Camera dei deputati

Nelle prossime puntate di "Italia61", programma dedicato al Centenario dell'Unità d'Italia, Gianni Bisiach racconterà la sua esperienza di inviato per la Rai a Torino per le celebrazioni. Le ultime tre puntate - che saranno trasmesse domani 31 dicembre, il 3 e il 4 gennaio - sono dedicate alle tre grandi mostre realizzate nel capoluogo piemontese che saranno rievocate attraverso un documentario firmato da Bisiach per quella occasione. "Italia61" è un programma a cura dell'Ufficio Stampa, in collaborazione con Rai Teche, con la realizzazione tecnica del Reparto Servizi Radiotelevisivi di Montecitorio. La programmazione natalizia va in onda nei giorni feriali alle ore 8 con repliche alle 15 e alle 23, ed è disponibile ogni giorno anche sulla webtv a partire dalle ore 12. Il canale satellitare è sulla piattaforma Sky (canale 555) e in chiaro per chi dispone di decoder e parabola. La webtv è all'indirizzo: http://webtv.camera.it.

Nel 2010 sono stati 344.858 i visitatori della Camera dei deputati. In particolare 98.267 gli studenti che hanno partecipato alle visite scolastiche e di gruppo mentre 153.374 sono stati i partecipanti a convegni e manifestazioni. Completano il quadro 93.217 autorizzazioni di accessi a vario titolo. Il totale, dall'inizio della legislatura nel 2008, è di 885.995 ingressi ai palazzi di Montecitorio.

Vedi allegato

Il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, appresa la notizia dell'atto intimidatorio contro la sede della Lega Nord di Gemonio, nel condannare con fermezza tale vile gesto, ha espresso la solidarietà sua personale e della Camera dei deputati agli esponenti della Lega.

In allegato troverete le informazioni relative all'attività dell'Aula di Montecitorio, delle Commissioni, delle Giunte e dei Comitati dell'attuale legislatura aggiornate al 23 dicembre 2010.

Attività dell'Assemblea

Attività delle Commissioni

Attività delle Giunte e dei Comitati

Dal 27 dicembre al via la programmazione natalizia del canale satellitare e della webtv della Camera dei deputati. Assieme alle registrazioni degli ultimi eventi che si sono tenuti a Montecitorio, i convegni, le mostre e i concerti, il canale televisivo proporrà il programma dal titolo "Italia61", dedicato al Centenario dell'Unità d'Italia.
"Italia61", a cura dell'Ufficio Stampa, in collaborazione con Rai Teche e con la realizzazione tecnica del Reparto Servizi Radiotelevisivi della Camera, è una rievocazione delle celebrazioni del Centenario riviste attraverso il racconto televisivo realizzato all'epoca. Il 5 gennaio sarà trasmessa l'intervista di Giovanni Minoli, responsabile del progetto "Rai per i 150 anni dell'Unità d'Italia", a Giuliano Amato, Presidente del "Comitato dei garanti per le celebrazioni dell'Unità d'Italia".
Nel palinsesto saranno trasmessi anche gli ultimi due numeri di "Idee per la politica", rassegna mensile dei periodici di cultura politica. Il palinsesto andrà in onda ogni giorno feriale dal 27 al 31 dicembre e dal 3 al 5 gennaio, a partire dalle ore 8, con repliche alle 15 e alle 23. Il canale satellitare è sulla piattaforma Sky (canale 555) e in chiaro per chi dispone di decoder e parabola. "Italia61", "Idee per la politica" e l'intervista a Giuliano Amato saranno disponibili anche sulla webtv ogni giorno a partire dalle ore 12 (http://webtv.camera.it).

Tutti i paesi del mondo collegati con la webtv della Camera dei deputati (http://webtv.camera.it). E' accaduto nella giornata del 14 dicembre, durante le dichiarazioni di voto e poi il voto alle mozioni di sfiducia al Governo, quando ci sono stati 248.900 contatti alla webtv della Camera, che ha trasmesso in diretta i lavori dell'Aula. Di questi, 232.817, pari al 93,5%, sono stati contatti provenienti dall'Italia, mentre 16.083, pari al 6,5%, sono stati contatti provenienti da altri paesi. E' rilevante inoltre il picco di utenza - fino a 24mila contatti contemporanei - che si è avuto durante la votazione.

Germania, Francia, Svizzera, Spagna, Gran Bretagna e Stati Uniti sono i paesi da cui si sono avuti il maggior numero di collegamenti, ma nell'elenco compaiono anche tutti gli altri paesi europei oltre che la Cina, la Russia, l'Argentina, il Brasile e tutti gli altri paesi oltre oceano. I dati dimostrano come, anche attraverso i nuovi strumenti di comunicazione, soprattutto quelli legati all'utilizzo di internet, le istituzioni riescano ad entrare in contatto con i cittadini, che chiedono apertura e trasparenza.

Si svolgerà oggi, mercoledì 22 dicembre, alle 15.00, il Question Time trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall'Aula di Montecitorio. Il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, risponderà ad una interrogazione sugli interventi in materia di ristorazione ospedaliera. Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, risponderà ad interrogazioni sulle cause dei gravi disagi verificatisi sulla rete stradale e ferroviaria in occasione della recente ondata di maltempo e iniziative per un piano di prevenzione; sugli elementi in merito ai disagi in occasione della recente ondata di maltempo, con particolare riferimento alle responsabilità sulla situazione verificatasi nel sistema della mobilità della regione Toscana; sulle iniziative per garantire un adeguato servizio di trasporto ferroviario in Sicilia. Il ministro per l'Attuazione del programma di Governo, Gianfranco Rotondi, risponderà ad interrogazioni - rivolte al ministro dell'Interno - sulle iniziative per la proroga dei contratti stipulati dal Ministero dell'Interno in relazione alla procedura concorsuale indetta nel settembre 2007 riguardante 650 coadiutori amministrativi; sulle iniziative per garantire l'effettività delle espulsioni non eseguite con accompagnamento coattivo, anche in considerazione di una recente sentenza della Corte Costituzionale; ad una interrogazione - rivolta al ministro per i Rapporti con il Parlamento - sugli elementi in ordine a recenti dichiarazione del Presidente del Consiglio dei ministri in materia di riforma della giustizia.

Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha inviato il seguente messaggio alla famiglia Bearzot:

"Sono sinceramente addolorato per la scomparsa di Enzo Bearzot, protagonista di alcune tra le più belle pagine dello sport, nella sua più nobile accezione.

La sua lunga carriera sportiva, coronata dalla vittoria nel 1982 del campionato del mondo di calcio in qualità di Commissario Tecnico della nostra Nazionale, l'ha reso uno dei personaggi più popolari e più amati dai cittadini italiani, donando loro un positivo esempio di professionalità e umanità.

Bearzot ha saputo rappresentare i grandi valori dello sport ricevendo la stima dei tifosi e dei calciatori per la sua capacità tecnica ed esperienza.

Nel ricordo della sua appassionata attività, invio alla famiglia le più sentite condoglianze mie e della Camera dei deputati."

Nella riunione odierna, l'Ufficio di Presidenza della Camera ha approvato all'unanimità il bilancio per il 2011 ed il bilancio triennale 2011-2013. Il progetto di bilancio per il 2011 conferma la decisione di mantenere pari a zero la crescita della dotazione finanziaria della Camera per il 2011. Questa decisione si inquadra in una rigorosa politica di bilancio perseguita dalla Camera che ha condotto, nel quinquennio 2006-2010, a risparmi per il bilancio dello Stato stimati in oltre 300 milioni di euro. A ciò si deve aggiungere la decisione di restituire al bilancio dello Stato una ulteriore somma, pari nel triennio 2011-2013, a 60 milioni, attraverso la quale la Camera partecipa al contenimento della spesa pubblica reso necessario dall'attuale situazione economico-finanziaria. Sessanta milioni di euro derivanti dalla riduzione del trattamento economico dei deputati per circa 22,68 milioni di euro, dalla riduzione del trattamento economico dei dipendenti per circa 23,23 di euro ed, infine, dalla riduzione delle spese non vincolate per un importo pari a 14,08 milioni di euro. Tutto ciò farà si che la spesa effettiva (spesa corrente più spesa in conto capitale) per il 2011, decurtata dei 20 milioni che verranno restituiti al Bilancio dello Stato nel prossimo anno, diminuirà dello 0,98 per cento rispetto all'anno precedente nel quale, invece, era previsto un aumento pari all'1,3%. Oltre ai risultati conseguiti sul fronte della gestione contabile, il 2010 si caratterizza per l'avvio di un importante processo di riorganizzazione amministrativa reso necessario dalla riduzione delle risorse a disposizione anche in conseguenza della decisione di mantenere il blocco selettivo del turn over. Gli effetti di tale decisione sono particolarmente rilevanti se si considera che all'inizio della XVI legislatura i dipendenti in servizio erano in numero di 1821 e che all'inizio del prossimo anno saranno meno di 1650. Il processo di riorganizzazione ha fatto leva sull'innovazione tecnologica che ha permesso rilevanti risultati rispetto ai processi di dematerializzazione, con la conseguente riduzione del flusso delle carte circolanti, nonché di razionalizzazione dei procedimenti amministrativi interni e di semplificazione della condivisione e circolazione delle informazioni. Sono stati adottati inoltre nuovi e più efficaci moduli organizzativi per lo svolgimento delle funzioni di gestione amministrativa del personale e di diverse funzioni di istituto. Si è, inoltre, realizzata una revisione complessiva delle disposizioni che regolano l'attività amministrativa, contabile e contrattuale della Camera. In questo ambito, in particolare, si è operato nel senso di aumentare la leggibilità del bilancio, fornendo un quadro informativo strutturato ed esauriente attraverso una riclassificazione delle spese volta ad individuare in modo più immediato l'entità delle risorse finanziarie destinate a ciascuna delle missioni istituzionali della Camera dei deputati. Per quanto riguarda l'attività contrattuale, si è pervenuti al sostanziale recepimento nell'ordinamento interno del Codice dei contratti pubblici. È stato, inoltre, innovato il sistema dei controlli sull'attività amministrativa, volto a razionalizzare e potenziare gli strumenti del controllo interno.

Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, accogliendo la proposta dell'On. Emilia De Biasi, Segretario di Presidenza, ha chiesto all'Ufficio di Presidenza di deliberare la modifica del Regolamento della Camera nel senso di equiparare la maternità delle deputate alle missioni e non più alle malattie. L'Ufficio di Presidenza ha approvato quindi la modifica del regolamento all'unanimità. "Un altro importante passo in avanti nel percorso di apertura della Camera alla società - ha dichiarato l'On. Emilia De Biasi - e alla maternità come valore sociale che le Istituzioni per prime devono saper accogliere".