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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 91 di lunedì 24 novembre 2008

Pag. III

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

La seduta comincia alle 11,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 20 novembre 2008.

I deputati in missione sono cinquantotto.

Trasmissione dal Senato di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissioni in sede referente.

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Senato ha trasmesso alla Presidenza il disegno di legge n. 1936, di conversione del decreto-legge n. 162 del 2008, recante disposizioni urgenti in materia di adeguamento dei prezzi di materiali da costruzione, di sostegno ai settori dell'autotrasporto, dell'agricoltura e della pesca professionale, nonché di finanziamento delle opere per il G8 e definizione degli adempimenti tributari per le regioni Marche e Umbria, colpite dagli eventi sismici del 1997.
Il disegno di legge è assegnato alle Commissioni riunite VIII e IX in sede referente ed al Comitato per la legislazione, per il parere di cui all'articolo 96-bis, comma 1, del Regolamento.

Discussione della mozione Fassino n. 1-00065: Contributo della Presidenza italiana alla definizione dell'agenda del G8 del 2009.

Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al resoconto della seduta del 20 novembre 2008.

PRESIDENTE. Avverte che sono state presentate le ulteriori mozioni Cicchitto n. 1-00066, Evangelisti n. 1-00067 e Vietti n. 1-00068 che, vertendo su materia analoga a quella trattata dalla mozione all'ordine del giorno, saranno discusse congiuntamente.
Dichiara aperta la discussione sulle linee generali delle mozioni.

FRANCESCO TEMPESTINI (PD). Illustra la mozione Fassino n. 1-00065 rilevando che tra le priorità dell'agenda del G8, che sarà ospitato e presieduto dall'Italia nel 2009, dovranno essere ricompresi le riforme profonde delle grandi organizzazioni internazionali, il rilancio dei negoziati del Doha round, nonché la lotta alle disuguaglianze ed ai cambiamenti climatici. Chiede, quindi, al Governo di impegnarsi a garantire l'adeguato sostegno del G8 al raggiungimento degli obiettivi del millennio e ad un'azione coordinata in campo ambientale, rilanciando la messa al bando di ogni tipo di esplosioni nucleari sperimentali. Sottolinea, infine, l'importanza di una seria riflessione comune sul tema delle grandi migrazioni, auspicando che le risposte dell'Esecutivo contribuiscano ad una soluzione positiva delle problematiche oggetto dell'atto di indirizzo in discussione.

ENRICO PIANETTA (PdL). Illustra la mozione Cicchitto n. 1-00066, evidenziando la necessità di dar vita ad una nuova architettura delle istituzioni internazionali a fronte di un'economia globale che, presentando caratteri di forte interdipendenza, richiede politiche coerenti e concordate a livello mondiale idonee ad individuare soluzioni percorribili ed efficaci, che tengano conto della necessità diPag. IVcoinvolgere più che in passato i nuovi protagonisti della globalizzazione e le grandi economie emergenti. Ritiene, quindi, improcrastinabile l'adozione di misure di sostegno all'economia reale, al fine di difendere l'occupazione e le imprese che rischiano di non poter accedere al credito, nonché di tutte le iniziative indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio concordati nell'ambito delle Nazioni Unite, che attengono a diritti fondamentali quali la salute, l'istruzione e l'alimentazione, cui si aggiungono la lotta al terrorismo e alla proliferazione delle armi di distruzione di massa.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Illustra la sua mozione n. 1-00067, sottolineando la necessità di perseguire una politica coerente e comune per regolamentare e governare i flussi migratori e per combattere la povertà nel mondo, individuando le risorse che devono essere considerate patrimonio comune dell'umanità. Evidenzia, quindi, l'imprescindibile esigenza di una politica comune di salvaguardia dell'ambiente, che punti allo sviluppo del risparmio energetico, nonché all'utilizzo di energia alternativa meno inquinante, rilanciando i principi di Kyoto, nell'ottica del superamento dell'attuale sistema economico basato fondamentalmente sul petrolio. Rilevato, altresì, che un governo mondiale più efficace e adatto ai tempi presuppone l'allargamento dei soggetti coinvolti nei processi decisionali, sottolinea l'opportunità di definire nuove regole per la gestione dei mercati finanziari.

ROCCO BUTTIGLIONE (UdC). Illustra la mozione Vietti n. 1-00068, rilevando che la crisi finanziaria in atto ha prodotto solo limitati danni al sistema creditizio nazionale, a fronte delle difficoltà economiche in cui versa il nostro Paese derivanti, in particolare, dalla complessiva incapacità di rispondere adeguatamente alla sfida imposta dal processo di globalizzazione mondiale. Paventati, altresì, i rischi di un ritorno al protezionismo e ad interventi di carattere statalista, sottolinea la necessità di favorire la ripresa del tavolo del Doha round, al fine di realizzare una complessiva apertura dei mercati affrontando, al contempo, la questione dei diritti umani. Espressa, infine, l'esigenza di far emergere l'attenzione ai temi dell'accesso alle risorse idriche e delle carenze alimentari, auspica la promozione di una Conferenza internazionale per l'immigrazione, al fine di governare in modo coordinato tale fenomeno, nonché la definizione di un nuovo sistema finanziario globale in cui predomini una visione etica dell'economia.

SANDRO GOZI (PD). Osservato che la crisi finanziaria mondiale ha evidenziato il ruolo strategico svolto dai meccanismi di integrazione regionale, sottolinea che l'Unione europea costituisce il modello più avanzato per gestire il nuovo multilateralismo globale, pur richiedendo un rinnovato impegno verso una più accentrata unitarietà istituzionale ed una più coordinata convergenza sui temi della governance economica. Evidenziate quindi le notevoli potenzialità di una Europa più unita nella definizione di una nuova leadership mondiale, giudica essenziale per l'Italia tornare all'originario spirito costituente europeista, ridefinendo i rapporti politico-economici con le nuove potenze emergenti, segnatamente dell'Asia. Auspica altresì un cambiamento di rotta del Governo nei rapporti bilaterali con la nuova Amministrazione statunitense, nonché un contributo più concreto e meno demagogico nella definizione di una più responsabile politica europea della concorrenza e del mercato, esprimendo peraltro perplessità sull'operato del Ministro dell'ambiente in merito al percorso che l'Italia dovrebbe intraprendere in vista dell'integrazione in una «economia verde». Ritiene infine necessario un rinnovato sostegno alla ratifica della Convenzione internazionale sui diritti dei lavoratori migranti.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali delle mozioni.

ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Ritiene preliminarmentePag. Vche il vertice mondiale del G8, presieduto dall'Italia, rappresenti un'occasione per affrontare adeguatamente la crisi finanziaria in atto, per promuovere un'efficace lotta al terrorismo, nonché per contrastare le violazioni dei diritti umani e la proliferazione delle armi di distruzione di massa. Sottolineata, quindi, la necessità di costituire una nuova governance mondiale e un sistema di controlli più efficace, evidenzia le linee guida cui l'Italia intende attenersi nello svolgimento del proprio mandato, sulle quali auspica un'ampia convergenza parlamentare, proponendo un approccio basato sull'inclusione dei Paesi emergenti e su una complessiva condivisione delle responsabilità.
Richiamati, infine, gli obiettivi perseguiti dal predetto vertice, segnatamente la stabilità del sistema finanziario e la crescita dell'economia reale, giudica opportuno rilanciare il negoziato del Doha round e promuovere un nuovo approccio al sistema della cooperazione internazionale.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito.

La seduta, sospesa alle 13,10, è ripresa alle 16,05.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantuno.

Seguito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 155 del 2008: Stabilità del sistema creditizio e continuità nell'erogazione del credito (A.C. 1762-A).

Nella seduta del 20 novembre 2008 è iniziato l'esame delle proposte emendative riferite agli articoli del decreto-legge.

Sull'ordine dei lavori.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Chiede che il Governo riferisca sollecitamente alla Camera in merito al drammatico episodio verificatosi a Rivoli, in provincia di Torino, nonché alle iniziative che l'Esecutivo intende assumere per garantire la sicurezza degli edifici scolastici.

STEFANO ALLASIA (LNP). Nell'associarsi alla richiesta formulata dal deputato Giachetti, esprime, a nome del suo gruppo, sentimenti di profondo cordoglio ai familiari del ragazzo deceduto a seguito del tragico evento verificatosi a Rivoli.

VALENTINA APREA (PdL). Nel ricondurre a una tragica fatalità il crollo verificatosi a Rivoli, pur evidenziando le competenze delle province in materia, ritiene che debbano essere assunte urgenti e concrete iniziative per garantire la sicurezza degli edifici scolastici.

AGOSTINO GHIGLIA (PdL). Nell'associarsi alle espressioni di cordoglio rivolte ai familiari dello studente del liceo di Rivoli tragicamente scomparso, ritiene necessario individuare le eventuali responsabilità per l'accaduto, nonché le motivazioni del mancato impiego dei fondi stanziati nel 2003 per il settore dell'edilizia scolastica.

GIORGIO CLELIO STRACQUADANIO (PdL). Ricordato che la provincia di Torino aveva deliberato uno stanziamento di 5,3 milioni di euro per lavori di edilizia scolastica, tra i quali non figuravano interventi da realizzare nell'istituto di Rivoli, ritiene che il crollo ivi verificatosi sia da ascrivere ad una tragica fatalità.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Nell'associarsi alla richiesta di informativa urgente del Governo, ritiene opportuno lo stanziamento di adeguate risorse per il settore dell'edilizia scolastica, nonché l'avvio di un'indagine conoscitiva in materia.

Pag. VI

ROBERTO MARIO SERGIO COMMERCIO (Misto-MpA). Espressi sentimenti di cordoglio ai familiari dello studente deceduto a causa del crollo verificatosi nell'edificio scolastico di Rivoli, si associa alla richiesta formulata dal deputato Giachetti, sottolineando la necessità di verificare la sicurezza degli edifici scolastici e di realizzare con urgenza gli interventi eventualmente necessari a garantirla, ricordando che nel Mezzogiorno un edificio su due risulta non essere a norma.

GIAN LUCA GALLETTI (UdC). Nell'esprimere, anche a nome del suo gruppo, sentimenti di cordoglio ai familiari dello studente scomparso nel tragico episodio di Rivoli, condivide l'esigenza di fornire risposte concrete ai problemi dell'edilizia scolastica, sia prevedendo adeguati stanziamenti sia escludendo dai vincoli del Patto di stabilità interno le spese sostenute dagli enti locali per il settore della scuola. Ritiene infine opportuno sospendere l'iter del provvedimento che stanzia fondi insufficienti per la sicurezza scolastica, attualmente in discussione presso la V Commissione.

RICARDO FRANCO LEVI (PD). Ritiene necessario ripristinare i fondi già stanziati dal Governo Prodi per l'edilizia scolastica.

SIMONE BALDELLI (PdL). Nel condividere, a nome del suo gruppo, la richiesta di informativa urgente del Governo, esprime apprezzamento per l'atteggiamento del deputato Giachetti, giudicando opportuno evitare inutili strumentalizzazioni.

PRESIDENTE. Avverte che il Governo ha manifestato la propria disponibilità a rendere l'informativa richiesta dai deputati intervenuti, peraltro già sollecitata dal Presidente della Camera, nella seduta di domani, alle 12 circa.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Si riprende la discussione.

(Ripresa esame dell'articolo unico)

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
Per consentire il decorso dei termini regolamentari di preavviso, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 16,30, è ripresa alle 16,50.

SIMONE BALDELLI (PdL). Richiamate le finalità dell'emendamento Fluvi 3.100, evidenzia le misure di garanzia già presenti nel testo del decreto-legge in esame e dichiara il voto favorevole del suo gruppo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Fluvi 3.100, nel testo riformulato.

ALBERTO FLUVI (PD). Ritira il suo emendamento 3.101.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli identici emendamenti 3.200 della Commissione e 3.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento), nonché l'emendamento 3.201 della Commissione.

GIOVANNI SANGA (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Fluvi 3.2.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ALBERTO FLUVI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Fluvi 3.2.

IGNAZIO MESSINA (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Comburano 3.4, del quale auspica l'approvazione.

Pag. VII

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Comburano 3.4.

MARCO CAUSI (PD). Illustra le finalità sottese al suo articolo aggiuntivo 3.01 e manifesta l'orientamento del suo gruppo a ritirarlo, ove il Governo si impegnasse ad accogliere un ordine del giorno di analogo contenuto.

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Conferma la disponibilità del Governo ad accogliere un ordine del giorno di contenuto analogo all'articolo aggiuntivo Causi 3.01.

ROBERTO OCCHIUTO (UdC). Preannunzia l'orientamento favorevole sull'ordine del giorno preannunziato.

GIANFRANCO CONTE (PdL), Relatore. Conferma l'orientamento volto a considerare favorevolmente i preannunziati ordini del giorno.

FRANCO CECCUZZI (PD). Ritira i suoi articoli aggiuntivi 3.0100, 3.0103, 3.0102 e 3.0101.

GIOVANNI SANGA (PD). Sottolinea che l'articolo aggiuntivo Fluvi 3.02 è volto ad istituire un Fondo temporaneo di garanzia interbancario.

ROBERTO OCCHIUTO (UdC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo Fluvi 3.02, del quale auspica l'approvazione.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo Fluvi 3.02, lamentando la scarsa attenzione del Governo nei confronti di proposte a favore delle piccole e medie imprese che giudica condivisibili e realizzabili senza gravosi costi per l'erario.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato IVANO STRIZZOLO (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Fluvi 3.02.

GIOVANNI SANGA (PD). Illustra le finalità sottese all'articolo aggiuntivo Lulli 3.03, volto alla istituzione di un Fondo di garanzia mutualistico interbancario per ampliare la capacità delle imprese di ottenere finanziamenti.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ANDREA LULLI (PD).

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Manifesta disponibilità ad accettare un ordine del giorno di contenuto analogo a quello dell'articolo aggiuntivo Lulli 3.03.

ANDREA LULLI (PD). Ritira il suo articolo aggiuntivo 3.03.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'articolo aggiuntivo Fluvi 3.0104 ed approva l'emendamento 4.203 della Commissione; respinge quindi l'emendamento Messina 4.1 ed approva l'emendamento 4.200 della Commissione.

IGNAZIO MESSINA (IdV). Illustra le finalità del suo emendamento 4.41.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Messina 4.41 e Fluvi 4.43.

IGNAZIO MESSINA (IdV). Illustra le finalità del suo emendamento 4.45.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Messina 4.45.

ROBERTO OCCHIUTO (UdC). Illustra il contenuto del suo emendamento 4.46, del quale auspica l'approvazione.

ALBERTO FLUVI (PD). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Occhiuto 4.46, esprimendo peraltro perplessitàPag. VIIIin merito alle misure previste nel provvedimento d'urgenza in materia di fondi dormienti.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Occhiuto 4.46.

MANUELA GHIZZONI (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 4.100, manifestando preoccupazione per l'inadeguatezza della normativa in materia di fondi relativi agli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Ghizzoni 4.100.

GIOVANNI BATTISTA BACHELET (PD). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Tocci 4.101, del quale auspica l'approvazione, richiamandone le finalità di finanziamento della ricerca secondo criteri di effettiva meritocrazia.

ROBERTO OCCHIUTO (UdC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Tocci 4.101, rilevando la sostanziale blindatura del testo del provvedimento d'urgenza in esame.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli emendamenti Tocci 4.101, 4.102 e 4.103.

MANUELA GHIZZONI (PD). Richiama le finalità sottese all'emendamento Fluvi 4.104, recante misure volte a sostenere la ricerca scientifica e tecnologica in Italia.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Fluvi 4.104.

FRANCO CECCUZZI (PD). Richiama le ragioni per le quali auspica l'approvazione del suo emendamento 4.105, volto a rifinanziare il Fondo per le politiche giovanili.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Ceccuzzi 4.105.

FRANCO CECCUZZI (PD). Illustra le finalità sottese al suo emendamento 4-106, sottolineando l'urgente necessità di rifinanziare il Fondo per la prevenzione del fenomeno dell'usura.

BENEDETTO FABIO GRANATA (PdL). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Ceccuzzi 4.106.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Ceccuzzi 4.106 ed approva gli identici emendamenti 4.201 della Commissione e 4.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento).

IGNAZIO MESSINA (IdV). Illustra le finalità del suo emendamento 4.48, volto ad introdurre apposite garanzie per i risparmiatori che hanno subito perdite eccezionali avendo investito nell'acquisto di obbligazioni a basso rischio.

ROBERTO OCCHIUTO (UdC). Pur ritenendo encomiabile l'obiettivo perseguito dall'emendamento Messina 4.48, dichiara il voto contrario del suo gruppo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Messina 4.48.

FRANCESCO BARBATO (IdV). Richiama le finalità sottese all'emendamento Messina 4.49, che dispone l'emanazione di un decreto del Ministro dell'economia e delle finanze volto ad immettere sul mercato una quota delle riserve auree del Paese, stigmatizzando i gravosi tagli alla spesa per i servizi pubblici operati dal Governo con la manovra economica.

MARCO CAUSI (PD). Richiama le ragioni per le quali il suo gruppo esprimerà voto contrario sull'emendamento Messina 4.49.

Pag. IX

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Messina 4.49 ed approva l'emendamento 4.202 della Commissione.

ALBERTO FLUVI (PD). Richiama le ragioni per cui reputa opportuno sopprimere il primo periodo del comma 1-bis, lettera e), capoverso comma 345-quinquiesdecies, come previsto dal suo emendamento 4.40.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Fluvi 4.40 e Barbato 5.100 ed approva l'emendamento 5.202 della Commissione; respinge altresì l'emendamento Barbato 5.1.

MARCO CAUSI (PD). Richiama le ragioni per le quali ritira gli emendamenti Fluvi 5.3 e 5.101.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti 5.201 della Commissione, Fluvi 5.102, nel testo riformulato, nonché gli identici emendamenti 5.200 della Commissione e 5.300 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento).

(Trattazione degli ordini del giorno)

PRESIDENTE. Avverte che la Presidenza non ritiene ammissibili gli ordini del giorno Paladini n. 18, D'Antoni n. 51, Bitonci n. 24, Sanga n. 26 (limitatamente al settimo, ottavo e nono capoverso della parte motiva e al primo capoverso del dispositivo), Gioacchino Alfano n. 29, Paolo Russo n. 32, Lo Monte n. 39, Strizzolo n. 50, Rubinato n. 52, Ria n. 53, Donadi n. 8 (Nuova formulazione) (limitatamente al primo e al secondo capoverso del dispositivo), Messina n. 17 (limitatamente al penultimo capoverso del dispositivo) e Toccafondi n. 22 (limitatamente al punto n. 1) del dispositivo).

Intervengono per illustrare gli ordini del giorno rispettivamente sottoscritti i deputati CARLO MONAI (IdV), TERESIO DELFINO (UdC), ENRICO GASBARRA (PD) e MASSIMO DONADI (IdV).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

Intervengono, altresì, per illustrare gli ordini del giorno rispettivamente sottoscritti i deputati GIUSEPPE RUVOLO (UdC), IVAN ROTA (IdV), GIOVANNI SANGA (PD), AMEDEO LABOCCETTA (PdL) e ANTONIO BORGHESI (IdV).

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Accetta gli ordini del giorno Brugger n. 2, Monai n. 7, Cimadoro n. 10, Contento n. 19, Toccafondi n. 22 (per la parte ammissibile), Boccia n. 25, Sanga n. 26 (per la parte ammissibile), Marinello n. 28, Biancofiore n. 30, Bernardo n. 31, Marsilio n. 33, Occhiuto n. 34, Ciccanti n. 35, Libè n. 36, Mannino n. 37, Cera n. 40, Causi n. 41, Fluvi n. 42, De Micheli n. 43, Fogliardi n. 44, Gasbarra n. 45, Fugatti n. 54, Garagnani n. 55 e Delfino n. 57. Accetta altresì, purché riformulati, gli ordini del giorno Laboccetta n. 1, Milo n. 4 e Favia n. 6. Accoglie come raccomandazione gli ordini del giorno Zeller n. 3, Iannaccone n. 5, Barbato n. 9, Misiti n. 11, Bragantini n. 20, Burtone n. 23, Pagano n. 27, Graziano n. 46, Lulli n. 47, Marchignoli n. 49, Poli n. 56, Ciocchetti n. 59 e Ruvolo n. 62. Accoglie come raccomandazione, purché riformulati, gli ordini del giorno Donadi n. 8 (Nuova formulazione) (per la parte ammissibile), Rota n. 16, Messina n. 17 (per la parte ammissibile) e Velo n. 63. Non accetta, infine, i restanti documenti di indirizzo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Palomba n. 13.

Interviene il deputato FABIO EVANGELISTI (IdV).

Pag. X

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Evangelisti n. 14.

Interviene il deputato ANTONIO BORGHESI (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Borghesi n. 15.

Intervengono il deputato MATTEO BRAGANTINI (LNP) ed il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze LUIGI CASERO, che accetta l'ordine del giorno Bragantini n. 20, purché riformulato, nonché l'ordine del giorno Lulli n. 47. Interviene altresì il deputato MASSIMO VANNUCCI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Vannucci n. 48.

Interviene il deputato GIAN LUCA GALLETTI (UdC).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Galletti n. 61.

Interviene il deputato GIUSEPPE RUVOLO (UdC).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Ruvolo n. 62.

Intervengono i deputati SILVIA VELO (PD), FRANCESCO BOSI (UdC) e ERMETE REALACCI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Velo n. 63.

PRESIDENTE. Secondo le intese intercorse, rinvia ad altra seduta il seguito del dibattito e la trattazione dei restanti punti iscritti all'ordine del giorno.

Sull'ordine dei lavori.

GIOVANNI LOLLI (PD). Lamenta la scorrettezza dell'iniziativa assunta dal candidato del centrodestra alla presidenza della regione Abruzzo, che si configura, a suo avviso, come una riedizione del deprecabile fenomeno del voto di scambio.

LUDOVICO VICO (PD). Chiede che il Governo riferisca alla Camera sulla sospensione del collegamento aereo operato dall'Alitalia nel tratto Roma-Brindisi e sulla riduzione dei voli che collegano la capitale con Milano e Bari.

PRESIDENTE. Ricorda che la questione sollevata potrebbe più opportunamente essere oggetto di uno strumento del sindacato ispettivo.

GIORGIO CLELIO STRACQUADANIO (PdL). Giudica legittima e trasparente, anche se di sapore provocatorio, l'iniziativa elettorale assunta dal candidato del centrodestra alla presidenza della regione Abruzzo.

PIERLUIGI MANTINI (PD). Esprime preoccupazione per le considerazioni del deputato Stracquadanio circa le iniziative elettorali del candidato di centrodestra alla presidenza della regione Abruzzo, che testimoniano a suo avviso una pericolosa commistione tra politica e affari.

FILIPPO ASCIERTO (PdL). Ricordata la vicenda giudiziaria all'origine delle imminenti elezioni regionali in Abruzzo, invita i deputati dell'opposizione ad astenersi da giudizi di riprovazione nei confronti del candidato del centrodestra alla presidenza della regione Abruzzo.

ERMETE REALACCI (PD). Rileva che, secondo quanto risulta da notizie di agenzia, il candidato di centrodestra alla presidenza della regione Abruzzo ha riconosciuto l'errore commesso ed ha pertanto ritirato lo spot elettorale precedentemente diffuso.

Pag. XI

FRANCESCO BARBATO (IdV). Precisa che la sua parte politica ha sempre tenuto un comportamento ispirato al rifiuto delle logiche clientelari.

MARCELLO DE ANGELIS (PdL). Ricordate alcune iniziative a suo avviso discutibili assunte dalla precedente giunta di centrosinistra nella regione Abruzzo, ritiene improprio il riferimento operato dal deputato Lolli alla pratica del voto di scambio.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Martedì 25 novembre 2008, alle 10,45.

(Vedi resoconto stenografico pag. 73).

La seduta termina alle 19,40.