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Resoconti delle Giunte e Commissioni

Resoconto della VIII Commissione permanente
(Ambiente, territorio e lavori pubblici)
VIII Commissione

SOMMARIO

Mercoledì 11 febbraio 2009


SEDE CONSULTIVA:

Sull'ordine dei lavori ... 78

Ratifica ed esecuzione del Trattato di amicizia, partenariato e cooperazione fra la Repubblica italiana e la Repubblica dell'Iraq, fatto a Roma il 23 gennaio 2007. C. 2037 Governo (Parere alla III Commissione) (Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole) ... 78

Disposizioni per la valorizzazione dell'Abbazia della Santissima Trinità di Cava dei Tirreni. Nuovo testo C. 1889 Cirielli e abbinate (Parere alla VII Commissione) (Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole) ... 79

ATTI DEL GOVERNO:

Schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva 2006/118/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, sulla protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento e dal deterioramento. Atto n. 56 (Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con condizioni e osservazioni) ... 79
ALLEGATO (Parere approvato dalla VIII Commissione) ... 82

Proposta di nomina dell'avvocato Amilcare Troiano a presidente dell'Ente parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Nomina n. 31 (Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole) ... 80

INDAGINE CONOSCITIVA:

Indagine conoscitiva sulle politiche per la tutela del territorio, la difesa del suolo e il contrasto agli incendi boschivi.
Audizione di rappresentanti dell'Agenzia interregionale per il fiume Po (AIPO) (Svolgimento e conclusione) ... 80

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

VIII Commissione - Resoconto di mercoledì 11 febbraio 2009


Pag. 78

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 11 febbraio 2009. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Roberto Menia.

La seduta comincia alle 14.

Sull'ordine dei lavori.

Angelo ALESSANDRI, presidente, propone di procedere ad un'inversione dell'ordine del giorno, passando dapprima all'esame, in sede consultiva, dei provvedimenti all'esame della Commissione.

La Commissione concorda.

Ratifica ed esecuzione del Trattato di amicizia, partenariato e cooperazione fra la Repubblica italiana e la Repubblica dell'Iraq, fatto a Roma il 23 gennaio 2007.
C. 2037 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).


Pag. 79

La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 10 febbraio 2009.

Renato Walter TOGNI (LNP), relatore, invita la Commissione ad esprimere parere favorevole sul provvedimento in esame.

Il sottosegretario Roberto MENIA esprime parere conforme a quello del relatore.

La Commissione approva la proposta di parere favorevole.

Disposizioni per la valorizzazione dell'Abbazia della Santissima Trinità di Cava dei Tirreni.
Nuovo testo C. 1889 Cirielli e abbinate.
(Parere alla VII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 10 febbraio 2009.

Tino IANNUZZI (PD), relatore, invita la Commissione ad esprimere, come peraltro già annunciato nella seduta di ieri, martedì 10 febbraio, parere favorevole sul provvedimento in esame.

Il sottosegretario Roberto MENIA esprime parere conforme a quello del relatore.

La Commissione approva la proposta di parere favorevole.

La seduta termina alle 14.10.

ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 11 febbraio 2009. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Roberto Menia.

La seduta comincia alle 14.10.

Schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva 2006/118/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, sulla protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento e dal deterioramento.
Atto n. 56.
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 10 febbraio 2009.

Roberto TORTOLI (PdL), relatore, illustra le modifiche apportate alla proposta di parere presentata nella seduta di ieri, martedì 10 febbraio, che tengono in considerazione ed accolgono alcuni suggerimenti proposti dai deputati Stradella e Bratti. Auspica, pertanto, l'approvazione della nuova versione della proposta di parere sul provvedimento in esame da lui predisposta (vedi allegato).

Raffaella MARIANI (PD) esprime soddisfazione per il fatto che il relatore abbia voluto aggiungere, come suggerito dal suo gruppo, un'ultima osservazione in merito all'opportunità di prestare particolare attenzione alla vulnerabilità intrinseca degli acquiferi, valutata attraverso l'utilizzazione di tecniche messe a punto ed utilizzate dalle regioni e dagli enti territoriali competenti nei propri strumenti di pianificazione ambientale e territoriale al fine della loro protezione integrale. Preannuncia, quindi, il voto favorevole del suo gruppo sulla nuova versione della proposta di parere presentata dal relatore.

Il sottosegretario Roberto MENIA esprime parere favorevole sulla nuova versione della proposta di parere presentata dal relatore.

La Commissione approva la nuova versione della proposta di parere presentata dal relatore.


Pag. 80

Proposta di nomina dell'avvocato Amilcare Troiano a presidente dell'Ente parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
Nomina n. 31.
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 10 febbraio 2009.

Giuseppe SCALERA (PdL), relatore, propone di esprimere parere favorevole sulla proposta di nomina in titolo.

Angelo ALESSANDRI, presidente, dà atto, ai fini del computo del numero legale, dei deputati in missione. Prima di procedere all'appello nominale, avverte, quindi, che la votazione avrà luogo a scrutinio segreto mediante sistema delle palline bianche e nere. Precisa che porrà in votazione la proposta di parere favorevole, la quale risulterà approvata ove consegua la maggioranza dei voti validamente espressi. Nel caso in cui invece tale maggioranza non venga conseguita e la proposta di parere venga dunque respinta, si intenderà espresso parere contrario.

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione procede alla votazione per scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

Angelo ALESSANDRI, presidente, comunica il risultato della votazione:
Presenti 27
Votanti 26
Astenuti 1
Maggioranza 14
Hanno votato 23
Hanno votato no 3

La Commissione approva.

Angelo ALESSANDRI, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.
Hanno preso parte alla votazione i deputati:
Alessandri, Bonciani, Braga, Calabria in sostituzione di Aracri, Di Cagno Abbrescia, Guido Dussin, Esposito, Fucci in sostituzione di Cosenza, Germanà, Ghiglia, Gibiino, Iannarilli, Iannuzzi, Lanzarin, Libè, Lisi, Mariani, Mastromauro, Mondello, Paroli in sostituzione di Scalia, Scalera, Stagno D'Alcontres in sostituzione di Tommaso Foti, Togni, Tortoli, Vella e Viola.

Si è astenuto il deputato:
Piffari.

La seduta termina alle 14.35.

INDAGINE CONOSCITIVA

Mercoledì 11 febbraio 2009. - Presidenza del vicepresidente Roberto TORTOLI.

La seduta comincia alle 14.50.

Indagine conoscitiva sulle politiche per la tutela del territorio, la difesa del suolo e il contrasto agli incendi boschivi.

Audizione di rappresentanti dell'Agenzia interregionale per il fiume Po (AIPO).
(Svolgimento e conclusione).

Roberto TORTOLI, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Introduce, quindi, l'audizione.

Bruna SIBILLE, Presidente dell'Agenzia interregionale per il fiume Po (AIPO), e l'ingegnere Luigi FORTUNATO, Direttore dell'Agenzia interregionale per il fiume Po


Pag. 81

(AIPO), svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Intervengono, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Stefano ESPOSITO (PD), Carmen MOTTA (PD) e Raffaella MARIANI (PD).

Bruna SIBILLE, Presidente dell'Agenzia interregionale per il fiume Po (AIPO), e l'ingegnere Luigi FORTUNATO, Direttore dell'Agenzia interregionale per il fiume Po (AIPO), forniscono precisazioni in ordine alle questioni poste dai deputati intervenuti.

Roberto TORTOLI, presidente, ringrazia e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 15.40.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 11 febbraio 2009.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.35 alle 14.45.

VIII Commissione - Mercoledì 11 febbraio 2009


Pag. 82

ALLEGATO

Schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva 2006/118/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, sulla protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento e dal deterioramento (atto n. 56).

PARERE APPROVATO DALLA VIII COMMISSIONE

La VIII Commissione,
esaminato lo schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva 2006/118/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, sulla protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento e dal deterioramento;
valutato positivamente il contenuto complessivo del provvedimento, volto a rafforzare la tutela delle acque sotterranee attraverso la previsione di criteri di valutazione dello stato chimico delle medesime e la fissazione di valori limite per le sostanze inquinanti;
visto il parere espresso dalla Conferenza unificata nella seduta del 22 gennaio 2009;
tenuto conto delle audizioni svolte in sede di esame del decreto in questione, che hanno messo in evidenza la necessità di identificare i corpi idrici sotterranei in quanto essi rappresentano l'unità di riferimento per l'analisi del rischio, la realizzazione delle attività di monitoraggio, la classificazione dello stato quali-quantitativo e l'applicazione delle misure di tutela;
tenuto altresì conto della necessità di considerare la vulnerabilità intrinseca degli acquiferi valutata attraverso l'utilizzazione di tecniche, che in questi anni sono state messe a punto ed utilizzate dalle regioni e dagli enti territoriali competenti nei propri strumenti di pianificazione ambientale e territoriale al fine della loro protezione integrale;
preso atto che lo schema in esame recepisce la direttiva in un corpo normativo distinto dal cd. Codice ambientale (decreto legislativo n. 152 del 2006), includendovi anche alcune disposizioni precedentemente inserite nel Codice stesso, che vengono quindi abrogate;
considerato, al riguardo, che l'emanazione di nuovi decreti legislativi separati dal Codice renderebbe ben presto non più attuale tale prezioso strumento di lavoro alla cui predisposizione la nostra Commissione ha contribuito in modo sostanziale;
valutato che, con riferimento all'articolo 3, la relazione illustrativa precisa che nell'ottica di un monitoraggio intelligente, l'attività di controllo non venga effettuata dalle singole regioni per tutte le sostanze riportate alla tabella 3 dell'allegato 3, ma sia indirizzata esclusivamente verso quelle sostanze che, a seguito di un'analisi conoscitiva delle pressioni e degli impianti che insistono sui rispettivi territori, possono essere o sono presenti nelle acque sotterranee;
considerato che l'articolo 9 prevede alcune abrogazioni al Codice, sulle quali occorre effettuare un approfondimento al fine di evitare problemi di coordinamento formale e sostanziale, soprattutto con riferimento ad alcune definizioni di cui si propone l'abrogazione e che occorrerebbe, al contrario, mantenere nel Codice, che rappresenta il principale atto normativo di riferimento in materia ambientale, eventualmente adottando opportuni rinvii o formule di coordinamento;


Pag. 83


tenuto altresì conto che l'applicazione delle procedure introdotte dal provvedimento in esame determinerà notevoli cambiamenti rispetto alle attività operative previste dalle precedenti normative, con un conseguente impegno di risorse da parte delle autorità competenti, soprattutto nella fase di messa a punto di reti di monitoraggio, di scelta di parametri e sostanze da monitorare nonché di definizione dei valori soglia e concentrazioni di fondo specifici dei vari corpi idrici;
tenuto, infine, conto nella necessità di avvalersi di un unico sistema informativo sulle acque sotterranee (nell'ambito o sull'esempio della rete Sinanet istituita dal Ministero dell'ambiente) in grado di dialogare anche con i sistemi informativi europei (ad esempio, la rete europea Environment Information and Observation Network - Eionet dell'Agenzia europea per l'ambiente),
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti condizioni:
valuti il governo l'opportunità di recepire le nuove disposizioni recate dalla direttiva 2006/118/CE all'interno del cd. Codice ambientale mediante la tecnica della novella, al fine di mantenere la normativa ambientale in unico corpo normativo di carattere organico;
valuti comunque il governo l'opportunità di effettuare un coordinamento formale all'interno del Codice a seguito delle abrogazioni previste dall'articolo 9 dello schema in esame;
ai fini di una corretta interpretazione delle sostanze su cui effettuare il monitoraggio previsto dall'articolo 3, valuti il governo l'opportunità di uniformare la tabella 3 dell'allegato 3 all'allegato II della direttiva 2006/118/CE e, in ogni caso, di inserire, all'articolo 3, comma 2, dopo le parole «si applicano» le parole «limitatamente»;
valuti altresì il governo l'opportunità di introdurre norme transitorie di recepimento del decreto, al fine di consentire alle regioni di dotarsi dei necessari strumenti per la messa a punto di reti di monitoraggio, la scelta di parametri e sostanze da monitorare nonché la definizione dei valori soglia e concentrazioni di fondo specifici dei vari corpi idrici;

e con le seguenti osservazioni:
nell'ottica di una ulteriore semplificazione del sistema di monitoraggio, verifichi inoltre il governo l'effettiva armonizzazione delle tabelle recanti i valori soglia per le acque sotterranee con gli altri strumenti normativi per la tutela delle acque;
valuti il governo l'opportunità di dettare indirizzi per la strutturazione e gestione di un idoneo sistema informativo sulle acque sotterranee che sia uniforme sul territorio nazionale;
valuti, infine, il governo l'opportunità di prestare particolare attenzione alla vulnerabilità intrinseca degli acquiferi valutata attraverso l'utilizzazione di tecniche messe a punto ed utilizzate dalle regioni e dagli enti territoriali competenti nei propri strumenti di pianificazione ambientale e territoriale al fine della loro protezione integrale.

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