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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 14 di giovedì 5 giugno 2008

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

La seduta comincia alle 9.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono sessantadue.

Sull'ordine dei lavori.

ALESSANDRO MARAN (PD). Chiede che il Governo riferisca alla Camera sull'incidente recentemente verificatosi in una centrale nucleare in Slovenia.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.

Seguito della discussione del disegno di legge S. 4, di conversione del decreto-legge n. 80 del 2008: Misure urgenti per assicurare il pubblico servizio di trasporto aereo (approvato dal Senato) (A.C. 1094-A/R).

Nella seduta del 4 giugno 2008 si sono svolti gli interventi sul complesso delle proposte emendative presentate.

(Ripresa esame dell'articolo unico)

PRESIDENTE. Avverte che è stato presentato l'ulteriore emendamento 1.150 della Commissione: il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti è fissato per le 9,30.

MARIO VALDUCCI (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 1.150 della Commissione ed invita al ritiro delle restanti proposte emendative, sulle quali esprime altrimenti parere contrario.

NICOLA COSENTINO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Concorda.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede il controllo delle tessere di votazione.

PRESIDENTE. Dà disposizioni in tal senso.

DAVID FAVIA (IdV). Concorda sull'opportunità di sopprimere l'articolo 1 del provvedimento d'urgenza in esame, come previsto dall'emendamento Compagnon 1.1.

ANGELO COMPAGNON (UdC). Evidenziate le ragioni sottese alla richiesta di soppressione dell'articolo 1, manifesta un orientamento contrario al provvedimento d'urgenza nel suo complesso.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Intervengono per dichiarazioni di voto a titolo personale i deputati ANITA DI GIUSEPPE (IdV), FRANCESCO BARBATO (IdV), PIERFELICE ZAZZERA (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), JEAN LEONARD TOUADI (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), IVAN ROTA (IdV),Pag. VIANTONIO BORGHESI (IdV), AURELIO SALVATORE MISITI (IdV) e DOMENICO SCILIPOTI (IdV).

ALESSANDRA MUSSOLINI (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta che la collocazione dei deputati nell'ultima fila dei banchi dell'emiciclo non consente di seguire i lavori dell'Assemblea ed invita la Presidenza a porre rimedio a tale situazione.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Ritiene che il deputato Mussolini avrebbe dovuto sottoporre la questione testé sollevata al presidente del suo gruppo anziché alla Presidenza della Camera.

SILVANO MOFFA (PdL). Evidenzia il tentativo dell'opposizione di criminalizzare le iniziative assunte dal Governo per risolvere la crisi di Alitalia, dimenticando lo stato di emergenza in cui versa la compagnia di bandiera e gli inopportuni interventi posti in essere dal precedente Esecutivo.

MARIO PEPE (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta la situazione di disagio dei deputati ai quali sono stati assegnati posti collocati nell'ultima fila dell'emiciclo.

PRESIDENTE. Ricordato che l'assegnazione dei posti in aula compete ai singoli gruppi, ritiene che la questione sollevata potrà essere oggetto di ulteriore valutazione.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato SANDRO BIASOTTI (PdL).

ANTONIO PALMIERI (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta il malfunzionamento di talune postazioni di voto.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Compagnon 1.1.

ALESSANDRA MUSSOLINI (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, ribadisce la difficoltà precedentemente segnalata nel seguire i lavori dell'Assemblea.

DAVID FAVIA (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Evangelisti 1.26, del quale auspica l'approvazione, esprimendo contrarietà sull'impianto complessivo del provvedimento d'urgenza in esame.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANITA DI GIUSEPPE (IdV), FRANCESCO BARBATO (IdV) e PIERFELICE ZAZZERA (IdV).

GIORGIO CLELIO STRACQUADANIO (PdL). Parlando per un richiamo al Regolamento, chiede al Presidente di invitare il deputato Barbato, che ha formulato accuse non documentate, ad un contegno più consono al decoro dell'istituzione parlamentare.

GAETANO PORCINO (IdV). Parlando per un richiamo al Regolamento, invita la Presidenza a garantire la regolarità delle operazioni di voto.

PRESIDENTE. Assicura che si procederà al controllo delle tessere di votazione.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato RENATO CAMBURSANO (IdV).

SIMONE BALDELLI (PdL). Rilevata la contraddittorietà dell'atteggiamento assunto in Assemblea dai deputati del gruppo Italia dei Valori, sottolinea l'urgenza del provvedimento in esame e la correttezza dell'operato del Governo, volto a dare compiuta soluzione alla grave situazione in cui versa Alitalia.

Pag. VII

PRESIDENTE. Invita i deputati Segretari a procedere al controllo delle tessere di votazione (I deputati Segretari ottemperano all'invito del Presidente).

ANTONIO BORGHESI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede alla Presidenza di disporre la verifica delle tessere dopo l'apertura delle votazioni.

ITALO BOCCHINO (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta gli intenti strumentali sottesi alle richieste di controllo delle tessere di votazione avanzate dai deputati dell'opposizione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Evangelisti 1.26.

GAETANO PORCINO (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta irregolarità nelle votazioni nei banchi della maggioranza.

PRESIDENTE. Ricordato che sono state disposte le opportune verifiche, invita i deputati a non votare per conto di colleghi assenti.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, giudica inaccettabili i rilievi formulati dal deputato Bocchino.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, invita la Presidenza a verificare la regolarità delle votazioni e a valutare la possibilità di annullare l'ultima votazione effettuata alla luce del malfunzionamento di numerose postazioni.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, riterrebbe opportuna una breve sospensione della seduta per consentire una verifica tecnica delle postazioni di voto.

EUGENIO MAZZARELLA (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, ribadisce l'esigenza di garantire - anche introducendo in futuro eventuali innovazioni tecnologiche - la regolarità delle votazioni.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta che il deputato Mussolini si accinge inopinatamente ad esprimere il proprio voto dai banchi del Governo.

DAVID FAVIA (IdV). Richiamate le finalità sottese all'emendamento Evangelisti 1.29, manifesta un orientamento complessivamente contrario al provvedimento d'urgenza in esame.

TERESIO DELFINO (UdC). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta il comportamento illegittimo del deputato Mussolini, la quale continua a stare seduta nei banchi del Governo.

PRESIDENTE. Nel confermare che ciascun deputato può votare esclusivamente dal posto che gli è stato assegnato, invita il deputato Mussolini a non sedersi nei banchi del Governo.

ALESSANDRA MUSSOLINI (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, ribadisce il proprio disagio nell'assolvere alle sue funzioni dalla postazione assegnatale nell'Aula.

PIER FERDINANDO CASINI (UdC). Parlando sull'ordine dei lavori, invita la Presidenza a garantire che nel corso delle votazioni i deputati occupino i posti loro assegnati.

ROBERTO COTA (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene lesiva dell'immagine della Camera la polemica in atto circa la collocazione dei posti in Aula.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, invita la Presidenza a garantire con maggiore vigore il rispetto della prassi relativa alla collocazione dei deputati nell'Aula.

Pag. VIII

GIUSEPPE CONSOLO (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta che il gruppo Italia dei Valori non ha dato seguito all'annunciato intendimento di abbandonare l'Aula.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Evangelisti 1.29.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, invita la Presidenza a disporre che il controllo delle tessere abbia luogo a votazione aperta.

MASSIMO MARIA BERRUTI (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, reputa deplorevole il contegno del deputato Giachetti laddove indica alla Presidenza il comportamento da tenere per assicurare la regolarità delle votazioni.

DAVID FAVIA (IdV). Richiamate le finalità dell'emendamento Evangelisti 1.24, sottolinea il carattere illegittimo e confuso del provvedimento d'urgenza in esame.

Intervengono per dichiarazione a titolo personale i deputati ANITA DI GIUSEPPE (IdV), FRANCESCO BARBATO (IdV) e PIERFELICE ZAZZERA (IdV).

GIANCARLO LEHNER (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, si associa alle considerazioni svolte dal deputato Giachetti, lamentando le numerose assenze nei banchi della maggioranza.

ALFONSO PAPA (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, si associa alla richiesta di censurare le dichiarazioni rese dal deputato Barbato, che reputa gratuitamente diffamatorie.

NICOLÒ CRISTALDI (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, invita la Presidenza ad assumere le opportune iniziative nei confronti dei deputati che non improntano a correttezza le loro dichiarazioni.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, esprime apprezzamento per l'intervento del deputato Lehner, stigmatizzando la richiesta di censura avanzata nei confronti del deputato Barbato.

ITALO BOCCHINO (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, stigmatizza l'atteggiamento dilatorio sotteso ai reiterati interventi sull'ordine dei lavori svolti dai deputati dell'opposizione.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene incoerenti i rilievi formulati dal deputato Bocchino.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati RENATO CAMBURSANO (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV) e GAETANO PORCINO (IdV).

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando per un richiamo al Regolamento, chiede un breve differimento del termine per la presentazione di eventuali subemendamenti riferiti all'emendamento 1.150 della Commissione.

PRESIDENTE. Ritiene di non poter accedere alla richiesta del deputato Evangelisti, anche alla luce del carattere prevalentemente tecnico dell'emendamento 1.150 della Commissione.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati GIOVANNI PALADINI (IdV), CARLO MONAI (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV) e AURELIO SALVATORE MISITI (IdV).

GIAN LUCA GALLETTI (UdC). Esprime preoccupazione per l'impostazione economica sottesa al decreto-legge in esame, che si pone in contrasto con le regole proprie del mercato.

SIMONE BALDELLI (PdL). Sottolinea la necessità delle scelte compiute dal Governo per il superamento della crisi della società Alitalia.

Pag. IX

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Evangelisti 1.24.

DAVID FAVIA (IdV). Giudica errate e di stampo clientelare le scelte congiunte dal Governo relativamente alla società Alitalia, che hanno determinato conseguenze negative, tra cui la sospensione del titolo da parte della Consob.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANITA DI GIUSEPPE (IdV), FRANCESCO BARBATO (IdV), PIERFELICE ZAZZERA (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV) e IGNAZIO MESSINA (IdV).

Sull'ordine dei lavori.

PRESIDENTE. In riferimento alla richiesta avanzata nella parte iniziale della seduta, avverte che nella giornata odierna il Governo potrà riferire presso la VIII Commissione sull'incidente occorso in una centrale nucleare in Slovenia.

Si riprende la discussione.

Intervengono, altresì, per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati FEDERICO PALOMBA (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), AURELIO SALVATORE MISITI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), CARLO COSTANTINI (IdV) e CARLO MONAI (IdV).

SIMONE BALDELLI (PdL). Sottolineata la natura sostanzialmente formale dell'emendamento 1.150 della Commissione, invita l'Assemblea ad approvarlo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 1.150 della Commissione.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Ritiene che, anche alla luce di vicende che hanno riguardato altre compagnie aree, il provvedimento d'urgenza in esame sia assolutamente inidoneo ad affrontare i problemi della società Alitalia.

SILVIA VELO (PD). Richiama le finalità sottese all'emendamento Meta 1.9, del quale auspica l'approvazione.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANITA DI GIUSEPPE (IdV), FRANCESCO BARBATO (IdV), PIERFELICE ZAZZERA (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV), CARLO MONAI (IdV), PINO PISICCHIO (IdV), IVAN ROTA (IdV), DAVID FAVIA (IdV), AURELIO SALVATORE MISITI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV) e CARLO COSTANTINI (IdV).

SIMONE BALDELLI (PdL). Ritiene non condivisibile il contenuto dell'emendamento Meta 1.9.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Meta 1.9.

DAVID FAVIA (IdV). Evidenzia le ragioni per le quali con l'emendamento Evangelisti 1.4 si propone la soppressione del comma 2-quater dell'articolo 1 del decreto-legge in esame.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANITA DI GIUSEPPE (IdV), FRANCESCO BARBATO (IdV), PIERFELICE ZAZZERA (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV), CARLO MONAI (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), AURELIO SALVATORE MISITI (IdV), AMERICO PORFIDIA (IdV) e CARLO COSTANTINI (IdV).

BRUNO TABACCI (UdC). Evidenziata la necessità di fornire, anche attraverso il dibattito parlamentare, una corretta informazione all'opinione pubblica, giudica lePag. Xmisure adottate dal Governo confuse ed inidonee a dare soluzione alla crisi in cui versa Alitalia.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Rilevato che il suo gruppo ha assunto un atteggiamento improntato a lealtà e senso di responsabilità, lamenta il carattere dilatorio degli interventi svolti da esponenti dell'opposizione, che stanno attuando un vero e proprio ostruzionismo; prospetta quindi l'opportunità di investire la Giunta per il Regolamento dell'esigenza di impedire comportamenti che ostacolano i lavori della Camera.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, sottolinea il carattere propositivo dell'atteggiamento assunto dai deputati del gruppo Italia dei Valori.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, precisato che l'opposizione si avvale di strumenti previsti dal Regolamento, evidenzia le irregolarità nelle votazioni verificatesi nei banchi della maggioranza.

AMEDEO LABOCCETTA (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, invita i deputati dell'opposizione ad instaurare un confronto con la maggioranza basato su comportamenti e dichiarazioni improntati a civiltà.

PIER PAOLO BARETTA (PD). Giudica non condivisibili le scelte compiute dal Governo relativamente all'Alitalia, con particolare riguardo alla trasformazione del prestito-ponte previsto dal precedente Esecutivo in una vera e propria ricapitalizzazione. Invita quindi il Governo a fornire un chiarimento definitivo circa le prospettive della compagnia di bandiera.

FABIO EVANGELISTI (IdV). In riferimento alle considerazioni precedentemente svolte dal deputato Laboccetta, precisa di appartenere al gruppo Italia dei Valori.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato MASSIMO POLLEDRI (LNP).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Evangelisti 1.4.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Ritiene inaccettabile l'intendimento, sotteso alle prime scelte compiute dal Governo, di instaurare una forma di protezionismo nel settore bancario e di non contrastare l'ingiustificato incremento del prezzo dei prodotti petroliferi.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

ANTONIO BORGHESI (IdV). Giudica inoltre fallimentari le scelte compiute dall'Esecutivo relativamente alla società Alitalia.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANITA DI GIUSEPPE (IdV), FRANCESCO BARBATO (IdV), che il Presidente invita ad attenersi al tema oggetto di discussione, e PIERFELICE ZAZZERA (IdV).

ANTONIO BORGHESI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, evidenzia l'irritualità del richiamo rivolto dal Presidente al deputato Barbato.

GIORGIO CLELIO STRACQUADANIO (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, stigmatizza il carattere diffamatorio delle affermazioni reiteratamente rese dal deputato Barbato, che giudica lesive del decoro dell'istituzione parlamentare.

PRESIDENTE. Richiamato il disposto dell'articolo 59 del Regolamento, precisa di non aver personalmente ascoltato le dichiarazioni contestate al deputato Barbato.

ITALO BOCCHINO (PdL). Parlando per un richiamo al Regolamento, evidenziato ilPag. XIcarattere allusivo ed inaccettabilmente provocatorio delle dichiarazioni del deputato Barbato, chiede, al riguardo, un intervento della Presidenza, affinché il predetto deputato sia allontanato dall'Aula.

PRESIDENTE. Assicura che la Presidenza si atterrà al più scrupoloso rispetto del disposto regolamentare.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, giudica di stampo intimidatorio l'intervento del deputato Bocchino, ritenendo che non sia possibile comprimere la libertà di espressione dei parlamentari.

PRESIDENTE. Osserva che la libertà di espressione deve coniugarsi con il rispetto della dignità dell'istituzione parlamentare.

LUCA VOLONTÈ (UdC). Parlando sull'ordine dei lavori, nell'esprimere apprezzamento per il comportamento tenuto dalla Presidenza, ricorda che coloro i quali si sentono lesi nella loro dignità possono avvalersi dell'istituto del giurì d'onore.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, si associa alle considerazioni del deputato Volontè circa la possibilità di ricorrere ad una Commissione di indagine ai sensi dell'articolo 58 del Regolamento.

PRESIDENTE. Assicura che la Presidenza si attiverà per evitare offese alla dignità dei parlamentari, che sono diretta espressione della sovranità popolare.

MARIO LANDOLFI (PdL). Ritiene di non doversi avvalere della facoltà prevista dall'articolo 58 del Regolamento, pur lamentando le vere e proprie aggressioni verbali che gli sono state rivolte dal deputato Barbato.

LUCA GIORGIO BARBARESCHI (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, invita l'Assemblea ad evitare strumentalizzazioni ed a svolgere un confronto costruttivo sul merito del provvedimento d'urgenza in esame.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, precisa che il deputato Barbato non ha reso affermazioni diffamatorie, ma ha espresso un giudizio politico.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati RENATO CAMBURSANO (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV), CARLO MONAI (IdV), PINO PISICCHIO (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV), AURELIO SALVATORE MISITI (IdV), AMERICO PORFIDIA (IdV) e CARLO COSTANTINI (IdV).

SIMONE BALDELLI (PdL). Giudica meritoria l'iniziativa del Governo di permettere al Parlamento di esaminare la questione riguardante la società Alitalia in un unico provvedimento.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Evangelisti 1.36.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Evangelisti 1.36.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito al prosieguo della seduta.

Sull'ordine dei lavori e modifica del calendario dei lavori dell'Assemblea.

PRESIDENTE. Comunica le determinazioni assunte a seguito dell'odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo relativamente al prosieguo della seduta odierna e all'articolazione dei lavori dell'Assemblea nella prossima settimana (Vedi resoconto stenografico pag. 63).

Pag. XII

Ritiro delle dimissioni del deputato Frattini.

PRESIDENTE. Comunica che il deputato Frattini, con lettera pervenuta in data 4 giugno 2008, ha ritirato le proprie dimissioni da deputato, di cui è stata data comunicazione all'Assemblea nella seduta del 29 aprile scorso.

Sull'ordine dei lavori.

AGOSTINO GHIGLIA (PdL). Stigmatizzati gli atti di intimidazione compiuti da alcuni militanti dei centri sociali all'Università di Torino, chiede al riguardo un intervento urgente del Governo.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.

La seduta, sospesa alle 13,45, è ripresa alle 14,35.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono sessantasei.

Si riprende la discussione.

SIMONE BALDELLI (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede alla Presidenza di verificare che non vi siano in corso riunioni di Commissioni.

PRESIDENTE. Avverte che non vi sono Commissioni al momento convocate.

DOMENICO DI VIRGILIO (PdL). Stigmatizza alcuni deprecabili episodi lesivi del decoro dell'istituzione parlamentare verificatisi nel corso dei lavori antimeridiani della seduta odierna.

GIUSEPPE CONSOLO (PdL). Chiede alla Presidenza di richiamare i presidenti delle Commissioni e delle Giunte al rigoroso rispetto delle norme del Regolamento, volte a garantire la presenza dei deputati in Aula al momento delle votazioni.

PRESIDENTE. Ricorda che le Commissioni non possono riunirsi in concomitanza con le sedute dell'Assemblea in cui siamo previste votazioni.

JONNY CROSIO (LNP). Nel ritenere che il dissesto finanziario della società Alitalia derivi, in particolare, dalla ridotta produttività e dalla mancanza di strategie aziendali, invita il Governo a rilanciare il settore del trasporto aereo, segnatamente per quanto riguarda lo scalo di Malpensa.

UGO LISI (PdL). Lamenta la sovrapposizione verificatasi tra i lavori dell'Assemblea e della Commissione ambiente.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato GIANLUCA BUONANNO (LNP), che il Presidente richiama all'ordine.

GIANPAOLO DOZZO (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene ingiustificato il richiamo all'ordine rivolto dal Presidente al deputato Buonanno.

PRESIDENTE. Assicura che la Presidenza si attiene, nei richiami all'ordine, ad un criterio improntato ad uniformità di giudizio.

ENZO RAISI (PdL). Giudica vergognoso ed infantile l'atteggiamento ostruzionistico posto in essere dal gruppo Italia dei Valori.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ALBERTO TORAZZI (LNP).

Pag. XIII

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Evangelisti 1.37.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, evidenzia le numerose assenze nei banchi della maggioranza, la quale è stata costretta ad adottare una pratica di tipo ostruzionistico per assicurare che il numero legale fosse raggiunto. Ritiene, altresì, che il comportamento assunto da molti deputati della stessa offenda la dignità del Parlamento e tradisca la volontà, inizialmente dichiarata, di instaurare un sereno dialogo con l'opposizione.

DAVID FAVIA (IdV). Richiamate le finalità sottese all'emendamento Meta 1.10, sottolinea che l'atteggiamento assunto dal suo gruppo è volto ad apportare modifiche migliorative al provvedimento d'urgenza in esame.

MARIO CAVALLARO (PD). Evidenziato il carattere maliziosamente atecnico della formulazione dell'articolo 1 del decreto-legge in esame, manifesta un orientamento favorevole all'emendamento Meta 1.10.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANTONIO PALAGIANO (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), PIERFELICE ZAZZERA (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), AURELIO SALVATORE MISITI (IdV), AMERICO PORFIDIA (IdV) e CARLO COSTANTINI (IdV).

SIMONE BALDELLI (PdL). Precisa che lo stanziamento di 300 milioni a favore di Alitalia previsto dal provvedimento d'urgenza in esame, che permetterà alla compagnia di bandiera di sopravvivere, è volto segnatamente a garantire che vengano pagati gli stipendi dei dipendenti della medesima società.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Meta 1.10.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, segnala irregolarità verificatesi nei banchi della maggioranza nel corso dell'ultima votazione, segnatamente nella fila dove siede il deputato Berruti.

NICOLÒ CRISTALDI (PdL). Segnala che anche nei banchi dell'opposizione si sono verificate irregolarità.

MASSIMO MARIA BERRUTI (PdL). Precisa di non aver commesso alcuna irregolarità nelle votazioni.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Conferma che nel corso dell'ultima votazione si sono verificate gravi irregolarità nei banchi della maggioranza.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Reitera la richiesta che il controllo delle tessere sia effettuato mentre è ancora in funzione il dispositivo luminoso collegato al sistema di votazione.

MASSIMO MARIA BERRUTI (PdL). Nel confermare di non aver commesso alcuna irregolarità, ritiene che, una volta esperiti gli opportuni accertamenti al riguardo, dovrebbe ricevere le scuse per le accuse rivoltegli.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Ribadisce la precedente segnalazione di irregolarità.

ROBERTO COTA (LNP). Invita la Presidenza a garantire un ordinato andamento del dibattito.

ITALO BOCCHINO (PdL). Parlando per richiamo al Regolamento, chiede alla Presidenza la rigorosa applicazione delle disposizioni regolamentari relative ai dibattiti incidentali.

DAVID FAVIA (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Evangelisti 1.20, chePag. XIVprevede una più congrua copertura degli oneri finanziari derivanti dall'attuazione delle disposizioni recate dal provvedimento d'urgenza in esame.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANTONIO PALAGIANO (IdV), PINO PISICCHIO (IdV), PIERFELICE ZAZZERA (IdV), AURELIO SALVATORE MISITI (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV), CARLO MONAI (IdV), JEAN LEONARD TOUADI (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), AMERICO PORFIDIA (IdV) e CARLO COSTANTINI (IdV).

MARIO VALDUCCI (PdL), Relatore. Sottolinea che il decreto-legge in esame, nel quale è stato recepito il contenuto dei tre provvedimenti legislativi adottati in materia, reca disposizioni indispensabili per evitare lo stato di insolvenza di Alitalia.
Ritiene, quindi, ingiustificato l'atteggiamento ostruzionistico assunto da un gruppo dell'opposizione.

GIAN LUCA GALLETTI (UdC). Nell'esprimere sconcerto per le considerazioni svolte dal relatore, ritiene che le disposizioni previste dal provvedimento d'urgenza in esame recheranno un danno all'intero sistema economico nazionale.

MARIO LOVELLI (PD). Sottolineata la disponibilità dimostrata dai gruppi di opposizione ad un approfondimento di merito delle problematiche trattate nel decreto-legge in esame, lamenta che quest'ultimo prevede deroghe discriminatorie alle regole proprie del mercato, segnatamente con riferimento alle modalità di individuazione del possibile acquirente.

PRESIDENTE. Invita i deputati Segretari a ritirare le tessere di votazione i cui titolari non siano presenti in Aula (I deputati Segretari ottemperano all'invito del Presidente).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Evangelisti 1.20.

MASSIMO MARIA BERRUTI (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, rileva che dai tabulati di votazione risulta l'infondatezza di rilievi formulati da esponenti dell'opposizione in merito a presunte irregolarità.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando per un richiamo al Regolamento, lamenta che nei banchi della maggioranza si sarebbero verificate manovre volte ad eludere i controlli dei Segretari di Presidenza sulla regolarità delle votazioni. Chiede quindi di sospendere la seduta e di investire della questione direttamente il Presidente della Camera.

GIUSEPPE CONSOLO (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, stigmatizza il fatto che, a dispetto delle norme regolamentari, taluni esponenti dell'opposizione abbiano effettuato riprese o scattato fotografie durante le votazioni.

CARMINE SANTO PATARINO (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, condivide la necessità di assicurare la regolarità delle votazioni, prospettando peraltro che i relativi controlli si svolgano con celerità.

PRESIDENTE. Precisa che la Presidenza ha il dovere di garantire la più assoluta regolarità delle votazioni.

UGO LISI (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene che la Presidenza debba fornire risposte alle considerazioni svolte dal deputato Giachetti circa le presunte irregolarità nelle votazioni.

RITA BERNARDINI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, ammette di aver scattato fotografie che documentano irregolarità nelle votazioni e che sottoporrà al Presidente della Camera, unitamente alla proposta di predisporre innovazioni tecnologiche volte ad ovviare adeguatamente a tale problema.

Pag. XV

PRESIDENTE. Espresse perplessità sul fatto che siano scattate fotografie in Aula, ritiene che le questioni sollevate potranno essere sottoposte alla Giunta per il Regolamento o alla Conferenza dei presidenti di gruppo.

ITALO BOCCHINO (PdL). Parlando per un richiamo al Regolamento, invita la Presidenza ad attenersi strettamente alle norme regolamentari per consentire all'Assemblea di proseguire regolarmente nei lavori.

PRESIDENTE. Invita a non scattare fotografie in Aula.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, esprime solidarietà al Presidente per i rilievi formulati da taluni deputati della maggioranza in merito alla presunta lentezza delle verifiche relative alla regolarità delle votazioni.

BRUNO TABACCI (UdC). Nel richiamare le difficoltà gestionali della società Alitalia, ritiene che il provvedimento d'urgenza in esame violi le norme comunitarie e le regole del buon senso.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Invita a tenere distinte, nel dibattito in corso, le questioni politiche dai loro risvolti regolamentari.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Nel ritenere che il provvedimento d'urgenza in esame sia emblematico della politica economica del Governo, osserva che le forze politiche della maggioranza hanno sostanzialmente impedito un accordo industriale che avrebbe salvato la compagnia di bandiera dal fallimento.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANGELO COMPAGNON (UdC), ANTONIO PALAGIANO (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV), PIERFELICE ZAZZERA (IdV) e RENATO CAMBURSANO (IdV).

MICHELE VENTURA (PD). Sottolineata la sobrietà dell'atteggiamento assunto dal suo gruppo nel corso della discussione, ritiene imputabile al Governo in carica e all'attuale maggioranza la responsabilità per la mancata individuazione di una efficace e concreta soluzione ai problemi finanziari di Alitalia.

Intervengono, quindi, per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati IGNAZIO MESSINA (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), CARLO MONAI (IdV) e JEAN LEONARD TOUADI (IdV).

LUCIANO DUSSIN (LNP). Nel respingere le critiche rivolte al suo gruppo da taluni deputati precedentemente intervenuti, segnatamente in materia di politiche di privatizzazione, ritiene che il dissesto finanziario di Alitalia sia dovuto alla carente gestione delle sue risorse umane.

Intervengono altresì per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati IVAN ROTA (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), AMERICO PORFIDIA (IdV) e CARLO COSTANTINI (IdV).

SIMONE BALDELLI (PdL). Nell'esprimere perplessità sul contenuto dell'emendamento Compagnon 1.5, sottolinea la necessità di pervenire ad una sollecita approvazione del provvedimento in esame.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, invita la Presidenza a garantire la regolarità delle operazioni di voto.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Compagnon 1.5.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Evidenzia le responsabilità del Presidente del Consiglio per la mancata realizzazione dell'accordo con Air France, del quale richiama gli aspetti salienti.

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MICHELE POMPEO META (PD). Rileva che le modificazioni apportate in Commissione al decreto-legge in esame, anziché razionalizzare l'impianto complessivo delle iniziative assunte dal Governo, rischiano di acuire la crisi in cui versa Alitalia, la cui soluzione richiederebbe l'adozione del metodo del confronto nel merito con l'opposizione.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANTONIO PALAGIANO (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV), PIERFELICE ZAZZERA (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), JEAN LEONARD TOUADI (IdV), IVAN ROTA (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), AMERICO PORFIDIA (IdV), CARLO COSTANTINI (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), CARLO MONAI (IdV) e ANIELLO FORMISANO (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Evangelisti 1-bis.22.

MARIO LOVELLI (PD). Rileva che l'emendamento Meta 1-bis.7 è volto a garantire che la procedura di individuazione prevista dal comma 1 dell'articolo 1-bis rispetti i principi di trasparenza e di non discriminazione.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Ribadito il rammarico per la mancata conclusione dell'accordo con Air France, che avrebbe avuto effetti positivi per l'Alitalia, lamenta la scarsa trasparenza delle procedure individuate dal Governo con il provvedimento d'urgenza in esame, che creerà enormi danni al Paese.

MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Giudica confusi e sgrammaticati gli interventi di taluni esponenti del gruppo Italia dei Valori ed incoerente il comportamento del leader di tale partito.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANTONIO PALAGIANO (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV), PIERFELICE ZAZZERA (IdV) e RENATO CAMBURSANO (IdV).

MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UdC). Ritiene che l'Esecutivo, a fronte del probabile avvio di una procedura di infrazione a carico dell'Italia, confermato da alcune agenzie di stampa, dovrebbe riconsiderare le iniziative assunte per dare soluzione alla crisi di Alitalia, anche alla luce del conclamato stato di decozione dell'azienda.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati JEAN LEONARD TOUADI (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), SANDRO GOZI (PD), GAETANO PORCINO (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), CARLO MONAI (IdV), IVAN ROTA (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), AMERICO PORFIDIA (IdV), CARLO COSTANTINI (IdV) e MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Meta 1-bis.7.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, rileva che nell'ultima votazione effettuata il numero legale è stato garantito unicamente dalla presenza responsabile dell'opposizione.

MANUELA DAL LAGO (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta irregolarità nelle votazioni da parte di deputati dell'opposizione.

FILIPPO ASCIERTO (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, ricordato che ricorre oggi l'anniversario della fondazione dell'Arma dei Carabinieri, prospetta l'opportunità di consentire ai deputati di raggiungere piazza di Siena per partecipare ai relativi festeggiamenti.

PRESIDENTE. Rileva che la richiesta del deputato Ascierto potrà essere valutata dalla Conferenza dei presidenti di gruppo.

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ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, prospetta l'opportunità di sospendere la seduta in attesa delle determinazioni della Conferenza dei presidenti di gruppo.

PRESIDENTE. Non essendovi obiezioni, ritiene di poter accedere alla richiesta del deputato Giachetti.
Sospende pertanto la seduta.

La seduta, sospesa alle 18,50, è ripresa alle 19,25.

Sull'ordine dei lavori.

PRESIDENTE. Comunica le modifiche alla prevista articolazione dei lavori dell'Assemblea nella prossima settimana definito a seguito dell'odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo (vedi resoconto stenografico pag. 119).

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Martedì 10 giugno 2008, alle 9,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 119).

La seduta termina alle 19,30.