancreas e intestino tra persone viventi (Testo unificato C. 4003 e abb.).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato, per i profili di propria competenza, il testo unificato del disegno di legge C. 4003 e abb., in corso di esame presso la XII Commissione della Camera, recante «Norme per consentire il trapianto parziale di polmone, pancreas e intestino tra persone viventi»;
considerato che la materia trattata nel testo in esame afferisce all'ambito della tutela della salute, oggetto di competenza legislativa concorrente ai sensi dell'articolo 117, comma 3, della Costituzione,

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PARERE FAVOREVOLE

con la seguente condizione:
sia precisato che le disposizioni recate dal testo in esame debbano far salve le competenze costituzionalmente riconosciute alle Regioni ai sensi delle previsioni del titolo V, parte seconda, della Costituzione, prevedendosi in particolare forme di ampia concertazione e intesa con le autonomie regionali in ordine all'attuazione del provvedimento medesimo ed un potenziamento della rete dei presidi in ambito regionale ed interregionale.


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ALLEGATO 3

DL 2/12: Misure straordinarie e urgenti in materia ambientale (S. 3111 Governo).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato, per i profili di propria competenza, il decreto-legge 25 gennaio 2012, n. 2, in corso di esame presso la 13 Commissione del Senato, recante «Misure straordinarie e urgenti in materia ambientale»;
considerato che il provvedimento afferisce alla materia ambientale, assegnata dall'articolo 117, secondo comma, lettera s) della Costituzione, alla competenza esclusiva dello Stato, ed evidenziato che il «governo del territorio» è riconducibile alla competenza concorrente tra Stato e regioni ai sensi dell'articolo 117, terzo comma, della Costituzione;
evidenziato che la disciplina recata dal provvedimento risponde a puntuali rilievi mossi dai competenti organismi dell'Unione europea in sede di procedura d'infrazione verso l'Italia per inadempimenti in materia ambientale,

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PARERE FAVOREVOLE

con la seguente condizione:
sia precisato che le disposizioni recate dal testo in esame debbano comunque far salve le competenze costituzionalmente riconosciute alle autonomie territoriali ai sensi delle previsioni del titolo V, parte seconda, della Costituzione e sia definito il graduale rientro delle competenze in materia agli enti locali titolari delle medesime.