Onorevoli Colleghi! - Con la presente proposta di modifica al Regolamento della Camera, presentata parallelamente alla proposta di modifica al regolamento della Giunta delle elezioni (doc. II-bis, n. 1), si intende adeguare le disposizioni del Regolamento della Camera alla medesima ratio che ispira la proposta di modifica del regolamento della Giunta delle elezioni. Si prevede cioè, mediante l'inserimento del comma 2-bis all'articolo 17-bis, che qualora si debba pronunciare la decadenza dal mandato parlamentare di un deputato nei cui confronti sia stata accertata la sussistenza di una causa di incompatibilità prevista da disposizioni costituzionali o da specifiche disposizioni di legge ed in mancanza, ovviamente, dell'opzione o delle dimissioni del deputato, tale decadenza costituisce oggetto di una comunicazione del Presidente all'Assemblea, che ne prende atto senza procedere a votazioni, salvo che, prima della comunicazione, venti deputati chiedano, con ordine del giorno motivato, un riesame da parte della Giunta. Se l'Assemblea respinge l'ordine del giorno, il deputato interessato s'intende decaduto dal mandato parlamentare. Se l'Assemblea approva l'ordine del giorno, gli atti sono rinviati alla Giunta. Si stabilisce, quindi, una procedura analoga a quella prevista per l'esame delle proposte di annullamento di elezioni anche al fine di ricondurre ad unità logica e sistematica le ragioni ispiratrici del complessivo procedimento, che attualmente risultano invece immotivatamente diverse (nella vigente procedura, infatti, in caso di mancata opzione l'Assemblea deve pronunciarsi con una votazione sulla posizione di un deputato delle cui dimissioni, ove presentate entro il termine di opzione, essa avrebbe semplicemente preso atto). Si raccomanda pertanto l'approvazione di tale modifica al Regolamento della Camera che costituirebbe il punto di partenza per poter procedere alle riforme del regolamento della Giunta delle elezioni proposte con il documento II-bis n. 1.

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