"Ho appreso con grande preoccupazione e sdegno la notizia del vile attacco terroristico ed intimidatorio della notte scorsa, finalizzato ad alimentare una strategia di terrore e di violenza che la criminalità organizzata rivolge contro la legalità e a chi di essa è simbolo e custode.
Sono certo che il suo prezioso lavoro, che quotidianamente svolge con indubbia professionalità, per il rispetto della legge e al servizio delle Istituzioni e dei cittadini continuerà con rinnovato rigore nella lotta contro ogni forma di crimine.
Nel condannare con fermezza questo gravissimo attentato, Le esprimo, Signor Procuratore, la più sincera solidarietà ed il più vivo ringraziamento per il Suo impegno a nome mio personale e della Camera dei deputati".
"Ho appreso con profondo dolore la notizia della morte del presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga.
In oltre cinquant'anni di attività al servizio delle Istituzioni, prima come sottosegretario poi come ministro, Presidente del Consiglio, Presidente del Senato e, al culmine del suo cammino istituzionale, come Capo dello Stato, Cossiga ha interpretato con vigore e coerenza i princìpi della Costituzione, fornendo anche un prezioso contributo alla salvaguardia della democrazia nel corso di alcune delle fasi più drammatiche della vita repubblicana dei decenni passati.
Il presidente Cossiga - di cui ricordo con onore e piacere l'amicizia personale- è stato uomo di grande vivacità culturale e non ha mai cessato di essere presente, anche nel corso degli ultimi anni, nel dibattito italiano, fornendo sempre interessanti argomenti di riflessione alle forze politiche e all'opinione pubblica del nostro Paese.
I suoi interventi sono sempre stati caratterizzati da un alto senso delle istituzioni unito a una grande libertà intellettuale, che ha saputo esprimere anche attraverso i suoi illuminati ed acuti interventi come giurista e costituzionalista insigne.
Ci mancherà la sua intelligenza profonda e vivace come anche la sua ironia utilizzata come lente per interpretare con originalità e brillantezza i fatti di un mondo in trasformazione.
Ai familiari dell'illustre uomo di Stato scomparso desidero esprimere i sensi del cordoglio più sentito mio personale e della Camera dei deputati".
Gianfranco Fini
"In occasione del 66° anniversario dell'eccidio di Sant'Anna di Stazzema, esprimo a Lei, gentile Sindaco, e a tutta la cittadinanza la mia più intensa vicinanza ideale.
Il sacrificio delle cinquecentosessanta vittime di quel barbaro evento, frutto di una feroce e spietata vendetta che non risparmiò donne, anziani e bambini, ha contribuito a costruire il futuro di libertà e di democrazia del nostro Paese e deve restare ben impresso nella memoria condivisa del nostro popolo come monito a difendere sempre ed incondizionatamente i valori su cui si fonda la Costituzione repubblicana.
Nel rivolgere un pensiero di solidarietà a tutti i superstiti del massacro di Sant'Anna di Stazzema e ai familiari delle vittime, desidero farLe giungere i miei saluti più cordiali".
Così il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, rivolgendosi al Sindaco di Stazzema, Michele Silicani, nel 66° anniversario della strage.
Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha inviato il seguente messaggio al Presidente del Movimento "Ammazzateci tutti", Aldo Pecora, e al Presidente della Fondazione "Antonino Scopelliti, Rosanna Scopelliti:
"In occasione della commemorazione del diciannovesimo anniversario dell'assassinio del giudice Antonino Scopelliti, promossa dal Movimento "Ammazzateci Tutti" e dalla Fondazione "Antonino Scopelliti", desidero manifestare a tutti i partecipanti la mia più intensa vicinanza ideale.
Esprimo il mio plauso per questa iniziativa, nella convinzione che l'impegno ed il sacrificio di Antonino Scopelliti, le sue eccellenti capacità professionali, il rigore ed il coraggio nel perseguire il crimine organizzato debbano restare ben scolpiti nella nostra memoria collettiva.
Nella sua straordinaria testimonianza di incorruttibile e coerente servitore dello Stato può continuare a specchiarsi l'Italia migliore, quella dei cittadini onesti che amano il proprio Paese e che ne difendono incondizionatamente i principi di giustizia e di legalità.
I giovani devono poter conoscere, nella grandezza morale del suo esempio, uno straordinario modello ideale che possa dare un senso efficace e concreto alle loro speranze in un futuro libero dalla corruzione, dal giogo della criminalità organizzata e fondato sui diritti di libertà e di dignità dei cittadini.
A tutti gli intervenuti desidero inviare i miei saluti più cordiali ed un fervido augurio per il miglior esito dell'iniziativa."
"Nella ricorrenza del cinquantaquattresimo anniversario della tragedia di Marcinelle, desidero rivolgere il mio pensiero a tutte le vittime di quella terribile giornata. Tra di esse vi erano 136 italiani spinti all'emigrazione dalle difficili condizioni del Paese del dopoguerra.
Riflettere a distanza di tanti anni su quella dolorosa vicenda è un modo per richiamare l'attenzione sull'esigenza imprescindibile di tutelare sempre e in ogni circostanza la vita e la dignità dei lavoratori.
L'articolo 1 della nostra Costituzione assegna al lavoro il ruolo di elemento fondante della Repubblica e ciò impegna le Istituzioni e i cittadini ad operare affinché la sicurezza e la dignità del lavoro siano difese e tutelate in modo compiuto.
I risultati ottenuti in questi anni, pur degni di nota, non devono farci dimenticare che ancora migliaia di lavoratori perdono la vita ogni anno. Marcinelle rappresenta un simbolo che deve mobilitare la coscienza di tutti gli europei per volgerla alla costruzione di sempre più salde garanzie per i diritti di sicurezza e di libertà delle persone.
Nella memoria di Marcinelle, l'8 agosto è divenuta "Giornata Nazionale del Sacrificio del Lavoro Italiano nel Mondo". In questa giornata il nostro pensiero si volge al sacrificio di tanti nostri connazionali che con il loro lavoro all'estero hanno sostenuto l'Italia specie nei momenti più difficili della nostra storia e hanno dato un contributo straordinario alla crescita, allo sviluppo e al benessere di tanti paesi amici.
Desidero esprimere i sensi della mia più intensa vicinanza a tutti coloro che prenderanno parte alle iniziative volte a ricordare questa triste ricorrenza."