Commissione parlamentare per le questioni regionali - Marted́ 11 dicembre 2012


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ALLEGATO 1

Norme sulla qualità e la trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini (C. 5565, approvato dal Senato).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato il progetto di legge C. 5565, approvato dal Senato e in corso di esame presso la XIII Commissione della Camera, recante norme sulla qualità e la trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini;
rilevato che la normativa introdotta sembra possa ricollegarsi, da un lato, ai rapporti dello Stato con l'Unione europea, in quanto attuativa di normativa europea, e alla disciplina dell'ordinamento civile e penale che l'articolo 117, primo comma, lett. a) e l) della Costituzione, riserva alla competenza esclusiva dello Stato, e dall'altro, alla materia dell'alimentazione, affidata, dall'articolo 117, terzo comma, alla legislazione concorrente tra lo Stato e le regioni;
evidenziata l'esigenza che siano fatte salve le prerogative costituzionalmente riconosciute alle Regioni sui profili di relativa competenza;

esprime

PARERE FAVOREVOLE.


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ALLEGATO 2

DL 179/12: Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese (C. 5626 Governo, approvato dal Senato).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato, per i profili di propria competenza, il disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 179 del 2012, approvato dal Senato e in corso di esame presso le Commissioni riunite IX e X della Camera, recante «Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese», su cui la Commissione ha espresso parere alla 10a Commissione del Senato in data 7 novembre 2012;
evidenziato che il provvedimento reca misure afferenti ad una pluralità di materie riconducibili prevalentemente alla competenza legislativa esclusiva dello Stato, quali, in particolare, ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato, interventi per la diffusione delle tecnologie digitali, anagrafi, pagamenti elettronici, concorrenza, ordinamento delle società imprenditoriali innovative, infrastrutture;
considerata l'esigenza che le politiche di coordinamento della crescita e dello sviluppo siano concordate, in sede di Conferenza Stato-Regioni, con i governi regionali e nella salvaguardia delle competenze costituzionali;
preso atto delle modifiche apportate all'articolato nel corso dell'esame al Senato ed in particolare di quelle volte ad affermare un più ampio coinvolgimento delle autonomie regionali nell'attuazione del provvedimento;
pur considerata la disomogeneità di previsioni afferenti alla gestione dei servizi pubblici essenziali, che sembra comprimere talune competenze assegnate in materia alle autonomie territoriali;

esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente condizione:
sia previsto, all'articolo 34-quinquies, che il piano strategico di sviluppo del turismo in Italia sia adottato dal Governo, su proposta del Ministro con delega al turismo, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano;

e con la seguente osservazione:
valutino le Commissioni di merito l'opportunità di prevedere che, in ordine alle previsioni che incidono sui profili di competenza concorrente Stato-Regioni, quali i trasporti e i servizi pubblici locali, sia fatta salva la piena potestà normativa in capo alle autonomie regionali, in conformità alle prescrizioni del Titolo V della Costituzione.


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ALLEGATO 3

Disposizioni per favorire la funzionalità didattica delle scuole nei territori montani e nelle isole (Testo unificato C. 4093 e abb.).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato, per i profili di propria competenza, il testo unificato della proposta di legge C. 3286 ed abb., in corso di esame presso le Commissioni riunite VII e XI della Camera, recante disposizioni per favorire la funzionalità didattica delle scuole nei territori montani e nelle isole;
rilevato che il contenuto della proposta di legge appare riconducibile alle materie, affidate alla legislazione esclusiva statale, «ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti pubblici nazionali» e «norme generali sull'istruzione», ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettere g) ed n) della Costituzione;
considerato che la categoria delle scuole di montagna è definita in relazione ai comuni montani individuati con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, previa intesa in sede di Conferenza unificata;

esprime

PARERE FAVOREVOLE.


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ALLEGATO 4

DL 207/12: Disposizioni urgenti a tutela della salute, dell'ambiente e dei livelli di occupazione, in caso di crisi di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale (C. 5617 Governo).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato, per i profili di propria competenza, il disegno di legge di conversione del decreto-legge 3 dicembre 2012, n. 207, in corso di esame presso le Commissioni riunite VIII e X della Camera, recante «Disposizioni urgenti a tutela della salute, dell'ambiente e dei livelli di occupazione, in caso di crisi di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale»;
considerato che il provvedimento afferisce alla materia ambientale, assegnata dall'articolo 117, secondo comma, lettera s) della Costituzione, alla competenza esclusiva dello Stato, ed evidenziato che i profili relativi al «governo del territorio», alla «tutela della salute» e alla «tutela e sicurezza del lavoro» sono riconducibili alla competenza concorrente tra Stato e regioni ai sensi dell'articolo 117, terzo comma, della Costituzione;
evidenziato che la disciplina recata dal provvedimento risponde alla necessità di contemperare le esigenze di salvaguardia ambientale e conseguente tutela della salute con quelle di mitigazione dell'impatto negativo sui livelli occupazionali dell'area interessata;

esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente condizione:
siano previste specifiche modalità di attuazione del provvedimento che assicurino un pieno coinvolgimento della Regione, in conformità alle previsioni dell'articolo 117 della Costituzione, nelle politiche di bonifica e di risanamento dei siti ove sono ubicati gli impianti dell'ILVA di Taranto e contestualmente nelle azioni di rilancio produttivo, da attuarsi con le opportune profilassi igienico - sanitarie;

e con la seguente osservazione:
valutino le commissioni di merito l'opportunità di stabilire che la Regione sia impegnata nel compito di monitorare gli effetti della produzione mediante specifiche indagini epidemiologiche e attraverso uno screening assiduo al fine di prevenire gli effetti deleteri dei processi produttivi sulla salute dei lavoratori e dei cittadini e sull'ambiente.


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ALLEGATO 5

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013) (S. 3584 Governo, approvato dalla Camera).

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale per il triennio 2013-2015 (S. 3585 Governo, approvato dalla Camera).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminati congiuntamente il disegno di legge S. 3584, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013)», ed il disegno di legge S. 3585, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2013 e per il triennio 2013-2015», approvati dalla Camera e su cui la Commissione ha espresso parere alla V Commissione della Camera in data 24 ottobre 2012;
rilevato che il disegno di legge di stabilità 2013 realizza gli obiettivi programmatici di finanza pubblica indicati nella Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2012, consentendo il raggiungimento, nel 2013, dell'obiettivo del pareggio di bilancio in termini strutturali, nonché il finanziamento di alcune spese indifferibili;
evidenziate, per quanto attiene agli specifici profili di interesse della Commissione, le norme del disegno di legge di stabilità recanti misure volte a perseguire ingenti riduzioni di spesa destinate agli enti territoriali ed al comparto sanitario;
rilevato come i disegni di legge in esame attengano in via generale alla materia «sistema contabile dello Stato», di cui all'articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione;

esprime

PARERE FAVOREVOLE

sul disegno di legge S. 3584 Governo, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (Legge di stabilità 2013);

con la seguente condizione:

sia prevista una rimodulazione delle riduzioni di spesa recate dalle previsioni in materia di autonomie territoriali, al fine di contenere e mitigare l'impatto della «Legge di stabilità» sul quadro delle risorse destinate agli enti territoriali e al comparto sanitario, e siano altresì previste apposite norme volte a disciplinare la fase di transizione del processo di riordino delle province;

e con la seguente osservazione:

valuti la Commissione di merito l'opportunità di avviare una attenta riconsiderazione, alla luce dei provvedimenti emanati, delle norme che disciplinano un più autonomo e compiuto regionalismo e


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un più articolato e organico sistema delle autonomie locali (comuni e province) in ordine all'esercizio di nuove e più adeguate funzioni amministrative;

esprime altresì

PARERE FAVOREVOLE

sul disegno di legge S. 3585 Governo, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2013 e per il triennio 2013-2015».