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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 558 di martedì 6 dicembre 2011

Pag. III

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

La seduta comincia alle 11,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 1o dicembre 2011.

I deputati in missione sono settantuno.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

La seduta, sospesa alle 11,10, è ripresa alle 11,30.

Seguito della discussione della proposta di legge S. 2380-2386: Modifica dell'articolo 645 e interpretazione autentica dell'articolo 165 del codice di procedura civile in materia di opposizione al decreto ingiuntivo (approvata, in un testo unificato, dalla 2a Commissione permanente del Senato) (A.C. 4305 ed abbinata).

Nella seduta del 5 dicembre 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

(Votazione dell'articolo 1)

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 1, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 2)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 2, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Dichiarazioni di voto finale)

ANTONINO LO PRESTI (FLpTP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di legge in esame che, modificando l'articolo 645 del codice di procedura civile, pone rimedio alla situazione di incertezza giuridica determinata dalla sentenza n. 19246 del 2010 delle sezioni unite civili della Corte di cassazione, che, di fatto, rischia di incidere negativamente sui procedimenti di opposizione a decreto ingiuntivo in corso.

SALVATORE MAZZAMUTO, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Esprime apprezzamento per l'ampia convergenza che si sta registrando sul provvedimento in esame.

LORENZO RIA (UdCpTP). Sottolineata la convergenza di tutte le forze politiche sul provvedimento in esame, resosi necessario a seguito della sentenza n. 19246 del 2010 delle sezioni unite civili della Corte di cassazione, pur esprimendo talune perplessità sul metodo seguito, dichiara il voto favorevole del suo gruppo.

LUCA RODOLFO PAOLINI (LNP). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di legge in esame, sottolinea la necessità di avviare una riflessione sui gravi danni causati da alcune Pag. IVinterpretazioni giurisprudenziali nei confronti degli operatori economici, i quali sono costretti a svolgere la propria attività in una situazione di incertezza del diritto. Rileva quindi con favore la capacità del Parlamento di riappropriarsi delle proprie prerogative costituzionali approvando norme che tutelano i procedimenti di opposizione a decreto ingiuntivo in corso.

TINO IANNUZZI (PD). Nel ritenere l'approvazione della proposta di legge in esame un atto di buona legislazione, richiama la situazione di gravissima incertezza determinatasi a seguito della sentenza n. 19246 del 2010 delle sezioni unite civili della Corte di cassazione, sottolineando che le interpretazioni giurisprudenziali devono rispettare il principio di ragionevolezza e tenere conto delle esigenze di tutela del cittadino.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Nel giudicare il provvedimento in esame, sul quale dichiara il voto favorevole del suo gruppo, particolarmente significativo dal punto di vista della chiarezza normativa, auspica che il nuovo Esecutivo si impegni fattivamente al fine di varare una organica riforma delle giustizia, garantendo al contempo una efficace lotta alla corruzione.

VINCENZO D'ANNA (PT). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame, ricorda che in materia di procedure ingiuntive vige una norma che impedisce un'efficace tutela dei creditori nelle regioni con piano di rientro dal disavanzo. Riterrebbe, pertanto, opportuna la presentazione di un atto di indirizzo volto ad abrogare tale norma.

MAURIZIO SCELLI (PdL). Evidenziata l'urgenza di approvare la proposta di legge in esame, sulla quale dichiara il voto favorevole del suo gruppo, a seguito delle questioni interpretative scaturite dalla sentenza n. 19246 delle sezioni unite civili della Corte di cassazione, ne richiama il contenuto, ispirato al principio di certezza del diritto e di chiarezza del dettato normativo.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva la proposta di legge n. 4305.

PRESIDENTE. Dichiara assorbita l'abbinata proposta di legge.

Rinvio del seguito della discussione delle mozioni Reguzzoni n. 1-00769, Monai n. 1-00772 e Meta n. 1-00773: Iniziative in materia di accordi bilaterali nel settore del trasporto aereo, con particolare riferimento alla questione dell'operatività della compagnia Singapore Airlines presso l'aeroporto di Malpensa.

GUIDO IMPROTA, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Chiede di rinviare il seguito dell'esame delle mozioni in discussione per consentire al Governo un ulteriore approfondimento delle relative tematiche.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Nel prendere atto della richiesta di rinvio formulata dal rappresentante del Governo, che ritiene non debba costituire precedente, chiede di rinviare alla parte pomeridiana della seduta la trattazione del successivo punto all'ordine del giorno per consentire la predisposizione di un documento di indirizzo unitario.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Nel giudicare comprensibile la proposta del Governo, chiede che le mozioni in esame abbiamo una collocazione prioritaria nell'ambito del calendario dei lavori della prossima settimana.

PRESIDENTE. Ritiene che la questione sollevata dal deputato Reguzzoni potrà essere definita in sede di Conferenza dei presidenti di gruppo.

PIERLUIGI MANTINI (UdCpTP). Ritiene si possa accedere alla richiesta di rinvio formulata dal rappresentante del Governo.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Manifesta un orientamento favorevole Pag. V alla richiesta di rinvio a condizione che le mozioni all'ordine del giorno siano esaminate la prossima settimana subito dopo la discussione del decreto-legge in materia economica.

PRESIDENTE. Ribadisce che l'ipotesi prospettata dal deputato Reguzzoni potrà essere eventualmente oggetto di esame in sede di Conferenza dei presidenti di gruppo.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Ritiene che la richiesta formulata dal deputato Reguzzoni non sia coerente con quanto deciso dalla Conferenza dei presidenti di gruppo del 1o dicembre scorso.

SIMONE BALDELLI (PdL). Ricordate le determinazioni assunte dalla Conferenza dei presidenti di gruppo, ritiene che le mozioni all'ordine del giorno potranno essere esaminate nella prima settimana utile dopo la conclusione dell'iter della manovra economica. Condivide inoltre l'ipotesi prospettata dal deputato Giachetti relativamente alle mozioni di cui al successivo punto all'ordine del giorno.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Pur confermando le perplessità precedentemente espresse, ritiene di poter accedere alla richiesta di rinvio formulata dal Governo.

PRESIDENTE. Avverte che il seguito dell'esame delle mozioni di cui al punto 2 dell'ordine del giorno è rinviato ad altra seduta.

Sull'ordine dei lavori.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Chiede di rinviare alle ore 15 il seguito dell'esame delle mozioni di cui al punto 3 dell'ordine del giorno.

GIAMPAOLO D'ANDREA, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Manifesta un orientamento favorevole alla richiesta formulata dal deputato Giachetti.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Si dichiara contrario alla richiesta di rinvio formulata dal deputato Giachetti.

SIMONE BALDELLI (PdL). Ritiene si possa accedere alla proposta formulata dal deputato Giachetti.

Dopo un intervento contrario del deputato MASSIMO POLLEDRI (LNP) ed uno favorevole del deputato CESARE MARINI (PD), la Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, approva la richiesta formulata dal deputato Giachetti.

PRESIDENTE. Precisa che la seduta riprenderà alle 15,30 per consentire lo svolgimento di audizioni presso alcune Commissioni.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati ROBERTO GIACHETTI (PD), cui rende precisazioni il PRESIDENTE, UGO LISI (PdL), ANTONIO BOCCUZZI (PD), FRANCESCO NUCARA (Misto-R-A), GIANPAOLO DOZZO (LNP), FRANCESCO LARATTA (PD), MARCO CARRA (PD), EMANUELE FIANO (PD) e RENATO FARINA (PdL).

Annunzio del conferimento di incarico a un Ministro senza portafoglio.

PRESIDENTE. Dà lettura della lettera inviata dal Presidente del Consiglio nella quale si comunica il conferimento al Ministro senza portafoglio Filippo Patroni Griffi dell'incarico per la pubblica amministrazione e la semplificazione.

La seduta, sospesa alle 13,10, è ripresa alle 15,40.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono sessantanove.

Pag. VI

Seguito della discussione delle mozioni Donadi n. 1-00685, Bressa n. 1-00774 e Reguzzoni n. 1-00775: Iniziative normative per la costituzione di unioni di comuni con popolazione inferiore ad una determinata soglia.

Nella seduta del 5 dicembre 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

PRESIDENTE. Avverte che sono state presentate le ulteriori mozioni Baldelli n. 1-00776 e Commercio n. 1-00777.
Avverte altresì che è stata presentata la mozione Donadi n. 1-00779 e sono state contestualmente ritirate le restanti mozioni.

SAVERIO RUPERTO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Esprime parere favorevole sulla mozione Donadi n. 1-00779.

(Dichiarazioni di voto)

ANTONIO BORGHESI (IdV). Nel ricordare il fattivo contributo fornito dal suo gruppo alla stesura del documento di indirizzo unitario volto ad agevolare la costituzione di forme di aggregazione dei comuni con popolazione inferiore ad una determinata soglia, evidenzia come tale ipotesi consentirà di erogare servizi ottimali ai cittadini nonché di registrare un positivo impatto sulla finanza pubblica. Dichiara pertanto il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Donadi n. 1-00779.

LUIGI MURO (FLpTP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Donadi n. 1-00779, sottolineando la necessità di avviare un'approfondita riflessione sulle esigenze e sulla funzionalità dei comuni. Invita quindi il Governo ad adottare con chiarezza iniziative normative per la costituzione di unioni di comuni con popolazione inferiore ad una determinata soglia, tenendo in debita considerazione le peculiarità e le omogeneità riconducibili ai predetti enti territoriali.

MARIO TASSONE (UdCpTP). Nel rimarcare come la razionalizzazione del sistema di gestione degli enti locali, e in particolare dei piccoli comuni, sia sempre stata un obiettivo all'attenzione del Parlamento, manifesta perplessità circa l'ipotesi di fissare a quindicimila abitanti la soglia limite per consentire forme di aggregazione tra comuni, rilevando la necessità di approfondire la questione del ruolo delle autonomie locali, che a suo avviso va salvaguardato. Pur sottolineando come lo strumento dell'atto di indirizzo non appaia pienamente idoneo a conseguire il predetto obiettivo, ritiene tuttavia che l'odierno dibattito serva a sensibilizzare il Governo rispetto alla necessità di tutelare un'espressione di democrazia quale quella del sistema di rappresentanza a livello locale.

LORENZO RIA (UdCpTP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Donadi n. 1-00779, esprimendo soddisfazione per la previsione di criteri di deroga alla soglia minima di quindicimila abitanti per la dimensione delle forme associative e per l'affidamento della loro definizione agli enti regionali. Auspica quindi la sollecita approvazione del provvedimento concernente la Carta delle autonomie.

PIERGUIDO VANALLI (LNP). Nel rilevare che i comuni rappresentano l'ente territoriale più vicino al cittadino, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Donadi n. 1-00779, sollecitando il Governo a dare tempestiva attuazione all'impegno in essa contenuto e sottolineando l'esigenza di rafforzare forme associative tra i comuni anche di tipo federativo.

GIANCLAUDIO BRESSA (PD). Evidenziata la precipua dimensione storica, politica e culturale delle autonomie comunali, rileva che la gestione associata di servizi da parte dei predetti livelli territoriali di governo si rende necessaria in vista di una maggiore efficacia ed efficienza dell'attività amministrativa svolta. Pag. VIIOsserva quindi che, tenuto conto delle specifiche peculiarità territoriali, la soglia di quindicimila abitanti appare astratta e teorica.

MARIO VALDUCCI (PdL). Manifesta soddisfazione per la predisposizione di una mozione unitaria condivisa da tutte le forze politiche, con la quale si persegue l'obiettivo di prevedere forme associative dei comuni che consentano l'erogazione ai cittadini di servizi pubblici ottimali in termini di qualità e di costi.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la mozione Donadi n. 1-00779.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Mercoledì 7 dicembre 2011, alle 11.

(Vedi resoconto stenografico pag. 31).

La seduta termina alle 16,20.