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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di giovedì 26 novembre 2009

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli nella seduta del 26 novembre 2009.

Albonetti, Alessandri, Angelino Alfano, Berlusconi, Bindi, Bonaiuti, Bossi, Brambilla, Brugger, Brunetta, Buonfiglio, Caparini, Carfagna, Casero, Cicchitto, Cirielli, Colucci, Cosentino, Cossiga, Cota, Craxi, Crimi, Crosetto, Donadi, Fassino, Fitto, Gregorio Fontana, Franceschini, Frattini, Gelmini, Gibelli, Alberto Giorgetti, Giancarlo Giorgetti, Giro, La Russa, Leone, Lo Monte, Lupi, Mantovano, Maroni, Martini, Mazzocchi, Melchiorre, Meloni, Menia, Miccichè, Migliavacca, Migliori, Milanato, Nucara, Leoluca Orlando, Pecorella, Pescante, Prestigiacomo, Roccella, Romani, Ronchi, Rotondi, Saglia, Scajola, Stefani, Stucchi, Tremonti, Urso, Vegas, Vito, Volontè.

Annunzio di proposte di legge.

In data 25 novembre 2009 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
REGUZZONI ed altri: «Delega al Governo e altre norme per l'adeguamento della disciplina vigente in materia di organizzazione dei servizi sanitari alle disposizioni del titolo V della parte seconda della Costituzione» (2980);
BARBIERI: «Modifiche al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1950, n. 180, in materia di cessione degli stipendi e dei salari dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni» (2981);
LA LOGGIA: «Modifica all'articolo 420-ter del codice di procedura penale, in materia di impedimento dei titolari delle alte cariche dello Stato, dei membri del Governo e delle Camere, imputati in procedimenti penali, a comparire nelle udienze» (2982);
REGUZZONI: «Concessione di un contributo in favore del Fondo per l'ambiente italiano, destinato alla tutela e alla valorizzazione della Villa Panza in Varese» (2983);
VIETTI e RAO: «Modifica all'articolo 13 del decreto legislativo 5 aprile 2006, n. 160, in materia di attribuzione delle funzioni ai magistrati ordinari al termine del tirocinio» (2984);
NASTRI: «Disposizioni in materia di incentivi per la rottamazione delle macchine agricole» (2985);
STUCCHI: «Norme per la tracciabilità dei prodotti in commercio e per il contrasto della contraffazione dei prodotti italiani» (2986).

Saranno stampate e distribuite.

Adesione di deputati a proposte di legge.

Le seguenti proposte di legge sono state successivamente sottoscritte dai deputati Caparini e Gibelli:
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE STUCCHI: «Modifiche agli articoli 71 e 75 della Costituzione, in materia di iniziativa legislativa popolare e di referendum abrogativo» (64);
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE STUCCHI: «Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione in materia di autonomie provinciali e locali. Attribuzione dello statuto di autonomia provinciale alla provincia di Bergamo» (65);
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE STUCCHI: «Nuovo Statuto speciale della regione Friuli Venezia Giulia» (66);
STUCCHI: «Introduzione del capo IV-bis del titolo II della parte prima del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Istituzione delle comunità territoriali» (67);
STUCCHI: «Modifica all'articolo 234 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, concernente l'organo di revisione economico-finanziaria nei piccoli comuni e nelle comunità montane» (68);
STUCCHI: «Modifica all'articolo 9 del testo unico di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, concernente il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo» (69);
STUCCHI: «Istituzione del Nucleo operativo centrale speciale di sicurezza della Polizia di Stato» (70);
STUCCHI: «Istituzione del dipartimento per la polizia privata e dell'albo nazionale degli agenti di polizia privata presso il Ministero dell'interno» (71);
STUCCHI: «Riconoscimento di ricorrenze religiose quali festività agli effetti civili» (72);
STUCCHI: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sui rapporti esistenti tra enti e fondazioni di diritto privato e l'Arma dei carabinieri» (73);
STUCCHI: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sull'applicazione della legge 11 giugno 1974, n. 252, in materia di regolarizzazione della posizione assicurativa dei dipendenti dei partiti politici, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di tutela e rappresentanza della cooperazione» (74);
STUCCHI: «Modifica dell'articolo 661 del codice penale, concernente l'abuso della credulità popolare, e introduzione dell'articolo 421-bis del codice penale, concernente l'abuso della buona fede con intimidazione» (75);
STUCCHI: «Modifica all'articolo 10 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, in materia di deducibilità dei premi di assicurazione per la responsabilità civile per i veicoli a motore» (76);
STUCCHI: «Abolizione della tassa di concessione governativa sull'utilizzo dei terminali di comunicazione mobile» (77);
STUCCHI: «Istituzione della zona franca di Lampedusa e Linosa» (78);
STUCCHI: «Disposizioni in materia di rilascio del certificato di assicurazione per la responsabilità civile verso i terzi derivante dalla circolazione dei veicoli» (79);
STUCCHI: «Modifiche all'articolo 15 della legge 24 dicembre 2003, n. 363, in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali» (80);
STUCCHI: «Modifica all'articolo 41 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di segnalazione acustica o tattile degli attraversamenti stradali per agevolare i soggetti portatori di handicap» (81);
STUCCHI: «Benefìci previdenziali in favore di coloro che assistono portatori di handicap» (82);
STUCCHI: «Modifiche all'articolo 1 del decreto-legge 19 settembre 1992, n. 384, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 novembre 1992, n. 438, e all'articolo 13 della legge 23 dicembre 1994, n. 724, in materia di corresponsione del trattamento pensionistico sospeso al personale della scuola collocato a riposo per dimissioni» (83);
STUCCHI: «Disposizioni per favorire la bonifica degli immobili pubblici e privati dall'amianto» (84);
STUCCHI: «Modifiche all'articolo 2 del regio decreto 29 luglio 1927, n. 1443, e altre disposizioni per la regolamentazione dell'attività estrattiva della marna da cemento» (85);
STUCCHI: «Modifiche alla legge 11 gennaio 1979, n. 12, recante norme per l'ordinamento della professione di consulente del lavoro» (86);
STUCCHI: «Disposizioni per la valorizzazione delle attività artigianali di interesse storico e degli antichi mestieri» (87);
STUCCHI: «Disposizioni in favore delle bande musicali» (88);
STUCCHI: «Disciplina della medicina omeopatica» (89);
STUCCHI: «Istituzione della figura professionale di medico specialista chirurgo senologo» (90);
STUCCHI: «Concessione di un contributo in favore dell'ente morale 'Il Telefono Azzurro'» (91);
STUCCHI: «Modifiche alla legge 11 febbraio 1992, n. 157, recante norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio, in materia di depenalizzazione degli illeciti penali» (92);
STUCCHI: «Istituzione di una casa da gioco a San Pellegrino Terme» (1544);
STUCCHI: «Concessione di un contributo all'Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi del lavoro per la riqualificazione dei lavoratori che hanno subìto infortuni sul lavoro o malattie professionali» (2544);
STUCCHI e REGUZZONI: «Disposizioni per assicurare l'informazione dei consumatori sul livello dell'indice glicemico dei prodotti alimentari» (2548);
STUCCHI: «Disposizioni sull'adozione di presìdi medici di sicurezza contro le punture accidentali, a tutela degli operatori sanitari» (2580);
STUCCHI e REGUZZONI: «Modifiche all'articolo 2 della legge 30 dicembre 1986, n. 936, in materia di composizione del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro» (2586);
STUCCHI: «Modifica all'articolo 1 della legge 3 dicembre 1962, n. 1712, concernente la composizione dei comitati consultivi provinciali presso l'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro» (2587);
STUCCHI: «Attribuzione di una quota del prelievo erariale unico sugli apparecchi da divertimento e intrattenimento con vincita in denaro all'Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi del lavoro» (2622);
STUCCHI e REGUZZONI: «Disposizioni per la tutela della produzione agro-alimentare italiana e dei diritti di scelta alimentare del consumatore nonché misure per incentivare il consumo di alimenti funzionali al mantenimento di un buono stato di salute e per favorire l'impiego di prodotti che siano espressione di una corretta dieta alimentare nei servizi di ristorazione pubblica» (2756);
STUCCHI: «Disposizioni per la valorizzazione economica delle aree protette attraverso la diffusione delle attività cinofile e del turismo ad esse collegato» (2809).

Assegnazione di progetti di legge a Commissioni in sede referente.

A norma del comma 1 dell'articolo 72 del regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:

VI Commissione (Finanze):
FRANCESCHINI ed altri: «Modifiche all'articolo 1 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e altre disposizioni per l'estensione degli incentivi per il recupero del patrimonio edilizio alla manutenzione ordinaria di singole unità immobiliari e alla manutenzione ordinaria e straordinaria, alla riqualificazione energetica e alla sicurezza degli alloggi di edilizia residenziale pubblica» (2764) Parere delle Commissioni I, V, VIII (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento), X e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
DI STANISLAO: «Istituzione di un fondo di garanzia per promuovere lo sviluppo del microcredito in Italia» (2838) Parere delle Commissioni I, V, X, XII e XIV.

XII Commissione (Affari sociali):
JANNONE: «Disposizioni per il rilancio del ruolo di prevenzione e di assistenza dei consultori pubblici e privati al fine di garantire alternative all'interruzione volontaria della gravidanza per la gestante in difficoltà» (2830) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento), V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VII, XI e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
MANCUSO: «Modifica all'articolo 14-septies del decreto-legge 30 dicembre 1979, n. 663, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 febbraio 1980, n. 33, in materia di calcolo del limite di reddito per le pensioni di inabilità in favore degli invalidi totali» (2860) Parere delle Commissioni I, V e XI.

XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea):
BUTTIGLIONE: «Modifiche alla legge 4 febbraio 2005, n. 11, recante norme generali sulla partecipazione dell'Italia al processo normativo dell'Unione europea e sulle procedure di esecuzione degli obblighi comunitari, nonché modifica dell'articolo 32 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, in materia di destinazione temporanea di dipendenti delle amministrazioni pubbliche presso istituzioni europee e internazionali e amministrazioni di Stati esteri» (2854) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), III, V, XI e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Commissioni riunite VII (Cultura) e XII (Affari sociali):
GARAGNANI: «Modifiche all'articolo 4 del decreto legislativo 21 dicembre 1999, n. 517, in materia di organi delle aziende ospedaliero-universitarie» (2853) Parere delle Commissioni I, V e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Trasmissione dalla Corte dei conti.

La Corte dei conti - sezione del controllo sugli enti - con lettera in data 24 novembre 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relativa relazione riferita al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'Ente per lo sviluppo dell'irrigazione e per la trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania e Irpinia (EIPLI), per gli esercizi dal 2000 al 2006. Alla determinazione sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (doc. XV, n. 141).
Questo documento - che sarà stampato - è trasmesso alla V Commissione (Bilancio) e alla VIII Commissione (Ambiente).

Trasmissione dal ministro per i rapporti con le regioni.

Il ministro per i rapporti con le regioni, con lettere dell'11 e del 19 novembre 2009, ha trasmesso due note relative all'attuazione data all'ordine del giorno LOVELLI ed altri n. 9/2105-A/38, concernente il riconoscimento di un'autonomia differenziata in talune materie alla regione Piemonte, accolto dal Governo nella seduta dell'Assemblea del 24 marzo 2009, e, per la parte di propria competenza, all'ordine del giorno FLUVI ed altri n. 9/2105-A/74, accolto dal Governo nella medesima seduta dell'Assemblea, riguardante la devoluzione di maggiori risorse e competenze alle regioni, nonché alle mozioni PEZZOTTA ed altri n. 1/00208 e CAZZOLA ed altri n. 1/00212, accolte dal Governo ed approvate dall'Assemblea nella seduta del 15 luglio 2009, riguardanti iniziative per l'estensione degli ammortizzatori sociali ai lavoratori precari.
Le suddette note sono a disposizione degli onorevoli deputati presso il Servizio per il Controllo parlamentare e sono trasmesse alle Commissioni I (Affari costituzionali) e XI (Lavoro) competenti per materia.

Trasmissione dal ministro degli affari esteri.

Il ministro degli affari esteri, con lettere del 18 novembre 2009, ha trasmesso due note relative all'attuazione data, per la parte di propria competenza, alle mozioni MOGHERINI REBESANI ed altri n. 1/00174 e PIANETTA ed altri n. 1/00191, accolte dal Governo ed approvate dall'Assemblea nella seduta del 23 giugno 2009, riguardanti iniziative per il disarmo e la non proliferazione nucleare in occasione del vertice del G8 del luglio 2009, ed alle mozioni VILLECCO CALIPARI ed altri n. 1/00182, SALTAMARTINI ed altri n. 1/00193, DI GIUSEPPE ed altri n. 1/00194 e CAPITANIO SANTOLINI ed altri n. 1/00195, accolte dal Governo ed approvate dall'Assemblea nella seduta del 1° luglio 2009, concernenti iniziative per l'affermazione dei diritti delle donne e per la parità di genere in occasione del vertice del G8 del luglio 2009.
Le suddette note sono a disposizione degli onorevoli deputati presso il Servizio per il Controllo parlamentare e sono trasmesse alla III Commissione (Affari esteri) competente per materia.

Trasmissione dal ministro dell'interno.

Il ministro dell'interno, con lettera del 23 novembre 2009, ha trasmesso una nota relativa all'attuazione data alla mozione CAZZOLA, CAPARINI, LO MONTE ed altri n. 1/00228, accolta dal Governo ed approvata dall'Assemblea nella seduta del 29 luglio 2009, concernente iniziative per l'estensione degli strumenti di tutela previdenziale e pensionistica al personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
La suddetta nota è a disposizione degli onorevoli deputati presso il Servizio per il Controllo parlamentare ed è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali) competente per materia.

Trasmissione dal ministro per i beni e le attività culturali.

Il ministro per i beni e le attività culturali, con lettera del 23 novembre 2009, ha trasmesso una nota relativa all'attuazione data, per la parte di propria competenza, all'ordine del giorno MONAI ed altri n. 9 /1441-bis-C/20, accolto dal Governo nella seduta dell'Assemblea del 29 aprile 2009, concernente la valorizzazione del patrimonio artistico, culturale ed architettonico nazionale, con particolare riferimento ai siti italiani del patrimonio mondiale dell'UNESCO, e la promozione del sistema turistico.
La suddetta nota è a disposizione degli onorevoli deputati presso il Servizio per il Controllo parlamentare ed è trasmessa alla VII Commissione (Cultura) competente per materia.

Trasmissione da Ministeri.

I Ministeri competenti hanno dato comunicazione dei decreti ministeriali recanti variazioni di bilancio autorizzate ai sensi dell'articolo 2, comma 4-quinquies, della legge 5 agosto 1978, n, 468, e dell'articolo 16, comma 16, della legge 22 dicembre 2008, n. 204.

Tali comunicazioni sono trasmesse alla V Commissione (Bilancio) e alle Commissioni competenti per materia.

Annunzio di risoluzioni del Parlamento europeo.

Il Presidente del Parlamento europeo ha trasmesso il testo di dodici risoluzioni approvate nella sessione dal 19 al 22 ottobre 2009, che sono assegnate, a norma dell'articolo 125, comma 1, del regolamento, alle sottoindicate Commissioni, nonché, per il parere, alla III Commissione (Affari esteri) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea), se non già assegnate alle stesse in sede primaria:
risoluzione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa all'adesione allo statuto dell'Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA) da parte della Comunità europea e all'esercizio dei suoi diritti e obblighi (doc. XII, n. 374) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo di esenzione dal visto per soggiorni di breve durata tra la Comunità europea e la Repubblica di Mauritius (doc. XII, n. 375) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo di esenzione dal visto per soggiorni di breve durata tra la Comunità europea e la Repubblica delle Seychelles (doc. XII, n. 376) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo di esenzione dal visto per soggiorni di breve durata tra la Comunità europea e le Barbados (doc. XII, n. 377) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo di esenzione dal visto per soggiorni di breve durata tra la Comunità europea e la Federazione di Saint Christopher e Nevis (doc. XII, n. 378) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo di esenzione dal visto per soggiorni di breve durata tra la Comunità europea e Antigua e Barbuda (doc. XII, n. 379) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo di esenzione dal visto per soggiorni di breve durata tra la Comunità europea e il Commonwealth delle Bahamas (doc. XII, n. 380) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sullo stato di avanzamento del sistema d'informazione Schengen di seconda generazione del sistema di informazione visti (doc. XII, n. 381) - alla I Commissione (Affari costituzionali);
risoluzione sulla costruzione della democrazia nelle relazioni esterne dell'Unione europea (doc. XII, n. 382) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sul prossimo vertice Unione europea-USA e sulla riunione del Consiglio economico transatlantico (doc. XII, n. 383) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sulla situazione in Guinea (doc. XII, n. 384) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sull'Iran (doc. XII, n. 385) - alla III Commissione (Affari esteri).

Comunicazione ai sensi dell'articolo 3, comma 44, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.

L'Azienda unità sanitaria locale n. 4 di Terni, con lettera in data 26 ottobre 2009, ha trasmesso alla Presidenza, ai sensi dell'articolo 3, comma 44, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, la comunicazione concernente il conferimento di un contratto di consulenza, con l'indicazione del destinatario e dell'importo del relativo compenso.

Comunicazione di nomine della Corte dei conti.

La Corte dei conti, con lettera in data 23 novembre 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 19, comma 9, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, la comunicazione relativa al conferimento dei seguenti incarichi di livello dirigenziale generale:
alla dottoressa Maria Fioramonti, l'incarico di componente del collegio di direzione del servizio di controllo strategico (SECIN);
al dottor Pasquale Le Noci, l'incarico di preposizione al servizio del bilancio.

Tali comunicazioni sono trasmesse alla I Commissione (Affari costituzionali).

Comunicazione di una nomina ministeriale.

La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 19 novembre 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 19, commi 9, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, la comunicazione relativa al conferimento, ai sensi del comma 4 del medesimo articolo 19, al dottor Vincenzo Limone, dell'incarico di livello dirigenziale generale di direttore dell'ufficio centrale del bilancio presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nell'ambito del dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell'economia e delle finanze.

Tale comunicazione è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali), nonché alla V Commissione (Bilancio).

Richieste di parere parlamentare su atti del Governo.

Il ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 25 novembre 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 2-ter, comma 1, del decreto-legge 8 febbraio 2007, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2007, n. 41, la richiesta di parere parlamentare sullo schema di decreto del ministro dell'interno recante modifiche al decreto ministeriale 8 agosto 2007, in materia di organizzazione e servizio degli steward negli impianti sportivi (158).
Tale richiesta è assegnata, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del regolamento, alle Commissioni riunite I (Affari costituzionali) e VII (Cultura), che dovranno esprimere il prescritto parere entro il 25 gennaio 2010.

Il sottosegretario di Stato all'economia e alle finanze, con lettera in data 26 novembre 2009, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 1 della legge 4 agosto 1955, n. 722, e successive modificazioni, la richiesta di parere parlamentare sullo schema di decreto ministeriale per l'individuazione delle manifestazioni da abbinare alle lotterie nazionali da effettuare nell'anno 2010 (159).
Tale richiesta è assegnata, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del regolamento, alla VI Commissione (Finanze), che dovrà esprimere il prescritto parere entro il 26 dicembre 2009.

Atti di controllo e di indirizzo.

Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell'Allegato B al resoconto della seduta odierna.

INTERPELLANZE URGENTI

Misure per sostenere la produzione dello stabilimento Alcoa di Portovesme - 2-00545

A)

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, per sapere - premesso che:
con l'articolo 30, comma 9, della legge n. 99 del 23 luglio 2009 recante «Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia» si prevede che l'Autorità per l'energia elettrica e il gas adotti, sulla base degli indirizzi emanati dal Ministro dello sviluppo economico, misure temporanee volte ad ampliare l'offerta di energia in Sardegna, mediante l'individuazione di un meccanismo di mercato che consenta l'acquisizione e la cessione di capacità produttiva virtuale (nota come virtual power plants), sino alla completa realizzazione delle infrastrutture energetiche di integrazione con la rete nazionale;
se per un verso la prospettiva poteva apparire migliorata, per altro verso la situazione dell'Alcoa appare drammaticamente precipitata perché i tempi di applicazione del virtual power plants non si sono rivelati positivi, nessun accordo di riduzione dei costi di fornitura di energia elettrica sembra essere stato concluso con l'Enel mentre il Governo non si sarebbe dovuto limitare ad emettere un decreto, ma avrebbe dovuto essere il garante nella trattativa tra azienda ed Enel per i contratti bilaterali a seguire, sapendo che se la tariffa da determinare fosse stata superiore ai 35 centesimi per chilowattora si sarebbe comunque decretata l'estinzione dell'impresa anche indipendentemente dalla crisi mondiale;
l'Alcoa, multinazionale leader mondiale nella produzione e nella gestione di alluminio primario, con insediamenti in numerose parti del mondo, sta soffrendo per la crisi mondiale nei seguenti termini:
a) il prezzo del metallo, che risente della pessima congiuntura internazionale, dai 3.000 dollari a tonnellata di febbraio si attesta con modestissime oscillazioni intorno a circa 1.600 dollari per tonnellata, presso al quale oltre il 50 per cento dei produttori mondiali produce in perdita;
b) i magazzini mondiali si stanno riempiendo di metallo non venduto, cosa che contribuisce ad abbassare ulteriormente il prezzo. Ed i magazzini di metallo dell'Lme oramai non hanno più capacità di stoccaggio, talmente grande è la quantità oggi immobilizzata (1.550.000 tonnellate);
c) il mercato dell'auto, dell'edilizia e degli estrusi, che determinano la domanda di primario, stanno crollando;
d) l'azione Alcoa vale ora intorno ai 9,00 dollari, mentre prima ne valeva circa 40,00;
e) lo stabilimento di Fusina, pure di Alcoa, è in condizioni di allarme rosso avendo il laminatoio, che si fornisce del metallo primario prodotto a Portovesme, ridotto del 40 per cento la produzione con la previsione di 35 esuberi, tanto che Alcoa Portovesme come prime mosse ha già dichiarato che rivedrà immediatamente gli investimenti già programmati per il 2008/2009. In pratica Alcoa ridurrà tutti i costi operativi dello stabilimento;
f) gli appalti pagheranno un costo altissimo per questa crisi;
g) la Sapa, che raccoglie gli stabilimenti ex Alcoa di estrusi (Feltre, Bolzano e Fossanova) ha già chiesto la cassa integrazione guadagni;
h) a livello mondiale Alcoa ha già intrapreso alcune azioni quali: la chiusura di uno stabilimento di primario in Texas; la riduzione di produzione di una raffineria di allumina. Il 10 novembre 2008 Alcoa ha annunciato che, oltre le 300.000 tonnellate già ridotte, ridurrà ancora la propria produzione globale di altre 350.000 tonnellate, cioè il 15 per cento della produzione mondiale, con una riduzione di personale che, solo in Spagna, prevederà circa 180 esuberi;
a quanto consta agli interpellanti la commissione concorrenza dell'Unione europea sembra intenzionata a dichiararsi insoddisfatta persino della formula del virtual power plants (che essa stessa aveva indicato come praticabile) con il paventato rischio di applicazione di una sanzione all'azienda di portata enorme (420 milioni di euro);
se si verificasse un accadimento di questa natura si verificherebbe un disastro economico e sociale di spaventose proporzioni, che getterebbe nella rovina l'Alcoa, i lavoratori e le loro famiglie e l'intera economia del Sulcis, rappresentata per il 13 per cento della produzione dell'alluminio (tutte le altre fabbriche - Portovesme s.r.l., Rusal, Otefal, e altre - sono chiuse e lo resterebbero irrimediabilmente ove chiudesse anche l'Alcoa, ultimo stabilimento rimasto aperto);
la produzione di alluminio ha un valore strategico non solo per l'Italia, ma per l'intera Europa; come pure l'occupazione che essa genera. Con la sua chiusura si determinerebbe la delocalizzazione della produzione fuori del territorio comunitario, e l'Europa si priverebbe di una produzione strategica;
il sostegno alle economie nazionali non si può fermare a settori quali l'automobile, le banche o il sistema finanziario, ma si deve estendere anche a chi opera in settori di fondamentale importanza per l'economia europea, italiana e sarda, quale quello per la produzione dell'alluminio -:
quali urgenti ulteriori misure il Governo intenda porre in essere per sostenere la produzione dello stabilimento Alcoa di Portovesme nel quadro di una più generale attenzione ai settori strategici quale quello della produzione dell'alluminio, in particolare, quali forti iniziative presso i competenti uffici dell'Unione europea intenda porre in essere per evitare una sanzione che risulterebbe definitivamente rovinosa per l'azienda, considerati anche analoghi interventi favorevoli posti in essere in favore di consimili produzioni in altri Paesi dell'Europa, il precedente favore della stessa Unione europea per il virtual power plants e gli enormi aiuti consentiti - anzi, raccomandati - dalla Unione in favore di settori strategici quanto l'alluminio, quali l'automobile, le banche, la finanza;
quali interventi immediati intenda porre in essere per sostenere l'azienda nella ricerca di interventi alternativi di autosufficienza energetica, sia pure parziale al fine di facilitare la chiusura positiva della procedura di infrazione presso la commissione per la concorrenza dell'Unione europea.
(2-00545) «Donadi, Di Pietro, Palomba».
(17 novembre 2009)

Situazione e prospettive dello stabilimento Videocon di Anagni (Frosinone) - 2-00554

B)

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, per sapere - premesso che:
in data 17 novembre 2009 si è svolta presso il ministero una riunione per esaminare la situazione e le prospettive future dello stabilimento Videocon di Anagni;
risulterebbero pervenute una decina proposte di rilancio da parte di imprenditori disposti ad investire sulla riconversione industriale dello stabilimento;
al termine del vertice tre imprenditori hanno chiesto ed ottenuto un incontro con le rappresentanze sindacali per illustrare nel dettaglio i loro progetti per la maggior parte inerenti le energie alternative e la tecnologia del fotovoltaico;
si tratta dei progetti presentati dalle società Pufin, della Global Energy e della Harianne ritenuti al momento fattibili, mentre tre sono stati scartati, due dovranno confermare il loro interesse per il sito e due verranno valutati in un nuovo incontro tecnico previsto il 26 novembre 2009;
per il rilancio del sito erano stati stabiliti tre criteri fondamentali: credibilità e fattibilità del progetto; solidità economica e finanziaria del proponente; tutela dei livelli occupazionali;
dal 21 dicembre 2009 scatterà, comunque, per tutti i dipendenti la cassa integrazione in deroga, erogata dalla regione Lazio, che andrà a coprire solo i primi due mesi del 2010 e quindi occorre che si stringano i tempi per il rilancio dello stabilimento, anche per usufruire della dote di 50 milioni di euro promessa a suo tempo alla Videocon dal ministero che potrebbe essere investita su un progetto diverso -:
se ritenga per quanto di competenza che i progetti soddisfino realmente i criteri fondamentali richiesti per individuare, al massimo entro l'anno, il progetto industriale su cui concentrare l'attenzione per il rilancio del sito di Anagni.
(2-00554) «Anna Teresa Formisano, Ciocchetti, Dionisi, Adornato, Bosi, Buttiglione, Capitanio Santolini, Cera, Ciccanti, Compagnon, De Poli, Delfino, Drago, Galletti, Libè, Mannino, Mereu, Mantini, Mondello, Naro, Occhiuto, Pezzotta, Pisacane, Poli, Rao, Ria, Romano, Ruggeri, Ruvolo, Tassone, Nunzio Francesco Testa, Vietti, Volontè, Zinzi».
(24 novembre 2009)

Intendimenti del Governo in merito alla prosecuzione dell'attività del commissario straordinario per la gestione e la destinazione dei beni confiscati ad organizzazioni criminali - 2-00549

C)

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri e i Ministri dell'interno e della giustizia, per sapere - premesso che:
con decreto del Presidente della Repubblica 6 novembre 2007 il dottor Antonio Maruccia, magistrato di cassazione, era stato nominato commissario straordinario per la gestione e la destinazione dei beni confiscati alle organizzazioni criminali, poi confermato per un anno dal decreto del Presidente della Repubblica 20 gennaio 2009 per:
a) assicurare il coordinamento operativo tra le amministrazioni interessate alla destinazione e alla gestione dei beni confiscati e per agevolare la sollecita definizione dei procedimenti amministrativi di destinazione, assicurando anche il loro raccordo con i procedimenti giudiziari in relazione alla fase di sequestro e della confisca non definitiva dei beni, nel rispetto delle prerogative dell'autorità giudiziaria;
b) promuovere l'adozione di provvedimenti amministrativi per assicurare la proficua gestione dei beni confiscati e l'effettività della loro destinazione sociale, anche attraverso protocolli e intese con i soggetti pubblici e privati interessati, finalizzati ad assicurare le risorse necessarie alla valorizzazione e allo sviluppo dei beni, anche mediante il loro inserimento nei programmi di sviluppo economico in sede locale e nazionale, con l'adozione di appositi progetti e, altresì, promuovendo iniziative per la formazione professionale dei soggetti interessati alle procedure di destinazione e alla gestione dei beni;
c) promuovere intese con le autorità giudiziarie competenti al fine di raccordare i procedimenti amministrativi di destinazione con i procedimenti giudiziari limitatamente alla fase del sequestro e della confisca non definitiva dei beni, e altresì, di porre a disposizione degli organi dell'amministrazione giudiziaria ogni risorsa onde assicurare una proficua gestione economica dei beni, nel rispetto di ogni prerogativa dell'autorità giudiziaria;
al commissario straordinario è stata inoltre affidata dall'autorità di gestione del programma operativo nazionale «sicurezza» la responsabilità dell'obiettivo operativo 2.5. «Migliorare la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata» con la dotazione finanziaria di 91.546.293 euro, per progetti di ristrutturazione di immobili confiscati e progetti finalizzati alla riconversione dei beni, al fine del loro reinserimento nel circuito produttivo anche attraverso il coinvolgimento di associazioni di promozione sociale e di cooperative sociali per la realizzazione di iniziative a beneficio di categorie deboli (minori, donne vittime di tratta o di sfruttamento, detenuti ed ex detenuti, comunità di recupero per tossicodipendenti, soggetti discriminati e altri);
tali attività, come si rileva anche dai dati presenti sul nuovo sito del Governo dedicato alla materia (www.beniconfiscati.gov.it), sono state efficacemente realizzate attraverso il coordinamento e l'impulso verso gli enti interessati e hanno consentito diversi utili risultati, tra i quali la velocizzazione delle procedure di destinazione (ben 1.438 beni destinati negli ultimi 18 mesi, mentre erano stati 3.969 nei 12 anni precedenti). L'incremento delle destinazioni rispetto al 2007 è stato pari al 42 per cento;
l'attività di raccordo con la fase giudiziaria, ottenuta attraverso la collaborazione istituzionale con la Corte di cassazione e con gli uffici centrali e periferici del ministero della giustizia, ha permesso la velocizzazione del flusso delle comunicazioni relative alle confische definitive dagli uffici giudiziari verso il Fondo unico di giustizia e l'agenzia del demanio riducendo notevolmente i tempi;
la collaborazione in corso con le regioni ha già portato all'individuazione di specifiche risorse (programmi operativi regionali, fondi regionali) destinate al finanziamento di progetti di riutilizzo dei beni confiscati e la previsione di specifiche linee d'intervento (ad esempio in tema di imprenditorialità giovanile, agricoltura, cooperazione sociale, educazione alla legalità), che sono in fase di attuazione con il concorso dell'ufficio del commissario;
nell'ambito dell'obiettivo operativo 2.5. «Migliorare la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata» sono stati approvati dal comitato di valutazione del programma operativo regionale «Sicurezza» sette progetti di ristrutturazione per oltre 10 milioni di euro, la cui attuazione dovrà essere sottoposta al monitoraggio e al controllo, secondo i criteri della normativa europea, del responsabile obiettivo. Altri progetti sono attualmente all'esame;
l'ufficio in questione è divenuto punto di riferimento per gli enti locali, i consorzi di comuni, le associazioni senza fine di lucro e le parrocchie per quanto riguarda le informazioni e il sostegno per l'utilizzo dei beni confiscati, come risulta dalla stessa relazione annuale del 2008, reperibile sul medesimo sito web;
la riforma del procedimento di destinazione introdotta dalla legge n. 94 del 2009, con l'attribuzione ai prefetti di un ruolo centrale nella materia, frutto di una specifica proposta del commissario, richiede un cabina di regia nazionale che segua l'iter del bene dal sequestro e fino all'utilizzo, anche in ragione della trasversalità di competenze di diverse pubbliche amministrazioni che intervengono nel procedimento;
a tal riguardo, in sede di approvazione della legge n. 94 del 2009, il Governo ha espresso il suo assenso alla proposta volta a rendere stabile la figura del commissario, alla luce dei risultati conseguiti, più volte apprezzati dal Ministro Maroni, anche in vista della da lui auspicata istituzione di un'agenzia specializzata;
l'importanza della funzione del commissario è stata sottolineata, da ultimo, dal Senato della Repubblica in sede di approvazione del disegno di legge finanziaria per il 2010, laddove ha previsto il parere obbligatorio del commissario per la vendita del bene confiscato da parte dell'agenzia del demanio;
ad oggi il Consiglio dei ministri non ha ancora deliberato la proroga dell'ufficio del commissario, cessato il 5 novembre 2009 e attualmente in prorogatio -:
quali iniziative intenda assumere il Governo per garantire la continuità della positiva esperienza della struttura specializzata del commissario, in relazione a tutte le attività in corso, avviate anche a mezzo di intese e protocolli, relative ai compiti di amministrazione attiva e alle attività gestionali in atto, in particolare presso l'amministrazione del ministero dell'interno (ad esempio per il programma operativo regionale sicurezza), il ministero della giustizia (ad esempio per l'implementazione banca dati Sippi), la Suprema Corte di cassazione, la direzione nazionale antimafia, l'agenzia per le erogazioni in agricoltura, la regione Lombardia, la regione Puglia, la regione Campania, la regione Calabria, la regione Lazio e tante altre realtà istituzionali e della società civile, per come si evince dai contenuti dell'intenso lavoro in atto indicati nel sito del Governo www.beniconfiscati.gov.it.
(2-00549) «Garavini, Zampa, Villecco Calipari, De Torre, Laganà Fortugno, Recchia, Bratti, Mosca, Giovanelli, Boccia, Genovese, Ciriello, Corsini, Santagata, Brandolini, Porta, Gnecchi, Graziano, Bordo, Marchi, Concia, Bossa, Albonetti, Tenaglia, Veltroni, Bucchino, Andrea Orlando, Martella, Minniti, Luongo, Pedoto, Merloni, Trappolino, Cesario, Farinone, Mastromauro».
(19 novembre 2009)