Camera dei deputati

Vai al contenuto

Sezione di navigazione

Menu di ausilio alla navigazione

Cerca nel sito

MENU DI NAVIGAZIONE PRINCIPALE

Vai al contenuto

Per visualizzare il contenuto multimediale è necessario installare il Flash Player Adobe e abilitare il javascript

Resoconto dell'Assemblea

Vai all'elenco delle sedute >>

XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 342 di mercoledì 23 giugno 2010

Pag. VII

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

La seduta comincia alle 10,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 17 giugno 2010.

I deputati in missione sono novanta.

Seguito della discussione del disegno di legge S. 2150, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 64 del 2010: Disposizioni urgenti in materia di spettacolo e attività culturali (approvato dal Senato) (A.C. 3552).

Nella seduta del 22 giugno 2010 è iniziata la discussione sulle linee generali.

SABINA ROSSA (PD). Nel ritenere il provvedimento d'urgenza in discussione non all'altezza delle aspettative di riforma del settore lirico-sinfonico, lamenta la presenza nel suddetto di numerose disposizioni il cui effetto è differito nel tempo, in violazione, tra l'altro, dei requisiti di straordinaria necessità ed urgenza costituzionalmente previsti. Espresso un giudizio nettamente critico sugli indirizzi seguiti dall'Esecutivo in tema di cultura, istruzione e ricerca, stigmatizza il fatto che non si è dato seguito alle iniziative condivise dalle parti politiche nella Commissione cultura del Senato, che ha approvato una specifica risoluzione in materia; ritiene quindi deplorevole sia la riduzione dei finanziamenti statali al settore artistico e dello spettacolo, sia l'incoerenza dimostrata dal Governo nel dare compiuta attuazione alla riforma in senso privatistico delle fondazioni lirico-sinfoniche. Manifesta infine contrarietà sulle disposizioni del decreto-legge recanti misure in tema di personale e contrattazione collettiva.

CATERINA PES (PD). Giudicato il provvedimento d'urgenza in discussione un'occasione persa per addivenire ad una più funzionale e condivisa riforma del comparto lirico-sinfonico, stigmatizza il ricorso allo strumento del decreto-legge, esprimendo forti perplessità in ordine alla sua legittimità costituzionale, pur reputando condivisibili le finalità ad esso sottese di razionalizzazione e contenimento delle spese. Lamentato inoltre il mancato seguito dato dal Governo al percorso condiviso intrapreso dalla Commissione cultura del Senato, manifesta netta contrarietà ai contenuti del provvedimento d'urgenza in discussione, che giudica gravemente inopportuni ed inaccettabilmente ispirati ad una impostazione centralista. Nel paventare infine i deleteri effetti che potranno derivare dall'attuazione del decreto-legge, esprime preoccupazione in ordine ai futuri sviluppi del settore della cultura.

DARIO GINEFRA (PD). Lamenta preliminarmente l'eccessiva ristrettezza dei tempi riservati all'iter alla Camera del provvedimento d'urgenza in discussione, che conferisce impropriamente una serie di deleghe al Governo e contraddice gli impegni assunti dal Ministro Bondi relativamente ad un maggiore sostegno al settore della cultura e ad una compiuta riforma delle fondazioni lirico-sinfoniche. Invita quindi l'Esecutivo a porre rimedio alle lacune ed alle anomalie presenti nel decreto-legge in esame, recependo modifiche migliorative di un testo che, nella sua Pag. VIIIattuale formulazione, risulta incompleto, confuso e penalizzante, in particolare, per i lavoratori.

IGNAZIO MESSINA (IdV). Stigmatizzato il reiterato ricorso, da parte del Governo, alla decretazione d'urgenza, esprime netta riprovazione per i tagli operati dall'Esecutivo in danno delle categorie che contribuiscono alla crescita del Paese, come gli operatori della cultura, dell'istruzione e della ricerca. Evidenzia quindi le numerose criticità presenti nel provvedimento d'urgenza in discussione, segnatamente in ordine all'efficacia dello stesso ai fini di una pur necessaria riorganizzazione del comparto lirico-sinfonico, manifestando contrarietà alle disposizioni concernenti l'amministrazione e lo status del relativo personale. Giudicati infine gli indirizzi seguiti dal Governo nella gestione del settore non coerenti con l'intervenuta riforma in chiave privatistica delle fondazioni lirico-sinfoniche, manifesta viva preoccupazione in ordine al futuro della cultura, che costituisce un irrinunciabile fattore di identificazione e di coesione sociale.

ROSA DE PASQUALE (PD). Evidenziato preliminarmente il disinteresse manifestato dalla maggioranza al settore della cultura, richiama gli aspetti di maggiore criticità delle disposizioni recate da un decreto-legge caratterizzato da tagli lineari indiscriminati su una materia riservata alla potestà legislativa concorrente, esautorando di fatto il Parlamento e gli enti locati delle proprie competenze. Espresso inoltre dissenso per l'ennesimo ricorso alla decretazione d'urgenza, ritiene che il provvedimento in esame presenti evidenti profili di illegittimità costituzionale, lamentando peraltro l'intendimento del Governo di porre la questione di fiducia. Sottolinea, infine, la necessità di varare una riforma condivisa in materia di spettacolo e attività culturali, incentivando i contributi dei privati e la effettiva liberalizzazione del comparto.

ANIELLO FORMISANO (IdV). Stigmatizzato il reiterato ricorso alla decretazione d'urgenza, lamenta l'inaccettabile compressione dei tempi per l'esame, da parte della Camera, di un provvedimento fortemente osteggiato dalle categorie lavorative interessate. Rilevato quindi che il suo gruppo ha presentato proposte emendative per lo più soppressive, manifesta netta contrarietà ai contenuti del decreto-legge in discussione, giudicando mistificanti le disposizioni concernenti il personale ed inaccettabilmente centralistiche le norme in materia di contrattazione collettiva. Ribaditi inoltre i motivi di perplessità in ordine alla legittimità costituzionale del provvedimento d'urgenza in esame, esprime riprovazione per i tagli indiscriminati apportati ai settori della cultura e dell'istruzione, nonché profonda preoccupazione per il futuro della cultura del Paese.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

ANIELLO FORMISANO (IdV). Manifesta infine contrarietà alla ventilata ipotesi di posizione della questione di fiducia da parte del Governo.

EUGENIO MAZZARELLA (PD). Espresso un giudizio negativo sulle misure recate dal decreto-legge in discussione, sottolinea la necessità di un'ampia riflessione sulle modalità inerenti il sostegno pubblico al comparto dello spettacolo e delle attività culturali, promuovendo altresì una maggiore efficienza nella gestione degli enti lirico-sinfonici con un approccio di tipo manageriale. Evidenziata quindi l'importanza del settore della cultura, che costituisce uno straordinario patrimonio del Paese, auspica che i tagli preannunziati dal Governo siano pienamente ponderati al fine di non penalizzare alcuni istituti di eccellenza presenti soprattutto nel Mezzogiorno, quale, ad esempio, il teatro San Carlo di Napoli.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Pag. IX

SIMONE BALDELLI (PdL). Chiede, ai sensi dell'articolo 44 del Regolamento, la chiusura della discussione sulle linee generali.

Sulla richiesta di chiusura della discussione sulle linee generali intervengono i deputati CARLO MONAI (IdV), contro, e SIMONE BALDELLI (PdL), a favore.

La seduta, sospesa alle 12,20, è ripresa alle 12,35.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la richiesta di chiusura della discussione sulle linee generali.

PRESIDENTE. Ricorda che, essendo stata deliberata la chiusura della discussione sulle linee generali, ha facoltà di parlare un deputato tra gli iscritti non ancora intervenuti nella discussione per ciascuno dei gruppi che ne facciano richiesta.

GIOVANNI PALADINI (IdV). Nel lamentare l'eccessiva ristrettezza dei tempi a disposizione della Camera per il dibattito sul provvedimento in esame, rileva l'insussistenza dei requisiti di straordinaria necessita ed urgenza costituzionalmente prescritti, stigmatizzando altresì l'ennesimo ricorso alla decretazione d'urgenza in un settore che costituisce un importante fattore di sviluppo civile ed economico per il Paese. Pur condividendo, peraltro, l'esigenza di razionalizzazione e di rilancio degli enti lirico-sinfonici, ritiene che il decreto-legge in discussione interrompa il processo inerente la loro privatizzazione e non contenga norme immediatamente applicabili. Richiamati quindi gli aspetti di maggiore criticità di tali inaccettabili e dannose disposizioni, quali, ad esempio, il blocco delle assunzioni e la centralizzazione della contrattazione collettiva nazionale, ricorda le proposte emendative presentate dal suo gruppo, il quale si opporrà con fermezza alla conversione in legge del provvedimento d'urgenza, denunciando peraltro la mancata attuazione degli impegni assunti dal Governo circa il varo di una seria riforma in materia di spettacolo e attività culturali.

PRESIDENTE. Prende atto che il relatore rinunzia alla replica.

SANDRO BONDI, Ministro per i beni e le attività culturali. Nel rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito all'iter di un provvedimento da tempo atteso per risolvere la situazione di grave crisi del settore lirico-sinfonico, evidenzia lo spirito collaborativo della maggioranza e del Governo, testimoniato dall'accoglimento al Senato di numerose proposte di modifica migliorative del testo, auspicando che lo stesso clima costruttivo si registri anche alla Camera. Richiama quindi i principali fattori che hanno portato il settore lirico-sinfonico, del quale evidenzia l'importanza per il Paese, in una situazione di grave crisi, per risolvere la quale ritiene di aver agito responsabilmente, soffermandosi in particolare sugli scarsi risultati conseguiti dalle disposizioni che hanno sancito la trasformazione degli enti lirico-sinfonici in fondazioni di diritto privato e sull'esiguità degli incassi conseguiti da queste ultime, che comporta un elevato impiego di risorse pubbliche. Illustrate quindi talune delle importanti modifiche apportate al testo nel corso dell'iter al Senato, tra le quale richiama in particolare la necessità di siglare entro due anni un nuovo contratto nazionale del settore, sottolinea come talune scelte dell'Esecutivo siano improntate alla volontà di valorizzare il ruolo del Parlamento, come l'espunzione dal testo delle norme in materia di cinema e spettacolo, che formano oggetto di un autonomo progetto di legge. Auspica infine che il provvedimento d'urgenza in esame possa essere convertito in legge con il contributo di tutte le forze politiche.

EMERENZIO BARBIERI (PdL), Relatore. Chiede di sospendere la seduta per consentire la riunione del Comitato dei nove.

Pag. X

ROBERTO GIACHETTI (PD). Esprime apprezzamento per la replica del Ministro Bondi, che ha dimostrato di aver seguito con attenzione le argomentazioni svolte dai deputati intervenuti nella discussione.

PRESIDENTE. Non essendovi obiezioni, ritiene di poter accedere alla richiesta del relatore.
Rinvia pertanto il seguito del dibattito al prosieguo della seduta.

La seduta, sospesa alle 13,30, è ripresa alle 15.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

PIER FERDINANDO CASINI (UdC). Illustra la sua interrogazione n. 3-01136, sulle iniziative di competenza del Ministero della salute per la revisione dei livelli essenziali di assistenza.

FERRUCCIO FAZIO, Ministro della salute. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 39). - Replica il deputato PIER FERDINANDO CASINI (UdC), che, nel dare atto al Ministro del proficuo lavoro svolto, lamenta i ritardi nell'iter del decreto del Presidente del Consiglio riguardante i livelli essenziali di assistenza per i malati di SLA.

SILVIA VELO (PD). Illustra l'interrogazione Lovelli n. 3-01137, sugli intendimenti del Governo in materia di trasporto pubblico locale e di mobilità sostenibile, con particolare riferimento al finanziamento del settore.

ALTERO MATTEOLI, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 41). - Replica il deputato MARIO LOVELLI (PD), che, nel giudicare generica ed elusiva la risposta del Ministro, si dichiara assolutamente insoddisfatto.

JONNY CROSIO (LNP). Illustra l'interrogazione Reguzzoni n. 3-01138, sulle iniziative nei confronti della società di gestione dell'aeroporto di Roma Fiumicino per garantire un'adeguata qualità dei servizi e della manutenzione degli spazi.

ALTERO MATTEOLI, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 43). - Replica il deputato JONNY CROSIO (LNP), che, manifestata preoccupazione per le croniche inefficienze che si registrano nell'aeroporto oggetto dell'atto ispettivo, non risolvibili solo con modeste sanzioni pecuniarie, auspica una più equa ripartizione del traffico aereo tra i vari scali nazionali.

GIACOMO TERRANOVA (PdL). Illustra l'interrogazione Baldelli n. 3-01139, sulla recente approvazione del regolamento di esecuzione del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.

ALTERO MATTEOLI, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 44). - Replica il deputato GIACOMO TERRANOVA (PdL), che, nel sottolineare la rilevanza, a fini di semplificazione e razionalizzazione, del regolamento richiamato nell'atto ispettivo, si dichiara pienamente soddisfatto della risposta.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-01140, sulle iniziative del Governo in materia di conflitto di interessi, alla luce della recente sentenza del Tribunale europeo di Lussemburgo relativa ai contributi per l'acquisto di decoder per il digitale terrestre previsti dalle leggi finanziarie per il 2004, il 2005 e il 2006.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione Pag. XI(vedi resoconto stenografico pag. 46). - Replica il deputato ANTONIO DI PIETRO (IdV), il quale ritiene che la vicenda richiamata dall'atto ispettivo costituisca l'ennesima dimostrazione della situazione di conflitto di interessi in capo al Presidente del Consiglio, che rende indispensabile una modifica della normativa vigente in materia.

ELIO VITTORIO BELCASTRO (Misto-Noi Sud LA-PLI). Illustra la sua interrogazione n. 3-01141, sulle iniziative per assicurare la corresponsione dell'equa riparazione per l'irragionevole durata del processo di cui alla legge 24 marzo 2001, n. 89.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 48). - Replica il deputato ELIO VITTORIO BELCASTRO, il quale si dichiara soddisfatto della risposta del Ministro, che giudica esaustiva, auspicando una riforma organica del settore della giustizia.

La seduta, sospesa alle 15,45, è ripresa alle 16,05.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono novantotto.

Si riprende la discussione del disegno di legge di conversione n. 3552.

EMERENZIO BARBIERI (PdL), Relatore. Chiede un'ulteriore sospensione della seduta di circa venti minuti per consentire la riunione del Comitato dei nove.

ANGELO COMPAGNON (UdC). Chiede alla Presidenza di garantire il rispetto dei tempi concessi al Comitato dei nove per terminare i propri lavori.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Prospetta l'opportunità di prevedere un tempo più congruo per la riunione del Comitato dei nove.

PRESIDENTE. Sospende la seduta fino alle 17.

La seduta, sospesa alle 16,10, è ripresa alle 17,10.

(Esame dell'articolo unico)

Le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.

PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato gli emendamenti 1.200, 2.200 e 3.200, con riferimento ai quali risulta alla Presidenza che i rappresentanti di tutti i gruppi abbiano rinunziato alla presentazione di subemendamenti.
Dà quindi conto delle proposte emendative ritirate prima della ripresa della seduta (vedi resoconto stenografico pag. 50).

Interviene sul complesso degli emendamenti presentati il deputato SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV).

SIMONE BALDELLI (PdL). Chiede, ai sensi dell'articolo 44 del Regolamento, la chiusura della discussione sul complesso delle proposte emendative.

Dopo un intervento contrario del deputato FABIO EVANGELISTI (IdV), uno favorevole del deputato SIMONE BALDELLI (PdL), ed un richiamo al Regolamento del deputato MASSIMO DONADI (IdV), la Camera, con votazione nominale elettronica, approva la richiesta di chiusura della discussione sul complesso delle proposte emendative presentate.

PRESIDENTE. Ricorda che, essendo stata deliberata la chiusura della discussione sul complesso delle proposte emendative, hanno facoltà di parlare, ai sensi dell'articolo 85, commi 4 e 6, del Regolamento, i primi firmatari o altri proponenti degli emendamenti che non siano già intervenuti.

Interviene, ai sensi dell'articolo 85, commi 4 e 6, del Regolamento, il deputato PIERFELICE ZAZZERA (IdV).

Pag. XII

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando per un richiamo al Regolamento, ritiene che ai sensi dell'articolo 44, comma 2, possa intervenire, in questa fase, un deputato per ciascun gruppo che ne faccia richiesta anche se non firmatario di proposte emendative. Invita quindi la Presidenza ad investire della questione la Giunta per il Regolamento.

PRESIDENTE. Precisa che in questa fase del dibattito è stato correttamente applicato il combinato disposto degli articoli 44, comma 2, e 85, comma 4, del Regolamento.

EMERENZIO BARBIERI (PdL), Relatore. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 1.200, 2.200 e 3.200 della Commissione; esprime parere favorevole sull'emendamento Causi 1.36, sugli identici emendamenti Cenni 1.42 e Ciocchetti 1.102, sugli emendamenti De Biasi 1.43 e Giorgio Merlo 3.65, sugli identici emendamenti Zazzera 8.1 e Luongo 8.9, nonché sull'emendamento Ciocchetti 1.100, purché riformulato. Esprime infine parere contrario sulle restanti proposte emendative.

SANDRO BONDI, Ministro per i beni e le attività culturali. Concorda.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Richiama le ragioni per cui reputa opportuno sopprimere l'articolo 1, come previsto dall'emendamento Zazzera 1.1, di cui auspica l'approvazione.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati FRANCESCO BARBATO (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV) e GABRIELE CIMADORO (IdV).

Sulla morte di un militare italiano in Afghanistan.

PRESIDENTE. Nell'informare l'Assemblea che un militare italiano è morto in Afghanistan a seguito di un incidente verificatosi nel corso di una ricognizione, esprime sentimenti di cordoglio per tale tragico evento (Il Presidente si leva in piedi e, con lui, l'intera Assemblea ed i membri del Governo - L'Assemblea osserva un minuto di silenzio).

Si riprende la discussione.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Chiede alla Presidenza che il Governo riferisca alla Camera in ordine alle circostanze nelle quali si è verificata la morte del militare italiano in Afghanistan, ove fosse accertato che si è trattato di un attentato.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati DAVID FAVIA (IdV), ANIELLO FORMISANO (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), CARLO MONAI (IdV), SILVANA MURA (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV) e ANTONIO PALAGIANO (IdV).

ROBERTO GIACHETTI (PD). Ribadisce, a nome del suo gruppo, l'espressione di apprezzamento per l'atteggiamento mantenuto dal Ministro Bondi nel corso del dibattito, pur confermando il giudizio negativo sul merito del provvedimento d'urgenza in esame.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, prende atto che sul provvedimento in esame si è di fatto formata una nuova maggioranza.

PIER FERDINANDO CASINI (UdC). Espressi sentimenti di apprezzamento e ringraziamento per le argomentazioni svolte dal deputato Giachetti nei confronti del Ministro Bondi, stigmatizza il ricorso a pratiche ostruzionistiche da parte dei rappresentanti del gruppo Italia dei Valori, che giudica sterile e dannoso ai fini del miglioramento del provvedimento d'urgenza in esame e della instaurazione di un proficuo confronto parlamentare.

Pag. XIII

MASSIMO DONADI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, pur rispettando le considerazioni svolte dai deputati Giachetti e Casini, chiede che sia parimenti rispettata la posizione del suo gruppo, il quale giudica marginali le modifiche accolte, atteso che il provvedimento d'urgenza in esame mantiene inalterati i profili di incostituzionalità già evidenziati.

DARIO FRANCESCHINI (PD). Ringraziato a nome del suo gruppo il deputato Giachetti, sottolinea che l'opposizione svolta dalla sua parte politica è sempre stata finalizzata ad instaurare, ove possibile, un proficuo confronto con il Governo e la maggioranza per ottenere un miglioramento del testo dei provvedimenti in esame, evitando, come in questo caso, che l'Esecutivo mortificasse il Parlamento ricorrendo alla posizione della questione di fiducia, e giudicando viceversa improduttivo il ricorso meramente strumentale a pratiche ostruzionistiche.

FABRIZIO CICCHITTO (PdL). Nel ringraziare il Ministro Bondi per il comportamento tenuto nel corso del dibattito, esprime apprezzamento per il fatto che, a differenza di quanto avvenuto in altre circostanze, i gruppi del Partito Democratico e dell'Unione di Centro hanno assunto un atteggiamento non ostruzionistico, ma finalizzato ad un confronto sul merito.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Dichiara di non condividere le considerazioni svolte dai deputati Cicchitto e Casini, esprimendo forte perplessità in ordine al contegno assunto dai rappresentanti del gruppo del Partito Democratico, anche alla luce delle pesanti critiche dagli stessi manifestate sul merito del provvedimento d'urgenza in esame.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Ritiene di non poter accettare lezioni di alcun genere da parte del gruppo Italia dei Valori, che ha assunto posizioni preconcette ed ispirate ad uno sterile ostruzionismo.

FURIO COLOMBO (PD). Ribadisce il proprio giudizio nettamente critico sul merito del provvedimento d'urgenza in esame, che non può essere in alcun modo attenuato dalla correttezza mostrata dal Ministro Bondi.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 1.1.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Richiama le ragioni che lo inducono a proporre, con il suo emendamento 1.2, la soppressione del comma 1 dell'articolo 1.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati DOMENICO SCILIPOTI (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), CARLO MONAI (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), DAVID FAVIA (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV) e FABIO EVANGELISTI (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 1.2.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Zazzera 1.4.

EMERENZIO BARBIERI (PdL), Relatore. Precisa che il contenuto dell'emendamento Zazzera 1.4 è stato sostanzialmente recepito nel testo dell'emendamento 1.200 della Commissione. Invita, pertanto, i presentatori a ritirarlo.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Insiste per la votazione del suo emendamento 1.4, del quale auspica l'approvazione.

EMERENZIO BARBIERI (PdL), Relatore. Chiede di accantonare l'esame dell'emendamento Zazzera 1.4.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Manifesta un orientamento favorevole alla proposta del relatore.

Pag. XIV

PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, deve intendersi accantonato l'esame dell'emendamento Zazzera 1.4 e, conseguentemente, degli emendamenti Zazzera 1.3 e 1.5, vertenti su analoga materia.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede alla Presidenza di consentire eccezionalmente al deputato Zazzera, già intervenuto sul complesso degli emendamenti, di prendere la parola anche in questa fase del dibattito.

PRESIDENTE. Ritiene di non poter accedere alla richiesta del deputato Evangelisti.

EMILIA GRAZIA DE BIASI (PD). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Causi 1.36, del quale richiama le finalità, precisando che gli emendamenti sui quali è stato espresso parere favorevole si intendono sottoscritti dai rappresentanti del suo gruppo presso la VII Commissione.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Causi 1.36, sottolineando il carattere statalistico delle disposizioni relative alle fondazioni lirico-sinfoniche.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANTONIO BORGHESI (IdV), CARLO MONAI (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), IVAN ROTA (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), FRANCESCO BARBATO (IdV), ANIELLO FORMISANO (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV) e ANITA DI GIUSEPPE (IdV).

MARCO CAUSI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, fornisce una precisazione circa le disposizioni recate dall'articolo 65 del testo unico delle imposte sui redditi.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Causi 1.36.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede chiarimenti circa il prosieguo della seduta.

PRESIDENTE. Avverte che i lavori andranno avanti fino alle 20,30, per poi proseguire, dopo una sospensione di mezz'ora, fino alle ventiquattro.

EMERENZIO BARBIERI (PdL), Relatore. Precisa la riformulazione proposta dell'emendamento Ciocchetti 1.100.

LUCIANO CIOCCHETTI (UdC). Accetta la riformulazione proposta del suo emendamento 1.100.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Ritiene preferibile la formulazione originaria dell'emendamento Ciocchetti 1.100, sul quale dichiara il voto contrario del suo gruppo.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANTONIO BORGHESI (IdV), CARLO MONAI (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), IVAN ROTA (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), FRANCESCO BARBATO (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV) e DAVID FAVIA (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Ciocchetti 1.100, nel testo riformulato.

EMERENZIO BARBIERI (PdL), Relatore. Chiede di riprendere l'esame degli emendamenti precedentemente accantonati.

PRESIDENTE. Riprende l'esame dell'emendamento Zazzera 1.4.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati IGNAZIO MESSINA (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), DAVID FAVIA (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), FRANCESCO BARBATO (IdV), Pag. XVCARLO MONAI (IdV), SILVANA MURA (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV) e GIOVANNI PALADINI (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 1.4.

DOMENICO SCILIPOTI (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Zazzera 1.3, evidenziando l'atteggiamento costruttivo del suo gruppo al fine di migliorare la portata normativa del provvedimento.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati CARLO MONAI (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), FRANCESCO BARBATO (IdV), ANIELLO FORMISANO (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV) e DAVID FAVIA (IdV).

EMILIA GRAZIA DE BIASI (PD). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'emendamento in esame.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 1.3.

La seduta, sospesa alle 20,30, è ripresa alle 21,10.

I deputati in missione alla ripresa notturna della seduta sono novantatrè.

FRANCESCO BARBATO (IdV). Stigmatizza i tagli indiscriminati operati dall'Esecutivo al settore della cultura, del quale sottolinea la rilevanza anche economica per il Paese.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati DAVID FAVIA (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), GABRIELE CIMADORO (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), IVAN ROTA (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), CARLO MONAI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV) e ANITA DI GIUSEPPE (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 1.5.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Nel rimarcare che per problemi di ordine procedurale il deputato Zazzera è impossibilitato ad intervenire in questa fase del dibattito, precisa le ragioni per le quali, con l'emendamento in esame, si chiede la soppressione della lettera b) del comma 1 dell'articolo 1.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati FRANCESCO BARBATO (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), IVAN ROTA (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), DAVID FAVIA (IdV), CARLO MONAI (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), GABRIELE CIMADORO (IdV) e IGNAZIO MESSINA (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 1.9.

EMILIA GRAZIA DE BIASI (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Cenni 1.42, volto a chiarire le responsabilità dei sovrintendenti all'interno delle fondazioni lirico-sinfoniche.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sugli identici emendamenti Cenni 1.42 e Ciocchetti 1.102.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), GABRIELE CIMADORO (IdV), CARLO MONAI (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), IVAN ROTA (IdV), SILVANA MURA (IdV), FRANCESCO BARBATO (IdV), DAVID FAVIA (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV) e FEDERICO PALOMBA (IdV).

Pag. XVI

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva gli identici emendamenti Cenni 1.42 e Ciocchetti 1.102.

EMILIA GRAZIA DE BIASI (PD). Richiama le ragioni per le quali, con il suo emendamento 1.43, si chiede la soppressione della lettera c-bis) del comma 1 dell'articolo 1.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Nell'auspicare la decadenza del decreto-legge in esame, del quale richiama gli aspetti di maggiore criticità, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento De Biasi 1.43.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati FRANCESCO BARBATO (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), IVAN ROTA (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), DAVID FAVIA (IdV), CARLO MONAI (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), SILVANA MURA (IdV) e IGNAZIO MESSINA (IdV).

GIUSEPPE GIULIETTI (Misto). Sottolineata la mancanza di una visione strategica all'interno del provvedimento d'urgenza in esame, manifesta un orientamento favorevole all'emendamento De Biasi 1.43.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato DONATA LENZI (PD).

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, precisa che se il Governo avesse posto la questione di fiducia, la relativa responsabilità non sarebbe stata imputabile al suo gruppo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento De Biasi 1.43.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama le ragioni sottese alla soppressione della lettera f) del comma 1 dell'articolo 1, proposta dall'emendamento Zazzera 1.15.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati FRANCESCO BARBATO (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV), ANIELLO FORMISANO (IdV), CARLO MONAI (IdV), SILVANA MURA (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), GABRIELE CIMADORO (IdV) e IGNAZIO MESSINA (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 1.15.

PRESIDENTE. Avverte che, considerata la scadenza ravvicinata del decreto-legge in esame ed in conformità alla prassi, d'ora in poi la Presidenza concederà un tempo di trenta secondi per gli interventi in dissenso.

FRANCESCO BARBATO (IdV). Ribadisce la necessità di una opposizione rigorosa al provvedimento in esame, considerate le deleterie conseguenze che ne deriveranno per i lavoratori del settore dello spettacolo.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati GABRIELE CIMADORO (IdV), CARLO MONAI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV), ANIELLO FORMISANO (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV) e DAVID FAVIA (IdV).

MARIO CAVALLARO (PD). Ritiene che, alla luce di taluni interventi svolti, vi saranno numerose adesioni all'associazione «Amici del Bangladesh».

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato EMILIA GRAZIA DE BIASI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 1.16.

Pag. XVII

CARLO MONAI (IdV). Illustra le ragioni sottese all'emendamento Zazzera 1.17, volto a modificare la lettera f) del comma 1 dell'articolo 1.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati FRANCESCO BARBATO (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), IVAN ROTA (IdV), SILVANA MURA (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), GABRIELE CIMADORO (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV) e GAETANO PORCINO (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 1.17.

PIER FERDINANDO CASINI (UdC). Chiede la convocazione della Conferenza dei presidenti di gruppo per deliberare la prosecuzione ininterrotta dei lavori dell'Assemblea.

PRESIDENTE. Accedendo alla richiesta del deputato Casini, avverte che la Conferenza dei presidenti di gruppo è immediatamente convocata.

La seduta, sospesa alle 23,30, è ripresa alle 23,45.

PRESIDENTE. Avverte che è stata avanzata in sede di Conferenza dei presidenti di gruppo la richiesta che la seduta prosegua ininterrottamente fino alla votazione finale del disegno di legge di conversione.

Dopo interventi dei deputati ANTONIO BORGHESI (IdV), PIER FERDINANDO CASINI (UdC), ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD) e FABIO EVANGELISTI (IdV), la Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, approva la richiesta che la seduta prosegua ininterrottamente fino alla votazione finale del disegno di legge di conversione.

CARLO MONAI (IdV). Illustra le finalità dell'emendamento Zazzera 1.19.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati IGNAZIO MESSINA (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), FRANCESCO BARBATO (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), SILVANA MURA (IdV) e GIOVANNI PALADINI (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 1.19.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Precisa le ragioni per le quali, con l'emendamento Zazzera 1.20, si chiede la soppressione di una parte della lettera f) del comma 1 dell'articolo in esame.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati GIOVANNI PALADINI (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV), DAVID FAVIA (IdV), SILVANA MURA (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), FRANCESCO BARBATO (IdV) e GAETANO PORCINO (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 1.20.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Ribadisce la insussistenza dei requisiti di straordinaria necessità ed urgenza del decreto-legge in esame.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati IGNAZIO MESSINA (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV) e IVAN ROTA (IdV).

Pag. XVIII

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando per un richiamo al Regolamento, chiede alla Presidenza di fissare il termine di un minuto per la durata degli interventi a titolo personale.

PRESIDENTE. Ribadisce la decisione assunta in precedenza dalla Presidenza in ordine alla riduzione dei tempi a disposizione del gruppo Italia dei Valori.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati FEDERICO PALOMBA (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), FRANCESCO BARBATO (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV), ANIELLO FORMISANO (IdV), e GIOVANNI PALADINI (IdV).

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando per un richiamo al Regolamento, reitera la richiesta precedentemente rivolta alla Presidenza.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati DAVID FAVIA (IdV) e ANTONIO RAZZI (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 1.21.

EMERENZIO BARBIERI (PdL), Relatore. Prospetta una modifica del testo dell'emendamento 1.200 della Commissione.

EMILIA GRAZIA DE BIASI (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 1.200 della Commissione, che contribuisce a dare agli enti locali una potestà concorrente reale.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 1.200 della Commissione, a dimostrazione dello spirito costruttivo che anima la propria parte politica.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ILEANA ARGENTIN (PD).

LUCIANO CIOCCHETTI (UdC). Richiama il proficuo impegno profuso dal suo gruppo per apportare modifiche migliorative al testo del provvedimento d'urgenza in esame.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato FRANCESCO BARBATO (IdV).

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando per un richiamo al Regolamento, invita la Presidenza ad attenersi al disposto dell'articolo 59, comma 1 del Regolamento.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SILVANA MURA (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV), DAVID FAVIA (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), CARLO MONAI (IdV), MASSIMO DONADI (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV) e ANTONIO PALAGIANO (IdV).

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene che non dovrebbe essere consentito al deputato Donadi, presidente del gruppo Italia dei Valori, di intervenire in dissenso dal gruppo stesso.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Sottolinea che la democrazia si sostanzia essenzialmente nella tutela delle minoranze.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 1.200 della Commissione, nel testo modificato.

FRANCESCO BARBATO (IdV). Richiama le ragioni per le quali con l'emendamento Zazzera 1.22 si propone la soppressione del comma 2 dell'articolo 1.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANTONIO BORGHESI (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), SILVANA MURA (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), Pag. XIXANTONIO RAZZI (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV) e DAVID FAVIA (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 1.22.

DOMENICO SCILIPOTI (IdV). Giudica incomprensibile il parere contrario espresso dal relatore e dal Governo sull'emendamento Zazzera 1.23, del quale auspica l'approvazione.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANTONIO BORGHESI (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV), SILVANA MURA (IdV), FRANCESCO BARBATO (IdV), IVAN ROTA (IdV), DAVID FAVIA (IdV) e IGNAZIO MESSINA (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 1.23.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, respinge ogni addebito avanzato nei confronti dei rappresentanti del suo gruppo in ordine alla lamentata assenza delle rispettive tessere di votazione.

MASSIMO DONADI (IdV). Sottolinea che le riforme varate dal Governo e dalla maggioranza si sono tradotte esclusivamente in tagli di risorse e nella riduzione dei posti di lavoro, rivelando in tal modo il carattere ingannevole delle promesse fatte nel corso della campagna elettorale.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando per un richiamo al Regolamento, chiede alla Presidenza di non considerare in missione, ai fini del numero legale, i deputati in tal modo computati nella giornata di ieri, atteso che la seduta fiume è stata deliberata successivamente alla mezzanotte.

PRESIDENTE. Precisa che quella in corso è un'unica seduta e devono pertanto considerarsi valide le missioni precedentemente comunicate.

DOMENICO SCILIPOTI (IdV). Invita la Presidenza a procedere agli opportuni accertamenti affinché sia sgombrato il campo da qualsiasi dubbio circa presunti intenti strumentali sottesi all'atteggiamento di alcuni deputati del suo gruppo che poco fa si sono trovati privi delle tessere di votazione.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati FRANCESCO BARBATO (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), CARLO MONAI (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV), IVAN ROTA (IdV), DAVID FAVIA (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), ANIELLO FORMISANO (IdV), SILVANA MURA (IdV) e GIOVANNI PALADINI (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 1.24.

CARLO MONAI (IdV). Richiama le motivazioni in base alle quali reputa opportuno sopprimere il quarto periodo del comma 2 dell'articolo 1, come previsto dall'emendamento Zazzera 1.25.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), ANIELLO FORMISANO (IdV), SILVANA MURA (IdV), DAVID FAVIA (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV) e ANITA DI GIUSEPPE (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 1.25.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama le motivazioni in base alle quali reputa opportuno prevedere un più ampio termine Pag. XXper l'emanazione dei regolamenti di cui al comma 3 dell'articolo 1, come previsto dall'emendamento Zazzera 1.27.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati FABIO EVANGELISTI (IdV), DAVID FAVIA (IdV) e GAETANO PORCINO (IdV).

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando per un richiamo al Regolamento, ribadisce la richiesta di chiarimenti precedentemente formulata relativamente al computo dei deputati in missione, anche alla luce della disciplina della diaria.

PRESIDENTE. Precisa che la diaria è un istituto amministrativo che ha di per sé carattere giornaliero.

Intervengono altresì per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati GIOVANNI PALADINI (IdV), IVAN ROTA (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), FRANCESCO BARBATO (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV), MASSIMO DONADI (IdV) e SILVANA MURA (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 1.27.

FRANCESCO BARBATO (IdV). Richiama le ragioni per cui giudica opportuno sopprimere l'articolo 2, come previsto dall'emendamento Zazzera 2.1.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati DOMENICO SCILIPOTI (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), MASSIMO DONADI (IdV), CARLO MONAI (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV) e FEDERICO PALOMBA (IdV).

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando per un richiamo al Regolamento, invita la Presidenza a valutare le espressioni rivolte ai deputati del suo gruppo da esponenti della maggioranza.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati IVAN ROTA (IdV), DAVID FAVIA (IdV) e ANIELLO FORMISANO (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 2.1.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, rileva che la maggioranza non è in condizioni di garantire autonomamente la sussistenza del numero legale.

LUCIA CODURELLI (PD). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Mattesini 2.12, del quale richiama le finalità, giudicando incomprensibile il parere contrario espresso dal relatore e dal Governo.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Mattesini 2.12.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati MASSIMO DONADI (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), FRANCESCO BARBATO (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), DAVID FAVIA (IdV), SILVANA MURA (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV) e ANTONIO PALAGIANO (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mattesini 2.12.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede alla Presidenza di prevedere una sospensione tecnica della seduta.

Pag. XXI

SILVANA MURA (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Zazzera 2.3, confermando la netta opposizione del suo gruppo al provvedimento d'urgenza in esame.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANITA DI GIUSEPPE (IdV), MASSIMO DONADI (IdV), IVAN ROTA (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), ANIELLO FORMISANO (IdV), GABRIELE CIMADORO (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV) e FRANCESCO BARBATO (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 2.3.

PAOLA FRASSINETTI (PdL). Sottolinea come l'emendamento 2.200 della Commissione, sul quale dichiara voto favorevole, sia frutto del proficuo lavoro svolto in sede di Comitato dei nove dal Governo, dalla maggioranza e dall'opposizione.

AMALIA SCHIRRU (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 2.200 della Commissione.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Giudica insoddisfacente il compromesso raggiunto in sede di Comitato dei nove, che ha consentito la presentazione dell'emendamento 2.200 della Commissione, sui cui contenuti esprime contrarietà.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANITA DI GIUSEPPE (IdV), MASSIMO DONADI (IdV), IVAN ROTA (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), ANIELLO FORMISANO (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), CARLO MONAI (IdV), e TERESA BELLANOVA (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 2.200 della Commissione.

MASSIMO DONADI (IdV). Richiama le motivazioni secondo le quali reputa necessario sopprimere il secondo periodo del comma 1 dell'articolo 2, come previsto dall'emendamento Zazzera 2.4.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), CARLO MONAI (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), ANIELLO FORMISANO (IdV), IVAN ROTA (IdV) e IGNAZIO MESSINA (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 2.4.

CARLO MONAI (IdV). Richiama le ragioni per cui reputa opportuno sopprimere il terzo periodo del comma 1 dell'articolo 2, come previsto dall'emendamento Zazzera 2.5.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati IGNAZIO MESSINA (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), SILVANA MURA (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV) e FEDERICO PALOMBA (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 2.5.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama le ragioni per le quali con l'emendamento Zazzera 2.6 si propone di sopprimere il quarto periodo del comma 1 dell'articolo 2, confermando le critiche sul carattere centralistico del provvedimento d'urgenza in esame.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato RENATO CAMBURSANO (IdV).

Pag. XXII

ANTONIO BORGHESI (IdV). Parlando per un richiamo al Regolamento, lamenta che dai banchi della maggioranza vengono scattate fotografie.

Intervengono altresì per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), IVAN ROTA (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), GABRIELE CIMADORO (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV), MASSIMO DONADI (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), DAVID FAVIA (IdV), CARLO MONAI (IdV) e IGNAZIO MESSINA (IdV).

RAFFAELE VOLPI (LNP). Invita la Presidenza a vigilare sull'atteggiamento a suo avviso scomposto dei deputati del gruppo Italia dei Valori.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Precisa che, come risulta dai tabulati, i gruppi di maggioranza sono attualmente in condizione di garantire autonomamente la sussistenza del numero legale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 2.6.

FRANCESCO BARBATO (IdV). Sottolinea l'impegno della sua parte politica a tutela dei diritti dei lavoratori, gravemente compromessi dalle scelte compiute dal Governo e dalla maggioranza.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), GABRIELE CIMADORO (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV) e FABIO EVANGELISTI (IdV).

GIULIO SANTAGATA (PD). Ricorda il proficuo impegno profuso dal suo gruppo per migliorare il testo del provvedimento d'urgenza in esame.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato TERESA BELLANOVA (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 2.7.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, ribadisce che la maggioranza non è in condizioni di garantire autonomamente la sussistenza del numero legale.

MASSIMO DONADI (IdV). Giudica il provvedimento d'urgenza in esame gravemente penalizzante per i lavoratori delle fondazioni lirico-sinfoniche.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANITA DI GIUSEPPE (IdV), SILVANA MURA (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), IVAN ROTA (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), GABRIELE CIMADORO (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV) e DAVID FAVIA (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 2.8.

FRANCESCO BARBATO (IdV). Richiama le motivazioni in base alle quali reputa necessario sopprimere l'articolo 3, come previsto dall'emendamento Zazzera 3.1, sottolineando la meritoria battaglia condotta dalla sua parte a difesa dei diritti delle fasce sociali più deboli.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANTONIO BORGHESI (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), MASSIMO DONADI (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), CARLO MONAI (IdV) e ANIELLO FORMISANO (IdV).

Pag. XXIII

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 3.1.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Dato atto del proficuo lavoro parlamentare svolto dalla maggioranza, dalle opposizioni e dal Governo, in osservanza dei rispettivi ruoli, richiama le ragioni sottese alla pratica ostruzionistica posta in essere dal suo gruppo contro un provvedimento d'urgenza che giudica mortificante per l'intero settore della cultura italiana.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati RENATO CAMBURSANO (IdV), MASSIMO DONADI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), SILVANA MURA (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), DAVID FAVIA (IdV) e CARLO MONAI (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 3.4.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Richiama le questioni sottese all'emendamento Zazzera 3.5, esprimendo netta contrarietà alla politica dell'Esecutivo in tema di promozione della cultura.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), GABRIELE CIMADORO (IdV) e IVAN ROTA (IdV).

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene l'intervento del deputato Rota pertinente alla materia trattata dall'emendamento Zazzera 3.5.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati CARLO MONAI (IdV), ANIELLO FORMISANO (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), MASSIMO DONADI (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), FRANCESCO BARBATO (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV) e DOMENICO SCILIPOTI (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 3.5.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede una sospensione tecnica della seduta.

PRESIDENTE. Ritiene che, alla luce della deliberazione precedentemente adottata, i lavori dell'Assemblea debbano proseguire.

CARLO MONAI (IdV). Richiama le motivazioni per cui reputa opportuna la possibile soppressione del primo periodo del comma 1 dell'articolo 3, come previsto dall'emendamento Zazzera 3.6.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati IGNAZIO MESSINA (IdV), SILVANA MURA (IdV), MASSIMO DONADI (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), GABRIELE CIMADORO (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANIELLO FORMISANO (IdV), GAETANO PORCINO (IdV) e ANTONIO BORGHESI (IdV).

GIULIO SANTAGATA (PD). Dichiara l'astensione sull'emendamento Zazzera 3.6.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 3.6.

PAOLA FRASSINETTI (PdL). Dichiara voto favorevole sull'emendamento 3.200 della Commissione, dando atto del proficuo lavoro che ha condotto alla presentazione dello stesso.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 3.200 della Commissione, pur confermando le forti critiche al provvedimento d'urgenza in esame, del quale auspica la decadenza.

Pag. XXIV

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SILVANA MURA (IdV) e ANITA DI GIUSEPPE (IdV).

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, manifesta disponibilità a ridurre il numero degli interventi in dissenso ove la Presidenza consenta che essi abbiano la durata di un minuto ciascuno.

PRESIDENTE. Ritiene di non poter accedere all'ipotesi prospettata dal deputato Evangelisti.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati GIOVANNI PALADINI (IdV), IVAN ROTA (IdV), DAVID FAVIA (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), FRANCESCO BARBATO (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), CARLO MONAI (IdV) e SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV).

GIULIO SANTAGATA (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 3.200 della Commissione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 3.200 della Commissione.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama le ragioni per le quali reputa opportuna la soppressione del comma 3 dell'articolo 3, come previsto dall'emendamento Zazzera 3.12.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati IVAN ROTA (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV) e GIOVANNI PALADINI (IdV).

AMEDEO LABOCCETTA (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, invita i deputati del gruppo Italia dei Valori a desistere da un atteggiamento di contrapposizione frontale rispetto alla maggioranza.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta che non è stata prevista una sospensione tecnica della seduta.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, ribadisce le ragioni della ferma opposizione del suo gruppo al provvedimento d'urgenza in esame.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, rivolge un ringraziamento ai deputati del suo gruppo e del gruppo del Popolo della libertà, dando altresì atto dell'attività condotta dai gruppi di opposizione. Espresso altresì apprezzamento per l'attenzione rispettosa del Parlamento mostrata dal Ministro Bondi, manifesta contrarietà alla prospettata ipotesi di prevedere una sospensione tecnica della seduta.

DARIO FRANCESCHINI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede una breve sospensione tecnica della seduta.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati RENATO CAMBURSANO (IdV), SILVANA MURA (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV) e ANIELLO FORMISANO (IdV).

IVANO MIGLIOLI (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Zazzera 3.12, ribadendo la volontà della sua parte di opporsi al merito del provvedimento in termini costruttivi, senza ricorrere all'attuazione di pratiche ostruzionistiche.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 3.12.

FRANCESCO BARBATO (IdV). Rivendicato al suo gruppo il merito di condurre una ferma battaglia a tutela dei diritti dei lavoratori e per contrastare con decisione le scelte del Governo e della maggioranza, auspica l'approvazione dell'emendamento Zazzera 3.13.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale ANTONIO BORGHESI (IdV), MASSIMO DONADI (IdV), SILVANA MURA (IdV), Pag. XXVANITA DI GIUSEPPE (IdV), DAVID FAVIA (IdV), IVAN ROTA (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV) e SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV).

LUCIO BARANI (PdL). Ricorda ironicamente il contributo dei cantautori italiani allo sviluppo del relativo genere musicale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 3.13.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta che il Presidente non ha richiamato il deputato Barani ad attenersi al tema oggetto del dibattito.

CARLO MONAI (IdV). Richiama le ragioni per le quali giudica opportuna la soppressione del comma 4 dell'articolo 3, come previsto dall'emendamento Zazzera 3.14.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati IGNAZIO MESSINA (IdV), SILVANA MURA (IdV), MASSIMO DONADI (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), IVAN ROTA (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV) e ANTONIO PALAGIANO (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 3.14.

La seduta, sospesa alle 6,35 del 24 giugno 2010, è ripresa alle 6,55.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

I deputati in missione alla ripresa della seduta sono ottantotto.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Ricorda che l'atteggiamento del suo gruppo è finalizzato a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'inaccettabile politica attuata dal Governo, che non tutela le fasce più deboli della popolazione e salvaguarda gli interessi forti.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati FRANCESCO BARBATO (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), CARLO MONAI (IdV) e ANIELLO FORMISANO (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 3.15.

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Vicepresidente della VII Commissione. Propone una riformulazione dell'emendamento Giorgio Merlo 3.65.

SANDRO BONDI, Ministro per i beni e le attività culturali. Concorda.

CESARE DAMIANO (PD). Accetta la riformulazione proposta dell'emendamento Giorgio Merlo 3.65.

SANDRO BONDI, Ministro per i beni e le attività culturali. Concorda con la riformulazione proposta.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede chiarimenti circa la riformulazione proposta e prospetta l'opportunità di una breve sospensione per consentire la presentazione di subemendamenti.

PRESIDENTE. Precisa che, trattandosi di una riformulazione, non è prevista la presentazione di subemendamenti.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Ritiene che si debba chiarire se si tratti di Pag. XXVIuna riformulazione dell'emendamento Giorgio Merlo 3.65 o di un nuovo emendamento.

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Vicepresidente della VII Commissione. Precisa che si tratta di una riformulazione.

PRESIDENTE. Sospende brevemente la seduta per consentire una valutazione da parte del Comitato dei nove.

La seduta, sospesa alle 7,15, è ripresa alle 7,30.

PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato l'emendamento 3.110: il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti è fissato per le 8.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Invita la Commissione a rinunziare alla presentazione di un nuovo emendamento.

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Vicepresidente della VII Commissione. Ritira l'emendamento 3.110 della Commissione.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Ritiene irrituali le modalità con le quali è stato presentato e successivamente ritirato l'emendamento 3.110 della Commissione, che chiede di fare proprio.

PRESIDENTE. Precisa che gli emendamenti della Commissione non possono essere fatti propri.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Ritiene che il ritiro dell'emendamento 3.110 si sarebbe dovuto decidere in una seduta della Commissione opportunamente convocata.

CESARE DAMIANO (PD). Rileva che l'emendamento Giorgio Merlo 3.65, del quale auspica l'approvazione, è volto a migliorare la condizione dei lavoratori.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Sottolinea che la tutela dei diritti dei lavoratori sta a cuore anche alla sua parte politica, come testimoniato da talune proposte emendative presentate, che invita il Governo a riconsiderare, dando prova di buonsenso.

LUCIANO CIOCCHETTI (UdC). Ricordato come in sede di Commissione cultura si sia lavorato per un confronto costruttivo, volto alla predisposizione di un testo a tutela dei lavoratori interessati, dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Giorgio Merlo 3.65, sul quale preannunzia voto favorevole.

BENEDETTO FABIO GRANATA (PdL). Dichiarato di voler sottoscrivere l'emendamento Giorgio Merlo 3.65, sul quale preannuncia il voto favorevole, ritiene strumentale l'atteggiamento del gruppo Italia dei Valori a discapito di quei lavoratori che invece sostiene di voler tutelare.

PAOLA GOISIS (LNP). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Giorgio Merlo 3.65, stigmatizzando l'atteggiamento ostruzionistico del gruppo Italia dei Valori.

CARLO MONAI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, giudica discutibile la formulazione dell'emendamento Giorgio Merlo 3.65.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati DONATA LENZI (PD), CARLO MONAI (IdV), SILVANA MURA (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV) e ANTONIO DI PIETRO (IdV).

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede alla Presidenza di consentire al deputato Di Pietro di proseguire il suo intervento.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato DAVID FAVIA (IdV).

Pag. XXVII

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine ei lavori, invita l'Assemblea a prendere atto della disponibilità del gruppo Italia dei Valori a votare l'emendamento 3.110 della Commissione, eventualmente ripresentato.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, precisa che, qualora la Commissione ripresenti l'emendamento 3.110, il gruppo Italia dei Valori si dichiara disponibile a non presentare subemendamenti, preannunziando su di esso voto favorevole.

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Vicepresidente della VII Commissione. Ripresenta l'emendamento 3.110 della Commissione.

SANDRO BONDI, Ministro per i beni e le attività culturali. Lo accetta.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 3.110 della Commissione.

AMALIA SCHIRRU (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Gatti 3.69, che invita l'Assemblea ad approvare.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Nel ritenere inaccettabile il blocco delle assunzioni nel settore lirico-sinfonico, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Gatti 3.69.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV) e DAVID FAVIA (IdV).

GIUSEPPE GIULIETTI (Misto). Sollecita il Governo a riconsiderare il parere espresso sull'emendamento Gatti 3.69, che tutela i lavoratori più deboli del settore lirico-sinfonico.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Gatti 3.69.

ELISABETTA RAMPI (PD). Illustra le motivazioni sottese all'emendamento Lulli 3.72, che dichiara di voler sottoscrivere, identico all'emendamento Zazzera 3.22. Richiama inoltre l'opportunità di varare una riforma organica del settore della cultura, fortemente penalizzato dalle recenti scelte del Governo.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Ribadite le ragioni per le quali il suo gruppo contesta nel merito e nel metodo il provvedimento d'urgenza in esame, del quale tuttora auspica il ritiro, illustra le finalità del suo emendamento 3.22.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati RENATO CAMBURSANO (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV), IVAN ROTA (IdV), FRANCESCO BARBATO (IdV), GABRIELE CIMADORO (IdV), MASSIMO DONADI (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), DAVID FAVIA (IdV), CARLO MONAI (IdV) e IGNAZIO MESSINA (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Zazzera 3.22 e Lulli 3.72.

CARLO MONAI (IdV). Ricorda che l'emendamento Zazzera 3.100 è volto a chiarire talune incongruenze del provvedimento d'urgenza in esame in materia di assunzione di personale nel settore lirico-sinfonico.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati IGNAZIO MESSINA (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV) e MASSIMO DONADI (IdV).

Pag. XXVIII

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 3.100.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Sottolinea che l'emendamento Zazzera 3.25 è volto a sottrarre all'arbitrio del Ministero competente talune scelte circa le assunzioni di personale da parte delle fondazioni lirico-sinfoniche.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati CARLO MONAI (IdV), MASSIMO DONADI (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), GABRIELE CIMADORO (IdV), ANIELLO FORMISANO (IdV), IVAN ROTA (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV) e DAVID FAVIA (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 3.25.

FRANCESCO BARBATO (IdV). Rileva che la sua parte politica intende tutelare i valori propri della tradizione culturale italiana, sottolineando la rilevanza, in tale contesto, della musica.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati RENATO CAMBURSANO (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV), MASSIMO DONADI (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), DAVID FAVIA (IdV), CARLO MONAI (IdV) e IGNAZIO MESSINA (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 3.27.

DAVID FAVIA (IdV). Illustra le motivazioni che lo inducono a sostenere la soppressione del comma 6 dell'articolo 3, come previsto dall'emendamento Zazzera 3.33.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), GABRIELE CIMADORO (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), CARLO MONAI (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV) e ANITA DI GIUSEPPE (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 3.33.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Zazzera 3.34, che invita l'Aula ad approvare nell'interesse di un importante settore culturale del nostro Paese.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati RENATO CAMBURSANO (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), CARLO MONAI (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), MASSIMO DONADI (IdV), GABRIELE CIMADORO (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), SILVANA MURA (IdV) e DOMENICO SCILIPOTI (IdV).

EMILIA GRAZIA DE BIASI (PD). Nel condividere le finalità dell'emendamento Zazzera 3.34, ribadisce l'orientamento contrario del suo gruppo sul provvedimento d'urgenza in esame, che lede i diritti dei lavoratori del settore lirico-sinfonico, ritenendo che una riforma organica di tale comparto dovrebbe essere più propriamente demandata ad uno strumento legislativo ordinario.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 3.34.

OSVALDO NAPOLI (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede alla Presidenza se sia consentito inviare su Facebook i lavori dell'Assemblea.

Pag. XXIX

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, ricorda che una delle caratteristiche di un'Assemblea democratica è la pubblicità dei lavori.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Richiama le ragioni che inducono il suo gruppo a proseguire ad oltranza l'esame del pessimo decreto-legge in discussione, che influisce negativamente sul futuro del comparto dello spettacolo e delle attività culturali.

PIER FERDINANDO CASINI (UdC). Parlando sull'ordine dei lavori, precisa che i lavori dell'Assemblea sul provvedimento in esame proseguiranno anche dopo le 16, nonostante per quell'ora sia previsto l'inizio della partita della nazionale di calcio.

DARIO FRANCESCHINI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, dichiara di condividere l'intervento del deputato Casini, esprimendo perplessità sulla strategia parlamentare messa in atto dal gruppo Italia dei Valori; stigmatizza quindi il tentativo autolesionista di gettare fango sul lavoro svolto dal Parlamento.

MASSIMO DONADI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, assicura che il gruppo Italia dei Valori proseguirà la sua opposizione parlamentare con trasparenza e lealtà, nei limiti consentiti dal Regolamento, ravvisando mancanza di buona fede nell'intervento del deputato Franceschini.

FABRIZIO CICCHITTO (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, respinge le polemiche sollevate dal deputato Di Pietro, osservando con soddisfazione la solidarietà politica che unisce i gruppi del PdL e della Lega Nord Padania nell'azione governativa. Rilevato altresì il clima di dialogo costruttivo emerso con alcune forze parlamentari di opposizione, auspica una riforma dei Regolamenti parlamentari.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, ricorda la posizione chiara del suo gruppo con riferimento al provvedimento in esame, sul quale i gruppi di maggioranza sono aperti al dialogo con le opposizioni che intendono lavorare seriamente, rilevando che il Governo risulta rafforzato dalla situazione in atto.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando per un richiamo all'articolo 59 del Regolamento, ritiene gravemente lesive della dignità del gruppo dell'Italia dei Valori e del Parlamento le accuse di eversione pronunciate dal deputato Cicchitto, chiedendo alla Presidenza di nominare una Commissione al fine di giudicare la fondatezza delle sue affermazioni.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati GIOVANNI PALADINI (IdV), IVAN ROTA (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), GABRIELE CIMADORO (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), DAVID FAVIA (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV) e RENATO CAMBURSANO (IdV).

DONELLA MATTESINI (PD). Giudicato condivisibile l'emendamento Zazzera 3.36, ribadisce l'atteggiamento costruttivo posto in essere dal suo gruppo nel corso dell'iter del provvedimento d'urgenza in esame, invitando peraltro il gruppo Italia dei Valori a rispettare le altre forze di opposizione e ad evitare interventi di carattere propagandistico.

LUCIANO CIOCCHETTI (UdC). Richiamato il proficuo lavoro svolto dalla Commissione e dal Comitato dei nove, stigmatizza il comportamento strumentale tenuto dal gruppo Italia dei Valori in occasione della votazione di un precedente emendamento.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento 3.36.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Richiama il proficuo lavoro svolto dal suo gruppo al fine di migliorare il provvedimento d'urgenza in esame, nell'ottica della riduzione Pag. XXXdel danno, invitando peraltro il gruppo Italia dei Valori a rispettare le altre forze dell'opposizione e, in particolare, ad evitare espressioni non veritiere.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Nel fornire talune precisazioni sul suo intervento precedente, sottolinea la necessità di realizzare una riforma fiscale e di tassare le rendite sui grandi patrimoni, anziché tagliare le risorse al settore cultura.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati CARLO MONAI (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), IVAN ROTA (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV), ANIELLO FORMISANO (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV) e IGNAZIO MESSINA (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 3.38.

MASSIMO DONADI (IdV). Ritiene chiara, trasparente e coerente la scelta effettuata dal suo gruppo riguardo al provvedimento d'urgenza in esame.

ANTONELLO SORO (PD). Richiama le ragioni che hanno indotto il suo gruppo ad intervenire sulle norme recate dal provvedimento d'urgenza in esame tramite proposte emendative ispirate alla riduzione del danno, evitando peraltro la conversione in legge del testo del decreto-legge licenziato dal Senato con il ricorso alla questione di fiducia; respinge quindi le accuse di malafede rivolte alla sua parte politica.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati GIULIO SANTAGATA (PD), FRANCESCO BARBATO (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), IVAN ROTA (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), DAVID FAVIA (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV) e ANIELLO FORMISANO (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 3.39.

CARLO MONAI (IdV). Richiama le finalità sottese all'emendamento Zazzera 3.40.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati IVAN ROTA (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), GABRIELE CIMADORO (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV) e IGNAZIO MESSINA (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 3.40.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama le finalità sottese all'emendamento Zazzera 3.41, volto a sopprimere il terzo e quarto periodo del comma 8 dell'articolo 3.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), CARLO MONAI (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV) e DAVID FAVIA (IdV).

EMILIA GRAZIA DE BIASI (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Zazzera 3.41, rilevando peraltro la necessità di migliorare le norme inerenti lo spettacolo dal vivo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 3.41.

Pag. XXXI

DOMENICO SCILIPOTI (IdV). Auspica che l'Assemblea approvi l'emendamento Zazzera 3.42.

EMILIA GRAZIA DE BIASI (PD). Sottolinea l'atteggiamento responsabile della sua parte politica che intende tutelare gli interessi di tutto il settore della cultura nel nostro Paese, evitando di privilegiare alcuni comparti a scapito di altri.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati FEDERICO PALOMBA (IdV), CARLO MONAI (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), IVAN ROTA (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), ANIELLO FORMISANO (IdV), DAVID FAVIA (IdV), FRANCESCO BARBATO (IdV) e RENATO CAMBURSANO (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 3.42.

FRANCESCO BARBATO (IdV). Sottolinea che l'emendamento Zazzera 3.43 è finalizzato ad evitare l'ingerenza del Ministero dell'economia e delle finanze nelle aeree di competenza del Ministero per i beni e le attività culturali.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANTONIO BORGHESI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), CARLO MONAI (IdV), IVAN ROTA (IdV), DAVID FAVIA (IdV), ANIELLO FORMISANO (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV) e ANTONIO RAZZI (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 3.43.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Ricorda che l'emendamento Zazzera 4.1, interamente soppressivo dell'articolo 4, è volto ad evitare un'ulteriore decurtazione delle risorse stanziate in favore delle attività culturali.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati DOMENICO SCILIPOTI (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV), IVAN ROTA (IdV), CARLO MONAI (IdV) e GABRIELE CIMADORO (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 4.1.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Richiama gli aspetti di maggiore criticità contenuti nelle disposizioni del decreto-legge in esame, che penalizza fortemente tutti i lavoratori dello spettacolo e che appare assolutamente inaccettabile.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati FABIO EVANGELISTI (IdV), SILVANA MURA (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), GABRIELE CIMADORO (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), IVAN ROTA (IdV), CARLO MONAI (IdV), DAVID FAVIA (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV) e ANTONIO PALAGIANO (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 4.2.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Precisa le ragioni per le quali condivide l'opportunità di sopprimere l'articolo 6 del decreto-legge in esame, come previsto dall'emendamento Zazzera 6.1.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SILVANA MURA (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), CARLO MONAI (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), Pag. XXXIIDOMENICO SCILIPOTI (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV) e ANTONIO RAZZI (IdV).

ILEANA ARGENTIN (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, segnala le difficili condizioni di lavoro in cui si trovano ad operare i dipendenti della Camera a causa del protrarsi dei lavori dell'Assemblea.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 6.1.

CARLO MONAI (IdV). Richiama le motivazioni per le quali, con l'emendamento Zazzera 6.2, si chiede la soppressione del comma 1 dell'articolo 6.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANTONIO BORGHESI (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANIELLO FORMISANO (IdV), DAVID FAVIA (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), SILVANA MURA (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV) e ANTONIO PALAGIANO (IdV).

RICARDO FRANCO LEVI (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Zazzera 6.2, soppressivo del comma 1 dell'articolo 6.

DARIO FRANCESCHINI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, sottolinea la scarsa trasparenza delle motivazioni sottese alla nomina del Ministro Brancher, il quale ha immediatamente chiesto l'applicazione del legittimo impedimento.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 6.2.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Ribadite le perplessità sull'opportunità della nomina del Ministro Brancher, che gli ha concesso la possibilità di invocare il legittimo impedimento per evitare alcuni procedimenti giudiziari, evidenzia il perdurare del conflitto di interessi in capo al Presidente del Consiglio.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati IVAN ROTA (IdV), ANIELLO FORMISANO (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV), CARLO MONAI (IdV) e RENATO CAMBURSANO (IdV).

EMILIA GRAZIA DE BIASI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, sottolinea il carattere demagogico delle considerazioni svolte dai deputati del gruppo Italia dei Valori.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 6.3.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Richiama le finalità sottese all'emendamento Zazzera 6.4, ribadendo l'orientamento contrario del suo gruppo ad un provvedimento d'urgenza che non salvaguarda le legittime aspettative dei lavoratori del comparto dello spettacolo.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati RENATO CAMBURSANO (IdV), IVAN ROTA (IdV), CARLO MONAI (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), GABRIELE CIMADORO (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), SILVANA MURA (IdV) e DOMENICO SCILIPOTI (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 6.4.

La seduta, sospesa alle 13,10, è ripresa alle 13,40.

Pag. XXXIII

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono ottantanove.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama alcune problematiche inerenti la gestione dell'IMAIE, in merito al quale ricorda di aver presentato anche un atto di sindacato ispettivo.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, reputa non consone al suo ruolo istituzionale le dichiarazioni rilasciate alla stampa dal Vicepresidente Lupi.

PRESIDENTE. Precisa che i Vicepresidenti della Camera esercitano la loro funzione con assoluta imparzialità, ferma restando la possibilità che essi, al di fuori del loro ruolo istituzionale, esprimano opinioni di carattere politico.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati IVAN ROTA (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), GABRIELE CIMADORO (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV), DAVID FAVIA (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV) e SILVANA MURA (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 6.5.

CARLO MONAI (IdV). Reputa non plausibili le previsioni recate dal comma 3 dell'articolo 6, che l'emendamento Zazzera 6.6 propone di sopprimere.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati FABIO EVANGELISTI (IdV), IVAN ROTA (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), DAVID FAVIA (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), ANIELLO FORMISANO (IdV) e GIOVANNI PALADINI (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 6.6.

MASSIMO DONADI (IdV). Rimarca l'assoluta legittimità dell'atteggiamento ostruzionistico posto in essere dalla sua parte politica che, peraltro, in altri periodi è stato praticato anche dall'attuale maggioranza.

GIUSEPPE GIULIETTI (Misto). Nel ritenere inappropriato ricondurre sotto il controllo governativo l'IMAIE, come previsto dall'articolo 7, auspica che si vigili attentamente al fine di escludere ogni possibile conflitto di interessi.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANIELLO FORMISANO (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), GABRIELE CIMADORO (IdV), CARLO MONAI (IdV), DAVID FAVIA (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), SILVANA MURA (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV) e ANITA DI GIUSEPPE (IdV).

EMILIA GRAZIA DE BIASI (PD). Sottolinea la necessità di procedere ad una riforma dell'IMAIE, come richiesto, d'altra parte, dagli stessi lavoratori del settore.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 7.1.

CARLO MONAI (IdV). Prospetta l'opportunità di reperire risorse aggiuntive per il settore della cultura attraverso l'istituzione di una imposta sulla pubblicità televisiva, come previsto dall'articolo aggiuntivo Zazzera 7.03.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

GIUSEPPE GIULIETTI (Misto). Sottolinea la necessità di prevedere risorse che alimentino il fondo di sostegno alla cultura.

Pag. XXXIV

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati GIOVANNI PALADINI (IdV) e FEDERICO PALOMBA (IdV).

MARCO CAUSI (PD). Dichiara di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Zazzera 7.03.

Intervengono inoltre per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati GAETANO PORCINO (IdV) e GABRIELE CIMADORO (IdV).

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, segnala la pronuncia della Consulta che ha sancito la parziale illegittimità delle norme contenute nel cosiddetto pacchetto sicurezza.

Intervengono altresì per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), IVAN ROTA (IdV), SILVANA MURA (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV) e ANITA DI GIUSEPPE (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Zazzera 7.03.

IGNAZIO MESSINA (IdV). Evidenzia che le risorse ricavate dall'introduzione di un'imposta sui proventi derivanti dalla pubblicità televisiva, come ipotizzato nell'articolo aggiuntivo Zazzera 7.02, potrebbero opportunamente essere utilizzate per alleviare le difficoltà dei lavoratori delle fondazioni lirico-sinfoniche, mediante l'alimentazione del Fondo unico per lo spettacolo.

MARCO CAUSI (PD). Dichiara di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Zazzera 7.02, sottolineando come le misure in esso ipotizzate siano comunemente adottate in altri Paesi europei.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati DOMENICO SCILIPOTI (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), ANTONIO RAZZI (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV), SILVANA MURA (IdV), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV), IVAN ROTA (IdV), CARLO MONAI (IdV) e GABRIELE CIMADORO (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Zazzera 7.02.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Nel condividere l'istituzione della festa nazionale per la celebrazione del 150o anniversario della proclamazione dell'unità d'Italia, lamenta il mancato stanziamento di adeguate risorse finanziarie finalizzate a non rendere del tutto simbolica tale ricorrenza, invitando peraltro il Governo a proporre una riformulazione dell'articolo 7-bis del decreto-legge in esame.

EMERENZIO BARBIERI (PdL), Relatore. Precisa che la Commissione non ha presentato emendamenti poiché l'articolo 7-bis non reca oneri finanziari.

ANTONIO MILO (Misto-Noi Sud LA-PLI). Richiama le ragioni per le quali con l'emendamento Iannaccone 7-bis.100 si propone la soppressione dell'articolo 7-bis del decreto-legge in esame.

MASSIMO VANNUCCI (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Iannaccone 7-bis.100.

BENEDETTO FABIO GRANATA (PdL). Ribadisce la volontà del suo gruppo di sostenere l'articolo 7-bis del decreto-legge in esame, che ritiene qualificante per l'intero provvedimento d'urgenza.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ELIO VITTORIO BELCASTRO (Misto-Noi Sud LA-PLI), RENATO CAMBURSANO (IdV), CARLO MONAI (IdV), IVAN ROTA (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), SILVANA MURA (IdV), MASSIMO DONADI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), Pag. XXXVGAETANO PORCINO (IdV), FEDERICO PALOMBA (IdV) e PIERFELICE ZAZZERA (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Iannaccone 7-bis.100.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene che il voto testè espresso dal gruppo Lega Nord Padania denoti le divisioni politiche esistenti all'interno della maggioranza.

CARLO MONAI (IdV). Richiama le ragioni sottese alla soppressione dell'articolo 8 proposta dall'emendamento Zazzera 8.17, del quale auspica l'approvazione.

ETTORE ROSATO (PD). Ribadisce le principali ragioni di contrarietà ad un decreto-legge a suo avviso palesemente incostituzionale, lamentando altresì i tagli operati dal Governo al settore della cultura.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANTONIO BORGHESI (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANIELLO FORMISANO (IdV), DAVID FAVIA (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV) e GIOVANNI PALADINI (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 8.17.

EMILIA GRAZIA DE BIASI (PD). Richiama le finalità sottese all'emendamento Luongo 8.9, volto a sopprimere il comma 1 dell'articolo 8 del decreto-legge in esame.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Ritiene il provvedimento d'urgenza in esame inaccettabile e gravemente lesivo delle prerogative del mondo dello spettacolo.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati RENATO CAMBURSANO (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), CARLO MONAI (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), IVAN ROTA (IdV), DAVID FAVIA (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV) e DOMENICO SCILIPOTI (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva gli identici emendamenti Zazzera 8.1 e Luongo 8.9.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Richiama le ragioni sottese alla soppressione del comma 2 dell'articolo 8, proposta dall'emendamento Zazzera 8.2.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati FEDERICO PALOMBA (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), IVAN ROTA (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), GAETANO PORCINO (IdV) e ANIELLO FORMISANO (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 8.2.

MASSIMO DONADI (IdV). Richiama le motivazioni che lo inducono a sostenere l'abrogazione del comma 3 dell'articolo 8, come proposto dall'emendamento Zazzera 8.3.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 8.3.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Chiede ironicamente al Ministro Brunetta se stia seguendo la radiocronaca della partita della nazionale di calcio.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Sottolinea che la soppressione della lettera a) del comma 3 dell'articolo 8, ipotizzata con l'emendamento Zazzera 8.4 da lui sostenuto, Pag. XXXVIè emblematica del giudizio negativo sull'intero provvedimento, che il suo gruppo ha tentato di modificare.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANIELLO FORMISANO (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), IVAN ROTA (IdV), CARLO MONAI (IdV), DAVID FAVIA (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), FABIO EVANGELISTI (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV) e RENATO CAMBURSANO (IdV).

ROBERTO GIACHETTI (PD). Invita i componenti del suo gruppo a non raccogliere inutili provocazioni che vanificherebbero il proficuo lavoro svolto al fine di migliorare il provvedimento in esame.

CARMINE SANTO PATARINO (PdL). Giudica del tutto fuori luogo le considerazioni di taluni esponenti del gruppo Italia dei Valori, che dovrebbero astenersi dall'indicare ai deputati degli altri gruppi se partecipare o meno alle votazioni.

ANNA TERESA FORMISANO. Ribadisce la serietà dell'impegno profuso dal suo gruppo nell'iter del provvedimento.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 8.4.

MASSIMO DONADI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, chiarisce che non reputa consono ad una istituzione come la Camera l'atteggiamento di taluni deputati che, assistendo alla partita della nazionale negli spazi antistanti all'Aula, vi si recano esclusivamente per partecipare alle votazioni.

SIMONE BALDELLI (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, giudica sterili e pretestuose le provocazioni poste in essere dai deputati del gruppo Italia dei Valori.

PIER FERDINANDO CASINI (UdC). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene che l'obiettivo del gruppo Italia dei Valori sia vanificato dall'atteggiamento responsabile dei deputati degli altri gruppi, che stanno partecipando con costanza ai lavori.

MANUELA DAL LAGO (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, rileva che talvolta i deputati del suo gruppo escono dall'Aula per non ascoltare interventi inutilmente ripetitivi.

CARLO MONAI (IdV). Richiama le motivazioni che lo inducono a sostenere la soppressione della lettera b) del comma 3 dell'articolo 8, come previsto dall'emendamento Zazzera 8.5.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati GIOVANNI PALADINI (IdV), GAETANO PORCINO (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), IVAN ROTA (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV) e DAVID FAVIA (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 8.5.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Precisa le ragioni per le quali, con l'emendamento Zazzera 8.6. si chiede la soppressione della lettera c) del comma 3 dell'articolo 8.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato IGNAZIO MESSINA (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 8.6.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Chiarisce il tenore ironico della battuta precedentemente rivolta al Ministro Brunetta.

Pag. XXXVII

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama le motivazioni per le quali, con l'emendamento Zazzera 8.7, si chiede la soppressione della lettera d) del comma 3 dell'articolo 8.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati IVAN ROTA (IdV), GIOVANNI PALADINI (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), CARLO MONAI (IdV), RENATO CAMBURSANO (IdV), DAVID FAVIA (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV), ANTONIO PALAGIANO (IdV) e IGNAZIO MESSINA (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Zazzera 8.7.

RICARDO FRANCO LEVI (PD). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Boccia 8.16, del quale richiama le finalità.

DAVID FAVIA (IdV). Richiama le ragioni sottese alla soppressione della lettera e) del comma 3 dell'articolo 8, proposta dall'emendamento Zazzera 8.8.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ANIELLO FORMISANO (IdV), SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV), CARLO MONAI (IdV), IGNAZIO MESSINA (IdV), ANTONIO BORGHESI (IdV), DOMENICO SCILIPOTI (IdV) e FABIO EVANGELISTI (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Zazzera 8.8 e Boccia 8.16.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede alla Presidenza ragguagli sull'andamento della partita della nazionale in corso.

(Trattazione degli ordini del giorno)

SANDRO BONDI, Ministro per i beni e le attività culturali. Accetta tutti gli ordini del giorno presentati, rivolgendo altresì un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito all'iter del provvedimento d'urgenza in esame.

(Dichiarazioni di voto finale)

LUCIANO CIOCCHETTI (UdC). Sottolineato il proficuo lavoro svolto nel corso dell'iter del provvedimento d'urgenza, ritiene che un'opposizione costruttiva debba sempre tendere al confronto parlamentare, esprimendo apprezzamento per le modifiche migliorative apportate al testo. Nel manifestare, tuttavia, un orientamento contrario alle disposizioni riguardanti il lavoro autonomo e dipendente delle fondazioni lirico-sinfoniche, dichiara il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge di conversione.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Nel ringraziare i componenti la VII Commissione per il proficuo lavoro svolto, nonché i rappresentanti del Governo per la capacità di ascolto manifestata nei confronti delle istanze avanzate dall'opposizione, esprime soddisfazione per l'opposizione intransigente messa in atto dal suo gruppo.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Giudicato quindi non condivisibile, nel metodo e nel merito, il provvedimento d'urgenza in esame, dichiara il voto contrario della sua parte politica, auspicando che al Senato l'opposizione possa impedirne l'approvazione.

PAOLA GOISIS (LNP). Nel rilevare che la maggioranza appare rafforzata dalle vicende che hanno caratterizzato l'iter del provvedimento d'urgenza, sottolinea il proficuo lavoro svolto in Commissione, esprimendo particolare apprezzamento per le disposizioni concernenti la tutela Pag. XXXVIIIdei lavoratori e la responsabilità dei sovrintendenti. Dichiara, quindi, con convinzione il voto favorevole del suo gruppo.

EMILIA GRAZIA DE BIASI (PD). Nel ringraziare i deputati del suo gruppo per il proficuo lavoro svolto, che ha permesso di evitare il ricorso alla fiducia e di apportare modifiche migliorative al testo in discussione, richiama le motivazioni che inducono la propria parte politica a dichiarare voto contrario sul disegno di legge di conversione in esame. Giudica, infine, non condivisibili le scelte operate dal Governo nel settore della cultura, che costituisce uno straordinario patrimonio per il Paese, stigmatizzando i tagli indiscriminati messi in atto in tale comparto.

BENEDETTO FABIO GRANATA (PdL). Rivolto preliminarmente un vivo ringraziamento al Governo per la costante presenza durante il dibattito, manifesta apprezzamento per le misure recate dal provvedimento d'urgenza in esame, con il quale si sono ridotti gli sprechi nel settore culturale, che costituisce un patrimonio di fondamentale importanza per il Paese.

SANDRO BONDI, Ministro per i beni e le attività culturali. Precisa di aver precedentemente dimenticato di ringraziare il deputato Cicchitto, presidente del gruppo Popolo della Libertà.

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di conversione n. 3552.

Sull'ordine dei lavori.

Interviene sull'ordine dei lavori il deputato MARIALUISA GNECCHI (PD).

Sul calendario dei lavori dell'Assemblea.

PRESIDENTE. Avverte che le interpellanze urgenti previste dal calendario dei lavori per la settimana in corso sono rinviate ad altra data.
Avverte, inoltre, che il presidente della II Commissione ha rappresentato l'esigenza, condivisa all'unanimità, di differire l'esame della proposta di legge n. 1090, recante delega al Governo per la riforma della disciplina delle persone giuridiche e delle associazioni non riconosciute, previsto a partire da lunedì 28 giugno.
Comunica, altresì, che il presidente della II Commissione ha segnalato l'esigenza di approfondire ulteriormente le questioni connesse al testo unificato delle proposte di legge n. 2011 e abbinate, in materia di tutela del rapporto tra detenute madri e figli minori, differendone l'esame in Assemblea. L'esame di tali provvedimenti sarà pertanto iscritto all'ordine del giorno della prossima settimana.

Annunzio della nomina di un Ministro.

PRESIDENTE. Dà lettura della lettera inviata dal Presidente del Consiglio nella quale si comunica che l'onorevole Aldo Brancher è stato nominato Ministro senza portafoglio e cessa dalla carica di sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Lunedì 28 giugno 2010, alle 15.

(Vedi resoconto stenografico pag. 363).

La seduta termina alle 18,10 del 24 giugno 2010.