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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 292 di martedì 2 marzo 2010

Pag. III

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

La seduta comincia alle 10,10.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 25 febbraio 2010.

I deputati in missione sono settantatré.

Discussione del disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 1 del 2010: Proroga degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, nonché delle missioni internazionali (approvato dalla Camera e modificato dal Senato) (A.C. 3097-B).

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.

FRANCO NARDUCCI (PD), Vicepresidente della III Commissione. In sostituzione del relatore per la III Commissione, esprime preliminarmente sentimenti di profondo cordoglio per la tragica morte del dottor Pietro Antonio Colazzo a seguito di un grave attentato verificatosi recentemente a Kabul, in ordine al quale invita il Governo a fornire chiarimenti alla Camera; rivolto altresì un sentito ringraziamento a tutto il personale impegnato nelle missioni internazionali per contrastare il terrorismo e contribuire alla sicurezza del Paese, illustra le principali modifiche introdotte nel decreto-legge in discussione nel corso dell'iter presso l'altro ramo del Parlamento, per le parti di competenza della III Commissione, segnatamente richiamando finalità e modalità della prevista partecipazione di personale dell'Arma dei carabinieri alla missione Minustah ad Haiti, anche in conseguenza della grave situazione umanitaria determinatasi a seguito del recente catastrofico sisma. Nell'invitare inoltre il Governo a rendere chiarimenti in merito alla corrispondente riduzione dello stanziamento relativo alla partecipazione alle operazioni in corso in Afghanistan, manifesta la disponibilità della III Commissione ad un celere iter del disegno di legge di ratifica di un ventilato accordo bilaterale volto a ridurre il debito complessivo residuo di Haiti. Auspica infine la sollecita conversione in legge del provvedimento d'urgenza in esame.

MARCELLO DE ANGELIS (PdL), Relatore per la IV Commissione. Illustra le modifiche apportate dal Senato alle parti del decreto-legge in discussione rientranti nell'ambito di competenza della IV Commissione, richiamando, in particolare, la prevista partecipazione di unità dell'Arma dei carabinieri alla missione Minustah dell'ONU ad Haiti; ricorda inoltre che nel corso dell'iter in Commissione è stato presentato un emendamento volto a ripristinare i fondi stornati dalla missione in Afghanistan, preannunziando che, ove esso fosse riproposto in Assemblea, inviterebbe i presentatori a ritirarlo e a trasfonderne il contenuto in un ordine del giorno, in ragione della prioritaria esigenza di consentire la sollecita conversione in legge del provvedimento d'urgenza in discussione. Esprime infine cordoglio per la scomparsa del dottor Pietro Antonio Colazzo, associandosi alla richiesta che il Governo fornisca chiarimenti sull'attentato di cui è stato vittima.

Pag. IV

ALFREDO MANTICA, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Nel rendere precisazioni in merito alla partecipazione di personale dell'Arma dei carabinieri alla missione Minustah, osserva che la relativa copertura finanziaria non comporta la riduzione degli stanziamenti previsti per le attività di cooperazione allo sviluppo in Afghanistan; in proposito, manifesta sin d'ora la disponibilità del Governo ad accogliere un preannunziato ordine del giorno, impegnandosi a ripristinare al più presto i fondi stornati dal finanziamento della partecipazione italiana alle operazioni nel teatro afgano. Fornisce altresì precisazioni in merito all'attentato in cui ha perso la vita il dottor Colazzo, rinviando per ulteriori dettagli alla prevista audizione del generale Santini presso il Copasir. Rileva inoltre come gli importanti risultati ottenuti sul piano militare dalle forze alleate nell'offensiva al regime talebano stiano determinando una sua progressiva disarticolazione, nel cui contesto si inquadrerebbero i recenti attentati verso obiettivi istituzionali. Osserva, infine, che il recente atto terroristico dimostra un progressivo coinvolgimento nella questione afgana di delicate e complesse problematiche regionali, ricordando in tal senso l'importanza di un adeguato approccio diplomatico, come recentemente è emerso nella Conferenza di Londra.

AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Manifestato preliminarmente cordoglio per la scomparsa del dottor Colazzo, che ha sacrificato la vita per la sicurezza e la pace, ritiene che le missioni internazionali siano uno strumento insostituibile per la libertà e l'emancipazione delle popolazioni che vivono in territori caratterizzati da gravi situazioni di instabilità. Nel ritenere, quindi, urgente e non più rinviabile che il Governo riferisca alla Camera, con ripresa televisiva diretta, sull'andamento e sulle prospettive future delle missioni internazionali, anche alla luce delle conclusioni della Conferenza di Londra, sottolinea la necessità di definire una legge quadro in materia. Nel considerare altresì paradossale che l'emendamento concernente la partecipazione alla missione delle Nazioni Unite ad Haiti sia stato dichiarato inammissibile alla Camera e non al Senato, giudica contraddittoria la soluzione individuata per la copertura finanziaria della suddetta missione attraverso la riduzione degli stanziamenti destinati alla cooperazione in Afghanistan, ricordando la disponibilità manifestata dal suo gruppo, che non ha presentato proposte emendative al provvedimento d'urgenza in discussione.

ANTONIO RUGGHIA (PD). Nell'associarsi, anche a nome del suo gruppo, ai sentimenti di cordoglio espressi per la scomparsa del dottor Colazzo, manifesta preoccupazione per il progressivo aggravamento della situazione in Afghanistan, reputando necessaria un'approfondita riflessione sugli sviluppi e sulle prospettive della partecipazione italiana alle operazioni in tale teatro di guerra. Nel richiamare, quindi, le modalità della partecipazione alla missione Minustah ad Haiti, stigmatizza l'operato del Governo al riguardo, sia in relazione alla scelta iniziale di delegare le relative operazioni al Capo della protezione civile, sia in merito all'individuazione della copertura finanziaria, giudicando inaccettabile la riduzione delle già insufficienti risorse per la cooperazione allo sviluppo. Reputando altresì inopportuna l'applicazione anche al personale inviato ad Haiti del medesimo regime penale vigente per le operazioni afgane, giudica necessario porre mano alla riforma organica del codice penale militare di guerra, nonché al riordino delle carriere e alla definizione della legge-quadro sulle missioni internazionali. Espressa infine contrarietà al preannunziato intendimento del Governo di finanziare in futuro stage formativi presso le Forze armate, per mero senso di responsabilità manifesta l'orientamento favorevole del suo gruppo sul decreto-legge in discussione.

GIACOMO CHIAPPORI (LNP). Nel ringraziare il sottosegretario Mantica per i chiarimenti forniti, esprime sentimenti di cordoglio alla famiglia del dottor Colazzo. Pag. VManifestato, quindi, apprezzamento per l'inserimento nel provvedimento d'urgenza in discussione della disposizione concernente la partecipazione alla missione delle Nazioni Unite ad Haiti, alla quale verrà applicato il codice penale militare di pace, come proposto dal suo gruppo, esprime perplessità sulle modalità di copertura dei relativi oneri finanziari. Sottolineata, infine, la delicatezza della situazione in atto in Afghanistan, auspica un'ampia condivisione delle forze politiche sul decreto-legge in discussione.

EDMONDO CIRIELLI (PdL). Espressa soddisfazione per la decisione del Governo di inviare un contingente di carabinieri ad Haiti nell'ambito della missione Minustah, giudica tuttavia grave la scelta operata per l'individuazione della relativa copertura finanziaria, alla luce della difficile situazione in atto in Afghanistan, testimoniata da ultimo dal grave attentato in cui ha perso la vita il dottor Colazzo. Ritenuto quindi necessario ripristinare al più presto i fondi stornati per la missione ad Haiti, invita il sottosegretario Mantica e il Ministro degli affari esteri a rappresentare al Ministro dell'economia e delle finanze l'esigenza di prevedere più consistenti risorse per la sicurezza del personale impegnato in Afghanistan. Richiama, infine, le disposizioni recate dal decreto-legge concernenti l'amministrazione della difesa.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.

FRANCO NARDUCCI (PD), Vicepresidente della III Commissione. Rinunzia alla replica.

PRESIDENTE. Prende atto che anche il relatore per la IV Commissione e il rappresentante del Governo rinunziano alla replica.
Rinvia il seguito del dibattito al prosieguo della seduta.

La seduta, sospesa alle 11,25, è ripresa alle 15,05.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono ottanta.

Seguito della discussione del disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 1 del 2010: Proroga degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, nonché delle missioni internazionali (approvato dalla Camera e modificato dal Senato) (A.C. 3097-B).

Nella parte antimeridiana della seduta si è svolta la discussione sulle linee generali.

(Esame dell'articolo unico)

Le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Interviene sul complesso degli emendamenti presentati il deputato FEDERICA MOGHERINI REBESANI (PD).

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede alla Presidenza che tutte le Commissioni siano sconvocate entro le 15,30, orario previsto per l'inizio delle votazioni in Assemblea.

PRESIDENTE. Assicura che entro le 15,30 tutte le Commissioni eventualmente riunite saranno sconvocate.

Intervengono altresì sul complesso degli emendamenti presentati i deputati MARIO TASSONE (UdC), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), FABIO PORTA (PD), LUCA VOLONTÈ (UdC), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), LAPO PISTELLI (PD), CARLO MONAI (IdV), ANTONIO RUGGHIA (PD), GAETANO PORCINO (IdV), ANTONIO LA FORGIA (PD), Pag. VIPAOLO CORSINI (PD), PIER FAUSTO RECCHIA (PD) e IVANO STRIZZOLO (PD).

MARILENA SAMPERI (PD), Parlando sull'ordine dei lavori, chiede che il Ministro della giustizia si adoperi per garantire la piena rappresentatività sindacale nelle trattative per il rinnovo del contratto di categoria relativo al settore giudiziario.

Intervengono inoltre sul complesso degli emendamenti presentati i deputati MATTEO MECACCI (PD), ANDREA RIGONI (PD), GINO BUCCHINO (PD), MARCO FEDI (PD), GIANNI FARINA (PD), JEAN LEONARD TOUADI (PD) e ANDREA SARUBBI (PD).

MARCELLO DE ANGELIS (PdL), Relatore per la IV Commissione. Invita al ritiro degli emendamenti presentati, esprimendo altrimenti parere contrario.

GIUSEPPE COSSIGA, Sottosegretario di Stato per la difesa. Concorda.

PRESIDENTE. Secondo le intese intercorse tra i gruppi, rinvia il seguito del dibattito alla seduta di domani.

Comunicazioni del Presidente ai sensi dell'articolo 123-bis, comma 1, del Regolamento, e assegnazione di un disegno di legge collegato alla manovra di finanza pubblica.

PRESIDENTE. Comunica, ai sensi del comma 1 dell'articolo 123-bis del Regolamento, la decisione in merito al seguente disegno di legge collegato alla manovra di finanza pubblica: «Disposizioni in materia di semplificazione dei rapporti della Pubblica Amministrazione con cittadini e imprese e delega al Governo per l'emanazione della Carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche e per la codificazione in materia di pubblica amministrazione» (3209).
Alla luce del parere espresso dalla V Commissione ed esaminato il predetto disegno di legge, la Presidenza comunica che lo stesso non reca disposizioni estranee al suo oggetto, ad eccezione degli articoli 14, 25 e 27. Conseguentemente, tali disposizioni sono stralciate dal disegno di legge, ai sensi dell'articolo 123-bis, comma 1, del Regolamento, e saranno oggetto di un autonomo disegno di legge, che sarà assegnato alla competente Commissione.
A norma degli articoli 72, comma 1, e 123-bis, comma 1, del Regolamento, il disegno di legge n. 3209-bis, risultante dallo stralcio degli articoli 14, 25 e 27 del disegno di legge n. 3209, è assegnato, in sede referente, alla I Commissione.

Proposta di assegnazione a Commissione in sede legislativa di una proposta di legge.

PRESIDENTE. Comunica che sarà iscritta all'ordine del giorno della seduta di domani l'assegnazione alla IV Commissione in sede legislativa della proposta di legge n. 3244, recante norme in materia di nomina del Comandante generale del Corpo della guardia di finanza e di attività di concorso del medesimo Corpo alle operazioni militari in caso di guerra e alle missioni militari all'estero.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Mercoledì 3 marzo 2010, alle 9,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 72).

La seduta termina alle 19,45.