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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 226 di lunedì 5 ottobre 2009

Pag. III

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

La seduta comincia alle 16,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 30 settembre 2009.

I deputati in missione sono cinquantaquattro.

Organizzazione dei tempi di esame dei disegni di legge di ratifica.

Lo schema recante la ripartizione dei tempi per l'esame dei disegni di legge di ratifica iscritti all'ordine del giorno è riprodotto in calce al vigente calendario dei lavori dell'Assemblea.

Discussione del disegno di legge di ratifica S. 1750: Convenzione con il Governo del Regno dell'Arabia Saudita per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e prevenire le evasioni fiscali (approvato dal Senato) (A.C. 2718).

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali.

STEFANO STEFANI (LNP). Relatore. Illustra il contenuto della Convenzione in discussione, finalizzata ad evitare la doppia imposizione in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio, che, ponendo le basi per una più proficua collaborazione economica tra Italia e Arabia Saudita, tende a consolidare le relazioni commerciali tra i Paesi contraenti.

PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo si riserva di intervenire in replica.

RENATO FARINA (PdL). Nell'associarsi alle considerazioni svolte dal relatore, sottolinea l'importanza del dialogo esistente nell'ambito dei rapporti commerciali fra l'Italia e l'Arabia Saudita.

MARCO FEDI (PD). Preannunzia il voto convintamente favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in discussione, del quale sottolinea la rilevanza ai fini del rafforzamento delle relazioni commerciali fra Italia e Arabia Saudita.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che il relatore rinunzia alla replica.

ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Sottolinea la particolare rilevanza della Convenzione in discussione, anche in considerazione delle imminenti scadenze nel quadro dei rapporti di collaborazione di natura economica tra Italia e Arabia Saudita.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.

Discussione del disegno di legge di ratifica S. 1554: Convenzione con il Governo del Regno Hascemita di Giordania per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali (approvato dal Senato) (A.C. 2719).

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali.

Pag. IV

STEFANO STEFANI (LNP), Relatore. Sottolineato che l'Accordo in discussione rientra nella tipologia di convenzioni internazionali finalizzate ad evitare la duplicazione di imposizione sul reddito e sul patrimonio, ne illustra gli aspetti salienti, evidenziando il prioritario obiettivo di rendere più proficua la collaborazione economica fra l'Italia e la Giordania. Auspica, quindi, la sollecita approvazione del relativo disegno di legge di ratifica, che non comporta oneri a carico del bilancio dello Stato.

PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.

RENATO FARINA (PdL). Sottolinea l'importanza della Convenzione in discussione, anche in considerazione della prevista visita di Stato che il Re di Giordania effettuerà in Italia, preannunziando il voto favorevole del suo gruppo su un disegno di legge di ratifica che agevolerà i rapporti privilegiati tra i Paesi contraenti.

MARCO FEDI (PD). Evidenziato che l'Accordo in discussione è volto a rendere più equa la distribuzione del prelievo fiscale, preannunzia il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che il relatore ed il rappresentante del Governo rinunziano alla replica.
Rinvia pertanto il seguito del dibattito ad altra seduta.

Discussione del disegno di legge di ratifica: Adesione alla Convenzione sulla responsabilità civile per i danni dovuti a inquinamento da combustibile delle navi, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno (A.C. 2540).

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali.

ALESSANDRO MARAN (PD), Relatore per la III Commissione. Illustra il contenuto della Convenzione in discussione, volta a colmare una significativa lacuna della disciplina internazionale sulla responsabilità civile per i danni dovuti a inquinamento da combustibile delle navi, esprimendo condivisione per le norme che garantiscono un adeguato e tempestivo risarcimento, nonché per le disposizioni relative alla necessità di una copertura assicurativa obbligatoria per i proprietari dei vettori in oggetto.

MAURIZIO IAPICCA (PdL), Relatore per la IX Commissione. Sottolineato che la Convenzione in discussione ha per oggetto i danni, causati da qualsiasi nave, derivanti dai fenomeni di inquinamento nel territorio di uno Stato, nonché le misure di salvaguardia destinate a prevenire e limitare i suddetti danni, auspica la sollecita approvazione del relativo disegno di legge di ratifica.

PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.

AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Evidenziata la sostanziale convergenza di tutte le forze politiche sulla Convenzione in discussione manifestatasi nel corso dell'iter in sede referente, sottolinea la particolare rilevanza di tali disposizioni per il nostro Paese, rilevando altresì la necessità di prevedere sanzioni più severe e maggiori controlli. Preannunzia, quindi, il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, del quale auspica la sollecita approvazione.

RENATO FARINA (PdL). Nel ritenere che la Convenzione in discussione consenta di tutelare il Paese da gravi e pericolose forme di inquinamento, preannunzia il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica.

MAURO LIBÈ (UdC). Nel condividere l'esigenza di aderire con urgenza alla Convenzione in discussione, segnatamente per Pag. Vgarantire una maggiore tutela delle coste italiane dai rischi di inquinamento, sottolinea la necessità di predisporre un adeguato sistema di controlli. Manifesta quindi l'orientamento favorevole del suo gruppo al disegno di legge di ratifica in esame.

MARCO FEDI (PD). Nel ringraziare i relatori per il proficuo lavoro svolto, giudica la ratifica della Convenzione in discussione un atto dovuto al fine di potenziare ulteriormente la lotta all'inquinamento da combustibile delle navi. Preannunzia, pertanto, il convinto voto favorevole del suo gruppo su un disegno di legge che comporterà un maggiore impegno dell'Italia nel campo della cooperazione internazionale.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che i relatori ed il rappresentante del Governo rinunziano alla replica.
Rinvia pertanto il seguito del dibattito ad altra seduta.

Discussione del disegno di legge di ratifica: Accordo con le Nazioni Unite sullo status dello Staff College del Sistema delle Nazioni Unite in Italia (A.C. 2674).

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali.

RENATO FARINA (PdL), Relatore. Nel ricordare che lo Staff College costituisce un vero e proprio centro internazionale di eccellenza nel campo della formazione manageriale e svolge un ruolo fondamentale nel sistema delle Nazioni Unite, illustra il contenuto del disegno di legge di ratifica in discussione.

PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.

MARCO FEDI (PD). Nel preannunziare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in discussione, sottolinea l'importanza della previsione di un apposito organismo incaricato di procedere alla formazione del personale delle Nazioni Unite, auspicando che a tale struttura siano destinate adeguate risorse.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che il relatore ed il rappresentante del Governo rinunziano alla replica.
Rinvia pertanto il seguito del dibattito ad altra seduta.

Discussione delle mozioni Lolli n. 1-00244 e Mantini n. 1-00247: Misure a favore delle popolazioni colpite dal sisma in Abruzzo.

Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al vigente calendario dei lavori dell'Assemblea.

PRESIDENTE. Avverte che sono state presentate le ulteriori mozioni Pelino n. 1-00249 e Di Stanislao n. 1-00250, che, vertendo su materia analoga a quella trattata dalle mozioni all'ordine del giorno, saranno discusse congiuntamente.
Dichiara aperta la discussione sulle linee generali delle mozioni.

LANFRANCO TENAGLIA (PD). Illustra la mozione Lolli n. 1-00244 (Nuova formulazione), rilevando quanto lontana ancora sia la definitiva risoluzione di molteplici problematiche afferenti alle fasi più avanzate della ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 6 aprile scorso. Sottolineata quindi la necessità di attuare interventi mirati e non dettati da meri intenti propagandistici, reputa necessario integrare le risorse finanziare stanziate nonché la portata delle stesse misure poste in essere dal Governo, in riferimento segnatamente alla emergenza abitativa, al funzionamento del sistema scolastico e universitario, alla ripresa delle attività produttive e commerciali, al dilazionamento dei mutui e degli oneri fiscali e contributivi, secondo quanto previsto dal dispositivo della suddetta mozione, di cui auspica l'integrale accettazione da parte dell'Esecutivo.

Pag. VI

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Illustra la sua mozione n. 1-00247, esprimendo apprezzamento per l'attenzione dimostrata dal Governo nei confronti delle popolazioni colpite dal sisma del 6 aprile 2009. Ricordato quindi che il documento d'indirizzo a sua prima firma riporta fedelmente il contenuto di numerosi ordini del giorno già approvati dal Parlamento, auspica che gli impegni assunti dal Governo in tale sede e tuttora disattesi vengano mantenuti, con particolare riferimento alle esigenze abitative e a talune agevolazioni fiscali e tariffarie per le popolazioni abruzzesi, al risarcimento delle spese sostenute per la ricostruzione anche delle cosiddette seconde case, al sostegno alla ripresa delle attività produttive e al riconoscimento del meritorio operato del Corpo dei vigili del fuoco; reputa peraltro necessario, per il conseguimento dei suddetti obiettivi, l'adeguamento degli stanziamenti originariamente previsti.

PAOLA PELINO (PdL). Illustra la sua mozione n. 1-00249, sottolineando la tempestività degli interventi della Protezione civile in occasione del terribile evento sismico del 6 aprile scorso, nonché l'efficacia del coordinamento del Governo italiano, che ha stanziato peraltro ingenti risorse a favore del patrimonio abitativo, delle istituzioni scolastiche e dei lavoratori abruzzesi. Manifestato, quindi, apprezzamento per gli straordinari risultati conseguiti in termini di ricostruzione, rivolge un ringraziamento all'intera classe politica, segnatamente al Presidente del Consiglio, per il senso di responsabilità e di umanità dimostrato.

AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Illustra la sua mozione n. 1-00250, lamentando con forza il diminuito interesse per le problematiche delle popolazioni abruzzesi colpite dal sisma dello scorso aprile, delle quali evidenzia, nonostante la difficile situazione, in particolare abitativa, la grande forza di volontà. Giudicate inadeguate le risorse destinate alla fase della ricostruzione, da attuarsi peraltro in un quadro di governance che esclude impropriamente gli enti locali, rileva la necessità di sostenere la ripresa delle attività produttive e universitarie. Paventato il rischio di infiltrazioni mafiose nelle procedure d'appalto per la ricostruzione, sottolinea l'esigenza di estendere le agevolazioni fiscali e contributive, analogamente a quanto avvenuto in simili circostanze, e di ampliare il novero degli aventi diritto al risarcimento delle spese per i danni subiti.

VITTORIA D'INCECCO (PD). Nell'esprimere un ringraziamento al Governo, alle amministrazioni locali, alla Protezione civile e ai Vigili del fuoco per le risposte fornite alle popolazioni colpite dal sisma in Abruzzo, giudica necessaria un'integrale copertura delle spese volte alla ricostruzione del tessuto urbano, auspicando la proroga del contributo mensile di 800 euro previsto per alcune tipologie di lavoratori. Nell'esprimere, quindi, preoccupazione per le emergenze riguardanti la scuola, l'università e la salute nella regione Abruzzo, considera indispensabile stanziare risorse aggiuntive per ripristinare la piena operatività dell'ospedale San Salvatore.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali delle mozioni e prende atto che il rappresentante del Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito, che rinvia ad altra seduta.

Modifica nella composizione di gruppi parlamentari.

PRESIDENTE. Comunica che il deputato Antonio Gaglione, già iscritto al gruppo parlamentare Partito Democratico, ha aderito al gruppo parlamentare Misto.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Martedì 6 ottobre 2009, alle 11,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 28).

La seduta termina alle 18,15.