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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 218 di martedì 22 settembre 2009

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

La seduta comincia alle 11,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 17 settembre 2009.

I deputati in missione sono sessantanove.

Svolgimento di interpellanze e di interrogazioni.

MICHELINO DAVICO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Risponde all'interrogazione Barbieri n. 3-00096, sulle iniziative per garantire la piena operatività del reparto di volo della polizia di Stato di Bologna (vedi resoconto stenografico pag. 1). - Replica il deputato EMERENZIO BARBIERI (PdL), che si dichiara soddisfatto della risposta.

MICHELINO DAVICO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Risponde all'interrogazione Grimoldi n. 3-00411, sulle iniziative di competenza in merito al regolare conferimento di incarichi da parte del comune di Pero (Milano) (vedi resoconto stenografico pag. 2). - Replica il deputato MARCO RONDINI (LNP), che si dichiara insoddisfatto della risposta, giudicando la soluzione adottata eccessivamente gravosa per il bilancio comunale.

MICHELINO DAVICO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Risponde all'interrogazione Bosi n. 3-00568, sulle verifiche in merito alle operazioni di scrutinio e alla compilazione dei verbali in relazione alle elezioni comunali di Firenze svoltesi nel mese di giugno 2009 (vedi resoconto stenografico pag. 3). - Il PRESIDENTE prende atto che il deputato Bosi rinunzia a replicare.

MARCO CAUSI (PD). Rinunzia ad illustrare la sua interpellanza n. 2-00306, sulle iniziative presso Trenitalia per garantire un adeguato servizio di trasporto ferroviario in Sicilia, con particolare riferimento alla provincia di Ragusa.

BARTOLOMEO GIACHINO, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 4) - Replica il deputato MARCO CAUSI (PD) che, nel ringraziare il sottosegretario per la puntuale risposta, auspica che il passaggio dallo Stato alla regione della gestione dei contratti di servizio non si traduca in un disinvestimento sulla mobilità rotabile nel quadrante ragusano.

FABIO GARAGNANI (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-00426, sulle iniziative in materia di codice della strada con particolare riferimento alla dislocazione e alla funzionalità degli autovelox.

BARTOLOMEO GIACHINO, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 7) - Replica il deputato FABIO GARAGNANI (PdL), che si dichiara soddisfatto della risposta, esprimendo l'auspicio che le prefetture attuino periodicamente i controlli necessari alla tutela dell'incolumità dei cittadini.

BARTOLOMEO GIACHINO, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde alle interrogazioni D'Ippolito Pag. VIVitale n. 3-00376, Occhiuto n. 3-00387 e Laganà Fortugno nn. 3-00665 e 3-00666, tutte vertenti sulle iniziative di competenza in merito alla decisione di Trenitalia di escludere le stazioni di Lamezia Terme e di Cosenza dall'elenco degli scali ferroviari per il trasporto merci (vedi resoconto stenografico pag. 10) - Replicano i deputati IDA D'IPPOLITO VITALE (PdL) che, nel ringraziare il rappresentante del Governo, esprime soddisfazione per la previsione di un incontro tra parlamentari e rappresentanti di Trenitalia sul programma di interventi per la regione Calabria, ROBERTO OCCHIUTO (UdC) che, pur ringraziando il sottosegretario per la dettagliata risposta, ritiene di non potersi dichiarare soddisfatto e MARIA GRAZIA LAGANÀ FORTUGNO (PD) che, nel ringraziare il rappresentante del Governo, si dichiara insoddisfatta per una risposta che non affronta in modo adeguato le gravi carenze del sistema infrastrutturale della regione Calabria.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali. Risponde all'interrogazione Cenni n. 3-00219, sulle iniziative in merito all'interpretazione della norma prevista dalla legge finanziaria per il 2008 in materia di contenziosi relativi alla cumulabilità delle riduzioni contributive previste dalla legge n. 67 del 1988 e dal decreto-legge n. 536 del 1987 (vedi resoconto stenografico pag. 15). - Replica il deputato SUSANNA CENNI (PD) che, nel ringraziare il rappresentante del Governo, si dichiara assolutamente insoddisfatta della risposta, manifestando sorpresa e sconcerto per l'irrigidimento dell'INPS in una interpretazione della norma introdotta dalla legge finanziaria per il 2008.

PASQUALE VIESPOLI, Sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali. Risponde all'interrogazione Volontè n. 3-00055, sulle iniziative per evitare la chiusura dello stabilimento militare di Baiano di Spoleto (vedi resoconto stenografico pag. 16). - Replica il deputato LUCA VOLONTÈ (UdC), che si dichiara pienamente soddisfatto della risposta, ribadendo l'intenzione di continuare a seguire con attenzione le vicende dell'importante struttura militare di Baiano di Spoleto.

La seduta, sospesa alle 12,20, è ripresa alle 14,05.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantaquattro.

Seguito della discussione del disegno di legge: Legge comunitaria 2009 (A.C. 2449-A).

Nella seduta del 14 settembre 2009 si è svolta la discussione sulle linee generali.

PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato l'articolo aggiuntivo 7-quater0.200: il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti è fissato per le 14.30.
Dà altresì conto delle proposte emendative dichiarate inammissibili dalla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 18).

ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD). Giudica insoddisfacenti le motivazioni addotte a sostegno della declaratoria di ammissibilità dell'articolo aggiuntivo Pini 7-octies. 030.

PRESIDENTE. Ribadisce le ragioni per cui la Presidenza ha ritenuto ammissibile l'articolo aggiuntivo richiamato dal deputato Zamparutti.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Pag. VII

(Esame dell'articolo 1)

NICOLA FORMICHELLA (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento Abrignani 1.33 e parere contrario sui restanti emendamenti.

ANDREA RONCHI, Ministro per le politiche europee. Concorda.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
Per consentire l'ulteriore decorso dei termini regolamentari di preavviso, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 14,15, è ripresa alle 14.40.

Le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.

ISIDORO GOTTARDO (PdL). Ricordato che l'esame in sede referente è stato connotato da un aperto e proficuo confronto tra maggioranza e opposizione, auspica che il prosieguo del dibattito sia animato da uno spirito bipartisan.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Borghesi 1.2.

SANDRO GOZI (PD). Giudica incomprensibili le ragioni del parere contrario espresso sul suo emendamento 1.30, del quale illustra le finalità, invitando il Governo ad una sua riconsiderazione.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ENRICO FARINONE (PD) e IVANO STRIZZOLO (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Gozi 1.30.

NICOLA FORMICHELLA (PdL), Relatore. Chiede di accantonare l'esame dell'emendamento Abrignani 1.33 e successivamente delle altre proposte emendative sulle quali è stato espresso parere contrario dalla V Commissione.

PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, l'esame dell'emendamento Abrignani 1.33 deve intendersi accantonato.

ROCCO BUTTIGLIONE (UdC). Richiama le finalità sottese all'emendamento Gozi 1.31, che dichiara di voler sottoscrivere, sottolineando l'opportunità di prevedere la non applicazione delle sanzioni a carico dei datori di lavoro che scelgono di autodenunziarsi per regolarizzare la posizione dei lavoratori impiegati clandestinamente.

SANDRO GOZI (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 1.31, volto a dare piena applicazione alla direttiva 2009/52/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Anche a nome dei deputati Aniello Formisano e Razzi, dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Gozi 1.31.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Gozi 1.31.

(Votazione dell'articolo 2)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 2, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 3)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 3, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 4)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 4, al quale non sono riferiti emendamenti.

Pag. VIII


(Esame dell'articolo 5)

ENRICO FARINONE (PD). Richiamata la rilevanza dell'articolo 5, osserva che nella relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea per l'anno 2008 mancano riferimenti agli importanti processi riformatori del bilancio e della politica di coesione dell'Unione, prospettando altresì l'opportunità di conseguire, anche attraverso l'introduzione di una apposita sessione comunitaria, una maggiore capacità comunicativa e informativa del Governo verso il Parlamento in vista del rafforzato ruolo dei Parlamenti nazionali con l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 5.

NICOLA FORMICHELLA (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Gozi 5.01, purché riformulato.

ANDREA RONCHI, Ministro per le politiche europee. Concorda.

SANDRO GOZI (PD). Accetta la riformulazione proposta del suo articolo aggiuntivo 5.01, del quale richiama le finalità.

ROCCO BUTTIGLIONE (UdC). Nel ritenere che le modifiche, pur apprezzabili, apportate alla legge 4 febbraio 2005, n. 11, dall'articolo aggiuntivo Gozi 5.01 non siano sufficienti, prospetta la necessità di un più incisivo coordinamento istituzionale nelle sedi negoziali europee. Dichiara, quindi, il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo in esame.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo Gozi 5.01, nel testo riformulato.

(Esame dell'articolo 5-bis)

NICOLA FORMICHELLA (PdL), Relatore. Esprime parere contrario sull'emendamento Borghesi 5-bis.30.

ANDREA RONCHI, Ministro per le politiche europee. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Borghesi 5-bis.30 ed approva l'articolo 5-bis.

(Votazione dell'articolo 5-ter)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 5-ter, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 6)

NICOLA FORMICHELLA (PdL), Relatore. Esprime parere contrario su tutte le proposte emendative presentate, ad eccezione dell'articolo aggiuntivo Pini 6.032, il cui esame deve intendersi accantonato.

ANDREA RONCHI, Ministro per le politiche europee. Concorda.

ELISABETTA RAMPI (PD). Richiama l'importanza dell'emendamento soppressivo Damiano 6.30, identico all'emendamento Borghesi 6.2, che interviene nella delicata materia della protezione dei lavoratori dall'esposizione ai rischi derivanti dagli agenti fisici e segnatamente dai campi elettromagnetici.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli identici emendamenti Borghesi 6.2 e Damiano 6.30, nonché l'emendamento Borghesi 6.1 ed approva l'articolo 6.

MARIA GRAZIA GATTI (PD). Richiama le finalità sottese all'articolo aggiuntivo Damiano 6.030.

Pag. IX

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli articoli aggiuntivi Damiano 6.030 e Paladini 6.02, 6.03 e 6.04.

PRESIDENTE. Ricorda che l'esame dell'articolo aggiuntivo Pini 6.032 deve intendersi accantonato.

(Esame dell'articolo 7)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 7.

NICOLA FORMICHELLA (PdL). Relatore. Esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Pini 7.030, ricordando che l'esame dell'articolo aggiuntivo Pini 7.033 deve intendersi accantonato.

ANDREA RONCHI, Ministro per le politiche europee. Concorda, proponendo una riformulazione dell'articolo aggiuntivo Pini 7.030.

GIANLUCA PINI (LNP). Accetta la riformulazione proposta del suo articolo aggiuntivo 7.030.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo Pini 7.030, nel testo riformulato.

(Esame dell'articolo 7-bis)

NICOLA FORMICHELLA (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 7-bis.200 della Commissione.

ANDREA RONCHI, Ministro per le politiche europee. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 7-bis.200 della Commissione e l'articolo 7-bis, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 7-ter)

NICOLA FORMICHELLA (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 7-ter.200 della Commissione ed esprime parere contrario sull'emendamento Borghesi 7-ter.30.

ANDREA RONCHI, Ministro per le politiche europee. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Borghesi 7-ter.30 ed approva l'emendamento 7.ter.200 della Commissione nonché l'articolo 7-ter, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 7-quater)

NICOLA FORMICHELLA (PdL), Relatore. Esprime parere contrario sull'emendamento Borghesi 7-quater.30, interamente soppressivo dell'articolo 7-quater.

ANDREA RONCHI, Ministro per le politiche europee. Concorda.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva il mantenimento dell'articolo 7-quater.

(Esame dell'articolo 7-quinquies)

NICOLA FORMICHELLA (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 7-quinquies.200 della Commissione.

ANDREA RONCHI, Ministro per le politiche europee. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 7-quinquies.200 della Commissione e l'articolo 7-quinquies, nel testo emendato.

Pag. X

(Esame dell'articolo 7-sexies)

NICOLA FORMICHELLA (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 7-sexies.200 della Commissione.

ANDREA RONCHI, Ministro per le politiche europee. Lo accetta.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 7-sexies.200 della Commissione e l'articolo 7-sexies, nel testo emendato.

(Votazione dell'articolo 7-septies)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 7-septies, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 7-octies)

NICOLA FORMICHELLA (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Pini 7-octies.32 e Brugger 7-octies.31; esprime, quindi, parere contrario sull'emendamento Contento 7-octies.30.

ANDREA RONCHI, Ministro per le politiche europee. Concorda, rimettendosi all'Assemblea sull'emendamento Brugger 7-octies.31.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti Pini 7-octies.32 e Brugger 7-octies.31.

MANLIO CONTENTO (PdL). Ritira il suo emendamento 7-octies.30, del quale richiama le finalità.

FABIO EVANGELISTI (IdV). A nome del suo gruppo, fa proprio l'emendamento Contento 7-octies.30.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Contento 7-octies.30, fatto proprio dal gruppo Italia dei Valori.

GABRIELE CIMADORO (IdV). Prospetta l'opportunità di accantonare l'esame dell'emendamento Contento 7-octies.30.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Contento 7-octies.30, fatto proprio dal gruppo Italia dei Valori (non accettato dal relatore e dal Governo), e l'articolo 7-octies, nel testo emendato.

NICOLA FORMICHELLA (PdL). Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'articolo aggiuntivo 7-octies.0200 della Commissione; invita al ritiro dei restanti articoli aggiuntivi, ad eccezione dell'articolo aggiuntivo Pini 7-octies.031, il cui esame deve intendersi accantonato.

ANDREA RONCHI, Ministro per le politiche europee. Concorda.

GIANLUCA PINI (LNP). Ritira il suo articolo aggiuntivo 7-octies.07 e l'articolo aggiuntivo Zeller 7-octies.035, preannunziando la presentazione di un ordine del giorno che ne recepisca il contenuto, sottolineando altresì l'opportunità di provvedere ad un riordino della normativa di settore. Dichiara inoltre di ritirare il suo articolo aggiuntivo 7-octies.030, preannunziando la presentazione di un ordine del giorno di analogo contenuto e prospettando l'opportunità di trasfonderne le disposizioni all'interno di altro distinto provvedimento all'esame del Senato.

ROBERTO GIACHETTI (PD). A nome del suo gruppo, fa proprio l'articolo aggiuntivo Pini 7-octies.07.

MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UdC). Dichiara, a nome del suo gruppo, di far propri gli articoli aggiuntivi Pini 7-octies.07 e Zeller 7-octies.035.

Pag. XI

BASILIO CATANOSO (PdL). Chiede di acquisire l'orientamento del Governo sull'ordine del giorno preannunziato dal deputato Pini.

ANDREA RONCHI, Ministro per le politiche europee. Preannunzia l'orientamento favorevole del Governo sull'ordine del giorno di contenuto analogo a quello dell'articolo aggiuntivo Pini 7-octies.030, ribadendo il parere contrario sulla medesima proposta emendativa.

GABRIELE CIMADORO (IdV). Manifesta contrarietà alla decisione del deputato Pini di ritirare gli articoli aggiuntivi a sua firma riferiti all'articolo 7-octies.

ISIDORO GOTTARDO (PdL). Giudica sleale l'atteggiamento assunto dall'opposizione, reputandolo non coerente con gli orientamenti emersi nel corso dell'esame presso le Commissioni di merito.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo Pini 7-octies.07.

MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UdC). Giudica non congrue le considerazioni svolte dal deputato Gottardo.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'articolo aggiuntivo Pini 7-octies.07, fatto proprio dai gruppi Partito Democratico e Unione di Centro, nonché l'articolo aggiuntivo Zeller 7-octies.035, fatto proprio dal gruppo Unione di Centro; approva, quindi, l'articolo aggiuntivo 7-octies 0.200 della Commissione.

(Esame dell'articolo 8)

NICOLA FORMICHELLA (PdL), Relatore. Esprime parere contrario sull'emendamento Ferranti 8.30.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Ferranti 8.30 ed approva l'articolo 8.

(Esame dell'articolo 9)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 9.

NICOLA FORMICHELLA (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'articolo aggiuntivo 9.0200 della Commissione, del quale prospetta una riformulazione.

PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo lo accetta.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo 9.0200 della Commissione, nel testo riformulato.

PRESIDENTE. Per consentire alla V Commissione di esprimere il parere sulle proposte emendative delle quali è stato richiesto un riesame, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 16,30, è ripresa alle 17,25.

PRESIDENTE. Avverte che l'ulteriore parere espresso dalla V Commissione reca talune condizioni che sono state recepite dalla Commissione di merito tramite appositi subemendamenti.

(Ripresa esame dell'articolo 1)

NICOLA FORMICHELLA (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione del subemendamento 0.1.33.200 della Commissione.

PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo lo accetta.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva il subemendamento 0.1.33.200 della Commissione, nonché l'emendamento Abrignani 1.33, come subemendato.

Pag. XII

SANDRO GOZI (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 1, stante il mancato recepimento di alcune rilevanti proposte emendative in tema di immigrazione.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato SALVATORE MARGIOTTA (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 1, nel testo emendato.

(Esame degli articoli aggiuntivi accantonati)

NICOLA FORMICHELLA (PdL), Relatore. Invita al ritiro dell'articolo aggiuntivo Pini 6.032.

PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo concorda.

GIANLUCA PINI (LNP). Ritira i suoi articoli aggiuntivi 6.032 e 7-octies.031.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva il subemendamento 0.7.033.200 della Commissione.

NICOLA FORMICHELLA (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Pini 7.033, purché riformulato.

ANDREA RONCHI, Ministro per le politiche europee. Concorda.

FEDERICO TESTA (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo Pini 7.033.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo Pini 7.033, nel testo riformulato.

NICOLA FORMICHELLA (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'articolo aggiuntivo 7-quater.0200 della Commissione, di cui prospetta una riformulazione, nonché del subemendamento 0.7-quater.0200.200 della Commissione.

ANDREA RONCHI, Ministro per le politiche europee. Li accetta.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva il subemendamento 07-quater.0200.200 della Commissione e l'articolo aggiuntivo 7-quater.0200 della Commissione, nel testo riformulato e come subemendato.

(Trattazione degli ordini del giorno)

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

PRESIDENTE. Avverte che la Presidenza non ritiene ammissibile l'ordine del giorno Maurizio Turco n. 1 e che l'ordine del giorno Buttiglione n. 7 è stato ritirato.

Intervengono per illustrare gli ordini del giorno rispettivamente sottoscritti i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), CARLO MONAI (IdV) e SUSANNA CENNI (PD).

ANDREA RONCHI, Ministro per le politiche europee. Accetta gli ordini del giorno Cosenza n. 6, Pini n. 8, Zeller n. 9 e Pili n. 11, nonché gli ordini del giorno Scilipoti n. 4 e Mario Pepe (PD) n. 5, purché riformulati; accoglie come raccomandazione l'ordine del giorno Monai n. 3 e non accetta, infine, i restanti documenti di indirizzo.

Interviene il deputato SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Piffari n. 2.

Pag. XIII

Intervengono i deputati MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UdC) e ROCCO BUTTIGLIONE (UdC).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Vietti n. 10 e Cenni n. 12.

(Dichiarazioni di voto finale)

ARTURO IANNACCONE (Misto-MpA-Sud). Dichiara il voto favorevole della sua componente politica.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Rilevata la necessità di valorizzare il ruolo centrale del Parlamento nazionale nel processo di integrazione europea, esprime perplessità in ordine all'atteggiamento dell'Esecutivo rispetto all'elevato numero di procedure d'infrazione avviate in sede comunitaria nei confronti dell'Italia. Sottolineato quindi come il testo del provvedimento in esame sia stato migliorato grazie anche all'approvazione di una proposta emendativa del suo gruppo, dichiara l'astensione dello stesso sul disegno di legge comunitaria per il 2009, anche alla luce della scarsa attenzione alle problematiche ambientali evidenziata dalla maggioranza di centrodestra.

DOMENICO ZINZI (UdC). Nel registrare la difficoltà di recepimento delle direttive comunitarie nell'ordinamento del nostro Paese, sottolinea la necessità di rafforzare il ruolo del Parlamento nazionale, anche attraverso opportune modifiche dei Regolamenti parlamentari, lamentando l'eccessiva genericità delle deleghe conferite al Governo con il disegno di legge comunitaria. Espresso, quindi, apprezzamento per il tentativo di ridefinire contenuti e modalità di presentazione della Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame.

SANDRO GOZI (PD). Sottolineata preliminarmente l'inadeguatezza dello strumento della legge comunitaria rispetto all'evoluzione della normativa europea, esprime peraltro soddisfazione per le modifiche migliorative apportate al provvedimento nel corso dell'iter alla Camera. Rilevata altresì l'esigenza di una maggiore chiarezza da parte dell'Esecutivo circa la propria posizione nei confronti delle tematiche ambientali, lamenta il carattere strumentale e restrittivo della politica estera italiana in materia di immigrazione ed accoglienza nonché la insufficiente azione di contrasto al lavoro clandestino, che ritiene danneggino l'immagine del nostro Paese all'estero. Dichiara infine l'astensione del suo gruppo sul disegno di legge comunitaria.

GIANLUCA PINI (LNP). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge comunitaria per il 2009, che recepisce importanti direttive in materia di energia ed edilizia, auspica una maggiore collaborazione tra i gruppi parlamentari in sede di esame del provvedimento cosiddetto salva infrazioni. Rivolge, quindi, un ringraziamento al relatore ed ai componenti la XIV Commissione per il proficuo lavoro svolto.

ISIDORO GOTTARDO (PdL). Sottolineata la rilevanza del disegno di legge in esame per il recepimento della normativa comunitaria e dei valori espressi in sede europea, evidenzia l'esigenza di avvicinare le istituzioni comunitarie ai cittadini e di valorizzare il dibattito e il confronto all'interno dei parlamenti nazionali. Rilevato altresì il carattere demagogico delle critiche rivolte alla maggioranza sul tema dell'immigrazione, dichiara il voto convintamente favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame.

MARIO PESCANTE (PdL), Presidente della XIV Commissione. Espresso apprezzamento per il clima di collaborazione che ha caratterizzato l'iter del provvedimento in esame, auspica che per il futuro il Parlamento rivolga maggiore attenzione alla rilevante funzione della legge comunitaria.

Pag. XIV

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato FURIO COLOMBO (PD).

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge n. 2449-A.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta che al deputato Colombo non sia stato sostanzialmente consentito di svolgere il suo intervento a causa di reiterate intemperanze.

PIER FERDINANDO CASINI (UdC). Giudica anch'egli inaccettabili le condizioni in cui il deputato Colombo si è trovato a svolgere il suo intervento.

Seguito della discussione della Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea per l'anno 2008 (Doc. LXXXVII, n. 2).

Nella seduta del 14 settembre 2009 si è svolta la discussione sulle linee generali e sono state presentate le risoluzioni Gozi n. 6-00029 e Centemero n. 6-00030.

ANDREA RONCHI, Ministro per le politiche europee. Accetta la risoluzione Centemero n. 6-00030.

(Dichiarazioni di voto)

ARTURO IANNACCONE (Misto-MpA-Sud). Nel rilevare che le difficoltà sorte a seguito del Trattato di Lisbona non devono inficiare il processo di integrazione europea, che deve avere natura sociale e politica oltre che economica, esprime apprezzamento per l'operato del Governo ai fini dell'ingresso della Turchia nell'Unione europea, pur stigmatizzando il mancato riferimento alle radici cristiane nella Costituzione europea. Dichiara, infine, il voto favorevole della sua componente politica sulla risoluzione Centemero n. 6-00030.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Nel dichiarare che il suo gruppo esprimerà voto contrario sulla mozione Centemero n. 6-00030 e voto favorevole sulla mozione Gozi n. 6-00029, manifesta preoccupazione relativamente alla politica di respingimento verso la Libia attuata dal Governo, che ritiene in contrasto con la normativa comunitaria e con il diritto umanitario.

NUNZIANTE CONSIGLIO (LNP). Dichiara che il suo gruppo esprimerà voto favorevole sulla risoluzione Centemero n. 6-00030 e voto contrario sulla risoluzione Gozi n. 6-00029.

ROCCO BUTTIGLIONE (UdC). Dichiara voto favorevole sulle risoluzioni presentate, rammaricandosi per il fatto che non si sia riusciti a presentare un documento unitario di indirizzo al Governo. Nell'auspicare che si addivenga quanto prima alla modifica regolamentare che consenta di procedere ad una «sessione europea», ribadisce la necessità di un ripensamento circa lo smantellamento della politica agricola comunitaria ormai in atto, nonché l'opportunità di raggiungere un accordo con la Libia finalizzato a porre fine alla politica di respingimento dei rifugiati politici.

SANDRO GOZI (PD). Sottolineata la necessità di una revisione della struttura e delle procedure di esame della Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, lamenta che il Governo italiano si è posto in contrasto con le istituzioni comunitarie a fronte di legittime richieste di chiarimento, segnatamente in tema di politiche per l'immigrazione. Invita, quindi, la maggioranza a chiarire il proprio orientamento in merito all'allargamento all'Europa orientale, con particolare riferimento alla Turchia.

GIUSEPPINA CASTIELLO (PdL). Espresso rammarico per i rilievi critici formulati dal deputato Gozi, che giudica di stampo demagogico, sottolinea l'importanza della Relazione in esame, che costituisce Pag. XVil primo documento di carattere generale presentato dal Governo alle Camere in questa legislatura ai fini di un confronto articolato su tutte le politiche e le principali questioni relative all'Unione europea. Dichiara, infine, che il suo gruppo esprimerà voto favorevole sulla risoluzione Centemero n. 6-00030 e voto contrario sulla risoluzione Gozi n. 6-00029.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva la risoluzione Centemero n. 6-00030 e respinge la risoluzione Gozi n. 6-00029.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Mercoledì 23 settembre 2009, alle 9,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 79).

La seduta termina alle 19,25.