Camera dei deputati

CONFERENZA DEI PRESIDENTI DEI PARLAMENTI DEI PAESI MEDITERRANEI E DEL PARLAMENTO EUROPEO: ACCREDITO GIORNALISTI I giornalisti ed i tele-cine-foto-operatori che intendono seguire i lavori della Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti dei Paesi mediterranei e del Parlamento europeo che si terrà a Palermo il 1° giugno 1998 presso l'Assemblea regionale siciliana (Palazzo dei Normanni), dovranno richiedere uno specifico accreditamento. Le richieste, su carta intestata dell'organo di stampa rappresentato, dovranno indicare: nome e cognome, luogo e data di nascita, qualifica, numero di un documento di riconoscimento o tessera professionale con fotografia (lo stesso documento dovrà essere presentato all'atto del ritiro del tesserino di accredito). Le richieste dovranno essere inviate all'Ufficio Stampa della Camera dei Deputati (tel. 06/ 67602125-67602866) al numero di telefax: 06/6783082 entro le ore 20.00 di venerdì 29 maggio. I rappresentanti degli organi d'informazione stranieri non iscritti alla Associazione della Stampa Estera in Italia dovranno presentare le proprie richieste tramite le rispettive Ambasciate a Roma. I tesserini di accreditamento dovranno essere ritirati personalmente dagli interessati a Palermo, dietro presentazione di un documento d'identità o di tessera professionale con fotografia, con le seguenti modalità: - Domenica 31 maggio presso la postazione accrediti dell'Hotel Villa Igiea (Salita Belmonte, 43, Palermo, tel. 091/543744 fax 091/547654) dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. - Lunedì 1° giugno presso la postazione accrediti di Palazzo dei Normanni situata all'ingresso riservato alla stampa, accesso da Piazza Indipendenza, dalle ore 8.50. La Sala stampa (situata all'interno di Palazzo dei Normanni), dalla quale sarà possibile seguire il lavori della Conferenza dei Presidenti mediante televisione a circuito chiuso e traduzione simultanea, sarà accessibile ai rappresentanti degli organi di stampa a partire dalle ore 8.50 di lunedì 1° giugno. L'ingresso riservato alla stampa è su Piazza Indipendenza. Al momento sono già previsti alcuni eventi stampa, tutti a Palazzo dei Normanni: dalle ore 9.00 riprese tv e fotografie all'arrivo dei Presidenti (in Piazza del Parlamento, dall'area riservata alla stampa) dalle ore 9.20 alle ore 9.25 circa giro di tavolo (Sala conferenze) per riprese tv e fotografie. I lavori della Conferenza avranno inizio alle ore 9.30 e si concluderanno intorno alle ore 17.30.

16 MAGGIO: SEI MINISTRI PER I 515 "RAGAZZI IN AULA" Alla seconda edizione di "Ragazzi in Aula" che si apre domani 16 maggio 1998 alle ore 9 e 30 parteciperanno, in rappresentanza del governo, sei ministri che esporranno il parere sulle sei proposte di legge presentate dai "deputati in erba" e che verranno messe in votazione: sarà presente il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Giorgio Bogi, mentre prenderanno la parola il ministro della Pubblica istruzione, Luigi Berlinguer, il ministro di Grazia e giustizia, Giovanni Maria Flick, il ministro dell'Ambiente, Edo Ronchi, il ministro del Lavoro, Tiziano Treu, e (su due proposte rientranti nella sua competenza) il ministro della Solidarietà sociale, Livia Turco. Secondo un impegno preso dai rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari, le due proposte che otterranno il maggior numero di voti dei 515 giovani presenti in aula saranno adottate dall'Assemblea e godranno di un iter parlamentare particolarmente spedito per aspirare a diventare vere e proprie leggi dello Stato, come già è avvenuto in Francia. La seconda edizione di "Ragazzi in Aula" (che verrà trasmessa in diretta televisiva su Raidue, in diretta radiofonica da Radio Parlamento e sarà diffusa in formato audio e sotto forma di resoconto stenografico sul sito Internet della Camera WWW. CAMERA. IT) si svolge, infatti, in contemporanea con il "Parlement des Enfants", che ormai è una tradizione dell'Assemblea nazionale francese e completa un mosaico europeo di avvicinamento delle giovani generazioni al funzionamento della democrazia parlamentare che vedrà anche Belgio, Germania, Grecia, Portogallo, Spagna e Svezia adottare iniziative analoghe. La manifestazione coinvolge anche le altre Assemblee elettive italiane: iniziative simili sono in corso nei Consigli regionali di Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Abruzzo, nel Consiglio provinciale di Cagliari e in diversi Consigli comunali.

Vi trasmettiamo alcuni passaggi del messaggio inviato dal Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante al Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana, on. Nicola Cristaldi, in occasione dell'anniversario della battaglia di Calatafimi: ......... Le celebrazioni di oggi hanno un rilievo particolare che deve indurci a riflettere sull'importanza dell'unità nazionale, specie nel momento in cui la competitività del sistema monetario europeo potrà essere positivamente sostenuta solo da quei paesi che avranno dimensioni e capacità tali da garantire diritti e sviluppo. Perciò il ricordo della battaglia di Calatafimi, dell'impegno dei siciliani nella costruzione dello stato unitario, si riconnette direttamente all'attività di riforma costituzionale sulla quale è impegnata la Camera, tesa a consolidare l'unità nazionale in un nuovo e più moderno disegno istituzionale dello Stato. .......... I cittadini amano le proprie istituzioni solo se le sentono vicine, se le sentono come cosa propria, degne di rispetto. Ecco perché la costruzione di rinnovati valori nazionali trova nella riforma dello Stato un passaggio necessario. Cominciamo quindi dalle citta' dando ai loro governi ogni possibile funzione amministrativa per la vita dei cittadini. Pensiamo alla regione come luogo della legislazione, dell'indirizzo politico e della programmazione su un territorio definito dai confini tradizionali. Sosteniamo il sistema comuni, province, regioni, stato con il principio di sussidiarieta' fissando il principio della coerenza tra poteri, responsabilita' e risorse. Valorizzare i comuni non significa sminuire la funzione delle regioni. Al contrario l'obiettivo è quello di alleggerirle dal fardello di compiti amministrativi che hanno prodotto a livello regionale molti dei difetti del centralismo statale. Deve essere recuperata invece la funzione della regione come soggetto capace di programmare e di fornire indirizzi generali, attraverso una legislazione più snella e più incisiva. Nei giorni scorsi l'Assemblea della Camera dei deputati ha varato il nuovo ordinamento federale della repubblica che va nella direzione sopra indicata. .......... L'obiettivo ultimo delle riforme costituzionali deve essere quello di riguadagnare la fiducia dei cittadini, di mobilitare le energie di tutti, per ricostruire con entusiasmo, per rafforzare la voglia di fare, propria di una comunita' nazionale che si impegna a raggiungere obbiettivi vitali per il proprio futuro. Chi si oppone a questo obiettivo si muove in una dimensione ristretta di chiusura e di conservazione e si assume la responsabilità di mettere il nostro paese fuori dalla modernità. Occorre comprendere che le riforme rispondono non ad un disegno astratto, ma ad un bisogno profondo e radicato nei cittadini: quello di vedere tutelati in modo pieno ed efficace le libertà e i diritti riconosciuti dalla prima parte della costituzione. Le forze politiche non possono sottrarsi al compito di dare una risposta a questo bisogno, attraverso un assetto istituzionale nuovo che, in un equilibrato rapporto tra rappresentanza e decisione, sappia guidare la nostra democrazia verso il futuro. Il lavoro della Camera, in questi giorni, dimostra che l'obiettivo, per quanto difficile, può essere raggiunto.

DOMANI ALLE ORE 15 QUESTIONE TIME CON I MINISTRI BERSANI, FLICK E TREU Domani venerdì 15 maggio alle ore 15 si svolgerà il question time trasmesso in diretta televisiva dall'Aula di Montecitorio. Il ministro dell'Industria Pier Luigi Bersani risponderà alle interrogazioni sull'attività estrattiva dell'Agip in Basilicata. Il ministro di Grazia e giustizia Giovanni Maria Flick risponderà sul presunto utilizzo del processo penale come strumento di lotta politica e sull'operato della Procura di Milano nei confronti dell'on. Silvio Berlusconi. Il ministro del Lavoro Tiziano Treu risponderà sull'incidente sul lavoro verificatosi in una cava nelle Alpi Apuane.

"RAGAZZI IN AULA": LA CAMERA DEI DEPUTATI SBARCA SU "TOPOLINO" Le procedure e i lavori parlamentari "spiegati" a fumetti: la settimana, che la Camera dei Deputati dedica alle giovani generazioni e che culminerà sabato 16 con "Ragazzi in Aula", segna anche l'approdo dell'informazione istituzionale nel mondo dei "comics". Infatti, il volumetto "Alla scoperta della Camera dei Deputati" che ha finora illustrato il Palazzo ai ragazzi che visitano Montecitorio, è in edicola, allegato al settimanale "Topolino". Grazie ad un accordo tra la Camera dei Deputati e la Disney Italia, accanto agli investimenti di Paperon de' Paperoni e alle tribolazioni di Paperino, i giovanissimi di tutta Italia potranno avvicinarsi - seguendo le avventure del deputato immaginario Gianni Scolari alle prese con un progetto di legge sulle attività ricreative nella scuola - ai meccanismi istituzionali tramite un canale più informale di quelli tradizionali. Il volumetto sarà ovviamente consegnato anche ai 515 "Ragazzi in Aula" che sabato 16 maggio, a partire dalle 9 e 30, siederanno fra gli scranni dell'emiciclo per discutere e votare sei progetti di legge (in tema di ecologia, occupazione giovanile, giustizia, assistenza sociale, banche del tempo, religione) fra quelli presentati dalle classi del primo biennio delle scuole superiori delle 107 province italiane. I due progetti più votati dai giovani (con tesserino elettronico personalizzato) saranno adottati, secondo l'impegno assunto da tutti i gruppi parlamentari, dall'Assemblea e potranno quindi aspirare a diventare leggi dello Stato. La seconda edizione di "Ragazzi in Aula" (che verrà ripresa in diretta televisiva su Raidue, e sarà oggetto di uno speciale di "Radio Parlamento" Rai e sarà trasmessa in formato audio e sotto forma di resoconto stenografico sul sito Internet della Camera WWW. CAMERA. IT) si svolge in contemporanea con il "Parlement des Enfants", che è una tradizione dell'Assemblea nazionale francese e completa un mosaico europeo di avvicinamento delle giovani generazioni al funzionamento della democrazia parlamentare che vedrà anche Belgio, Germania, Grecia, Portogallo, Spagna e Svezia adottare iniziative analoghe. La manifestazione coinvolge anche le altre Assemblee elettive italiane: iniziative simili sono in corso nei Consigli regionali di Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Abruzzo, nel Consiglio provinciale di Cagliari e in diversi Consigli comunali.

MONTECITORIO: APRE LE PORTE ALLE COOPERATIVE DI DISABILI Montecitorio apre le porte alle "cooperative sociali integrate": quelle cooperative, cioè, i cui soci sono rappresentati, in una misura non inferiore al trenta per cento, da soggetti disabili. E' questa la decisione assunta oggi dal Collegio dei Questori della Camera dei Deputati che renderà presto possibile, per le cooperative dei portatori di handicap, svolgere alcune delle attività attualmente affidate, a seguito di gara, a ditte iscritte all'Albo o selezionate attraverso bandi pubblicati su quotidiani. In attuazione della decisione del Collegio, l'Amministrazione della Camera dei Deputati potrà affidare all'esterno alle "cooperative sociali integrate" o a loro consorzi, a seguito di avvisi di gara riservati, alcune attività. Tra le aree di intervento prevedibili sono già stati individuati i settori dell'immissione di dati e dell'acquisizione di domande per concorsi, della sistemazione delle aree verdi - come il Chiostro di vicolo Valdina e il cortile del Seminario - degli interventi di restauro del patrimonio librario custodito dalla Biblioteca e di piccole attività tipografiche.

"RAGAZZI IN AULA": I TEMI DELLE SEI PROPOSTE CHE VERRANNO DISCUSSE IN AULA SABATO 16 MAGGIO Ecologia e turismo scolastico; lavori socialmente utili per giovani "vandali"; assistenza per giovani universitari portatori di handicap; banche del tempo; contributi alle aziende artigiane che offrano tirocinio ai giovani durante l'estate; insegnamento della "cultura religiosa" nelle scuole di ogni ordine e grado: sono questi i temi delle sei proposte che verranno dibattute a Montecitorio a partire dalle 9 e 30 di sabato 16 maggio 1998 nella seconda edizione di "Ragazzi in Aula". Saranno gli stessi 515 studenti provenienti da tutte le regioni italiane a decidere quali saranno i due "disegni di legge" che verranno ripresentati in forma ufficiale. Seduti negli scranni dei deputati avranno infatti "facoltà di parlare" per difendere il proprio progetto o quello che giudicheranno più convincente e alla fine voteranno con le tessere elettroniche personalizzate che verranno consegnate loro sabato mattina. La seconda edizione di "Ragazzi in Aula" (che verrà ripresa in diretta televisiva su Raidue, e sarà trasmessa in formato audio e sotto forma di resoconto stenografico sul sito Internet della Camera WWW. CAMERA. IT) si svolge in contemporanea con il "Parlement des Enfants", che ormai è una tradizione dell'Assemblea nazionale francese e completa un mosaico europeo di avvicinamento delle giovani generazioni al funzionamento della democrazia parlamentare che vedrà anche Belgio, Germania, Grecia, Portogallo, Spagna e Svezia adottare iniziative analoghe. La manifestazione coinvolge anche le altre Assemblee elettive italiane: iniziative simili sono in corso nei Consigli regionali di Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Abruzzo, nel Consiglio provinciale di Cagliari e in diversi Consigli comunali.

In merito al dibattito svoltosi ieri mattina in Aula sulla catastrofe abbattutasi sulla Campania si precisa che, durante le dichiarazioni del sottosegretario Franco Barberi, i deputati erano contemporaneamente impegnati nei lavori di tredici commissioni. Della partecipazione dei deputati al cordoglio nazionale per la tragedia sono testimoni i 500 membri dell'Assemblea presenti ieri pomeriggio al momento del minuto di silenzio in omaggio delle vittime e dell'intervento del Presidente della Camera Luciano Violante.

VIOLANTE RICEVE DELEGAZIONE PARLAMENTARE SOCIALISTI DEMOCRATICI ITALIANI Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto una delegazione parlamentare del Coordinamento nazionale eletto dal recente Congresso del partito dei Socialisti Democratici Italiani. La delegazione era composta dal Presidente on. Enrico Boselli, dal sen. Ottaviano Del Turco, dal Presidente del Gruppo parlamentare on. Giovanni Crema, e dagli onorevoli Enzo Ceremigna, Sergio Fumagalli, Gian Franco Schietroma, Roberto Villetti.

VIOLANTE RICEVE CONSULTA NAZIONALE GIUDICI DI PACE Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto una delegazione della Consulta nazionale dei Giudici di Pace formata dal Coordinatore nazionale, avv. Francesco Cersosimo, e dai coordinatori dott. Antonio Coppi, dott. Giampiero Ferrini, avv. Giuseppe Lo Giudice e avv. Gabriele Longo. La delegazione ha illustrato al Presidente della Camera le proprie valutazioni sulle iniziative legislative in discussione relative ai nuovi e più impegnativi compiti dei giudici di pace.