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Resoconto dell'Assemblea

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XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 398 di venerdì 19 novembre 2010

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

La seduta comincia alle 9,10.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono settantuno.

Sull'ordine dei lavori.

PAOLO CORSINI (PD). Lamentato preliminarmente il fatto che non gli è stato consentito di intervenire al termine della seduta di ieri, nonostante ne avesse fatto richiesta, ricorda la prestigiosa figura di Adriana Zarri, giornalista e teologa recentemente scomparsa, le cui numerose opere letterarie costituiscono testimonianza della sua straordinaria profondità di pensiero.

PRESIDENTE. Si scusa con il deputato Corsini per non avergli dato la parola al termine della seduta di ieri, precisando che si è trattato di un disguido dovuto all'andamento concitato dei lavori.

Seguito della discussione del disegno di legge: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2011) (A.C. 3778-A).

Nella seduta del 18 novembre 2010 si è svolto l'esame delle proposte emendative presentate.

(Trattazione degli ordini del giorno)

Intervengono per illustrare gli ordini del giorno rispettivamente sottoscritti i deputati TINO IANNUZZI (PD), MARIO TASSONE (UdC), AUGUSTO DI STANISLAO (IdV), MARIO BARBI (PD), ANITA DI GIUSEPPE (IdV), LUCIANA PEDOTO (PD), FABIO EVANGELISTI (IdV), EMILIA GRAZIA DE BIASI (PD), LUCIA CODURELLI (PD), RENATO CAMBURSANO (IdV) e MANUELA GHIZZONI (PD).

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Intervengono altresì per illustrare gli ordini del giorno rispettivamente sottoscritti i deputati ANTONIO RAZZI (IdV) e FRANCESCO TEMPESTINI (PD).

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Accetta, purché riformulati, gli ordini del giorno Scandroglio n. 3, Gatti n. 24, Schirru n. 26, Nicco n. 37, Di Stanislao n. 40, Mura n. 42, Evangelisti n. 47, Scilipoti n. 51, Cambursano n. 52, Borghesi n. 53, Barbato n. 57, Messina n. 59, Donadi n. 60, Capitanio Santolini n. 69, Delfino n. 82, Forcolin n. 93, Rivolta n. 104, Lolli n. 105, Siragusa n. 108, Bocci n. 111, Viola n. 112, Mariani n. 114, Margiotta n. 116, Trappolino n. 119, Murer n. 127, Bossa n. 130, Livia Turco n. 131, Grassi n. 133, D'Incecco n. 136, Bordo n. 141 e Beltrandi n. 146. Non accetta, quindi, gli ordini del giorno Porcino n. 54 e Sarubbi n. 129 ed accetta i restanti documenti di indirizzo.

Intervengono i deputati ROBERTO GIACHETTI (PD), RENATO CAMBURSANO (IdV) e IVANO STRIZZOLO (PD), nonché il sottosegretario di Stato per l'economia e le Pag. VIfinanze LUIGI CASERO. Intervengono, altresì, i deputati ISIDORO GOTTARDO (PdL), CARLO MONAI (IdV), ROBERTO ROLANDO NICCO (Misto-Min.ling.), che accetta la riformulazione proposta del suo ordine del giorno n. 37, e RENATO CAMBURSANO (IdV), nonché il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze LUIGI CASERO, che accetta, purché riformulato, l'ordine del giorno Porcino n. 54. Interviene, quindi, il deputato FRANCESCO BARBATO (IdV), che non accetta la riformulazione proposta del suo ordine del giorno n. 57.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Barbato n. 57.

Intervengono i deputati MARCELLO DE ANGELIS (PdL) e GIOVANNI LOLLI (PD), nonché il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze LUIGI CASERO ed i deputati ROBERTO GIACHETTI (PD), AUGUSTO DI STANISLAO (IdV), GIOVANNI LOLLI (PD) e ALESSANDRA SIRAGUSA (PD), che non accetta la riformulazione del suo ordine del giorno n. 108. Intervengono, altresì, il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze LUIGI CASERO, che ne propone un'ulteriore riformulazione, accettata dalla presentatrice, ed il deputato ANDREA SARUBBI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Sarubbi n. 129.

Intervengono i deputati VITTORIA D'INCECCO (PD) e il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze LUIGI CASERO, che accetta l'ordine del giorno D'Incecco n. 136.

(Dichiarazioni di voto finale)

KARL ZELLER (Misto-Min.ling.). Rilevato che con la correzione delle tabelle effettuata nel corso dell'iter in Commissione si è risolta la problematica relativa alla lesione degli statuti speciali, condivide l'obiettivo della stabilità dei conti pubblici, sottolineando la mancanza, nel provvedimento in esame, di misure finalizzate alla crescita del Paese e di interventi a favore della famiglie. Dichiara, quindi, l'astensione della sua componente politica.

AURELIO SALVATORE MISITI (Misto-MpA-Sud). Dichiara il voto favorevole della sua componente politica sul disegno di legge di stabilità, manifestando apprezzamento per il proficuo lavoro emendativo svolto presso la V Commissione; rileva, tuttavia, l'assenza nel provvedimento di una strategia volta al recupero di competitività del Paese, nonché il prevalere, invece, delle esigenze di rigore economico e finanziario per la tenuta dei conti pubblici.

GIUSEPPE RUVOLO (Misto-Noi Sud-PID). Nel dichiarare il voto favorevole della sua componente politica sul disegno di legge in esame, giudica condivisibili gli obiettivi di mettere in sicurezza i conti pubblici, di salvaguardare le funzioni fondamentali dello Stato sociale, nonché di incentivare lo sviluppo economico senza aumentare la spesa pubblica. Espresso, quindi, apprezzamento per la chiarezza effettuata nella destinazione del Fondo per le aree sottoutilizzate, auspica maggiori interventi a favore di scuola ed università.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Nel dichiarare il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge in esame, manifesta preoccupazione e sconcerto per il fatto che, nonostante gli incisivi tagli di risorse destinate alla scuola, alla sanità e alla giustizia, la spesa pubblica continua a crescere a fronte di un generale declino, anche culturale e morale, del Paese, colpito dalla recessione e provato da disuguaglianze sociali, conflitti di interesse diffusi, fuga degli investitori esteri, disoccupazione e assenza di serie politiche industriali. Auspica, pertanto, che l'attuale Pag. VIIsessione parlamentare costituisca l'ultimo atto di una stagione di governo del Paese ormai al tramonto.

ROBERTO OCCHIUTO (UdC). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge di stabilità, che giudica privo di scelte strategiche, in quanto non affronta le problematiche connesse alla crisi economica in atto e alle conseguenti difficoltà per le imprese e le famiglie. Lamenta, inoltre, l'assenza di interventi a favore del Mezzogiorno e l'assoluta inadeguatezza delle risorse destinate alle regioni per l'attuazione del federalismo fiscale. Sottolinea, infine, l'atteggiamento responsabile e costruttivo assunto dalla propria parte politica nel corso dell'iter del provvedimento in esame.

ANTONINO LO PRESTI (FLI). Sottolineata l'importanza del disegno di legge di stabilità, osserva che l'odierno dibattito conferma la possibilità di modificare e migliorare tale documento di bilancio tramite un confronto costruttivo tra le forze parlamentari, ricordando l'impegno proficuo della propria parte politica al fine di recuperare il ruolo centrale del Parlamento nel concorrere alle scelte di politica economica. Espresso quindi un giudizio positivo sulle disposizioni recate dalla manovra in esame, dichiara il voto favorevole del suo gruppo, invitando peraltro l'Esecutivo ad assumere un atteggiamento di discontinuità rispetto al passato affinché il centrodestra possa ritrovare piena credibilità in ambito internazionale e nel Paese.

MASSIMO BITONCI (LNP). Nel rivolgere preliminarmente un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito al proficuo lavoro svolto in Commissione, sottolinea che il disegno di legge di stabilità per il 2011 assicura il rispetto degli impegni assunti con il Patto di stabilità europeo, confermando la rigorosa azione di contenimento della spesa pubblica, senza peraltro aumentare la pressione fiscale e prevedendo misure di sostegno per le famiglie e le imprese, quale l'incremento del fondo destinato a finanziare la cassa integrazione e gli ammortizzatori sociali. Nel ricordare, inoltre, i meriti conseguiti dal Ministro Maroni nella lotta alla criminalità organizzata, dichiara il convinto e responsabile voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame.

SERGIO ANTONIO D'ANTONI (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge di stabilità, osservando come le difficoltà politiche della maggioranza siano frutto di una crisi economica, morale e sociale che il Governo non è in grado di affrontare. Ricordato altresì il responsabile impegno profuso dalla propria parte politica nel corso dell'iter dei documenti di bilancio al fine di mettere in sicurezza i conti pubblici, richiama il monito del Presidente della Repubblica affinché le forze politiche ricerchino il benessere comune. Sottolineata quindi la necessità di promuovere adeguatamente la crescita del Paese, esprime un giudizio negativo sulla politica economica e fiscale di un Esecutivo che non contrasta efficacemente l'evasione fiscale e non tiene conto delle legittime aspettative delle aree più deboli del Paese, richiamando infine i dati che confermano il preoccupante tasso di disoccupazione nazionale, così come evidenziato anche dal governatore della Banca d'Italia.

MASSIMO ENRICO CORSARO (PdL). Nel sottolineare che, a seguito della riforma dei documenti di bilancio, la legge di stabilità non ha più carattere ordinamentale, ma deve contenere le finalizzazioni di spesa in relazione ad interventi previsti in altri provvedimenti, esprime particolare apprezzamento per le misure recate dal provvedimento in esame, tra cui gli interventi a favore del sistema universitario e delle imprese, nonché a sostegno dell'occupazione. Nel ricordare, infine, il proficuo impegno con cui il Governo sta affrontando i problemi dal Paese, soprattutto in tema di sicurezza, auspica che tutte le forze di maggioranza tengano fede, con senso di responsabilità, agli impegni assunti con il corpo elettorale.

Pag. VIII

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati GIORGIO LA MALFA (Misto-RAAdC) e FRANCESCO BARBATO (IdV).

MARCO MARIO MILANESE (PdL), Relatore per la maggioranza. Propone una correzione di forma al testo del provvedimento (Vedi resoconto stenografico pag. 38).

(Così rimane stabilito).

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge n. 3778-A.

Sull'ordine dei lavori e per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati SANDRA ZAMPA (PD), ANGELO CERA (UdC), PIERFELICE ZAZZERA (IdV), LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC) e ILEANA ARGENTIN (PD), nonché, per sollecitare la risposta a loro atti di sindacato ispettivo, i deputati FABIO EVANGELISTI (IdV) e MARCO ZACCHERA (PdL).

La seduta, sospesa alle 12, è ripresa alle 12,55.

Seguito della discussione del disegno di legge: Bilancio di previsione dello Stato per il 2011 e per il triennio 2011-2013 (A.C. 3779-A); Nota di variazioni.

Nella seduta del 18 novembre 2010 si è concluso l'esame degli articoli.

PRESIDENTE. Avverte che il Governo ha trasmesso una Nota di variazioni al bilancio, a seguito delle modifiche introdotte dalla legge di stabilità, che è stata esaminata dalla V Commissione.

MARCO MARSILIO (PdL), Relatore per la maggioranza. Illustra il contenuto della Nota di variazioni, osservando che gli emendamenti approvati nel corso dell'iter parlamentare dei documenti di bilancio hanno comportato un incremento sul versante sia delle entrate sia delle spese, nonché un miglioramento del risparmio pubblico, del saldo netto da finanziare e del ricorso al mercato. Rileva, peraltro, la necessità di apportare alcune modificazioni al prospetto di copertura.

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Concorda con la relazione svolta dal deputato Marsilio, nonché con le modifiche da apportare al prospetto di copertura.

GIULIO CALVISI (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la Nota di variazioni al bilancio di previsione dello Stato (3779-bis).

(Trattazione degli ordini del giorno)

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Non accetta l'ordine del giorno Maurizio Turco n. 2 ed accetta i restanti documenti di indirizzo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Maurizio Turco n. 2.

(Dichiarazioni di voto finale)

DANIELA MELCHIORRE (Misto-LD-MAIE). Nel dichiarare il voto contrario della sua componente politica sul disegno di legge di bilancio, stigmatizza il fatto che la manovra economica del Governo sia stata ispirata esclusivamente all'esigenza di garantire la tenuta dei conti pubblici.

AURELIO SALVATORE MISITI (Misto-MpA-Sud). Pur ricordando i tagli apportati dai documenti di bilancio in esame agli stanziamenti per le famiglie e i servizi Pag. IXsociali, sottolinea che tali provvedimenti sono necessari per la messa in sicurezza dei conti pubblici; dichiara quindi che, per senso di responsabilità istituzionale, la sua componente politica voterà il disegno di legge di bilancio.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Dichiara il convinto voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge di bilancio, che reputa pregiudizievole per la crescita economica del Paese e per la stessa tenuta della finanza pubblica.

AMEDEO CICCANTI (UdC). Nel dichiarare il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge di bilancio, ritiene che il Governo si sia attenuto ad un approccio meramente ragionieristico perseguendo l'equilibrio dei conti pubblici, senza tuttavia promuovere le riforme strutturali necessarie per il Paese, come la soppressione delle province e la revisione della disciplina relativa agli appalti ed ai lavori pubblici.

BENEDETTO DELLA VEDOVA (FLI). Ricorda che il suo gruppo ha assicurato per senso di responsabilità l'appoggio ai documenti di bilancio in esame, rilevando che, a fronte della tenuta dei conti pubblici, il Governo denota l'incapacità di definire le priorità per il Paese, come confermano i tagli ai settori del volontariato e della ricerca. Manifesta, quindi, insoddisfazione per l'operato di un Esecutivo che giudica estremamente debole.

CLAUDIO D'AMICO (LNP). Premesso che l'approvazione del disegno di legge di bilancio non costituisce un atto meramente formale, ma impegna l'Esecutivo e la maggioranza ad attuare un preciso programma economico e politico, rivendica gli importanti risultati conseguiti dai ministri appartenenti alla Lega Nord nell'azione di Governo. Dichiara pertanto il voto favorevole del suo gruppo.

PIER PAOLO BARETTA (PD). Giudicato prioritario attuare una politica economica connotata dal rigore nei conti pubblici, dallo sviluppo e dalla ricerca del principio della solidarietà, esprime un giudizio negativo su una manovra che non risponde ad alcuno di tali postulati; dichiara quindi il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge di bilancio.

GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (PdL). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di bilancio, sottolineando che la meritoria azione del Governo e della maggioranza è stata ispirata agli obiettivi della stabilità e della coesione sociale.

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge n. 3779-A.

Sull'ordine dei lavori.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD), MAURIZIO TURCO (PD), ROBERTO GIACHETTI (PD) e SANDRO GOZI (PD).

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Lunedì 22 novembre 2010, alle 10,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 51).

La seduta termina alle 13,35.